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Perché preferire un autovelox a un dissuasore
Scritto da Davide - Pubblicato 16/06/2011 15:28
Storia di un sindaco neoeletto che ha spento il contestatissimo autovelox di Acquabona per sostituirlo con un dissuasore e delle ragioni (economiche) di chi non accetta un dissuasore perché l'autovelox fa guadagnare di più

Abbiamo già parlato sul forum dell'autovelox di Acquabona di Collagna, in provincia di Reggio Emilia, collocato su un rettilineo e tarato a 51 km/h, che erogò migliaia di multe nell'arco di pochi mesi, arricchendo qualcuno.

I primi ricorsi presentati sono stati vinti, segno che forse qualcosa non andava: sicuramente per molti utenti della strada non era facile accorgersi del velox, transitando così a velocità superiore a quella di codice. Ma lasciamo perdere questo punto, perché la questione è che poche settimane fa a Collagna è stato eletto il nuovo sindaco Paolo Bargiacchi: il caso vuole che il giorno della sua elezione l'autovelox si guasta e lui decide di non ripristinarlo, viste le polemiche e i costi di riparazione, per sostituirlo in futuro con un dissuasore.

Ecco che è iniziata la levata di scudi, da parte di qualche voce isolata opportunamente amplificata, contro questa decisione: qualcuno contestava a priori il dissuasore e rivoleva l'autovelox.

Ora io dico: posto che un dissuasore non esclude la futura possibilità di abbinarlo all'autovelox facendoli funzionare entrambi, anzi l'effetto combinato amplificherebbe l'effetto rallentamento (diminuendo il numero delle multe...), perché negare a priori la sperimentazione di un dissuasore?

Vorrei porre l'accento sul funzionamento dei due sistemi:

  • Dissuasore: apparecchiatura che dissuade dal passare in un punto ad elevata velocità; se funziona, fa in modo che dal centro abitato si passi piano. (Se non funziona, si riaccende anche l'autovelox...)
     
  • Autovelox: apparecchiatura che, dopo un mese che sei passato ad elevata velocità, ti manda la multa a casa. Dato che tanti dei multati non sono del posto, non si può nemmeno sperare nell'effetto di insegnamento per la volta successiva e si continuerà quindi a passare forte. Il fatto che chi preferisce l'autovelox non sia interessato al transito a bassa velocità dal centro è quindi evidente.

A questo punto il motivo della preferenza del velox risulta chiaro: se col dissuasore si scoprisse che si ottiene l'effetto voluto di far rallentare, chi fondava la propria fortuna sulla tassa imposta dall'autovelox ne dovrà definitivamente fare a meno. E qui parlo sia dell'amministrazione che di qualcuno che forse ha intuito che potrebbe risparmiare qualche euro di tasse.

A questo qualcuno dico che lo spirito con cui si deve portare avanti un progetto di sicurezza stradale non può passare dalle sue tasche.


Nota:
Questo articolo nasce da un mio commento censurato dal sito Redacon, dove la loro notizia sulla richiesta di riaccensione dell'autovelox riporta principalmente commenti a favore e solo qualcuno moderatamente contrario, un intervento decisamente contrario come il mio non trova evidentemente posto. Peccato.


 

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Commento di: Ospite il 16-06-2011 16:43
Posto che non conosco il luogo, la tipologia di strada, il manto stradale, l'ambiente circostante, le abitudini della popolazione e tutto il resto la mia valutazione è questa:

NO al dissuasore di sosta perché è spesso causa di incidenti gravi, soprattutto a carico dei motociclisti; è oltretutto un serio problema per le ambulanze che, per dovere istituzionale corrono e, incappando su un dissuasore di velocità possono arrecare gravi danni ai pazienti trasportati, si pensi ai politraumatizzati... motivo per il quale, dopo una causa a 360°, il Comune di Cagliari che aveva disseminato di dissuasori tutta la città fu costretto ad eliminarli tutti quanti. Inutile parlare della spesa inutile andata a rimpinguare le tasche dei soliti noti.

NO ad un autovelox ideato per fare cassa. Un autovelox tarato a 51 Kmh è una buffonata se si vuole parlare di prevenzione anche se, ripeto, non ho conoscenza del territorio.

SI al controllo del territorio da parte delle forze dell'Ordine. I vigili urbani in ufficio non ci fanno niente... devono pattugliare il territorio, devono farsi vedere... basterebbe la loro presenza per ottenere l'effetto voluto. Questo, naturalmente, se si vuole fare prevenzione... Se invece si vuole fare demagogia con una spruzzata di qualunquismo allora va tutto bene, dai fossati ai cavalli di frisia...

