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Sperimentazione Airbag MotoGP [D-Air Dainese/omologazioni]
8163167
8163167 Inviato: 23 Lug 2009 11:40
 

Davvero E` lo stesso del paraschiena... ?
Grandissimo, comunque sei una persona che ci si puo` confrontare, e questo gia` da stima oltre che a te anche alla azienda per la quale lavori.
Anche io avevo preso un prodotto Dainese, reputandolo sopra la media dei concorrenti (quelli delle marche famose). Pero` gia` col paraschiena ho preso un`altra decisione. Pensa che avevo preso un AXO
Liv. 1 armatura, l`ho rivenduta (perdendoci molto economicamente) in favore del Buse, cui poi` aggiungero` un Chest protector. Contentissimo di averlo fatto, e mi ci trovo da dio (sta nel bauletto).
Comunque spero davvero che Dainese prenda sempre piu` in considerazione questo aspetto delle certificazioni. Lato emozionale/estetico e` notevole,
i prodotti sembrano anche buoni (in media), ma non sarebbe male dimostrarlo nei test,
solo cosi` si fa crescere anche la mentalita` di chi compra e sa leggere le etichette.

Non a caso abbiamo dato stima a marchi che nessuno, in italia, conosceva.


P.s
Salutami il Sig. Buse. doppio_lamp.gif
 
8163300
8163300 Inviato: 23 Lug 2009 11:51
 

Sarebbe mica male che Dainese facesse un test dei vari "concorrenti" e ne ricavasse qualche utile informazione per una futura linea di protettori (o magari "integrasse" i suoi con altre tecnologie!)
 
8163354
8163354 Inviato: 23 Lug 2009 11:56
 

Comunque il fatto e` che allo stato attuale, secondo me (mi spiace dirlo cosi`) ma Dainese
non e` sopra agli altri in fatto di sicurezza e di certificazioni.


P.s
con l Air Bag auspichiamo tutti in una svolta.
 
8163951
8163951 Inviato: 23 Lug 2009 12:47
 

OLDVIC ha scritto:
D'accordissimo sul fatto che comunque l'omologazione ci debba essere. Sia chiaro che serve anche a noi per stabilire un livello minimo altrimenti l'ultimo dei produttori del Pakistan può dire questa è una protezione.

E' vero anche che oggi serve un nuovo passo in acvanti per rendere la norma più raffinata, in grado di valutare anche altri parametri.

Per certi versi il successo del Forcefield citato da Frabiker mi fa anche piacere. E' comunque la cultura del proteggersi che avanza contro la cultura dei pantaloncini corti e ciabatte in moto.
Non abbiamo ancora testato il Forcefield quindi mi fido di quello che dice Frabiker, D'altra parte non è che esista solo Dainese.

Lo sai Frabiker che conosco personalmente Heino Buese (il titolare dell'azienda che produce, tra le altre cose il tuo paraschiena)? Ci sono anche andato in moto insieme e devo dire che è proprio una brava persona, seria e preparata. Non ho dubbi a che i suoi siano buoni prodotti.

Vittorio

E' prodotto dalla komperdell...
 
8164679
8164679 Inviato: 23 Lug 2009 13:59
 

frabiker ha scritto:
Comunque il fatto e` che allo stato attuale, secondo me (mi spiace dirlo cosi`) ma Dainese
non e` sopra agli altri in fatto di sicurezza e di certificazioni.


tranne che nei prezzi... 0509_campione.gif Si trova di molto meglio a molto meno. Vedi il giubbotto che ho nell'armadio 0509_campione.gif

Il prezzo è una delle motivazioni che fanno di Dainese la numero 1, per chi compra ad occhi chiusi : più costa e meglio è. Per lo stesso motivo è una delle ultime per chi si informa e valuta anche altri prodotti sul mercato.

Ecco perchè sono convinto che l'Airbag non certificherà una protezione in base a delle regole ma costerà caro in quanto nuovo prodotto. Ed alla fine mi sentirò dire che gente che è caduta non si è fatta male. Quindi tutti in maglietta ed infradito... perchè c'è gente che è caduta e non si è fatta male.

E quando verrano chieste spiegazioni sul prodotto riceveremo le solite risposte.. "30 anni di esperienza.."

Come le stesse che sto ricevendo sul Wave in questo stesso topic.

Non ce l'ho contro di te Vittorio e non sono arrabbiato. Sono più deluso perchè in fondo quello che conta è il profitto, anche se fatto sulla pelle della gente. E se D. vuole convincermi del contrario deve fare ben altro che parlare di conformt quando il conformt non c'è o pensare di mettere la ali alle moto .. così se cadremo Dainese ci venderà un paracadute.
 
8165065
8165065 Inviato: 23 Lug 2009 14:33
 

Ciao NaE,
tu hai le tue opinioni che io (e non solo come dipendente Dainese) posso anche rispettare ma che non condivido.
Mi sembra che risentano un pò troppo di stereotipi.

Molti motociclisti in tutto il mondo (e qui ho dati e non opinioni) hanno una visione delle cose diversa dalla tua. Secondo te sono tutti degli sprovveduti o dei creduloni?

Nessuno ti obbliga a comprare Dainese ma non trovo giusto gettare fango su di un marchio, anche solo per rispetto di chi lo ha acquistato.

Sul D-Air ti chiedo solo di non fare il processo alle intenzioni, sono 10 anni di lavoro e di investimenti e qui non ti parlo solo di trent'anni di esperienza ma di lavorare per il futuro della protezione.

Se poi Dainese un giorno o l'altro ti convincerà saremo tutti felici, altrimenti pazienza, avremo fatto comunque del nostro meglio.

Vittorio
 
8165398
8165398 Inviato: 23 Lug 2009 14:58
 

OLDVIC ha scritto:
Ciao NaE,
tu hai le tue opinioni che io (e non solo come dipendente Dainese) posso anche rispettare ma che non condivido.
Mi sembra che risentano un pò troppo di stereotipi.

Molti motociclisti in tutto il mondo (e qui ho dati e non opinioni) hanno una visione delle cose diversa dalla tua. Secondo te sono tutti degli sprovveduti o dei creduloni?

Ne
ssuno ti obbliga a comprare Dainese ma non trovo giusto gettare fango su di un marchio, anche solo per rispetto di chi lo ha acquistato.

Sul D-Air ti chiedo solo di non fare il processo alle intenzioni, sono 10 anni di lavoro e di investimenti e qui non ti parlo solo di trent'anni di esperienza ma di lavorare per il futuro della protezione.

Se poi Dainese un giorno o l'altro ti convincerà saremo tutti felici, altrimenti pazienza, avremo fatto comunque del nostro meglio.

