Progetto prevenzione Ting'Alive
Il Colpo di sonno. Rischi e prevenzione.
Scritto da Paolo969 - Pubblicato 12/10/2007 15:28
Descrizione, sintomi, cause, riferimenti legislativi e prevenzione del colpo di sonno durante la guida di una moto o di un'auto.

Descrizione
Il colpo di sonno è un fenomeno molto insidioso e una situazione di grande pericolo per tutti gli utenti della strada. Si tratta di una momentanea perdita della veglia che avviene in maniera del tutto silenziosa e repentina. Il tempo pare dilatarsi mentre la mente vaga tra mille pensieri e apparentemente sembra di essere ben consapevoli di quello che si sta facendo. Gli occhi infine si appesantiscono e poi si chiudono apparentemente per pochi istanti. Ecco avvenuto il colpo di sonno.

Nella migliore delle ipotesi avviene che ci si risveglia improvvisamente scossi da un rumore o un movimento improvviso. Ci si rende conto immediatamente che il veicolo è uscito o sta per uscire dalla sede stradale e si riesce a riprendere il controllo prima che avvenga il peggio. Purtroppo non va sempre così bene. Spesso il veicolo rimane in balia di se stesso per troppo tempo e avviene il peggio.

Le cronache raccontano di “inspiegabili” invasioni di corsia e conseguenti frontali micidiali con altri veicoli, investimenti improvvisi, uscite di carreggiata apparentemente assurde su quel tratto di strada ecc.. e anche se per loro natura incidenti di questo tipo non lasciano mai emergere una causa sicuramente imputabile al colpo di sonno, molti sono gli indizi rilevati che lo lasciano presupporre con buona probabilità.


I sintomi
Anche se all'apparenza potrebbe apparire come un fenomeno inevitabile e non prevedibile, al contrario molti elementi rivelano l'imminente approssimarsi del colpo di sonno. Questi sintomi sono confermati da tutti quelli che ne sono stati vittime e il loro manifestarsi è un campanello d'allarme assolutamente da non ignorare. Il colpo di sonno può infatti manifestarsi entro pochi minuti al massimo.
Se notiamo l'avverarsi di questi segni premonitori, abbiamo il dovere di prendere immediatamente dei provvedimenti, perché sottovalutare tutto ciò può avere conseguenze nefaste per noi e per gli altri.

I sintomi su cui tutti concordano e da tenere bene a mente sono i seguenti:
  • Sensazione di leggerezza, sonnolenza, torpore
  • Suoni ovattati
  • Sbadigliare frequentemente 
  • Palpebre pesanti e/o bruciore agli occhi
  • Frequente distrazione
  • Leggeri movimenti della testa e difficoltà nel tenerla sollevata
  • Muovere spesso il busto come a cercare una posizione più comoda
  • Difficoltà a focalizzare bene i particolari di ciò che si sta guardando
  • Spostamenti inusuali e ingiustificati della traiettoria del veicolo
  • Gesti apparentemente semplici come grattarsi la guancia, il mento o la testa 

In questi casi bisogna fermarsi immediatamente senza temporeggiare ulteriormente per cercare un posto idoneo al riposo. Potreste non arrivarci mai.


Le cause
Ci sono dei fattori che favoriscono il manifestarsi del colpo di sonno.
Per prima cosa la stanchezza psico-fisica. Dormire poco in generale e soprattutto il giorno prima o il giorno stesso del viaggio è tra i fattori più importanti per il manifestarsi del fenomeno.
Consumare bevande alcoliche e fare uso di farmaci o sostanze psicotrope quali sedativi, antidolorifici, tranquillanti, stupefacenti ecc...
Da non sottovalutare assolutamente i pasti abbondanti e il tipo di cibo ingerito soprattutto in funzione del tempo necessario alla loro digestione (es. cibi grassi).
La monotonia. Spesso i viaggi molto lunghi sono anche molto monotoni, soprattutto quando avvengono di notte.
Eccesso di fiducia nelle proprie capacità di resistenza alla fatica e al sonno.
Ci sono alcuni luoghi comuni, come ad esempio masticare gomme, parlare o cantare, che non sortiscono alcun effetto concreto. Idem per il caffè, il cui l'effetto dura per un'oretta.


