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paraschiena e 40 gradi!
15591675
15591675 Inviato: 3 Apr 2016 22:09
Oggetto: paraschiena e 40 gradi!
 

Buonasera a tutti! 0509_campione.gif
è il mio primo topic, spero di essere nella sezione giusta.
Non sono un motociclista esperto e sono qui per chiedere consigli ai più.
Uso la moto specialmente nei mesi caldi, per il tragitto casa-lavoro-palestra e qualche uscita nei week-end.
Da un po' sono in paranoia perché ho letto dei danni irreversibili che possono succedere anche per una banale caduta dalla moto e ho deciso che finché non avrò il mio paraschiena livello 2 che mi protegge anche in guerra non prenderò la moto...
Apro questa discussione non per avere consigli su quale comprare, ho visto che ci sono già tanti topic in merito e non voglio essere ripetitivo, ma per farvi una domanda precisa: Il paraschiena si può usare con la sola t-shirt sopra? In estate qui si arrivano a sfiorare i 38 gradi e fra il traffico e fra gli scarichi della mia Monster arrivo a percepirne anche di più, motivo per cui non riesco ad usare giacche o felpe in estate. Ringrazio anticipatamente chi vorrà rispondermi e vi prego d'affrettarvi in modo da poter di nuovo uscire con la bambina icon_biggrin.gif
 
15591683
15591683 Inviato: 3 Apr 2016 22:22
 

Mettiamola così:
Quando la temperatura supera i 32-35°C, con il sole che ti batte addosso, l'asfalto a 50°C, il motore e gli scarichi... FA CALDO!
La scorsa estate ho proprio verificato che anche viaggiando con la sola maglietta si sudava quanto con il giubbotto e le protezioni quindi... coprirsi.
 
15591686
15591686 Inviato: 3 Apr 2016 22:32
 

In moto non esco nemmeno dal box se non ho il paraschiena, il giubbino con le protezioni ed i guanti.
Con qualunque temperatura.
Quando fa caldo, si suda anche stando nudi, per cui non mi faccio problemi a bardarmi come ritengo giusto, tanto sudare molto o sudare un po' più di molto cosa cambia?
 
15591690
15591690 Inviato: 3 Apr 2016 23:00
 

guarda che esistono giacche da moto specifiche per l'estate. non hanno strati antipioggia ne strati termici removibili ma spesso presentano grosse aperture con la zip che puoi tenere aperte senza compromettere la funzionalità della giacca. se fa freddo ti prendi il freddo (perche dalle zip un minimo di vento passa sempre) però col caldo ci convivi meglio
oltretutto costano molto meno delle giacche turistiche (quelle con gli strati removibili)
la mia, una turistica di fascia media (nulla di spropositato in fatto di prezzo) offre le zip sugli avambracci, due zip sul petto e due zip sulla schiena in modo che il flusso d'aria ti passa attorno e devo dirti che se non sei parcheggiato non muori di caldo.
fatti un giro nei negozi e spiegagli il tuo problema
se proprio devi preoccuparti, è più facile farsi male sulla pelle che farsi male alla schiena in caso di cadute.
 
15591741
15591741 Inviato: 4 Apr 2016 0:25
 

topomotogsx ha scritto:
Quando fa caldo, si suda anche stando nudi, per cui non mi faccio problemi a bardarmi come ritengo giusto, tanto sudare molto o sudare un po' più di molto cosa cambia?
Totalmente d'accordo. Patire per patire, tanto vale essere ben protetti.

A parte questo, non è così automatico che "meno vestiti = sento meno il caldo"; se un capo consente una buona aerazione e una buona traspirazione, indossandolo potresti trovarti paradossalmente pure più comodo che con una svolazzante t-shirt madida di sudore e con la pelle arsa dall'esposizione diretta dal sole.

Tanto per capirci: ce li hai presente i vestiti dei touareg? A vederli così, coperti dai capelli agli alluci, uno di primo acchitto pensa "oddio ma non crepano di caldo?"... e invece quegli abiti sono maledettamente freschi. Il principio dietro ai capi specifici è circa quello icon_smile.gif
 
15591755
15591755 Inviato: 4 Apr 2016 4:57
 

non avendolo MAI usato non posso dirti,tieni comunque presente che può anche essere usato sulla pelle nuda con la t shirt sopra per fare si che non si veda. O almeno io lo ho visto usare anche così
 
15591809
15591809 Inviato: 4 Apr 2016 7:55
 

Secondo me mettere il paraschiena senza giubbotto per sicurezza è abbastanza senza senso, mi spiego. Se cadi e sei in maglietta ti fai male, il parschiena ti protegge la schiena, ma non il resto del corpo...
 
