Guida con vari itinerari Sardi. - Sardegna

Piccola guida per chi vuole conoscere strade e luoghi da visitare, volutamente priva di location dove dormire o mangiare ( salvo in rari casi).
Chiunque fosse interessato ad aiutarmi e rendere più completta questa guida può mandarmi Mp cosi da tenere aggiornato il Post e magari con il tempo renderlo completto.

SARDEGNA

La Sardegna metta di tanti moto turisti per le spiagge e per le sue curve con un nastro d’asfalto abrasivo ma soprattutto con panorami mozzafiato.
Proprio perché in estate arrivano tanti visitatori il prezzo dei traghetti sale e dunque sarebbe opportuno prenotare il passaggio in traghetto con un certo anticipo.

I porti classici sono Olbia, golfo Aranci, Porto Torres, Arbatax e Cagliari.
Il costo del biglietto varia dal periodo ma soprattutto dalla distanza della attraversata.
Ogni anno la regione Sardegna prova ad abbattere il caro traghetti con varie iniziative informarsi prima ( esempio rimborso di 50 euro se si rimaneva per più di 3 giorni in una struttura riconosciuta oppure il nolo di traghetti con prezzi speciali ecc. ecc. )

Le compagnie più note:
Sardigna ferries
Link a pagina di Corsica-ferries.it

Moby
Link a pagina di Moby.it

Sardegna Lines
Link a pagina di Sardegnalines.it

Tirrenia
Link a pagina di Tirrenia.it

Grandi Navi Veloci
Link a pagina di Gnv.it

Grimaldi
Link a pagina di Traghettiweb.it

Vari Percorsi

Porto Torres – Illorai

Da Porto Torres si va in direzione di CastelSardo che merita una visita della città, da visitare anche la Roccia dell’ Elefante, dopo si scende e si attraversano Martis ,Chiaramonti sin giù verso illorai volendo si può fare anche una deviazione a Burgos con la sua Foresta e il suo castello. 150 km di curve e natura.
Link a pagina di Goo.gl

Il prossimo itinerario è più per una visita alla Costa Smeralda con il suo lusso e la vita notturna che per vere e proprie strade da motociclista, consiglio comunque la visita ad Aggius e la sua valle della luna, e poi da Santa Teresa ( dove nei giorni di cielo limpido si può osservare le coste della Corsica) si scende giù lungo il litorale e si incontra ; Porto Pollo, Palau, Cannigione , Baia Sardigna, Porto Cervo, Porto Rotondo e sin giù sino al mare cristallino di Budoni.
Ovviamente le sue spiagge bianche sono incastonate tra un mare limpido e le ville/i resort da sogno.
Per chi vuole provare a soggiornare e/o mangiare al famoso ristorante di Fabrizio De Andrè “l’Agnata” a Tempio Pausania.
Link a pagina di Agnata.com
N.B: Per chi ha tempo anche Palau è da aggiungere nelle lista dei luoghi che non devono mancare nel vostro “carniere”.

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Un altro itinerario culturale e ovviamente ricco di curve è la visita del supramonte e di fare la via dei Murales che si trovano all’interno dei paesi la strada dopo lasciata Olbia ci si addentra all’interno della regione e dunque Monti, Bitti Nuoro, Orgosolo, Mammoiada , Fonni, Desulo Belvì, Seulo posti immersi nel verde con un susseguirsi di curve.

