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Fari fendinebbia per la nostra Zr-7 [come collegarli?]
10519772
10519772 Inviato: 5 Set 2010 21:16
Oggetto: Fari fendinebbia per la nostra Zr-7 [come collegarli?]
 



Dopo aver rischiato di volare giù da una montagna perchè mancavano 2 o 3 catarifrangenti sul guardrail e io ho spalancato il gas convinto che la curva fosse finita... ho deciso di montare i famosi faretti di cui parlavamo nel topic "paramotori teutonici".
Come posso capire se l'alternatore riesce a dare corrente anche per i faretti senza mandare la batteria a terra?
Da dove prendo la corrente? Vorrei fare in modo che si accendano solo se sono accesi i fari...
Qualcuno li ha montati? Servono davvero? Dove li avete fissati? 0510_help.gif
 
10574156
10574156 Inviato: 13 Set 2010 23:04
 

Non mi sapete dire nemmeno dove li collego per la corrente? 0510_sad.gif
 
10574902
10574902 Inviato: 14 Set 2010 2:20
 

Beh sicuramente diretti allla batteria, pero' tramite un fusibile (ovviamente) ed un rele' azionato da un interruttore posto sul manubrio che prende la corrente ad esempio dalla luce di posizione, cosi' si accendono quando la posizione e' accesa e assieme agli ana/abbaglianti, inoltre non si accendono se fai la segnalazione con i fari. Se invece li vuoi sempre accesi assieme alla luce di posizione e tutto il resto non metti l'interruttore, solo fusibile e rele', ma sarebbe meglio poter spegnere i soli fendinebbia.

Qui c'e' uno schema preso da un link di puntomoto, ne trovi altri cercando su google...

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Io avevo pensato di adattare un efficace triplo faro da custom cosi': icon_asd.gif

immagini visibili ai soli utenti registrati

 
10575774
10575774 Inviato: 14 Set 2010 11:32
 

father_torque ha scritto:

Io avevo pensato di adattare un efficace triplo faro da custom cosi': icon_asd.gif

Pazzo! icon_asd.gif

Secondo te la batteria regge?
 
10578544
10578544 Inviato: 14 Set 2010 18:15
 

Mah secondo me si, ma se vuoi per sicurezza puoi sempre metterti un bell'accessorio come questo sul manubrio per tenere d'occhio la carica della batteria icon_wink.gif ... Link a pagina di Cgi.ebay.it
 
10581759
10581759 Inviato: 15 Set 2010 9:13
 

Si ma tu ste cose non me le devi far vedere! Io provo a risparmiare e te ne vieni tu co sti link? icon_mrgreen.gif
 
10581847
10581847 Inviato: 15 Set 2010 9:42
 

Eh io mi sono posto il problema della batteria perche' ho montato anche le manopole autoriscaldanti, ma quelle hanno una centralina elettronica che sente se la batteria si scarica troppo spegnendosi da sole prima di pregiudicare un riavvio della moto. Se ci mettessi anche i fari aggiuntivi dovrei stare piu' attento usandoli assieme alle manopole, e quel voltmetro potrebbe servire. icon_wink.gif
Pensandoci visto che la mia moto non ha problemi con quelle manopole la tua non dovrebbe avere problemi con i soli fari.
 
10581938
10581938 Inviato: 15 Set 2010 10:05
 

Volendo si può costruire in casa con circa 10 euro ci sono degli integrati fatti apposta.
Link a pagina di Qsl.net
io ne avevo fatto uno deve essere ancora a casa dei miei da qualche parte, chissà se lo ritrovo.
 
10582017
10582017 Inviato: 15 Set 2010 10:19
 

In effetti e' facile costruirlo e 50 euro sono tanti per quel cosetto di plastica, piuttosto sarebbe bello un voltmetro analogico cromato stile custom.
 
