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Scivolata su strada sporca: il comune paga???
5964408
5964408 Inviato: 12 Ott 2008 0:56
Oggetto: Scivolata su strada sporca: il comune paga???
 

Ciao a tutti..!!
Oggi durante un giro per la val brembana sono scivolato a causa di una strada che, in piena curva, era piena in modo indegno di sassi, pietr, ghiaia, pezzi di legno ecc...In piena curva la strada principale (comunque strada asfaltata di montagna) intersecava una seconda strada in terra battuta da cui verosimilmente provenivano i detriti.
Ho provveduto a scattare fotografie che dimostrano quanto affermo e la pericolosità del manto stradale e ho dei testimoni in grado di confermare quello che dico.
Ebbene, vorrei chiedervi se la speranza che il comune competente della manutenzione di tale strada possa risarcirmi i danni sia fondata oppure no.

Grazie per il tempo dedicatomi. JJ
 
5964503
5964503 Inviato: 12 Ott 2008 1:23
 

Potrebbe anche pagare ma prima che tirino fuori i soldi fanno 40 anni di cause per stabilire se hai ragione o torto... però tentar non nuoce icon_wink.gif
 
5964678
5964678 Inviato: 12 Ott 2008 2:57
 

Immagino che ci possa essere differenza, in termini di responsabilità e quindi di risarcimento, da parte dell'organismo responsabile della manutenzione delle strade, in base al tipo di evento che ha provocato il danno.
Mi spiego, per esempio, se su una strada è presente una buca, che provoca un danno, verosimilmente la richiesta di risarcimento potrà essere accolta, in quanto una adeguata manutenzione avrebbe potuto e dovuto evitare l'insorgere della buca o quanto meno una sua tempestiva riparazione o segnalazione.
Se invece l'incidente, e quindi il danno, per altro esempio, avviene per la presenza di materiali dispersi poco prima sul manto stradale (olio, detriti, terra, ...) magari da parte di un veicolo che è passato da poco sulla strada (tipo trattore che lascia zolle di terra) forse l'assunzione di responsabilità da parte dell'organismo competente può risultare difficile se non impossibile.
E' una mia supposizione e chiedo conferma agli esperti.
Saluti.
 
5964720
5964720 Inviato: 12 Ott 2008 3:37
 

Ritengo difficile che tu possa ottenere un risarcimento. Per prima cosa è buona norma chiamare immediatamente il comando dei VV.UU, di competenza e non muoversi assolutamente dal luogo "incriminato". Questo perchè così facendo i VV.UU. redigono un verbale che riporta esattamente tutti i dati fondamentali (luogo, ora, stato dell'asfalto, condizioni oggettive del tratto di strada, ecc.) compreso il fatto (accertato) della tua presenza in quel luogo. In caso contrario possono facilmente essere sollevate eccezioni (malgrado la presenza di testimoni): così non puoi ragionevolmente dimostrare la tua presenza sul posto e all'ora che tu indichi.
Inoltre in caso di incidente causato da insidia stradale, per poter affermare la responsabilità dell’Ente proprietario e/o concessionario della strada, chi ricorre deve provare non solo che l’evento sia riferibile ad un pericolo oggettivamente non visibile e soggettivamente non prevedibile, ma anche che l’insidia si trovava sulla carreggiata da tempo sufficiente a rendere esigibile un intervento di messa in sicurezza da parte dell’Ente proprietario e/o concessionario della strada.
In sintesi, chi ricorre se non riesce a dimostrare che l’evento dannoso fosse presente molto tempo prima rispetto a quando si è verificato l’incidente ed in tal modo non riesce a comprovare una assunzione di responsabilità dell’ente proprietario della strada per l’imperizia o la negligenza, per non aver provveduto in tempi rapidi a rimuovere la causa dell'evento stesso non ottiene risarcimento.
E' importante il rapporto che lega il "custode" alla "cosa" che ha cagionato il danno. In base alla norma cui all’art. 2051 c.c. infatti, custode è colui che avendo la gestione della cosa ha la possibilità nonché l’obbligo di prevenire in ogni momento che la stessa possa arrecare danni a terzi. In virtù di tale rapporto parte della giurisprudenza ha attribuito a carico del custode una presunzione iuris tantum di responsabilità, con la conseguenza che in tali ipotesi per il danneggiato è sufficiente provare il mero nesso causale fra cosa e danno, rimanendo egli esonerato dalla dimostrazione della colpa del custode. Quest’ultimo potrà eventualmente liberarsi da tale presunzione fornendo la prova liberatoria che il danno è imputabile al caso fortuito e cioè ad un evento naturale o umano oggettivamente imprevedibile e non controllabile, idoneo di per se a provocare l’evento. E questo potrebbe essere il tuo caso, poichè come affermi vi è la presenza dell'intersezione di una strada sterrata che potrebbe, per ipotesi, non essere di proprietà dello stesso ente (Comune, Provincia...) ma essere addirittura privata, dalla quale provenivano presumibilmente i detriti. Comunque il punto cardine è questo: si può facilmente obiettare che i detriti siano stati inavvertitamente e/o casualmente trasportati sulla carreggiata da persone terze che sono del tutto estranee all'evento. In tale maniera l'ente proprietario della strada è, per quanto sopra accennato, sollevato dalla responsabilità per un evento imprevedibile e non controllabile. Il mio suggerimento è di valutare attentamente (con l'ausilio di uno specialista in infortunistica stradale) la sussistenza dei seguenti requisiti di fondatezza della domanda : tipologia di strada; natura, visibilità, prevedibilità dell’insidia e tempo trascorso fra l’insorgere dell’insidia e l’incidente.
 