15591904
15591904 Inviato: 4 Apr 2016 9:51
 

Come hanno detto altri, mettersi il paraschiena e non avere il resto del corpo protetto secondo me non ha molto senso.
Detto questo, il paraschiena a bretella e fascia lombare è ancorato al corpo, appunto, da delle fasce elastiche. A mio avviso se non è indossato sotto ad un capo tecnico (meglio ancora se in pelle) come tocca a terra, l'attrito di una scivolata per esempio lo sposterebbe con intuibili conseguenze dell'inutilità di averlo indossato.

Poi ad ognuno vivere la moto come vuole. Per quanto riguarda me, preferisco sudato fradicio e una doccia a casa, che sudato dal dolore magari ricoverato in ospedale con fuori 40 gradi...
 
15591917
15591917 Inviato: 4 Apr 2016 10:07
 

Non posso che unirmi al coro quasi unanime.
Il caldo lo soffri comunque, anche in maglietta...tanto vale prenedere una giacca estiva con paraschiena L2 integrato come per esempio quelle della Revit... magari di colore chiaro icon_wink.gif
 
15591956
15591956 Inviato: 4 Apr 2016 11:01
 

Per quando sei fermo al semaforo, aiuta avere un colore diverso dal nero; per quando sei in movimento, il colore non fa molta differenza perché dipende tutto dal vento. Il problema è che tipicamente le giacche da moto le fanno o i nero o in qualche tonalità di bianco – grigio, che si sporca subito (soprattutto nel traffico) e ti fa sembrare alquanto ridicolo una volt sceso dalla moto. Qui vedo molti GS-isti con completi bianco-grigi che sembrano o appena venuti dalla Parigi – Dakar, o dei soldati di guerre stellari. È un compromesso! D’inverno uso una sovragiacca ad alta visiblità, e, guidando molto nel traffico, mi diventa subito zozzissima e non sono mai riuscito a pulirla bene, resta lurida. D’estate uso un gilet traforato della revit ad alta visibilità (cerca revit connector vest), che potrebbe limitare l’insudiciarsi di una giacca bianca (non sulle braccia, però) e anche limitare il surriscaldamento di una giacca nera.

Per quando sei in movimento, se la temperatura esterna è più alta della tua temperatura corporea, quello che vuoi non è una giacca traforata, ma al contrario una giacca che ti protegga dal vento troppo caldo (hai presente i beduini che si coprono tutti?). Se la temperatura esterna è più bassa di quella corporea, ben venga il vento, però attento che troppo vento per troppo tempo ti potrebbe far disidratare.

Per le temperature molto calde ci sono dei gilet che puoi bagnare e ti rinfrescano; Revit ne fa uno che si collega ad alcune sue giacche, e fa anche un gilet universale (cerca revit cooling vest)

Come ti hanno detto anche gli altri, andare in giro con parti del corpo scoperto ti espone a bei rischi. Basta una banale ricerca google su ‘road rash’ o ‘abrasione d’asfalto’ per capire la bua che ti puoi fare, anche a basse velocità. Come sempre, c’è un compromesso tra protezione e comodità. Tutto non si può avere.

Per esperienza ti posso dire che le giacche in tessuto traforato è come non averle, tanta l’aria che ti fanno arrivare addosso. Come sempre, verifica che le protezioni non ballino, altrimenti sono inutili: una giacca da moto deve avere una calzata più stretta di una giacca normale proprio per questo motivo. Fermo ai semafori sudi sempre un po’, ma non si scappa. Il problema è che queste giacche non sono le più protettive. Ci sono giacche con tessuto traforato e pelle nelle zone d’impatto (Revit Ignition, ma anche Dainese e Furygan ne fanno): più protettive, ma più calde ai semafori. Poi ci sono giacche 4 stagioni con grandi pannelli di ventilazione (Clover Crossover 2 e 3, Alpinestars Valparaiso 1 e 2): anche qui, molta aria in movimento, ma, fermo ai semafori, il peso maggiore di queste giacche ti farà sudare di più. Di recente ho chiesto consigli sul forum proprio al riguardo (http://www.motoclub-tingavert.it/t859946s.html ) , e mi hanno consigliato la Revit Tornado: la versione 2 è in tessuto traforato ma ha Cordura 1000D nelle zone d’impatto. Il punto debole delle giacche traforate è appunto il traforo, che è meno resistente e alle alte temperature generate dallo sfregare contro l’asfalto potrebbe fondersi. Ogni caduta è diversa ed imprevedibile: se scivoli solo su una delle zone considerate a maggior rischio impatto e quindi rinforzate (tipo i gomiti) allora puoi avere anche la cartapesta nella zona del petto; se rotoli hai più chance che il traforato in petto ti si fonda.

