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I Paperoni della MotoGP (Top 10 dei piloti meglio pagati)
15059066
15059066 Inviato: 16 Lug 2014 15:27
Oggetto: I Paperoni della MotoGP (Top 10 dei piloti meglio pagati)
 
 
15059211
15059211 Inviato: 16 Lug 2014 17:30
 

prendono ma rischiano ,a differenza di certi primati (tutti così non faccio razzismo) che corrono dietro a un pallone
 
15059639
15059639 Inviato: 16 Lug 2014 22:05
 

Doc_express ha scritto:
prendono ma rischiano ,a differenza di certi primati (tutti così non faccio razzismo) che corrono dietro a un pallone


Se è per questo i più pagati probabilmente sono i cestisti dell'NBA che corrono dietro ad un pallone arancione invece che dietro ad uno bianco: sono forse primati di uno stato evolutivo più avanzato?

Credo che la questione sia ben più complessa, perché capita che ad un pilota ne venga preferito un altro che porta sponsor, ossia siamo nella situazione paradossale che magari corre non chi è più bravo, ma chi paga per farlo. Un giorno potremmo vedere Paris Hilton su una moto rosa shoking (già, ma non aveva una sua squadra di moto) al posto di un altro pilota amante del giallo fluorescente non per bravura ma perché, semplicemente, ha portato più denaro alle casse della squadra.

Ad ogni modo a me non preoccupa tanto il fatto che questo o quell'atleta di uno sport o di un altro guadagni in un anno quanto mille operai in una vita intera, quanto che magari per tener su tutto il baraccone (calcio, motogp, F1, concerti o qualsiasi altra cosa) debba essere la collettività a frugarsi in tasca.
 
15060477
15060477 Inviato: 17 Lug 2014 14:18
 

Piloti, calciatori, oppure cantanti, scrittori o attori che siano, finché queste cifre astronomiche sono create solo dal libero mercato, costituito da spettatori e sponsor senza coinvolgere fondi pubblici come è per questi piloti, non ci vedo nulla di scandaloso.

Inoltre i vari stati con i loro regimi fiscali decideranno quanto tassare e come redistribuirlo.


Lamps!
 
15061696
15061696 Inviato: 18 Lug 2014 12:33
 

Non è del tutto vero: l'ordine pubblico agli stadi attualmente lo paga ANCHE chi non va allo stadio, ed a suo tempo venne fatto il famoso decreto spalmadebiti con cui le società calcistiche potevano dilazionare le scadenze fiscali. Certi circuiti spagnoli sono sovvenzionati dallo stato altrimenti chiuderebbero, e tutto questo incide più o meno direttamenti nei costi di tutto il baraccone.

A questo punto ne nasce fuori un problema di come si gestiscono le risorse comuni: in che misura è giusto sovvenzionare un'attività privata e il relativo indotto? In che misura farsi carico delle spese del baraccone?

La cifre che vengono date a piloti, calciatori, oppure cantanti, scrittori o attori non m'interessano, però se le società che li gestiscono poi fanno ricadere i costi del dover essere concorrenziali sulla società, bhe, qualche problema me lo pongo. O sbaglio io?
 
15061757
15061757 Inviato: 18 Lug 2014 13:08
 

La tua riflessione la condivido assolutamente 0509_up.gif io mi ero limitato a quanto riportato sopra, i salari dei piloti.

Se consideriamo il tutto, il discorso diventa enorme, vedi alcuni registi italiani famosissimi e osannati che in tutta la loro lunga carriera non hanno prodotto un solo film in utile, sempre coperti da fondi pubblici. A questo punto stimo di più i Vanzina. icon_rolleyes.gif
Ma così devieremmo inevitabilmente verso la politica, almeno nel senso letterale di organizzazione e gestione di ciò che è pubblico.

Lamps!
 
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