Naturalmente il senso di questo intervento non è contro Davide ma contro le nostre amministrazioni che fanno tutto tranne che perseguire il benessere dei propri cittadini.
Commento di: Davide il 16-06-2011 16:46
@Iskander66: come dissuasore non si parla di sicuro di rallentatore, credo si parlasse di un dissuasore elettronico
Commento di: Ospite il 16-06-2011 16:51
E qui casca la mia ignoranza... cosa intendi per un dissuasore elettonico? Fermo restando che la visione di una divisa, soprattutto di FdO serie (Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza) per me rimane il sistema migliore... ;o) Sarà che sono una rara avis ma a me, vedere le FdO serie rassicura... ;o)
Commento di: Davide il 16-06-2011 16:55
Un dissuasore elettronico può essere (almeno, io intendo):
- misuratore di velocità con tabella che la mostra al conducente che sopraggiunge
- semaforo che diventa rosso superando una certa velocità
- qualsiasi sistema elettronico atto a convincere l'utente della strada a rallentare

Ovviamente anche sul fatto del pattugliamento concordo pienamente con te ;)
Commento di: Ospite il 16-06-2011 17:22
Sul semaforo che scatta in base alla velocità sono d'accordo anche se non so, dopo i primi tempi, quanto deterrente manterrebbe, a meno di non metterci una fotocamera che incastri lo sborone di turno... ma così si ricadrebbe nella categoria autovelox e affini.

Sul pannello che mostra la velocità di percorrenza ne penso male... è dimostrato, ovunque sia stato posizionato che diventa un incentivo per i ragazzi per arrivarci alla massima velocità per dimostrare al gruppo quanto sia ganza la propria moto.

Riporto ancora la mia esperienza personale di Cagliari... in alcuni viali dove è stato messo l'Aministrazione è stata costretta a disattivarlo perché otteneva l'effetto contrario...

Intendiamoci, non è che pensi che Cagliari sia il parametro di paragone del mondo ma qui siamo abbastanza tranquilli così... a pensar male, mi sa che ci azzecco...
Commento di: Davide il 17-06-2011 08:31
Considera che il tratto in questione è un tratto di alta montagna: di ragazzi che potrebbero giocare col pannello ce ne sono pochini, credo che ogni luogo abbia la propria realtà delle cose. In ogni caso, non so a quale genere di dissuasore stia pensando il sindaco, la mia è solo un'ipotesi ;)
Commento di: pinus57 il 17-06-2011 10:55
Ricordo una notizia di parecchi anni fa. Mi sembra in Inghilterra, ai margini di una strada con problemi di alta velocità posero un manichino di poliziotto. Secondo i fautori dell'iniziativa la velocità dei mezzi in transito diminuì notevolmente. Credo di aver sentito che anche in molti altri luoghi si tentò questo esperimento ma non conosco i risultati. Si potrebbe provare anche solo considerato che questo dissuasore ha costi irrisori rispetto ai dissuasori tecnologici.
Commento di: RickTST il 17-06-2011 17:12
Nelle Marche ho notato che piazzano autovelox finti praticamente ovunque... devo dire che fanno il loro dovere. Il trucco sta nel fatto che ogni tanto l'autovelox c'è veramente.
Commento di: 42 il 02-08-2011 10:08
A ulteriore conferma di cio' che dice Alex, proprio oggi ho trovato su forum questo messaggi:

"ciao, ho un f12 ac con trophy,.....
aiutatemi sono disperato fa solo gli 85 di tabellone della velocità!"

Ecco l'utilita' del tabelloni...
Commento di: cardellino73 il 17-06-2011 12:05
posto che va bene per quanto detto dei dissuasori che sono veramente una minaccia e un pericolo per l'autoambulanze, dico io che sono un ignorante cittadino italiano: con la tecnologia avanzata che abbiamo!!!!!!, se le case automobilistiche e motociclistiche nella centralina installassero un microchip che rilevasse la velocità imposta su quel tratto di strada o autostrada con un input proveniente dai tanti ponti radio installati sul territorio nazionale (mi riferisco ai vari tim, wind, tre etc, etc,) faremmo a meno di autovelox, tutor, dissuasori e molti incidenti si potrebbero evitare.
Ma dimenticavo: la mafia dei vari assessori e sindaci come farebbero a rubare soldi?
meditate gente, meditate.
Commento di: 42 il 22-06-2011 19:44
Non credo che in chip eviterebbe gli incidenti o gli eccessi di velocita'... semplicemente si risparmierebbe il velox, sostituita da una ricevente...
A meno che il chip non funzioni da limitatore... "oh, siamo su una strada con il limite dei 70... piu' dei 70 non ti lascio fare.