10619417
10619417 Inviato: 21 Set 2010 11:05
 

Stavo facendo ieri sera delle prove con i fendinebbia dell'auto di un amico, e servono solo per illuminare la strada abbastanza vicino al muso dell'auto ed ai bordi, sono abbastanza inutili se si cerca di vedere meglio la strada a distanza. A parte il triplo faro da custom icon_asd.gif , dove i due fari aggiuntivi dovrebbero essere degli anabaglianti, o sistemati come tale, ci sono solo due modi per vedere meglio la strada di notte secondo me.
Il primo e' illegale, cioe' la lampada allo xenon.
Il secondo potrebbe essere cambiare il fanale anteriore con uno a parabola prismatica e vetro liscio. Ne parlavamo un po' di tempo fa. Qualcuno dice che questi fanali hanno un'efficenza migliore, dovrebbero avere un "disegno" del fascio di luce piu' pulito e uniforme, e stanno soppiantando i vecchi fanali a "vetro rigato" come il nostro. Questi fari sono omologati, della stessa grandezza dell'originale e costano sui 100 euro piu' o meno con spese di spedizione.
E' da vedere se la differenza di visibilita' vale la spesa, certo non meglio dello xenon. 0510_confused.gif
Magari si puo' aggiungere una lampadina da moto piu' efficiente e costosa della philips o della osram, ma non so se la spesa vale la resa.
Calcola che lo xeno costa sui 60 euro ed e' illegale, i fendinebbia possono costare dai 40 euro in su, a seconda dei modelli piccoli o grandi.

Forse conviene prendere uno di quei fanali omologati piuttosto che spendere sui fendinebbia, a parte la condivisibile gran ficata estetica di avere le tre luci anteriori alla GS Adventure. icon_wink.gif
 
10619841
10619841 Inviato: 21 Set 2010 12:36
 

father_torque ha scritto:
Stavo facendo ieri sera delle prove con i fendinebbia dell'auto di un amico...

In teoria il faro fendinebbia differisce dal faro anabbagliante per la direzione del fascio di luce... cioè, avendo una direzione obliqua e non parallela alla strada, taglia la nebbia e permette di illuminare in caso di scarsa visibilità. Ecco perchè, senza nebbia, vedi solo davanti alla macchina e ai bordi.
In pratica... quei fendinebbia, se montati all'altezza delle frecce, rivolti un pò verso il basso, dovrebbero fungere da faretti anabbaglianti per migliorare la visibilità. No?
Il problema della nostra moto non è tanto la profondità (si accendono gli abbaglianti) ma la larghezza del fascio di luce. Quando guido in strade di montagna e faccio una curva non vedo nulla. La luce viene sparata all'esterno della curva.
Le soluzioni sono due:
1) Installare i fari autoadattativi (quelli che hanno le auto e ruotano in curva)
2) Montare i faretti all'altezza delle frecce, rivolti un pò verso il basso (pochi gradi) e verso l'esterno.
La prima soluzione è roba da scienziato pazzo... ci vorrebbe un gps che registra le inclinazioni della moto; la secondo dovrebbe funzionare, tu che dici?
 
10632648
10632648 Inviato: 23 Set 2010 11:46
 

Per illuminare i lati probabilmente i fendinebbia vanno bene.
 
10635120
10635120 Inviato: 23 Set 2010 18:46
 

Citazione:
Il secondo potrebbe essere cambiare il fanale anteriore con uno a parabola prismatica e vetro liscio. Ne parlavamo un po' di tempo fa. Qualcuno dice che questi fanali hanno un'efficenza migliore, dovrebbero avere un "disegno" del fascio di luce piu' pulito e uniforme, e stanno soppiantando i vecchi fanali a "vetro rigato" come il nostro. Questi fari sono omologati, della stessa grandezza dell'originale e costano sui 100 euro piu' o meno con spese di spedizione.

La mia raptor monta proprio uno di questi fanali a parabola prismatica e vetro liscio: è come puntare sull'asfalto direttamente una lampada mentre il fascio prodotto da un faro normale presenta tante piccole zone di luce meno intensa dovute appunto alle sfaccettature del vetro e vi posso assicurare che la differenza è tanta, sebbene suppongo sia anche parzialmente determinata da un impianto più potente; devo verificare sui due libretti di manutenzione... ma se la differenza di watt fosse minima, o, se addirittura i due impianti fossero della stessa potenza credo proprio che sarebbero 100 euri ben spesi...
 
10638082
10638082 Inviato: 23 Set 2010 23:53
 

controllato: per la zeta lampada da 60/55 W a 12v per la rap lampada da 60/50 W sempre a 12v; dunque, a meno che non sia stata montata un altro tipo di lampada ad alto rendimento la differenza della qualità del fascio di luce la fa tutta il diverso tipo di proiettore...
 
