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Pinza flottante...che cos'e?
4199586
4199586 Inviato: 16 Apr 2008 14:21
Oggetto: Pinza flottante...che cos'e?
 

Ciao...


Volevo sapere un informazione,.....guardando la scheda tecnica della yamaha yzf r 125 ho visto che c'e scritto che ha la pinza flottante... ma cosa significa?

Grazie! icon_wink.gif
 
4199622
4199622 Inviato: 16 Apr 2008 14:25
 

che flotta icon_asd.gif
 
4199625
4199625 Inviato: 16 Apr 2008 14:25
 
 
4200658
4200658 Inviato: 16 Apr 2008 15:57
 

che il disco è fisso
e la pinza si sposta in base al consumo delle pastiglie
ovviamente la pinza non è a pistoncini contrapposti
 
4200765
4200765 Inviato: 16 Apr 2008 16:09
Oggetto: Re: Pinza flottante...che cos´e?
 

zouk ha scritto:
Ciao...


Volevo sapere un informazione,.....guardando la scheda tecnica della yamaha yzf r 125 ho visto che c'e scritto che ha la pinza flottante... ma cosa significa?

Grazie! icon_wink.gif


Che il disco freno è montato in maniera fissa, cioè non si muove e la pinza freno può muoversi, ovviamente in maniera molto limitata.
Puoi accorgertene, impugnando la pinza e cercando di muoverla, noterai che ha un certo gioco.
 
4200774
4200774 Inviato: 16 Apr 2008 16:09
 
 
4204288
4204288 Inviato: 16 Apr 2008 21:54
 

quoto.la pinza ha un ''gioco'' con il disco e questo permette di avere una superfici di attrito tra pastiglia e disco sempre al 100% e di consueguenza aumenta la potenza frenante.non si ha nemmeno un consumo disomogeneo delle pastiglie.
doppio_lamp.gif
 
4205630
4205630 Inviato: 17 Apr 2008 0:19
 

peppolino ha scritto:
quoto.la pinza ha un ''gioco'' con il disco e questo permette di avere una superfici di attrito tra pastiglia e disco sempre al 100% e di consueguenza aumenta la potenza frenante.non si ha nemmeno un consumo disomogeneo delle pastiglie.
doppio_lamp.gif


Non esattamente. La pinza flottante è un sistema economico per avere la pressione delle pastiglie su entrambi i lati del disco, pur mettendo i pistoncini solo da un lato. Con una pinza così fatta (vedi moto da enduro, ma anche le Hornet fino al 2005, ma anche i CBR600F fino al '98, tanto per fare qche sempio fra mille), i pistoncini agiscono su una pastiglia, la quale si appoggia sul disco; questo si deforma fino ad un certo punto, ma offre anche reazione al complesso pastiglia-pinza, il quale verrà spinto indietro così che la pastiglia dall'altro lato vada a premere anch'essa la pista del disco. E' quindi evidente come la possibilità di movimento della pinza non sia una miglioria, ma anzi sia fondamentale per il funzionamento del tutto. Se la pinza fosse vincolata rigidamente, la pastiglia "posteriore" (passatemi questo termine, giusto per capirsi) non toccherebbe mai il disco.
Proprio a causa del movimento relativamente elevato della pinza, si ha un consumo abbastanza irregolare delle pastiglie.
Va da sè come una soluzione con pistoncini contrapposti sia senz'altro migliore soprattutto per modulabilità e feeling alla leva. Se poi si hanno pure 4 pastiglie (una per pistoncino) e la pinza monoblocco, il feeling aumenta ancora di più, ma qui stiamo evidentemente sfiorando soluzioni racing molto esclusive e costose...
 
4205649
4205649 Inviato: 17 Apr 2008 0:24
 

Gli impianti di tipo flottante, hanno la caratteristica di avere la fascia frenante libera di muoversi in maniera radiale rispetto al mozzo, cioè la fascia frenante è vincolata in maniera non rigida attraverso delle bussole cilindriche alla struttura fissata sul mozzo “Cestello” ed in genere sono equipaggiate di pinze anch’esse flottanti ad effetto semplice, caratterizzate da uno o due pistoncini disposti su un unico lato del corpo della pinza.