5966795
5966795 Inviato: 12 Ott 2008 14:04
 

Ahimè icon_rolleyes.gif .... io potrei essere un testimone interessante di questo discorso...

A luglio di quest'anno mi è capitata l'avventura più tragica che avessi mai vissuto in moto...

Naturalmente io ci provo a farmi risarcire, anche se sono un pò scettico al riguardo, ed anche se il mio caso è ancora più clamoroso...

Se può interessare...
Citazione:
 
5969706
5969706 Inviato: 12 Ott 2008 19:54
 

....questa estate sulla statale che da novara pota ai laghi, sulla tangenziale di novara e la superstrada che gira intono a malpensa c'erano dei rami che arrivavano sino in mezzo alla carreggiata tanto era trascurata la vegetazione su queste strade, pe non parlare del margine di sicurezza a bordo strada, inesistente, non asfaltato e non mano di 10-15 centimetri più profondo dell'asfalto stradale, distante si e no 30 centimetri dall'erba che costeggia le risaie............praticamente per le condizioni della strada si era costretti a non rispettare i limiti e superare tutte le auto perchè era
impossibile mantenersi a destra, pena camionisti e automobilisti che ti affiancano o ti superano anche quando non hanno la minima speranza di superare la fila di auto che ci precede....... per non parlare della terra (non
sabbia sulle rotonde e sulle curve)

volevo fare un esposto ai carabinieri, ma temo che senza un incidente preciso non avrei ottenuto niente....ma sinceramente di finire in una risasia, o di fami tavolgere da un camion non ne avevo voglia........sono andato in ferie e ho aspettato l'autunno per rifare quelle strade......

e la cosa la dice lunga perchè su quella strada ogni 80 metri c'è una tomba!!

Mio padre due anni fa si fece risacir dal comune perchè piegò l'asse di un auto su un maciapiede scassato che sporgeva sulla strada: i soldi li ha presi, ma il maciapiede è ancora in quel modo......in compenso la stada il cui asfalto ea nuovo è stata riasfaltata 4 volte.

Siamo l'unico paese al mondo in cui si ottiene di più dai servizi centralizzati sulla capitale che dalle amministrazioni locali corrotte icon_evil.gif
 
5984468
5984468 Inviato: 13 Ott 2008 22:06
 

Se la strada principale (asfaltata) interseca una strada secondaria (non asfaltata) l'ente proprietario deve preventiamente segnalare la possibile presenza di detritti sull'asfalto.

Esiste infatti un'apposito segale stradale:

immagini visibili ai soli utenti registrati

.

Per regolamento questo cartello indica:

Art. 98 (Art. 39 Cod. str.)
Segnali di materiale instabile sulla strada e di caduta massi
I1 segnale MATERIALE INSTABILE SULLA STRADA (fig. II.29) deve essere usato per presegnalare la presenza sulla pavimentazione stradale di ghiaia, pietrisco, graniglia od altro materiale in piccola pezzatura che, per effetto del passaggio del veicolo, puo' essere scagliato in aria o proiettato a distanza, o puo' far diminuire l'aderenza del veicolo sulla strada.

In mancanza di tale cartello il risarcimento danni è plausibile ai sensi dell'art. 14 C.d.S.

Articolo 14: Poteri e compiti degli enti proprietari delle strade
1. Gli enti proprietari delle strade, allo scopo di garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione, provvedono:

a) alla manutenzione, gestione e pulizia delle strade, delle loro pertinenze e arredo, nonché delle attrezzature, impianti e servizi;

b) al controllo tecnico dell'efficienza delle strade e relative pertinenze;

c) alla apposizione e manutenzione della segnaletica prescritta.
 
5988899
5988899 Inviato: 14 Ott 2008 12:37
 

In aggiunta all'ottima, addirittura professionale direi, disamina di frozenfrog dico che l'ente proprietario deve essere anche stato informato della circostanza pericolosa prima di affermare che è passato troppo tempo.....voglio dire.......posso trovare chiunque disposto a confermare che i sassi c'erano da due giorni.....ma chi è in grado di dichiarare che aveva avvisato il comune?
Tuttavia, val la pena provarci, specialmente se ti sei fatto male, dato che i danni materiali te li mangi.......ma ti vengono risarciti quelli fisici.
Ma suggerisco inoltre questo.........
La stradina laterale a cui facevi riferimento è privata o pubblica?
Perché a mio avviso il proprietario di essa non può non sapere che uscendo sulla strada principale si disperdono i sassi...quindi almeno negli ultimi 10 metri quella strada va ripavimentata......e se il proprietario è il Comune ecco che il gioco è fatto......perchè almeno doveva apporre il segnale di cui parla alman se la sua volontà è quella di mantenere la pavimentazione in ghiaino........
 
