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3200 km sulla Ninja 250. La mia esperienza.
9220664
9220664 Inviato: 26 Gen 2010 21:37
Oggetto: 3200 km sulla Ninja 250. La mia esperienza.
 

PARTE UNO

Voglio condividere con voi quella che è stata l'esperienza del mio viaggio più lungo e dividere in punti più o meno schematici l'organizzazione, il viaggio e le mie impressioni. Così chi si appresta a compiere un'impresa simile può prendere spunto dai lati positivi della mia avventura e organizzarsi per evitare gli imprevisti e gli errori che ho commesso.

Questa estate (2009) in circa due settimane ho percorso sulla mia bellissima Ninja verde, ben 3200 km attraverso 3 stati; Italia, Francia e Spagna.
Il giro che io e i miei compagni di viaggio abbiamo affrontato si può riassumere nelle 10 tappe che hanno scandito il percorso:
Torino - Bussana - Nimes - Barcellona - Tolosa - Bordeaux - Brem sur Mer - Moulins - Quarona - Torino
Il viaggio visto da Google Maps trasferendo i dati dal navigatore dà l'idea dell'incredibile giro. rotfl.gif

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Come mi sono organizzato:

PIANIFICAZIONE DEL VIAGGIO.
A molti può sembrare una parte noiosa, ma è una delle più importanti e da seguire con più attenzione.
Con i miei compagni di viaggio, una coppia che ha viaggiato su una Hornet 600,ci siamo trovati una sera e abbiamo discusso per tre ore. Siamo partiti dalle città nelle quali sapevamo di doverci fermare cioè Bussana, Barcellona e Brem sur Mer. Armati di pc e Google Maps abbiamo cominciato ad unire le tre citta con Torino per vedere quale forma avrebbe preso il percorso e quali altre città avrebbe sfiorato. Poi ci siamo messi a discutere sulle tappe intermedie, sul tempo da metterci, su quale sarebbe stata la velocità media, se prendere l'autostrada o meno, su quanti km avremmo potuto fare al giorno e via così fino a scegliere gli hotel nei quali pernottare.
Quindi:

icon_exclaim.gif Tragitti: abbiamo definito le città meta, abbiamo costruito il percorso e scelto più o meno il disegno del tragitto da compiere. Abbiamo deciso di evitare l'autostrada a meno che non fosse necessario. Di tutto il viaggio solo gli ultimi 200 km sono stati fatti in autostrada per fronteggiare un nubifragio storico (questo è un punto fondamentale. Che senso ha un viaggio in autostrada? Bah...poi i gusti sono gusti.). Essenziale è non strafare o sottovalutare la distanza da una tappa ad un'altra, cosa che noi abbiamo fatto. Insomma non superate i 300 km al giorno. E' un consiglio. Noi abbiamo fatto l'errore di fare 350-450 km alla volta e arrivavamo davvero a pezzi. E considerate che solo gli ultimi due giorni abbiamo avuto brutto tempo.

icon_exclaim.gif Soste: calcolate i km tra una tappa e l'altra e più o meno e mettete in conto di fare un buon numero di soste, per le foto e per la benzina; anche solo per prendere un caffè. Noi ci siamo fermati molte volte e mai una è stata di troppo.

icon_exclaim.gif Hotel: per dormire ci siamo attrezzati ed affidati esclusivamente ad internet. In particoalre ci siamo serviti di una catena di hotel che non costavano molto per le tappe intermedie. Una volta fatte le prenotazioni me le sono stampate in due copie. E' vero che la prenotazione dovrebbe essere già abbastanza sicura e che una copia cartacea sembra superflua, ma non si sa mai.

icon_exclaim.gifCosti: potrebbe tornare utile farsi due conti per affrontare sicuri il viaggio. Sapendo quanto consuma in media la moto potete calcolare quale sarà la spesa della benzina, la unite a quella dei possibili pedaggi e arrotondate abbondantemente per eccesso. So che tutti questi accorgimenti possono sembrare eccesso di zelo ma vi assicuro che ogni passo mi è tornato utile.

