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Doppio Carburatore!, Possibile?
8784596
8784596 Inviato: 2 Nov 2009 21:27
Oggetto: Doppio Carburatore!, Possibile?
 

salve a tutti, e un po di tempo che ho in testa questa cosa, ho visto su un paio di scooter, uno mi sembra di cristofolini, CON UN SOLO CILINDRO avere 2 carburatori con 2 filtri...
come è possibile?
che vantaggi si hanno? come si effettua questa operazione?
 
8784685
8784685 Inviato: 2 Nov 2009 21:36
 

puo darsi che avesse un cilindro a doppia aspirazione ma credevo che esistsse solo per l' ape
 
8784699
8784699 Inviato: 2 Nov 2009 21:37
 

io li avevo nel ciao,nel lontano 1990.
montavo un 19 ed un 14.
avevo anche la testata a due candele dell'eurocilindro,
poi crescendo sono passato ai bicilindrici icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif


comunque se non ti vuoi immattire lascia stare.

pensa solo alla carburazion 0509_si_picchiano.gif 0509_si_picchiano.gif 0509_si_picchiano.gif 0509_si_picchiano.gif 0509_si_picchiano.gif 0509_si_picchiano.gif e
 
8806637
8806637 Inviato: 6 Nov 2009 11:24
 

io so che questa cosa si fa' e va' benissimo sulla vespa....insieme ad un mio mio amico sulla vespa 50 hp ch'abbiamo messo un 138 doppia aspirazione(fatta in un modo un po' particolare icon_wink.gif) e doppia alimentazione( 2 carburatori 19) e va' una potenza...l'unico problema è che devi camminare con la colonnina della benza a presso....e che la quarta non riesci mai a metterla...e poi fa un casinoooooo.. icon_asd.gif icon_asd.gif ... icon_biggrin.gif
 
8807404
8807404 Inviato: 6 Nov 2009 14:15
 

giusto perche voglio buttar giu 2 idee su sta cosa.

idea 1

doppia aspirazione
-aspirazione lamllare standard + aspirazione a disco rotante a banco.
è fattibile ma a mio avviso molto complessa nella lavorazione.
è possibile si farlo ma i benefici ci sono SOLO se si utilizza un acarburatore alla volta e con 2 tipologire di carburanti differenti <(es benza standard e l'altra nitrometano)
ma anche qua avendo due ombustibili differenti si diventa pazzi nel far lavorare la nostra termica correttamente.
La questione carburazione la lascio ai posteri in quanto è da carburare un singolo carburatore alla volta e non mi sembra possan esservi troppi porblemi su questo punto..
rimane il fatto che si va a sbatter la testa su una modifica che ,parlando del disco rotante gia di suo è un bel fottio da metter in pratica...figuriamoci il poter sfruttare 2 carburatori differenti.


idea 2
doppio carburatore con singolo lamellare.
è mooolto semplice apposrtare questa modifica quanto controproducente sia a livello di flusso che altro..
butto giu 2 dati giusto per aver un idea dell inutilità di sta cosa..
premettiamo di aver gia un collettore per il doppio carburatore e la doppia guaina che apre ASSIEME le due ghigliottine.
MONTIAMO per esempio 2 carburatori da 19..
pensate di aver un 38 di carburatore?
NO
andiamo a veder il flusso che passa dalla superficie ottenibile dei carburatori.
2(carburatori) x ([19/2]^2x3.14) ( area singolo carburatore) = 566.77mm^2

fin qua ci siamo no?
è una cosa banale...
ora andiamo a ritroso...
come voler calcolare da quell'area un singolo carburatore e per identificarlo abbiam bisogno di tornar la diametro di esso..

formula inversaa bla bla e si arriva ad avere 26.8
avete fatto un fottio allucinante per arrivar ad aver un 27?

comprarvi un 28koso/kehin/stage6/oko/phy/blablabla non facevate prima?
senza contare che dovete aver fatto una carburazione simmetrica per i 2 carburatori il che non è cosi immediato...

bha.. per me è un po inutle..
poi vedetevela voi..
icon_wink.gif
 
8807879
8807879 Inviato: 6 Nov 2009 15:29
 

sabbo ha scritto:
giusto perche voglio buttar giu 2 idee su sta cosa.

idea 1

doppia aspirazione
-aspirazione lamllare standard + aspirazione a disco rotante a banco.
è fattibile ma a mio avviso molto complessa nella lavorazione.
è possibile si farlo ma i benefici ci sono SOLO se si utilizza un acarburatore alla volta e con 2 tipologire di carburanti differenti <(es benza standard e l'altra nitrometano)
ma anche qua avendo due ombustibili differenti si diventa pazzi nel far lavorare la nostra termica correttamente.
La questione carburazione la lascio ai posteri in quanto è da carburare un singolo carburatore alla volta e non mi sembra possan esservi troppi porblemi su questo punto..
rimane il fatto che si va a sbatter la testa su una modifica che ,parlando del disco rotante gia di suo è un bel fottio da metter in pratica...figuriamoci il poter sfruttare 2 carburatori differenti.