10687533
10687533 Inviato: 1 Ott 2010 20:01
 

0509_campione.gif Bene ragazzi, ho montato i fari fendinebbia! 0509_campione.gif A presto una relazioncina con foto...

Ho fatto anche un po' di conti e misure per il consumo: la situazione non è entusiasmante. Diciamo che se inizierò ad usarli assiduamente (e la tentazione è forte) monterò anche il voltmetro e mi rassegnerò a mettere a rischio la batteria.

I faretti che ho montato hanno un angolo di apertura del fascio di circa 65° sul piano orizzontale quindi in abbinamento agli anabbaglianti (s)coprono i 180° di fronte alla moto. Ci vorrà un po' di tempo per ottimizzare il tutto (già è difficile trovar una curva in pianura, qui poi sembra che si divertano a piantar lampioni) ma sentirmi alleggerito dalla sensazione di insicurezza che avevo prima è fantastico!
0509_banana.gif 0509_banana.gif 0509_banana.gif
 
10689877
10689877 Inviato: 2 Ott 2010 4:29
 

eusa_think.gif In realta' sarebbe meglio collegare un amperometro verso la batteria, in modo da sapere a priori se il circuito a valle richiede corrente alla batteria (quindi la scarica) oppure la cede.
Sarebbe bello avere entrambe le cose: amperometro e voltmetro. icon_biggrin.gif
Volendo esistono delle batterie da moto circa della stessa dimensione della nostra ma da 18-20 ampere/ora anziche' 10 come l'originale... avevo pensato di prenderne una quando la mia batteria originale di 7 anni comincera' a cedere, e' un aiutino in piu' ma e' sempre meglio non far lavorare troppo la batteria per queste cose.

Sono curioso di vedere che tasto hai messo per accendere i fari dal manubrio, o che altro sistema hai usato.
 
10690131
10690131 Inviato: 2 Ott 2010 9:54
 

Father ma lavori di notte o soffri d'insonnia?! icon_eek.gif

father_torque ha scritto:
eusa_think.gif In realta' sarebbe meglio collegare un amperometro verso la batteria, in modo da sapere a priori se il circuito a valle richiede corrente alla batteria (quindi la scarica) oppure la cede.
Verò è, ma credo che la misura di corrente sia meno immediata da realizzare... non sono molto ferrato in materia tuttavia.

I conti e le misure che ho fatto concordano sul dimensionamento del nostro alternatore giusto giusto per gli ausiliari originali.
La misura della tensione regolata non dice quanto ma dice quando la corrente cambia verso e carica la batteria: se con i fari spenti già a 2'000rpm sale sopra i 13V, con tutto acceso (pure fendinebbia) anche sopra i 6'000rpm fa fatica.
 
10690466
10690466 Inviato: 2 Ott 2010 12:01
 

Ecco ho fatto una misura della tensione regolata prendendo nota, a fari spenti (OFF), accesi(ON), e con fendinebbia (FEND)...
La differenza tra anabbaglianti e abbaglianti è 5W quindi non cambia sostanzialmente il consumo.

rpm / OFF / ON / FEND
1000 / 14.0 / 13.3 / 12.4
2000 / 14.3 / 14.5 / 12.9
3000 / 14.5 / 14.5 / 13.0
8000 / 14.5 / 14.5 / 13.0

La batteria non viene mai caricata con i fendinebbia accesi, quindi direi che superiamo la potenza dell'alternatore icon_sad.gif magari non di molto, ma qui ci vorrebbe la misura di corrente.

C'è anche da dire che non l'ha ordinato il medico di montare lampade da 55W, potrebbero bastare da 35W e salvare capra e cavoli.
 
10690679
10690679 Inviato: 2 Ott 2010 13:08
 

La misura della corrente e' facile, basta che metti l'amperometro digitale in serie sul polo positivo della batteria e vedi quando la corrente e' entrante o uscente dalla batteria. A motore spento e cruscotto acceso e' sicuramente uscente "scaricamento", leggi il segno della corrente, poi accendi il motore, se la corrente cambia segno significa che va dalla parte opposta quindi in "caricamento", e puoi testare la quantita' di corrente che entra ai vari rpm. Accendi i fendimebbia e vedi se il segno cambia o se cala solo la corrente.