Un aspetto che ti consiglio di verificare con attenzione è il tipo di protezioni usato in queste giacche: le protezioni traforate ovviamente vanno più d’accordo con le alte temperature.

Attento anche a bloccare bene la giacca: in una caduta la giacca può facilmente sollevarsi, esponendo la zona del bacino e della vita all’effetto grattugia dell’asfalto. Sul forum americano advrider ci sono varie foto di gente che si è fatta male proprio così. Questo lo eviti se hai dei pantaloni coordinati, che si possono chiudere con una zip alla giacca, o se hai delle bretelle che passano sotto la gamba per tenere appunto ferma la giacca – bretelle che però sulle giacche più estive non ricordo di aver mai visto.

Un’altra cosa che, purtroppo, mi preme ricordarti è che, se usi molto la moto in città, tieni presente che, statisticamente, la città è molto più pericolosa di autostrade e strade a scorrimento veloce. Non ricordo il link, ma ricordo che la BBC e il ministero dei trasporti avevano pubblicato delle statistiche al riguardo, e immagino che in Italia valga lo stesso. Insomma, se da un lato in città si va più piano, dall’altro le probabilità di un incidente in città sono maggiori, e sono maggiori i rischi di andare a sbattere contro qualcosa: se scivoli in pista a 100 all’ora scivoli via senza sbattere, se cadi in città a 40 all’ora ti fermi perché vai a sbattere contro qualcosa.

Infine, sfoglia questo sito: Link a pagina di Motosicurezza.com

Ora che hai fatto incetta di ferri di cavallo e ti sei grattato fino a sanguinare icon_asd.gif , facci sapere cosa scegli!

PS Io, che soffro molto il caldo e sudo come un porcello, paradossalmente preferisco la non-estate inglese a quella italiana, almeno per andare in moto, proprio perché il caldo mi crea molti meno problemi!
 
15592025
15592025 Inviato: 4 Apr 2016 12:05
 

londinese ha scritto:
...Come ti hanno detto anche gli altri, andare in giro con parti del corpo scoperto ti espone a bei rischi. Basta una banale ricerca google su ‘road rash’ o ‘abrasione d’asfalto’ per capire la bua che ti puoi fare, anche a basse velocità. Come sempre, c’è un compromesso tra protezione e comodità. Tutto non si può avere.

Per esperienza ti posso dire che le giacche in tessuto traforato è come non averle, tanta l’aria che ti fanno arrivare addosso....

si ma così facciamo terrorismo psicologico! da come hai esposto la cosa pare che se non indossi giacche in cordura 2000 con rinforzi in pelle e protezioni in plurititanio sei quasi nudo...
condivido la parte tecnica delle tue informazioni (ti vedo molto esperto e sapere è sempre meglio che non sapere) però diciamogli anche che una giacca da 100€ porta già via il 95% del rischio di farsi male. non tutti possono permettersi certe cifre per andare a lavoro o anche per usarla solo nei weekend. per questo motivo il mercato offre giacche economiche ma dopotutto funzionali quel che basta per definirle "protezioni". non mettiamogli più paura di quella che può prendersi da solo
secondo me una delle differenze principali tra la fascia economica e la fascia costosa è il comfort offerto, tipo:
prese d'aria richiudibili, sottostrati termici e antipioggia, coperture ergonomiche per polsi e collo, tasche ( molto importanti se si è paranoici come me!), possibilità di attaccare pantaloni, possibilità di attaccare giubbotti catarifrangenti, possibilità di utilizzare sacche d'acqua (le cosidette camelback), inserti ad alta visibilità cuciti sul tessuto, tessuto comfortevole all'interno (non è scontato), possibilità di regolazioni con lacci e bottoni sparsi sui punti più personali (tipo bracci, fianchi e bordo inferiore), protezione dall'aria frontale con doppi bordi sulla zip, eccetera...
il costo non determina solo la sicurezza offerta ma anche il benessere dato. se a lui non serve stare comodissimo, una giacca traforata senza orpelli e optionals aggiuntivi è il giusto compromesso tra costo e qualità
 
15592090
15592090 Inviato: 4 Apr 2016 13:54
 

squander ha scritto:
si ma così facciamo terrorismo psicologico! da come hai esposto la cosa pare che se non indossi giacche in cordura 2000 con rinforzi in pelle e protezioni in plurititanio sei quasi nudo...


