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Sicurezza Stradale [Sono Lorenzo e faccio parte dell'A.M.I]
650315
650315 Inviato: 15 Set 2006 21:06
 

Ciao ragazzi,tanto per tenervi un po aggiornati!
Arriva in Senato una importante proposta per rimuovere
le barriere responsabili della morte di tanti motociclisti


Link a pagina di Motociclisti-incolumi.com

Link a pagina di Repubblica.it

Constatiamo con piacere che il Senatore Bulgarelli, ha fatto tesoro di quanto da noi sostenuto in questi anni, nella speranza che ora, a sguito delle sue dichiarazioni, dimostri la volontà di darci una mano sostenendo la nostra "battaglia".
E non dimenticate abbiamo bisgono di tutti voi!!Qualcosa si muove!!! icon_biggrin.gif
x qualsiasi info
Motociclisti-incolumi.com
 
650327
650327 Inviato: 15 Set 2006 21:08
 

bene bene... speriamo che si muovano ! icon_smile.gif
 
655407
655407 Inviato: 17 Set 2006 14:50
 

0509_welcome.gif

Anche se come scritto sopra forse la soluzione perfetta non c'é, dato che creare vie di fuga su tutta la rete stradale mi sembra utopistico, sicuramente si potrebbe fare molto per migliorare la situazione.

Spero che la vostra associazione con il supporto sei motociclisti, magari anche attraverso i forum icon_wink.gif possa aiutarci tutti facendo qualcosa di concreto.

Grazie.
 
657564
657564 Inviato: 18 Set 2006 9:21
 

Benvenuto in questo forum. I tuoi numeri fanno stringere il cuore sembra di stare in bollettino di guerra ma le morti in questo caso non sono dovute ad un colpo d'arma da fuoco...che dire, sono verità nascoste perche non ne parlano ne giornali ne telegiornali e quando ne parlano le cause sono sempre imputate a imprudenze ad errori etc. mai una volta che sia citata la colpa è causata dall'icuria e dalla inadeguatezza delle nostre strade. Io lavoro in una CH del trauma collegata con il DEU e Rianimazione e questa realta mi si stampa davanti agli occhi tutti i giorni. Le cause degli incidenti sono molte ma fare in modo che le strade siano più sicure sarebbe un passo avanti per evitare delle morti inutili e creare eserciti di disabili.
Una sola raccomandazione a tutti compreso me...quando saliamo in moto facciamolo in maniera adeguata e questa è gia un passo enorme per evitare conseguenze gravi o perlomeno per ridurle.
Si fanno molti motoraduni di marca e non, iniziamo a farli anche per la sicurezza sono sicuro che gli sponsor non mancherbbero.
 
658333
658333 Inviato: 18 Set 2006 13:54
 

Giustissimo quello che avete sottolineato, non si pretende di cambiare l'intera rete stradale icon_wink.gif basterebbe poco per migliorare la situazione da entrambe le parti,alcune volte si vedono prati (perfette vie di fuga) recintati da guard rail a tripla onda...altre volte ragazzi che pensando di andare forte utilizzano lo stesso sistema di guida che si usa in pista...Per quanto mi riguarda penso sia fondamentale salire in moto ogni volta con un pizzico di paura verso la strada e i sui utenti... icon_evil.gif
Di raduni ne abbiamo appena fatto uno sulle bellissime strade della toscana
Link a pagina di Motociclisti-incolumi.com
per i prossimi eventi vi terremo sicuramente informati icon_cool.gif
 
658343
658343 Inviato: 18 Set 2006 13:56
 

..dimenticavo grazie a tutti del benvenuto 0509_doppio_ok.gif 0509_doppio_ok.gif 0509_doppio_ok.gif
 
658381
658381 Inviato: 18 Set 2006 14:05
 

venite a fare qualche raduno anche qui in zona piemonte..... verremo in massa icon_wink.gif
 