Questi due tipi di impianto ovviamente hanno lo stesso principio di funzionamento, ma differiscono tra di loro per i diversi livelli di resa, in quanto sappiamo che l’impianto frenante durante la sua azione, sviluppa una notevole quantità di calore che sottopone a severe sollecitazioni i suoi componenti diminuendo la capacità di frenata. Infatti il sistema frenante flottante, ha il vantaggio di riallineare la guarnizione frenante o pastiglia con la fascia frenante del disco.

In pratica quando noi effettuiamo una frenata, per l' effetto dell' attrito tra pastiglia e disco si sviluppa una quantità di calore, che è tanto più elevata quanto più è intensa l' azione frenante, quindi in questo caso il disco subirà una deformazione per effetto della dilatazione termica dei metalli, che ad ogni rotazione, eserciterà una forza pulsante sulla pastiglia spingendola indietro, diminuendo cosi l' effetto frenante, e per contrastare tale fenomeno, si è costretti ad aumentare la pressione sulla leva guadagnando brevemente il completo affondamento favorito anche dall’elasticità della pinza.

Quindi il disco avendo la caratteristica di fluttuare cioè di muoversi, ha il vantaggio di auto-allinearsi con la pastiglia, riducendo il più possibile tale effetto, aumentandone così il potere frenante, pertanto il sistema di tipo flottante è impiegato per i freni anteriori, in quanto sono quelli sottoposti a svolgere il compito più gravoso, mentre per il freno posteriore che è chiamato a svolgere un lavoro meno gravoso, viene impiegato il sistema integrale che equipaggia ancora oggi tutte le moto.

Lamps.
 
9892088
9892088 Inviato: 19 Mag 2010 22:04
Oggetto: Pinze flottanti
 

Secondo voi questa pinza è flottante? Si muove si ma solo di quasi 1mm
volevo un vostro parere

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9892245
9892245 Inviato: 19 Mag 2010 22:16
 

Sì.
Lo capisci perchè è vincolata ad una staffa e non direttamente al piedino della forcella.
 
9892482
9892482 Inviato: 19 Mag 2010 22:36
 

si anche la mia posteriore lo è e probabilmente sarà così su molte moto al posteriore icon_rolleyes.gif
li dove c'è quel gommino a soffietto c'è il perno sul quale è libera di scorrere la pinza icon_wink.gif
 
9893175
9893175 Inviato: 20 Mag 2010 0:41
Oggetto: Pinze flottanti
 

Possono esistere delle pinze flottanti anche quando c'è un attacco radiale anzichè tradizionale come il mio?
 
9894817
9894817 Inviato: 20 Mag 2010 13:18
Oggetto: Re: Pinze flottanti
 

matrix34 ha scritto:
Possono esistere delle pinze flottanti anche quando c'è un attacco radiale anzichè tradizionale come il mio?