Lungi da me fare terrorismo psicologico – anzi, mi scuso se magari ho trasmesso quest’impressione.

Come ho scritto, credo che il rischio principale di una caduta in città sia l’andare a sbattere contro pali o altre macchine, e contro quel rischio lì non c’è giacca da mille fantastiliardi con protezioni in titanio rinforzato che tenga. Ad es, un mio amico appese il casco al chiodo per qualche anno, shockato dalla morte di un suo amico, che era scivolato in città ed era andato a sbattere su un paletto di cemento. Dico anche che vado su due ruote, quasi sempre in grandi metropoli caotiche, da più di 10 anni, e non mi è mai successo niente, nemmeno una piccola scivolata, quindi so bene che, con un misto di prudenza e fortuna, si può evitare di farsi male.

Ho cercato di dare un quadro completo sulla base di quello che so. L’idea che mi sono fatto è che, a basse velocità, il rischio che il tessuto si fonda è basso, ed una giacca economica con protezioni può proteggere discretamente. Se si va a velocità più sostenute, il discorso cambia. Bisogna cadere per forza? Ovvio che no. Bisogna per forza farsi malissimo se proprio si cade? Ovvio che no. Però il rischio c’è. Ci sarà sempre un compromesso tra costo, comodità e protezione, e questa scelta è ovviamente molto soggettiva.

Per inciso, ciò che mi fa davvero molto arrabbiare dell’industria di abbigliamento tecnico è che fare una scelta informata è molto molto difficile. Posso vedere come mi calza una giacca, se trovo comode le prese d’aria, le tasche, etc, ma capire quanto una giacca sia più protettiva di un’altra è molto difficile. Spesso i produttori non rivelano nemmeno che materiali hanno usato e in che zone, e nemmeno in prodotti di fascia alta! Se c’è una cosa che i test SHARP sui caschi hanno dimostrato è che i caschi più costosi non sempre sono quelli più protettivi. Per questo motivo sono favorevole all’introduzione di ulteriori standard di omologazione per l’abbigliamento tecnico (per il capo di abbigliamento intero, non sto parlando delle sole protezioni), in aggiunta a quelli attuali, che sono molto restrittivi. Questo consentirebbe finalmente di fare scelte più informate. Non sono invece per nulla d’accordo sul fatto che, probabilmente, l’attuale livello 2 verrà completamente eliminato, probabilmente su pressione delle lobby che non vogliono che il consumatore sappia che la sua giacca da mille eurozzi non riesce a raggiungere quel livello di omologazione.

Una differenza interessante tra Europa e USA è che, nel valutare il costo dell’abbigliamento tecnico, molti motociclisti americani fanno il ragionamento che, in caso d’incidente, spenderanno un botto tra costo di ambulanza, raggi X e tutto ciò che non è coperto dall’assicurazione sanitaria. Certo, non per questo tutti i motociclisti americani comprano tute da 10mila dollari, ma è una bella differenza tra loro e noi europei (o forse dovrei dire tra loro e il resto del mondo civilizzato…).

Infine, mi permetto un commento: oltre un certo livello di protezione, ad esempio per raggiungere l’attuale secondo livello di omologazione per le giacche (Clover Tekno, Spidi Ergo pro 365, etc) la comodità diminuisce, perché i tessuti diventano più rigidi, le protezioni più aderenti, etc. Paradossalmente, una Tucano urbano da 100 euro sarà più comoda di una Clover o Spidi da 700-mille euro, omologata e con tutte le protezioni.
 
15592263
15592263 Inviato: 4 Apr 2016 16:49
 

Grazie veramente a tutti per le risposte, non credevo di farmi un'idea così chiara con un semplice post. In pratica il paraschiena senza giubbino non serve a molto.
Domani se tutto andrà bene andrò a comprare il paraschiena interno e lo integrerò con la giacca che ho.
Visto che siete stati così gentili colgo l'occasione per farvi un'altra domanda: Le giacche estive, più o meno, fino a che temperature si possono usare? Mi spiego meglio: qui in'inverno la temperatura non scende sotto i 9 gradi, secondo voi con una giacca estiva e qualcosa di abbastanza pesante sotto si può utilizzare? Vi chiedo questo per valutare quanto mi conviene spendere per una giacca che può fare bello e cattivo tempo o una che può servire soltanto in caso di caldo.
 
15592269
15592269 Inviato: 4 Apr 2016 16:55
 

Ze ha scritto:


Poi ad ognuno vivere la moto come vuole. Per quanto riguarda me, preferisco sudato fradicio e una doccia a casa, che sudato dal dolore magari ricoverato in ospedale con fuori 40 gradi...



