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Tragedia nella tappa russa del SuperSport
14531658
14531658 Inviato: 23 Lug 2013 15:16
 


 
14531671
14531671 Inviato: 23 Lug 2013 15:21
 

EvilWind ha scritto:
ieri ho visto questo video, mi si è gelato il sangue vederlo,
Link a pagina di Liveleak.com

R.I.P doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp.gif








































senza parole.......
è il video in cui si vede meglio... assurdo .. doppio_lamp.gif
 
14531786
14531786 Inviato: 23 Lug 2013 16:11
 

EvilWind ha scritto:
ieri ho visto questo video, mi si è gelato il sangue vederlo,
Link a pagina di Liveleak.com

R.I.P doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp.gif
un impatto assurdo e mi sembra di capire dal video che quello che l'ha investito non ha neanche "cercato" di frenare . l'impatto è stato cosi forte da squartare la sua tuta . assurdo morire cosi , ciao campione doppio_lamp.gif
 
14532410
14532410 Inviato: 23 Lug 2013 20:55
 

prima di tutto condoglianze alla famiglia 0510_sad.gif 0510_sad.gif

secondo un saluto a andrea che nn è più tra noi doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif 0510_sad.gif

terzo volevo dire che secondo me è un incidente che sarebbe accaduto anche con il sole purtroppo si sono incrociate troppe sfortune nello stesso momento la moto davanti che si spegne andrea che nn riesce a evitarla e cade e l altro pilota che arriva e nn riesce a evitarlo.



R.I.P. andrea doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
14532815
14532815 Inviato: 23 Lug 2013 23:47
 

A me il sangue si gela quando penso alle volte che mi è andata bene e quando è andata bene agli altri. E non mi riferisco alla pista ma alla vita normale di tutti i giorni.

Ciao Pilota icon_wink.gif

Sono sicuro che da lassù ridi amaramente alle inutili polemiche che girano sui mezzi di informazione ultimamente.
Ad ogni tragedia deve seguire immediatamente un'idea per fare in modo che non possa più avvenire (chi come me ha anche la passione del volo mi avrà capito) . Il resto è vera fuffa che non serve a niente e a nessuno 0509_down.gif ... a patto sprecare del tempo prezioso.
 
14533645
14533645 Inviato: 24 Lug 2013 12:30
 

EvilWind ha scritto:
ieri ho visto questo video, mi si è gelato il sangue vederlo,
Link a pagina di Liveleak.com

R.I.P doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp.gif


in questo video si vede chiaramente la dinamica dell'incidente , mentre tenta di rialzarsi per togliersi alla svelta dalla pista viene centrato in pieno.....
sono stati citati Simoncelli,Tomizawa , ma l'incidente con una dinamica quasi identica è quello di Uncini :

Link a pagina di Youtube.com

dove splendeva il sole , e si è salvato per puro miracolo .....quindi le polemiche sulla pista di mosca sembrano anche a me inutili ....

sono passati 30 anni e sulla sicurezza si è fatto moltissimo , ma giustamente :
GinoPistone ha scritto:
Nei trasferimenti di energia molto violenti come gli urti contro ostacoli fissi o appunto gli investimenti non ci sono protezioni passive o attive che tengano.

questa è l'unica cosa che non è cambiata e non cambierà mai



comunque il video di Antonelli fa veramente venire i brividi.
Che riposi in pace doppio_lamp.gif
 
14533766
14533766 Inviato: 24 Lug 2013 13:15
 

a me invece sembra, come confermato dai piloti della sbk prima, e poi da quelli della ss, che la pista era impraticabile.
non hai visto come dovevano impostare la curva dopo il rettilineo???
l'asfalto della tangenziale di milano è meglio.

quella gara non la dovevano fare.
 