ABBIGLIAMENTO TECNICO.
Non è che mi sia proprio lanciato in chissà quali acquisti. In pratica ho affrontato il viaggio con la mia giacca da moto, un solo paio di guanti in pelle, stivali estivi, copri-tuta in due pezzi anti-pioggia e casco. Ho usato dei pantaloni cargo comodi che però non mi avrebbero offerto nessun tipo di protezione in caso di caduta. L'abbigliamento è stato quasi sempre all'altezza della situazione sotto il bel sole che ci ha accompagnato per il 90% del viaggio. Gli occhiali da sole incorporati nel casco sono stati una manna da cielo dato il continuo cambiamento di luce. Un secondo erano giù, quello dopo su; pensateci quando acquisterete il casco nuovo. Purtroppo quando ha piovuto i guanti in pelle hanno dimostrato il rovescio della medaglia inzuppandosi come biscotti nel latte. E lo stesso hanno fatto gli stivali. E' forse il caso di comprarsi del materiale idrorepellente e impermeabile, che di solito però fanno respirare di meno la pelle e sono più pesanti, oppure comprare copriguanti e copristivali.

Ecco come si sono presentate le nostre mani tolti i guanti dopo la bufera. eusa_wall.gif

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ATTREZZATURA PER LA MOTO.
Alla moto in se ho apportato pochissimi cambiamenti. Ho controllato il peso a pieno carico e ho irrigidito la sospensione posteriore (aumentato il precarico); poi ho cambiato la gomma posteriore con una Prelli Demon. La vera e propria attrezzatura era composta semplicemente dalle borse (ma ne parlerò a parte dopo), dal navigatore e dal cuscino (si avete letto bene). Ricordatevi che se fate molti km è opportuno avere del grasso spray da mettere ogni tanto.

Ecco come si presentava la piccolina prima della partenza. icon_cool.gif

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icon_exclaim.gif Navigatore: ESSENZIALE 0509_doppio_ok.gif . Ho un Garmin Zumo 550 con la cartina dell'intera Europa. Uno dei migliori acquisti della mia vita (credo che anche il Tom Tom Rider sia della della stessa qualità). Ragazzi, compratelo se potete. Il navigatore in moto è davvero un optional sfizioso ma del quale non potrete più fare a meno. Ho caricato tutti i tragitti e li ho seguiti tramite cuffia nel casco. Inoltre mi ha fornito moltissime informazioni utili. Registra tutti i dati di viaggio, fornisce un monitoraggio completo su velocità, andatura, tempi stimati e benzina residua (che per la nostra moto, ahimè, è un chicca). Se aggiornato, inoltre, avvisa di eventuali autovelox. Certo non posso dimenticarmi dell'aiuto che può fornire quando ci si perde. La mia versione ha la possibilità di essere connesso con il bluetooth e con le cuffie a filo in modo da ricevere direttamente nel casco le indicazioni.

icon_exclaim.gif Cuscino: come ho già detto in un altro topic, la nostra moto non è propriamente adatta per questi viaggi. La seduta non è comoda e la sella è un cilicio per le chiappe. Avendo già fatto altri viaggi piuttosto lunghi, mi sono munito di un cuscito dell'IKEA per sedie da esterno. Ebbene si. Mi è sembrata l'idea migliore, più veloce ed economica. Posso giurarvi che è stata davvero un'ottima soluzione anche se dopo 3-4 ore anche l'effetto del cusciono svaniva. Se potete e la trovate acquistate una sella imbottita o fatevela da voi. Altrimenti seguite il mio esempio ma badate bene di comprare un cuscino che abbia il giusto compromesso tra spessore e ingombro. 0509_zzz.gif

Ecco come ho posizionato il cuscino.

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BAGAGLIO.
Mi sono attrezzato con due borse molli laterali (T-Maxter side), una borsa magnetica da serbatoio e lo zaino rigido della Kawasaki.

icon_exclaim.gifBorse laterali: se le volete comprare COMPRATELE DI QUALITA'! Poche palle, io ho voluto fare economia e durante il viaggio mi sono saltati via ganci ed elastici per i materiali e le cuciture scadenti. Unica cosa positiva la presenza della copertura antipioggia che però, come potete vedere dalla foto qui sotto, hanno non poche controindicazioni. I vestiti all'interno erano organizzati in modo settoriale e distribuiti per rendere il peso omogeneo su entrambi i lati. IMPORTANTE: i vestiti si sono salvati dall'acquazzone solo perchè erano inseriti in altri nylon. Fatelo anche voi. Vi assicuro che non c'è niente di divertente ad entrare in hotel marci e non avere nulla con cui cambiarsi.

