Moto
I vari tipi di automobilisti, parte seconda: la minaccia fantasma!
Scritto da SiGMa83 - Pubblicato 12/11/2007 11:52
La seconda parte della guida che aiuta a distinguere i tipi di automobilisti e insegna, in parte, ad evitare i pericoli.

Grazie all'enorme successo nonché al flusso di commenti rilasciati nell'articolo precedente ("I vari tipi di automobilisti. Se li conosci, li eviti!") ho deciso di aggiungere tipi di automobilisti pericolosi che noi centauri possiamo trovarci di fronte.Vediamo un po' insieme dove insorgono i pericoli più nascosti, o quelli più "ingombranti".

Umano 40enne in SUV thanks Clazomeno, Masque & Teo86x
Il maschio, di solito il più visibile nella coppia, è impegnato tra cellulare e ritardo alla riunione di lavoro, ed è caratterizzato sia dalla velocità di crociera elevatissima che dalle decelerazioni e svolte improvvise dovute all'utilizzo del cellulare. Alla sua disattenzione s'aggiunge la mole letale del veicolo... spesso coadiuvata dall'emulazione al volante delle onde radio del cellulare (andamento zig-zag)!
La femmina, più rara da vedere per strada, è molto più pericolosa: discende direttamente dai rinoceronte (o dai triceratopi?) alla carica e non si cura si nulla di ciò che popola la strada, sicura nel proprio mezzo corazzato. Inutile stare fuori dalla sua zona cieca o segnalare svolte, sfanalare o suonare il clacson: non ti vedrà comunque.
Senza scherzare troppo: le donne in suv sono davvero pericolose! Attenti e occhi ovunque!

Old hatted man (discendenza anglo-sicula) thanks r1pp3rr0
Caratterizzato di solito da un un over 65 cn un cappello in testa (normalmente coppola siciliana) siamo all'erta! Costoro normalmente sono accompagnati da una "bottiglietta" d'acqua da 4 litri e da sigarette multifilter... è possibile riconoscerli anche dalle svariate immagini di Padre Pio attaccate allo specchio retrovisore, ma vediamo i punti salienti che li contraddistinguono:
  1. gli sputi improvvisi dal finestrino (ai semafori e alle fermate)
  2. apertura improvvisa di portiere (anche la moglie al fianco è un pericolo), emulando l'uomo-sportello
  3. ingiurie a qualsiasi mezzo "infernale" a 2 ruote (questi ragazzacci buttano sempre per aria tutti quanti! ma dovete scapizzarvi!)
  4. frenate improvvise per sputare meglio o lanciare la "bottiglietta" d'acqua verso un cassonetto che, ovviamente, non centra mai il bersaglio e finisce per rotolare in mezzo alla strada (con tanto di rito voodoo da parte nostra in sede successica).
L'elenco potrebbe continuare ancora... facciamo attenzione e basta!

Lo sbarbato tra i 18 e i 25 thanks kauicoma (i successivi quattro personaggi sono tutti suoi!)
Gli sbarbati si classificano in versione A e B.
  1. Sbarbato "neopatentati": stavo evolutivo del neopatentato semplice, sono sempre in bilico tra i due estremi del guardingo e dello spericolato, in certi momenti son più tranquilli e timorosi, in altri si sentono più gagliardi e padroni del mezzo, e si lasciano tentare da mosse un po' azzardate, sono sempre gli stessi, ma ad un livello di bioritmo (e spavalderia) variabile nell'arco di pochi minuti.
     
  2. Sbarbati "sboroni": anche se hanno la patente da pochi minuti, siedono su un ferro tamarro ribassato, minigonnato, dotato di spoiler tettucci adesivi led neon cerchi in lega... Ogni gadget che possa impreziosire un BMW 345 cabrio, un'AUDI TT, un'ALFA 147, una GOLF GT... La loro corsia di marcia è quella più a sinistra possibile - che abbiano fatto scuola guida in Inghilterra??? (* grande kauicoma) Non si fanno superare da nessuno. Nessuno. MAI.
Pericolosissimi, soprattutto in autostrada.