In entrambi i casi sarei contrario.
Nel primo, non vedo quale miglioramento avremmo rispetto al velox o al telelaser dal punto di vista della sicurezza...
Nel secondo... ma e' mai possibile che non sappiamo darci una regolata e dobbiamo dipendere da un chip? Avanti cosi' e avremo un chip su per il... che inviera' al cervello il messaggio "ehi, sai che tra 10 minuti potrebbe venirti voglia di andare in bagno? Se sei sull'autostrada fermati al primo autogrill, che a quello successivo mancano 100 Km"...
Commento di: AlbertoSSP il 23-06-2011 11:17
Io sono molto contrario ai "chip nelle auto che leggono i limiti di velocità".
A parte il costo che avrebbe per insediare la tecnologia ovunque, pensate se una volta dovete correre per un' urgenza vera? Non potreste farlo.
Per arrivare al primo ospedale da casa mia, ad esempio, al limite costante dei 50 km/h impiegherei un'ora.
Penso che escluderei il limitatore della centralina il giorno dopo aver comprato l' auto.

Lamps
Commento di: biondob il 17-06-2011 09:02
Molte amministrazioni comunali hanno l'abitudine di usare, ma forse sarebbe meglio dire abusare, di questi autovelox fissi, tarati a 51 km/h (velocità contestata) ed installati in luoghi ad hoc (normalmente rettilinei larghi e lunghi) adducendo come scusa la sicurezza stradale.
Mentre si poterebbero usare altri sistemi per far ralllentare il traffico, come ad esempio i rallentatori elettronici ed il controllo del territorio da parte della municipale.
I rallentatori elettronici (anche nel caso che siano efficaci, sopratutto con i forestieri) hanno un costo sia di installazione che di manutenzione ed hanno il bruttissimo difetto di non rendere nemmeno un euro.
Il controllo del territorio da parte della municipale ha anchesso un costo (i due vigili, l'auto di servizio, l'attrezzatura per il rilevamento della velocità) però ha anche un utile (le multe che vengono elevate). Il difetto è che due vigili con il telelaser fanno molte meno multe di un autovelox fisso e che gli stessi due vigili impiegati in un contesto diverso (in centro a controllare le auto in sosta) con un attrezzatura meno costosa (bici al posto dell'auto e penna biro al posto del telelaser) riescono a "rendere" molto di più, ci vuole meno tempo a fare una multa per divieto di sosta che ne una con il telelaser, anche solo per il fatto che non c'è da controllare e/o discutere con il trasgressore.
L'autovelox fisso (sopratutto se installato e tarato ad hoc) ha un costo di installlazione e di manutenzione, però ha due grandi vantaggi, il primo è che fa la multa a tutti quelli che passano ad un km sopra il limite, senza perderne nemmeno uno, mai.
Poi ha anche un altro vantaggio che non va trascurato, essendo installato in una postazione fissa, dopo un po', tutti gli abitanti del luogo sanno della sua presenza e quindi non prendono multe, quindi questo velox fisso farà multe solo ed esclusivamente ai forestieri che hanno il pregio, appunto perchè forestieri, di non far perdere nemmeno un voto all'amministrazione comunale.
Lamps.
Commento di: Davide il 17-06-2011 09:11
Ottimo intervento biondob, concordo al 100%
Commento di: Ocsecnarf il 17-06-2011 18:03
...ed infine, grazie alla Corte Costituzionale, volendo non si perde neppure un punto di patente, basta pagare.
Commento di: gabro74 il 17-06-2011 21:31
Si capisce bene il perchè queste macchinette mangiasoldi e succhiapunti sono spuntate come margheritine a primavera.
Nel caso specifico era da lodare la decisione del sindaco neoeletto cercando di rimediare ad un piccolo pasticcio fatto dalla vecchia amministrazione, ma a quanto pare non tutti sono daccordo.
Forse pero' se quella, o quelle persone (non penso siano tante) che lottano per riavere il velox se si rendessero conto che esistono metodi più efficaci sarebbe meglio, tantopiù che il velox è su un bel rettilineo, mentre in paese, dove sarebbe veramente necessario andare piano non c'è nessun dissuasore.
Tutto questo naturalmente a "vantaggio della sicurezza!!!"
Commento di: 42 il 18-06-2011 11:46
"essendo installato in una postazione fissa, dopo un po', tutti gli abitanti del luogo sanno della sua presenza e quindi non prendono multe, quindi questo velox fisso farà multe solo ed esclusivamente ai forestieri".

Ma non dovrebbe essere presegnalato? Forestieri o autoctoni.. dovrebbero vedere i cartelli, no?

Commento di: Davide il 18-06-2011 14:25
Sì i cartelli ci sono, nulla da dire, solo che probabilmente il tutto inganna. Infatti c'è un rettilineo, poi c'è il velox sulla destra, dopo circa 50 metri c'è il cartello del paese, quindi forse uno è portato a pensare che il velox sia su un tratto con limite maggiore mentre prima di questo rettilineo c'era un altro limite ai 50... Il fatto che sia tarato esattamente a 50 km/h ha fatto una strage di multe, un sacco a 56km/h
Commento di: brusca il 20-06-2011 14:55
giusto una precisazione: la multa ti arriva se superi il limite + il 5% di tolleranza (minimo 5 km/h); quindi minimo minimo si deve andare a 55.

detto questo, la soluzione per me migliore è: misuratore di velocità + semaforo con fotocamera che passa a rosso se vai troppo veloce sul misuratore.
multa quindi se bruci il rosso (e dimmi che non hai visto il semaforo poi)...
Commento di: AlbertoSSP il 07-10-2011 13:08
Ormai ci sono cartelli di presenza autovelox ovunque.

