Siamo ormai agli sgoccioli di gennaio e nel 2008 non avevo ancora dato voce alla possente voce del mio bicilindrico, cioè l’avevo data ma solo per pochi minuti e solo lasciando le ruote ferme.
Il desiderio di prendere la moto e fare un bel giro è davvero tanta ma ahinoi il tempo sembra proprio essere poco clemente.
Ormai ho deciso di andare a “Chi l’ha visto?”, magari qualcuno sa dirmi dove è finito questo benedetto sole!
Anche ieri, giornata in cui le previsioni davano nebbia la mattina con un progressivo miglioramento nelle ore centrali della giornata, il sole non si è visto…
Nebbia infame…
Alle 9e30 circa mi alzo dal letto, sperando di guardare fuori dalla finestra e trovare un bel solettino e un cielo terso, invece…
Un muro bianco di umidità e il sole? Neanche a parlarne…
Niente…Lui se ne sta nascosto dietro interessandosi poco di quello che accade sotto di lui e sotto la coltre nebbiosa…
Il giramento di scatole è notevole e ancora una volta sono quasi rassegnato all’inevitabile, niente moto nemmeno oggi…
In mattinata però sento un amico che vive sul Lago e vengo informato che là c’è una bellissima giornata, sole e cielo limpido.
Poi vedo Jakie che cerca volontari per un giretto…
Allora io ci sono!!!
Verso le 12 mi preparo il pranzo e alle 13e30 sono in strada.
Qui al mio paese il sole sembra essersi preso una bella vacanza ma sono fiducioso di trovarlo sul Lago…
Sarà pure lui in villeggiatura….
La moto è pronta, allora mi vesto, calze pesanti, calzamaglia in cotone, braghe in goretex imbottite, due maglie in cotone, antivento e giubbino in pelle imbottito!
Esco e vedo solo una cosa….umidità ovunque!!
Sono bello coperto e devo ammettere che il freddo non lo sento.
Parto e al primo benzinaio mi fermo subito per rifocillare i miei due cilindri…18€uri di benzina!!!
Mi dirigo in direzione Gavardo e davanti a me la nebbia rimane sempre fissa e costante.
Solamente arrivando dove abitano Jakie e Marina la nebbia si dirada notevolmente ed ecco che dietro un velo grigio biancastro si intravede una palla luminosa…
Sembra quasi una lampadina dietro una plafoniera che ne smorza l’intensità.
Però c’è e la luce intorno a me cambia notevolmente…
Raggiungo Jakie e Marina, galvanizzato dalla celeste visione…
I due giaguarotti sono pronti, finiscono di bardarsi e partiamo per il Lago.
Appena ci muoviamo fuori dalla via di casa loro la nebbia torna a farsi più fitta e pressante.
Ci dirigiamo verso Desenzano perché l’obbiettivo della giornata è più che altro far sgranchire le moto e farsi un giretto per scambiare quattro chiacchiere davanti a qualcosa di caldo!
La strada è piacevole e sulla costiera, che dal bivio per Salò scende verso Desenzano , si può ammirare il Lago, coperto da questo velo di acqua sospesa a mezz’aria…
L’andatura è proprio da passeggiata e se non ci supera qualche macchina è solo perché di traffico ce n’è davvero poco!!
Anche immerso nella nebbia il Lago ha un suo fascino, misterioso e un po’ dark.
Peccato che la mia fotocamera funzioni per fare i video ma quando provo a prendere qualche fermo immagine noto con dispiacere che ha qualche problema...
Arrivati a Desenzano lasciamo le moto nel parcheggio e facciamo una passeggiatina sul lungolago.
Alla fine ci rintaniamo in un bar, che noto con stupore si chiama come il mio Tesssoro…
Una bella cioccolata con panna è quello che ci vuole per corroborare le nostre infreddolite membra.
Seduti al tavolo chiacchieriamo di un po’ di tutto, ma soprattutto della stagione calda che aspettiamo desiderosi.
Chiacchierando il tempo passa in fretta e dopo aver bevuto qualcos’altro decidiamo di fare un giretto per negozi…
Ma la cosa più strana è che la ricerca del sole sul Lago non ha portato risultati soddisfacenti, certo la nebbia è meno fitta e invadente ma comunque del sole neanche l’ombra!!!
Che non si voglia far trovare?!?!
Dopo una passeggiata in compagnia ecco che decidiamo di tornare alle nostre casine, ci avviciniamo all’ora di merenda e il buio arriva presto.
Di nuovo in moto ripercorriamo la costiera nel senso inverso e a Padenghe ci salutiamo, Jakie e Marina proseguono verso Salò mentre io entro nel paese per dirigermi nell’entroterra gardesano e fare ritorno a casa.
Qui torno ad essere avvolto da queste minuscole particelle di acqua che noto con dispiacere amano unirsi sulla visiera del mio casco, tanto da costringermi a tenere un fazzoletto di carta incastrato nel manubrio per asciugare di tanto in tanto la visiera!!
È la mia prima esperienza nella nebbia e devo dire che la visibilità è davvero ridotta ai minimi termini, oltre al muro bianco davanti a me , devo combattere pure con le goccioline minuscole che si formano sulla visiera e rendono impossibile una discreta valutazione visiva!
Molto peggio della pioggia…
Nonostante le difficoltà visive con calma riesco a dirigermi verso casa, dopotutto conosco queste strade a memoria e non mi è difficile prevedere una curva, una rotonda o uno stop.
Arrivo a casa verso le 16e30, con i guanti fradici e il giubbotto tutto bagnato, così come le braghe.
Però devo ammettere che con l’abbigliamento idoneo sia il freddo che l’umidità si sopportano molto bene!
Cosa aggiungere?!!?
Siamo usciti per trovare il sole ma niente…in compenso abbiamo passato un paio d’ore piacevoli in compagnia, facendo progetti per il caldo a venire.
queste sono le uniche due foto uscite con la mia fotocamera fallata...
il lungolago.....
il bar dove abbiamo bevuto e conversato...
Tesssoro...visto che non mi manchi, perfino le insegne luminose mi ricordano che sei lontana...
e ovviamente.....
un video!!!
Saluti Desmo
