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Incidente al corso di guida sicura...
465893
465893 Inviato: 11 Lug 2006 12:22
Oggetto: Incidente al corso di guida sicura...
 

Riporto questo messaggio che è giunto direttamente perché è interessante. Ho asteriscato il nome del corso , eventualmente vedremo se sarà necessario renderlo pubblico.

Claudio ha scritto:
Buongiorno , sono il padre di una giovane motociclista , che ha fatto,o forse è meglio dire nn ha fatto, il corso ****** guida sicura ,il risultato è un piede rovinato (30 e più giorni di gesso )per incuria degli istruttori e le condizioni impraticabili della pista ,senza contare una totale indifferenza degli stessi organizzatori sull'incidente ....! questo mio per evitare ad altri genitori (a detta dgli operatori dell'ospedale di Imola, molto frequente)di ritrovarsi con il proprio figlio in condizioni poco piacevoli , colpevoli solo di essersi affidati a persone inconscienti. Grazie per l'attenzione. Messaggio Firmato
 
465905
465905 Inviato: 11 Lug 2006 12:27
 

A mio parere sono tante le variabil da considerare.

Oltre alle condizioni della pista e l'incuria degli istruttori, bisogna capire anche come abdava questo ragazzo, se la moto era forse sproporzionata alla sua esperienza oltra al fatto che, forse, era consapevole dei rischi.
Esiste lo scarico di responsabilità?
E poi a me sembra un msg che precede o è parallelo ad una denuncia a carico dei gestori.

Con questo non giustifico e non difendo, ma cerco di contestualizzare : icon_biggrin.gif
 
465906
465906 Inviato: 11 Lug 2006 12:27
 

la pista è la pista, non bisogna sorprendersi troppo secondo me!
 
465956
465956 Inviato: 11 Lug 2006 12:47
 

Bisognerebbe vedere la cosa da più punti di vista, con tutto il rispetto per il genitore e per la ragazza, il padre "potrebbe" aver esagerato l'accaduto, come spesso i genitori fanno.
Prima di diffamare un corso rendendone pubblico il nome si deve secondo me avere informazioni da tutte le prospettive, e avere informazioni più dettagliate (il messaggio era piuttosto vago, non si sa cosa e come sia accaduto, io so solo che si è rotta un piede, ma da quel che c'è scritto potrebbe essergli passata sopra una moto mentre guardava).
non è molto chiaro poi cosa si intenda con "condizioni inpraticabili della pista", pioveva? era bagnata (corso di guida sicura, di solito ti fanno andare sul bagnato, o sbaglio?)? Era piena di polvere? Asfalto tirato su?
Da capire poi la questione "disinteresse" degli organizzatori, mi sembra improbabile che una volta caduta le abbiano detto:"quella è l'ambulanza, arrangiati; per i danni alla moto avrete notizie dal nostro avvocato" e poi se ne siano andati.

Per cui mi sembra prematuro fare accuse senza consocere ebne l'accaduto.
 
465962
465962 Inviato: 11 Lug 2006 12:49
 

sono daccordo con il fatto di contestualizzare il fatto così non si capisce bene come è andato il tutto
 
465979
465979 Inviato: 11 Lug 2006 12:52
 

Sono d'accordo con Vetro... ci sono tante variabili da considerare.
Prima di tutto le condizioni della pista... Imola impraticabile mi sembra strano..
Poi il comportamento in pista di istruttori e allievi (prima di entrare in pista ti dovrebbero spiegare per bene le regole e i significati delle bandiere); Se per es. l'allievo non ha rispettato la bandiera di pista scivolosa ed è caduto, o viceversa gli organizzatori non hanno segnalato una situazione di pericolo..etc

è un po' vaga come lettera.. è difficile giudicare

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465988
465988 Inviato: 11 Lug 2006 12:56
 

The_Styz ha scritto:
Bisognerebbe vedere la cosa da più punti di vista, con tutto il rispetto per il genitore e per la ragazza, il padre "potrebbe" aver esagerato l'accaduto, come spesso i genitori fanno.
Prima di diffamare un corso rendendone pubblico il nome si deve secondo me avere informazioni da tutte le prospettive, e avere informazioni più dettagliate (il messaggio era piuttosto vago, non si sa cosa e come sia accaduto, io so solo che si è rotta un piede, ma da quel che c'è scritto potrebbe essergli passata sopra una moto mentre guardava).
non è molto chiaro poi cosa si intenda con "condizioni inpraticabili della pista", pioveva? era bagnata (corso di guida sicura, di solito ti fanno andare sul bagnato, o sbaglio?)? Era piena di polvere? Asfalto tirato su?
Da capire poi la questione "disinteresse" degli organizzatori, mi sembra improbabile che una volta caduta le abbiano detto:"quella è l'ambulanza, arrangiati; per i danni alla moto avrete notizie dal nostro avvocato" e poi se ne siano andati.