Si sa... tantissimi cartelli è come mettere nessun cartello...
Commento di: biondob il 20-06-2011 19:40
Se tutti vedessero i cartelli potrebbero anche smontare il velox
Poi certo il velox deve per legge essere segnalato, ma non esiste un cartello unico per farlo.
A volte è scritto grande a volte è scritto piccolo a volte nero su bianco, a volte bianco su blu a volte c'è il disegnino del cappello dello sbirro a volte non c'è.
A volte c'è scritto autovelox, a volte postazione fissa, a volte controllo elettronico.
E tutta questa miriade di cartelli diversi a cosa serve?
Serve solamente perchè i cartelli che segnalano il velox siano il più "mimetizzati" possibile.
Poi i comuni, almeno dalle mie parti, hanno preso l'abitudine di disseminare tutte le strade di passaggio, dove c'è un buon bacino di potenziali trasgressori, di cartelli con su scritto controllo elettronico della velocità perchè tantissimi cartelli è uguale a nessun cartello.
Commento di: bugsbunny il 17-06-2011 23:01
Concordo pienamente con Davide e con chi pensa che rivolere l'autovelox senza valutare altre soluzioni sia un modo di fare cassa.
Pongo però l'attenzione sul fatto che da quando è stata abolita l'ICI per la prima casa, le casse di alcuni comuni sono costantemente vuote. Vivo in un paese che non gode neanche dell'addizionale IRPEF e il sindaco, per ridurre le spese, sta persino togliendo i cestini dei rifiuti dalle strade e da due anni a questa parte, nel periodo natalizio non vengono più messe le luminarie.
Con questo non voglio dire "W l'ICI" e "W gli autovelox". Anzi. E' arrivato il momento di sedersi ad un tavolo e cercare soluzioni alternative che facciano progredire la nostra società facendo vivere meglio tutti noi!
Commento di: Devyl2 il 18-06-2011 19:23
Se la necessità è quella di fare "cassa" allora l'autovelox tarato "basso" è la soluzione ideale.
Se invece vogliam parlare di sicurezza stradale allora il discorso cambia:
l'installazione dei rallentatori di velocità è sicuramente più economica degli autovelox e non richiede praticamente manutenzione ne spese operative ed è abbastanza efficace enl rallentare la velocità dei veicoli.
Tuttavia esistono veicoli che risentono meno degli altri dei rallentatori e spesso i guidatori approfittano di questa caratteristica per andare un po' più forte del dovuto.
Senza parlare di chi non si accorge (e ci sono pure questi) del rallentatore e lo colpisce violentemente con il prorpio mezzo. Se poi le segnalazioni ottiche sbiadiscono con il tempo la visibilità potrebbe esser compromessa ad un numero maggiore di persone, specialmente di notte!
(ovviamente è aborrito dai motociclisti ma non vi spendo parole per partigianeria evidente)
Dulcis in fundo i rallentatori sono particolarmente efficaci sui mezzi di soccorso (ambulanze e vigili del fuoco) e fanno aumentare i tempi di soccorsco che per certi eventi sono determinanti anche nei secondi (arresti cardiaci, ictus, traumi da impatto)
Esiste un mezzo per il rallentamento dei veicoli che presenta vantaggi da molti punti di vista e sono i semafori collegati a rilevatore di velocità.
Questi dispositivi rilevano la velocità dei veicoli e se è superiore al consentito fanno diventare rosso il semaforo obbligando il conducente a fermarsi e quindi facendo ben capire la convenienza di una andatura regolare e sotto i limiti per non impiegare un tempo superiore. Se poi si vuole si può abbinare il dispositivo a un foto-red per punire chi transita nonostante il rosso.
Ah.. dimenticavo: i colpi ricevuti dai dossi accorciano la vita di sospensioni e delle lampade dei nostri fari!!
Commento di: biondob il 20-06-2011 19:55
"Esiste un mezzo per il rallentamento dei veicoli che presenta vantaggi da molti punti di vista e sono i semafori collegati a rilevatore di velocità."

