Leggi e Burocrazie
Autovelox nascosti, a Reggio Emilia si fa luce
Scritto da Davide - Pubblicato 28/07/2011 11:46
La procura ha iscritto nel registro degli indagati il comandante della Polizia Municipale Antonio Russo per abuso d'ufficio e falsa testimonianza, nonché la dirigente comunale Battistina Giubbani per omissione in atti d'ufficio

Sono inoltre stati disposti il sequestro degli hard disk dei computer dei due indagati.

Tutto nasce da alcuni servizi autovelox effettuati, a quanto sembra, in spregio alla legge riguardante la buona visibilità della postazione, che sul Tingavert abbiamo avuto modo di discutere approfonditamente, ottenendo anche un chiarimento da parte del Ministero.

Di seguito le immagini scattate nelle due occasioni di appostamento:





Non ho dubbi in merito al fatto che tali postazioni non rispettino quanto chiarito dal Ministero in merito alla legge sull'installazione delle apparecchiature autovelox.

Un assessore padovano, Marco Borin, che nel 2009 si trovava a passare in auto nella tangenziale di Reggio Emilia per lavoro, si è accorto dopo di aver oltrepassato l'autovelox, che questo non era ben visibile.

E' pertanto uscito dalla tangenziale e, rientrato, ha parcheggiato l'auto con le 4 frecce in corsia di emergenza per scattare le foto, ricevendo in cambio un caldo invito ad andarsene e una multa per divieto di sosta.

Raccolte le prove, Marco Borin, assistito anche dall'Automobil Club Padania, ha presentato denuncia alla procura di Reggio Emilia la quale ha dato corso alle indagini, al termine delle quale tre agenti (uno dei quali è cugino del comandante della Polizia Municipale) sono stati rinviati a giudizio.

Gli stessi agenti hanno poi affermato che non avevano libertà decisionale su dove collocare le apparecchiature, in quanto le istruzioni venivano impartite con precisione dal comandante Antonio Russo, che ha confermato tale circostanza. Inoltre il comandante Russo ha anche affermato in tribunale che i punti ove vennero collocati gli autovelox erano gli unici punti sulla tangenziale dove era possibile fare questo tipo di servizio.

Un sopralluogo effettuato dalla Polstrada ha invece chiarito che esistono molti altri punti dove sarebbe possibile collocare l'apparecchiatura, con una sicurezza anche maggiore rispetto ai due punti scelti da Russo.

Per questo motivo il comandante è stato indagato per falsa testimonianza, mentre l'indagine sull'abuso d'ufficio nasce dall'aver disposto i servizi senza l'adeguata presegnalazione delle postazioni e in contrasto alla legge in merito alla visibilità della postazione.

Invece, la dirigente comunale Battistina Giubbani non avrebbe avviato l'azione disciplinare nei confronti degli agenti entro i termini previsti, cosa che invece sarebbe stata obbligata a fare: da qui l'indagine per omissione in atti d'ufficio. Quest'ultimo episodio mi fa tanto pensare al perché di tali dimenticanze...


Non mancano le speculazioni politiche, c'è chi chiede le dimissioni del Sindaco di Reggio Emilia, cosa che magari avrebbe anche un senso dato il coinvolgimento ad alti livelli e la mancanza di una sua condanna dell'episodio, almeno sulla base delle foto.

Io però più che chiedere le dimissioni del Sindaco faccio una considerazione. Quando la questione venne alla ribalta sui giornali, più di un anno fa e con tanto di foto, il comandante Antonio Russo dichiarò che le postazioni erano visibili. Ora io che sono abituato a ragionare sulla base dei fatti, guardo le due foto: una postazione è dietro un cespuglio, un'altra tra i due pali del cavalcavia. Non sono ben visibili. Punto.

Quindi, se a Reggio Emilia abbiamo un comandante della Polizia Municipale che non è in grado di distinguere se qualcosa è visibile o no, perché non lo congediamo subito con una bella stretta di mano e ne troviamo uno per il quale tale distinzione risulti palese? Sono sicuro che sarebbe un bene per tutti.

Nel caso succedesse, ringrazierei molto.

Saluti

Davide Vignali
 

Commenti degli Utenti (totali: 27)
Login/Crea Account



I commenti sono di proprietà dell'inserzionista. Noi non siamo responsabili per il loro contenuto.

