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Staccata: come migliorarla?
696344
696344 Inviato: 29 Set 2006 17:55
Oggetto: Staccata: come migliorarla?
 



prendo sempre più confidenza con la leva destra, ma qual'è il limite?

provo ad immaginare: se il fondo è liscio, si scivola! eusa_wall.gif se il fondo ha un buon grip si va in monoruota ant. icon_eek.gif

con l'auto ad esempio, il limite è proprio quando le gomme cominciano ad fare un suono strano, tipo un lamentio.

con la moto prima di arrivare al limite, cosa devo percepire? Perdere aderenza con l'anteriore solo per un attimo a differenza dell'auto è deleterio, vero?

chiedo consigli

p.s.: il freno post. non lo uso mai! (solo per correggere traiettorie)
 
696670
696670 Inviato: 29 Set 2006 19:45
 
 
697026
697026 Inviato: 29 Set 2006 21:59
Oggetto: Re: Staccata: come migliorarla
 

tango5 ha scritto:
prendo sempre più confidenza con la leva destra, ma qual'è il limite?


questo:

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697077
697077 Inviato: 29 Set 2006 22:23
Oggetto: Re: Staccata: come migliorarla
 

de_corsa ha scritto:
tango5 ha scritto:
prendo sempre più confidenza con la leva destra, ma qual'è il limite?


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belissimo icon_lol.gif icon_lol.gif
 
697252
697252 Inviato: 30 Set 2006 2:10
 

senti il posteriore che si allegerisce paurosamente, il dramma è che prima di scivolare nn ti avvisa ti trovi per terra in meno di un secondo, l'unico è non portarla mai al limite e tenersi sempre un margine di sicurezza
 
697278
697278 Inviato: 30 Set 2006 6:54
 

Invece per ritardardare la frenata se il fondo è buon:

Solitamente arrivi nell'impostare la curva e pensi sono lento e dai gas...
La prossima volta come nella vignetta icon_lol.gif quando cominci ad avere paura comincia a staccare. Non farti prendere dall'emozione e rilascia gradualmente il freno e butta la moto in traiettoria per far la curva...
0510_five.gif 0509_si_picchiano.gif
 
698478
698478 Inviato: 30 Set 2006 17:47
 

Per migliorare la staccata e cercare di conseguenza di spostare il limite, se non è possibile provarla in pista, consiglio di fare su e giù per un tratto di pochi km, dove c'è una buona visibilità e che si conosce bene.
Rimango dell'idea di cercare di andare in pista a farlo in quanto arrivati ad un certo limite (dato dalle sensazioni) non c'è un metodo migliore di un altro ma bisogna prendere dei punti di riferimento... di solito in pista sono i cartelli segnaletici e si riesce a staccare da una velocità superiore ai 200 km/h in 100/150 metri...
In strada questo sistema èun pò complicato, quindi si ritorna ad andare a sensazioni e quindi a staccare sempre con un pelo più di prudenza del tuo limite estremo.
Come appunto dicevo all'inizio del post: strada che conosci, visibilità buona e cerca dei punti di riferimento che ti consentano di capire i progressi....

ciao ciao
 
714063
714063 Inviato: 5 Ott 2006 14:35
Oggetto: Re: Staccata: come migliorarla
 

de_corsa ha scritto:
tango5 ha scritto:
prendo sempre più confidenza con la leva destra, ma qual'è il limite?


questo:

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ecco... quello che dice "m***a m***a m***a" e molto realistico..... praticamente lo stesso che penso io mentre arrivando lungo a una curva ho l'impressione di non starci dentro icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif




doppio_lamp.gif
 
714407
714407 Inviato: 5 Ott 2006 15:40
 
 
732505
732505 Inviato: 11 Ott 2006 14:10
 

Nei manuali di guida sportiva (A Twist of the Wrist) viene sconsigliato sia di utilizzare il freno posteriore che il freno motore ...
Il freno dietro perche' in staccata l'80% ed oltre del peso sono sulla ruota anteriore.
In quanto ad usare il freno motore per la stessa ragione perche' agisce sulla ruota dietro.
Dice addirittura che il freno dietro e' la causa della maggiorparte delle cadute ...


ciao a tutti lamps!
 