Analizziamo per bene i pro ed i contro di questa tecnologia.
Pro:
Alta efficacia nel rallentare i veicoli e farli viaggiare entro i limiti e quindi utilissimi ed efficacissimi per la sicurezza stradale.
Nessun pericolo per chi non li vede.
Trattano tutti i veicoli alla stesso modo
Non fanno perdere nemmeno un secondo ai mezzi di soccorso che possono bellamente ignorarli.
Non richiedono l'impiego di personale per il loro funzionamento

Ed ora veniamo ai contro:
Hanno un costo di installazione e di manutenzione.
Non rendono nemmeno un euro

Chi di voi riesce ad immaginare perchè non vengono preferiti agli autovelox???????

Commento di: 42 il 20-06-2011 22:24
Chi di voi riesce ad immaginare perchè non vengono preferiti agli autovelox???????

Perche' una sentenza della cassazione ne ha dichiarata l'illegittimita, confortata da una circolare del ministero


La sentenza della Corte di Cassazione Civile, II Sezione, 04/12/2007 n° 26359, fa riferimento al fatto che nel Codice della Strada non è previsto l'uso del semaforo come dissuasore, ma unicamente come strumento di regolazione del traffico.
Commento di: biondob il 21-06-2011 15:45
Dunque fammi capire bene c'è una sentenza della cassazione che giudica illeggitimi questi semafori.
Benissimo, d'accordo, quindi basterebbe fare una modifica al codice e prevedere l'uso di semafori anche come dissuasori per risolvere il problema.
Visto che nessuno può dire che questi semafori sono pericolosi per chichessia.
Visto che è inopinabile che questi semafori sarebbero utilissimi per la sicurezza stradale, prova a spiegarmi perchè non è possibile fare una modifica al codice della strada, ma per favore usa parole semplici perche sono un po' stupido.
Come, c'è un sistema per aumentare e di molto la sicurezza stradale sopratutto all'ingresso dei piccoli centri, questo sistema oltre a essere valido e sicuro non spilla quattrini alle persone e noi cosa facciamo........ma, c'è una sentenza della cassazione, non si possono mica usare, sono meglio i velox che ti mandano la multa a casa e sopratutto non ti fanno rallentare, mi raccomando non spendiamo una parola per dire è sbagliato, siamo matti c'è una sentenza della cassazione, non si può fare niente, non si può protestare, dire che è sbagliato.
Commento di: 42 il 21-06-2011 17:45
Purtroppo e' cosi', la cassazione fa giurisprudenza.
Un tizio si e' preso una sanzione in questo modo ed ha fatto ricorso.
Il gdp ha rigettato il ricorso, mentre la cassazione lo ha accolto.

Trovi il testo completo qui:
http://www.ricercagiuridica.com/sentenze/index.php?num=2736

Il punto "forte" che ha fatto vincere il ricoso e' proprio quello che segue:

"contestava la legittimità dell'apposizione del semaforo la cui segnalazione sa­rebbe stata violata, essendo tale strumento nella specie volto a regolare la velocità dei veicoli, segnalando au­tomaticamente, grazie ad un sensore, la luce rossa nel caso di riscontrato eccesso di velocità, e non già il tran­sito agli incroci, situazione non prevista né consentita da alcuna norma di legge o di regolamento"

Questo significa che se tu od io venissimo sanzionati per aver superato il rosso imposto da un semaforo collegato ad un rilevatore di velocita' potremmo andare dal gdp con quella sentenza sotto il braccio e chiedere l'annullamento.

C'e' inoltre una precisa direttiva del ministero dei trasporti (ed e' quella su cui e' stata basata la sentenza) che giudica negativamente l'uso dei semafori dissuasori con photo-red associato, in quanto in pratica punisce l'infrazione "originale" relativa all'art. 142 (velocita') con una infrazione dell'art. 146 (mancato rispetto della segnaletica stradale).

cito testualmente:
"Non è ammissibile commutare una violazione dell'art. 142 in una violazione dell'art. 146, ovvero sanzionarla con un semplice perditempo al semaforo"
Cioe': se il tizio supera i limiti, o lo sanzioni per averli superati o non gli dai un "drive through" come in formula1... ne' tantomeno lo "istighi" a passare col rosso.

Trovi il testo della direttiva del ministero qui:
http://www.polizia.pietraligure.sv.it/index.php?option=com_content&task=view&id=172&Itemid=5