658417
658417 Inviato: 18 Set 2006 14:15
 

Ho letto adesso con grande interesse!!! icon_biggrin.gif
E' giusto che ci si muova in questo senso: la sicurezza viene spesso trascurata (non mi riferisco ai motociclisti stessi)!
Ricordo un topic in cui si è parlato della questione new jersey... eusa_think.gif
 
660723
660723 Inviato: 18 Set 2006 23:53
 
 
660947
660947 Inviato: 19 Set 2006 8:13
 

Grassie icon_razz.gif
 
805768
805768 Inviato: 2 Nov 2006 1:02
 

…Dibattiti e Talk-show su embrioni e malati terminali (spesso non curati adeguatamente)… ma nessuno vuole salvare 8.000 adulti in piena salute che muoiono ogni anno sulle strade italiane.
…Anche le benedizioni hanno risultati deludenti, se non si passa ai fatti.
Oggi abbiamo i risultati di anni ed anni di:


1) mancanza di educazione alla sicurezza,

2) strade senza studi di ergonomia,

3) malaffare

Alberi: 150.000 vittime (dal 1950 ad oggi…sarebbero bastate delle siepi!!!)

Muri a spigolo (basterebbero degli smussi)

Lampioni e segnali metallici (basterebbero lampioni a muro e pali cedevoli o prefratturati!)

Guard-rail ghigliottina (1.000 morti all’anno e 3.000 amputati!).
Oggi è indispensabile chiarire:

1) quali e dove risultano effettivamente utili

2) quali e dove i rischi sono superiori ai vantaggi.

In Medicina (ad esempio per un farmaco) si studiano e si illustrano le “indicazioni” (quando, come e perché è indicato l’uso) e le controindicazioni (quando, come e perché ne è controindicato l’uso) cioè viene valutato il rapporto beneficio/rischio e quando il rischio è evidentemente alto (effetti collaterali), il farmaco viene ritirato dal commercio.

In Italia i guard rail che delimitano e spesso “limitano” restringendo ogni tratto di strada provinciale o statale, provocano circa 1.000 vittime ogni anno e 3.000 invalidi permanenti.

In tutti gli altri Paesi d’Europa da circa 10 anni viene fatta una valutazione del “Risk-management” e dell’ “Error management” per cui già da anni si costruiscono strade seguendo il principio della “Riserva di Sicurezza” (Un principio seguito da 50 anni in Aeronautica e da 30 anni nel motociclismo professionistico che ha permesso di ridurre fino a 30 volte le vittime). Un principio che con la nostra Associazione divulghiamo da anni e ne spieghiamo la utilità sia per chi guida sia per chi costruisce strade).

In G.B. e nel Nord Europa sintetizzano questo principio in “Forgiving Roads” ovvero la costruzione di strade che prevedono un errore umano e tendono a perdonarlo con danni limitati, in Italia oggi si costruiscono ancora “NO FORGIVING ROADS” ( nella nostra associazione divulghiamo il principio necessario:”FORGIVING DRIVE ON FORGIVING ROADS”). Anche gli inesperti ormai sanno che la soluzione più ergonomia e più economica al margine della strada è uno spazio di fuga che permetta una decelerazione graduale (sia per un autoveicolo che a maggior ragione per un motociclista che cade). Un principio conosciuto solo dai professionisti: non è la velocità che uccide ma l’ impatto contro un ostacolo, infatti fanno più vittime i montanti dei guard-rail a 50 km/h che i campi a 150 km/h.Per la stessa incoscienza gli alberi hanno provocato dal 1950 ad oggi circa 150.000 vittime. Oggi la stessa incoscienza in ergonomia, talvolta aggravata dalla avidità, provoca un numero di vittime evitabili che fa vergognare ogni persona civile e non ipocrita; si discute sulla correttezza morale della interruzione di gravidanza, o sulla indicazione alla eutanasia e nessuno fa niente (oltre che parole) per salvare 5.000 giovani “salvabili”. Strade senza studi di ergonomia: i guard-rail che vengono installati oggi (i tripla onda) sono addirittura più pericolosi di quelli di 50 anni fae quello che è peggio vengono disposti, senza alcun criterio di sicurezza, aumentando di fatto i rischi (anche a causa di come e di dove vengono disposti) infatti troppo frequentemente si comportano: 1) per il motociclista che cade come ghigliottine, 2) per l’automobilista come “arieti” e come “gabbie” impedendo una salutare fuoriuscita nel campo per evitare uno scontro frontale: statisticamente è molto meno pericolosA la fuoriuscita anche con dislivelli di 4-5 metri rispetto ad uno scontro frontale tra due veicoli che viaggiano ad 80 km/h (velocità di impatto 160 km/h.

