Leggi e Burocrazie
Progetto Minosse
Scritto da ICE0271 - Pubblicato 27/10/2008 13:43
Commento sul progetto che controllerà le corsie di emergenza per evitare l'elusione dei tutor

Come tutti sapete, uno degli strumenti ormai divenuto celebre a livello di prevenzione in autostrada, per quanto concerne l'eccesso di velocità, è il sistema Tutor.
La validità di questo sistema non credo sia messa in discussione da nessuno... ed è ampiamente dimostrata dai numeri. Le fonti di informazione parlano infatti di riduzioni degli incidenti, causati dalla velocità, in percentuali che si aggirano intorno al 60/70%.

Tale sistema funziona con una serie di sensori che vengono posizionati sull'asfalto in combinazione con telecamere che vengono posizionate sugli appositi portali. Il veicolo viene rilevato dai sensori e dalle telecamere al passaggio sotto il primo portale... e poi nuovamente rilevato al passaggio sotto il secondo portale... a questo punto se la velocità media di percorrenza supera il limite del 130 km/h previsto per le nostre autostrade, automaticamente scatta la sanzione in capo al proprietario del veicolo secondo quanto previsto dal C.d.S.

Sin dal suo esordio però... questo sistema aveva (ed ha ancora) una grossa lacuna!
I sensori e le telecamere del Tutor sono posizionati su tutte le corsie dell'autostrada fatta eccezione per quella di emergenza.
Così! Siccome siamo in Italia: "Fatta la Legge ... trovato l'inganno!!!"
Pare infatti che i "furbetti" utenti dell'autostrada ed amanti della velocità ... abbiano colpito ancora una volta!
Passando infatti a velocità sconsiderate sotto il primo portale del Tutor e sulla corsia di emergenza in prossimità del secondo portale... hanno trovato il sistema di viaggiare al di sopra dei limiti di velocità... totalmente indisturbati e sicuri di non incorrere in sanzioni in quanto vengono rilevati una sola volta sotto il primo portale... o anche mai rilevati se utilizzano lo stesso sistema ad ogni portale.

Denunciato ed identificato questo grosso limite del Tutor, pare ora che si voglia correre ai ripari appunto con il progetto "Minosse".
"Minosse" come saprete era un guardiano... e il suo occhio non farà altro che mettere sotto controllo le corsie di emergenza... e beccare i "furbetti" che al fine di evitare il Tutor o il traffico, utilizzano una corsia che è dedicata all'emergenza appunto!

Minosse è già attivo su alcuni tratti delle autostrade A4 (Milano-Brescia), A1 (Roma-Milano) e A7 (Milano-Genova), prossimamente funzionerà anche su molte strade della Capitale e non solo. Questo "occhio" della Stradale sarà sempre attivo, 24 ore al giorno, e non potrà essere ingannato neanche dalle targhe "poco chiare". Se infatti la targa non risultasse leggibile, il sistema avvisa una pattuglia che provvederà a fermare il trasgressore.

Fino qua (almeno dal mio punto di vista) nulla da eccepire!

Altri canali di informazione, canalizzando l'attenzione sui "motociclisti furbetti", mettono in evidenza che alcuni di loro, adottando le tecniche sopra descritte, si permettono di circolare sulla corsia d'emergenza a 180 km/h. Non mi soffermo ad epitetare questa tipologia di persone... perché non avrebbe un gran senso in un articolo come questo, l'unica cosa che vorrei sapere è se veramente esistono!!! Perché se è così li voglio subito in galera... altro che sanzioni!!!

L'articolo che ho letto su un portale motociclistico di primaria importanza in Italia... mi ha lasciato veramente basito! A volte penso che ci sia comunque una sorta di strumentalizzazione verso il motociclista... anche se è vero che sul medesimo articolo è stato specificato che si tratta di alcuni "furbetti".
Rimango comunque basito soprattutto se questo articolo viene letto in un contesto più ampio... dove altre fonti di informazione fanno chiaramente capire che gli automobilisti fanno le stesse cose se non peggio... mentre su quest'ultimo pare che (come al solito) le bestie nere... siamo sempre e solo noi!