Ecco come ho trovato le borse dopo ore di pioggia.

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icon_exclaim.gif Borsa magnetica da serbatoio: anche qui evitate di risparmiare. Per fortuna quella che ho usato era di ottima qualità. La borsa da serbatoio sarà il cappello magico dal quale far uscire in fretta la macchina foto, i documenti e le carte di pagamento. Si smonta in un secondo e alle volte dona supporto al busto in viaggio.

icon_exclaim.gifZaino: o avete uno zaino fatto apposta o evitate di prenderlo. Per i lunghi tragitti è importante avere il busto libero da pesi. Ho cominciato il viaggio tenendolo a spalle e poi per disperazione l'ho legato alle borse laterali occupando il seggiolino vuoto de passeggero. Ci avessi pensato prima avrei preso semplicemente un sacco e lo avrei adattato a salsiccia.
 
9220678
9220678 Inviato: 26 Gen 2010 21:38
Oggetto: Oggetto: 3200 km sulla Ninja 250.La mia esperienza.PARTE DUE
 

PARTE DUE

IL VIAGGIO

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I DATI DEL VIAGGIO DAL GPS.
o ContaKm: 3201,6 km
o Media tot: 65,1 km/h (Si tratta della velocità media che comprende le soste brevi)
o Media in movimento: 75,5 km/h (Si tratta della velocità media che non comprende le soste brevi)
o Velocità massima: 150 km/h
o Tempo totale spostamento: 49h:09m (Tempo passato in sella comprese le soste brevi)
o Tempo in movimento: 42h:23m (Tempo passato in sella in movimento...sigh)
o In sosta: 6:45

SENSAZIONI ALLA GUIDA

icon_exclaim.gifIn città: sempre agile e scattante. in realtà in città siamo stati poco ma quanto basta per rendersi conto che si trova a suo agio (come già sapevo).

icon_exclaim.gifFuori città: nelle pianure e soprattutto in territorio collinare è stato bellissimo. La moto si è comportata benissimo anche se alle volte avrei voluto qualche cavallo in più. Mantiene bene la velocità e riesce a raggiungere i 140 effettivi senza tanti complimenti. In piega va una meraviglia. Solo vi ricordo nuovamente di seguire il manuale e settare correttamente le sospensioni.

icon_exclaim.gifSulle montagne: mi sono trovato a passare diversi valichi. In particolare tra la Spagna e la Francia i Pirenei sono la cornice per delle strade ben tenute e che sembrano non finire mai, quasi stancanti. Quando uno si ferma ha sempre davanti un bellissimo panorama e si sente davvero soddisfatto. La moto si è comportata sempre bene, come sopra. Ripeto, a superare un pulman quando c'era un minimo di rettilineo qualche cavallo in più sarebbe stato necessario.

RISCHI.
Più il viaggio è lungo, più aumentano i rischi. Statistica. Ma cercare di prevederli e limitarli non è impossibile. Questo è stato un viaggio molto lungo e molto stancante. Un aspetto importantissimo è infatti il riposo. Essere riposati permette di essere reattivi e questo si collega al discorso della pianificazione dei tragitti fatto prima. Altri aspetti che sono risultati importanti sono stati:

icon_exclaim.gifErrori di guida: non credo di aver fatto grossi errori meno in due occasioni e spero ne facciate tesoro; il primo episodio mi vede coinvolto in una brusca frenata con l'anteriore che ha portato la gomma posteriore ad alzarsi più di mezzo metro (a detta dei miei compagni di viaggio che hanno assistito alla scena impietriti da dietro). Errore mio, viaggiavo attaccato alla macchina davanti che ha svoltato di colpo. Sono stato fortunato, non c'è dubbio. Ricordate: le distanze di sicurezza sono importanti in macchina, essenziali in moto. E poi siete in vacanza, chi ve lo fa fare di stare attaccati al culo di qualcun altro? Il secondo episodio non è altro che una rotonda presa male. Pensavo fosse strutturata come tutte le altre e invece aveva l'uscita differente dalle altre. Insomma, non date per scontato nulla o vi troverete a saltare in curva come me (e non è divertente se non è voluto). 0509_lucarelli.gif

icon_exclaim.gifCondizioni atmosferiche: qui c'è poco da dire. La moto con l'acqua diventa molto meno sicura, non ve lo devo dire io. Bisogna anche sapere quando fermarsi. Al ritorno una sosta è stata obbligata da un'acquazzone che quasi fermava la moto tanta resistenza faceva.