idea 2
doppio carburatore con singolo lamellare.
è mooolto semplice apposrtare questa modifica quanto controproducente sia a livello di flusso che altro..
butto giu 2 dati giusto per aver un idea dell inutilità di sta cosa..
premettiamo di aver gia un collettore per il doppio carburatore e la doppia guaina che apre ASSIEME le due ghigliottine.
MONTIAMO per esempio 2 carburatori da 19..
pensate di aver un 38 di carburatore?
NO
andiamo a veder il flusso che passa dalla superficie ottenibile dei carburatori.
2(carburatori) x ([19/2]^2x3.14) ( area singolo carburatore) = 566.77mm^2

fin qua ci siamo no?
è una cosa banale...
ora andiamo a ritroso...
come voler calcolare da quell'area un singolo carburatore e per identificarlo abbiam bisogno di tornar la diametro di esso..

formula inversaa bla bla e si arriva ad avere 26.8
avete fatto un fottio allucinante per arrivar ad aver un 27?

comprarvi un 28koso/kehin/stage6/oko/phy/blablabla non facevate prima?
senza contare che dovete aver fatto una carburazione simmetrica per i 2 carburatori il che non è cosi immediato...

bha.. per me è un po inutle..
poi vedetevela voi..
icon_wink.gif

sono del tutto d'accordo...su uno scooter questa è la cosa migliore....però doppia aspirazione e doppia alimentazione sulla vespa fa un figurone...cioè non è tanto una questione di prestazioni ma di figura..poi figurati che sono attaccati a un 138...non è una cosa da niente per una vespa..figurati che con quel cilindro e un 28 ci siamo arrivati a 130 effettivi..e poi abbiamo rallentato perchè era del tutto instabile ed era pericolossissimo...
 
8808244
8808244 Inviato: 6 Nov 2009 16:16
 

sabbo ha scritto:
giusto perche voglio buttar giu 2 idee su sta cosa.

idea 1

doppia aspirazione
-aspirazione lamllare standard + aspirazione a disco rotante a banco.
è fattibile ma a mio avviso molto complessa nella lavorazione.
è possibile si farlo ma i benefici ci sono SOLO se si utilizza un acarburatore alla volta e con 2 tipologire di carburanti differenti <(es benza standard e l'altra nitrometano)
ma anche qua avendo due ombustibili differenti si diventa pazzi nel far lavorare la nostra termica correttamente.
La questione carburazione la lascio ai posteri in quanto è da carburare un singolo carburatore alla volta e non mi sembra possan esservi troppi porblemi su questo punto..
rimane il fatto che si va a sbatter la testa su una modifica che ,parlando del disco rotante gia di suo è un bel fottio da metter in pratica...figuriamoci il poter sfruttare 2 carburatori differenti.


idea 2
doppio carburatore con singolo lamellare.
è mooolto semplice apposrtare questa modifica quanto controproducente sia a livello di flusso che altro..
butto giu 2 dati giusto per aver un idea dell inutilità di sta cosa..
premettiamo di aver gia un collettore per il doppio carburatore e la doppia guaina che apre ASSIEME le due ghigliottine.
MONTIAMO per esempio 2 carburatori da 19..
pensate di aver un 38 di carburatore?
NO
andiamo a veder il flusso che passa dalla superficie ottenibile dei carburatori.
2(carburatori) x ([19/2]^2x3.14) ( area singolo carburatore) = 566.77mm^2

fin qua ci siamo no?
è una cosa banale...
ora andiamo a ritroso...
come voler calcolare da quell'area un singolo carburatore e per identificarlo abbiam bisogno di tornar la diametro di esso..

formula inversaa bla bla e si arriva ad avere 26.8
avete fatto un fottio allucinante per arrivar ad aver un 27?

comprarvi un 28koso/kehin/stage6/oko/phy/blablabla non facevate prima?
senza contare che dovete aver fatto una carburazione simmetrica per i 2 carburatori il che non è cosi immediato...

