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La moda delle microcar a 14 anni
15923334
15923334 Inviato: 10 Gen 2018 18:20
 

avete ragione entrambi, comunque dal numero dei decessi non mi pare ci sia nulla di davvero preoccupante, probabilmente ne muoiono di più coi pattini icon_xd_2.gif icon_xd_2.gif
 
15923339
15923339 Inviato: 10 Gen 2018 18:30
 

O di influenza 🤔
 
15923349
15923349 Inviato: 10 Gen 2018 18:45
 

eowyn ha scritto:
O di influenza 🤔


Bhe, l'influenza compie autentiche stragi.

Link a pagina di Repubblica.it

Chiaramente perché colpisce fisici assai debilitati che altrimenti soccomberebbero per altre patologie, ma come causa di morte è tra la prime.
 
15923354
15923354 Inviato: 10 Gen 2018 18:55
 

Per quanto non sia nel senso più assoluto amante delle microcar, spezzo un'unica lancia in loro favore.

Occorre non dimenticarsi che in moto/motorino che sia ci si fa male anche cadendo da soli, una buca, una frenata, uno spavento, brecciolino ecc... sulla microcar si riducono (e in qualche caso si azzerano) i casi di piccole ferite, escoriazioni, contusioni e ci si risparmia qualche osso rotto. Non si può dire di no.

Dall'altro, ci sta il senso di protezione verso i figli, ma occorre pensare che qui dentro siamo motociclisti, tutti padri/madri (o potenzialmente tali) di figli che potrebbero invece soffrire della malaugurata sorte che il destino talvolta offre ai motociclisti. E quindi a questo punto per amore dei nostri figli (o potenziali tali) dovremmo forse smettere di andare in moto per proteggere i nostri figli da sciagure o sinistri nostri? Nessuno vorrebbe mai che un figlio diventasse orfano e ne soffrisse.

Personalmente rispetto le opinioni di tutti, ma al contempo, gli estremi si discostano sempre dal mio pensiero e personalmente rimarrò padre motociclista di prole potenzialmente motociclista quando (e se) arriverà il momento.
 
15923355
15923355 Inviato: 10 Gen 2018 19:02
 

tibbs ha scritto:
eowyn ha scritto:
O di influenza 🤔


Bhe, l'influenza compie autentiche stragi.

Link a pagina di Repubblica.it

Chiaramente perché colpisce fisici assai debilitati che altrimenti soccomberebbero per altre patologie, ma come causa di morte è tra la prime.


Espandendo (non di molto) queste statistiche potremmo con certezza affermare che la prima causa di morte è la vita come che la principale causa di divorzio sia il matrimonio! rotfl.gif

Tornando seri... a volte la percezione della statistica vale più della statistica stessa: il mezzo di trasporto più sicuro (per morti in relazione alle persone trasportate) è l'aereo. Peccato che per singolo incidente il numero di morti sia molto elevato (se cade un aereo le probabilità di sopravvivenza sono molto basse) e questo ne faccia percepire una generale pericolosità
 
15923360
15923360 Inviato: 10 Gen 2018 19:15
 

bastiancontrario ha scritto:
Espandendo (non di molto) queste statistiche potremmo con certezza affermare che la prima causa di morte è la vita come che la principale causa di divorzio sia il matrimonio! rotfl.gif


No, la prima causa di morte è la morte. icon_twisted.gif

Comunque sì, spesso e volentieri ci si lascia un po' traviare dai nostri preconcetti e non è facile stabilire quale mezzo di trasporto sia pericoloso. Per esempio, se non ricordo male, per svariati motivi la bicicletta è più pericolosa dei motocicli (scarso uso del casco, scarsa visibilità del mezzo, scarsa coscienza delle regole stradali da parte di chi le usa, scarsa protezione generale del ciclista rispetto agli urti...).
 
15923375
15923375 Inviato: 10 Gen 2018 19:56
 

Caramon77 ha scritto:

Ma la domanda vera è un'altra: vostro figlio, magari nelle mattinate d'inverno, o nei pomeriggi con buio alle 17 e 5 gradi, lo vedete meglio in una microcar o su una Vespa?

io lo vedo meglio a casa a studiare...
 
15923402
15923402 Inviato: 10 Gen 2018 21:31
 

Ze ha scritto:
Per quanto non sia nel senso più assoluto amante delle microcar, spezzo un'unica lancia in loro favore.