Per cui mi sembra prematuro fare accuse senza consocere ebne l'accaduto.


infatti, da ex-fruitore di piste e sopratutto da ex-proprietario di una pista posso dire che bisognerebbe conoscere esattamente tutti gli elementi prima di fare nomi e cognomi.

di solito si firma uno scarico di responsabilità che esonera organizzatori e gestori dell'impianto da danni causati a sé o agli altri o a cose, e derivanti da "imperizia o imprudenza" del cliente.
mentre gestori&organizzatori sono responsabili per incidenti dovuti ad oggettive omissioni in fatto di sicurezza dell'impianto tutto (non solo il tracciato) o in fatto di prevenzione di situazioni di pericolo.

infine, come ha detto lapidariamente IL_Paolino: la pista è la pista. non deve succedere, ma si deve anche prendere in considerazione che andandoci ci si può far male. come su strada, del resto.
 
467907
467907 Inviato: 12 Lug 2006 10:51
Oggetto: incidente durante il corso guida sicura
 

Salve , sono Claudio , il padre della motociclista incidentata. Desidero fare un pò di chiarezza sull'accaduto!
A) l'incidente è avvenuto una settimana fà
B) credo che il compito di un buon istruttore sia quello di comprendere le reali possibilità dell'allievo prima di impegnarlo in prove complesse affidandogli moto forse troppo pesanti!.
C)Il punto dove é avvenuto l'incidente , (prova di frenata di emergenza),era in pessime condizioni ,molto brecciolino sull'asfalto , infatti ,mi é stato raccontato, che in un primo momento la prova é stata sospesa , in attesa del mezzo preposto all'eliminazione dell'inconveniente, ma visto che gli addetti tardavano ad arrivare , l'istruttore ha deciso di procedere ugualmente...(.......)!
D)Non cerco giustizia sommaria , capisco che l'incognita é sempre in agguato , e dal mio punto di vista mia figlia é colpevole quanto gli organizzatori ; però un istruttore specialmente di "GUIDA SICURA]" deve essere in grado di suggerire e correggere comportamenti anomali sulla conduzione del mezzo , altrimenti diventa incomprensibile la necessità di fare e pagare ,un corso di "GUIDA SICURA".
E)Si... mia figlia ha firmato, il modulo liberatorio , ma questi si firmano anche in ospedale, non significa liberare chi fà un mestiere(pagato) a non farlo nei modi e termini dovuti con diligenza e responsabità .
F)Certo invece di fratturarsi il piede in più punti poteva succedere di peggio , la moto gli é caduta sopra, quindi devo ringraziare il Padreterno (mettetevi nei miei panni)ma se succedeva l'inreparabbile ....per del brecciolino che non ci doveva essere ......!!!!!!!
G)Mia figlia faceva un corso di "GUIDA SICURA", non una competizione ,dove si assumo rischi e gloria.
H)Ad oggi non ho ricevuto una telefonata od altro, dal responsabile del corso,per avere info sulle ondizioni di salute del "presunto ,proprio, ALLIEVO"

Grazie per l'attenzione
e non credo sia ingiustificato chiedere a chi organizza corsi ,vari, una maggior responsabilta e professionalità,
per la precisione .....gli adetti dell'ospedale di Imola spontaneamente hanno dichiarato che quel tipo di corso da un gran da fare in ortopedia.!
 
468010
468010 Inviato: 12 Lug 2006 11:19
 

Mah..... a sentire la prima campana non si può che dar ragione al
padre della ragazza che pagando ha affidato agli istruttori il compito
di insegnare ad andare in moto a sua figlia (ovviamente in tutta sicurezza)!
Se questa sicurezza non è stata tutelata allora il rimborso pecuniario e
morale non è poi così un delitto!
 
468167
468167 Inviato: 12 Lug 2006 12:09
 

Z750-Mirko ha scritto:
Mah..... a sentire la prima campana non si può che dar ragione al
padre della ragazza che pagando ha affidato agli istruttori il compito
di insegnare ad andare in moto a sua figlia (ovviamente in tutta sicurezza)!
Se questa sicurezza non è stata tutelata allora il rimborso pecuniario e
morale non è poi così un delitto!


alla luce di quanto esposto da claudiouno, non c'è alcun dubbio su questo.

probabilmente si sarà anche trascurata o omessa un'adeguata preparazione teorica propedeutica all'ingresso in pista; anche se, per esperienza personale, sò che svolge la sua funzione solo se attentamente recepita da chi ascolta...
però sò anche che, nel caso, dalle ragazze è più facile avere la loro attenzione: i maschi sono mediamente più distratti e meno ricettivi!

