Parti costituenti lo scarico e relative funzioni

Lo scarico ad espansione è un tipo di scarico utilizzato nei motori 2t (2 tempi) ed ha lo scopo di aumentare la velocità di fuoriuscita dei gas di scarico.

E' principalmente formato da 6 parti:
1) collettore
2) cono
3) pancia
4) controcono
5) curva
6) silenziatore

Il collettore è la parte dello scarico che si attacca al GT (gruppo termico).
Come suggerisce la parola, funge da collettore, ovvero da pezzo unione che fa in modo di collegare il gruppo espansione all'imbocco del collettore posto sul cilindro.

La struttura a cono, che è rivolto con l'apertura maggiore verso il retro del veicolo, è la parte che conferisce allo scarico il titolo di espansione.
Infatti questa speciale struttura a cono o a più coni saldati (per adeguarsi alle misure e agli spazi, formando un cono unico) serve per far uscire con maggior velocità i gas già bruciati dallo scarico.

La pancia è il punto nel quale l'espansione raggiunge il diametro maggiore ma ha forma cilindrica e non più conica.
Si può dire che la pancia è il collettore tra cono e controcono.

Il controcono è un secondo cono posto con l'apertura maggiore verso il fronte del veicolo.
La struttura a coni è valida per la presenza di questo ultimo passaggio che termina l'operazione di aumentare la velocità di uscita dei gas di scarico.

La curva è posta subito dopo il controcono e presenta funzione di collettore tra controcono e silenziatore; non solo, la curva infatti funge con lo stesso scopo dell'espansione.
Secondo misure ben precise, una curva è più efficiente se più grande di un'altra: Es. Malossi MHR Trofeo (denominata anche curva alta) oppure Polini Evolution (stessa curva alta).

Il silenziatore è la parte finale della marmitta.
Denominata anche terminale è quell'organo attraverso il quale viene normalizzato il rumore del motore secondo questa struttura cilindrica con all'interno un materiale chiamato lana di vetro (o di roccia) che serve proprio a questo scopo.