Vittorio

Personalmente credo che almeno il 90% sia credulone e sprovveduto.
Senza offesa, ma il motociclista medio non sa nulla di normativa, omologazioni e statistiche.
Spesso i vostri, e lo dico per esperienza diretta, dipendenti sanno pochissimo di omologazione e sicurezza. Nei d-shop, toccando questo "tasto", si sente dire "su pelle e sicurezza dainese è il top del top".
E ciò non è vero. E, nel caso lei non lo sappia, lo sa il team ricerca e sviluppo (che ha 30 anni di esperienza).
Woods potrà anche essere contestato (cosa che io non farei mai, al contrario...), però il fatto che i nylon (alcuni da voi usati) durino meno di un secondo (diciamo mezzo) di abrasione (en 13595-2) non può essere contestato. Anche questa è sicurezza, oltre che avere la tuta "tatuata".
Anche il fatto che una tuta omologata debba avere i protettori sui fianchi non può essere contestato, in quanto è previsto dalla norma stessa. Personalmente so di tute Dainese livello 1 (se non sbaglio polizia inglese) e quindi adatte a velocità urbane. Attendo con ansia il livello di omologazione delle tute da lei citate, i risultati dei test en 13595-2,-3,-4, e la spiegazione al fatto che le tute sopracitate non abbiano (consultando il vostro sito e siti altrui) le protezioni sui fianchi.
Buona giornata
 
8166212
8166212 Inviato: 23 Lug 2009 15:47
 

Beh, io ho una minima esperienza (anche se sono appassionato da sempre) nel settore moto (ne dovrei prendere finalmente una dopo le ferie), ma mi sto informando sull'abbigliamento proprio perchè leggendo qualche topic ho capito che non basta lasciarsi convincere dal nome di una marca per esser sicuri di spendere bene i propri soldi.
Certo, probabilmente per le mie esigenze e se stessi a quanto conoscevo prima di leggere qui, mi basterebbe una giacca in cordura, un paraschiena qualsiasi (molti a cui lo dico mi rispondono "E che devi fare ? Le gare ?") e dei guanti in pelle 'da supermercato', ma dal Tinga ho imparato moltissimo, grazie a gente come Coniglione (senza offesa per tutti gli altri eh! 0510_five.gif 0510_inchino.gif ), che si batte non per favorire questa o quella marca, ma per il bene della "razza" del motociclista (tanto è vero che oramai faccio da 'PR' anche a tutti i miei amici che la moto l'hanno già (o lo scooterone) prendendomi del "fanatico" icon_asd.gif .
Purtroppo il menefreghismo o comunque l'ignoranza non è così poco diffusa come si crede!

Detto questo, io comprerei italiano a prescindere, ma non mi va di spendere cifre così considerevoli per poi leggere che invece di aver preso qualcosa di "nostro" ho preso solo qualcosa IDEATO qua ma prodotto altrove!
Forza, convincetemi ad investire italiano! 0509_up.gif
 
8166684
8166684 Inviato: 23 Lug 2009 16:26
 

OLDVIC ha scritto:
Ciao NaE,
tu hai le tue opinioni che io (e non solo come dipendente Dainese) posso anche rispettare ma che non condivido.
Mi sembra che risentano un pò troppo di stereotipi.

Molti motociclisti in tutto il mondo (e qui ho dati e non opinioni) hanno una visione delle cose diversa dalla tua. Secondo te sono tutti degli sprovveduti o dei creduloni?

Nessuno ti obbliga a comprare Dainese ma non trovo giusto gettare fango su di un marchio, anche solo per rispetto di chi lo ha acquistato.

Sul D-Air ti chiedo solo di non fare il processo alle intenzioni, sono 10 anni di lavoro e di investimenti e qui non ti parlo solo di trent'anni di esperienza ma di lavorare per il futuro della protezione.

Se poi Dainese un giorno o l'altro ti convincerà saremo tutti felici, altrimenti pazienza, avremo fatto comunque del nostro meglio.
Vittorio


Anche io purtroppo non condivido le tue opinioni. Ma qua non stiamo parlando di opinioni, anche se io cerco di farle passare per tale perchè non credo di possedere la scenza esatta, parliamo di fatti. 0509_up.gif E li vedo ogni giorno per strada...

L'airbag, che nomino solo per non andare OT, mi convincerà del contrario SE varrà quello che costerà. Se proteggerà per quello che costa, rispetto alla concorrenza e rispetto a quello che c'è già nel mercato. Non sai nemmeno quanto lo spero...

Se è uno stereotipo è proprio perchè la maggior parte dei motociclisti ci si avvicina. Sennò sarebbe una eccezione. Difatti molti moticiclisti al mondo hanno opinioni diverse dalla mia.
Ma molti più motociclisti al mondo usano indossare il costume in moto...( per esagerare ). Hanno ragione questi ultimi? E qua parlano i numeri! Dati inconfutabili. Calcola gli scooter venduti solo negli ultimi 7 mesi e saprai quante persone circolano in maglietta e pantaloncini con una approssimazione al 99,9% esatta.

Sei un motociclista e sono convinto che "Dainese è il top e vai sul sicuro!" tu l'abbia sentito più spesso di me. Ma purtroppo sono le risposte che Dainese stessa fa scrivere sulle riviste quando vengono poste domande relative. Vedi IN MOTO. Questo fa pensare male a chiunque non sia stereotipato e convinto che è il top.
Ti ripeto, per l'ennesima volta, che io conosco motociclisti che usano il Wave sopra il giubbotto perchè almeno non è scomodo! solo perchè essendo "Dainese è il top in sicurezza". Non sono mie opinoni. Sono fatti. Sopratutto dopo la tua insistenza sul precesso legato alla ricerca del comfort. icon_evil.gif

Sul D-Air non faccio processi. E' più un presentimento... purtroppo a quasi 40anni ho capito che è difficile cambiare le cose. Ma lascio sempre aperta una porta pronto ad essere stupito. Vorrei essere stupito Dainese sapendo di spendere 3000€ per una tuta che mi salverà la vita in caso di necessità e non spenderli perchè è Dainese. Voglio dati non opinioni. Dati reali e non le percezioni di chi mi viene a dire "Dainese è il top a prescindere"

So che al signor D. non interessa di certo la mia opinione ed i numeri parlano certo a sua difesa. Ha ragione lui a vendere a 1200€ una tuta quando a meno si compra una Safety LVL2 completa. In fondo la comprano. Dainese è una azienda che serve a vendere e a far guadagnare il suo propretario ed i suoi dipendenti. E sarebbe eccezionale il contrario.

Ti ricordo che viviamo sempre nel paese in cui le Fdo vanno in moto in camicia a maniche corte. Sarà uno stereotipo anche questo?

La mia "polemica" vorrebbe essere costruttiva anche se non sembra. 0510_abbraccio.gif
 
8171206
8171206 Inviato: 24 Lug 2009 9:31
 

Ciao a tutti,
per Paulv74: io ho più fiducia di te sulla capacità di giudizio dei motociclisti. Poi vorrei dire che nella gamma Dainese ci sono vari livelli di tessuti disponibili. Tra di essi ci sono anche tessuti come il D-Stone ad alta tenacità. A chi compra la possibilità di scegliere a seconda anche delle sue esigenze.
Non si vive di soli contenuti tecnici, alcune volte proporre anche delle grafiche inaspettate può fare parte del patrimonio di un'azienda.
Da me non sentirai mai dire "Dainese è il top a prescindere" in alcuni negozi l'ho sentito comunque dire da commessi che hanno magari fretta di vendere anche per altri marchi (Arai per i caschi giusto per fare un esempio).
Woods l'ho conosciuto personalmente anni fa, ci siamo confrontati su alcuni argomenti sui quali non abbiamo la stessa opinione (non dico io dico come Dainese). Rimane ferma la volontà comunque di confrontarsi con chi adesso fa il suo lavoro.

FILO 79 hai ragione ad informarti, non tutte le marche sono uguali e comunque c'è sempre del vero nel percepito di una marca, nel bene e nel male. Un motociclista lo puoi "fregare" una volta ma non due quindi nel medio termine gli errori li pagano tutti (compreso Dainese) la mala fede non paga mai.