Le mie considerazioni finali:

Sono sempre stato dell'idea (...e sempre lo sarò...) che come utenti della strada, moto ed altri veicoli in genere, sono e saranno sempre diversi! Ed è per questo che ritengo che per talune cose le moto dovrebbero essere trattate diversamente (è chiaro che sto parlando da motociclista che viaggia e che ama la moto, non che fa le corse su strade normali e mettere in pericolo me stesso e gli altri!).

E anche in questo caso ne esce una dimostrazione lampante: in autostrada le moto hanno il vantaggio di non occupare grandi spazi... si muovo agevolmente, possono infilarsi dappertutto; e a traffico fermo immobile, non vedo quindi il perché non gli si possa dare l'opportunità di togliersi dall'impaccio utilizzando la corsia di emergenza (in caso debba passare polizia, ambulanza etc etc non c'è nessun impedimento...).

A maggior ragione se siamo sotto il sole cocente, senza aria condizionata, con tuta, casco e motore che scalda ... oppure sotto le intemperie ... e in mezzo ai gas di scarico di chi è fermo.
Ve lo dico sinceramente... nei miei vari viaggi, ho provato ripetutamente (in autostrada) a muovermi tra le auto ferme senza andare nella corsia di emergenza: è una follia e un rischio continuo dove i conducenti di auto e camion fanno cose assurde... e credo che converrete con me!

E' ovvio che di queste considerazioni, fatte da utenti della strada che cercano nel limite del possibile il rispetto del codice e che vorrebbero essere considerati almeno una volta, non fregheranno nulla a nessuno...
Meglio stangare tutti per colpa del solito manipolo di furbetti, con tutte quelle che poi diventano normali illazioni e critiche su interventi fatti più per la cassa che non per la prevenzione.

Mi fermo qui... anche perché per i poemi Omero era sicuramente molto più bravo di me!!!!

Lascio a voi le vostre considerazioni.

Un lamps a tutti.
Luca.
 

Commenti degli Utenti (totali: 21)
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Commento di: PIZZO79 il 27-10-2008 14:25
considera comunque che in molte autostrade soggette a tutor in prossimita dei portali le corsie di emergenza venivano ristrette quasi da esser annullate, un auto ci passa solo a metà e quindi viene fotografata comunque, ad es sulla A26..

ricordo comunque che il tutor ha 2 utilizzi, uno sulla media oppure come velox fisso, è infatti discrezionale l'utilizzo quindi ha 3 opzioni:
-spento
-acceso ma fa la media di percorrenza
-ogni portale funziona solo come velox fisso


ciauz
Commento di: ICE0271 il 27-10-2008 15:22
Bhè ... se è vero quello che dici in merito al ristringimento delle corsie di emergenza ... a maggior ragione si avvalora l'ipotesi che la storia dei 180 km/h ... possa essere una bufala strumentale .........

Inoltre, come ho cercato di spiegare nell'articolo, non è tanto il discorso dei limiti di velocità che mi preoccupa (semplicemente perchè li si rispettano punto e basta) ................................. come tutti sappiamo è ormai divenuto USO COMUNE tra i motociclisti ... di togliersi dall'empasse del traffico autostradale fermo o quasi fermo, attraverso l'utilizzo della corsia di emergenza ......................
Questo USO o consuetudine (fatto ovviamente nei dovuti modi) è sostanzialmente accettato anche dalle F.d.O. ...... in più occasioni ho assistito al fatto che stessa polizia stradale lasciasse molto correrre ... vuoi per buon senso ... vuoi per praticità (altrimenti dovrebbe fermare chissà quante moto) ... addirittura in un caso ho visto che erano loro ad esortare i motociclisti a togliersi dai piedi utilizzando proprio la corsia di emergenza ...
Ciononostante ad oggi le sanzioni per uso improprio della corsia di emergenza sono quelle dell'art. 176 del C.d.S. che prevede sanzioni che vanno da 370 a 1.185 euro, la sospensione della patente da 6 mesi a 2 anni e la decurtazione di 10 punti sulla patente.
La conclusione mi pare ovvia ............... l'uso o consuetudine che si era venuta a creare ... o finisce ... o ci saranno un sacco di motociclisti appiedati e con 10 punti in meno!

