faro' un sunto molto breve, gli altri aggiungeranno le loro opinioni e le foto successivamente
PARTECIPANTI:
caff (che il primo giorno chiede: ma voi vi siete mai iscritti ad un forum a caso e fatto un viaggio?)
CBF500GZ (piu' la splendida e fedele compagna di viaggio e di vita)
DottorPrallo (con il suo zaino in spalla)
Leviathan (con il cavalletto laterale traditore)
ruota_fumante (con i suoi progetti di pianificazione mondiale)
scrambel (con la sua supersport)
SorpassoaDx (con i suoi rari sorpassi)
SuperCazzola (con le sue gomme scalinate)
ViR (con la striscia pedonale francese)
ZzetaA (con la sua fedelissima mucca)
TOT km: oltre 2000
Allora da qualche mese sul tinga si stava organizzando questo viaggetto che doveva portare sino a nord della germania.. beh tutto è partito domenica scorsa, da brescia e passando per le bellissime alpi svizzere.
Dopo un po' ci troviamo in Germania, si dorme di qua e di la', sempre in stanzette tipo albergo con il patto di spender poco, e alla fine ci è anche riuscito...
il secondo giorno in Germania sono 430km di pioggia che ci distrugge moralmente, siamo stanchi e veramente piegati dalle intemperie e dai chilometri.
si guardano le previsioni meteo e per tutta la settimana la Germania e la Svizzera sono sotto l'acqua, allora guardando tutta Europa ci si rende conto del miglior tempo in Francia, e in una nottata di birra tedesca, ed essendo molto a nord quasi al confine con belgio e lussemburgo, si decide che il giorno dopo ci si dirige verso le speranze di sereno francesi.
E' brutto ma almeno non ci ricoprono migliaia di litri di pioggia del giorno precedente, quindi proseguiamo nella scoperta del territorio francese.
Tutto si conclude oggi nell'attraversamento delle alpi franco-italiane sino a Cuneo dove ci dividiamo per le varie zone d'Italia.
Il mio report vuole essere molto vago perchè la bellezza di un viaggio del genere è aver trovato degli ottimi compagni, ottimi amici, tantissime emozioni che descrivendole sminuirebbero nella loro intensità e soprattutto aver fatto tantissime esperienze di vita che sicuramente e fortunatamente segneranno il mio ed il nostro futuro.
, a Marco il "Fangonauta", per averci dato prova pratica del fatto che sulle strisce è meglio non pinzare, ad Alessandro per averci ricordato che ogni tanto (per lui un pò più spesso) bisognava anche far benzina, all'altro Marco, per le uscite in dialetto aretino, ed infine ad Enrico, che nonostante sia stato con noi per poco, è stato parte integrante della combriccola...
C'è anche chi, a causa loro, ci ha rimesso almeno il 50% della mucosa olfattiva; vero Prallo?!? 
). Intanto CBF incomincia ad imparare perchè il casco si chiami così, Doc Prallo acquista un burro di cacao per le sue labbra delicate 