Assolutamente no. Le pinze ad attacco radiale sono costruite partendo dal presupposto di ricercare una maggiore rigidezza e stabilità dell'impianto frenante, nonchè una maggiore precisione ed affidabilità nel contatto pasticca-->disco freno (quindi in buona sostanza alla ricerca di una maggior efficienza), cose che le pinze flottanti non possono assolutamente garantire. Infatti nelle pinze flottanti l'azione frenante è demandata ad uno o due pistoncini che azionano primariamente una pasticca da un lato del disco; nel momento in cui questa pasticca viene a contatto col disco si genera una spinta contraria nel corpo della pinza, sfruttando questo principio si permette alla pinza di scorrere lateralmente e portare la seconda pasticca (quella sul lato opposto) a contatto del disco esplicando così l'azione frenante. Questo sistema ha dei vantaggi in termini di semplicità ed economicità ma nasconde anche degli svantaggi (e dei limiti) in termini di modulabilità ed efficienza della frenata, ed è afflitto da problemi di consumi eccessivi ed incongrui delle pasticche (emblematici i problemi che affliggono molti proprietari di certi modelli di Kawasaki che adottano questo sistema, ma non solo).
Nelle pinze radiali (come nelle pinze convenzionali a pistoni contrapposti) tutto questo non avviene perchè l'azione frenante viene esplicata dalla spinta contemporanea delle pasticche di entrambi i lati attraverso l'azione combinata dei pistoncini (che siano 2 o 4 o addirittura 6 come nelle ultime R1)
La scelta (delle radiali) è stata dettata dalla necessità di aumentare la potenza degli impianti frenanti in conseguenza dell'aumentare delle prestazioni delle moto. E' venuta di conseguenza la necessità di dissipare le grandi quantità di energia in gioco e di calore generato mantenendo però componenti (soprattutto i dischi) dimensionalmente contenuti (particolarmente in termini di spessore) al fine di contenere le masse non sospese che sono le principali cause di inerzie indesiderate nella conduzione della moto (ricordiamoci che molte soluzioni vengono mutuate dal settore agonistico e che, specificamente alle radiali, vengono dal settore automobilistico nel quale però è nettamente meno influente il problema potendo utilizzare dischi di dimensioni molto generose). Tutto questo va necessariamente a braccetto con la necessità di ottenere rigidezze ed ininfluenzabilità torsionali che altri sistemi (pinze flottanti per prime) non possono garantire.

La maggior rigidezza si ottiene dunque con l'adozione di un sistema di fissaggio dei perni (bulloni) delle pinze disposto, rispetto ai punti di attacco sulla forcella, in posizione appunto radiale e non, come nelle le pinze convenzionali, in posizione ortogonale (ovvero ruotata di 90° rispetto al raggio della ruota, praticamente parallelamente al perno ruota).
In realtà all'atto pratico non si tratta di una disposizione "radiale pura", ovvero gli assi dei bulloni non convergono verso il centro della ruota (perno ruota) secondo i principi geometrici che tutti conosciamo, ma sono disposti parallelamente alla linea che unisce ipoteticamente il centro della pinza al centro dell'asse della ruota.

nell'immagine qui sotto puoi notare la differenza: le linee in rosso indicano la direzione reale degli assi dei bulloni mentre in blu quella che rappresenta la direzione radiale vera.

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9895358
9895358 Inviato: 20 Mag 2010 14:37
Oggetto: Re: Pinze flottanti
 

frozenfrog ha scritto:
nell'immagine qui sotto puoi notare la differenza: le linee in rosso indicano la direzione reale degli assi dei bulloni mentre in blu quella che rappresenta la direzione radiale vera.

Domanda: perché le viti di tutte le radiali seguono sempre le linee rosse invece che quelle blu? Non credo sia particolarmente difficile inclinare i fori sulla pinza e fare un piedino realmente radiale... è forse una questione di ingombri che comparata ai risultati induce i costruttori a questa scelta? eusa_think.gif
 
9895649
9895649 Inviato: 20 Mag 2010 15:15
Oggetto: Re: Pinze flottanti
 

urano88 ha scritto:

Domanda: perché le viti di tutte le radiali seguono sempre le linee rosse invece che quelle blu? Non credo sia particolarmente difficile inclinare i fori sulla pinza e fare un piedino realmente radiale... è forse una questione di ingombri che comparata ai risultati induce i costruttori a questa scelta? eusa_think.gif