NaE: sono anch'io colpito dal fatto che chi dovrebbe dare l'esempio viaggia in moto in maniche corte. Il clima ovviamente incide ma forse ci sono sistemi di proteggersi di più senza fare proprio la sauna. Certo in Inghilterra con il clima che hanno in estate è più semplice (d'inverno la musica cambia).
Alla Dainese la tua opinione interessa altrimenti non sarei qui a rispondere. Certo se alcuni continuano a comprare Dainese qualche cosa di buono faremo anche noi.
Per farti un esempio la nostra tuta omologata come capo intero (ed è uno dei modelli più venduti) costa di listino 849 Euro. Poi sai meglio di me che un pò di sconto te lo fanno. Non mi sembra un prezzo scandaloso....dai onestamente.
Quello che scrive In MOTO ti assicuro che è farina del loro sacco. Su In MOTO non faccio nemmeno pubblicità.
Detto questo io concordo pienamente sul fatto che tu ti compri quello in cui credi. I soldi sono i tuoi e ne decidi l'impiego. Se lo vuoi accettare ti dò uno spunto di riflessione per magari ritarare delle convinzioni alla luce di nuove informazioni. Non credo nè a chi cambia continuamente opinione nè a chi non la cambia mai.

Vittorio
 
8172020
8172020 Inviato: 24 Lug 2009 11:08
 

OLDVIC ha scritto:
Ciao a tutti,
sono anch'io colpito dal fatto che chi dovrebbe dare l'esempio viaggia in moto in maniche corte. Il clima ovviamente incide ma forse ci sono sistemi di proteggersi di più senza fare proprio la sauna. Certo in Inghilterra con il clima che hanno in estate è più semplice (d'inverno la musica cambia).
Alla Dainese la tua opinione interessa altrimenti non sarei qui a rispondere. Certo se alcuni continuano a comprare Dainese qualche cosa di buono faremo anche noi.
Per farti un esempio la nostra tuta omologata come capo intero (ed è uno dei modelli più venduti) costa di listino 849 Euro. Poi sai meglio di me che un pò di sconto te lo fanno. Non mi sembra un prezzo scandaloso....dai onestamente.
Quello che scrive In MOTO ti assicuro che è farina del loro sacco. Su In MOTO non faccio nemmeno pubblicità.
Detto questo io concordo pienamente sul fatto che tu ti compri quello in cui credi. I soldi sono i tuoi e ne decidi l'impiego. Se lo vuoi accettare ti dò uno spunto di riflessione per magari ritarare delle convinzioni alla luce di nuove informazioni. Non credo nè a chi cambia continuamente opinione nè a chi non la cambia mai.

Vittorio


Il clima in Inghilterra sicuramente aiuta a coprirsi e quindi a valutare un abbigliamento tecnico. La cultura però fa molto di più.

849€ per una tuta non è un prezzo scandaloso. Hai pienamente ragione. Però alla stessa cifra, più o meno, prendo una tuta su misura, fatta a mano, e testato con mano con tutti i crismi di sicurezza attuali. Inoltre mi è stato garantito uno spessore di 1.6

Devo ancora capire esattamente come è la tuta omologata della Dainese eprchè su una cosa devo veramente fare i complimenti a D. Avete delle grafiche fantastiche... 0509_up.gif

Spunto di riflessione accettatissimo anche perchè ogni giorno spreco tempo a leggere /capire come rendere anche un solo pelino più sicura la mia passione delle 2 ruote. 0509_up.gif
 
8172065
8172065 Inviato: 24 Lug 2009 11:12
 

Caro Oldvic,
a me non interessa se lei ha o non ha incontrato Woods.
Del d-stone inizeremo a discutere quando pubblichera´ un test report en 13595-2, 3, 4.
Ancora aspetto chiarimenti su quale tuta sia omologata, visto che quelle da lei descritte non hanno le protezioni sui fianchi, secondo il vostro sito.
Cordiali saluti.
 
8172717
8172717 Inviato: 24 Lug 2009 12:13
 

paulv74 ha scritto:
Caro Oldvic,
a me non interessa se lei ha o non ha incontrato Woods.
Del d-stone inizeremo a discutere quando pubblichera´ un test report en 13595-2, 3, 4.
Ancora aspetto chiarimenti su quale tuta sia omologata, visto che quelle da lei descritte non hanno le protezioni sui fianchi, secondo il vostro sito.
Cordiali saluti.


difatti sono omologate SOLO 13595-1

NON sono omologate 13595-2-3-4

in pratica e ome se non fossero omologate dato che la 13595 non è scindibile per garantire una certa sicurezza.
 
8172786
8172786 Inviato: 24 Lug 2009 12:20
 

NaE ha scritto:


difatti sono omologate SOLO 13595-1

NON sono omologate 13595-2-3-4

in pratica e ome se non fossero omologate dato che la 13595 non è scindibile per garantire una certa sicurezza.

un capo o e´ omologato en 13595, oppure non lo e´.
se non sono omologate secondo tutta la norma (1,2,3,4) , non sono omologate.
 
8173004
8173004 Inviato: 24 Lug 2009 12:37
 

Naturalmente confermo l'omologazione delle tute che ho citato secondo la normativa da voi riportata.

L'omologazione risulta fatta presso Ricotest (dove vanno quasi tutti in Italia) e comprovata da certificati da essa rilasciati.

Vittorio
 
8173323
8173323 Inviato: 24 Lug 2009 13:10
 

OLDVIC ha scritto:
...
Per farti un esempio la nostra tuta omologata come capo intero (ed è uno dei modelli più venduti) costa di listino 849 Euro.
...


Vista la tua posizione all'interno di Dainese, puoi pubblicare il test report completo dell'ente certificatore su questa tuta omologata? Sono molto incuriosito, ma mi sembra che ti stai mantenendo un pochino sul vago.
Ad esempio il superamento di un solo punto della 13595 non corrisponde all'omologazione... inoltre il superamento del test di abrasione di liv. 1 non è niente di spettacolare, 800 euro per una tuta da portapizza (il liv. 1 è quello adottato dai ragazzi che consegnano le pizze di pizza hut, per dire) sono comunque una cifra sensibile e non concorrenziale con equivalenti prodotti dotati di livello 2 (se non 3) - ma più difficili da reperire (purtroppo).

Insomma, io non amo rompere le uova nel paniere. Ma se vogliamo parlare di "informazione", allora facciamolo con i dati in mano. Altrimenti è pubblicità. Fino a pochi mesi fa l'intervento di un dipendente Dainese sarebbe stato accolto con ovazioni e lancio di petardi. Oggi le cose, per una piccola nicchia di consumatori, stanno cambiando. Forse è per questo che anche Dainese si muove a fare "informazione"?

Comunque, per non fare un completo off-topic, torniamo a bomba sull'airbag... se Oldvic puoi essere interessato a un confronto più ampio e aperto (un death match Dainese contro resto del mondo, con test report, omologazioni, test di abrasione ecc... ne possiamo parlare in altra sede: anche se cerchi di portare ovviamente acqua al tuo mulino va veramente a merito tuo e della tua azienda questa rara e ammirevole disponibilità al dialogo)

Sull'airbag mi piacerebbe sapere:

1) come ovviare al problema abrasione e scoppio del cuscino in caso di impatto
2) che test e che caratteristiche dovrà superare l'airbag secondo la PrEn che sicuramente Dainese ha nel cassetto e che proporrà...
3)quali sono i test con cui viene studiato l'airbag e in quali frangenti e range di intervento dovrebbe essere efficace
4) il leatt brace è ad oggi l'unico (distribuito da ktm, bmw, komperdell, alpinestars...) collare e quindi dispositivo che supera dei test per l'uso in moto (il test del pendolo... ). Il difetto del leatt è che può causare dei danni collaterali alle clavicole su cui si appoggia in caso di impatto, oltre a una certa scomodità (invece il prezzo è affrontabilissimo) e alla difficoltà di adattarlo all'abbigliamento.
L'airbag come risponde a queste problematiche e come si propone di superare i limiti delle protezioni rigide, per quanto riguarda la comodità, la protezione, ecceterra?