14533898
14533898 Inviato: 24 Lug 2013 14:14
 

dal profilo di Luca Rosi

Citazione:
Il nostro campione ANDREA ritorna a casa domani in mattinata, la camera ardente sara'fatta nella chiesa di Macchie e sara' aperta dal pomeriggio,il funerale o meglio la festa per ANDREA avra bluogo presso il campo sportivo di San fatucchio giovedi poreggio 25/07/2013 dalle ore 17 circa. fate girare la voce .


ciao Mister traverso ti si vorrà sempre bene

immagini visibili ai soli utenti registrati

 
14534710
14534710 Inviato: 24 Lug 2013 19:47
 

gsrteo ha scritto:
purtroppo si è fatto tantissimo ma non si può imbrigliare il collo senza limitarne il movimento, è questo il problema...
certamente non dovevano farli correre in quelle condizioni, il giro di " ricognizione allora a che serve? icon_rolleyes.gif


oppure obbligare a usare un collare tipo leatt ma in questi casi sarebbe comunque inutile

RIP #8

doppio_lamp.gif
 
14537668
14537668 Inviato: 26 Lug 2013 0:30
 

Sono stato tentato più volte di non rispondere a questo topic perchè sinceramente quando se ne va' un ragazzo, soprattutto se in questo modo, c'è poco da dire. Per chi crede l'ideale sarebbe una preghiera per gli altri il ricordo che quantomeno onorerà la sua troppo breve carriera.

Sinceramente non so se si poteva correre in quelle condizioni, non mi trovavo in pista, però spero che se così fosse, la morte di Andrea possa servire per il futuro.

Inoltre scusatemi ma io non sopporto quelli che dicono che è uno schifo etc, etc, il motociclismo è uno sport pericoloso e non si può pretendere che non accada mai nulla, certo si può sperare, si può e si deve migliorare la sicurezza, ma stiamo sempre parlando di uomini che affrontano curve a più di 200 all'ora su 2 ruote! Il fascino stesso delle moto, così come nell'automobilismo deriva dal rischio, negarlo sarebbe da ipocriti. Negli anni fortunatamente la sicurezza è aumentata tantissimo, una volta ad ogni Gp c'era la conta dei morti e dei feriti, forse ce lo siamo dimenticato? I piloti sono persone fortunate, perchè guadagnano (e non credetevi chissà quanto almeno che nn si tratti di Rossi, Lorenzo e pochi altri) attraverso la loro più grande passione, che poi è la stessa che accomuna, chi più chi meno, quelli che scrivono su questo forum e perchè hanno avuto una famiglia che li ha sostenuti. Senza togliere nulla alle qualità e soprattutto all'impegno necessario per arrivare a certi livelli.

L'altra sera una mia amica mi ha chiesto come potesse partire la Moto gp dopo quello che era accaduto. Tralasciati i soliti, ovvi ragionamenti di carattere economico, le ho risposto che umanamente aveva ragione ma che da motociclista e amante delle corse nn ero d'accordo con lei.
Se così non fosse stato in passato ora le corse in moto nn ci sarebbero...

Queste persone corrono per passione e quando sento dire di pressione degli sponsor, dell'organizzazione etc (che comunque nn si può negare ci siano) mi viene da ridere. Esiste il libero arbitrio, volendo potrebbero sempre scendere dalla moto e tanti saluti, ma se così fosse nn sarebbero mai diventati piloti. L'adrenalina, la competizione, la voglia di superare se stessi e non ultimi denaro e fama sono più forti di ogni paura. Guardate il TT o le altre corse stradali, se fosse solo per i soldi...

Ultima cosa, ho letto di qualcuno che diceva che la Moto gp è più seria e che questo nn sarebbe mai successo. Premesso che da quest'anno il sign. Ezpeleta è (sfortunatamente) a capo di entrambe i campionati mi sembra che negli ultimi anni si siano registrati più decessi nel motomondiale piuttosto che in Sbk senza considerare che solo dopo la morte del povero Daijiro si accorsero che Suzuka, con quelle vie di fuga, se così possiamo chiamarle, non era sicura. Quindi per favore non sparate cazz... a caso inebetiti dalle parole di Meda.