Il consiglio ad oggi, se non si vuole incorrere in sanzioni certe, è quello di farsi la coda ... o prendersi i propri rischi tra le auto!!!

Lamps
Commento di: drcrysto il 27-10-2008 15:40
a questo punto è meglio girare di notte così non ci sono problemi
Commento di: ellobo il 27-10-2008 16:41
Questo "minosse", che non conoscevo, pesonalmente non è una novità.
Infatti un controllo della corsia d'emergenza con telecmere ecc. è già presente almeno da due anni sulla tangenziale est di Milano.
In particolare tra l'uscita Paullo e quella di via Mecenate.
E' preavvisata da un cartello, ma credo che tranne quelli come me, che la perorrono tutti i giorni, pochi s'accorgano del cartello e molti dovendo uscire in via Mecenate oppure per evitare la fila passano tranquillamente, cosa poi accade non saprei dirtelo.
Per quanto riguarda noi motociclisti, avevo letto su Motociclismo, l'idea di un parlamentare motociclista di presentare una mozione per permettere ai motociclisti d'usare la corsia d'emergenza in casi particolari..........................................non si è saputo più nulla......................
Commento di: CorriFiero il 27-10-2008 18:46
Sono perfettamente d'accordo con te...per colpa di qualche coglione ci smenano tutti..Le moto andrebbero tratate cn piu riguardo viso e considerato ke se dovremmo applicare la norma di non invadere temporaneamente la corsia di emergenza quando ci sono code chilometriche saremmo tutti con motori mezzi fusi e sicuramente inquineremmo di piu visto e considerato che una moto accesa e ferma in coda per ore è piu inquinante di una moto in marcia bassa che ci mette solo 30 minuti....

Comunque, così è l'Italia...un paese di MERDA dove se lasciamo la mano sinitra solo x alzarci la visiera teoricamente incorreremmo in un infrazione che comporta il fermo del veicolo (a me è successo che a momenti ci lasciavo la moto davvero...)..un paese dove se giri cn le freccie nn originali ti fanno la multa..dove per la scusa della sicurezza tutto è REATO...Dove le forze dell'ordine guardano chi ha la tuta in pelle come uno smanettone e fermano ogni 2x3..(dovere loro per carità, ma....)...
Commento di: Refosco il 27-10-2008 22:44
Io sono assolutamente d'accordo sul fatto che si dovrebbe prendere atto delle diversità tra moto ed altri veicoli, e - viste le condizioni del traffico sulle nostre autostrade - prendere dei provvedimenti che tutelino ed agevolino le due ruote. Come è stato più volte segnalato sul forum, in divesi paesi europei come il Regno Unito si sono attrezzati in questo senso con corsie preferenziali ed altre iniziative. Sicuramente l'ingombro delle moto ai veicoli che necessitano di corsia di emergenza è potenzialmente nullo, quindi consentire l'impiego di questa alle moto potrebbe essere una soluzione a costo zero.
Però resta il fatto che finchè non si riesce ad avanzare a livello parlamentare una proposta del genere, il codice della strada non lo consente e va rispettato. Personalmente sono un legalista, e se c'è una regola cerco di rispettarla. Se vogliamo che le cose cambino, non è fregandocene delle regole che miglioreremo il sistema, ma cercando di far cambiare le regole stesse. Non dico sia facile, sia chiaro, ma è la via che personalmente preferisco.
Commento di: ICE0271 il 28-10-2008 09:05
Sul fatto che le regole vadano rispettate ... NON CI SONO ASSOLUTAMENTE DUBBI!
Credo che una conversazione come questa ... risulti necessaria perchè possano uscire le linee di pensiero per quello che potrebbe essere un cambiamento di domani! (ok ok ... utopia!!!! :-P )

Inoltre ... non di secondaria importanza ... il fatto di mettere a conoscenza della comunità questa cosa .......: come dicevo in un precedente post ... se non si vuole incorrere in sanzioni certe BISOGNA modificare certe consuetudini ed adeguarsi alle regole ....... per altro con i rischi connessi!