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Per chi volesse continuare il giro per poi salire di nuovo verso la zona di Olbia o può essere un itinerario a se.
Da Seulo vi dirigete verso Gairo, dove la sosta a Gairo Vecchia è obbligatoria per la sua storia di paese fantasma abbandonato dal 1963 dovuta alle condizioni idro-geologiche precarie che ha costretto gli abitanti a salire verso il monte, consiglio anche la visita a “Perda Liana” .
Il percorso a seconda del vostro tempo può essere ampliato andando a vedere Jerzu e perché no degustare dell’ottimo vino della famosa cantina.
Nel percorso se cercate le spiagge vi consiglio in località Cardeddu sabbia bianca e finissima, i cartelli da seguire sono quelli per il villaggio vera club e poi una volta raggiunto il bivio con il resort continuate dritti fino a quando non compare una stradina bianca alla vostra sx e lì c’è il parcheggio libero. Altra spiaggia da vedere è a cala gonone consiglio a tutti di scendere a vedere il grazioso paese anche per chi non vuol fare del mare a vista dall’alto fa mancare il respiro.
Per gli amanti delle calette a Santa Maria Navarrese è possibile prendere dei barconi dove vi faranno ammirare la costa con tutte le più famose calette del golfo di Baunei ( Link a pagina di Mareogliastra.com )

Visita alle grotte di Ispinigoli ( Dorgali) famosa per la sua colonna alta 38 metri una tra le più alte del mondo e anche quella del bue Marino ( visitabile solo via mare) .
Invece a Baunei si può visitare la grotta del Fico chi volesse intraprendere un’esperienza speleologa sono previsti diversi gradi di difficoltà anche questa visitabile solo via mare.
Altra grotta bellissima è unica nel suo genere una delle più imponenti d’Europa si trova a Ullassai la grotta de su Marmori dove si aprono sale alte 70 metri, questa è visitabile via terra.

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Continuando in questo percorso di vari itinerari, scendendo verso il sud dell’Isola vi propongo alcuni itinerari che comprendono anche il Capoluogo di regione, Cagliari.

La Strada Statale 125 ( vecchia) che porta da Muravera a Cagliari è la strada che molti motociclisti percorrono il fine settimana perché è ricca di curve in alcuni tratti è anche ombreggiata ( in inverno diventa pericolosa) e sale anche di quota ( Burcei) per poi riscendere sino ad arrivare al Poetto, famosa spiaggia Cagliaritana.
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Ovviamente oltre la strada interna abbiamo anche la litoranea che passando da Villassimius e attraversando tutte le spiagge ( segnalo per foto prima di Villassimius l’Isola di Serpentara e “ Mari Pinatu” ) della costa Sud-Est. Questa strada in estate bisogna percorrerla con cautela perché visto il periodo il traffico aumenta in modo esagerato.

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Vorrei spendere due parole per Cagliari che merita una visita di almeno un giorno per le innumerevoli attrazioni sia naturalistiche che artistiche.
Da vedere assolutamente sono le colonie di fenicotteri rosa nello stagno di Molentargius, unico posto al Mondo dove si può trovare i fenicotteri dentro il centro abbittato, la sera si spostano nello stagno vicino a Pula.
Oltre alla passeggiata nella via Roma che segue il porto di Cagliari la visita del “Castello” di tutte le stradine compreso l’orto botanico e l’anfiteatro Romano. Vi rimando al sito di wikipedia per altre informazioni sulla città.
Link a pagina di It.wikipedia.org

sempre con partenze da Cagliari vi segnalo altri mini giri.
E per chi volesse vedere il percorso nuragico vi consiglio la visita di Barumini e Orroli con il famoso Nuraghe Arrubiu.

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Nuxis famosa strada percorsa da motociclisti Cagliaritani perché ricca di curve.

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Ora abbandonando Cagliari per andare nella Zona di Carbonia-Iglesias dove qui potrete godere della vista e visita di tutta la zona mineraria ormai abbandonata ma alcuni siti ancora visitabili.

Il primo Itinerario va da Pula a Sant’Anna Arresi ( dentro il paese si può visitare un nuraghe ben conservato) passando all’interno ( da Domus de Maria) anche la strada che passa dalla litoranea è bella ( da Chia) anzi per certi versi se dovette scegliere io consiglio di fare quest’ultima soprattutto per gli scenari che le calette offrono.