Occorre non dimenticarsi che in moto/motorino che sia ci si fa male anche cadendo da soli, una buca, una frenata, uno spavento, brecciolino ecc... sulla microcar si riducono (e in qualche caso si azzerano) i casi di piccole ferite, escoriazioni, contusioni e ci si risparmia qualche osso rotto. Non si può dire di no.

Dall'altro, ci sta il senso di protezione verso i figli, ma occorre pensare che qui dentro siamo motociclisti, tutti padri/madri (o potenzialmente tali) di figli che potrebbero invece soffrire della malaugurata sorte che il destino talvolta offre ai motociclisti. E quindi a questo punto per amore dei nostri figli (o potenziali tali) dovremmo forse smettere di andare in moto per proteggere i nostri figli da sciagure o sinistri nostri? Nessuno vorrebbe mai che un figlio diventasse orfano e ne soffrisse.

Personalmente rispetto le opinioni di tutti, ma al contempo, gli estremi si discostano sempre dal mio pensiero e personalmente rimarrò padre motociclista di prole potenzialmente motociclista quando (e se) arriverà il momento.

Condivido ogni parola, non dimentichiamo di essere in un forum di motociclisti, lo stesso post nel "forum dei genitori di adolescenti" sarebbe stato accolto decisamente in maniera diversa.
 
15923403
15923403 Inviato: 10 Gen 2018 21:32
 

Grazie a tutti delle risposte. 0509_up.gif
Continuo tuttavia a pensare che ci sia una "malsana" preoccupazione nei confronti dei propri figli, mi spiego meglio.
Ho la costante sensazione che molti genitori moderni vedano i figli come dei giocattoli, hanno talmente tanto il terrore di separarsi dal proprio investimento che viziano il proprio figlio con ogni aggeggio possibile per tenerselo al proprio fianco e rendergli la vita semplice, come a dire "resta con me che sei al sicuro e ti rendo la vita piena di soddisfazioni", e giù a comprare ogni cosa per soddisfarlo, ma soprattutto per soddisfare se stessi di vederlo vicino a se.
È dovere di ogni genitore proteggere il proprio figlio, ma crescendolo in una boccia di vetro e facendogli avere la "pappa pronta" non imparerà nulla.
Le microcar le vedo come l'ultima frontiera di questa filosofia di pensiero, hanno ogni comodità, sono la boccia di vetro che dicevo prima.
È strano come chi è cresciuto negli anni 70/80, dai quali si sente spesso di come fossero stati in grado di arrangiarsi e di resistere a rigidi insegnamenti dati dai genitori, che vantano di aver vissuto esperienze strepitose in quegli anni,ora molti educano i figli smorzando ogni possibile esperienza.
Attenzione, non sto dicendo di lasciar liberi di fare i propri figli allo sbando, la preoccupazione di un genitore è naturale e necessario che ci sia, dico solo di imparare a staccarsene ogni tanto.

Scusate per il papiro icon_asd.gif , ma è un discorso difficile da esprimere
 
15923422
15923422 Inviato: 10 Gen 2018 23:06
 

ZioPigTurbo ha scritto:
io lo vedo meglio a casa a studiare...


Si ma a scuola ci deve andare.
O col pullman, o col motorino o con la microcar. Se il papà se la può permettere, stai tranquillo che la scelta è una sola.
 
15923449
15923449 Inviato: 11 Gen 2018 0:50
 

pazuto ha scritto:
Si ma a scuola ci deve andare.
O col pullman, o col motorino o con la microcar. Se il papà se la può permettere, stai tranquillo che la scelta è una sola.

Sicuramente, dipende dalla sicurezza del percorso.
Eppoi meglio il motorino o la microcar piuttosto che un rimbambito di wazapp e feisbook.
però nei limiti dell' utilizzo senza esagerazioni.
altrimenti a 16 anni con gli ormoni in tiro, mi si schianta al primo palo..
 
15923547
15923547 Inviato: 11 Gen 2018 10:49
 

Eddie99 ha scritto:

Ho la costante sensazione che molti genitori moderni vedano i figli come dei giocattoli, hanno talmente tanto il terrore di separarsi dal proprio investimento che viziano il proprio figlio con ogni aggeggio possibile per tenerselo al proprio fianco e rendergli la vita semplice, come a dire "resta con me che sei al sicuro e ti rendo la vita piena di soddisfazioni", e giù a comprare ogni cosa per soddisfarlo, ma soprattutto per soddisfare se stessi di vederlo vicino a se.