Il commerciale tra i 35 e i 50 thanks kauicoma
In genere su un mezzo di rappresentanza che spazia dalla Station Wagon al SUV, guida mentre prende appuntamento con questo e quel cliente al cell., prende nota sul palmare, imposta la destinazione sul navigatore, annuisce alla moglie (che non può vederlo ma se lo immagina) sull'altro cell. e, quando ha un minuto, appoggia pure una mano sul volante per cambiare direzione, se proprio le condizioni stradali lo rendono indispensabile. In genere è poco pericoloso perché ha un'abitudine pluriennale nella gestione multi-attività in contemporanea, sembra distratto ma ha tutto sotto controllo.
Un realtà però è, appunto, distratto, quindi facciamo attenzione agli uomini che NON GUARDANO la strada.

La donna al volante (pericolo costante?) thanks kauicoma, ancora lui!
Una leggenda metropolitana, più che altro un detto degli antichi, è un animale che non esiste in natura: la donna non è MAI al volante, o sta parlando al cellulare, o sta fumando, o si sta truccando con lo specchietto retrovisore, o si sistema i capelli, o sta ponderando quale illuminante informazione le viene proposta dal cruscotto LCD della Yaris, Smart, Twingo, ..., fa qualunque cosa pur di far trascorrere gli interminabili minuti per il trasferimento casa-lavoro (o qualunque altra sia la sua destinazione). L'auto non ha un vero e proprio senso di marcia, viene controllata ad intermittenza ed avrebbe bisogno dell'intervento di un pilota automatico di derivazione aerospaziale. Molto pericolosa, da evitare se fosse possibile, purtroppo la diffusione è talmente ampia e capillare che, prima o poi, ognuno vi si imbatte. Ovviamente le condizioni peggiorano con l'avanzare dell'età, il sedile si avvicina sempre di più al volante fino a far scomparire la testa nei fori tra il piantone centrale ed il cerchio del volante, il trucco viene soppiantato da ingombranti occhialoni bifocali e la pettinatura è ormai standardizzata sul corto-riccio-argenteo. Gli specchietti retrovisori perdono qualunque connotazione utilitaristica e diventano dei surplus, come decorativi. L'anziana frena ogni volta che la cataratta ha un leggero tremolio, diventa imprevedibile e più letale di un T-REX; non le manca l'attenzione, è solo rivolta al 100% su quanto succede davanti, ed è già al massimo dello sforzo.
Credo che qui kauicoma abbia dato il meglio di sé, e ha procurato un GRANDE avvertimento a tutti!

Il Ducatista thanks kauicoma, e si chiude con lui!
Ducatista, ma non nel senso che sta in sella ad una Ducati, ma al DUCATO (FIAT e simili), sarà la posizione di guida, sarà che deve assolutamente arrivare in tempo - ovunque debba arrivare - sarà che ha l'assicurazione sul veicolo commerciale e quindi non gli aumenta il premio anche se fa un incidente al giorno, sarà questo ed altro, ma chi guida un furgone ha sempre l'acceleratore a tavoletta, supera anche in curve cieche, sfanala di continuo. La situazione peggiore è averlo alle spalle, un tormento, uno stillicidio, ti mette l'ansia finché non l'ha avuta vinta con il tuo scalpo.
Ha anche un lato B, a fine giornata, allora è svagato e si fuma una paglia la cui cenere sparge fuori dal finestrino (anche addosso ai motociclisti che lo seguono) anzi, se si accorge di essere seguito aziona appositamente lavavetri e tergicristalli così la cenere ha più presa su casco, giacca, pantaloni...
Forse è stato ancora più divertente di prima, questi soggetti sono molto irritanti, ma non troppo pericolosi (fortunatamente!)


Spero che anche questa volta possa aver portato un po' di ilarità... la verità è che non finiremo MAI di individuare soggetti pericolosi, davvero MAI. E non ci sarà mai fine al numero di pazzi che si possano incontrare per strada, classificabili e non. Il mio consiglio è: SEMPRE occhi, orecchie e sensazioni aperte!
 

Commenti degli Utenti (totali: 17)
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Commento di: mambo90 il 12-11-2007 13:09
che dire ..stupendoooo!!!per me il più pericoloso?"Old hatted man"...

