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Illegittime multe autovelox fissi in città?
7133459
7133459 Inviato: 9 Mar 2009 17:15
Oggetto: Illegittime multe autovelox fissi in città?
 

No autovelox nei centri abitati
Lo ha disposto il Prefetto di Teramo
(ANSA) - TERAMO, 6 MAR - Il Prefetto di Teramo, Francesco Camerino, ha disposto l'archiviazione delle multe emesse con l' autovelox di Canzano (Teramo).Stando al Codice della Strada non e' ammesso nei centri abitati il rilevamento automatico delle violazioni in tema di velocita'. La decisione del Prefetto arriva dopo i numerosi ricorsi presentati e le protesta degli automobilisti della zona, ed e' stata disposta anche l'archiviazione delle contravvenzioni contestate dalla Polizia Municipale di quel Comune.


Qui a Firenze ci saranno almeno 10 autovelox "incriminabili"...

Per gli esperti del C.d.S. c'è davvero qualche norma che vieta un tale uso? penso sia più una interpretazione del prefetto che un vero e proprio divieto del codice della strada no?
 
7133499
7133499 Inviato: 9 Mar 2009 17:19
 

Non è che sia un divieto del CdS, è che non è possibile non fermare in centro abitato. Cerco i riferimenti e li posto.

Edit: ce li ho sul portatile, se mi ricordo stasera li posto
 
7133906
7133906 Inviato: 9 Mar 2009 18:05
 

BeastMaster"#7133459 ha scritto:

Per gli esperti del C.d.S. c'è davvero qualche norma che vieta un tale uso? penso sia più una interpretazione del prefetto che un vero e proprio divieto del codice della strada no?
Articolo 4 comma 2 del Decreto-Legge 20 giugno 2002, n. 21, convertito, con modifiche nella Legge 1 agosto 2002, n. 168.

Non è vietato l'uso dei cd autovelox, leggi bene l'articolo "Stando al Codice della Strada non e' ammesso nei centri abitati il rilevamento automatico delle violazioni in tema di velocita'".

Su strade di cartegoria D ( Strade urbane di scorrimento) ed E (Strade urbane di quartiere) la contestazione delle violazioni riguardanti la velocità, ancorchè appurate con misuratori elettronici, deve avvenire immediatamente pertanto è necessaria la presenza di un agente ed è su questo principio che si basa la disposizione del Prefetto.

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7139318
7139318 Inviato: 10 Mar 2009 13:28
 

Ancora una cosa non mi è chiara.

L'Articolo 4 comma 2 del Decreto-Legge 20 giugno 2002, n. 21, prevede che:

predetti dispositivi o mezzi tecnici di controllo possono essere altresì utilizzati o installati sulle strade di cui all'articolo 2, comma 2, lettere C e D [C - Strade extraurbane secondarie;D - Strade urbane di scorrimento;]

il prefetto, sentiti gli organi di polizia stradale competenti per territorio e su conforme parere degli enti proprietari, individua le strade, diverse dalle autostrade o dalle strade extraurbane principali [...] per le quali non è possibile il fermo di un veicolo senza recare pregiudizio alla sicurezza della circolazione, alla fluidità del traffico o all'incolumità degli agenti operanti e dei soggetti controllati.

Al punto 4:Nelle ipotesi in cui vengano utilizzati i mezzi tecnici o i dispositivi di cui al presente articolo, non vi è l'obbligo di contestazione immediata di cui all'articolo 200 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285.

Mi sembra di capire quindi che non è tanto che sia vietato categoricamente dal C.d.S. la rilevazione automatica delle infrazioni nelle strade di categoria C e D, ma che non c'è alle spalle nessuna individuazione del prefetto sulle strade (nel caso di Teramo) urbane sulla non necessarietà della contestazione immediata giusto?

Per cui non sarebbe un fatto applicabile ovunque ma bisognerebbe guardare caso per caso se il prefetto ha previsto che in una determinata strada urbana non debba esser prevista la contestazione immediata, giusto?