Calibrare l'impegno tra preservazione dell'integrità fisica del figlio E sua felicità E "allenamento" alla vita è forse la cosa più difficile.

Da genitore sono severo perché devo educare, seguo la tabella di marcia perché non voglio che mia figlia diventi un alieno sul suo pianeta, ma faccio fatica.

La verità è che la vita è dura e densa di dispiaceri quanto lo è di soddisfazioni e talvolta ci si chiede chi ce lo fa fare. Non dico "di vivere" dico di costringerci, o meglio costringere altri, ad obbedire a tutti questi ordini.

Non sono assolutamente un anarchico, sono solo un padre che piange vedendo una fanciullezza che se ne va, e mai tornerà.

Mia figlia ha sei anni ed ha iniziato ora le elementari. La festa è finita e a me dispiace molto. Il primo giorno di scuola non volevo svegliarla, perché si trava "del risveglio" da un sogno che non torna.

Non di rado mi sento un despota a costringerla a fare ciò che la società ha deciso che va fatto. In teoria potrebbe benissimo rispondermi "io sono io, sono felice a modo mio e tu puoi solo amarmi e farmi compagnia, non trattarmi come un soldatino agli ordini tuoi, tu che sei agli ordini di altri".

A volte i bambini sono insopportabilmente capricciosi. Quasi mai ci chiediamo se sia colpa nostra. La natura li ha creati per cosa? Per correre, giocare ed imparare con calma a procurarsi il cibo. Non c'erano scuole, uffici, fabbriche, tasse nei progetti delle natura. Non c'erano manco le moto, se è per questo, infatti il corpo umano non è progettato per urti oltre i 20km/h.

Tornando in topic secondo me è un dovere del genitore proteggere il figlio più che può, soprattutto da cose superflue (rischiare la pelle in moto troppo presto). Ci sarà tempo per soffire...

Trovo più sensato indebitarsi per una microcar che non farlo e prendere uno scooter a 14 anni.

Aggiungo che se in città tutti girassimo in microcar esse costerebbero poco, i parcheggi varrebbero doppio ed in breve avremmo il perfetto mezzo da città, facilmente realizzabile in versione elettrica e molto facilmente progettabile secondo ogni canone di sicurezza.
 
15923551
15923551 Inviato: 11 Gen 2018 10:59
 

Caramon77 ha scritto:
Calibrare l'impegno tra preservazione dell'integrità fisica del figlio E sua felicità E "allenamento" alla vita è forse la cosa più difficile.

Da genitore sono severo perché devo educare, seguo la tabella di marcia perché non voglio che mia figlia diventi un alieno sul suo pianeta, ma faccio fatica.


Concordo in pieno. Non ho ancora figli, solo due cani e già è difficile così. Sono pienamente d'accordo con quello che espirme Camaron.

Caramon77 ha scritto:
Tornando in topic secondo me è un dovere del genitore proteggere il figlio più che può, soprattutto da cose superflue (rischiare la pelle in moto troppo presto). Ci sarà tempo per soffire...

Trovo più sensato indebitarsi per una microcar che non farlo e prendere uno scooter a 14 anni.


Vero. È anche vero che, tirando in ballo un'espressione non proprio fine ma che rende bene l'idea "Son tutti froci col culo degli altri". Esempio pratico: quando cambiai la Sv la vendetti per poche lire, ovviamente, mi pare 1100€ o giù di lì (ed era davvero bellina). Al momento di mettere l'annuncio andai da mio fratello, più piccolo di me di tre anni, e mi offrii di regalargliela, semplicemente "Se la vuoi è tua". Lui ci pensò su un attimo, poi rifiutò l'offerta con un semplice "Grazie, ma la moto non fa per me". Sotto sotto ne fui contento perchè anche se l'idea di condividere una passione come questa con mio fratello mi pare bellissima, dall'altro lato so che sarei stato in angoscia ogni volta che l'avrebbe tirata fuori dal garage, so che sarebbe caduto per inesperienza - prima o poi - e sarei stato in parte responsabile. Insomma, alla fin della fiera sono contento che mio fratello non vada in moto e mi chiedo "e se un domani mio figlio mi chiedesse un motino 50 o 125 con che faccia da c***o potrei mai rispondergli 'No, è pericoloso!' ?".