V a tutti
Commento di: FranZ1993 il 12-11-2007 14:31
Concordo...da me li chiamano "veci con el capel"...terribili!!!
Commento di: brambil il 12-11-2007 15:17
hai dimenticato il 35enne con auto sportiva. Colui, che ormai convinto di saper domare il proprio mezzo, si sente sempre in pista. E' particolarmente pericoloso nelle strade di campagna o poco trafficate, dove esce sempre largo di curva o effettua staccate degne di una F1.<br><br>
Altro soggetto pericoloso è l'80enne con auto potente, che di tanto in tanto si assopisce mentre guida e il piede si affonda sull'accelleratore. O, memore dei tempi passati da 35enne sportivo, si lancia in sorpassi a dir poco azzardati. Non conosce limiti di velocità, per lui i cartelli stradali, essendo sulla destra, sono riservati agli stradini. Diviene particolarmente pericoloso quando c'è qualche evento sportivo, allora egli si dedica totalmente al funzionamento della radio, rigorosamente IPER-tecnologica, che viene tenuta a livelli assordanti. In quei momenti egli distoglie l'attenzione totalmente dalla strada per dedicarsi all'ammasso di bottoni e led. Quando, dopo aver premuto tutti i tasti senza aver ottenuto nulla, la lancia fuori dal finestrino (mi è capitato!!!) raggiunge l'apoteosi. Seguono a ciò una serie di manovre una più pericolosa dell'altra.
i NON-automobilisti: la minaccia colpisce ancora!
Commento di: kauicoma il 12-11-2007 15:17
siccome si scriveva di automobilisti, alcuni soggetti altamente pericolosi sono stati esclusi...
si potrebbe allargare il contesto per includere, effettivamente, anche:
- Microcar, solitamente letali per la scarsissima velocità di marcia, per il conducente che è un pischello alle primissime armi o un'anziana che non ha mai preso la patente e quindi non ha alcuna cognizione base di come si circola, e per il fatto che per superarle gli automobilisti azzardano mosse di ogni tipo, diventando loro stessi anche più imprevedibili e velenosi della microcar che volgiono superare;
- Ape Piaggio, in genere destinati a percorsi piuttosto brevi, quindi di scarsa rilevanza quantitativa, ma di elevatissimo impatto qualitativo. Da noi il conducente medio è uomo di età superiore ai 70, trasporta damigiane di rosso da imbottigliarsi comodamente in cantina, ma è chiaro che il vino, prima di comprarlo, va assaggiato... anche qui la bassissima velocità di crociera è elemento caratterizzante, aggravato dal trasporto di liquidi e dal peso del trasporto. All'età già avanzata si aggiunge la gradazione alcoolica a far da detonatore ed ecco: una bomba H su 3 ruote!!
- il gruppo di ciclisti, diffusissimo su tutto il territorio, specie nei fine settimana, crea scompiglio ed allarme, nessuno procede in prossimità del margine destro della carreggiata, non se ne vedono MAI file indiane ordinate, piuttosto gruppi simili a sciami impazziti di calabroni. anche il ciclista, come ogni altro utilizzatore delle strade, vuole far la sua parte di infrazioni, quindi si sente immune al semaforo, e passa anche col rosso per non staccare il piede dal pedale, incurante delle precedenze in rotonda, ... hanno di buono che vesto colori sgargianti, e si rendono perfettamente riconoscibili anche da lontano, hanno di brutto che sono testardi come mufloni, e non si farebbero superare in gruppo neanche da un bilico lanciato a 190km/h, anche qui il vero pericolo risiede più nelle mosse degli automobilisti che vogliono superarli, che nella pericolosità propria del ciclista che, comunque, fa la sua parte per far innervosire che lo segue;
- il Camionista, normalmente chi guida camion ha una tale confidenza col proprio mezzo e tante ore di viaggio in ogni condizione che raramente diventa pericoloso, se non per l'intervento di agenti esterni che gli procurino improvvisi travasi di bile e perdita delle staffe:
_ la presenza davanti a loro dei succitati microcar, ape, ciclisti, in questo caso le mosse già azzardate compiute dagli automobilisti si elevano all'ennesima potenza in pericolosità a causa della mole del camion,
_ la presenza, ai bordi della strada, di ragazze succinte e dall'aria "disponibile", cosa che ha il potere di distrarre il conducente a scapito della sicurezza di guida,
_ l'immissione in autostrada, è come la prateria per i cowboy, il camionista si sente libero di andar veloce, e superare altri camion. le mosse si fanno spesso azzardate ed i pericoli maggiori si corrono la sera/notte, che il camionista si sente anche più libero di "osare".
Re: i NON-automobilisti: la minaccia colpisce ancora!
Commento di: Ospite il 16-11-2007 22:52
l'ape piaggio con le damigiane!!! ne ho viste pure io! :-D