bha.. per me è un po inutle..
poi vedetevela voi..
icon_wink.gif

non so se hai già espresso il concetto nel tuo post, per sicurezza ribadisco in concetto in modo da essere chiari per tutti
la prima idea è inutile; in questo modo si annullano i vantaggi del disco rotante, ad alti regimi il disco rotante potrà sempre dare la giusta quantita di gas freschi e dare sempre la sua "tenuta", ma la valvola lamellare andando il risonanza lascerà un apertura verso l'esterno. Risultato la pressione all' interno alla camera di manovellismo scenderà in quanto la benzina immessa dal disco rotante uscirà dalla valvola lamellare (sempre che si crei una depressione sufficente vistà la comunicanza della camera con l'esterno). Dovremmo riuscire a chidere un condotto ad un certo regime ed aprirne un altro, roba fantascientifica.
I calcoli che hai fatot nell' "idea 2" sono parecchio semplicistici, non dobbiamo trascurare il vantaggio di avere il vantaggio di avere una grande portata al regime massimo pur mantenendo una certa flessibilità nell' utilizzo del motore. sarebbe interessante studiarci su.
 
8808379
8808379 Inviato: 6 Nov 2009 16:35
 



sarebbe da vedere in movimento eusa_think.gif
 
9918887
9918887 Inviato: 24 Mag 2010 22:40
 

scusate la mia eterna ignoranza...ma quello non è un cilindro a doppia alimentazione???
 
9922883
9922883 Inviato: 25 Mag 2010 16:59
 

SR4EVER ha scritto:

non so se hai già espresso il concetto nel tuo post, per sicurezza ribadisco in concetto in modo da essere chiari per tutti
la prima idea è inutile; in questo modo si annullano i vantaggi del disco rotante, ad alti regimi il disco rotante potrà sempre dare la giusta quantita di gas freschi e dare sempre la sua "tenuta", ma la valvola lamellare andando il risonanza lascerà un apertura verso l'esterno. Risultato la pressione all' interno alla camera di manovellismo scenderà in quanto la benzina immessa dal disco rotante uscirà dalla valvola lamellare (sempre che si crei una depressione sufficente vistà la comunicanza della camera con l'esterno). Dovremmo riuscire a chidere un condotto ad un certo regime ed aprirne un altro, roba fantascientifica.
I calcoli che hai fatot nell' "idea 2" sono parecchio semplicistici, non dobbiamo trascurare il vantaggio di avere il vantaggio di avere una grande portata al regime massimo pur mantenendo una certa flessibilità nell' utilizzo del motore. sarebbe interessante studiarci su.


vorrei solo dire che aprire e chiudere un condotto ad un certo regime non è fantascienza, basta semplicemente munire il condotto di una valvola automatica comandata da centralina che si apre del tutto ad un certo regime e si chiude al medesimo
 
9925401
9925401 Inviato: 25 Mag 2010 22:04
 

carbonfiberRS ha scritto:
SR4EVER ha scritto:

non so se hai già espresso il concetto nel tuo post, per sicurezza ribadisco in concetto in modo da essere chiari per tutti
la prima idea è inutile; in questo modo si annullano i vantaggi del disco rotante, ad alti regimi il disco rotante potrà sempre dare la giusta quantita di gas freschi e dare sempre la sua "tenuta", ma la valvola lamellare andando il risonanza lascerà un apertura verso l'esterno. Risultato la pressione all' interno alla camera di manovellismo scenderà in quanto la benzina immessa dal disco rotante uscirà dalla valvola lamellare (sempre che si crei una depressione sufficente vistà la comunicanza della camera con l'esterno). Dovremmo riuscire a chidere un condotto ad un certo regime ed aprirne un altro, roba fantascientifica.
I calcoli che hai fatot nell' "idea 2" sono parecchio semplicistici, non dobbiamo trascurare il vantaggio di avere il vantaggio di avere una grande portata al regime massimo pur mantenendo una certa flessibilità nell' utilizzo del motore. sarebbe interessante studiarci su.


vorrei solo dire che aprire e chiudere un condotto ad un certo regime non è fantascienza, basta semplicemente munire il condotto di una valvola automatica comandata da centralina che si apre del tutto ad un certo regime e si chiude al medesimo


Ah be se la mettiamo cosi non è cosa difficile, ma affidabilità? una valvola in perenne stato di eccitazione e diseccitazione è soggetta ad un bello stress.
La valvola inoltre ha un buono spessore che andato a sommare a quello del resto del condotto finisce con il darci un bel condotto lunghetto rendendo praticamente nulla i nostri lavori precedenti.
Inoltre va regolata bene la fare di incrocio fra le due valvole scegiendo varie possibilità tenendo conto della velocità di apertura delle valvole e anche li qualcosa si perde
Inoltre ce da trovare delle valvole (o meglio elettrovalvole) resistenti agli idrocarburi e oli e sopratutto che non costituiscano impedimento al libero fuire della miscela.
Detto ciò il lavoro non mi pare cosi semplice, non basta semplicemente munire il condotto di una eletrovalvola; fare un buon lavoro mi pare più difficile
 
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