Però comprare una microcar da 15mila euro ad un ragazzino 14enne mi pare diseducativo a prescindere... eusa_think.gif
 
15923554
15923554 Inviato: 11 Gen 2018 11:02
 

Eddie99 ha scritto:
Grazie a tutti delle risposte. 0509_up.gif
Continuo tuttavia a pensare che ci sia una "malsana" preoccupazione nei confronti dei propri figli, mi spiego meglio.
Ho la costante sensazione che molti genitori moderni vedano i figli come dei giocattoli, hanno talmente tanto il terrore di separarsi dal proprio investimento che viziano il proprio figlio con ogni aggeggio possibile per tenerselo al proprio fianco e rendergli la vita semplice, come a dire "resta con me che sei al sicuro e ti rendo la vita piena di soddisfazioni", e giù a comprare ogni cosa per soddisfarlo, ma soprattutto per soddisfare se stessi di vederlo vicino a se.
È dovere di ogni genitore proteggere il proprio figlio, ma crescendolo in una boccia di vetro e facendogli avere la "pappa pronta" non imparerà nulla.
Le microcar le vedo come l'ultima frontiera di questa filosofia di pensiero, hanno ogni comodità, sono la boccia di vetro che dicevo prima.
È strano come chi è cresciuto negli anni 70/80, dai quali si sente spesso di come fossero stati in grado di arrangiarsi e di resistere a rigidi insegnamenti dati dai genitori, che vantano di aver vissuto esperienze strepitose in quegli anni,ora molti educano i figli smorzando ogni possibile esperienza.
Attenzione, non sto dicendo di lasciar liberi di fare i propri figli allo sbando, la preoccupazione di un genitore è naturale e necessario che ci sia, dico solo di imparare a staccarsene ogni tanto.

Scusate per il papiro icon_asd.gif , ma è un discorso difficile da esprimere
non è difficile. E' chiaro. Ma quelli che son nati negli anni 60 dicono la stessa cosa di quelli degli anni 70.
Secondo me semplicemente non si nasce genitori ma si impara pian piano.
E avere attenzioni per i proprio figli è lecito.
Quello che manca è il rispetto dei figli. Ormai oggi la società sovrastrutturata permette a chiunque di sentirsi meglio di chiunque altro. Mancando così in pieno quel processo dove si riconoscono i superiori da rispettare (stranamente da quando non v'è più la leva obbligatoria... è un crescendo di mezze pippe... p.s.: io non l'ho fatta, ma son cresciuto in un paese malfamato, vale uguale?)
 
15923556
15923556 Inviato: 11 Gen 2018 11:09
 

KIMO ha scritto:
non è difficile. E' chiaro. Ma quelli che son nati negli anni 60 dicono la stessa cosa di quelli degli anni 70.
Secondo me semplicemente non si nasce genitori ma si impara pian piano.
E avere attenzioni per i proprio figli è lecito.
Quello che manca è il rispetto dei figli. Ormai oggi la società sovrastrutturata permette a chiunque di sentirsi meglio di chiunque altro. Mancando così in pieno quel processo dove si riconoscono i superiori da rispettare (stranamente da quando non v'è più la leva obbligatoria... è un crescendo di mezze pippe... p.s.: io non l'ho fatta, ma son cresciuto in un paese malfamato, vale uguale?)

No infatti Tu sei un ragazzo velino 🤣🤣🤣
A parte gli scherzi la verità è che si sono minate tutte le figure di autorità a partire dagli insegnanti,grave errore 😲
 
15923584
15923584 Inviato: 11 Gen 2018 11:59
 

eowyn ha scritto:
A parte gli scherzi la verità è che si sono minate tutte le figure di autorità a partire dagli insegnanti,grave errore 😲


Possiamo girarci intorno, ma le colpe spesso sono dei genitori stessi che pensano di essere nel giusto, e invece....

Io quando tornavo da scuola con una nota o un voto brutto, avevo paura delle ritorsioni. Per questo motivo studiavo, per prendere voti sufficienti per non dover affrontare le conseguenze.
Oggi il professore, la maestra, hanno sempre torto e i genitori in primis minano l'autorità scolastica.
Non è questione di leva obbligatoria, per fortuna è stata tolta. Purtroppo se ne è andata via anche la visita medica che era il punto utile.