Sul perchè l'allineamento dei bulloni segua una disposizione parallela e non convergente non mi sono dato una spiegazione unica ed inequivocabile.
Tendo a pensare che molto dipenda da questioni legate allo scarico delle forze torsionali che intervengono al momento della frenata. Considerato che per necessità costruttive si deve avere comunque un supporto dimensionalmente "importante" (per sostenere la grandezza strettamente fisica della pinza), sarebbe controproducente avere un supporto che accentri le sollecitazioni trasmesse dalla pinza su una superficie/volumetria piuttosto ridotta (l'inclinazione dei bulloni porterebbe a questo e per assurdo si potrebbe realizzare un supporto a spicchio ma è evidente che non sarebbe vantaggioso). Col sistema attuale si ottiene proprio di non accentrare le forze ma le si distribuisce garantendo una maggiore rigidezza complessiva senza dover andare a cercare ulteriore leggerezza del supporto (inutile, visto materiali e forme a cui siamo abituati).
Se vogliamo ci sarebbe, a mio modo di vedere, anche un altro fattore: se guardi bene la foto noterai che le linee ideali vanno a sovrapporsi con le sedi dei pistoncini; questo significa che per ruotare ed inclinare i bulloni per far seguire loro "la radialità pura" si dovrebbe portare la loro sede ancora più esternamente, il che si traduce in aggiunta di materiale (e di masse non sospese) che va esattamente nella direzione opposta del trend che ormai si segue; non a caso la Brembo ha realizzato delle pinze con il sistema dell’ottimizzatore topologico (* ti rimando alla pagina in cui è spiegato il sistema) grazie al quale si ottiene, a fronte di una maggiore rigidezza, una consistente riduzione di peso.


(*) Link a pagina di Brembo.com
 
9896452
9896452 Inviato: 20 Mag 2010 17:01
 

Due fori paralleli sono molto più facili ed economici da fare che due inclinati... Poi dopo i piani e gli angoli dovrebbero corrispondere anche sul piedino.
In caso di imperfezioni invece che lavorare ad attrito pinza/piedino si farebbe lavorare a taglio la vite: non dura tante staccate icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif
E più facile fare lavorazioni parallele ed ortogonali. Inoltre come dicevi per fare viti radiali devi aumentare le dimensioni/peso/costo della pinza
 
9898799
9898799 Inviato: 20 Mag 2010 21:45
 

stevesp ha scritto:
Due fori paralleli sono molto più facili ed economici da fare che due inclinati... Poi dopo i piani e gli angoli dovrebbero corrispondere anche sul piedino.
In caso di imperfezioni invece che lavorare ad attrito pinza/piedino si farebbe lavorare a taglio la vite: non dura tante staccate icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif
E più facile fare lavorazioni parallele ed ortogonali. Inoltre come dicevi per fare viti radiali devi aumentare le dimensioni/peso/costo della pinza


penso che per le pinze brembo di cui si parla non ci sarebbero grossi problemi a creare un'attacco radiale puro visto la tecnologia che hanno (le ho viste montate sul cbr del mio meccanico, da sbavo eusa_drool.gif eusa_drool.gif eusa_drool.gif)
probabile che ci sia una spiegazione più semplice , cha magari è più funzionale così icon_rolleyes.gif
 
9900531
9900531 Inviato: 21 Mag 2010 11:05
 

guarda la foto di post un po' sopra. Se metti le viti radiali ci devi mettere ciccia attorno alla pinza e quindi le appesantisci, fermo restando le dimensioni di pistoni e pastiglie
 
9901470
9901470 Inviato: 21 Mag 2010 14:06
 

Lasciando stare i freni con attacco radiale,che quello è un'altro discorso
secondo voi allora è meglio una pinza con attacco tradizionale rispetto ad una pinza flottante? Oppure è il contrario?
 
9901661
9901661 Inviato: 21 Mag 2010 14:33
 

La pinza flottante deve essere tale (avere gioco) se hai i pompanti da un solo lato, altrimenti fai attrito solo su una delle due pastiglie, ovvero freni poco.
Se ti è chiaro il funzionamento è una cosa scontata.
Quella fissa funziona se hai i pompanti da ambo i lati: la pressione dell'olio spinge entrambe le pastiglie a strisciare.
La seconda si utilizza quando serve maggiore forza frenante e logicamente costa di più.
Su un 125 che pesa poco e non raggiunge le velocità di un 1000 basta la pinza flottante.
 
9903503
9903503 Inviato: 21 Mag 2010 19:35
 

ok tutto chiaro 0509_up.gif grazie
 
10715080
10715080 Inviato: 6 Ott 2010 12:15
 

e le pinze semiflottanti cosa sono e come funzionano esattamente? mi riferisco, ad esempio, alla mia kawasaki er-6f...
 
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