icon_exclaim.gifAttenzione ai bagagli. Ad ogni tappa ogni bagaglio deve essere smontato per essere poi rimotato alla partenza. Mettetevi l'animo in pace, è come andare in campeggio. Questo viaggio mi ha insegnato che non c'è mai un elastico di troppo e che è sempre meglio averne tre o quattro di scorta.

CONSIDERAZIONI SULLE STRADE PERCORSE.
E' bello visitare posti nuovi ed è ancora più bello visitarli in moto. Certo quando uno parte c'è sempre l'incognita di come saranno le strade, l'ospitalità...la polizia.

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icon_exclaim.gifFrancia: la Francia è un paradiso. Le strade sono mediamente larghe, con pochissime buche (poche davvero, quasi ne senti la mancanza) e con un grado di manutenzione che ci sognamo. Altro aspetto piacevolissimo, a parte panorami mozzafiato, è l'organizzazione e l'attenzione verso chi viaggia. Le statali sembrano autostrade e ci sono gigantesche aree di sosta con parchi, centri commerciali hotel e ristoranti. Noi abbiamo le piazzole d'emergenza. I limiti di velocità sono davvero liberatori. Insomma non è come da noi. Loro hanno deciso che in città si va piano e fuori si va forte in rapporto al tipo di strada. Così fuori città potete trovare strade dai 90 ai 120 km/h. Si superano anche quei limiti? Beh si. Ma molto di meno, ti viene da rispettarli. All'entrata di un centro abitato si passa gradualmente dai 70 ai 50 km/h. Gli autovelox sono segnalati abbondantemente mentre devo farvi presente appostamenti mimetici della gendarmeria tra gli alberi e una certo rigore nel far rispettare i limiti nei centri abitati (la Hornet andava ai 65 all'ora ed è stata multata). Ammirevole il comportamento degli automobilisti: se vedono una moto nello specchietto piuttosto si buttano in un fosso ma ti fanno spazio per passare. Davvero piacevole, non so quante auto ho ringraziato. Purtroppo nel tornare in Italia dal Monte Bianco ho tristemente notato quanto i veicoli italiani siano irrispettosi della strada e di chi la percorre. La gente è molto ospitale. La benzina in media costa di più che in Italia.

icon_exclaim.gifSpagna: ricorda molto l'Italia anche se ha meno buche sulle strade ma gli stessi limiti (se non minori) che nessuno rispetta. Bellissime strade di montagna ed ospitalità iberica impeccabile;-) La benzina costa di meno.

icon_exclaim.gifItalia: abbiamo davvero un paese bellissimo, fantastico, con delle strade e dei panorami unici al mondo. Il Nava è mozzafiato, peccato per i limiti di velocità RIDICOLI. Il ritorno nel Vercellese è stata una scopertà. Però va così. Poco rispetto sulle strade e poco rispetto del territorio. Permettetemi un amaro confronto: all'andata abbiamo impiegato 2 ore per arrivare da Bussana a Ventimiglia. Poi in Francia, da Mentone in poi tutto liscio come l'olio. Per non parlare del confronto tra Ventimiglia stessa e Mentone. Sono sulla stessa costa a qualche metro di distanza eppure di la le strade sono larghe e le case non ammassate l'una sull'altra. Mi piange il cuore.


CONCLUSIONE.
Un viaggio indimenticabile, bellissimo e per fortuna fatto con delle persone speciali. Anche il mezzo era speciale.
Le città che abbiamo visto erano belle ma mi rimproverò il non aver previsto almeno una giornata per ogni tappa "intermedia". Non siamo riusciti a goderci città come Bordeaux e Tolosa. Sono rimasto abbagliato dalle campagne e dall'oceano sulle coste della Francia, dai passi iberici e dalle strade in Val Sesia. Se volete affrontare un viaggio con la nostra piccola sappiate che c'è da soffrire un pò ma di sicuro saprà ripagarvi

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Considerate che le mie impressioni si basano sui posti che ho visitato. Inoltre vi prego di perdonare eventuali errori di battitura o di grammatica che possono essermi sfuggiti avendo scritto tutto di notte.