Dal punto di vistra strettamente personale ... mi diviene automatico (a volte) bypassare il codice della strada se questo vuole dire mettermi in sicurezza, soprattutto quando sono in moto ... in alcuni casi, questo istinto, fa a botte con il codice!!!
Commento di: Refosco il 28-10-2008 20:20
Sull'azione di istinto sono d'accordo (e colpevole) anch'io, ci mancherebbe, soprattutto quando entra in azione per salvaguardarci la pelle! Ovviamente come hai già detto anche tu in questo non rientra il marciare sistematicamente in corsia di emergenza, oppure passarci per non essere visti dal Tutor!
Lamps
Commento di: randa il 27-10-2008 23:02
Sono perfettamente daccordo sul fatto di ingabbiare quelle emerite teste di rapa che viaggiano a velocità fuori di testa sulle strade e autostrade,ma il problema che ognuno di noi quando si tratta di parlare come tutti gli italiani siamo perbenisti; però vorrei sapere sinceramente a chi non è mai capitato di assecondare quei 2 minuti di ordinaria follia?...Dal canto mio cerco di andare in giro sempre con il buon senso del buon padre di famiglia(quale sono!),ma qui nel nostro paese,ahimé, bisogna adottare sempre gli estremi per far rispettare le regole e per far funzionare qualcosa.
Buona strada a tutti ragazzi.
Commento di: DesmoMatrix32 il 28-10-2008 09:46
Invece di far cassa sulla pelle dei cittadini, visto che della prevenzione a loro non interessa nulla, non potrebbero semplicemente imporre limiti di velocità alle case costruttrici di auto/moto?!?
Con un auto di media/grossa cilindrata (con la moto ovviamente anche un 125 è già oltre il limite...) è pressoche impossibile stare sotto il limite....
Personalmente ho disdetto il telepas... se devo farmi 4 volte la Desenzano Bs-Centro in moto al giorno... non posso stare con la fobia continuamente di guardare il tachimetro e il piede perché la mia auto solo sfiorando l'acceleratore su un rettilineo costante supera i 180km/h come ridere (se tirassi ciaooo) e quindi mi sbatto in tange.... e come me... tanti altri...
Poca ipocrisia gente... tutti che dicono: io in moto/macchina non corro.... ma......
Lamps
Commento di: ICE0271 il 28-10-2008 10:12
Non sono propriamente d'accordo con te!
Ora ... che si voglia mettere un limite alle case ... questo può anche starci ............... ma che nessuno rispetti i limiti ... questo non è vero!!!
E non ti sto parlando da ipocrita! Ne conosco parecchi che ragionano come me!
E neanche c'è bisogno di stare a guardare il tachimetro ... una volta che sai e ti imponi di stare ai limiti.... (perchè queste sono le regole!!!!) ... te ne accorgi a occhio ... oppure mal che vada comprati un auto con il Cruise Control! ;-)
Ho la patente da 20 anni ........ mai toccato i 200 km/h in auto ... toccati in moto un paio di volte in una zona industriale alla domenica ... per prova!
Passaggi nei centri abitati ai 50 max 60 km/h ... sia in moto che in auto e a tutte le ore ... evito i sorpassi in centro abitato (salvo ai semafori ad auto ferme) ... e potrei andare avanti per ore a spiegarti i miei comportamenti su strada dettati dal buon senso ... il rispetto per me e per gli altri ... oltre che delle regole ...... che bypasso nel solo caso in cui la mia sicurezza venga prima!
Questo è il punto!!! Se questi non sono valori tuoi o molto più semplicemente non vuoi stare alle regole ... metti anche in preventivo che prima o poi si paga il conto ... quindi non lamentarti se (nella migliore delle ipotesi) la volta che ti beccano si tengono la patente! ;-)
Commento di: MAK1 il 29-10-2008 11:23
hai perfettamente ragione; proprio per questo motivo non lo fanno, ciò significherebbe: meno mezzi sportivi venduti, se non addirittura nessuno (solo per piste private), nessuna multa per eccesso di velocità, con conseguente esubero di strutture di controllo (tipo Tutor) e personale addetto fra polizia e tecnici...........
se crolla il prelievo extra fiscale crolla tutto il baraccone che guida l'Italia.
(semplicisticamente e con una legera vena polemica).
Tutor&co
Commento di: de_corsa il 29-10-2008 08:35
Tutor&co hanno ben poco a che vedere con la sicurezza: NON ESISTONO, in realtà, statistiche che comprovino un calo degli incidenti in autostrada a seguito della loro introduzione, anzi la loro presenza costiuisce un elemento di stress e distrazione durante la guida aumentando i rischi di percorrenza.
E' evidente che il loro vero scopo ha a che fare principalmente col controllo sull'individuo, fenomeno in vertiginoso e preoccupante aumento in tutti i Paesi sedicenti civilizzati.
Si tratta solo di un ulteriore modo per registrare e tracciare tutte le nostre azioni ed i nostri spostamenti.