Prevenzione

- Prima del viaggio
Prima di mettersi alla guida, soprattutto quando si devono percorrere lunghe distanze è opportuno dormire a sufficienza, in modo da far riposare il corpo e la mente. Evitare di mettersi in viaggio durante la fase digestiva oppure, se non se ne può fare a meno, consumare sempre pasti leggeri per non appesantire la digestione. Gli alimenti devono essere nutrienti e facili da digerire meglio se ricchi di sali minerali e di vitamine mentre sono da evitare i cibi ricchi di grassi. Alcol e sostanze psicotrope sono assolutamente da evitare. Cercare di non sconvolgere completamente le proprie abitudini ed evitare la guida da mezzanotte alle 6. Chi è abituato a dormire la notte deve evitare di affrontare lunghi viaggi proprio in notturna senza esserci abituato. Durante il periodo estivo, pianificare il viaggio in modo tale da prediligere le ore meno calde della giornata.

- Durante il viaggio
Prendere la sana abitudine di fare soste massimo ogni 2 ore circa di guida. Una sosta di 15-20 minuti è più che sufficiente. Spezza la monotonia, rallenta la tensione muscolare e lo stress accumulato durante il viaggio. Di notte aumentare la durata e la frequenza delle soste. Durante le soste approfittare per divagarsi, muoversi, non assumere assolutamente alcolici, tranquillanti o sostanze psicotrope. Il caffè potrebbe sortire effetti indesiderati e contrari alle intenzioni di aumentare lo stato di veglia, come ad esempio stimolare un'eccessiva acidità gastrica, incrementare la sudorazione e influire negativamente sul battito cardiaco.


Rimedi
Il rimedio più efficace oltre alla prevenzione è solo questo: fermarsi immediatamente e riposare.
Anche un breve sonnellino porterà notevoli benefici. Altri rimedi come aprire il finestrino o la visiera del casco, alzare il volume della radio, cantare, masticare gomme o altro, sono solo dei palliativi per nulla efficaci.
Una volta individuati i sintomi, bisogna avere il buonsenso di capire i propri limiti, senza cercare di contrastare i propri bisogni ritenendo di essere immuni o più resistenti degli altri a questo fenomeno.
Posticipare una sosta può essere fatale.


La Legge
Fermo restando la responsabilità morale ed eventualmente punibile sotto il profilo penale di chi cagiona a titolo di colpa un sinistro con qualsiasi risultato, non esiste alcun riferimento normativo sul colpo di sonno.
Differentemente, per chi usa veicoli sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, psicotrope o alcoliche, risponderà dell'ipotesi di reato ma aggravato (circostanze aggravanti).
Colui/ei che non avendo riposato adeguatamente si pone alla guida di un qualsiasi veicolo, dovrà considerarsi responsabile morale per una sua condotta che poteva benissimo evitare.
In caso di incidente con qualsiasi risultato, il responsabile potrà rispondere, a querela di parte (lesioni colpose) aut d'ufficio (lesioni gravissime aut omicidio), di taluni reati che potrebbero emergere da siffatta condotta, rispondendo sempre e comunque a titolo di colpa poiché il dolo sarebbe difficile dimostrarlo.
Egli risponderà comunque a titolo di colpa cosciente poiché consapevole che poteva creare un sinistro pur non avendone l'intenzione di causarlo quindi di una condotta che poteva benissimo essere evitata ma da questi non voluta.

In definitiva, il colpo di sonno in sé stesso non sarebbe perseguibile per legge in quanto non previsto come reato ma in caso di processo, qualora certificata, potrebbe essere chiesta, da una delle parti, come scriminante (ulteriore riduzione di pena aut assoluzione) nell'ambito del processo stesso... (circostanze attenuanti o di eventuali cause di esclusione del reato).


Conclusioni
Da quanto sopra descritto, la prevenzione e un sano stile di vita, rappresentano il miglior rimedio al colpo di sonno. Quando malgrado ciò si dovessero manifestare gli eventuali sintomi premonitori descritti... non rimane altra soluzione che fermarsi quanto prima e provvedere a far riposare il corpo e la mente.