Commenti NON Abilitati per gli utenti non registrati
Commento di: myke il 28-07-2011 12:37
Bell'articolo Davide, ti ringrazio di aver resa nota questa faccenda....
Io credo che la causa principale di questo modo di agire sia la necessità di far cassa. Non so bene a chi vadano distribuiti i proventi ma è un dato di fatto che in questo periodo ci sia stato un accanimento.
Mi diceva un mio amico carrozziere di Vezzano, che da poco hanno affidato alla polizia il compito di sorvegliare tutte le attività commerciali con annesso controllo dei registri di carico e scarico e quant'altro. Morale della favola, si sono presentati due agenti che hanno ispezionato tutto e contestato il fatto che c'erano troppe macchine parcheggiate al di fuori del capannone, su un terreno drenante (parlo della strada sterrata che porta all'ingresso del capannone e ne costituisce un po' il cortile esterno), che avrebbe potuto lasciare penetrare nel terreno eventuali sostanzE fuoriuscite dallE macchine parcheggiate (macchine che erano in attesa di essere sistemate dalla carrozzeria). Questo ha fatto guadagnare al mio amico una multa di più di 2.000,00 Euro. Dato che non sono tempi d'oro, questi soldi sono stati veramente una mazzata per lui.
La stessa fine hanno fatto molti altri esercizi commerciali della zona...

Questa io la chiamo SETE.
Commento di: vorongren il 28-07-2011 17:46
Ciau!

io sapevo che 9 volte su 10 le macchinette autovelox (o simili) venivano date in comodato d'uso, o affitto, o nonsochè ai vigili, ma insomma praticamente il comune affida i rilevamenti ad aziende che non sono i vigili le quali forniscono le suddette macchinette ai vigili che si occupano poi dei rilevamenti con macchinette in una sorta di affitto.
Non so se nel frattempo le cose sono cambiate, ma a suo tempo (parlo di 1 o 2 anni fa al massimo) succedeva che queste aziende si prendevano una percentuale sulle multe riscosse.

Immagino di esser stato chiaro come la notte..

In pratica aziende esterne fanno in modo che la polizia municipale abbia in dotazione gliautovelox, ed in cambio ottengono una percentuale sulle multe riscosse.

I proventi vengono divisi tra queste aziende e il comune che effettua i rilevamenti.

Però, ripeto, si tratta di informazioni vecchiotte...
Commento di: MauroKIT il 28-07-2011 12:40
Concordo pienamente con quanto hai scritto, purtroppo alcuni comuni usano questo strumento solamente per fare cassa e quindi più sono nascosti, meglio è..

Sono contento che almeno in questa occasione, siano state accertate le varie responsabilità..

Speriamo che in futuro si possa fare luce anche su altre "irregolarità" e non rimanga un caso isolato..

Saluti
Commento di: motodome62 il 28-07-2011 13:28
dopo questo articolo, non c'è altro da aggiungere, purtroppo.....
motodome
Commento di: genna84 il 28-07-2011 13:28
ormai non passa giorno dove vedi qualcosa di personalmente sconfortante...almeno stavolta la storia e' stata presa sul serio...se poi leggiamo la notizia dell'asfalto della Sopraelevata di Genova...bhe...ha ragione oggi (da non appassionato di calcio) il presidente del Napoli a dire..."mi vergogno di esser italiano"...
Commento di: aerox955 il 28-07-2011 18:33
ma reggio emilia si sa che è così, basta andare in circonvallazione, c'è da cagar** addosso appena arrivi a un semaforo perchè l'arancione dura 2 o 3 secondi, se passi è pieno di telecamere pronte a multarti, io farei come hanno fatto in altre città d'Italia,dove si mette 5 o 6 secondi l'arancione, e quando c'è l'arancione compare una scritta elettronica con scritto 6, 5, 4, 3, 2, 1, così tu sai tra quando diventa rosso,perchè davvero,rischi o di tirare delle frenare pazzesche, almeno io avendo uno scooter è così, oppure rischi di prendere la multa, e purtroppo non si può andare troppo piano, perchè hai le macchine dietro che vanno sui 60-70, anche 80 km/h
Commento di: alekabi il 30-07-2011 22:00
Questa non è una motivazione giusta per stare zitti e accettare una condizione così vergognosa come questa.