L'ostinazione delle istituzioni a risolvere tutti i problemi del traffico con i limiti di velocità ha del demenziale e purtroppo ha contagiato anche la mente dell'Opinione Pubblica: gli incidenti non accadono MAI per il superamento dei limiti di velocità in sé, visto che non esiste un limite calcolabile diverso da zero che metta al riparo dalla possibilità di incorrere in un incidente.
In genere le cause derivano dal comportamento di chi guida sotto forma di imprudenza, ECCESSO di velocità in quella determinata situazione (indipendentemente dai limiti imposti), errori di valutazione, distrazione dalla guida provocate da uso del cellulare, accensione di sigarette (2% degli incidenti mortali solo per questa causa, secondo le Compagnie assicuratrici!!), utilizzo della radio, altre distrazioni dell'attenzione provenienti dall'interno o dall'esterno del veicolo, colpi di sonno. Questi ultimi non sono certo fugati dai limiti di velocità!
Una certa percentuale d'incidenti è provocata anche dai guasti meccanici: basta guardare quanti veicoli sono soggetti ad avarie o a forature in autostrada per rendersi conto delle condizioni con le quali molti si avventurano su strada.

Ci sono Paesi in cui per abbassare in modo significativo gli incidenti si è pensato di ridurre o eliminare la segnaletica: esperimenti del genere, dall'esito positivo, sono stati condotti in Olanda ed in Belgio.
Sull'Isola di Man ho notato che al di fuori dei centri abitati non esistono limiti di velocità, eppure non esiste neanche una particolare casistica d'incidenti.
In Germania, i tratti di autostrada privi di limiti non hanno una incidentalità superiore a quelli limitati: la spiegazione è che i limiti vengono imposti, saggiamente, per i soli tratti in cui le condizioni del fondo stradale non sono delle migliori e quindi in maniera temporanea, oppure in tratti nei quali esistono numerose ed imprevedibili confluenze.
Un altra spiegazione è che il guidatore medio tedesco guida con la testa sulle spalle mentre l'italiano lo fa più di rado. Inutile sostenere che non è così.

Ricordiamoci infine che l'Italia è il Paese nel quale la legislazione è perennemente in ritardo rispetto alle reali esigenze della società: forse qualcuno ricorda ancora che da noi fu vietato alle moto di tenere i fari accesi di giorno quando nel resto dell'Europa era obbligatorio!!!
A metà degli anni '70 era vietato dotare le moto di indicatori di direzione: i concessionari di marche estere dovevano provvedere ad eliminarli prima di venderle; era obbligatorio segnalare la svolta col braccio, pratica che oggi sarebbe in contrasto con l'altra demenziale norma che prevede una sanzione se si toglie una mano dal manubrio...
E forse qualcuno ricorda anche che la crociata a favore dei limiti di velocità fu avviata da un certo Ministro Ferri che ammise candidamente di aver promulgato la legge solo per lasciare ai... posteri una legge che portasse il suo nome, vezzo comune a molti politici di carriera. Altro che sicurezza stradale!

Come dico sempre: in Italia uno dei reati più gravi e contraddistinti da una certezza di pena è quello di montare gomme dalle misure non previste dalla Carta di Circolazione; per la rapina a mano armata e per l'omicidio si è più tolleranti.
Re: Tutor&co
Commento di: ICE0271 il 29-10-2008 08:58
A quali risultati abbia o meno portato il Tutor ... ovviamente non lo so ... mi sono limitato a riportare ciò che dicono le fonti di informazione.
Il mio scopo era semplicemente quello di mettere a conoscenza della comunità questo nuovo progetto affinchè uno sappia a cosa va incontro stando alle leggi attuali.
Per il resto che dirti se non che ............... mi trovi d'accordo praticamente su tutto quello che hai scritto!