Questa frase è da incorniciare
 
15592284
15592284 Inviato: 4 Apr 2016 17:08
 

londinese ha scritto:
Per quando sei fermo al semaforo, aiuta avere un colore diverso dal nero; per quando sei in movimento, il colore non fa molta differenza perché dipende tutto dal vento. Il problema è che tipicamente le giacche da moto le fanno o i nero o in qualche tonalità di bianco – grigio, che si sporca subito (soprattutto nel traffico) e ti fa sembrare alquanto ridicolo una volt sceso dalla moto. Qui vedo molti GS-isti con completi bianco-grigi che sembrano o appena venuti dalla Parigi – Dakar, o dei soldati di guerre stellari. È un compromesso! D’inverno uso una sovragiacca ad alta visiblità, e, guidando molto nel traffico, mi diventa subito zozzissima e non sono mai riuscito a pulirla bene, resta lurida. D’estate uso un gilet traforato della revit ad alta visibilità (cerca revit connector vest), che potrebbe limitare l’insudiciarsi di una giacca bianca (non sulle braccia, però) e anche limitare il surriscaldamento di una giacca nera.

Per quando sei in movimento, se la temperatura esterna è più alta della tua temperatura corporea, quello che vuoi non è una giacca traforata, ma al contrario una giacca che ti protegga dal vento troppo caldo (hai presente i beduini che si coprono tutti?). Se la temperatura esterna è più bassa di quella corporea, ben venga il vento, però attento che troppo vento per troppo tempo ti potrebbe far disidratare.

Per le temperature molto calde ci sono dei gilet che puoi bagnare e ti rinfrescano; Revit ne fa uno che si collega ad alcune sue giacche, e fa anche un gilet universale (cerca revit cooling vest)

Come ti hanno detto anche gli altri, andare in giro con parti del corpo scoperto ti espone a bei rischi. Basta una banale ricerca google su ‘road rash’ o ‘abrasione d’asfalto’ per capire la bua che ti puoi fare, anche a basse velocità. Come sempre, c’è un compromesso tra protezione e comodità. Tutto non si può avere.

Per esperienza ti posso dire che le giacche in tessuto traforato è come non averle, tanta l’aria che ti fanno arrivare addosso. Come sempre, verifica che le protezioni non ballino, altrimenti sono inutili: una giacca da moto deve avere una calzata più stretta di una giacca normale proprio per questo motivo. Fermo ai semafori sudi sempre un po’, ma non si scappa. Il problema è che queste giacche non sono le più protettive. Ci sono giacche con tessuto traforato e pelle nelle zone d’impatto (Revit Ignition, ma anche Dainese e Furygan ne fanno): più protettive, ma più calde ai semafori. Poi ci sono giacche 4 stagioni con grandi pannelli di ventilazione (Clover Crossover 2 e 3, Alpinestars Valparaiso 1 e 2): anche qui, molta aria in movimento, ma, fermo ai semafori, il peso maggiore di queste giacche ti farà sudare di più. Di recente ho chiesto consigli sul forum proprio al riguardo (http://www.motoclub-tingavert.it/t859946s.html ) , e mi hanno consigliato la Revit Tornado: la versione 2 è in tessuto traforato ma ha Cordura 1000D nelle zone d’impatto. Il punto debole delle giacche traforate è appunto il traforo, che è meno resistente e alle alte temperature generate dallo sfregare contro l’asfalto potrebbe fondersi. Ogni caduta è diversa ed imprevedibile: se scivoli solo su una delle zone considerate a maggior rischio impatto e quindi rinforzate (tipo i gomiti) allora puoi avere anche la cartapesta nella zona del petto; se rotoli hai più chance che il traforato in petto ti si fonda.

Un aspetto che ti consiglio di verificare con attenzione è il tipo di protezioni usato in queste giacche: le protezioni traforate ovviamente vanno più d’accordo con le alte temperature.

Attento anche a bloccare bene la giacca: in una caduta la giacca può facilmente sollevarsi, esponendo la zona del bacino e della vita all’effetto grattugia dell’asfalto. Sul forum americano advrider ci sono varie foto di gente che si è fatta male proprio così. Questo lo eviti se hai dei pantaloni coordinati, che si possono chiudere con una zip alla giacca, o se hai delle bretelle che passano sotto la gamba per tenere appunto ferma la giacca – bretelle che però sulle giacche più estive non ricordo di aver mai visto.