732643
732643 Inviato: 11 Ott 2006 14:44
 

Ma se uno usa soprattutto il freno davanti come può il freno dietro dare problemi? E' ovvio, non va bloccato, ma usarlo un po' non aiuta a stabilizzare la frenata?
 
2752692
2752692 Inviato: 20 Ott 2007 19:50
 

So che in gara i piloti tendono a ritardare la staccata e a non terminarla in rettilineo a moto dritta, continuo su questo topic in quanto sono alla ricerca di alcune informazioni / esperienze / consigli su come protendere la staccata fino dentro la curva icon_rolleyes.gif

Grazie!
 
2753037
2753037 Inviato: 20 Ott 2007 21:00
 

io prolungo sempre la frenata in ingresso, lo faccio involontariamente, diciamo che è vizio... ma man mano che la moto si inclina diminuisco gradualmente la forza sulla leva, anche se facendo cosi mi rendo conto che faccio piu fatica a buttarla giu per entrare in curva
 
2753058
2753058 Inviato: 20 Ott 2007 21:05
 

si, certo, fai più fatica e rischi che ti scivoli il davanti, però se lo fai bene risparmi preziosi metri a manetta in rettilineo icon_rolleyes.gif

cercavo qualcosa in più per inquadrare un po' quel "bene" icon_wink.gif
 
2966339
2966339 Inviato: 18 Nov 2007 11:06
 

Ciao,
si pero` noi non abbiamo il "gommone" a disposizione dietro che contrasta le derapate, ed inoltre non montiamo (almeno nella normalita`) forcelle dai 7000 in su.

Il problema che ho constatato io e` che piu` arrivi "impiccato" in curva (e questo lo noti molto ad Adria), ovvero piu` esasperata (che e` diverso da forte) e` la staccata e piu` tempo perdi in centro curva, e di conseguenza meno assetto hai in uscita curva ... in parole povere cio` che conta e` la velocita` media, e il fatto che senza variazioni di assetto troppo repentine riesci ad andare piu` forte. Te ne accorgi quando qlc ti supera interno (o anche esterno) tra la meta` e l'uscita della curva.

Poi subentra anche un altro particolare detto feading, che e` innescato da troppe frenate ripetute, ovvero le pinze dei freni che scaldandosi trasmettono calore ai tubi dei freni anteriori, che conseguentemente hanno un leggero dilatamento, e che quindi impoveriscono la frenata. Tanto x capirci quando la leva del freno perde troppo mordente (e arriva quasi a toccarti la manopola) allora non vuol dire che guidi forte ... ma che guidi male, molto male.
Riguardo ai famosi "tubi in treccia" che dilatandosi meno diminuiscono il feading, e` vero, ma se uno guida male (ovvero alla "joe bar" ed arriva a gas spalancato in curva e poi si aggrappa al freno) ... il problema esiste ancora ... e comunque siccome giudice ultimo e` il cronometro sul muretto vedrete che non andrete al di sotto di un certo tempo.

Io mi accorgo che guido male da questo e dal consumo delle gomme che risultano troppo strappate. Se l'assetto e` decente e non si accelera come dei disperati in uscita di curva (x recuperare una frenata eccessiva in ingresso) le gomme rimangono quasi liscie. Questo e` vero a Misano ed anche in una pista destrorsa come Adria molto impegnativa x i freni e gomme.

Quindi (dopo qlc piccola divagazione) il limite in frenata, al di la del fondo, e` dato da una discrepanza eccessiva tra frenata ed accelerazione. In strada diciamo che e` buona norma rimanere "distanti" dal beccheggio ed alleggerimento del posteriore ... col tempo dovresti anche capire/sentire che la gomma non deve schiacciarsi particolarmente.
gino

urano88 ha scritto:
So che in gara i piloti tendono a ritardare la staccata e a non terminarla in rettilineo a moto dritta, continuo su questo topic in quanto sono alla ricerca di alcune informazioni / esperienze / consigli su come protendere la staccata fino dentro la curva icon_rolleyes.gif

Grazie!
 