dalle mie parti, talvolta si incontra un'altra pericolosa variante del gruppo di ciclisti: i ciclisti agonistici con ammiraglia. praticamente due ciclisti affiancanti preceduti da automobile station wagon con gli adesivi del gruppo sportivo che procede alla loro stessa velocità per tagliare l'aria. quando li incontro mentre sono in automobile (solitamente dietro una curva su statale a percorrenza piuttosto veloce costringendomi a piantare il piede sul freno), la tentazione di farne un bel sandwitch è molto alta!
Commento di: Ospite il 12-11-2007 19:02
Old Hatted Man!! :-D
Commento di: Seal il 13-11-2007 19:56
Il più orribile animale da strada su 4 ruote che abbia mai visto è il vecchietto con mercedes slk nero metallizzato e foulard al collo con a fianco una mummia di 85 anni...
tutto nell altra corsia a non più di 50 metri dalla curva cieca in cui guarda caso spunto io..... maledetti!!!!!!!!!
Commento di: SiGMa83 il 13-11-2007 20:11
Questo non l'ho mai incontrato... fortunatamente!
Commento di: Ospite il 16-11-2007 22:55
altra categoria. non tanto pericolosa, quanto estremamente irritante: l'automobilista fumatore.

L'automobilista fumatore è fortemente dualista: per lui l'universo si divide in ciò che è dentro la macchina e ciò che è fuori.
All'automobilista fumatore, il pensiero di ciò che è fuori dalla macchina attiva le stesse aree cerebrali di quando pensa “posacenere”.
L'automobilista fumatore, quando non è in macchina, gioca a “centriamo il tombino col mozzicone”. L'automobilista fumatore appiedato è una persona molto sportiva e non si scompone minimamente quando non centra il bersaglio. L'automobilista fumatore, talvolta si domanda come mai i tombini di drenaggio non funzionino, facendo allagare le strade quando piove, ma non si sa mai dare una risposta, poverino.
L'automobilista fumatore è al di sopra della lotta di classe: che abbia una Panda dell'ottanta o una Porsche Cayenne, non sporcherà mai il proprio posacenere di serie, quando ha a disposizione un intero universo là fuori.
Il sottoinsieme degli automobilisti fumatori interseca ed è quasi completamente incluso in quello degli automobilisti che non usano gli specchietti.

