Iaco ha scritto:
...tornando a noi comunque credo che per camminare un bel po' (intendo tra le curve) con le 600 bisogna conoscere un bene l'erogazione del proprio motore, infatti se stai basso non tiri, se stai troppo in alto in mezzo alle curve perdi fluidità, insomma ci vuole un po' per imparare a regolarsi, immagino che un 1000 soprattutto bicilindrico sia più difficile in certi casi per questioni di potenza, ma sicuramente perdona molti più errori a livello di motore
cia'
Per quanto riguarda l'erogazione, non posso che darti ragione.
Io ultimamente ho accorciato i rapporti e quello che ho guadagnato in rettilineo, temo di averlo perso in fluidità e scorrevolezza in curva
Sabato tornerò ai rapporti oroginali.
Per quanto riguarda invece la storia dei bicilindrici, secondo me è proprio l'opposto.
Te lo dico xkè ho avuto la possibilità di provarne alcuni e (almeno sulle strade che percorro io) sono molto più impegnativi.
Per esempio con il 636 i tornanti li facio in seconda facendo scorrere molto la moto.
Con i bicilindrici (ho provato un 999 e una Super Duke) ero sempre costretto a farli in prima (in seconda zoppicavano in maniera assurda) ed ero costretto a percorrere i tornanti in maniera molto più nervosa e pericolosa.
Non vorrei creare una polemica, ma io nei bicilindrici che ho provato, non ci ho trovato niente di speciale. Dov'è tutta la loro coppia disarmante??
Io con il 636 posso fare i tornanti a 2000 giri e allungare fino a 16.000 senza la minima incertezza.
Con i bicilindrici ero costretto a stare sempre sopra i 3500 e a 9000 era già tutto finito.
Questa è solo la mia idea.
Probabilmente, visto che vendono tutti 'sti pomponi, qualche pregio l'avranno anche loro
ciaoooo