Inizia tutto Venerdì mattina quando col fido GS decido di sfruttare l'ultimo we con l'ora da cristiano e caldo anomalo. Infilo la cartina nella busta magnetica e si parte, ecco l'itinerario.

Passo Aprica, passo Stelvio, divagazione in Val Senales e passo Palade per arrivare in Val di Non e poi a Trento dalla Sabry. Giornata bellissima e molto limpida, in estate difficilmente si riesce a vedere così nitidamente i paesaggi e infatti ammetto di aver goduto non poco. Lasciamo perdere il passo Aprica che a me proprio non piace ne come panorami ne come strada iniziamo subito dal pezzo da 100, lo Stelvio. Quando arrivo a Bormio e vedo l'alpeggio tutto intorno mi sento un bambino a Gardaland... Traffico inesistente inizio a fare le prime curve. Fa fresco, la strada è asciutta e non riesco a superare i 60, la strada completamente deserta è troppo un godimento. Iniziano le gallerie...
... e con un ritmo blandissimo affronto tutti i numerosi tornanti fino ad arrivare in vetta.
In totale ho incontrato 7 moto e due macchine. Al passo c'erano solo una coppia di Svizzeri e un manipolo di ragazzini che appena scesi dalle piste si magnavano un superpanino con brauwurstel o salsiccien con krauti che a detta del paninaro aiutano il triken traken.
Doppio panino e con calma faccio qualche passo per digerire godendomi un sole caldo e un'aria finissima e frizzante, ci saranno 15 gradi e l'umidità è solo un ricordo della pianura Padana. Do la solita occhiata alla discesa verso Trafoi...
... e poi mi rimetto in marcia. Noiosa Val Venosta trafficata, abituato all'alto godimento dello Stelvio tutte queste macchine mi hanno innervosito non poco, allora perchè non una deviazione rilassante in Val Senales??? Ma certo che si... Si sale velocemente e si intravedono un paio di ghiacciai all'orizonte. La valle termina a Maso Corto sui 2000 dove ci sono funivie e impianti di risalita, bei colori autunnali ma niente a che vedere con l'appennino che in stagione rimane ineguagliabile... Certo il colpo d'occhio sul lago artificiale non è male...
... e torniamo verso Merano dove saliamo sul Palade. Palade piccolo paradiso del motociclista malato di piega, che strada...
... e si arriva in Val di Non dove trovo solo coda da Dermulo a Trento centro, yuppy! E finalemente arrivo dalla Sabry.
Sabato si è organizzato mangiata in Valpolicella sopra Negrar, mangiata spettacolare e poi con amici giro nei Lessini per il passo del Branchetto e Fittanze e poi siamo scesi ad Ala dove si apriva una vista sulla Val Adige fantastica.

Lascio stare che si è mangiato e bevuto, cmq se capiterete in zona segnatevi Osteria dalla Bice a Torbe di Negrar. Eccoci a tavola...


Il giro è stato movimentato per via delle strade molto belle e curvose, alcuni ragazzacci mi han fatto tirare il collo al GS. Fuori da una curva mi hanno passato uno con la Speed 1050 in leva a sinistra e uno con la RSV1000 a destra. Ovvio che tornato in testa a guidare il gruppo avevo il sangue che fiottava copiosamente dal naso e son partito allegramente spingendo così forte sulle pedane nelle curve che praticamente mi son seduto solo nei dritti. Adesso mi son ricordato perchè ho smesso di uscire con certe compagnie...
Cmq il ferraccio si è difeso bene, peccato che fuori dalle curve mi tamponassero ma ho dato spolvero della mia guida. Anche a una macchina che prima di un tornante a destra in discesa di è vista passare da un coso rosso che poi è entrato di traverso nella curva, manco fossi Van der Bosch. Dopo il numero son tornato tranquillino e ho concluso il giro guardando la Val Adige mentre scendevo dall'altopiano. Ah non ho foto??? Ehm... Ero un po' preso dal giro.
Domenica giro sulle Dolomiti con la Sabry in versione zainetto...

... e il solito anello...
... sempre in senso orario! Val di Cembra con colori bellissimi e passo Sella con 16 gradi e un sole molto piacevole.
Poi acqua su Gardena, Campolongo e Pordoi. Costalunga invece torna il bel tempo ed ecco la Sabry, il ferraccio e il Catinaccio.
Cmq posso dire chi se ne frega del Sella??? Dell'acqua sul Pordoi con i tornanti scivolosi??? Del GS che va bene??? Di me che non son abituato ad aver passeggeri??? Dei Bitubo che da solo son ben rigidi e invece in due son molto confortevoli??? Di Rossi che ha perso il Mondiale??? Posso dire che non me ne è fregato nulla tranne che aver passato una giornata a stretto contatto con la Sabry in versione zainetta?? Posso??? Beh tanto l'ho detto... Grazie Sabry.
E grazie anche al ferraccio.







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