Un’altra cosa che, purtroppo, mi preme ricordarti è che, se usi molto la moto in città, tieni presente che, statisticamente, la città è molto più pericolosa di autostrade e strade a scorrimento veloce. Non ricordo il link, ma ricordo che la BBC e il ministero dei trasporti avevano pubblicato delle statistiche al riguardo, e immagino che in Italia valga lo stesso. Insomma, se da un lato in città si va più piano, dall’altro le probabilità di un incidente in città sono maggiori, e sono maggiori i rischi di andare a sbattere contro qualcosa: se scivoli in pista a 100 all’ora scivoli via senza sbattere, se cadi in città a 40 all’ora ti fermi perché vai a sbattere contro qualcosa.

Infine, sfoglia questo sito: Link a pagina di Motosicurezza.com

Ora che hai fatto incetta di ferri di cavallo e ti sei grattato fino a sanguinare icon_asd.gif , facci sapere cosa scegli!

PS Io, che soffro molto il caldo e sudo come un porcello, paradossalmente preferisco la non-estate inglese a quella italiana, almeno per andare in moto, proprio perché il caldo mi crea molti meno problemi!

Quindi in linea di massima tutte le giacche per moto sono in pelle?
Ottimo il link su motosicurezza, per quanto riguarda i forum americani lascio stare sennò corro a vendere la moto e mi chiudo dentro icon_asd.gif
Grazie mille per le delucidazioni icon_biggrin.gif
 
15592382
15592382 Inviato: 4 Apr 2016 19:18
 

Monster693 ha scritto:
Quindi in linea di massima tutte le giacche per moto sono in pelle?
Ottimo il link su motosicurezza, per quanto riguarda i forum americani lascio stare sennò corro a vendere la moto e mi chiudo dentro icon_asd.gif
Grazie mille per le delucidazioni icon_biggrin.gif

quelle in pelle fanno parte della fascia alta o medio alta, ma difficilmente le trovi a meno di 300€
c'è da dire che teoricamente la pelle ha una resistenza maggiore ma non è detto che una giacca in tessuto sia da buttare.

per il discorso temperature, se prendi una giacca con le aperture poi devi metterci sotto un capo d'abbigliamento abbastanza spesso, in modo che non entri vento. devi indossare abiti adatti alla stagione E POI la giacca da moto poiché se stai bene con una maglia da fermo, in movimento devi aggiungere l'effetto dell'aria che ti porta via calore, quindi la formula generale è stare bene con i vestiti normali e aggiungerci la giacca sopra
 
15592384
15592384 Inviato: 4 Apr 2016 19:20
 

Se soffri il caldo, lascia perdere la moto e vai di auto con aria condizionata.
Quando le temperature raggiungono i 28/30 gradi, in moto, in città, fa caldo, anche se stai in mutande e ciabatte, anzi con più pelle hai scoperta e con più caldo soffrirai.


doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
15592436
15592436 Inviato: 4 Apr 2016 20:17
Oggetto: Re: paraschiena e 40 gradi!
 

Monster693 ha scritto:

Apro questa discussione non per avere consigli su quale comprare, ho visto che ci sono già tanti topic in merito e non voglio essere ripetitivo, ma per farvi una domanda precisa: Il paraschiena si può usare con la sola t-shirt sopra? In estate qui si arrivano a sfiorare i 38 gradi e fra il traffico e fra gli scarichi della mia Monster arrivo a percepirne anche di più, motivo per cui non riesco ad usare giacche o felpe in estate.


si può fare, ma così serve a poco, perchè in caso di caduta le cinghie del paraschiena si strapperebbero con facilità, e non starebbe più dove deve stare. il paraschiena per essere utile deve essere indossato sotto la giacca (e non sopra, come invece vedo fare da qualcuno).
 
15592444
15592444 Inviato: 4 Apr 2016 20:30
 

paraschiena a parte qui tutti ti sconsiglieranno (a ragion veduta) di guidare in maglietta e pantaloncini, anche quando fa caldo. la ragione è che anche in una caduta molto banale le abrasioni da asfalto sulla pelle nuda sono estremamente dolorose, difficili da guarire e spesso lasciano delle cicatrici permanenti. fermo restando che sarebbe meglio non cadere cerchiamo almeno di non farci del male se possiamo evitarlo.
io personalmente odio guidare col caldo, e per questo uso una giacca estiva traforata (che ha il suo bravo paraschiena interno). finchè vai non è male, perchè ti arriva sempre un filo d'aria addosso... e il problema arriva solo quando ti devi fermare (stop, semafori...).
 
15592552
15592552 Inviato: 4 Apr 2016 22:49
 

Monster693 ha scritto:

Le giacche estive, più o meno, fino a che temperature si possono usare?