Sul fatto di non spendere una parola... se cerchi i miei post nella sezione normativa scoprirai che sono piu' che favorevole al loro utilizzo...
Commento di: biondob il 21-06-2011 20:08
Non contesto il fatto che la cassazione faccia giurisprudenza.
Tutti i discorsi sugli art 142(velocità) e 146(mancato rispetto della segnaletica) sono tutti a norma di legge, ma sono solamente una difesa perfettamente legale degli autovelox.
Provo a spiegarmi:
Se il mio scopo è quello di rallentare il traffico all'ingresso dei centri abitati se monto un bel dissuasore con semaforo e photo-red cosa ottengo?
Che chi arriva e va troppo forte trova il rosso e si ferma sia se riconosce che è un semaforo con dissuasore (perchè se va dritto sà che sicuramente prende multa e perde punti) sia se non sa che è un semaforo con dissuasore (pensa che ci sia un incrocio e si ferma).
Tutti vedo un semaforo rosso, per il semplice fatto che un semaforo rosso è uguale dappertutto è quasi impossibile passare senza vederlo.
In questo modo ho raggiunto il mio scopo? Ho fatto qualcosa per la sicurezza?
Si, si, si, indubbiamente si. Però non posso farlo perchè il codice prevede il semaforo solo per gli incroci, perchè se per caso uno su mille va dritto al rosso gli faccio il 146 invece del 142.
Ma che c***o me ne frega, io devo fare in modo che i pedoni che attraversano non vengano asfaltati e montando un semaforo cosi ci riesco.
Allora monto un bel velox, chi riesce a vedere i cartelli che non sono tutti uguali, al contrario del semaforo, chi non li vede (molti ma molti di più di uno su mille) continua tranquillamente e attraversa il centro abitato a velocità warp.
In questo modo ho raggiunto il mio scopo? Ho fatto qualcosa per la sicurezza?
Solo per la parte che riesce a vedere i cartelli del velox.
Mentre ogni verbale che faccio è un veicolo che attraversa il centro abitato a velocita warp.
Però sono in regola con il codice e con la cassazione, che c***o me ne frega se ogni tanto qualche nonno con nipote che attraversa la strada viene asfaltato, ho fatto il 142 a chi l'ha fatto.
Ora se invece il mio scopo è fare cassa se monto un dissuasore con semaforo con photo-red ottengo il mio scopo?? Solo in piccolissima parte ( quello famoso su mille di prima).
Se monto un velox installato e tarato ad hoc ottengo il mio scopo??'
Si, si, si, assolutamente si, perchè ottengo il la massima resa con la minima spesa, da manuale dell'imprenditoria e guardacaso anche in regola con il codice e la cassazione.
Concludo dicendo che mi sta benissimo il velox montato in un rettilineo con limiti assurdi e tarato in modo da rilevare tutte le infrazioni contestabili (velocita rilevata 6 km sopra il limite) però non mi devi raccontare che lo hai montato perchè c'è un centro abitato, che lo hai montato per la sicurezza stradale, mi devi dire che l'hai montato per fare cassa, perchè hai bisogno di soldi, mi devi dire che è una sorta di gabella, dazio da pagare per transitare in quel comune e che il codice e la cassazione ti lasciano solo quel modo per poterlo fare.
Commento di: biondob il 21-06-2011 20:13
Per la fretta ho inviato senza rileggere, poi ho visto che c'è qualche errore, spero che si capisca lo stesso, ma non riesco a correggerlo.
Commento di: 42 il 21-06-2011 21:16
biondob... che devo dirti?
Sfondi una porta aperta (almeno la mia), sui semafori usati per evitare di mettere i velox.

Pero' cosi' e'.... e' accaduto che un tizio che:
1) Non ha visto (o ha ignorato) il limite
2) Se ne e' sbattuto del rosso conseguente
3) Ha fatto ricorso (bocciato dal GdP
4) E' andato in cassazione
Ha di fatto reso inutilizzabile questo metodo... e quel tizio e' "uno di noi", un utente della strada.
E il ministro che tramite il DTT (Dipartimento dei Traspoti Terrestri) che ha detto "Usare i semafori in quel modo non va bene" e' un ministro dello stesso governo che ha detto "I velox devono essere visibili come un dirigibile nel deserto".

Vogliamo fare una legge di inziativa popolare per sovvertire il significato della circolare del Ministero dei trasporti e la sentenza di Cassazione?
OK (e la prima firma sara' la mia), ma temo che incontrerai difficolta'.
La maggior parte della gente non vuole metodi per controllare la velocita', ma autorizzazioni a correre quanto vuole.