Se li incontri, e non è affatto infrequente, la possibilità di trasformarti nel suo posacenere, è molto elevata.
Commento di: lavolpe il 20-11-2007 10:24
HO TROVATO LA DONNA AL VOLANTE SU TWINGO! CHE FORTUNA ! è VERO FORSE ERA IMPEGNATA CON IL TRUCCO CMQ MI HA PRESO IN PIENO NN SI è FERMATA A UNO STOP! LA SUA GIUSTIFICAZIONE è STATA: SCUSA NN TI HO VISTO!
Commento di: frontierman il 22-11-2007 07:17
IL DUCATISTAAAAA!!!!!!!!
Gli si sgonfiassero le gomme, ritirassero la patente e fustigassero preventivamente.
Ne ho incontrato uno.
Magari e' anche colpa mia e di tardivi eccessi di testoterone: lo incontro sulla Cassia tra Siena e Monteriggioni, ho corso il rischio che fosse il mio ultimo incontro con individui di questa e tutte le altre specie, un vero incubo alla Spielberg.
Io guido godendomi il paesaggio, la moto e le curve, andatura tranquilla, 70/90 max, quando, sornione e subdolo mi arriva alle spalle inaspettato.
STROMBAZZAMENTO TAMARRO! Quasi perdo il controllo della moto.....
Un Vaffa tra me e me poi sgassata e me lo lascio indietro.
Quando penso di averlo seminato rieccolo, gasato e macho piu' di prima.
Scalo due e penso "col piffero che mi segue!".
E invece no, questa volta era pronto e dopo un breve distacco rieccolo alle calcagna piu' strombazzante di prima......
120, 130, staccatone... macche' sempre dietro finche' io dico :macchimelofaffa'!
Riduco e quello pensa bene di superarmi, ovviamente prima di una curva cieca....tirrone in contro senso, il ducatista chiude e mi stringe sul guard rail......qualche santo si prende cura di me e riesco a frenare strusciando un po' moto e ginocchio al guard rail.....e' andata bene, prima o poi la racconto al Ting'Avert!
Quindi occhio!
O siete piu' bravi di me in moto (ci vuole poco) o lasciatelo passare senza provocare il macho (pichu) che si nasconde in lui.....
Lamps
Commento di: elena966 il 22-11-2007 10:28
ok ragazzi. Io sono una donna al volante, sia di un'auto, normalissima, che di una Ducato e posseggo uno scooter 300. Bene, l'unico incidente che ho avuto è stato quando un cretino con lo scooter mi è piombato addosso perchè è sbucato da una strada per lui con divieto di accesso e con i fanali spenti e di notte. E se non basta ho anche guidato i mezzi di soccorso. Io in tutti questi discorsi che fate non mi ci vedo. Però devo dire che specialmente ai semafori o agli incroci, quando suonate il clacson, invece di avere tutta quella fretta, partite prima. L'unica cosa è che bisogna avre occhio non solo per noi ma anche per gli altri perchè purtroppo ce ne sono di svampiti e non solo Donne.
Ciao e grzie per qvermi fatto sfogare m a certe cose mi sembrano eccessive nei nostri confronti.
Commento di: Davide il 22-11-2007 10:43

Sono d'accordo elena966 ma leggi l'articolo in chiave ironica, le categorizzazioni che trovi qui ovviamente sono forzate con l'intento di fare sorridere esagerando certi comportamenti.

D'accordissimo con te che ci sono tantissime donne che guidano molto ma molto meglio di tanti uomini che magari si ritengono anche bravi ;)
Commento di: bbizzio il 22-11-2007 10:34
Categorizzare diventa impossibile, la folra e fauna stradale è ampia, mutevole, e molto imprevedibile. magari si potesse dare un nome tecnico ad ogni comportamento errato sulle strade, per poi categorizzarlo e prevenirlo. Potrei solo dire il più pericoloso, cioè: mamma al volante con figlio/gli da accompagnare nei pressi della scuola, e il meno pericoloso, automobilista occasionale, in quanto atavico motociclista temporaneamente sprovvisto di moto e quindi utilizzatore di macchina con esperienza di guida su 4 e su 2 ruote, vale a dire una esperienza quasi a 360 gradi.
Ciao.
Commento di: ilsimo87 il 17-07-2009 02:40
grandioso...poi secondo me si potrebbe fare la variante da città a città...del tipo da me in campagna ci sono i trattori che, dopo il 154esimo bianchino dal bar della Maria, sbucano fuori dal campo allegramente senza guardare...
oppure a Milano le mamme che vanno a prendere i bambini a scuola...che si sa poverini non possono camminare troppo...e allora via a cercare posto in 12esima fila...frenando....accelerando...aprendo la portiera a caso con enormi station wagon che non sanno nemmeno loro dove finiscono....
...insomma si potrebbe andare avanti all'infinito con le categorie di automobilisti.....
Commento di: joker_92 il 13-09-2009 20:35
Ottimo articolo !!! x me i più pericolosi sono i vecchi !!! che la maggior parte ,ad una certa età dovrebbero capire che non hanno più i riflessi di una volta. Poi ci sono pure quelli che sanno portare la macchina ed allora tanto di capello
Commento di: Raidan93 il 24-09-2012 23:40
manca l'autista della domenica che guida solo perchè ha la macchina, benchè non debba andare da nessuna parte quindi è un'intralcio ambulante che occupa la strada è pericoloso trovarselo a 2 all'ora dietro una curva cieca... e poi attenzione che gli anziani, soprattuto quelli col cappello la domenica se vanno fuori a pranzo bevono e mica poco se questo si somma all'età e agli scarsi riflessi diventano una macchina per uccidere...