Bhè ... alla fine che questo sia il paese delle banane ... non è una novità! ;-)
Commento di: Virgo il 29-10-2008 08:37
Era ovvio che dovevano mettere di mezzo, una scusa qualsiasi, e come sempre il motociclista, per aiutare se stessi a fare cassa....

Io contravvenzioni o no, vado sulla corsia d'emergenza, visto che quelle poche volte che andavo nella mia corsia corretto, sono stato letteralmente spostato di corsia da una macchina perchè manco mi ha visto...
ho ancora la cicatrice...io su superstrada, autostrada...se c'e' traffico io vado in emergenza...che mi tolgano la patente...tanto con tutte le cose che fanno ora, mi sembra che i delinquenti in moto, stiano solo aumentando!
Commento di: oinot il 29-10-2008 10:38
Da quanto letto, mi par di capire, che i comuni abbiano e avranno vita facile nella continua opera di vessazione posta in essere nei confronti dei motociclisti e non solo.
L’ assioma velocita’folle-motociclista e’sempre spendibile a 360 gradi in ogni contesto,sia esso politico o sociale .Quando questo assioma e’ usato da parti esterne al mondo delle due ruote lo comprendo e a tratti, a malincuore, lo approvo se il fine necessita di usare qualsiasi tipo di mezzo per compiacere l’ elettorato o la gestione contabile locale; quando lo stesso assioma fa capo a sedicenti motociclisti che ne abusano masochisticamente verso la categoria cui io appartengo, le aspettative di equita’ (intesa come applicazione della norma a circostanze non previste per legge) che da anni si fanno sentire vengono irreversibilmente compromesse.
E’ utile intendersi su velocita’ folli. Io faccio piu’ di 1500km al mese in moto in tutte le stagioni essendo quest’ ultima l’ unico mezzo a mia disposizione per muovermi; posso sottoscrivere che di casi in cui soggetti mettono a repentaglio la propria e l’ altrui vita per fattori legati alla velocita’ ne registro pochissimi(in campo motociclistico);ben piu’ alto e’ il numero degli errori madornali registrati a velocita’ legali da un utenza poco esperta delle due ruote;incalcolabile,invece, e il numero delle strade urbane ed extra urbane che pongono in rilievo una manutenzione pressoche’ inesistente del manto stradale,causa di incedente certo a prescindere dalla velocita’(in curva con aasfalto sporco o deteriorato non c’e’ pilota che tenga).
Determinare una velocita’con riferimenti assoluti e eguali per ogni tipo di mezzo non potra’ che creare ingiustificate sanzioni trattando in maniera eguale situazioni(in questo caso veicoli) che di fatto sono diversi.Su un rettilineo a quattro corsie sgombro dal traffico e’ irragionevole costringere un mezzo a procedere a 130km/h se sia il conducente che il mezzo dispongono dei requisiti per poter percorrere il tratto ad una velocita’ superiore.Va’ da se’ che il limite deve essere dimensionato per un tir di 10 tonnellate con un soggetto che porta con se la fatica di molte ore di guida alle spalle.
Tutto questo per giungere ad una conclusione forse un po’ complessa a livello normativo ma di alto spessore civile:il parametro di riferimento per imporre dei congrui limiti di velocita’ deve innanzitutto prevedere una distinzione tra i mezzi,conducenti,stato di usura dell’ asfalto, orari di percorrenza facendo confluire il tutto sotto il supremo principio della ragionevolezza della norma.