Scusate lo sfogo e comunque alla fine di tutte queste parole non posso fare altro che continuare a essere triste per la morte di Andrea doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif RIP
 
14537905
14537905 Inviato: 26 Lug 2013 9:12
 

akula ha scritto:
Sono stato tentato più volte di non rispondere a questo topic perchè sinceramente quando se ne va' un ragazzo, soprattutto se in questo modo, c'è poco da dire. Per chi crede l'ideale sarebbe una preghiera per gli altri il ricordo che quantomeno onorerà la sua troppo breve carriera.

Sinceramente non so se si poteva correre in quelle condizioni, non mi trovavo in pista, però spero che se così fosse, la morte di Andrea possa servire per il futuro.

Inoltre scusatemi ma io non sopporto quelli che dicono che è uno schifo etc, etc, il motociclismo è uno sport pericoloso e non si può pretendere che non accada mai nulla, certo si può sperare, si può e si deve migliorare la sicurezza, ma stiamo sempre parlando di uomini che affrontano curve a più di 200 all'ora su 2 ruote! Il fascino stesso delle moto, così come nell'automobilismo deriva dal rischio, negarlo sarebbe da ipocriti. Negli anni fortunatamente la sicurezza è aumentata tantissimo, una volta ad ogni Gp c'era la conta dei morti e dei feriti, forse ce lo siamo dimenticato? I piloti sono persone fortunate, perchè guadagnano (e non credetevi chissà quanto almeno che nn si tratti di Rossi, Lorenzo e pochi altri) attraverso la loro più grande passione, che poi è la stessa che accomuna, chi più chi meno, quelli che scrivono su questo forum e perchè hanno avuto una famiglia che li ha sostenuti. Senza togliere nulla alle qualità e soprattutto all'impegno necessario per arrivare a certi livelli.

L'altra sera una mia amica mi ha chiesto come potesse partire la Moto gp dopo quello che era accaduto. Tralasciati i soliti, ovvi ragionamenti di carattere economico, le ho risposto che umanamente aveva ragione ma che da motociclista e amante delle corse nn ero d'accordo con lei.
Se così non fosse stato in passato ora le corse in moto nn ci sarebbero...

Queste persone corrono per passione e quando sento dire di pressione degli sponsor, dell'organizzazione etc (che comunque nn si può negare ci siano) mi viene da ridere. Esiste il libero arbitrio, volendo potrebbero sempre scendere dalla moto e tanti saluti, ma se così fosse nn sarebbero mai diventati piloti. L'adrenalina, la competizione, la voglia di superare se stessi e non ultimi denaro e fama sono più forti di ogni paura. Guardate il TT o le altre corse stradali, se fosse solo per i soldi...

Ultima cosa, ho letto di qualcuno che diceva che la Moto gp è più seria e che questo nn sarebbe mai successo. Premesso che da quest'anno il sign. Ezpeleta è (sfortunatamente) a capo di entrambe i campionati mi sembra che negli ultimi anni si siano registrati più decessi nel motomondiale piuttosto che in Sbk senza considerare che solo dopo la morte del povero Daijiro si accorsero che Suzuka, con quelle vie di fuga, se così possiamo chiamarle, non era sicura. Quindi per favore non sparate cazz... a caso inebetiti dalle parole di Meda.

Scusate lo sfogo e comunque alla fine di tutte queste parole non posso fare altro che continuare a essere triste per la morte di Andrea doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif RIP


d'accordissimo con il tuo pensiero 0509_up.gif
 
14564821
14564821 Inviato: 8 Ago 2013 16:13
 

oggi è l'8 8.... icon_smile.gif ciao Andry

la prima volta che l'ho "incontrato", a magione

ciaoAnto - YouTube

un pò di fotine di mister traverso

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un pò di traversi
Link a pagina di Youtu.be
 
14565292
14565292 Inviato: 8 Ago 2013 19:57
 

era un grande ho messo il suo numero sul mio casco insegno di rispetto. doppio_lamp.gif
 
14565311
14565311 Inviato: 8 Ago 2013 20:07
 

mirko3 ha scritto:
era un grande ho messo il suo numero sul mio casco insegno di rispetto. doppio_lamp.gif
tutti quelli che si siedono sulla sella , con un motore in mezzo alle gambe , a domare quei cavalli che scalciano e rombano , che non vedono l'ora di scaricare sul pneumatico posteriore tutta la potenza e la coppia che sono disposti a dare ... tutte queste persone per me sono dei grandi !
 
