Vista la notevole mole di lavori previsti per lo "Step 3", invece del solito post "a consuntivo" ho pensato di creare una sorta di Blog sul forum, dove raccontare via via gli interventi fatti al Bestione
Partiamo, ovviamente, dal punto di partenza, ossia dall'Uccellone smontato fino ai minimi termini di dove dovevo arrivare: non mi piace lavorare in spazi stretti
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Tutto quello che NON vedete verrà modificato o sostituito, ma prima di iniziare a lavorare su ciclistica e sovrastrutture, comincio a pasticciare sul motore...
(segue)
2° episodio
Prima di mettere le mani sul motore, dò una bella pulita alal zona del passaggio catena: 50.000 km avevano ricoperto la culla inferiore del telaio di uno strato di morchia spesso un dito
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Con il motore bello pulito mi concentro sul volano del generatore; lo sostituirò con un altro volano, tornito di 1.2mm, alleggerito di 190gr e riequilibrato. La diminuzione di massa volanica aiuterà questo motore a essere un po' più spigliato
Volano originale
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Volano "special"
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Per estrarre il volano ho realizzato al tornio un estrattore apposito (quello originale Honda costa un rene
)
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Per diminuire ancora le masse giroscopiche di questo comparto, ho sostituito le viti di serraggio del volano (con la ruota libera) utilizzando viteria in titanio, con un risparmio di ulteriori 15gr. Poco, forse, ma fa tanto "racing"
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Prima di rimontare il volano ho pulito ed ingrassato la gabbia a rulli della ruota libera con grasso al bisolfuro di molibdeno
Ho pensato a rendere "racing" anche lo statore...
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...ed il carter (ho un nome da difendere
)
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(segue...)
3° episodio
La frizione non necessitava di particolari interventi manutentivi: ho solo verificato che molle e dischi rientrassero ancora nei termini di tolleranza previsti dal manuale d'officina ed ho provveduto a installare delle viti di ritegno in Titanio al posto delle originali in acciaio, per ridurre ancora le masse inerziali giroscopiche.
Qua vediamo le molle rilasciate, poco prima della sostituzione delle viti
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Le viti originali...
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...e quelle in titanio: adesso ho la frizione "racing"
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Per assicurare un maggior precarico alle molle frizione, chiamate a sostenere la maggior coppia del motore "vitaminizzato", ho serrato le viti a 13Nm contro i 12 della coppia di serraggio standard
Una volta sistemata la frizione mi sono occupato del tenditore della catena di distribuzione: a quasi 50.000 km un controllo è d'obbligo
Il tenditore era un po' "secco", ed il pistone scorreva male; in compenso i pattini di guida e la catena erano in buone condizioni, e non richiedevano alcuna sostituzione: se ne riparlerà allo "Step 4"
Ho smontato il tenditore, pulito e lubrificato ogni sua parte e l'ho rimontato dopo aver precaricato adeguatamente la molla interna; per fissarlo al blocco cilindro ho usato due viti in titanio al posto delle originali. Il vantaggio di peso, considerando che non si tratta di masse giroscopiche, è quasi nullo (una decina di grammi), ma fa molto "racing"...
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Visto che per controllare adeguatamente il tiro catena era indispensabile rimuovere il coperchio delle punterie (il lasco della catena si misura tra i due rocchetti degli alberi a camme), ne ho approfittato per pulirlo e per installare due bei coperchi in ergal per le aperture del circuito PAIR (già eliminato nello "Step 0"
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(segue...)
io ho la stessa moto...ma dal 2002 non ho mai visto la roba che c'è in foto.... 
io devo ancora usare il sistema di carricole come gli egiziani e i trapani a mano