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Se vi capita di essere in terra Sarda nel periodo della mattanza del Tonno ( fine maggio inizi di Giugno) non potete mancare al girotonno che si tiene a Carloforte Girotonno.it
Riprendiamo con i vari Itinerari e questa volta da Narcao si parte alla volta di Iglesias passando per una strada molto bella ( Terraseo) con tante curve anche se quest’anno la stanno sistemando dunque potete trovare dei lavori in corso. Una volta arrivati ad Iglesias dovette decidere se salire dall’interno o l’esterno e ovvio che io personalmente faccio il giro completo salgo dalla Parte di Buggerru e scendo dalla parte di fluminimaggiore. Vi illustrerò in breve le due strade.
La prima quella esterna costeggia il mare e per chi non ha mai percorsa credo che sia la migliore sempre per gli scenari che offre tra cui il faraglione di pan di zucchero, si può visitare anche una miniera che è al suo interno ha anche un porto atipico, perché è stato praticato un foro sul fianco di una montagna che si affaccia al mare, per permettere alle navi di poter caricare il materiale minerario direttamente senza doverlo trasportare in un altro porto.
Vi segnalo questo sito per chi fosse interessato alla visita e alla vita mineraria Sarda
Link a pagina di Minieredisardegna.it
qui si può visitare le grotte di Iz Zuddas a Santadi
Subito dopo l’ingresso, sulla volta, sono presenti e ben visibili i resti di un roditore preistorico, estintosi circa 400 anni fa, il Prolagus Sardus, presente solamente in Sardegna e in Corsica. ( fonte mondo Sardegna)

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invece la strada interna è dedicata più per chi ama fare le curve a perdifiato ( qui si corre la gara automobilistica la Iglesias-Sant’Angelo) non manca anche qui un po’ di cultura, vi segnalo la visita al tempio di Antas del periodo Punico-Romano. ( è ben segnalato)
Prima di arrivare a Fluminimaggiore sulla sx troviamo una stradina bianca che porta alle grotte de su Mannau, con visita guidata e per chi vuole può mangiare vi è un ristorante oppure proprio dove si acquistano i biglietti è presente un Bar.

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Proseguendo il nostro periplo virtuale si sale verso il Nord da Arbus si sale verso Marceddì dove potete degustare dell’ottimo pesce direttamente dalla Peschiera, come avrete notato io non consiglio ne ristoranti e tanto meno alberghi perché diciamo che la cosa è abbastanza soggettiva e poi non vorrei fare uno sgarbo ad uno o ad un altro, ma questo ristorante che ora è uno dei pochi se non l’unico a poter servire il crudo di mare.

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La parte Oristanese se si escludono le belle coste non c’è molto da vedere motociclisticamente parlando perché è tutto in piano è stata una zona bonificata.
Ma ci sono tantissime varianti che partendo dalla zona di Oristano si possono percorrere tanti percorsi.
Una può essere questo :
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ovvio che se uno ha voglia e tempo andare sino al lago di Gusana-gavoi e poi scendere e riprendere il percorso.

Ora arriviamo ad un percorso classico dove chi viene in Sardegna DEVE fare!
Ad Alghero non può mancare la visita delle grotte di Nettuno con scenari di incomparabile bellezza. ( visita via Mare)

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Bosa /Alghero
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oppure c’è la variante
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Per ammirare un po’ di mare e bei posti io consiglio questo tragitto.
Argentiera è un centro minerario ormai abbandonato ma che conserva il fascino del periodo minerale Sardo.

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Per concludere in questo breve viaggio vi propongo Porto Torres /Santa Teresa con sosta all’isola rossa e alla Marinedda.

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Ovvio che questa piccola guida è volutamente in formato Bignami solo per semplificare la consultazione a chi la legge.
Ho intenzione di ampliarla anche con le strade off/ road anche se in questo caso se non posso caricare i file garmin dovrei fare proprio una road map e la cosa diventerebbe lunga.
Chi ha voglia di contribuire con suggerimenti, itinerari o farmi notare degli errori può mandare il tutto via mp.
Grazie a tutti