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636: 084G di accelerazione
941645
941645 Inviato: 11 Dic 2006 18:41
Oggetto: 636: 084G di accelerazione
 

Ciao, mi è ricapitato in amno un vecchio numero di una rivista ed, in una comparativa fra le supersport, è venuto fuori che la Ninja 636 2006, arriva a sviluppare un accelerazione massima quantificata in 0.84G. So che è un valore molto alto, ma non ricordo bene la definizione di G. Qualcuno puà darmi una mano? Ed 1G a cosa corrisponde? Mi ricordo che c'entrava la pressione su cm cubico che viene sviluppata su di un corpo ma non so altro.
 
941741
941741 Inviato: 11 Dic 2006 19:00
 

1 g è pari all'accelerazione di gravità che corrisponde a 9,8 metri al secondo quadrato. preticamente è l'accelerazione con cui cadono gli oggetti. la forza di gravità è invece la massa di un oggetto moltiplicata per l'accelerazione di gravità.

secondo me risulta anche un pò di più di 0,84, dovrebbe essere circa poco meno di uno... i mille che vanno da zero a cento in 2,5 secondi (dati di motociclismo) hanno 1,1g... il calcolo è "semplice"... talmente semplice che non me lo ricordo... ci penso un pò!!!
 
941853
941853 Inviato: 11 Dic 2006 19:26
 

sto per impazzire non trovo il procedimento... c'è qualche esperto in fisica che mi risponde??

se cose l'ho studiate l'hanno scorso e quest'anno il prof di fisica m'ha tirato fuori lo stesso discorso e ha calcolato il valore che vi ho detto... ma non mi ricordo più come si fa!!!!!!!!!!!

il prof m'ha chiesto: Serrani lo sai quanto accelera la tua moto???
E io icon_eek.gif : ...boh!!! icon_rolleyes.gif
E lui: ma dai Serrani un esperto appassionato di moto come te... come fai a non saperlo, sei un ignorante!!!!!!!!! eusa_wall.gif
E io (pur di non fare una figura da barbone... ricordandomi che il cbr1000 fa 2,5): prof non ho mai contato... forse sui 3 secondi scarsi! eusa_think.gif
al che s'è messo a fare i conti e ha tirato fuori sto risultato entusiasmante!! eusa_dance.gif

Non è un prof come tutti... questo è un pò più "alla mano"
 
941873
941873 Inviato: 11 Dic 2006 19:30
 

si ma ricordo un discorso che fece un esperto delle frecce tricolori, dicendo che per ogni g di accelerazione, il nostro corpo subiva una pressione di ( non ri cordo quanti) kg per cm cubo. Sapete dirmi quanto è in kg questa pressione?
 
942134
942134 Inviato: 11 Dic 2006 20:22
 

non ti so dire...
 
943234
943234 Inviato: 12 Dic 2006 0:23
 

io non mi ricordo la formula, però quello che dici sui chili funziona che se per esempio la tua testa pesa 10 kg, e con la moto in partenza hai una accelerazione di 1 g, è come se ti stessero facendo una pressione di 10 kg sulla fronte.
cia'
 
943254
943254 Inviato: 12 Dic 2006 0:35
 

allora se uno vede dragonball icon_lol.gif la storia del suo allenamento è vera.. se uno si allena a 2g è come se pesasse due volte il suo peso e aumentando così via..
 
943274
943274 Inviato: 12 Dic 2006 0:43
 

infatti io vi parlo dal pianeta di re kaio!peso 10 volte di più qui... icon_lol.gif
 
943279
943279 Inviato: 12 Dic 2006 0:45
 

si quello è vero! Perchè in pratica in base all'accelerazione cui uno è sottoposto la massa diventa peso (mi pare), poichè 1g è l'accelerazione gravitazionale, se raddoppia il nostro peso raddoppia etc.
Per i piloti dei caccia i problemi sono dati dal fatto che arrivati ad un dato numero di g il sangue non ce le fa più a circolare regolarmente ed in particolare a raggiungere la testa, tipo a 5g o cose del genere...
cia'
 
943392
943392 Inviato: 12 Dic 2006 2:19
 

serry636 ha scritto:
sto per impazzire non trovo il procedimento... c'è qualche esperto in fisica che mi risponde??