0510_saluto.gif
 
8174082
8174082 Inviato: 24 Lug 2009 14:20
 

OLDVIC ha scritto:
Naturalmente confermo l'omologazione delle tute che ho citato secondo la normativa da voi riportata.

L'omologazione risulta fatta presso Ricotest (dove vanno quasi tutti in Italia) e comprovata da certificati da essa rilasciati.


paulv74 ha scritto:

un capo o e´ omologato en 13595, oppure non lo e´.
se non sono omologate secondo tutta la norma (1,2,3,4) , non sono omologate.


Vittorio c'è una forte conttradizione sul post fatto da te e quello di Paul. Controllando Online in effetti ho dedotto che per essere omologato un prodotto deve passare tutti e 4 i test 13595.

Dire "è omologato 13595-1" è una mezza bugia pubblicitaria o c'è altro che non ho trovato?

Capisci perchè poi vengono i dubbi anche su prodotti futuri? c'è poca chiarezza e troppo merchandising.
Ripeto, magari sbaglio io e non ho trovato tutte le info inerenti, ma le tute da te indicate avendo ricevuto solo una parte della omologazione risultano NON omologate.
Ma tu mi scrivi la "...tuta omologata 13595-1."
Da compratore mi sa di presa per i fondelli fatta per vendere il prodotto e non per definirne le caratteristiche.
Ripeto di nuovo, magari sono io che mi sono perso dei pezzi non lavorando nel settore ed essendomi informato solo tramite info info on line
 
8175095
8175095 Inviato: 24 Lug 2009 16:14
 

Comunque anche a me interessano le domande di Coniglione sull`AirBag, concentriamoci su quello.
riconosciamogli anche il fatto che Loro ci stanno lavorando e stanno investendo...e non e` poco
pensando ad un sistema piu` sofisticato.


Se poi fanno o riescono a fare quello che ho prospettato sopra, cioe` la realizzazione di uno strumento efficace, all in-one completo, testato (non una patacca) e con target la diffusione di massa, il tutto a prezzi ragionevoli (andando quindi contro la filosofia di base dell`azienda), bhe` a quel punto
per me Dainese diventa da monumento!
(con l`orgoglio di aver contribuito a salvare vite umane (intendo anche lesioni gravi) )

perche` sarebbe riuscita a sensibilizzare sulla sicurezza, facendo capire che in moto/scooter bisogna proteggersi (e` necessario) dando pero` una soluzione concreta e pratica, per la quale chiunque avrebbe convenienza.

Ora non ci si protegge,
1) per stupidita`
2) perche` risulta poco pratico

queste sono le due motivazioni.
Un Gilet sarebbe un capo che chiunque non avrebbe problemi ad indossare.
Ripeto collo , petto/costole, schiena.
 
8176237
8176237 Inviato: 24 Lug 2009 19:01
 

Ciao a tutti,
accidenti mi state proprio passando al setaccio. Comunque OK se serve per fare chiarezza e crescere ben venga.

Andiamo per ordine:
Nae se vuoi mi procuro il pdf del certificato rilasciato da Ricotest, veramente secondo te un'azienda come Dainese si metterebbe a raccontare delle bugie su un tema così delicato e di cui comunque si è sempre occupata con impegno? Si rischia mica poco sia dal punto di vista legale e soprattutto da quello della reputazione. Devo capire questo, chiamiamolo equivoco, sui numeri finali dell'omologazione. Io non sono il tecnico che le segue e quindi non arrivo fino a lì. E' vero quello che dice Paul che l'omologazione o te la danno o non te la danno.

Coniglione: non ho mai visto un portapizza con la tuta in pelle, dai non provochiamo per il gusto di farlo.
Lasciamo pure perdere ovazioni e lanci di petardi, magari la banda e il tappeto rosso però......
Scherzi a parte informazione è quello che cerco di fare qui e ti do una notizia di oggi in anteprima che non abbiamo ancora diffuso. Nonso se conosci ul TUV quell'ente tedesco di omologazione di apparati di sicurezza ecc.
E' ufficiale che ha omologato il sistema elettronico di comando del D-Air Racing. Credo sia un bel riconoscimento da un'ente indipendente, tedesco e talmente grande che Dainese non potrebbe influenzarlo in alcun modo. E tieni presente che ha passato l'esame alla prima botta, cosa che mi hanno detto quelli del TUV capita solo per il 25% di apparati di questo tipo.

Ti dò le risposte per il D-Air racing quello destinato ad essere incorporato nella tuta in pelle per impiego in pista, è più avanti nello sviluppo e ti posso dire cose più certe:

1) Tutto il sacco è contenuto sotto alla copertura in tessuto Kevlar trattato antiabrasione ed antistrappo che però è elastico. E' simile a quello che adoperiamo per l'interno gambe o per l'interno maniche.
2) il D-Air racing testato con il macchinario che si usa per le protezioni ha mostrato una capacità di ridurre l'energia trasmessa rispetto al limite di omologazione di più dell'80%. Ancora non sappiamo davvero quali norme saranno prese a riferimento per omologare.
3) I test che hanno portato alla definizione del sistema sono stati molti, prima simulazioni al computer (fatti da esperti del settore), poi test in pista con con quattro anni di raccolta dati e verifica al banco delle risposte dell'algoritmo di attivazione, poi test pratici con sistema attivo, oggi verifica del TUV e verranno poi fatti i cosiddetti test ambientali temperatura, umidità . I test più importanti considera che son oquelli cosiddetti di "misuse" cioè quelli che vogliono verificare che il sistema non si attivi accidentalmente. Finora tutto bene. Anche il contributo dei piloti del motomondiale che lo stanno portando è stato fondamentale, e questo dà significato alla sponsorizzazione tecnica.
4) il Leatt brace (me ne ha dato uno proprio Pierer della KTM) è un buon sistema, come dici tu c'è qualche margine di perplessità, io non conoscevo la problematica che nomini tui io conosco un caso in cui l'appendice posteriore ha causato la frattura di una vertebra perchè chi portava i Leatt Brace non indossava il paraschiena. La versione più leggera mi pari che costi abbastanza però o mi sbaglio?
E' proprio per le problematiche di scomodità che pensiamo che la tecnologia dell'aria sia il fututro della protezione. L'aria c'è quando serve dove serve, il grosso problema è trovare il giusto sistema di attivazione. Credo che siamo sulla buona strada.
La versione che a voi interessa di più è probabilmente quella cosiddetta street, stiamo facendo in questi giorni dei test in Spagna con la Dekra (l'altro ente certificatore in tema di sicurezza in Germanai). Andiamo avanti. In questo caso i test di misuse saranno ancora più severi.

Frabiker: grazie per il contributo è importante diffondere la cultura del proteggersi.

Magari alla prossima puntata diciamo qualche cosa di più sul D-Air Street.

Vittorio
 
8177350
8177350 Inviato: 24 Lug 2009 21:48
 

OLDVIC ha scritto:
Ciao a tutti,
accidenti mi state proprio passando al setaccio. Comunque OK se serve per fare chiarezza e crescere ben venga.

Andiamo per ordine:
Nae se vuoi mi procuro il pdf del certificato rilasciato da Ricotest, veramente secondo te un'azienda come Dainese si metterebbe a raccontare delle bugie su un tema così delicato e di cui comunque si è sempre occupata con impegno? Si rischia mica poco sia dal punto di vista legale e soprattutto da quello della reputazione. Devo capire questo, chiamiamolo equivoco, sui numeri finali dell'omologazione. Io non sono il tecnico che le segue e quindi non arrivo fino a lì. E' vero quello che dice Paul che l'omologazione o te la danno o non te la danno.