Ottimo articolo in ogni modo, uno dei pochi casi nella quale si è riusciti a venire a capo di questo fenomeno, cosa che oltre che farmi solo piacere mi lascia un filo di speranza per un futuro senza autovelox imboscati e senza "intrallazzi furbacchioni" solo per far cassa.
Commento di: MarcyBuri il 28-07-2011 20:36
E se il problema fossimo noi? Se venissero rispettati i limiti di velocità nessuno avrebbe problemi anche se ci fossero autovelox fuori legge.... Noi per legge dovremmo rispettare i limiti di velocità imposti (anche se sono consapevole che non è facile rispettarli) anche se loro fanno cassa con questi sitemi...ma siamo in primis noi ad essere fuori legge...
Commento di: giulietto1 il 29-07-2011 10:01
parole sante…se in Italia i limiti non fossero messi a "membro di segugio" solo per pararsi il culo o per fare cassa.
basti pensare che quando i camionisti vogliono protestare rompendo le scatole al mondo si limitano a rispettare il codice bloccando la viabilità di intere province.
prova a percorrere la statale 47 della valsugana rispettando i limiti di velocità... a cismon del grappa, su un tratto di strada a quattro corsie su due carreggiate (con il guardrail in mezzo, tanto per capirci) c'è un limite di 50 km/h… (e non è l’unico tratto di quella strada con il limite a 50)
e poi, chi ha detto che la velocità è la principale causa dei sinistri stradali? (ovviamente non parlo del pazzo che viaggia a trecento all’ora ma di una velocità adeguata alla strada che si percorre).
Chiunque guida sa benissimo che i limiti sono puntualmente disattesi. Se quei limiti fossero effettivamente necessari o soltanto utili a garantire la sicurezza della circolazione saremmo tutti morti!
Quindi, perché non mettere limiti un po’ più elevati (dove effettivamente servono) e farli rispettare sempre e non solo quando si vuole incrementare il bilancio del comune?
Perché non montare il cronotachigrafo sulle auto blu (o, più in generale, sulle “auto di servizio”) magari in uso a chi ha firmato l’ordinanza che impone quei limiti?
Vogliamo poi parlare della manutenzione delle strade e della segnaletica…?
…forse non si è capito ma sono un po’ polemico!
Commento di: ACP_Snoopy il 28-07-2011 21:27
Carisimo davide,

cordiali saluti da
Luca Ricci
Referente Nazionale Automobile Club Padania

:-)
Commento di: Maurizio60 il 29-07-2011 00:12
Sono contento per te Davide e per tutti gli utenti potenziali di quelle strade.. ricordo che non è stato facile venirne a capo.. ma un grosso applauso va a te e a coloro che ti hanno supportato non mollando mai ;-) e ora speriamo bene per gli sviluppi.
Commento di: Valer34 il 29-07-2011 13:19
Grazie Davide per questa tua presa di posizione, chiara, efficace, forte e giusta.
Commento di: Davide il 29-07-2011 13:39
Io però veramente non ho fatto nulla in questa vicenda... ho solo riportato quanto è successo ;)
Commento di: Maurizio60 il 29-07-2011 22:02
Bhè proprio niente non mi risulta.. sei stato sempre in prima linea a denunciare questo genere di cose.. esponendoti anche in prima persona se non ricordo male.. ;.)
Commento di: padova il 03-08-2011 19:54
cento40 ribadico che ringrazierei chi ha fatto denuncia alla procura senza nessun timore .....borin santo subito
Commento di: GuidoPiano il 29-07-2011 13:43
Tanto per avere un'idea: questo potrebbe considerarsi nascosto?
http://imageshack.us/photo/my-images/202/211casalino.png/
http://imageshack.us/photo/my-images/841/221casalino.png/
Commento di: Davide il 29-07-2011 13:54
Direi certamente che quell'autovelox NON è ben visibile, è dietro una macchina...
Commento di: GuidoPiano il 29-07-2011 16:45
Il punto è questo:
http://maps.google.it/maps?daddr=44.5174,9.02174&hl=it&ll=44.517417,9.021969&spn=0.002054,0.004823&sll=44.517419,9.021968&sspn=0.000514,0.001206&mra=dme&mrsp=1&sz=20&dirflg=h&t=h&z=18
Ci sono pasato il 26/6/2011 e il 27/6/2010, e l'ho visto sempre nello stesso punto e con le due auto a coprirlo. Tra l'altro ce ne sono due puntati in entrambe le direzioni.
Io passerò una o due volte all'anno da li, ma quindi se qualcuno lo incontra può chiamare subito la polizia e denunciarli?
Commento di: Davide il 29-07-2011 16:48
Più che denunciarli in prima battuta puoi chiedere alla Polizia di farli sloggiare, se non lo fanno oppure se li trovi di nuovo allora puoi procedere con la denuncia, citando come testimoni i poliziotti
Commento di: GuidoPiano il 29-07-2011 17:10
Grazie.
Commento di: huzdra il 29-07-2011 15:16
In galera! Ai ferri! In galeraaaa! Scherzi a parte,alzi la mano chi non ha mai preso una multa per eccesso di velocità senza riuscire a ricordarsi dove c*** stava quella c**** di macchinetta! A me è capitato, sia in moto che in auto, fin dai primi anni '80 (allora le nascondevano anche nei tombini,e non solo i vigili,ma pure la Stradale). Gli autovelox debbono essere ben segnalati,e con largo anticipo,perché il loro scopo è quello di PREVENIRE gli eccessi di velocità nei tratti a rischio,e quindi favorire la sicurezza della circolazione stradale; non di SANZIONARE tout court a pro' delle amministrazioni comunali. Ho visto con i miei occhi,qualche anno fa,la municipale di Massa Martana (Pg) sistemare l'autovelox su una piazzola di sosta della E45, e parcheggiare l'auto di servizio sulla strada provinciale adiacente,oltre il guard-rail: peggio della banda di Ninco Nanco.
Commento di: AlbertoSSP il 29-07-2011 19:10
Storia vecchia quella degli agguati dietro i cespugli e dietro i cavalcavia... e non solo a Reggioemilia.
Credo che ovunque sia così. A parte a Napoli dove i vigili sembrano non esserci (mi baso sui servizi di Striscia La Notizia e Le Iene, dove mostravano tutti senza cinture e senza casco... spero che da allora qualcosa sia cambiato).