Commento di: biondob il 22-06-2011 16:11
Il governo non ha detto che i velox devono essere visibili come un dirigibile nel deserto, ha detto che devono essere segnalati e c'è un bel po' di differenza.
Ora tutti i velox sono segnalati, ma non sono visibili per il semplice fatto che ogni amministrazione comunale ha un tipo diverso di cartello per segnalarlo, in secondo luogo i cartelli che indicano che c'è un controllo elettronico della velocità ci sono sia quando c'è il controllo che quando non c'è.
Se dopo ogni incrocio trovo il cartello controllo elettronico della velocità so che in quel tratto ci PUO' a volte essere il controllo della velocità.
Prima i velox non dovevano essere e sapevo che ci poteva essere il controllo della velocità.
Un cartello ogni 500 metri o nessun cartello è esattamente la stessa cosa.
Non è cambiato assolutamente niente, tranne il fatto che le varie amministrazioni comunali hanno dovuto spendere un po' di soldini per tapezzare le strade con i famosi cartelli "controllo elettronico della velocità"
Ma questo non è un problema, tanto sanno benissimo come fare per rifarsi delle spese.
La mia idea di sicurezza stradale è che se uno va troppo forte devo, in primo luogo, riuscire a farlo andare più piano.
Il velox, mimetizzato tra una miriade di cartelli con sopra scritto controllo elettronico della velocità, scritti in moltissimi modi, con colori e dimensioni diverse, a volte così piccoli che per leggerli bisogna fermarsi quasi, montato in un luogo ad hoc, tarato ad hoc, riesce a far rallentare chi va forte??? Mi sa proprio di no, la multa ti arriva dopo due mesi.
Ma l'idea di sicurezza stradale di tutte le nostre amministrazioni non è questa, la loro idea di sicurezza stradale deve innazzitutto essere molto redditizia, puoi anche correre se vuoi, l'importante è che paghi.
L'autovelox NON E' uno strumento per fare sicurezza stradale o prevenzione.
L'autovelox E' SOLAMENTE una macchina per fare soldi utilizzata in un contesto pensato appositamente per farla rendere al massimo.
Commento di: 42 il 22-06-2011 19:03
cito un articolo di avide pubblicato un paio d'anni fa, che trovi integralmente qui: http://www.motoclub-tingavert.it/a1737s.html

Devono essere visibili non solo le postazioni permanenti, ma anche quelle temporanee; per quanto riguarda le modalità di segnalazione, esse sono chiaramente indicate dall'art. 1 del citato DM 15.08.2007; in ogni caso, a parere di questo Ufficio, la distanza di visibilità dovrebbe essere commisurata almeno alla distanza di visibilità per l'arresto in funzione del limite di velocità vigente sul tratto stradale sottoposto a controllo.

Questo per me significa (scusami l'iperbole del dirigibile) che la postazione deve essere visibile (e non solo segnalata).


Per i cartelli presenti anche se il velx non c'e'...

Altro articolo di Davide: http://www.motoclub-tingavert.it/a1523s.html , da cui cito:

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con lettera del 7 agosto 2008, ha chiarito che:
"L’adozione di segnaletica permanente anche per postazioni di controllo temporanee risulta non coerente con la tipologia utilizzata e con l’esigenza di credibilità".
In particolare, si legge anche che:
"...si osserva che l’adozione di segnaletica permanente anche per postazioni di controllo temporanee, ancorché non vietata dalle vigenti disposizioni, risulta tuttavia non coerente con la tipologia utilizzata, e con l’esigenza di credibilità alla quale la segnaletica deve in generale rispondere."

Significa che non si possono (potrebbero) mettere presegnalazioni se poi non ci metto il velox.

In breve... le "armi" per impedire che il velox serva solo per tirar su soldi e generare confusione ci sono.... ma spesso non le usiamo.

Velox non segnalato? Esposto...
Cartelli fissi e niente velox? Esposto...

Le amministrazioni contano proprio sul fatto che "la gente" non fa nulla per far rispettare le regole, in quanto troppo abituata a non rispettarle impunemente.
E' l'effetto "finche' non beccano me chi se frega"... ed evidentemente sono ancora troppo pochi quelli beccati per sollevare qualcosa che vada al di la' del polverone.


Commento di: biondob il 22-06-2011 20:00
Non so da te, ma qua dalle mie parti ci sono moltissime strade dove c'è il cartello ma non c'è il controllo.
Poi non si tratta delle modalità di segnalazione, ma del cartello vero e proprio, cioè per esempio il divieto di transito è un determinato cartello uguale in tutta italia per disegno, forma, colori e dimensioni quello che segnala la postazione velox sia fissa che mobile invece è varibile e va a sentimento del funzionario di turno.
Quello che hai scritto riguardo ai cartelli e alle postazioni dei velox sia fissi che temporanei e quello che chiunque può vedere andando in giro per strada è un ulteriore conferma che i velox sono solo una macchina per fare soldi e niente hanno a che vedere con la sicurezza stradale.
Quello che mi fa in*****re è che chi mi fa la multa (giustamente) se non rispetto le regole è il primo a infrangere le regole pur di riuscire a farmi la multa.
Per quello che riguarda l'esposto, se vedo dei cartelli fissi e niente velox, come dove cosa e quando devo fare per fare il suddetto esposto??
Anche se, se ho capito bene questi cartelli non sono espressamente vietati però non sono coerenti/consigliati. In sostanza semplificando il burocratese, c'è possibiltà che un giudice li faccia togliere??
Commento di: 42 il 22-06-2011 22:01
"In sostanza semplificando il burocratese, c'è possibiltà che un giudice li faccia togliere??"