Coniglione: non ho mai visto un portapizza con la tuta in pelle, dai non provochiamo per il gusto di farlo.
Lasciamo pure perdere ovazioni e lanci di petardi, magari la banda e il tappeto rosso però......
Scherzi a parte informazione è quello che cerco di fare qui e ti do una notizia di oggi in anteprima che non abbiamo ancora diffuso. Nonso se conosci ul TUV quell'ente tedesco di omologazione di apparati di sicurezza ecc.
E' ufficiale che ha omologato il sistema elettronico di comando del D-Air Racing. Credo sia un bel riconoscimento da un'ente indipendente, tedesco e talmente grande che Dainese non potrebbe influenzarlo in alcun modo. E tieni presente che ha passato l'esame alla prima botta, cosa che mi hanno detto quelli del TUV capita solo per il 25% di apparati di questo tipo.

Ti dò le risposte per il D-Air racing quello destinato ad essere incorporato nella tuta in pelle per impiego in pista, è più avanti nello sviluppo e ti posso dire cose più certe:

1) Tutto il sacco è contenuto sotto alla copertura in tessuto Kevlar trattato antiabrasione ed antistrappo che però è elastico. E' simile a quello che adoperiamo per l'interno gambe o per l'interno maniche.
2) il D-Air racing testato con il macchinario che si usa per le protezioni ha mostrato una capacità di ridurre l'energia trasmessa rispetto al limite di omologazione di più dell'80%. Ancora non sappiamo davvero quali norme saranno prese a riferimento per omologare.
3) I test che hanno portato alla definizione del sistema sono stati molti, prima simulazioni al computer (fatti da esperti del settore), poi test in pista con con quattro anni di raccolta dati e verifica al banco delle risposte dell'algoritmo di attivazione, poi test pratici con sistema attivo, oggi verifica del TUV e verranno poi fatti i cosiddetti test ambientali temperatura, umidità . I test più importanti considera che son oquelli cosiddetti di "misuse" cioè quelli che vogliono verificare che il sistema non si attivi accidentalmente. Finora tutto bene. Anche il contributo dei piloti del motomondiale che lo stanno portando è stato fondamentale, e questo dà significato alla sponsorizzazione tecnica.
4) il Leatt brace (me ne ha dato uno proprio Pierer della KTM) è un buon sistema, come dici tu c'è qualche margine di perplessità, io non conoscevo la problematica che nomini tui io conosco un caso in cui l'appendice posteriore ha causato la frattura di una vertebra perchè chi portava i Leatt Brace non indossava il paraschiena. La versione più leggera mi pari che costi abbastanza però o mi sbaglio?
E' proprio per le problematiche di scomodità che pensiamo che la tecnologia dell'aria sia il fututro della protezione. L'aria c'è quando serve dove serve, il grosso problema è trovare il giusto sistema di attivazione. Credo che siamo sulla buona strada.
La versione che a voi interessa di più è probabilmente quella cosiddetta street, stiamo facendo in questi giorni dei test in Spagna con la Dekra (l'altro ente certificatore in tema di sicurezza in Germanai). Andiamo avanti. In questo caso i test di misuse saranno ancora più severi.

Frabiker: grazie per il contributo è importante diffondere la cultura del proteggersi.

Magari alla prossima puntata diciamo qualche cosa di più sul D-Air Street.

Vittorio


Grazie delle risposte puntuali.

Il discorso dei portapizza era ironico. Lo so pure io che i portapizza non usano la tuta in pelle. Ma i portapizza in paesi più civili del nostro indossano giacche omologate di livello 1, che è il livello destinato all'uso in città, in cinquantino per intendersi. Per questo la mia battuta. Mi spiace non sia stata capita e presa per una provocazione.

E grazie per le risposte sul D-air. Purtroppo sulle cose già fatte non si può sparigliare le carte più di tanto. Ma il futuro è prodigo di promesse e sorprese. In molti aspettiamo con ansia cosa può venir fuori da queste sperimentazioni.

E' evidente che Dainese sta investendo molto di più di quanto abbia investito ad oggi per sistemi di sicurezza tradizionale, che punta molto su questo sistema. Potrebbe essere davvero una mano santa... chissà.
 
8178810
8178810 Inviato: 25 Lug 2009 9:22
 

Quindi ecco la soluzione. La tuta non e´ omologata.
E´ stata testata da ricotest in base a qualche loro paramentro tecnico, e magari ha preso qualche certificazione generica, un po´ come la helite oppure alcune giacche che rispondono ai pre-pre-pre-pre-prerequisiti.
Equivoco chiarito. In ogni caso le tute da lei citate come omologate, non lo sono.
In piu´ e´ vero che in UK i portapizza hanno giacche in tessuto omologate -veramente omologate- en 13595 livello 1. Carissio OLDVIC, non prenda tutto come una provocazione, altrimenti fara´ il gioco degli anti-dainese.
Cordiali saluti.
 
8179273
8179273 Inviato: 25 Lug 2009 11:29
 

buongiorno a tutti, mi inserisco nella discussione, cercando di restare pacato, e sperando di non andare troppo OT.

innanzitutto premetto che leggo il topic con soddisfazione, vedendo l'interesse di una grande azienda a confrontarsi con la "controparte"

ad opgni modo devo dire che mi trovo dalla parte dei perplessi, poiche tutti, e dico TUTTI, crescendo, vedono nelle giacche dainese il top, e questo non lo motivo nemmeno, è cosi, stop.
ora io credo che aziende come D abbiano anche delle responsabilita, verso i loro acquirenti, poiche del marchio fanno grande propaganda, presentandolo come il top della sicurezza su due ruote.
ovviamente la presenza massiccia in mGP ecc ecc nn fa che acuire questa sensazione di competeneza.

poi pero stringendo cosa si ha?
ben poco, oltre la bellezza, e la comodita (non in tutti i casi, anche li va a persona e corporatura ovviamente!)

non entro nel tecnico, sarebbe probabilmente troppo prolisso, se servisse potrei argomentare le mie teorie con dati e nozioni certe, e son oapetrtissimo alla critica.

partendo dal presupposto che un capo non omologato e segnalato dal produttore stesso come un capo NON destinato all'uso in moto non possa dare garanzie concrete, mentre un capo omologato protegge ALMENO fin li.
è qualcosa, un qualcosa di CERTO che non si basa solo sulla fiducia ma sui numeri.

veniamo al sodo, al mio campo per cosi dire.

voi avete un potere enorme, dato dalla fama e dai vostri promoter, cioè rossi gira con le vostre tute, credo che voi sappiate benissimo cosa vuol dire, in tutto il mondo.

non credo di dover spiegare io cosa sia il break even point.

se davvero foste interessati alla sicurezza massimizzata ed estesa il piu possibile, potreste benissimo incentrare una campagna pubblicitaria in cui Vale, con un gilet dotato del d-air dica una delle sue solite pataccate:
"non fate i patacca, andate protetti"

fine dei giochi.

potreste fare leva sui genitori, vendere il gilet a prezzi umani, facendo campagne di promozione nei concessionari di 50ini, facendo spiegare da gente preparata l'utilita del kit, facendovi i genitori vostri alleati:
"vuoi il motorino? indossa il gilet di valentino"

sapete bene quanto me che se a 14 ci si fa una cultura, un idea dio sicurezza, si crescera migliorandola.
(io non riesco ad andare in moto senza giacca tecnica e paraschiena, oltre ai guanti; il casco non lo nomino neppure)

pero credo che potreste ritenerla una debugle di immagine: vendere un prodotto a prezzi umani sminuirebbe il suo valore nel mercato del "piu costa piu vale"

molti, troppi si basano sull'ignoranza della gente per vedere tanto e a caro prezzo, quando magari il valore è nullo o poco piu. nn alludo direttamente a D sia chiaro, è un discorso in linea generale.