Detto questo, semmai mi si dovesse presentare l'occasione di dover comprare una cosa del genere, vi farò sapere 0509_pernacchia.gif
Tanto si decide in 3, i genitori ed il portafoglio e la consapevolezza del figlio che può essere un po' più prudente oppure uno scapestrato. Una delle poche cose di cui sono sicuro, è che semmai volesse prendere la via delle due ruote, insisterei moltissimo sulle protezioni passive, a prescindere dalla spesa.
 
15923585
15923585 Inviato: 11 Gen 2018 12:06
 

threnino ha scritto:
Possiamo girarci intorno, ma le colpe spesso sono dei genitori stessi che pensano di essere nel giusto, e invece....

Io quando tornavo da scuola con una nota o un voto brutto, avevo paura delle ritorsioni. Per questo motivo studiavo, per prendere voti sufficienti per non dover affrontare le conseguenze.
Oggi il professore, la maestra, hanno sempre torto e i genitori in primis minano l'autorità scolastica.
Non è questione di leva obbligatoria, per fortuna è stata tolta. Purtroppo se ne è andata via anche la visita medica che era il punto utile.

Detto questo, semmai mi si dovesse presentare l'occasione di dover comprare una cosa del genere, vi farò sapere 0509_pernacchia.gif
Tanto si decide in 3, i genitori ed il portafoglio e la consapevolezza del figlio che può essere un po' più prudente oppure uno scapestrato. Una delle poche cose di cui sono sicuro, è che semmai volesse prendere la via delle due ruote, insisterei moltissimo sulle protezioni passive, a prescindere dalla spesa.

Infatti sono i genitori degli adolescenti e bambini di oggi che hanno minato l'autorità....il servizio di leva per questo era utile allontanava i Cocchi e li faceva svegliare e li obbligava a cavarsela da soli 0510_confused.gif
 
15923588
15923588 Inviato: 11 Gen 2018 12:11
 

Io non posso che ribadire un'illogicità: al ragazzo giovane, inesperto e per sua natura imprudente che mezzo diamo? Il più sicuro no? No... il motorino, ovvero il più pericoloso.

EH??? eusa_think.gif eusa_think.gif eusa_think.gif

Quindi vediamo... al neolaureato in chirurgia non facciamo operare su casi semplici per i primi anni, mi pare ovvio che si parta subito dai trapianti di cuore, giusto?

Per me le vie sono 3:

1) Vai in bus, poi a 18 la patente auto, poi anni di guida, poi la moto
2) Ti compro la microcar, poi patente auto, poi dopo anni la moto
3) Ti compro il motorino o la moto, per giretti con me la domenica, poi si va al punto 1.
 
15923591
15923591 Inviato: 11 Gen 2018 12:15
 

threnino ha scritto:

Oggi il professore, la maestra, hanno sempre torto e i genitori in primis minano l'autorità scolastica.


Se non sbaglio ieri dei genitori hanno rotto una costola al prof...

Concordo in pieno sulla mancanza di autorità.

Però tendo sempre ad analizzare anche la tesi opposta, per sport. Ecco che quando c'era grande rispetto per certe autorità superiori si facevano un sacco di guerre. A milioni si seguivano gli ordini e si andava a crepare in trincea. Oggi credo che la via diplomatica sia spesso la più efficace tra quei popoli che l'autorità la sentono meno, perché prima di obbedirti e prendere il fucile io ci penso. Ieri no.

Forse dopo aver vissuto l'era dell'industria, poi quella dell'informazione... siamo all'alba dell'era della libertà. Con tutti i traumi che porterà.
 
15923593
15923593 Inviato: 11 Gen 2018 12:18
 

eowyn ha scritto:
Infatti sono i genitori degli adolescenti e bambini di oggi che hanno minato l'autorità....il servizio di leva per questo era utile allontanava i Cocchi e li faceva svegliare e li obbligava a cavarsela da soli 0510_confused.gif


ma non diciamo fesserie. La leva ha consentito a dei mentecatti di poter bullizzare legalmente persone normali o peggio persone che per questioni di età (dopo la laurea) l'hanno fatta dopo.
Era la patria dell'imboscato, del furbo, del raccomandato e di tante altre oscenità.

Tutte le persone che oggi sono violente perchè picchiano o uccidono la propria compagna, hanno fatto la leva. C'è un nesso di causa effetto? Non lo so e non sarebbe dimostrabile, ma sicuramente non mi sembra che sia stata la panacea di tutti i mali.

p.s: siamo mostruosamente OT e io, per fortuna, sono stato uno di quelli che con un paio di rinvii per studio ho potuto evitare quell'inutile perdita di tempo. Ma ho genitori, parenti, amici che possono confermare tutto quanto.
 