Premesso che non sono esperto di fisica ma dalle mie reminiscenze di 10 15 anni fa

v = a * t

quindi

a= v/t

e quindi

a= 27.77/3 = 9.25 m/s quadrato

che rapportato a 9.8

1/9.8*9.25 = 0.94... g

ipotizzando 3 sec. di tempo. 27.77 viene da 100 km/h = 100/3.6 m/s

Belin mi stupisco da solo a tal punto che sono convinto di aver fatto bene. Sei sicuro di non ricordati male i g del prof ? icon_wink.gif
 
944079
944079 Inviato: 12 Dic 2006 14:39
 

ifatti al prof veniva più di 0,84 ma poco meno di uno... penso che hai fatto bene, però, non sono molto convinto della formula a=v*t
 
944191
944191 Inviato: 12 Dic 2006 15:11
 

voglio solo chiarire un punto che qualcuno ah riportato. la gravità, intesa come fenomeno fisico è una mafisestazione fisica appunto riservata ai corpi dotati di massa. ogni corpo dotato di massa emete un campo gravitazionale, la gravità si trasferisce per mezzo di ondegravitazionali (spiegare più nel dettaglio il suo funzionamento sarebbe materia che nemmeno all'università si studia) che per semplicità si "trattano" come se fossero particelle, un po' come si fa con la luce scomponendola in fotoni.

ad ogni modo, ipotizzando un corpo in uno spazio vuoto (tenendo ben presente che ciò non esiste nemmeno nella regione più isolata dell'univesro) e ipotizzando che si trovi in quite assoluta (oncetto relativo visto che mancherebbero i riferimenti nel suo sistema) esso avrà velocità 0 e sarà sottoposto ad una accelerazione nulla.
se una qualsiasi forza agisse su di esso per muoverlo esso sarebbe sottoposto ad una accelerazione. ora, se questo corpo fosse un astronauta senziente, avvertirebbe una pressione sul suo corpo che sarebbe contraria alla direzione in cui accelera. questo perchè il suo corpo tenderebbe a mantenere lo stato i quiete originario, come insegna Newton.

ora immaginiamo un uomo, che si trovi sulla superficie terrestre, esso sarà sottoposto ad una accelerazione continua impressa dal campo gravitazionale terrestre che lo attirerebbe verso il centro del pianeta con una accelerazione di 9,8ms2 (leggermente variabile a seconda dell'altitudine o latitudine a cu ci si trovasse) a questo punto interverrebbe il pavimento a ermare la sua caduta verso il centro della terra e da qui si genera quel fenomeno che comunemente definiamo peso. ovvero questa sensazione di schiacciamento verso il basso che non è altro che il prodotto della nostra massa per la gravità terrestre che è per definizione 1G. ovviamente, visto che si tratta di convenzioni decise dall'uomo sulla terra 1kg di massa è anche 1kg di peso... ma se andiamo sulla luna ad esempio saranno 6kg di massa a fare 1kg di peso, questo perchè la convenzioneè basata sul sistema di riferimento terrestre...

ad ogni modo, si devono anche defnire i G positivi e i G negativi. considerata la posizione che assumiamo in sella ad una moto e la sua accelerazione direi che i calcoli sono a occio e croce esatti, ma ricordiamoci che sono molti di più i G negativi in fase di frenata brusca che in una qualsiasi sparata di motore... in moto e macchina!!

in aereo il discorso cambia.. molto, non avendo freni icon_wink.gif (escludendo gli appontaggi sulle portaerei) icon_wink.gif
 
944446
944446 Inviato: 12 Dic 2006 16:14
 

Quindi ricapitolando io peso 48Kg, ma siccome ho un dispositivo d'allenamento rubato a Vegeta che raddoppia la gravità la bilancia segna 96Kg.... dite che mia moglie ci crede e non mi mette a dieta???
 
944586
944586 Inviato: 12 Dic 2006 16:38
 

secondo me ti riempie di botte perchè il dispositivo l'hai rubato. potevi anche acquistarlo, morto di fame....... icon_exclaim.gif icon_exclaim.gif icon_wink.gif
 
944812
944812 Inviato: 12 Dic 2006 17:24
 

mauri ho ripensato al procedimento... bravissimo c'hai ragione
te lo ricordi meglio te che io che l'ho studiata un anno fa l'accelerazione icon_redface.gif

per quanto riguarda dragon ball... ridai il dispositivo a vegeta se no gli si inflaccidiscono i bicipitoni...
 