Ultima modifica di raoul85 il 26 Gen 2010 22:00, modificato 1 volta in totale
 
9220808
9220808 Inviato: 26 Gen 2010 21:51
 

bella guida complimenti, anche con le piccole cilindrate si puo divertire, non servono i cavalli, ci vuole solo tanta passione!! doppio_lamp.gif doppio_lamp_naked.gif
 
9220868
9220868 Inviato: 26 Gen 2010 21:56
 

Certo. Una volta il 250 era una delle cilindrate più quotate. Ci hanno girato il mondo.
 
9220880
9220880 Inviato: 26 Gen 2010 21:59
 

Fantastico racconto! L'ho letto tutto d' un fiato dal bene che è scritto, peccato che sia già finito icon_rolleyes.gif
Mi piace il tuo stile, ti sei fatto il giro della francia con un 250 quando c'è gente che non lo fà neanche con un gs1200.
Fantastico poi il cuscino sulla sella icon_asd.gif icon_asd.gif
Perchè non ne scrivi un articolo così lo possono vedere tutti? icon_biggrin.gif
 
9220929
9220929 Inviato: 26 Gen 2010 22:03
 

Grazie mille! 0509_banana.gif
Cosa intendi per articolo?
Rispondimi pure in MP.
 
9222381
9222381 Inviato: 27 Gen 2010 1:42
 

Complimenti vivissimi in primis per lo spirito d'avventura e la passione infinite che hai dimostrato nel preparare ed affrontare un'impresa simile.
Complimenti anche per l'articolo/report. Estremamente dettagliato, ben scritto, mai stancante e anche molto utile per chi ha progetti simili.

Ti invidio da morire per l'esperienza strepitosa che hai fatto e anche solo per averla concepita! Io in tutta onestà non credo che sarei mai riuscito a farlo, ora so che davvero nulla è impossibile, basta volerlo e farlo con passione.

Grazie per avere condiviso questa tua bella esperienza con noi ninjettisti.
 
9222943
9222943 Inviato: 27 Gen 2010 11:25
 

grandioso ottimo sei stato una manna per il mio viaggio futuro anche perche le borse laterali mi sa che sono le stesse che volevo prendere io...le hai prese su ebay vero?come ti ci trovi?
i ganci sono sufficienti?
a cosa che mi interessa molto...i ganci sotto il portatarga servono per le borse laterali????

complimenti davvero...ma quanto sei stato fuori???
i consumi medi?
la spesa totale del viaggio?
lo so sono mille domande ma sono troppo curioso ciao...


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9223148
9223148 Inviato: 27 Gen 2010 12:16
 

Allora le borse sono molto comode per metterci dentro la roba ma non altrettanto da montare-smontare. E' anche vero che non ne ho mai avute altre quindi rimane la mia prima esperienza.
La vera pecca di queste borse è la qualità costruttiva.
L'ho comprata on-line e quando mi è arrivata ho notato che le cuciture bucavano i ganci di plastica. Ho provato a montarla e sono saltati 2 ganci. Me ne sono fatta spedire un'altra rimandando questa indietro. Durante il viaggio ha ceduto qualche pezzo. Fastidioso. E anche un peccato perchè come design e come usabilità sono davvero buone.
La fortuna, come ho scritto nel report, è stata quella di avere altri 6 elastici portapacchi tra cui quelli ad anello.
Gli agganci li trovavo un pò su tutte le "sporgenze" della moto, principalmente interni in modo da non rovinarla. Tra questi, per rispondere alla tua domanda, i due ganci sotto la coda.
Scrivendo ora mi è venuta in mente una cosa molto importante ccon la quale aggiornerò nel report sopra: gli elastici e le cinghie sono in tensione e con le vibrazioni sfregano contro quello a cui sono appoggiati. Per evitare di rovinare la prastica della coda ho usato per le cinghie delle borse due calzini lunghi, tipo da calcio, e per evitare altri danni una maglietta-straccio che avvolgeva la coda. Doppia protezione. L'unica volta che non l'ho messo con attenzione una cinghia mi ha rigato la coda. Niente di grava, ma rode e ora siete avvisati.
Ancora a proposito degli elastici, quando li fate passare dietro alla coda FATE ATTENZIONE a dove li fate scorrere. Se sono vicini alla gomma rischiate che in sospensione la gomma sfreghi e tagli l'elastico. Buttateci un occhio!