La tolleranza alle temperature è estremamente soggettiva! Conosco vichinghi che vanno in scooter d'inverno a Londra con giacchette iper leggere, non da moto, che io non userei nemmeno come pedone!
Io sono molto freddoloso alle mani; d’inverno, se non fosse per i guanti riscaldati, non riuscirei ad andare in moto perché la pelle delle mani letteralmente mi si spaccherebbe dal freddo; però non ho mai usato gilet riscaldati, mentre c’è chi usa gilet ma non guanti riscaldati…

Comunque, con l’attrezzatura giusta, riesco ad andare in moto tutto l’inverno in comodità.
Detto questo, credo che io, con la mia scarsina resistenza al freddo, riuscirei probabilmente ad andare in moto a 9 gradi con giacche come la Revit Ignition e Revit Tornado, che hanno uno strato termico, e sicuramente con giacche 4 stagioni come le Clover Crossover e le Alpinestars Valparaiso che ti citavo. Ricordati che la velocità cui viaggi conta, perché andando a 90 all’ora avrai più vento freddo che andando a 30 in città.

Infine, uno dei motivi per cui è difficile avere una vera giacca 4 stagioni, almeno in posti come l’Italia (in Norvegia, con la non-estate che si ritrovano, è più facile!) è che quando cominci a togliere strati (ad es rimuovi lo strato termico dalla giacca tecnica, e tu viaggi con uno strato più leggero) guadagni quasi una taglia. Su una giacca ‘da pedone’ può non essere la fine del mondo, ma su una giacca da moto bisogna assicurarsi che le protezioni non ballino, altrimenti sono inutili. In alcune giacche può bastare stringere le regolazioni sulle braccia, in altre no. A quanto ne so, le uniche giacche che hanno un sistema di regolazione molto raffinato per restringersi di conseguenza quando si tolgono strati sono alcune Clover: la Crossover 2 sicuramente ce l’ha, la Crossover 3 ha qualcosa di simile ma non mi è chiaro se sia la stessa cosa o un sistema più grossolano.

Vediamo, che altro? Col caldo è importante avere un ‘base layer’, come dicono qua, cioè lo strato di vestiario a contatto con la pelle, di un tessuto che aiuti la pelle a traspirare. Lana merino e alcuni sintetici vanno benissimo. Il cotone no. Se mastichi un po’ d’inglese, puoi cercare ‘base layer’ sui siti di alpinismo e di sport; credo che in italiano si dica ‘primo strato’. Io in estate, da pedone, mi trovo benissimo con t-shirt in lana merino proprio per questo motivo.
 
15592590
15592590 Inviato: 4 Apr 2016 23:09
 

Ma che senso ha mettere il paraschiena e non la giacca per le protezioni ? cioè proteggi la schiena ma lascio tutto il resto scoperto ?

A parte che il paraschiena per stare bello fermo ha bisogno di una giacca allacciato bene, altrimenti si sposta.

Poi ci sono giacche traforate che in movimento è come non averle, da fermo le senti ma non più del casco, quando fa caldo da fastidio e sudi con tutto, anche le gambe visto che la moto scalda tantissimo e ogni volta che ti fermi al semaforo non vedi l'ora di ripartire per prendere aria anche se calda che è comunque meno calda del motore : icon_mrgreen.gif
 
15592777
15592777 Inviato: 5 Apr 2016 10:00
 

londinese ha scritto:

Infine, uno dei motivi per cui è difficile avere una vera giacca 4 stagioni, almeno in posti come l’Italia (in Norvegia, con la non-estate che si ritrovano, è più facile!) è che quando cominci a togliere strati (ad es rimuovi lo strato termico dalla giacca tecnica, e tu viaggi con uno strato più leggero) guadagni quasi una taglia.


Esatto.
Piuttosto che per motivi di areazione, è questo il motivo principale per cui ho due giacche.
Se tolgo l'imbottitura interna alla giacca che uso d'inverno (ed oltretutto inizio a vestirmi più leggero sotto, tipo camicia o maglietta, invece che i soliti maglioni) forse si arriva, addirittura a due taglie icon_smile.gif
 
15598845
15598845 Inviato: 12 Apr 2016 20:41
 

Buonasera, approposito di paraschieba, una volta arrivato a destinazione, esempio al mare, dove state la giornata senza andare un albergo o cosa, il paraschieba dove lo mettete? Io. Ho comprato in paraschiena separato dal giubbotto, appunto per avere una protezione maggiore, nel mio caso forcefield blade, però non ho pensato alla praticità una volta sceso. Ho provato a vedere se piegando lo ci potesse stare nel bauletto, ma non vorrei romperlo, voi cosa suggerite? Grazie
 