944947
944947 Inviato: 12 Dic 2006 17:52
 

tante cose dette esatte, ma manca un particolare:

quattro 600 cc diverse messe al confronto sui 400 m percorrono lo stesso spazio nello stesso tempo (o quasi), ma per brevità immaginiamo che spaccano il secondo tutte e quattro.

Se il più esperto di noi le prova tutte e quattro, potrà descrivere a sensazione che la prima ha una erogazione lineare (honda?), la seconda ha una erogazione nervosa cioè meno cattiva ai bassi e fulminea agli alti (yamaha?), la terza ha due punte di potenza ed è una via di mezzo tra le precedenti (kawasaki?) e poi la quarta ha un p'ò di tutto (suzuki?), ma in realtà hanno percorso gli stessi 400 metri nello stesso tempo. Allora dov'è la differenza?

L'esperto già ci è arrivato, ma forse non lo sa dire. Le sue sensazioni corrispondono esattamente con i grafici rilevati nelle prove al banco e riportati su tutte le riviste specializzate.

Per calcolare bene l'accelerazione massima, bisognerebbe calcolare la derivata della equazione a=s/t (al quadrato). Calcolare in modo brutale tale valore è come se si facesse una media delle accelerazioni di ogni istante. I fisici direbbero che tracciato il grafico bisognerebbe dividere lo stesso in tanti segmenti, calcolare l'area di riferimento dei segmenti e calcolare la derivata. Non so spiegarlo meglio, ma le cose stanno pressapoco così.

Per capirci meglio, se il calcolo della accelerazione fosse sui 1500 m con la formula a=s/t(quadrato) il valore è decisamente più basso. Penso che su questo siamo tutti d'accordo....

allora delle quattro moto qual'è quella che produce una maggiore accelerazione? In modo indicativo, (andrebbe verificato) quella che rappresenta un grafico più spigoloso tracciato dalla risultante di velocità prese istante per istante in telemetria (r6?), ma non è detto che sia più veloce, dipende da molti altri fattori: sospensioni, rapporti, trazione, peso, velocità del cambio, ecc...

In ogni modo considerato ciò tutte le seicento sono in grado in prima marcia, quando la potenza è massima (14.000 giri?) con gomme da qualifica ed asfalto nuovo con pilota puntato in avanti di raggiungere solo per quell'attimo più di 9,8 m/s2.
 
945236
945236 Inviato: 12 Dic 2006 19:04
 

infatti spesso vedendo le prove di accelerazione e le velocità di uscita si hanno delle sorprese!!! Poi (sempre riguardo quello che dice tango) non mi ricordo bene, ma come dici tu mi pare che per calcolare l'accelerazione per esempio sui 0-100km/h o sui 400 m in realtà uno vede le velocità in varie parti e calcola le accelerazioni in quel momento, per poi fare la media (intendo senza utilizzare i computerssssss)
cia'



ps...la kawa 2 punte di potenza? la mia decolla a 9000-10000 e non scende fino al limitatore icon_cool.gif
 
946367
946367 Inviato: 12 Dic 2006 22:50
 

tango5 ha scritto:
tante cose dette esatte, ma manca un particolare:

quattro 600 cc diverse messe al confronto sui 400 m percorrono lo stesso spazio nello stesso tempo (o quasi), ma per brevità immaginiamo che spaccano il secondo tutte e quattro.

Se il più esperto di noi le prova tutte e quattro, potrà descrivere a sensazione che la prima ha una erogazione lineare (honda?), la seconda ha una erogazione nervosa cioè meno cattiva ai bassi e fulminea agli alti (yamaha?), la terza ha due punte di potenza ed è una via di mezzo tra le precedenti (kawasaki?) e poi la quarta ha un p'ò di tutto (suzuki?), ma in realtà hanno percorso gli stessi 400 metri nello stesso tempo. Allora dov'è la differenza?

L'esperto già ci è arrivato, ma forse non lo sa dire. Le sue sensazioni corrispondono esattamente con i grafici rilevati nelle prove al banco e riportati su tutte le riviste specializzate.