Con l'amperometro quindi vedi quanto e quando la batteria e' sotto carica in maniera dinamica. Dai dati di tensione che hai scritto non si puo' capire bene ma secondo me, ad occhio, "forse" la batteria non si carica solo a 1000 giri ma per poco. eusa_think.gif
La tensione della batteria a cruscotto e motore spento quanto misura? Non credo piu' di 12,7 volt, se a motore acceso arriva a 13 volt dovrebbe significare che un pochino di carica la riceve, quasi nulla, ma l'importante che non vi sia richiesta di corrente dal circuito a motore acceso, usando l'amperometro sei piu' sicuro vedendo direttamente il verso della corrente senza basarti indirettamente sulla tensione di carica del generatore rispetto alla tensione effettiva della batteria.
Prova inoltre ad usare altri dispositivi mentre hai l'amperometro collegato e i fendinebbia accesi, tipo tirare la leva del freno accendendo la luce di stop, se cambia il segno della corrente misurata dall'amperometro significa che in quel momento la batteria sta dando corrente al circuito invece che riceverla.
Prova anche con clacson, o abbaglianti, per vedere immediatamente dal verso della corrente se in quel momento il circuito carica o scarica la batteria, per questo sarebbe utile avere l'amperometro a cruscotto.

PS: Nota che il voltmetro va messo sempre in parallelo al circuito quindi tra polo negativo e positivo della batteria, invece l'amperometro va in serie al circuito... vedilo come un misuratore di portata del flusso d'acqua di un fiume (o di un tubo idraulico), che ti fa pure vedere se il flusso d'acqua si muove in un verso o nell'altro.
 
10691690
10691690 Inviato: 2 Ott 2010 15:57
 

Era proprio questo quello di cui volevo sentir parlare icon_biggrin.gif
Una domanda.... ma come tempi, immaginando di camminare sempre e tenere sempre i faretti accesi... in quanto potrebbe andare giù la batteria? Perchè alla fine non credo di andarli ad usare per percorsi più lunghi di una 20ina di minuti...
 
10692382
10692382 Inviato: 2 Ott 2010 19:24
 

La mia batteria fa 13V, avevo tralasciato l'informazione importante!

Calma calma, non sono completamente ignorante in materia... i problemi di inserire uno strumento fisso in serie al circuito esistono, e lo strumento stesso potrebbe faticare a coprire il range richiesto (che non so quanto sia).

Per 20' nemmeno c'è da pensarci, ma anche per 1h non mi preoccuperei. Per sapere qual è il 'tempo di sicurezza' non c'è che da sperimentare credo.
 
10692461
10692461 Inviato: 2 Ott 2010 19:37
 

Beh spesso gli strumenti hanno delle protezioni, ma e' bene leggere le specifiche non so che strumento hai in casa. il picco max di corrente sara' all'accensione del motore per far girare il motorino d'avviamento, il fusibile principale e' di 30 ampere, Comunque volendo esistono degli amperometri da cruscotto di automoble fatti apposta, quelli devono tenere per forza.
 
10696901
10696901 Inviato: 3 Ott 2010 19:40
 

Il motorino d'avviamento ha un circuito a sé, la corrente di spunto sarà 60-80A e non passa per il fusibile. Il problema di uno strumento in serie è ad esempio la robustezza (vitale che non si rompa) e nel nostro caso l'impedenza... mica ci può rubare altri preziosi Watt!!!! icon_evil.gif
Si potrebbe usare uno shunt e...un voltmetro! Anche qui però è da veder il consumo, la sensibilità e compagnia...
 
10697151
10697151 Inviato: 3 Ott 2010 20:07
 

In effetti ho parlato senza controllare lo schema elettrico, domani gli do' un'occhiata. Ho visto diverse auto con l'amperometro a bordo soprattutto quando si installano grossi impianti audio per controllare il consumo della batteria. Cerchero' come vengono collegati quelli.
L'amperometro di solito presenta una bassa resistenza interna appunto perche' non deve consumare potenza andando in serie con il circuito, dell'impedenza ci interessa ben poco visto che siamo in corrente continua. Il voltmetro invece, visto che va messo in parallelo al circuito, ha una resistenza interna molto elevata.
Ovviamente come hai detto tu l'amperometro deve essere fatto per sopportare gli ampere che vogliamo misurare.
 
10699801
10699801 Inviato: 4 Ott 2010 10:13
 

Beh beh, volendo esser corretti l'impedenza ci interessa sempre, nel nostro caso possiamo considerare solo la quota resistiva ma anche quella è parte della generale definizione di impedenza.