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15598853 Inviato: 12 Apr 2016 20:53
 

DanyMoto90 ha scritto:
Buonasera, approposito di paraschieba, una volta arrivato a destinazione, esempio al mare, dove state la giornata senza andare un albergo o cosa, il paraschieba dove lo mettete?... Ho provato a vedere se piegando lo ci potesse stare nel bauletto, ma non vorrei romperlo, voi cosa suggerite? Grazie

Dipende da che parte lo pieghi icon_wink.gif
Il paraschiena un po' si piega, proprio per seguire la curva della schiena. Io lo piego un pochino e così ci sta comodo nel bauletto insieme al casco e anche insieme al giubbotto, però ho un baule da 52 litri sufficientemente largo e alto per contenere il paraschiena "di costa"
 
15599138
15599138 Inviato: 13 Apr 2016 9:21
 

topomotogsx ha scritto:
Dipende da che parte lo pieghi icon_wink.gif
Il paraschiena un po' si piega, proprio per seguire la curva della schiena. Io lo piego un pochino e così ci sta comodo nel bauletto insieme al casco e anche insieme al giubbotto, però ho un baule da 52 litri sufficientemente largo e alto per contenere il paraschiena "di costa"


A voler essere pignoli, dovresti anche vedere quanto il paraschiena in questione resiste alle alte temperature. Se fuori ci sono 40 gradi, e tu lo lasci dentro un bauletto sotto al sole, non dico che si fonde ma sicuramente lì dentro la temperatura sarà di molto superiore ai 40 gradi. Proprio per questo motivo non si dovrebbero lasciare i caschi a cuocere nei bauletti sotto al sole estivo, perché i materiali di cui sono fatti i caschi non amano essere cotti. Questo in teoria. Poi, chiaro, c'è sempre un compromesso tra sicurezza teorica e praticità...
 
15599490
15599490 Inviato: 13 Apr 2016 17:15
 

londinese ha scritto:
A voler essere pignoli, dovresti anche vedere quanto il paraschiena in questione resiste alle alte temperature. Se fuori ci sono 40 gradi, e tu lo lasci dentro un bauletto sotto al sole, non dico che si fonde ma sicuramente lì dentro la temperatura sarà di molto superiore ai 40 gradi. Proprio per questo motivo non si dovrebbero lasciare i caschi a cuocere nei bauletti sotto al sole estivo, perché i materiali di cui sono fatti i caschi non amano essere cotti. Questo in teoria. Poi, chiaro, c'è sempre un compromesso tra sicurezza teorica e praticità...

Tutto esatto quello che hai scritto 0509_up.gif
Il mio, però, era un discorso teorico, non vincolato ad altri fattori quali stagioni, temperature, ecc.
 
15599587
15599587 Inviato: 13 Apr 2016 19:57
 

Volevate una soluzione per il caldo?
Dopo i gilet rinfrescanti ecco il condizionatore per moto
Link a pagina di Dday.it
Va bene anche per scaldarsi.
 
15599594
15599594 Inviato: 13 Apr 2016 20:12
 

Piecio_point ha scritto:
Volevate una soluzione per il caldo?
Dopo i gilet rinfrescanti ecco il condizionatore per moto
Link a pagina di Dday.it
Va bene anche per scaldarsi.

se per molti è stancante indossare il paraschiena o anche solo una giacca in cuoio, figurati il climatizzatore rotfl.gif rotfl.gif
che idea però! devo ammettere che nonostante non lo comprerei mai, mi ha sorpreso parecchio
 
15599649
15599649 Inviato: 13 Apr 2016 21:16
 

Premetto che ho letto tutto anche se non ho più scritto niente icon_asd.gif

Ma... un camelback? Io soffro di bestia il caldo, ma con quella sacchetta d'acqua ho risolto per buona parte il problema! Quello da gobba finisce presto, ma ne fanno anche in versioni uso touring da ficcare dentro uno zaino con capienza anche di qualche litro. Da quando l'ho preso (l'estate scorsa) mi sono auto-dato del co...ne per non averlo comprato prima!!!

L'unica controindicazione è che se hai quello da gobba ti senti additare come il valerossi dei poveri... ma sai che me ne frega, intanto io con la mia bella tutina e la mia bella cannuccetta sono protetto e moderatamente fresco, chi mi sfotte invece si fa il viaggio grondante di sudore e se cade passa due ore a levarsi i sassolini dalle carni con le pinzette icon_razz.gif

PS: il climino a modo suo è geniale icon_asd.gif
 
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