Le notti del viaggio sono state così ripartite:
Bussana - 1 notte
Nimes - 1 notte
Barcellona - 4 notti
Tolosa - 1 notte
Bordeaux - 1 notte
Brem sur Mer - 5 notti
Moulins - 1 notte
Quarona - 1 notte

Come vedi ci sono tanti pernottamenti da un giorno ed è quello che rimpiango.
I consumi sono stati buoni, mi pare tra i 23 e i 27. Molto cambiava dal tipo di strada e di andatura. Ovviamente la moto era sempre carica.
La benzina ha inciso abbastanza sul costo del giro ma immagina quanto avremmo speso se avessi dovuto pagare anche l'autostrada.
In tutto mi pare di aver speso tra i 500 - 600 euro tra benzina, alloggio e un pò di vitto.
So che non sono preciso ma è passato un bel pò di tempo e i calcoli li ho persi.
 
9223650
9223650 Inviato: 27 Gen 2010 13:53
 

si avevo notato il calzino...pero scusa la cinghia non va fatto passare sotto la sella?cioè tra la carena e la sella posteriore?tu l'hai fatta passare sopra...

comunque ancora complimenti davvero molto chiaro...
se vuoi unirti al viaggio estivo che sot organizzando sei il benvenuto...ciao...


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9223665
9223665 Inviato: 27 Gen 2010 13:58
 

secondo me hai dimostrato che le piccole cilindrate possono fare tutto...hai dimostrato che la ninjetta è una gran moto,per quello per cui è stata concepita...
bellissima guida,bellissima!

anche io ho viaggiato sulle statali francesi,sembrano le nostre autostrade! peccato che non hai preso l'autostrada in francia,perchè vi sono dei punti di sosti con dei parchetti meravigliosi,con tavoli da pic nic,servizi igenici puliti e tanta educazione...
anche in spagna ti sei perso l'autostrada,che attraversa un panorama spettacolare(montagne,pianure con terriccio rosso,ecc...)...
però per me hai fatto bene a fare statali e passi di montagna 0509_up.gif


pro e contro della nostra motina alla lunga,dopo tantissimi chilometri,a livello di comodità(a parte la sella dura) consumi e ciclistica?
 
9223681
9223681 Inviato: 27 Gen 2010 14:01
 

@Fatto90
Su quel modello ci sono 4 cinghie. 2 sono ad anello e due sono a velcro. Dato che la nostra sella non è il massimo dello spazio ho fatto passare una cinghia a velcro nel sottosella e questa denteva ad alzare il sottosella. Per bilanciare le cincghie ad anello, in particolare quella dietro, l'ho messa intorno alla coda.
Per intenderci l'altra cinghia a velcro, quella anteriore, si posizionava tra le due sedute, in particolare un filo sotto il seggiolino del passeggero.

@sandronumber10
I parchi-sosta in Francia ci sono anche sulle statali e sono enormi. Per dirvi, in alcuni affitti le bici e fai un piccolo percorso ad ostacoli. Incredibile. E comunque le statali grandi non mi divertono. Cioè...dritto per dritto. Preferisco strade con curve dolci come nelle colline intorno a Bordeaux. Quelle erano un sogno ragazzi. Vigne a perdita d'occhio con rigorose tenute hce spuntavano ogni tanto. Colori mozzafiato.
Per le autostrade in Spagna ti dico: ho fatto un bel pezzo in tangenziale per uscire da Barcellona. Non mi è piaciuto. Ma appena uscito è stato un sogno. E i due passaggi tra Spagna e Francia (uno tra Nimes e Barcellona e l'altro tra Barcellona e Tolosa) sono stati INCREDIBILI. Il secondo in particolare mi ha portato a pensare: "Cavolo mi finiranno mai ste curve?".
Come ho già scritto un contro è il cavallo a pezzi. La sella non è fatta per viaggiare. Le vibrazioni sono contenute e l'andatura è buona. Certo non ci possiamo aspettare delle riprese da formula 1.
L'agilità della moto è assurda. E' come una bici e anche con i bagagli, ben bilanciati voglio ricordare, piegava quanto volevo e rispondeva prontamente.
I consumi mi pare fossero tra i 23 e i 27 km/l a seconda dell'andatura e del tragitto.
 