Per calcolare bene l'accelerazione massima, bisognerebbe calcolare la derivata della equazione a=s/t (al quadrato). Calcolare in modo brutale tale valore è come se si facesse una media delle accelerazioni di ogni istante. I fisici direbbero che tracciato il grafico bisognerebbe dividere lo stesso in tanti segmenti, calcolare l'area di riferimento dei segmenti e calcolare la derivata. Non so spiegarlo meglio, ma le cose stanno pressapoco così.

Per capirci meglio, se il calcolo della accelerazione fosse sui 1500 m con la formula a=s/t(quadrato) il valore è decisamente più basso. Penso che su questo siamo tutti d'accordo....

allora delle quattro moto qual'è quella che produce una maggiore accelerazione? In modo indicativo, (andrebbe verificato) quella che rappresenta un grafico più spigoloso tracciato dalla risultante di velocità prese istante per istante in telemetria (r6?), ma non è detto che sia più veloce, dipende da molti altri fattori: sospensioni, rapporti, trazione, peso, velocità del cambio, ecc...

In ogni modo considerato ciò tutte le seicento sono in grado in prima marcia, quando la potenza è massima (14.000 giri?) con gomme da qualifica ed asfalto nuovo con pilota puntato in avanti di raggiungere solo per quell'attimo più di 9,8 m/s2.

analisi molo critica ma sensata. ma purtroppo, in fisica siamo costretti a ipotizzare molte cose. se volessimo essere pignoli dovremmo dividere il tempo della prova all'infinito pre ricavare sempre un valore più dettagliato dell'acelerazione ma allora interverrebbero di grossi problemi di calcolo... molto più semplice è montare un accelerometro giroscopico su ogni moto e verificare con una cadenza temporale di 1/100 di secondo l'accelerazione.. ma a quel punto diventerebbe un'aporssimazione e si dovrebbe passare al 1/1000 e via così... per semplicità ci si basa su un'informazioni uguale per tutti i mezzi ovvero un test sulla distanza che quella resta uguale per tutti... (volendo essere pignoli no ma lasciamo perdere i discorsi prettamente teorici).

quindi calcolare il tutto in base alla velocità intercorsa per raggiungere i 100km/h direi che èla via migliore. sui 0-400 metri lascerei perdere.. invece la via dell'accelerometro risulta la migliore.

riguardo le curve di potenza, queste sono ininfluenti ai ini di una partenza da fermo ricercando la magiore accelerazione possibile. questo perchè si partirebbe con tutte le moto sfrizionando come dannati con il motore al regime di potenza massima... quindi erogazioni brusche o lineari sarebbero ininfluenti...

poi se vogliamo dirla tutta anche la posizione del pilota e il punto di contatto con la moto farebbero percepire al centauro mato delle accelerazioni non del tutto concordi con i calcoli teorici o con i rilevamenti di un accelerometro..

resta sempre valido anche che se andiamo verso nord accelereremo meno perchèa ndiamo in salita icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif ovviamente stò scherzando icon_wink.gif icon_wink.gif icon_wink.gif
 
946432
946432 Inviato: 12 Dic 2006 23:04
 

INFATTI icon_wink.gif

l'accelerazione è la derivata prima della velocità, cioè la variazione di velocità nell'unità di tempo.

Quanto il tempo è tanto infinitesimale, tanto più è precisa la rilevazione.

Inoltre siccome da 0 a 100 km/h esiste una variazione di accelerazione nell'unità di tempo, i fisici chiamano questo parametro jack: derivata prima della accelerazione e derivata seconda della velocità.

Mamma mia quante cose complicate eusa_wall.gif

p.s.:
la mia ha 2 picchi di potenza 7.000 e 11.000
 
946505
946505 Inviato: 12 Dic 2006 23:27
 

ma la potenza massima è necessariamente al secondo regime... il primo è solo una legera coppia maggiore ma la potenza massima la si raggiunge soload un determinato regime i rotazione... non due.. icon_wink.gif altrimenti qualcosa non quadra... ad ogni modo, due moto, entrambe con 100hp massimi con lostesso peso e lo stesso cx, a prescindere dal regime in cui otengono questa potenza accelerano con la stessa intensita.. se si parte nel modo giusto.. altrimenti i bicilindrici dovrebbero ar segnare accelerazioni spaventose, invece i 4 cilindri, se hanno qualche cv in piùaccelerano pure magiormente
 
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