Probabilmente no, hai ragione, pero' non vedo alternative lecite per "combatterli"

Commento di: Bruno_Terni_73 il 23-06-2011 03:51
Tra i contro metterei che becca il rosso anche chi andava sotto al limite
Commento di: Trifi il 19-06-2011 18:49
Dovendo scegliere voterei per un autovelox piuttosto che un dissuasore.
Commento di: esteduca il 22-06-2011 13:39
Mi mette una tristezza questa discussione. Tristezza perchè fra cittadini e pubblico ci dovrebbe essere dialogo e non scontro finalizzato a "chi lo mette in quel posto a chi".
Sulla strada c'è un limite? Va rispettato? Ecco, punto. Anche in provincia di Ferrara dove vivo ci sono state parecchie discussioni sul velox di Copparo, che ha multato per 1Km/h di differenza rispetto al limite, oltrechè per la maligna posizione dello stesso (posizionato qualche metro dopo il cambio velocità da 70 a 50, mal segnalato, su una strada tutto sommato scorrevole).
Una volta il vigile ti fermava ti rompeva i cosidetti tu insistevi un pochino e a volte ti andava bene a volte pagavi la multa e via. Ora si preferisce pagare un avvocato piuttosto che una multa, per quella forma di arroganza che ormai è ben oltre il "diritto" di cittadino. Si conoscono benissimo i diritti ma pochissimo i doveri.
Dall'altra parte, una amministrazione che per prendere voti promette paradisi che non può poi mantenere se non tirando una coperta sempre corta, ed è costretta a nascondere vigili dietro all'immondizia per rubacchiare ai cittadini ciò che non può più prendere con l'ICI..
Ecco perchè mi mette tristezza.
Commento di: Claps il 23-06-2011 10:41
Robe da matti!!! ....Come si dice dalle mie parti: Le tuta na magnaria de schei!!! ....E solo un modo come un altro di mangiarci dei soldi!!!
Commento di: MrWolf il 23-06-2011 11:49
Scusate ragazzi ma forse il motivo per cui il sindaco ha sostituito l'autovelox è questo (da un'articolo de "Il Sole 24 Ore"):

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In città rilevamenti solo su strade ad “alto scorrimento”

Secondo l’articolo 4 della legge 168/2002 che disciplina i controlli di velocità da ”remoto”, questi sono sempre possibili sulle strade “extraurbane principali” ma non sulle strade “urbane ordinarie”, mentre per quelle “extraurbane ordinarie” e per quelle “urbane di scorrimento” occorre l’autorizzazione del prefetto. L’autorità di governo può, dunque, autorizzare gli autovelox sulla base di alcuni elementi quali: la pericolosità, il traffico o la difficoltà di fermare il veicolo.

È accaduto però, secondo la Cassazione, sentenza 3701/2011, che alcuni comuni hanno forzato un po’ la mano ai prefetti ottenendo un lasciapassare all’installazione anche in strade prive delle caratteristiche previste dalla legge. Ragion per cui i giudici, pur riconoscendo l’autonomia dei prefetti, hanno annullato i verbali. Secondo un’altra sentenza, la 7872/2011, i margini di manovra del prefetto nel definire i tratti di viabilità ordinaria su cui autorizzare le postazioni fisse “trovano come limite insuperabile il tipo di strada, che è individuato con certezza dalla legge 168/02”.
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L'articolo completo lo trovate a questo indirizzo:
http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/civile/civile/primiPiani/2011/04/autovelox-tutti-i-casi-in-cui-la-multa-e-nulla-secondo-la-cassazione.html

Avevo anche cercato le caratteristiche di una strada urbana di scorrimento che se non ricordo male sono: essere priva di incroci, essere a senso unico o a carreggiate separate per senso di marcia ed essere priva di parcheggi. Infatti a Milano, per chi la conosce, gli unici autovelox fissi rimasti che mi risulti sono sul cavalcavia Serra-Monte Ceneri che ha sicuramente queste caratteristiche.

Per quanto riguarda la discussione sono assolutamente d'accordo che per la sicurezza è meglio dissuadere che punire. Gli autovelox servono principalmente a fare cassa e quelli che di noi passano in val Trebbia o in val d'Aveto, dove ancora oggi malgrado le leggi te li nascondono neanche fossero dei marine nella giungla, lo sanno molto bene.

Lamps!
Commento di: 42 il 23-06-2011 12:52
Secondo l’articolo 4 della legge 168/2002 che disciplina i controlli di velocità da ”remoto”, questi sono sempre possibili sulle strade “extraurbane principali” ma non sulle strade “urbane ordinarie”, mentre per quelle “extraurbane ordinarie” e per quelle “urbane di scorrimento” occorre l’autorizzazione del prefetto. L’autorità di governo può, dunque, autorizzare gli autovelox sulla base di alcuni elementi quali: la pericolosità, il traffico o la difficoltà di fermare il veicolo.

E' lo stesso motivo per cui e' stato spento il famoso velox torinese su corso Moncalieri. Storia sulla quale sto preparando un articolo che spero di inviare presto a Davide.