9224090
9224090 Inviato: 27 Gen 2010 15:21
 

come articolo intendo come quelli che vedi nella home-page, li li possono vedere tutti e te lo meriteresti!
Guarda nel riquadro a sinistra nella home-page, c'è un comando con "Scrivi articolo"
Per le foto metti il link che poi ci penserà un moderatore a renderle visibili 0509_up.gif
 
9225074
9225074 Inviato: 27 Gen 2010 17:38
 

bellissimo racconto, complimenti icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif
 
9225169
9225169 Inviato: 27 Gen 2010 17:55
 

non solo,dopo qualche tempo mi farei spostare il topic in report viaggi icon_wink.gif
una cosa ti voglio chiedere,ma se per scarogna uno buca o ha un guasto tecnico,per esempio in francia,dove ti aggrappi?
 
9225320
9225320 Inviato: 27 Gen 2010 18:21
 

Grazie!
Per eventuali guasti mi pare che ogni assicurazione abbia un numero da contattare all'estero. Se non erro. Però è di sicuro un altro aspetto da valutare.
 
9226004
9226004 Inviato: 27 Gen 2010 20:03
 

robyracing46 ha scritto:
non solo,dopo qualche tempo mi farei spostare il topic in report viaggi icon_wink.gif
una cosa ti voglio chiedere,ma se per scarogna uno buca o ha un guasto tecnico,per esempio in francia,dove ti aggrappi?


in genere ci si porta attrezzi fascette per evenienze varie catena di scarta e bomboletta antiforatura e grasso e generalemente bastanp queste cose...per cose piu gravi ci sono numeri di emrgenza in ogni stato o chiedi a chi passa...ciao...


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9226168
9226168 Inviato: 27 Gen 2010 20:27
 

Complimentoni per il viaggio! Finalmente mi sono reso conto dell'impresa che hai affrontato. Io però non ce l'avrei mai fatta; per gusti personali già quando faccio le gitarelle in giornata arrivo a casa morto icon_asd.gif
 
9226282
9226282 Inviato: 27 Gen 2010 20:41
 

dici che le bombolette funzionano davvero? eusa_think.gif
 
9228090
9228090 Inviato: 28 Gen 2010 0:47
 

Quelle per riparare le gomme? Un mio amico ha forato in svizzera e ha detto che non serviva praticamente a niente!
 
9228790
9228790 Inviato: 28 Gen 2010 11:38
 

Pamof ha scritto:
Quelle per riparare le gomme? Un mio amico ha forato in svizzera e ha detto che non serviva praticamente a niente!


apparte l'ot le bombolette servono a far rimanere su la gomma che comunque rimane un po sgonfiama almeno non si cammina sul cerchio...quindi bisogna andare piano ma almeno potete arrivare fino al primo gommista...ciao...


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9228837
9228837 Inviato: 28 Gen 2010 11:50
 

Impresa davvero titanica 0509_up.gif ...io pensavo di cominciare con qualcosa di più soft questa estate, tipo Cinque Terre o simili (sono di Rimini icon_wink.gif), ma penso che prima o poi mi cimenterò anch'io in un bel "viaggetto" come questo!!!
 
9229049
9229049 Inviato: 28 Gen 2010 12:33
 

Ciao!
Guarda prima di affrontare questo viaggio ne ho fatti parecchi meno lunghi.
Dai classici 300 km di Torino-Grenoble tra le montagne, l'ho fatto molte volte perchè una delle mie migliori amiche faceva li l'Erasmus, a gite di 300-400 km con i miei fratelli, fortunatamente entrambi motociclisti.
Sempre con loro ho percorso 1500 km in 4 giorni da Torino ai dintorni di Montecchio e ritorno(ovvio). Questo è stato l'itinerario che mi ha preparato meglio al viaggio descritto nel topic perchè mi ha messo di fronte al problema della sella, alla necessità di allacciare il navigatore alla batteria, agli indumenti da mettermi (non sottovalutate nemmeno le mutande o ve ne pentirete) e alla lunghezza delle tappe.
Comunque da Rimini alle 5 Terre è un gran bel giro! 368 km da fare mooooolto con calma, magari sfiorando Firenze. Ti mando in MP la mappa per non andare in OT. Io ti consiglierei il tragitto numero 2, quello da 7h e 30. icon_mrgreen.gif
 