Claudio, facci sapere come stà andando e non esitare a tutelarti, anche a scopo cautelativo e senza far passare troppo tempo (testimoni ne hai?)

e porgi i nostri auguri di pronta guarigione a tua figlia 0509_up.gif
 
468455
468455 Inviato: 12 Lug 2006 13:37
 

Sentendo Claudio, pare proprio che l'organizzazione si meriti più di una tirata d'orecchie!!!
Mi chiedo solamente come non possa essere accaduto anche ad altri quello che è successo alla nostra collega motociclista..forse ha avuto la sfortuna di fare per prima la prova di frenata in emergenza ed è avvenuto il patatrac.

Che io sappia, il modo corretto per insegnare a guidare una moto in tutta sicurezza, parte proprio dal presupposto di fornire all'allievo/a una moto adeguata (un 125 o una naked poco potente e leggera) per prendere confidenza con il mezzo e con il corretto comportamento da tenere in sella.. se ciò non è stato rispettato..
Mi da parecchio fastidio anche il fatto che nessuno degli organizzatori si sia preoccupato per le condizioni della ragazza.

Comunque spero proprio che nonostante l'accaduto, la ragazza non perda la sua voglia di andare in moto e di godersi questa passione..
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468630
468630 Inviato: 12 Lug 2006 14:42
 

Capisco perfettamente lo stato d'animo del padre e della figlia.

Onestamente sono pochi gli elementi per giudicare obbiettivamente il caso nello specifico.

Comunque non riesco a capire le mancanze dell'organizzatore; vorrei capire cosa si pretenderebbe da lui e cosa vorrebbe chi decide di partecipare a questi corsi.

Vado un po' controcorrente ma sono dell'opinione che anche un bravo istruttore non avrà mai il potere di evitare qualsiasi caduta in quanto purtroppo le moto non stanno dritte da sole.

Per rispondere un po' a Claudiouno seguendo l'elenco postato mi vien da rispondere così:

A) Tralascio perchè una settimana, una mese o un anno fa' non cambia il contenuto.
B) L'istruttore può anche porsi certi quesiti ma mettere daccordo tutti diventa una cosa più impossibile che difficile. Vuoi perchè bisognerebbe avere un parco moto pieno di vari modelli per poi scegliere quello più adatto ad ogni allievo vuoi perchè le gente non è mai contenta.
C) Concordo su questo punto e personalmente farei leva su questo che può essere una mancanza di scrupolosità dell'insegnante;
D) Un istruttore di guida sicura è lì appositamente per insegnare e correggere determinati errori comportamentali dell'allievo; tuttavia non si può pretendere che abbia una bacchetta magica che gli permetta di far apprendere le cose.
E) Vorrei sapere qui cosa intendi con "modi e termini dovuti con diligenza e responsabità" non capisco cosa si pretende.. l'incidente c'è stato è vero, ma se fosse andato tutto liscio l'avreste pensato lo stesso???
F) Capisco bene il punto di vista.. ma se la si pensa così è meglio lasciare dove stanno le moto; il brecciolino c'era lì durante il corso e per imperizia dell'istruttore c'è stato l'incidente tuttavia c'è da pensare che anche per la strada ci può essere il brecciolino e anche molto di peggio.
G) I rischi si assumono in qualunque movimonto che facciamo non solo nelle competizioni; si rischia guidando la macchina tutti i giorni, si rischia a piedi, si rischia sul lavoro e anche a stare in casa seduti senza far niente. Quindi o si accettano i rischi o ci si mette sotto una campana di vetro e non si vive più. Chiaro è che più si va' sul pericoloso e più si rischia.
H) Anche se moralmente sarebbe stato piacevole non credo che nessun organizzatore l'avrebbe fatto; questo non per una mancata sensibilità, ma proprio per una questione di fattibilità; ci vorrebbe un addetto preposto al servizio cortesia.


Non ho detto tutte queste cose per dare contro o perchè non capisco i problemi; le ho dette perchè in questo campo le cose girano così volente o nolente; rimane solo da prendere o lasciare.

Ciao
 
470528
470528 Inviato: 13 Lug 2006 10:27
 

Non mi schiero.
Le colpe, come dice Cluadio, sono di entrambi.
Imperizia dell'istruttore e poca esperienza della ragazza.

L'unica cosa che a questo punto voglio sapere è come sta tua figlia. E soprattutto, che non perda la voglia di andare in moto. Adesso, darà ancora più attenta e forte icon_wink.gif
 
498368
498368 Inviato: 24 Lug 2006 18:18
 

inanzitutto, come sta tua figlia?
poi vorrei dire solo una cosa: una prova di "frenata di emrgenza", in un corso di guida sicura, va fatta su asfalto perfettamente pulito. poi, dopo che si ha acquisito sicurezza, si passa eventualmente a provare su un terreno piu infido!
ciao!
 
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