Commento di: MAK1 il 29-10-2008 11:30
Concordo nel giuddicare dei cretini chi percorre la corsia di emergenza a 180 Km/h , ma ritengo che in una situazione di traffico bloccata il mezzo a due ruote con attenzione e circospezione dovrebbe poter usare tale corsia, importante senza bloccarla o intasarla, e all'eventuale mezzo di soccoroso dare immediatamente via libera.
Tengo a precisare che non viaggio mai in autostrada in moto e che non ho mai usato la corsia di emergenza, la mia è solo una considerazione disinteressata.
Questo per dire che Minosse è la tipica soluzione all'italiana: facile, poco ragionata e che non fa distinzioni.
Commento di: PaoloGrandi il 29-10-2008 21:39
In teoria queste telecamere dovrebbero essere contestuali a quelle dei tutor:

"È infatti l'acronimo di "Monitoraggio Infrazioni Osservazione Sorpasso Sagoma Emergenza", sistema composto da telecamere per fibra ottica e sensori che si attivano al passaggio dei veicoli sulle corsie preferenziali. Ma non solo. La tecnologia controlla anche i sorpassi nei tratti di strada dove c'è il divieto per lavori o dove è in vigore l'altezza massima consentita ai veicoli industriali e su alcune strade, insieme al Tutor, la velocità"

Basterà quindi non transitare in "emergenza" in corrispondenza dei pannelli tutor. Questo per quei motociclisti che usano la corsia in caso di code.....

Commento di: emasere il 30-10-2008 01:44
vi invito a leggere l'articolo riportato sulla rivista ''insella'' del mese di novembre, il quale parla appunto dei tutor e dei vari sistemi telematici come il minosse, che dovebbero '' incentivare '' gli utenti della strada ad un maggior rispetto del C.d.S. Esorto i furbetti ad un corretto uso della corsia di emergenza, l'uso inappropriato puo'/ potrebbe far incorrere a pesanti sanzioni.
una V a tutti. ciao
Commento di: BlackIce il 30-10-2008 10:13
Personalmente (sono sia motociclista che automobilista come il 90% dei motociclisti) ritengo la corsia di emergenza sacra. Possiamo star qui ore e giorni a parlare sui comportamenti più disparati che vediamo quotidianamente fare, però ragazzi dai............un pò di autocritica sincera va fatta. Chi non ha mai tirato in autostrada? Chi in moto non ha mai superato a destra o zigzagato ? Certo nei centri urbani sarebbe un suicidio fare certe cose e sono per la tolleranza quasi zero. Per esempio non ditemi che quando siete in coda al casello in auto non vi da fastidio vedere la carovana di moto che supera tutti e va direttamente a pagare il pedaggio ? Ragazzi il tempo che perde una moto al casello è quasi il doppio di un'auto (dobbiamo toglierci i guanti, cercare il biglietto, tirare fuori i soldi e poi rimetterci i guanti), eppure tutti noi quando siamo in moto lo facciamo quindi è sempre la solita storia, si vuol potare l'acqua al proprio mulino a seconda della posizione in cui ci si trova.
Io proporrei 2 semplici cose per le moto in autostrada: La prima un casello dedicato solo a noi ovviamente ristretto perchè i soliti furbi non ci vadano, poi una riduzione delle tariffe perchè una moto ha 2 ruote e di certo non mangia l'asfalto come un ducato o giù di li.
Ultima cosa, ricordiamoci che con la nostra bella targa dietro abbiamo gli stessi diretti e doveri delle 4 ruote, quindi trovo insensato chiedere che per legge ci venga dato un trattamento diverso. Tanto come più volte letto qua e da me condiviso, siamo in ITALIA, nel paese dove chi segue le regole è un cog..one, mentre chi fa il furbo è sempre visto come un esempio da imitare. Quindi tanto poi alla fine si fa sempre quello che si vuole sperando che non ci becchino. Saluti a tutti
Commento di: vagix il 30-10-2008 18:09
evitare il tutor per noi motociclisti è ancora più facile di quanto dicano le riviste specializzate che secondo me istigano a fare queste cose....
si parlava di gente che passa a 200 allora vicino a gar-rail o sulle corsie di emergenza, non serve tutto ciò, il tutor si attiva acaso e non su tutti quelli che passano sotto si attiva solo schiacciando le pedane , che sono si al centro delle corsie ma che invece non coprono il centro della carreggiata quindi basta passare sulla linea di mezzeria anche a 300 km /h e il tutor non sa nemmeno che sei passato, un modo sicuro per prenderti ci sarebbe ma non lo dico, magari sti ..... ancora ci devono arrivare