14565337
14565337 Inviato: 8 Ago 2013 20:24
 

approvo in pieno doppio_lamp.gif
 
14565529
14565529 Inviato: 8 Ago 2013 21:58
 

akula ha scritto:
Sono stato tentato più volte di non rispondere a questo topic perchè sinceramente quando se ne va' un ragazzo, soprattutto se in questo modo, c'è poco da dire. Per chi crede l'ideale sarebbe una preghiera per gli altri il ricordo che quantomeno onorerà la sua troppo breve carriera.

Sinceramente non so se si poteva correre in quelle condizioni, non mi trovavo in pista, però spero che se così fosse, la morte di Andrea possa servire per il futuro.

Inoltre scusatemi ma io non sopporto quelli che dicono che è uno schifo etc, etc, il motociclismo è uno sport pericoloso e non si può pretendere che non accada mai nulla, certo si può sperare, si può e si deve migliorare la sicurezza, ma stiamo sempre parlando di uomini che affrontano curve a più di 200 all'ora su 2 ruote! Il fascino stesso delle moto, così come nell'automobilismo deriva dal rischio, negarlo sarebbe da ipocriti. Negli anni fortunatamente la sicurezza è aumentata tantissimo, una volta ad ogni Gp c'era la conta dei morti e dei feriti, forse ce lo siamo dimenticato? I piloti sono persone fortunate, perchè guadagnano (e non credetevi chissà quanto almeno che nn si tratti di Rossi, Lorenzo e pochi altri) attraverso la loro più grande passione, che poi è la stessa che accomuna, chi più chi meno, quelli che scrivono su questo forum e perchè hanno avuto una famiglia che li ha sostenuti. Senza togliere nulla alle qualità e soprattutto all'impegno necessario per arrivare a certi livelli.

L'altra sera una mia amica mi ha chiesto come potesse partire la Moto gp dopo quello che era accaduto. Tralasciati i soliti, ovvi ragionamenti di carattere economico, le ho risposto che umanamente aveva ragione ma che da motociclista e amante delle corse nn ero d'accordo con lei.
Se così non fosse stato in passato ora le corse in moto nn ci sarebbero...

Queste persone corrono per passione e quando sento dire di pressione degli sponsor, dell'organizzazione etc (che comunque nn si può negare ci siano) mi viene da ridere. Esiste il libero arbitrio, volendo potrebbero sempre scendere dalla moto e tanti saluti, ma se così fosse nn sarebbero mai diventati piloti. L'adrenalina, la competizione, la voglia di superare se stessi e non ultimi denaro e fama sono più forti di ogni paura. Guardate il TT o le altre corse stradali, se fosse solo per i soldi...

Ultima cosa, ho letto di qualcuno che diceva che la Moto gp è più seria e che questo nn sarebbe mai successo. Premesso che da quest'anno il sign. Ezpeleta è (sfortunatamente) a capo di entrambe i campionati mi sembra che negli ultimi anni si siano registrati più decessi nel motomondiale piuttosto che in Sbk senza considerare che solo dopo la morte del povero Daijiro si accorsero che Suzuka, con quelle vie di fuga, se così possiamo chiamarle, non era sicura. Quindi per favore non sparate cazz... a caso inebetiti dalle parole di Meda.

Scusate lo sfogo e comunque alla fine di tutte queste parole non posso fare altro che continuare a essere triste per la morte di Andrea doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif RIP


scusa se rispospondo a distanza di giorni dal tuo post ma vorrei dire che sono daccordo con la quasi totalità del tuo post. In particolare il punto sul quale non mi trovi daccordo é quando parli di libero arbitrio. Chi fa il pilota di mestiere é soggetto come del resto tutti i lavoratori al rispetto di contratti ed impegni. Decidere di non partecipare ad un gara puo' comportare sanzioni economiche anche pesanti oltre al rischio di vedere la propria carriera finire prematuramente.
Purtroppo per partecipare alle gare la bravura e la passione non bastano e ci vuole un team che ti segua e degli sponsor che pagano
 