Sarebbe poco preciso anche dire che siamo in corrente continua, il regolatore di tensione mi pare non si preoccupi molto di livellare la parte alternata, e se andassimo a far una misura troveremmo decine di frequenza nel segnale. Anche questo non dovrebbe influire sensibilmente ai nostri fini.

Quanto alla resistenza dello strumento 'bassa' è relativo, un'auto che monta un impianto stereo come quelli che vedo in giro alle fiere nemmeno li sente altri 50W, solo per illuminar il cruscotto montano un contatore dell'enel! Inoltre più bassa è la resistenza più difficile è la misura e uno strumento con grande portata solitamente non ha una buona risoluzione, a meno che non costi 'na cifra.

Con ciò non voglio fare il disfattista, è che non sempre la soluzione si presenta semplice ed immediata. Credo che in principio guardare ai problemi dalla prospettiva più generale e rigorosa possibile sia essenziale, poi si fanno tutte le semplificazioni del caso.
 
10699897
10699897 Inviato: 4 Ott 2010 10:36
 

Mettere un amperometro fisso è effetivamente impegnativo fra la'altro ne andrebbe messo uno range maggiore di +- 22 A .
Io metterei un voltmetro sul bloccheto di accensione (per non lascarlo sempre inseriro) e da quello valuterei in base alla tensione lo stato della batteria/generatore.
Dal manuale di officina risulta che il nostro alternatore eroga 22 A x 14 v a 5000 giri (dato da verificare chiaramente) quindi dovremmo disporre di circa 300W.
Tu da quanto ho capito ha aggiunto 2 x 55w = 110 W che sono 1/3 della potenza dell'alternatore. Ci andrei cauto quindi con l'uso dei fendinebbia.

Ciao
 
10700170
10700170 Inviato: 4 Ott 2010 11:36
 

Ecco lo schema di collegamento:

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Il BROWN viene dal blocchetto di accensione, è la linea del positivo prima di andar alla scatola fusibili.
Il BLACK/YELLOW è una massa, io ho usato quella della luce di posizione.

I conti che ho fatto sono questi (approssimativi ma danno un'idea):
- I dati nominali dell'alternatore sono 22A, 14V @ 5000rpm = 300W circa;
- gli altri fari hanno potenza ( 60W abbagliante / 55W anabbagliante ) + 15W posizione = 75W, non contiamo i 42W degli stop visto che si usano saltuariamente;
- le spie e luci del quadro consumano globalmente circa 30W;
- i riscaldatori carburatori hanno resistenza nominale 7-12 Ohm, dissipano quindi 25W diciamo, però solo a carburatori molto freddi e temperatura dell'aria inferiore a 3°C ... non li contiamo;
- le bobine d'accensione hanno resistenza nominale 2.61-3.19 Ohm, dovrebbero assorbire 65-80W l'una (conto molto spannometrico, è un'incognita);
- il sensore livello carburante ha resistenza 10-100 Ohm, dovrebbe dissipare 2-20W;
- contiamo un 5% della potenza nominale per strumentazioni, sensori e relè vari = 15W;

Calcoliamo un totale di 75W + 30W + 2*72.5W + 20W + 15W= 285W come massimo consumo in viaggio, si vede quindi che non resta molta potenza per caricare la batteria... l'impianto non è sovradimensionato.
 
10700177
10700177 Inviato: 4 Ott 2010 11:38
 
 
10700219
10700219 Inviato: 4 Ott 2010 11:45
 
 
10721399
10721399 Inviato: 7 Ott 2010 10:11
 

Ho finalmente avuto 10' per far due foto! Nel frattempo le prove notturne proseguono con letizia icon_asd.gif

L'interruttore a manubrio è un comunissimo interruttore da elettronica, non tocca la leva e nella parte interna si accomoda senza problemi:

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Come si vede è il secondo che monto e c'è ancora un sacco di spazio icon_xd_2.gif

Le staffe (provvisorie) sono fatte in lamiera sagomata a martello e fissate mediante 'fasciette' per marmitta, una striscia d'alluminio protegge la cromatura:

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Il fascio ora risulta inclinato a moto verticale ed in piega si alza fino all'orizzontale, stasera magari faccio qualche altra foto.
 
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