credo che se noi nel nostro piccolo (parlo di me e alcuni amici, che abbiamo una microazienda) ci rendiamo conto di certe realta, e di certi cambiamenti, possiate benissimo farlo voi con i vostri 30 anni di esperienza icon_biggrin.gif
ribadisco, la Dainese ha UNA RESPONSABILITA.
molti sbavano sui vostri prodotti per motivazioni che vanno ben oltre la mera spettacolarita estetica (si sono i piu belli esteticamente) ma perché pensano che parimenti all'estetica siano i piu sicuri, e voi li tradite.

e finche non leggeremo omologazioni vere, livello 2 minimo, non credo che ci siano possibilita di essere smentito (io come molti altri.. anzi piu loro che si impegnano attivamente)
questo perché cadendo con una bks SAI per certo che almeno 11 secondi di attrito teli regge, oltre consumi la TUA DI PELLE.
con un non omologato SPERI, non mi pare corretto.

con la vostra fama, il vostro marchio; con la vostra serieta potreste fare un piccolo passo verso la sicurezza, e poi tutti sarebbero costretti a venirvi dietro.
perché non fate una campagna di sensibilizzazione?
perché non spiegate che cadere in pista dove i piloti sono iper protetti e molto meno pericoloso che non in strada, x attrito eccessivo ( le vie di fuga in pista lo riducono drasticamente) ostacoli e spigoli ovunque?
perché non spiegate che se rossi in pista va protetto, anche se fa i 300 all'ora, lo devono fare tutti perché in citta ai 50-60-70 si rischia molto di piu?

perché non vi fate portavoci nel mondo della questione SICUREZZA MINIMA GARANTITA e non omologate una linea a prezzi concorrenaziali?

fareste soldi a palate, e lo sapete bene anche voi, nn sono certo io laureato novello a doversi insegnare le basi dell'economia 0509_banana.gif

tho una giacca a 250 €, omologata, linea classica, cosi va su tutto, solo diversi colori, protezione cee, schienalino incluso.
solito marchio dainese sulla schiena (che fa sbavare ai piu) 5 secondi di pubblicita in tv, e avete chiuso con la concorrenza... detto mooolto semplificato
è qeusto che la gente vuole, apparire. se gli date protezione reale..
discorso di cui sopra, fate leva sui genitori, ci sono milioni di modi, ma smettiamola di "prendere in giro"

Vittoria citava arai.. appunto la arai va ancora bene nei test.. parliamo di altri produttori con prezzi da 800 €e due stelle?
 
8179674
8179674 Inviato: 25 Lug 2009 12:33
 

Azraeel ha scritto:
buongiorno a tutti, mi inserisco nella discussione, cercando di restare pacato, e sperando di non andare troppo OT.

innanzitutto premetto che leggo il topic con soddisfazione, vedendo l'interesse di una grande azienda a confrontarsi con la "controparte"

ad opgni modo devo dire che mi trovo dalla parte dei perplessi, poiche tutti, e dico TUTTI, crescendo, vedono nelle giacche dainese il top, e questo non lo motivo nemmeno, è cosi, stop.
ora io credo che aziende come D abbiano anche delle responsabilita, verso i loro acquirenti, poiche del marchio fanno grande propaganda, presentandolo come il top della sicurezza su due ruote.
ovviamente la presenza massiccia in mGP ecc ecc nn fa che acuire questa sensazione di competeneza.

poi pero stringendo cosa si ha?
ben poco, oltre la bellezza, e la comodita (non in tutti i casi, anche li va a persona e corporatura ovviamente!)

non entro nel tecnico, sarebbe probabilmente troppo prolisso, se servisse potrei argomentare le mie teorie con dati e nozioni certe, e son oapetrtissimo alla critica.

partendo dal presupposto che un capo non omologato e segnalato dal produttore stesso come un capo NON destinato all'uso in moto non possa dare garanzie concrete, mentre un capo omologato protegge ALMENO fin li.
è qualcosa, un qualcosa di CERTO che non si basa solo sulla fiducia ma sui numeri.

veniamo al sodo, al mio campo per cosi dire.

voi avete un potere enorme, dato dalla fama e dai vostri promoter, cioè rossi gira con le vostre tute, credo che voi sappiate benissimo cosa vuol dire, in tutto il mondo.

non credo di dover spiegare io cosa sia il break even point.

se davvero foste interessati alla sicurezza massimizzata ed estesa il piu possibile, potreste benissimo incentrare una campagna pubblicitaria in cui Vale, con un gilet dotato del d-air dica una delle sue solite pataccate:
"non fate i patacca, andate protetti"

fine dei giochi.

potreste fare leva sui genitori, vendere il gilet a prezzi umani, facendo campagne di promozione nei concessionari di 50ini, facendo spiegare da gente preparata l'utilita del kit, facendovi i genitori vostri alleati:
"vuoi il motorino? indossa il gilet di valentino"

sapete bene quanto me che se a 14 ci si fa una cultura, un idea dio sicurezza, si crescera migliorandola.
(io non riesco ad andare in moto senza giacca tecnica e paraschiena, oltre ai guanti; il casco non lo nomino neppure)

pero credo che potreste ritenerla una debugle di immagine: vendere un prodotto a prezzi umani sminuirebbe il suo valore nel mercato del "piu costa piu vale"

molti, troppi si basano sull'ignoranza della gente per vedere tanto e a caro prezzo, quando magari il valore è nullo o poco piu. nn alludo direttamente a D sia chiaro, è un discorso in linea generale.

credo che se noi nel nostro piccolo (parlo di me e alcuni amici, che abbiamo una microazienda) ci rendiamo conto di certe realta, e di certi cambiamenti, possiate benissimo farlo voi con i vostri 30 anni di esperienza icon_biggrin.gif
ribadisco, la Dainese ha UNA RESPONSABILITA.
molti sbavano sui vostri prodotti per motivazioni che vanno ben oltre la mera spettacolarita estetica (si sono i piu belli esteticamente) ma perché pensano che parimenti all'estetica siano i piu sicuri, e voi li tradite.

e finche non leggeremo omologazioni vere, livello 2 minimo, non credo che ci siano possibilita di essere smentito (io come molti altri.. anzi piu loro che si impegnano attivamente)
questo perché cadendo con una bks SAI per certo che almeno 11 secondi di attrito teli regge, oltre consumi la TUA DI PELLE.
con un non omologato SPERI, non mi pare corretto.

con la vostra fama, il vostro marchio; con la vostra serieta potreste fare un piccolo passo verso la sicurezza, e poi tutti sarebbero costretti a venirvi dietro.
perché non fate una campagna di sensibilizzazione?
perché non spiegate che cadere in pista dove i piloti sono iper protetti e molto meno pericoloso che non in strada, x attrito eccessivo ( le vie di fuga in pista lo riducono drasticamente) ostacoli e spigoli ovunque?
perché non spiegate che se rossi in pista va protetto, anche se fa i 300 all'ora, lo devono fare tutti perché in citta ai 50-60-70 si rischia molto di piu?

perché non vi fate portavoci nel mondo della questione SICUREZZA MINIMA GARANTITA e non omologate una linea a prezzi concorrenaziali?

fareste soldi a palate, e lo sapete bene anche voi, nn sono certo io laureato novello a doversi insegnare le basi dell'economia 0509_banana.gif

tho una giacca a 250 €, omologata, linea classica, cosi va su tutto, solo diversi colori, protezione cee, schienalino incluso.
solito marchio dainese sulla schiena (che fa sbavare ai piu) 5 secondi di pubblicita in tv, e avete chiuso con la concorrenza... detto mooolto semplificato
è qeusto che la gente vuole, apparire. se gli date protezione reale..
discorso di cui sopra, fate leva sui genitori, ci sono milioni di modi, ma smettiamola di "prendere in giro"

Vittoria citava arai.. appunto la arai va ancora bene nei test.. parliamo di altri produttori con prezzi da 800 €e due stelle?


