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Nuova legge sull'editoria
2805537
2805537 Inviato: 27 Ott 2007 13:51
 

Bene, quali dei seguenti siti si può dire quindi "Ad Uso Personale", quali si riferiscono a prodotti eccetera eccetera eccetera? Insomma, tra decreto e successive ipotetiche modifiche, quali ricadono nella casistica di esclusione dagli obblighi succitati?

Subsonica.it
Stansetta.it
Ziobudda.net
Linuxvalley.it
Circolodelcinema.it

e ovviamente Tingavert.it
nonchè quelli citati in qualche post precedente...

Il problema è che tale decreto con successive modificazioni è TROPPO aperto ad interpretazioni. Insomma, cosa vuol dire "siti ad uso personale"? E chi mi dà una definizione di "blog"? Insomma, il Tinga è ad uso personale? E' un Blog?

Io vi dico una cosa, tanto per fare un esempio che "ci è vicino". Se questa legge per il Tinga ci sono due possibilità: o diventa "a scopo di lucro", fattura un bel po' e si può permettere di pagare qualcuno che si occupi della situazione, oppure è costretto a chiudere.


Ripeto, qui si tratta di controllare l'informazione libera. A qualcuno può anche andare bene, siamo in un paese democratico, è lecito.
 
2806604
2806604 Inviato: 27 Ott 2007 16:32
 

No. Io non credo!

Un conto è l'informazione libera, che ti giuro è una delle cose a cui tengo di più, avendo io per 12 anni fatto praticamente solo quello! Un altro conto è permettere che lo strumento internet possa essere usato per "secondi fini" come strumento di deligittimazione incontrollata!

faccio un esempio... parliamo di Linx, in modo da scostarci dal pericolo pi finire in temi politici, chje come sai ci sono giustamente preclusi...

prendo a caso da un sito da te riportato

Opinione
"Le licenze che permettono di sfruttare proprietà intellettuali senza scopo di lucro sono a mio avviso una gran cosa"
Le opinioni non sono censurabili dall'autorità, sarebbe incostituzionale

Insulto (questo l'ho inventato icon_biggrin.gif )
"Bill Gates è un &%$%$£%$£&%$£%$"
Anche oggi, se bill ritiene che &%$%$£%$£&%$£%$" sia lesivo della sua immagine puo' ricorrere giudizialmente per un risarcimento

Diffusione di informazioni
"Dopo la lunga querelle legale che l'ha vista contrapposta ad IBM e ad altre tra le maggiori realta' industriali, che sostengono Linux per il proprio business, SCO ha dato qualche mese fa notizia di essere in fallimento. Stando ad un portavoce (...continua)"
Fonti corrette, viene riportato un fatto o presunto tale

Diffamazione sarebbe scrivere senza fondamento
Dopo la lunga querelle legale che l'ha vista contrapposta ad IBM, che ha pagato killer professionisti per eliminare gli avvocati-chiave della controparte", e ad altre tra le maggiori realta' industriali, che sostengono Linux per il proprio business, le forti intimidazioni hanno portato il fallimento dello SCO. Stando ad un portavoce (...continua)

Insomma c'è un limite a scrivere quello che si vuole, ma non è un limite alle opinioni!

Il decreto dev'essere ancora scritto, e sono il primo a dire che mi batterei per affossarlo fosse un impedimento delle libertà dell'individuo.

Per ora però sono anche dell'idea che mettere delle regole chiare sia un modo per rendere trasparente l'uso del web!
Non sempre le regole sono unlimite alla democrazia. Ad esempio i sistemi scandinavi, che poggiano la loro legittimazione su di un elevato numero di regole, sono anche i più democratici del mondo. Ed anche moderni, vedi l'espansione del sistema Finlandese verso l'open-source come conseguenza di un sistema di regolamentazione rigoroso ma anche aperto. (rimando alla lettura dei testi del Prof Pekka Himanen, che ho conosciuto, 34enne docente in USA a Berkley e consulente del Governo Finlandese per l'innovazione).

QUindi l'idea non mi spaventa -semmai mi spaventa sempre in italia chi balza sulla sediaper cavalcare paure- ma com'è ovvio mi riservo poi di giudicare il testo una volta completato ed a ricredermi completamente su quanto detto fin'ora! icon_wink.gif
 
2808975
2808975 Inviato: 28 Ott 2007 4:03
 

Per l'appunto qui siamo in Italia e purtroppo ogni volta che viene emanato un provvedimento si trova il modo di abusarne,senza fare esempi in dettaglio si può dire che la legge italiana tutela più di chiunque altro il cittadino...ma(c'è sempre un ma)devi conoscere ogni singola legge,ma visto che gli onesti hanno fiducia nel sistema e nelle istituzioni non le vanno a vedere,mentre coloro che di mestiere stanno dall'altra parte della barricata sanno tutti i cavilli per cavarsela,infatti coloro che delinquono abitualmente escono quasi sempre in poco tempo(relativo al loro reato)mentre se tu incosapevolmente infrangi la legge la paghi piena,questo perchè volgono a loro vantaggio una legge ideata per proteggere l'innocente.

Un piccolo paradosso della legge è che se tu sorprendi un ladro in casa e riesci a chiuderlo in una stanza senza via di uscita(senza usare la forza)il ladro può accusare TE di sequestro di persona e DEVI rivolgerti in ogni caso a un tribunale per venir scagionato(cosa che accade nel 99% dei casi)ma che per assurdo potrebbe trovarti coklpevole e obbligare TE a risarcire il ladro per averlo bloccato in casa tua fino all'arrivo delle FdO.

Quindi concludendo una simile legge può apparire giusta,ma in realtà è sul filo del rasoio tra regolamentare e reprimere,nel dubbio meglio che una simile legge non venga varata,ci vuole veramente poco perchè venga piegata all'uso ed abuso di sistemi di repressione col rischio di diventare una nuova rete cinese dove la libertà di informazione non esiste.

Triste ammetterlo e mi urta molto ma proprio perchè siamo in Italia bisogna fare più attenzione alle leggi che approvano.

Una delle ultime prevede che due categorie(non ricordo quali visto che hanno usato le sigle,ma ci rimettono i pensionati in una)vengano tassate al lordo del 0.35% per costituire un fondo prestiti,ma il fatto è che per questa tassazione viene applicato il silenzio assenso e se tu non ti opponi in automatico ti viene prelevata quella quota senza che tu lo sappia visto che io ho seguito giornali e TG per un certo periodo(per quel che mi era possibile)e la notizia è stata data da studio aperto che le ha dedicato circa 30 secondi(per legge il cittadino DEVE essere informato di una nuova legge,anche se non dicono in che misura)mentre sui vari giornali non ne ho trovato traccia,altra cosa,una volta la Gazzetta Ufficiale era in vendita nelle edicole autorizzate ora la puoi consultare solo al comune e non viene messa nemmeno in rete nella sua totalità...ci stanno già togliendo il diritto di sapere le leggi che promulgano con gli organi obbligatori,questa legge corre il rischio di togliere ogni informazione non gradita dalla rete!

Ripeto,piuttosto che correre un simile rischio meglio la situazione attuale!
 
2818204
2818204 Inviato: 29 Ott 2007 15:55
 

da: Link a pagina di Firmiamo.it

"Attualmente la petizione è stata bloccata in quanto il disegno di legge verrà modificato a breve , poichè toccava alcuni punti ove la costituzione italiana lo proibiva . Ringrazio di cuore tutti i partecipanti e i supporters della petizione e mi raccomando di continuare così anche con le prossime petizioni ."

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