2966437
2966437 Inviato: 18 Nov 2007 11:25
 

Adria pista destrorsa?? Se intendi che ha molte curve a destra mi domando se tu ci sia mai stato icon_razz.gif
Adria sono tutte curve a sinistra tranne due icon_wink.gif
 
2966511
2966511 Inviato: 18 Nov 2007 11:43
 

in parole povere cio` che conta e` la velocita` media, e il fatto che senza variazioni di assetto troppo repentine riesci ad andare piu` forte. Te ne accorgi quando qlc ti supera interno (o anche esterno) tra la meta` e l'uscita della curva.

Poi subentra anche un altro particolare detto feading, che e` innescato da troppe frenate ripetute, ovvero le pinze dei freni che scaldandosi trasmettono calore ai tubi dei freni anteriori, che conseguentemente hanno un leggero dilatamento, e che quindi impoveriscono la frenata. Tanto x capirci quando la leva del freno perde troppo mordente (e arriva quasi a toccarti la manopola) allora non vuol dire che guidi forte ... ma che guidi male, molto male.


Aggiungerei che per limitare un trasferimento di carico eccessivo in staccata e per limitare l'effetto feading io uso questo sistema ovvero ; poco prima di arrivare al punto di staccata tiro la leva del freno di pochi millimetri in modo da mettere in pressione il circuito idraulico provocando un graduale affondamento della forcella in modo da non destabilizzare l'assetto troppo violentemente , se vi capita provatelo il prossimo anno in pista ovviamente.... icon_wink.gif [/quote]
 
2966700
2966700 Inviato: 18 Nov 2007 12:16
 

Alex-90 ha scritto:
io prolungo sempre la frenata in ingresso, lo faccio involontariamente, diciamo che è vizio... ma man mano che la moto si inclina diminuisco gradualmente la forza sulla leva, anche se facendo cosi mi rendo conto che faccio piu fatica a buttarla giu per entrare in curva


e i risultati sono quelli dell'avatar ???? icon_lol.gif

icon_wink.gif
 
2967600
2967600 Inviato: 18 Nov 2007 14:32
 

Be il limite devi un po imparare a capirlo da solo... Comunque quando senti il posteriore che comincia a diventare molto leggero allora li già ci sei quasi... Occhio a dosarlo bene il freno... icon_wink.gif
 
2970638
2970638 Inviato: 18 Nov 2007 21:43
 

a distanza di più di un anno rivedo il post da me aperto.

icon_lol.gif Ne è passata di acqua da sotto i ponti. Un treno cambiato e 8.000 km che non sono molti, ma 8k di 14.000 km in totale. (Poi 50.000 km con vespa Pole Position alle spalle)

Il limite? Dipende da come pinzi. Se sei brusco e nervoso, scivoli prima!

Per strada non si scherza, devi sempre entrare al 90% e non 99%. Conviene sempre lasciarsi un buon margine.

In ogni modo alzo il busto, apro il ginocchio, decellero, pelo l'anteriore per affondare la forcella, piccola sgasata, scalo e rilascio la frizione modulando il saltellamento del posteriore, pressione sulla pedana interna, leggera pressione sul semimanubrio interno.

Nel frattempo aumento la pinzata anteriore quasi a cercare il limite, se il fondo è leggermente sconnesso, tende a bloccarsi a tratti, E' IL LIMITE! Capito questo allento la pressione al freno ant, la bimba si inlcina fino ai 45° (magari icon_lol.gif ) e pelo il freno post se è necessario per cercare la corda.

Impostata la piega, con busto schiacciato sul serbatio dal lato interno a voler baciare lo specchietto, la moto dovrebbe andare da se.

Se si provasse ad allentare la presa sui semimanubri dovrebbe girare come un compasso a velocità costante.
Superata la corda.....siamo OT icon_redface.gif

Quindi il limite, dalla mia elementare esperienza conviene cercalo poco prima di entrare in curva a moto ancora dritta, in caso di perdita di aderenza se sei fortunato rimani in piedi. Senza trascurare il buon riscaldamento del pilota, freni, gomme, feeling con l'asfalto sconosciuto ed il "ritmo" che non viene mai alla prima curva.
 
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