Caspita, che intervento!

Spunti interessanti ma utopistici.
Perché Dainese (ma anche gli altri) dovrebbe riprogettare l'intera gamma di abbigliamento (con costi esorbitanti di disegno, di modifica degli impianti, di formazione della manodopera rumena), perché dovrebbe iniziare uno studio serio sui materiali (e non mi si dica che il D-stone resiste "il doppio della cordura", il doppio di mezzo secondo - se è vero - è pur sempre un secondo), perché dovrebbe riprogettare i protettori (attualmente rigidi) per renderli il doppio più efficaci... perché riassumendo Dainese dovrebbe rendere disponibile abbigliamento omologato (si pensi a tutti i completi in Cordura che andrebbero rapidamente in obsolescenza se si introducesse un nuovo materiale davvero resistente) quando già così vende alla grande?

Per assurdo è più facile che un piccolo produttore possa adeguarsi alle omologazioni. Dainese ha troppe linee di vestiario, centinaia e centinaia di modelli, si ostina a realizzare in proprio i protettori quindi la ricerca e sviluppo deve occuparsi di pelle, tessuto, protettori, airbag rischiando di non poter dare il massimo in nessun settore.

Anch'io sostengo che Dainese in quanto leader dovrebbe fare da faro (mi si scusi il gioco di parole) per gli altri produttori. Ma non può essere così, almeno sull'abbigliamento tradizionale. Dainese non può fisicamente riprogettare l'intera gamma, dovrebbe ricominciare da zero con il rischio di farsi concorrenza interna e dover dismettere intere linee. Dai, impossibile.

Secondo me è anche per questo che nasce l'esigenza dell'airbag. Per distogliere l'attenzione dal problema e per avere una pedina da giocarsi contro la concorrenza. In una grande azienda l'altruismo non esiste. Ciò che muove la ricerca e sviluppo è il marketing. E il marketing ha deciso che la killer innovation per i prossimi 10 anni è l'airbag. Ciò ferma lo sviluppo per i protettori tradizionali, ferma lo sviluppo di nuovi materiali anti-abrasivi. I concorrenti dovranno adeguarsi e rincorrere. I Cambridge Standard esistono dal 94 e rimangono, salvo un paio di produttori, ampiamente ignorati. E con il lancio dell'airbag lo saranno ancora di più.

Ci sarà una campagna pubblicitaria aggressiva, rivolta sia ai motociclisti sportivi sia a quelli che oggi non usano le protezioni, ad esempio gli scooteristi. Dainese tenterà di far diventare l'airbag da moto un fenomeno alla moda, che fa figo. Avremo così motociclisti in zavatte, casco momo e airbag.

Dainese sbaraglierà la concorrenza che non ha i soldi per lanciare un sistema elettromeccanico evoluto come il D-air, avrà un prodotto di punta che farà dimenticare la cordura, la pelle in strato singolo, le protezioni rigide.

Sarà vera sicurezza? Può darsi. Dainese ha già fatto molto, forse involontariamente, trasformando il capo da moto da roba da invasati a prodotto che fa stile. Quindi oggi molti indossano un minimo di abbigliamento tecnico grazie all'immagine di Dainese. Ciò è positivo, a prescindere dall'effettivo livello di sicurezza (si pensi a quanta gente si compra la moto, poi con la modica cifra di 1400 euri si compra un casco Arai da lussureggianti 3 stelle - 800 euri e il giubbino Dainese in pelle da 1 mm supermorbido e stiloso da 600 euri - e basta: con lo stessa spesa uno potrebbe equipaggiarsi completamente al massimo livello di sicurezza oggi disponibile... eppure la pubblicità, i negozianti...).

Se l'airbag sarà veramente efficace non so dirlo. Io sono un po' scettico sui sistemi ad aria. Non per la capacità di assorbimento dell'aria, che è innegabile in quanto fluido comprimibile in modo elastico. Un pallloncino d'aria che avvolge il pilota lo può proteggere in teoria da impatti anche molto forti. Ma piuttosto per la resistenza della membrana agli urti e all'abrasione. Solo il tempo e i test ci diranno se è più le volte che tale airbag si buca o rimane integro.

Per questo il mio scetticismo: se uno deve pensare sempre che l'airbag, efficacissimo in teoria, possa bucarsi e diventare inutile, allora meglio le protezioni tradizionali, meno efficaci ma sempre in opera.

Rimane che in teoria un collare ad aria per il sostegno del collo possa essere per moltii aspetti una soluzione più che valida...

A queste perplessità, purtroppo, mi pare di capire che saprà rispondere solo il tempo. Se lo sviluppo prosegue da 10 anni (lo sviluppo di una tuta omologata liv 2 avrebbe necessitato di pochi mesi...) vuol dire che le difficoltà esecutive ci sono, e vuol dire anche che c'è molta fiducia in questo progresso.

Vedremo...
 
8180098
8180098 Inviato: 25 Lug 2009 13:36
 

come sempre conigliazzo le tue parole sono pregne di saggezza e un pelo di disillusione che non guasta mai.

infatti il mio voleva essere un discorso non troppo utopico, non volevo scendere in dettagli di marketing troppo stretti, anche se di questo per lo piu mi occupo, ma piu che altro parlare di argomenti all'acqua di rose.. mi spiego:

gia cosi dainese ha un potere di mercato insuperabile.
un marchio noto in tutto il mondo, potrebbe benissimo dare un taglio con il passato non troppo "limpido" a mio modo di vedere, e introdurre una linea economy davvero omologata.
una serie di DPI certificati, insomma un minimo sindacale per partire con una campagna seria volta alla sensibilizzazione.
i vantaggi per loro sarebbero immani.
quanti vanno in giro con Tmax, momo e canotta?
se Rossi dice che fa figo il gilet con mega marchio dainese (che sempre figo fa in effetti) son pronto a scommettere che l'abbigliamento pro Tmax sarebbe momo, canotta e gilet dainese.
e questo discorso un po banalotto lo si puo estendere ad ongi settore, facendo la giusta leva.
14-18 sensibilizzando genitori e infighettanto il concetto di sicurezza..
non farla passare per un:
"sei figo se vai nudo"
ma "sei figo perché ti vesti come rossi"
o chi per lui.

una campagna di marketing ben pensata e portata avanti dai soliti volti noti, a mio avviso davvero porterebbe a notevoli passi avanti nel settore sicurezza, e anche nelle casse di Dainese
 
8185706
8185706 Inviato: 26 Lug 2009 20:11
 

oggi a donington sono caduti rossi e lorenzo. dal sito dainese pare che tutti e due indossassero la tuta airbag.

Oldvic, si è aperto in tempo l'airbag? dal replay non sono riuscito a capirlo.

comunque mi pare che il cuscino d'aria sia decisamente piccolo (o comunque poco visibile). sarà così anche per il modello "street"?

il modello street proteggerà anche busto e schiena? mi pare che quello race sia limitato al collo, o mi sbaglio?

grazie ancora per la tua disponibilità!
 