Altra domanda un poco OT, come faccio a sapere quali sono le strade che il prefetto individua come strade dove non è necessaria la contestazione immediata dell'infrazione?
 
7139540
7139540 Inviato: 10 Mar 2009 14:16
 

BeastMaster ha scritto:

Mi sembra di capire quindi che non è tanto che sia vietato categoricamente dal C.d.S. la rilevazione automatica delle infrazioni nelle strade di categoria C e D, ma che non c'è alle spalle nessuna individuazione del prefetto sulle strade (nel caso di Teramo) urbane sulla non necessarietà della contestazione immediata giusto?
Il CdS non vieta la rilevazione tramite apparecchiature elettroniche su nessun tipo di strada, ma su strade di categoria C D se non c'è il decreto prefettizio la contestazione deve essere sempre immediata esattamente come avviene su strade di categoria E F.

BeastMaster ha scritto:
Per cui non sarebbe un fatto applicabile ovunque ma bisognerebbe guardare caso per caso se il prefetto ha previsto che in una determinata strada urbana non debba esser prevista la contestazione immediata, giusto?
Esatto
il 2 comma dell'art.4 L168/200 dice che:
2. Entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, il prefetto, sentiti gli organi di polizia stradale competenti per territorio e su conforme parere degli enti proprietari, individua le strade, diverse dalle autostrade o dalle strade extraurbane principali, di cui al comma 1, ovvero singoli tratti di esse, tenendo conto del tasso di incidentalita', delle condizioni strutturali, plano-altimetriche e di traffico per le quali non e' possibile il fermo di un veicolo senza recare pregiudizio alla sicurezza della circolazione, alla fluidita' del traffico o all'incolumita' degli agenti operanti e dei soggetti controllati. La medesima procedura si applica anche per le successive integrazioni o modifiche dell'elenco delle strade di cui al precedente periodo.

BeastMaster ha scritto:
Altra domanda un poco OT, come faccio a sapere quali sono le strade che il prefetto individua come strade dove non è necessaria la contestazione immediata dell'infrazione?
Deve essere scritto sul verbale dell'organo accertatore come indicazione dei motivi che hanno reso impossibile la contestazione immediata ai sensi dell'art. 201 CdS C.1bis lettera f) accertamento effettuato con i dispositivi di cui all’articolo 4 del decreto-legge 20 giugno 2002, n. 121, convertito, con modificazioni, dalla legge 1º agosto 2002, n. 168, e successive modificazioni.


Spero di aver chiarito il dubbio.

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7156654
7156654 Inviato: 12 Mar 2009 16:36
 

ma come faccio, io comune cittadino, a sapere quali sono le strade dove possono o non possono fermermi? a milano è pieno di autuvelox fissi e non, spesso mi capita di vedere i vigili seduti in macchina con l'autovelox senza, per di più, nessun cartello che indichi la presenza del controllo.
in una situazione come questa, come faccio a fare ricorso? con quali prove? a chi posso rivolgermi per contestare l'irregolarità del controllo lì al moento?
 
7158173
7158173 Inviato: 12 Mar 2009 20:20
 

Provo a risponderti io, se c'è qualche errore di valutazione sicuramente qualcun'altro + esperto interverrà.

kilometrante ha scritto:
ma come faccio, io comune cittadino, a sapere quali sono le strade dove possono o non possono fermermi?


Le strade dove non c'è obbligo di contestazione immediata vengono stabilite con decreto prefettizio, e viene indicato nel verbale (Grifo docet). Tuttavia mi sembra che se non c'è nessuna individuazione in tal senso (quindi vige in quella strada l'obbligo di contestazione immediata) la contestazione può non avvenire pure nei casi dell'art 201 C.d.S comma 1 bis.:

Fermo restando quanto indicato dal comma 1, nei seguenti casi la contestazione immediata non è necessaria e agli interessati sono notificati gli estremi della violazione nei termini di cui al comma 1:
a) impossibilità di raggiungere un veicolo lanciato ad eccessiva velocità;
b) attraversamento di un incrocio con il semaforo indicante la luce rossa;
c) sorpasso vietato;
d) accertamento della violazione in assenza del trasgressore e del proprietario del veicolo;
e) accertamento della violazione per mezzo di appositi apparecchi di rilevamento direttamente gestiti dagli organi di polizia stradale ovvero nella loro disponibilità che consentono la determinazione dell'illecito in tempo successivo poiché il veicolo oggetto del rilievo è a distanza dal posto di accertamento o comunque nell'impossibilità di essere fermato in tempo utile o nei modi regolamentari;
f) accertamento effettuato con i dispositivi di cui all'articolo 4 del decreto-legge 20 giugno 2002, n. 121, convertito, con modificazioni dalla legge 1° agosto 2002, n. 168, e successive modificazioni;
g) rilevazione degli accessi di veicoli nelle zone a traffico limitato e circolazione sulle corsie riservate attraverso i dispositivi previsti dall'articolo 17, comma 133 bis, della legge 15 maggio 1997, n. 127.

Per cui in qualche maniera ti "fregano" comunque.

kilometrante ha scritto:
a milano è pieno di autuvelox fissi e non, spesso mi capita di vedere i vigili seduti in macchina con l'autovelox senza, per di più, nessun cartello che indichi la presenza del controllo.
in una situazione come questa, come faccio a fare ricorso? con quali prove? a chi posso rivolgermi per contestare l'irregolarità del controllo lì al moento?


Il cartello che precede la postazione di controllo (mobile o fissa) E' NECESSARIO, la giurisprudenza è univoca, se non c'è proponi ricorso e lo vinci. Il cartello deve stare a una distanza tra i 400 e i 4 km dalla postazione di controllo (credo possa essere anche inferiore ai 400 mt) , e deve necessariamente esser ripetuto per ogni intersezione stradale( di strada pubblica).
In caso di postazione mobile i vigili devono esser visibili e non possono stare in macchina a fare multe e cruciverbi (sbaglio?). Così come (v.d. la recente risposta che Grifo e Davide hanno ottenuto dal Ministero) anche le postazioni fisse o mobili devono esser visibili:

Commenti risposta ministeriale su postazione "ben visibile"

In casi di irrogolarità quantomeno fai le fotografie che attestano le violazioni dei tuoi diritti e le alleghi al ricorso.
 
7159854
7159854 Inviato: 12 Mar 2009 23:38
 

Non credo ci sia scritto niente di preciso al riguardo sul codice della strada, se ho ben capito se il prefetto prende delle decisioni in quel senso hanno poi valore legale per la sua area di competenza.

Pure a Mantova e provincia tempo fa, credo circa due anni fa, il prefetto stabilì che non potevano essere installati autovelox fissi all'interno dei centri abitati con limite dei 50.

Da allora gli autovelox della mia provincia sono stati tutti spostati circa 30m prima del cartello di inzio paese previa apposizione del limite dei 70 circa 200-300m prima dell'ingresso in paese.

Questo non toglie che se i vigili vogliono fare la "posta" in mezzo ad un paese con un autovelox mobile, lo possano fare in tutta tranquillità.
 
8188375
8188375 Inviato: 27 Lug 2009 10:46
 

Il decreto di archiviazione delle 12mila multe dell'autovelox di Canzano è in arrivo. La prefettura, non riuscendo ad ottenere dal Comune di Canzano i verbali, li ha chiesti al pm David Mancini, che indaga sulla vicenda dal versante penale.
Il sostituto procuratore, che mesi fa ha mandato la Polstrada ad acquisire il materiale, avrebbe già dato il nulla osta. La prefettura, dunque, starebbe per entrare in possesso dei verbali: atto necessario per poterli annullare.

Dei 300 ricorsi già passati dai vari GdP, sono stati tutti accolti, tranne due, che avrebbero omesso tra i motivi dell'annullamento, quelli indicati dal prefetto...

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