9229178
9229178 Inviato: 28 Gen 2010 13:01
 

Grazie mille per le indicazioni...sei stato gentilissimo e terrò a mente il tragitto!! Per il navigatore: secondo te è possibile usarne anche uno da auto oppure è meglio comprarne uno da moto specifico (purtroppo no tengo di nero icon_wink.gif)? Come hai fatto invece ad attaccarlo alla batteria?
 
9229481
9229481 Inviato: 28 Gen 2010 14:09
 

Immagino non ci sia niente che non permetta di utilizzare un navigatore da macchina se non il supporto per installarlo sul manubrio e la protezione alle vibrazioni e alle intemperie. Ho visto che vendono dei kit con braccio e custodia impermeabile.
L'alimentazione potrebbe essere un'altro piccolo problema. Il mio navigatore è da moto quindi ha tutta la cavetteria per connettere la base alla batteria, cosa che ho fatto da solo facendo passare i cavi sotto la carena. Inoltre considera che il supporto per la moto è predisposto al connettore del navigatore, cioè è fatto apposta. Insomma se vuoi connettere alla batteria un navigatore da macchina devi ingegnarti un pò. Ma niente è impossibile, sono sicuro che qualcuno lo ha già fatto.
 
9230509
9230509 Inviato: 28 Gen 2010 17:01
 

dece27 ha scritto:
Grazie mille per le indicazioni...sei stato gentilissimo e terrò a mente il tragitto!! Per il navigatore: secondo te è possibile usarne anche uno da auto oppure è meglio comprarne uno da moto specifico (purtroppo no tengo di nero icon_wink.gif)? Come hai fatto invece ad attaccarlo alla batteria?
certo che è possibile usarne uno da uuto,per l'alimentazione crei o compri una spina accendisigari la colleghi alla batteria con tanto di fusibile,poi compri una piccola borsetta porta tom tom da attaccare al manubrio...il gioco è fatto 0509_up.gif
p.s. ottimo viaggio,complimenti
 
9231012
9231012 Inviato: 28 Gen 2010 18:31
 

teo038288 ha scritto:
certo che è possibile usarne uno da uuto,per l'alimentazione crei o compri una spina accendisigari la colleghi alla batteria con tanto di fusibile,poi compri una piccola borsetta porta tom tom da attaccare al manubrio...il gioco è fatto 0509_up.gif
p.s. ottimo viaggio,complimenti

Grazie mille!
Esattamente quello che intendevo. Occhio solo a impermealizzare bene il tutto. L'acqua arriva ovunque.
 
9231074
9231074 Inviato: 28 Gen 2010 18:43
 

un piccolo ot velocissimo:l'hornet,anche se carica di bagagli e in due,ti distanziava di moltissimo quando dava gas? icon_razz.gif
 
9231113
9231113 Inviato: 28 Gen 2010 18:50
 

Loro erano in due con due borse laterali e uno zaino mi pare.
E comunque si, mi lasciavano indietro tranquillamente. Mi pare che l'Hornet del mio amico abbia più di tre volte la nostra potenza. E non è che pesi chissà quanto quindi fatti i conti.
Però vorrei farti notare due cose:
1_Il mio amico non voleva farmi soffrire e non ha sgasato molto. Spesso stavo io davanti. Inoltre non sono uno che cerca la velocità a tutti i costi.
2_Il mio amico è uno che sa andare davvero forte. Quando ha preso in mano la Ninja, però, non riuscivo più a farlo scendere. Dice che era troppo divertente e che una maneggevolezza così se la sogna. La chiama la sua "Nipotina". Siamo a cavallo icon_wink.gif
 
9231268
9231268 Inviato: 28 Gen 2010 19:15
 

se posso esserti d'aiuto ecco l'attacco
Link a pagina di Cgi.ebay.it
la borsetta del tom tom è inutile che te la posto,ce ne sono un sacco,di mille gusti e prezzi 0509_up.gif doppio_lamp.gif
 
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