Moto
Honda Nighthawk 650: un solo vero difetto!
Scritto da Savi_nero - Pubblicato 12/07/2012 15:32
Ha un motore di concezione moderna, eppure ha quasi 30 anni. Ha una tecnica di prim'ordine, ma non è una moto specialistica...

...Ha una linea tutta curve, ma un faro rettangolare e un cruscotto con i quadranti quadrati.
Ricca di apparenti contraddizioni, in realtà è una moto facile da guidare e richiede poca manutenzione.

Un solo vero difetto: o la si ama, o la si odia.

La "Nighthawk 650", è stata presentata al pubblico italiano al Motoshow di Bologna del dicembre 1984. La Honda intendeva rivolgersi, con un mezzo “futuristico”, a quei motociclisti che preferiscono una moto "tranquilla", economica e affidabile, meno impegnativa delle tante supersportive dell’epoca.

La “mitica” Nighthawk, ovvero Falco della Notte, dal famoso caccia militare, è mossa da un poderoso 4 cilindri derivato dalle Four, raffreddato ad aria e da un radiatore dell'olio. E’ il suo punto forte: superquadro frontemarcia, con distribuzione a sedici valvole e punterie idrauliche, cambio a sei rapporti (cinque più over-drive), con frizione a comando idraulico e trasmissione finale ad albero cardanico. L'alimentazione è affidata a quattro carburatori a depressione Mikuni, mentre l'accensione è elettronica. Il motore risulta elastico e il cambio è preciso e morbido.

La trasmissione a cardano limita la guida sportiva, ma assicura un'ottima precisione nel cambiare marcia e annulla soprattutto le spese di manutenzione. La frizione, comandata da una pompa idraulica, ha la leva morbidissima. Altro pregio della moto: le valvole con regolazione idraulica. Non necessita di un controllo periodico e della regolazione del gioco valvole. Lo fa da se, in modo idraulico.

La tecnologia non è finita, in quanto il cruscotto regala informazioni importanti: l'indicazione delle marcia corrente, l'indicazione del livello del carburante digitale, più le classiche spie. Da non sottovalutare la presenza dell'overdrive, ovvero una sesta marcia “virtuale” che limita i giri del motore sui rettilinei, per un consumo minore. Ottimi i consumi, per un 4 cilindri con 4 carburatori.

La ciclistica non è da meno: forcella oleopneumatica con dispositivo antiaffondamento regolabile attivato da una delle due pinze flottanti a due pistoncini del freno anteriore a doppio disco. Più tradizionale il retrotreno: freno a tamburo e sospensione con due ammortizzatori, regolabili nel precarico e nella frenatura. Ultima chicca: la strumentazione comprende l'indicatore della marcia inserita e quello del livello della benzina.

La Honda "CB 650 SCf Nighthawk" ha una bella linea sinuosa che non si fonde troppo bene con la strumentazione e il faro anteriori, molto squadrati.

Moto facile da guidare, dalla manutenzione modesta e con pochi punti deboli. La posizione di guida è rilassante, la posizione di guida eretta, permette un ottimo comfort nei viaggi lunghi, così come l'ampia seduta per il passeggero, ma non è adatta a chi supera il metro ed ottanta di altezza. I freni tradiscono l'età della moto: la frenata c’è, assicurata dal doppio disco anteriore con pinze che montano un sistema “anti scivolo” e dal tamburo posteriore, ma, magari, vista la mole del mezzo, risultano meno potenti di quanto ci si aspetterebbe. Il serbatoio ha una linea bellissima che si fonde con la sella, ma una maggiore capacità avrebbe consentito maggiore autonomia tra un rifornimento e l'altro.

In sella ci si accorge subito di cavalcare un mezzo sì portentoso che sa regalarti attimi di brivido.

Si possono trovare ancora Nighthawk in buone condizioni, per un prezzo tra i 1.600 /2.400 euro. Due sole colorazioni: Blu o Rossa (la più bella, ma anche la più delicata).

Prima dell'acquisto (comunque rapportato a quanto si spende e sorvolando su documenti in regola - gomme e scarichi ) si consiglia di verificare:
  1. condizioni dell'impianto elettrico; 
  2. alcune parti originali tipo frecce, sella e specchietti, che costituiscono un valore aggiunto; 
  3. condizioni della vernice, soprattutto quella rossa che tende a sbiadirsi; 
  4. eventuali tracce di ruggine, indice che la moto è stata tenuta all'aperto o non trattata bene; 
  5. perdite di olio; 
  6. iscrizione ASI o FMI che evita, oltre alla spesa, anche perdita di tempo; 
  7. targa originale dell'epoca; 
  8. che sia dotata del kit di attrezzi. 

Non viene citato il rumore della catena distribuzione, perché, in fondo, è una caratteristica della moto e non un difetto.

Dopo i 25 anni si consiglia:

  • rifare l’impianto frenante - con sostituzione tubi e montaggio di attualissime pasticche sinterizzate ed eventuale rettifica, o sostituzione, dei dischi;
     
  • tagliando completo con sostituzione olio cardano.
 

Commenti degli Utenti (totali: 7)
Login/Crea Account



I commenti sono di proprietà dell'inserzionista. Noi non siamo responsabili per il loro contenuto.

Commenti NON Abilitati per gli utenti non registrati
Commento di: Ugo51 il 15-07-2012 13:39
gran bella moto!
e bell'articolo, molto descrittivo, seppure un po' di parte ;)

come linea mi ricorda un po' la zephyr 550, anche se la posizione di guida è sicuramente più distesa.
che dire, ha tutte le carte in regola per essere un'ottima macina Km, e anche per essere usata tutti i giorni nel tragitto casa-lavoro.

in ogni caso, anche se ultimamente ho imparato ad amare il 4 cilindri, secondo me un architettura a 2 cilindri sarebbe più adatta al tipo di moto.
più coppia in basso, meno consumi e ridotto uso del cambio.
unico "difetto" sarebbero le vibrazioni
Commento di: Savi_NERO il 15-07-2012 20:38
Ugo hai ragione, la linea si assomiglia.
Il Nighthawk 450 è bicilindrico, con trasmissione a catena.
Ma è un'altra moto.
Commento di: wingsoftime il 15-07-2012 20:58
Si diciamo il il Nighthawk 450 non è altro che un CB400N con 50 cc in più e un aspetto un po' più "customeggiante", ma ciò non toglie che sia comunque anche lei una signora moto...450 cc, 41 cv e cambio a sei marce.
Commento di: Rusty62 il 15-07-2012 23:42
Secondo me la cilindrata 650 e la potenza sono perfette e la moto è davvero molto bella ha una linea sensuale , ovviamente in abito rosso,;-) cosa le manca per essere davvero perfetta? Beh se l'avessi progettata io l'avrei dotata della distribuzione a cascata d'ingranaggi , vedi Vfr , freni a disco anteriori ventilati e disco posteriore e perchè nò un piccolo cupolino vedi Cx 650 E

Commento di: Ugo51 il 16-07-2012 09:59
bah, secondo me anche il tamburo può andare benissimo. non è una moto per fare le corse :)
Commento di: Savi_NERO il 16-07-2012 10:47
Se fossi stato io il progettista ....
avrei montato un fanalino posteriore e porta targa più leggero. Tipo Hornet.
avrei montato le frecce nere e non cromate, semi rettangolare.
avrei fatto il serbatoio con una capacità superiore.
Commento di: sbarazzino98 il 01-07-2014 12:19
Savi_NERO
hai ragione su alcune cose ma ma nel 1984 non avevi il concetto Hornet o altri spunti, avevi tutto quello del pre 1984 .....


lamps