12688689
12688689 Inviato: 17 Nov 2011 14:29
Oggetto: Il Comune è responsabile della pulizia del manto stradale?
 

Nota automatica aggiunta dal sistema: i messaggi aggiunti da questo punto in poi sono stati generati dalla fusione di due topic.
______________

Ciao a tutti mi chiamo Alberto e il 21 luglio sono caduto su una grossa strisciata di olio-gasolio in una rotatoria del mio comune(Chiari,Brescia).Andavo a 20, massimo 30 km orari e il risultato è stato per la mia FZ6 la rottura della leva della frizione un paio di graffi sul carter motore, il manubrio leggermente piegato e qualche piccolo graffio sul maniglione posteriore.Totale 700 euro circa di danno.Mia moglie non si è fatta nullla (fortunatamente)mentre io mi sono rotto 3 costole.ho chiamato subito sia i carabinieri che i vigili ma nessuno aveva pattuglie a disposizione e mi hanno detto di documentare il tutto con fotografie della carreggiata.così ho fatto, ho mandato una lettera di risarcimento al comune ed ho iniziato l iter burocratico.oggi mi rispondono che non possono pagare nulla perchè non c è stata l uscita dei carabinieri o dei vigili e quando sono usciti loro a fare una perizia la macchia non c era piu...per forza sono usciti a controllare 2 mesi dopo!!!ora che dovrei fare???la mia assicurazione dovrebbe seguirmi???dovrei affidarmi al loro legale oppure prenderne uno io???il comune non è responsabile della pulizia del manto stradale???
 
12688764
12688764 Inviato: 17 Nov 2011 14:49
Oggetto: Re: Il Comune è responsabile della pulizia del manto stradale?
 

albies ha scritto:
ora che dovrei fare???la mia assicurazione dovrebbe seguirmi???dovrei affidarmi al loro legale oppure prenderne uno io???il comune non è responsabile della pulizia del manto stradale???

Per esperienza personale, affidati ad un legale che conosci, piuttosto che a quello dell'assicurazione!
(anche io sono in ballo con un incidente, da Luglio, e lo stesso assicuratore mi disse che se avevo un avvocato di fiducia, mi conveniva andare avanti con lui).

Buona fortuna 0509_up.gif
 
12688778
12688778 Inviato: 17 Nov 2011 14:53
 

grazie...speriamo...
 
12688782
12688782 Inviato: 17 Nov 2011 14:54
 

A un mio amico è successa la stessa cosa.
Quando ha capito come girava ha cercato un bel buco, si è sdraiato in terra con la moto e ha chiamato i vigili (e guarda caso c'erano un sacco di testimoni...).
Poi ha detto che non ci sentiva più per la botta, e gli ha fatto il c...
Ovvio, non ti sto suggerendo di farlo, era solo per raccontare una storia.
Tra l'altro non ricordo neppure più come si chiamava.....
Non è bello dover pensare come imbrogliare per ottenere quello che ci spetta di diritto, ....tristezza....
 
12688838
12688838 Inviato: 17 Nov 2011 15:08
 

siamo in itaglia che schifo!!!!!!!
un povero cittadino che subisce un danno non ci cava mai niente!!!
ma loro invece fanno quel c***o che gli pare!!!dovrebbero vergognarsi...e dovrebbero tutelare i cittadini invece di farli passare come delinquenti!! UNA VERGOGNA
scusate lo sfogo... 0509_down.gif
 
12688877
12688877 Inviato: 17 Nov 2011 15:17
 

Guarda alla fine il giramento di p.... è che mi hanno tirato per il c... per4 mesi senza che sia riuscito ad ottenere nulla, facendo centinaia di chiamate facendo doppioni di foto e decine di fotocopie...e se non me ne interessavo ASSIDUAMENTE chissà quanto tempo ci avrebbero messo per comunicarmelo...
 
12689301
12689301 Inviato: 17 Nov 2011 16:43
 

In effetti la verbalizzazione è obbligatoria.
Se non ci sono pattuglie in teoria si dovrebe aspettare finché non si liberano.

Meglio chiamare carabinieri o polizia.
Se chiamate i vigili urbani aspetta e spera: ricordiamoci che i vigili fanno sempre l'interesse del comune (che lo vogliano ammettere oppure no).

In questi casi sarebbe meglio che il mezzo occupi casualmente la careggiata per bloccare il traffico... in questi casi i tempi di attesa si riducono di molto.... Importante dichiarare l'impossibilità di spostarlo causa infortunio (basta un muscolo indolenzito che vi impedisca di fare sforzi, mica devono esserci spargimenti di sangue), sennò si rischia la denuncia per intralcio alla circolazione.





Ti tocca tirare di mezzo l'avvocato....
 
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