14568521
14568521 Inviato: 10 Ago 2013 12:49
 

mac71 ha scritto:
scusa se rispospondo a distanza di giorni dal tuo post ma vorrei dire che sono daccordo con la quasi totalità del tuo post. In particolare il punto sul quale non mi trovi daccordo é quando parli di libero arbitrio. Chi fa il pilota di mestiere é soggetto come del resto tutti i lavoratori al rispetto di contratti ed impegni. Decidere di non partecipare ad un gara puo' comportare sanzioni economiche anche pesanti oltre al rischio di vedere la propria carriera finire prematuramente.


Quando parlo di libero arbitrio intendo dire che ognuno è libero di decidere per se stesso. Quello che tu dici riguardo ai doveri contrattuali è senz'altro vero ma rientra a pieno titolo nella vita dei piloti (sbagliato o giusto che sia) e se non se ne è consapevoli probabilmente si è sbagliato lavoro.
Prendila come provocazione, ma comunque un Rossi, volendo, avrebbe anche potuto fare il commesso, l'operaio o l'ingegnere. (anche se il motociclismo avrebbe perso molto icon_smile.gif )

Se così nn fosse faremmo tutti lavori pericolosi e strapagati (purtroppo ce ne sono molti, come in edilizia, pericolosi ma malpagati), ma spesso, anzi quasi sempre si sceglie di guadagnare meno ma di fare una vita più tranquilla e sicura. Io stesso lasciai il mio primo lavoro, nonostante un salario davvero elevato, poichè non ce la facevo più a sostenere le condizioni di lavoro e lo stress derivante dal continuo rischio.

mac71 ha scritto:
Purtroppo per partecipare alle gare la bravura e la passione non bastano e ci vuole un team che ti segua e degli sponsor che pagano


Purtroppo è verissimo.
doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
14568563
14568563 Inviato: 10 Ago 2013 13:25
 

e' proprio cosi'
 
14570266
14570266 Inviato: 11 Ago 2013 17:22
 

akula ha scritto:
mac71 ha scritto:
scusa se rispospondo a distanza di giorni dal tuo post ma vorrei dire che sono daccordo con la quasi totalità del tuo post. In particolare il punto sul quale non mi trovi daccordo é quando parli di libero arbitrio. Chi fa il pilota di mestiere é soggetto come del resto tutti i lavoratori al rispetto di contratti ed impegni. Decidere di non partecipare ad un gara puo' comportare sanzioni economiche anche pesanti oltre al rischio di vedere la propria carriera finire prematuramente.


Quando parlo di libero arbitrio intendo dire che ognuno è libero di decidere per se stesso. Quello che tu dici riguardo ai doveri contrattuali è senz'altro vero ma rientra a pieno titolo nella vita dei piloti (sbagliato o giusto che sia) e se non se ne è consapevoli probabilmente si è sbagliato lavoro.
Prendila come provocazione, ma comunque un Rossi, volendo, avrebbe anche potuto fare il commesso, l'operaio o l'ingegnere. (anche se il motociclismo avrebbe perso molto icon_smile.gif )

Se così nn fosse faremmo tutti lavori pericolosi e strapagati (purtroppo ce ne sono molti, come in edilizia, pericolosi ma malpagati), ma spesso, anzi quasi sempre si sceglie di guadagnare meno ma di fare una vita più tranquilla e sicura. Io stesso lasciai il mio primo lavoro, nonostante un salario davvero elevato, poichè non ce la facevo più a sostenere le condizioni di lavoro e lo stress derivante dal continuo rischio.

mac71 ha scritto:
Purtroppo per partecipare alle gare la bravura e la passione non bastano e ci vuole un team che ti segua e degli sponsor che pagano


Purtroppo è verissimo.
doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif


hai ragione pero' nella vita spesso pur di seguire la propria passione o quantomento provare a farlo si é costretti a scendere a compromessi per cui difficilmente qualcuno rinuncia alla propria possibilità in noime dei propri principi
 
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