Grazie a Tricicloveloce per la stesura del paragrafo: La Legge


[il presente articolo fa parte del progetto Ting'Alive]
 

Commenti degli Utenti (totali: 12)
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Commento di: cemb il 12-10-2007 18:10
Ok, in macchina ci si ferma e si fa un sonnellino.
Ma in moto? Come si fa???
Commento di: Paolo969 il 12-10-2007 19:38
Come ho scritto è fondamentale la prevenzione, cioè non mettersi in condizione tali da rischiare il manifestarsi dell'evento.
Se dovesse succedere, nel nostro caso, come in tanti altri, il motociclista si deve adattare.
Personalmente non mi farei nessun problema a fermare la moto e sdraiarmi su un prato, su un muretto o se necessario per terra... anche perché l'alternativa è che potresti non arrivare mai a destinazione, quindi!!!
Comunque la cosa importantissima è riconoscere i segni e fermarsi. Poi si troverà una soluzione...
Commento di: Valerio91 il 12-10-2007 18:37
io capisco che può succedere però non ho capito bene..cioè succede sl quando uno ha sonno ed è stanco psico.fisico... ma ad esempio non mi capita neanche se sono stanco di addormentarmi davanti alla tv...bhò
Commento di: Paolo969 il 12-10-2007 19:55
C'è probabilmente anche una certa predisposizione, ma può veramente capitare a chiunque, soprattutto quando si combinano una serie di cause come strada noiosa, stanchezza fisica e/o mentale, sonnolenza post pasti, alcol, medicinali ecc... ecc..
Commento di: riki_36 il 13-10-2007 15:23
a me è successo tornando dalla notte bianca a roma (io disto 40km da roma) e dopo 24 ore che non dormivo ne ho avuti 2...e me la sono vista veramente brutta...la prima mi sono ritrovato appiccicato a 5 cm dalla macchina che mi precedeva,il secondo stavo per raddrizzare una curva e mi sono ripreso proprio sul ciglio della strada...e non fa un bel effetto però quello che ho penato io e dove mi fermo visto che sto in moto??
Commento di: matte678 il 13-10-2007 17:24
il secondo colpo di sonno non doveva esserci, punto.

Anche una sosta di un minuto in una piazzola di sosta di un minuto può aiutare a riprenderti, un autogrill ancora meglio...
Commento di: evergreen il 12-10-2007 18:47
in macchina il colpo di sonno è normale, d'altro canto l'automobile non è altro che un mero mezzo di locomozione, ma non in moto, che è autentico strumento di piacere e godimento.
Commento di: Paolo969 il 12-10-2007 19:46
In moto è sicuramente maggiore l'attenzione prestata alla guida, le condizioni sono meno confortevoli di un'automobile, ma è bene comunque non arrivare fino al punto di sperimentare il fenomeno, perché... automobilista o motociclista, il cervello reagisce alle situazioni di stress nella stessa identica maniera.
Stacca la spina improvvisamente e... ronf... ronf... ronf....
Commento di: TonioSan il 12-10-2007 21:23
Il colpo di sonno oltre che dalla stanchezza è favorito dalla noi è dal calo di attenzione.
Di solito in moto aria e curve ti tengono più sveglio, l'auto si comporta da culla così...
Commento di: matte678 il 13-10-2007 10:09
infatti quando leggo che escono mega-berlinone (già comode in partenza) con sedili riscaldati e addirittura, come alcune Mercedes, con il sedile massaggiante mi fa veramente incaxxare...

Immaginatevi un viaggio notturno di qualche ora sulla A1 (tutta dritta) in un'auto insonorizzata mentre il sedile vi fa un massaggio alla schiena...

Va là che se tutti girassero con delle Lotus Exige, oltre che essere tutti un pò più felici ci sarebbero molti meno casi di colpi di sonno...
Commento di: TonioSan il 13-10-2007 22:37
Si, poi inserisci anche il cruiser, così non schiacci l'acceleratore, musichina soffusa e...
....buona notte...
Commento di: manonera68 il 06-05-2009 21:00
a me è successa una cosa simile. al ritorno da un raduno in sicilia in piena notte sentivo proprio gli occhi talmente pesanti che non riuscivo a tenerli aperti. una brutta sensazione. mi sono fermato in autogrill, ho messo la moto sul cavalletto centrale, le spalle appoggiate sulla ruota posteriore e 30 minuti dopo ero fresco per ripartire. sembra assurdo ma bastano pochi minuti per recuperare.