8188885
8188885 Inviato: 27 Lug 2009 11:33
 

Sul sito Motoairbag ci sono dei video dei test fatti da loro,
avete visto?

Mi pare che l`AirBag (giallo fluo) esploda, ma datemi anche un vostro parere....
Pero` c`e` da dire una cosa: all`impatto l`AirBag e` ancora gonfio, quindi in quel momento dovrebbe
fare bene il suo lavoro. Dopo 1 sec di sfregamento invece io non lo vedo piu`...ditemi voi.

Comunque se fosse cosi`, non sarebbe il massimo, ma comunque credo che possa essere utile.
Peccato solo che:
1) Non sia completo (no costole/frontale, no anti-torsione collo)
2) Sistema non all`avanguardia-elettronico (ma comunque potenzialmente utile)

Potrebbero aggiornarlo, e diventerebbe davvero appetibile, se si mantengono sulla stessa linea di prezzo.


P.s
a quelli di Motoairbag anche il merito di essere andati nelle fiere a diffondere il loro prodotto e la sicurerezza, e di aver proposto un prodotto nuovissimo a un prezzo vagamente accettabile.
Io se avesse avuto solo le caratteristiche del punto 1) , nonostante siamo ancora agli inizi, probabilmente avrei fatto il passo di comprarlo.

Ultima modifica di frabiker il 27 Lug 2009 11:47, modificato 1 volta in totale
 
8188969
8188969 Inviato: 27 Lug 2009 11:40
 

P.s
L`AIR BAG da citta` dovra` avere caratteristiche forse ben diverse da un prodotto per pista.
Mi spiego:
deve essere capace di attutire botte contro ostacoli fissi. Quindi essere bello gonfio, e nello stesso tempo immune da esplosioni sul colpo.
Ho visto un video, ma sinceramente li` lAirBag mi pare troppo molle (posso sbagliare):

Link a pagina di Youtube.com

magari per la pista va bene, ma per la citta` no.
Inoltre questo non mi sembra un vero e proprio anti-torsione collo, cosi` come invece avevo visto in quella giacca, che avevo postato, japan, Coniglione si ricordera`...
Pero` sembra aprirsi velocissimamente, cosa non da poco.


P.s
non proteggera` da ogni tipo di impatto, ma una bella fetta di casistiche io credo la possa assorbire.
E non e` mica poco. Ora la difficolta` sta nel fare un prodotto valido a un prezzo accettabile.
Chi ci riesce, dimostra di essere il numero uno. Ci sono poche storie.
Se me lo vendono a 1000 e passa euro, troppo facile...si crea una nicchia, e si e` fatto poco per la sicurezza, magari nonostante gli sforzi.
 
8192588
8192588 Inviato: 27 Lug 2009 17:27
 

duc80 ha scritto:
oggi a donington sono caduti rossi e lorenzo. dal sito dainese pare che tutti e due indossassero la tuta airbag.

Oldvic, si è aperto in tempo l'airbag? dal replay non sono riuscito a capirlo.

comunque mi pare che il cuscino d'aria sia decisamente piccolo (o comunque poco visibile). sarà così anche per il modello "street"?

il modello street proteggerà anche busto e schiena? mi pare che quello race sia limitato al collo, o mi sbaglio?

grazie ancora per la tua disponibilità!


Ciao Duc80,
abbiamo avuto un'attivazione su Ranseder e una su Luethi a Donington e sì, si sono aperti in tempo. In gara Lorenzo e Vale non avevano la tua D-Air ancora in attesa di modifiche alla vestibilità.
E' vero che comunque quasi non si vede, perchè è un sistema che è stato reso più leggero e meno "invasivo" per favorirne l'adozione. Adesso praticamente si gonfia sotto la tuta e si sgonfia senza che i pilota debba fare niente, così se vuole può riprendere la gara. E' stata una richiesta precisa di tutti i piloti.

Il D-Air Racing protegge collo, clavicola e spalle e va in sinergia protettiva con il paraschiena. Protegge anche il collo dalle iperestensioni.

Il D-Air Street oltre ad attivarsi con logiche diverse (più orientate all'urto che alla scivolata) sarà più grande, è probabile che abbia dei componenti installati sulla moto e proteggerà anche il torace.

Grazie.

Vittorio
 
8192699
8192699 Inviato: 27 Lug 2009 17:45
 

frabiker ha scritto:
P.s
L`AIR BAG da citta` dovra` avere caratteristiche forse ben diverse da un prodotto per pista.
Mi spiego:
deve essere capace di attutire botte contro ostacoli fissi. Quindi essere bello gonfio, e nello stesso tempo immune da esplosioni sul colpo.
Ho visto un video, ma sinceramente li` lAirBag mi pare troppo molle (posso sbagliare):

Link a pagina di Youtube.com

magari per la pista va bene, ma per la citta` no.
Inoltre questo non mi sembra un vero e proprio anti-torsione collo, cosi` come invece avevo visto in quella giacca, che avevo postato, japan, Coniglione si ricordera`...
Pero` sembra aprirsi velocissimamente, cosa non da poco.


P.s
non proteggera` da ogni tipo di impatto, ma una bella fetta di casistiche io credo la possa assorbire.
E non e` mica poco. Ora la difficolta` sta nel fare un prodotto valido a un prezzo accettabile.
Chi ci riesce, dimostra di essere il numero uno. Ci sono poche storie.
Se me lo vendono a 1000 e passa euro, troppo facile...si crea una nicchia, e si e` fatto poco per la sicurezza, magari nonostante gli sforzi.




Ciao Frabiker,
quel video è del 2006, era il D-Air Racing prima versione e lo ricordo con piacere. Era la prima volta che si attivava dal vivo.

Certo il D-Air Street avrà caratteristiche diverse, più adatte alla città (vedi anche la risposta a Duc80)
Sul prezzo ad oggi non ti so dire. L'intenzione è quella di renderlo affrontabile però sai che questa è una valutazione che cambia a seconda della persona. Non credo che potrà costare poco in assoluto, almeno all'inizio.
Grazie.

Vittorio
 
8192833
8192833 Inviato: 27 Lug 2009 18:02
 

paulv74 ha scritto:
Quindi ecco la soluzione. La tuta non e´ omologata.
E´ stata testata da ricotest in base a qualche loro paramentro tecnico, e magari ha preso qualche certificazione generica, un po´ come la helite oppure alcune giacche che rispondono ai pre-pre-pre-pre-prerequisiti.
Equivoco chiarito. In ogni caso le tute da lei citate come omologate, non lo sono.
In piu´ e´ vero che in UK i portapizza hanno giacche in tessuto omologate -veramente omologate- en 13595 livello 1. Carissio OLDVIC, non prenda tutto come una provocazione, altrimenti fara´ il gioco degli anti-dainese.
Cordiali saluti.



PaulV74,
mi sembra di essere stato molto "tranquillo" ma non capisco se mi sta dando del bugiardo, e a Ricotest del truffatore. Sono dubbi che non mettono particolarmente di buon umore.

Ribadisco che la tuta in pelle modello Laguna Seca è omologata con tutti i crismi.

Se ma dà una mail che possa ricevere almeno 3,2 mega le mando il PDF del certificato.
Apparentemente non riesco a caricarlo su imageshack, probabilmente sbaglio qualche cosa io o il file è troppo grosso.
A questo punto se ancora non ci crede, nel certificato trova il numero di telefono di Ricotest, azienda alla quale molti dei produttori italiani si rivolgono.


Grazie.

Vittorio
 
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