La cosa nuova è che qualcuno si ribella e ottiene giustizia.
Vediamo alla fine cosa succederà.

Dalle mie parti (alta padovana) gli autovelox fissi ormai nascono come funghi. 6 in un comune, 9 nell' altro... e parlo di comuni con 4-5000 abitanti, non di metropoli!
Se almeno mettessero dei limiti decenti... i 50km/h con i mezzi attuali sono insulsi.

Ora passo a letture più piacevoli... che parlino di moto e libertà, non di multe.

Lamps a tutti... si, ma per segnalare i vigili, non come saluto :-)
Commento di: rek il 29-07-2011 21:54
I comuni hanno come unico obbietivo fare cassa quindi non c'e da meravigliarsi che i loro vigili si comportino in modo cosi meschino posizionando i rilevatori di velocita dove capita incuranti delle conseguenze che questo comportamento puo avere ,da noi in toscana spesso e volentieri vengono montati all'interno di auto borghesi senza nessun tipo di segnalazione per non parlare delle telecamere montate lungo i passi dell'appennino dal corpo forestale ,oppure truccare i semafori diminuendo i tempi dell'arancione non pensando che questo puo causare incidenti,a reggio emilia se se non ci fosse stato il caso di Borin perche un assessore e quindi in grado di farsi sentire piu di noi comuni mortali questi sciaccalli avrebbero continuato tranquillamente a non rispettare la legge
Commento di: LuisIT il 30-07-2011 08:47
Complimenti per l'articolo. C'è un *bel* esempio anche qua a Verona in tangenziale Ovest (zona Lago) oggetto di critiche e commenti sul giornale locale. <div class="center"></div>

Commento di: LuisIT il 30-07-2011 11:11
Dimenticavo;
qua l'argomento di discussione non è la visibilità della postazione (pure troppa) ma la collocazione che impatta contro l'art. 176 comma 5 del codice della strada:
"... sulle carreggiate, sulle rampe e sugli svincoli è vietato sostare o solo fermarsi, fuorché in situazioni d'emergenza dovute a malessere degli occupanti del veicolo o ad inefficienza del veicolo medesimo; in tali casi, il veicolo deve essere portato nel più breve tempo possibile sulla corsia per la sosta di emergenza o, mancando questa, sulla prima piazzola nel senso di marcia, evitando comunque qualsiasi ingombro delle corsie di scorrimento."
Commento di: padova il 03-08-2011 19:52
leggo tanti bei discorsi su reggio emilia ma ci voleva una persona di padova per fare chiarezza???? ed a questa persona che conosco bene vi posso garantire che non e' stata gratis......mi sentirei di ringraziarla per avere avuto il coraggio di intraprendere una strada cosi' in solitaria . ed un grazie anche a l'automobil club padania che sta supportando con avvocati gratis tutti i multati ...
Commento di: Davide il 04-08-2011 08:08
Sei tu il Marco Borin assessore giusto? Sicuramente grazie, speriamo che da questa esperienza la gente impari che bisogna ribellarsi ai soprusi, quando è il momento: pagare la multa se è giusta, far pagare a chi di dovere se la multa è ingiusta ;)

Ciao