Ragazzi, memore di un episodio successomi molti anni fa, (quando mi ero preso una bottiglia d'acqua caduta da un camion sul mio stinco) ma che non mi aveva fatto riflettere abbastanza, avrei un quesito.
Non ero mai riuscito a capire perchè ogni volta che incontravo un oggetto sulla carreggiata, piccolo, mobile o immobile, invece di riuscire ad evitarlo, sempre e puntualmente mi finiva sotto le ruote.
Ora che vivo in canada e ho dovuto fare di nuovo la patente con due prove pratiche, leggo il manuale a praticamente ti spiegano che in linea generale la moto va dove gli occhi del guidatore puntano.
E' sempre vero?
Io sto cominciando a fare alcuni esercizi per essre meno maldestro quando mi capitano situazioni indesiderate (qui è facile esercitarsi perchè le strade fuori città (e non solo) fanno veramente
Snza citare che in autostrada quasi inevitabilmente quando si cambia corsia si finisce su piccoli blocchetti catarifrangenti che mi fanno sempre
zare.
Non so quanto sia difficile a me è sembrato un po' innaturale, ma in pratica si tratta, una volta visto un piccolo ostacolo, buca, pozza d'acqua o quantaltro di guardare oltre dove l'ostacolo non c'è.
Hey per adesso sta funzionando, perlomeno in autostrada non vado piu ( o quasi haha) a incozzare sui maledetti catarifrangenti infossati dentro la carreggiata.
Aspetto chierimenti a suggerimenti dai più esperti.
Lampsalutoni



ora che ci penso,questa teoria mi e'stata spiegata da un amico quando gli chiesi come lui impostava le curve.... e mi fece anche un discorso sullo sguardo.ho provato a mettere in pratica questa cosa,e in effetti 