15923614
15923614 Inviato: 11 Gen 2018 12:47
 

threnino ha scritto:
ma non diciamo fesserie. La leva ha consentito a dei mentecatti di poter bullizzare legalmente persone normali o peggio persone che per questioni di età (dopo la laurea) l'hanno fatta dopo.
Era la patria dell'imboscato, del furbo, del raccomandato e di tante altre oscenità.

Tutte le persone che oggi sono violente perchè picchiano o uccidono la propria compagna, hanno fatto la leva. C'è un nesso di causa effetto? Non lo so e non sarebbe dimostrabile, ma sicuramente non mi sembra che sia stata la panacea di tutti i mali.

p.s: siamo mostruosamente OT e io, per fortuna, sono stato uno di quelli che con un paio di rinvii per studio ho potuto evitare quell'inutile perdita di tempo. Ma ho genitori, parenti, amici che possono confermare tutto quanto.

Non dire fesserie te....perché adesso che fare il militare è una professione il bullismo/nonnismo non c'è...perché nell'ambiente lavorativo non ci sono degli emeriti mentecatti che sono tuoi superiori???!!! Il bullismo c'è dappertutto e adesso è molto peggiorato rispetto a quando andavo a scuola io per esempio!!!
Per quanto riguarda la leva come tutte le cose ha avuto i suoi lati negativi e positivi....se vuoi ti porto l'esempio di mio fratello e quello di un amico che invece ha scelto il servizio socialmente utile che alla fine è stato assai peggiore del militare eusa_naughty.gif
 
15923623
15923623 Inviato: 11 Gen 2018 12:54
 

eowyn ha scritto:
Non dire fesserie te....perché adesso che fare il militare è una professione il bullismo/nonnismo non c'è...perché nell'ambiente lavorativo non ci sono degli emeriti mentecatti che sono tuoi superiori???!!! Il bullismo c'è dappertutto e adesso è molto peggiorato rispetto a quando andavo a scuola io per esempio!!!
Per quanto riguarda la leva come tutte le cose ha avuto i suoi lati negativi e positivi....se vuoi ti porto l'esempio di mio fratello e quello di un amico che invece ha scelto il servizio socialmente utile che alla fine è stato assai peggiore del militare eusa_naughty.gif


non fai altro che confermare quello che sostengo. Ovvero che sia una cosa totalmente inutile 0509_up.gif
Oltre che una perdita di tempo.
Spendere 1 anno nel periodo della vita dove uno è mentalmente più produttivo (20-25) per NON FARE NIENTE invece che studiare/lavorare è innegabilmente un crimine.
Comunque, dato che tu non cambierai mai opinione a riguardo, così come non la cambierò mai io e siamo anche OT, chiudo e buona giornata icon_wink.gif
 
15923628
15923628 Inviato: 11 Gen 2018 12:57
 

threnino ha scritto:
non fai altro che confermare quello che sostengo. Ovvero che sia una cosa totalmente inutile 0509_up.gif
Oltre che una perdita di tempo.
Spendere 1 anno nel periodo della vita dove uno è mentalmente più produttivo (20-25) per NON FARE NIENTE invece che studiare/lavorare è innegabilmente un crimine.
Comunque, dato che tu non cambierai mai opinione a riguardo, così come non la cambierò mai io e siamo anche OT, chiudo e buona giornata icon_wink.gif

Si vedo che hai colto il nocciolo del mio discorso icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif
 
15923631
15923631 Inviato: 11 Gen 2018 12:59
 

eowyn ha scritto:
Si vedo che hai colto il nocciolo del mio discorso icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif


ho colto quello che hai scritto. icon_asd.gif
Poi una donna che difenda la leva obbligatoria non si può sentire eh
 
15923636
15923636 Inviato: 11 Gen 2018 13:04
 

threnino ha scritto:
ho colto quello che hai scritto. icon_asd.gif
Poi una donna che difenda la leva obbligatoria non si può sentire eh

Si decisamente in pieno proprio icon_asd.gif icon_asd.gif
Pensa sei misogino senza aver fatto il militare...un campione icon_asd.gif
 
15923682
15923682 Inviato: 11 Gen 2018 14:20
 

eowyn ha scritto:
Si decisamente in pieno proprio icon_asd.gif icon_asd.gif
Pensa sei misogino senza aver fatto il militare...un campione icon_asd.gif


che razzo c'entra? qui siamo alle basi dell'italiano e della comprensione del testo....
Oltre che delle basi di causa-effetto. Un bel po' di mancanze vedo...
 
15923732
15923732 Inviato: 11 Gen 2018 16:05
 

Trovo che la leva obbligatoria fosse un'emerita perdita di tempo. Non l'ho dovuta subire perché giudicato inabile (da una visita medica che è stata peggio del male di cui soffrivo visto che qualcuno la citava come grossa perdita) ma di certo avrei optato per un meno inutile servizio civile.
L'essere intruppati (nel senso delle truppe) e dover forzatamente rispondere signorsì al primo cretino che ha un grado superiore al proprio non riesco a considerarlo un valore.
Questo non significa che io sia un anarchico reazionista: so stare alle regole, rispettare l'autorità ed anche le gerarchie quando occorre: si tratta di mero senso civico. E per quello non serve il militare!
 
15923743
15923743 Inviato: 11 Gen 2018 16:20
 

Siamo perfettamente OT, secondo me, ma forse andrebbe inquadrato un po' meglio il periodo storico in cui c'era la leva di massa, ossia la guerra fredda che avrebbe potuto diventare calda in qualsiasi momento (anche se forse, a quel punto, con una bella fiammata la guerra sarebbe iniziata e finita in un colpo solo).

La leva di massa, almeno fino agli anni '60/70 era pressoché indispensabile, a meno di non voler considerare possibile e non utopico un mondo senza guerre e lo strascico del II conflitto mondiale è stato lungo per noi che avevamo al confine una nazione del blocco sovietico (la Jugoslavia) e che era abbastanza irrequieto: per dire, il Friuli Venezia Giulia esiste dal 1963 e Trieste è italiana senza se e senza ma dal 1975. Guarda caso il grosso delle nostre caserme era proprio in zona di confine (della serie: non si sa mai).

Peraltro, nell'Italia del dopoguerra, per molti il servizio militare era l'unico modo per uscire di casa, vedere un po' di mondo ed entrare in contatto con mentalità ben diverse perché specie chi proveniva da qualche paese isolato del profondo sud o del profondo nord o nel mezzo dell'Appennino all'epoca sapeva ben poco del mondo. Penso che quindi sia abbastanza ingeneroso giudicare la leva obbligatoria con gli occhi di chi ha svolto il servizio magari negli anni '90 o chi non lo ha svolto affatto.

In generale credo sia venuto a mancare, ultimamente, il rispetto delle istituzioni (scolastiche, civili, politiche, ecc): vero che in parte si sono delegittimate da sole, ma temo che sia passato, a livello mondiale, il concetto che nulla di ciò che era va bene e che occorra autodeterminarsi, ma non tutti credo abbiano gli strumenti per farlo. La gerarchia, in molte istituzioni, è indispensabile e metterla in discussione è deleterio; chiaramente occorre che chi ha in mano l'autorità debba dare il buon esempio e rispettare per primo le regole a cui pretende di sottoporre gli altri, ma la questione è, in generale, che non ci si può fare giustizia da soli ma debba esistere un'autorità terza a cui rivolgersi.

Ok, fine del pippone, vogliatevi bene.
 
15923766
15923766 Inviato: 11 Gen 2018 17:11
 

Per tornare in topic ecco il telaio di una Ligier:

immagini visibili ai soli utenti registrati



Ora... non è certo un carro armato, ma a me un pochino di fiducia, soprattutto considerando che la velocità dovrebbe essere limitata a 45km/h (e più o meno ci sta, hanno 6Kw), la dà.

Questo modello effettivamente costa ben 15mila €, però va detto che, con l'aggiunta dell'airbag (opzionale e questo non va bene...) è davvero un mezzo completo, per la città. Secondo me se ne vedono poche proprio per il prezzo. Costasse 8000€ la sceglierebbero in molti, sono convinto che se ve venderebbero il triplo.

Questa, invece, è una Grecav:

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15923774
15923774 Inviato: 11 Gen 2018 17:22
 

Aggiungo che la normativa presenta una serie di limitazioni secondo me poco logiche. In primis un limite di peso molto restrittivo ed un limite di dimensioni anch'esso poco generoso. Basterebbe concedere qualcosina in più in peso per avere mezzi più economici.
 
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