. …Ma allora chi ci guadagna?

Dott. Marco Guidarini

Medico Chirurgo Traumatologo

Presidente A.M.I.

(www.motociclisti-incolumi.com)
Cell.328-3074089



Per qualsiasi informazione, dubbio o altro oltre al Dott. Guidarini potete tranquillamente rivolgervi a me in qualsiasi momento: Michele Vacca (Responsabile AMI per la Sardegna) cell. 347/8252246 e-mail michele.vacca@email.it
 
811095
811095 Inviato: 3 Nov 2006 12:34
 

Ciao e benvenuto (io mi sono iscritto all'AMI qualche giorno fa su indicazione di un tingavertiano ehmdecorsaehm)!

I sistemi contenitivi servono per ributtare in carreggiata un veicolo e per assorbire parte dell'energia cinetica. A tale scopo devono essere deformabili e particolarmente resistenti. Creando una copertura in tubo di gomma _davanti_ alla struttura portante e resistente, crei un "cuscino" che assorbe buona parte dell'urto di un motociclista, senza in alcun modo ridurre la resistenza della struttura.
Inoltre, una delle proposte più comuni è di farlo con i pneumatici usati - il che è ecologicamente ottimo, almeno si riutilizzano in qualche maniera (normalmente li si brucia).

Riguardo al frontale... vero, un G-R o qualsiasi altro sistema contenitivo non ti permette di evitare un frontale uscendo di strada, ma d'altra parte i frontali non credo costituiscano la maggior parte degli incidenti: e in tutti gli altri casi puo' salvarti la vita. Senza considerare che due veicoli che sterzino violentemente per evitare un frontale, riuscendoci, rimangono entrambi in carreggiata (che puo' essere bene o male...).

Per il new jersey: è vero che è come sbattere contro un muro - ma considerate che normalmente non ci vai a sbattere a 90°, ma con un angolo di incidenza piuttosto basso, quindi la forza con cui sbatti contro il nj è relativamente bassa. Altrimenti, non ci sarebbe modo di tenere in carreggiata un camion che lo centra a 90km/h (uno dei test per il NJ in autostrada è proprio quello)!

Tra il new jersey e il montante di un GR, datei il nj tutti i giorni: l'area di impatto è molto più ampia, e la forza è ulteriormente ridotta dall'angolo di incidenza.

Grazie per aver sollevato il problema!
 
842403
842403 Inviato: 12 Nov 2006 8:39
 

immagini visibili ai soli utenti registrati





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immagini visibili ai soli utenti registrati

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L'AMI sarà presente all'EICMA 2006 (FIERA MILANO - SS. 33 del Sempione 28 - Rho - MI) da martedi' 14 a domenica 19 novembre, presso il Padiglione 2.

Martedì 14 e mercoledì 15 l'ingresso è riservato ai soli operatori ed alla stampa.

Nello stand saranno presenti anche espositori specializzati nella produzione nel campo della sicurezza per i motociclisti (moto airbag, coperture in gomma antisdrucciolo per tombini, protezioni per guard rail).

Inoltre mercoledì 15 alle ore 11.30 AMI sarà presente alla conferenza stampa "ANCMA: Linee guida per progettare strade più sicure in Europa" presso il Centro Congressi - Sala Scorpio.

Visto che state organizzando per venire alla fiera ci farebbe estremamente piacere se veniste a visitare il nostro stand, sarebbe anche un' occasione per conoscerci di persona e discutere sulle importanti tematiche della sicurezza.

Vi aspettiamo!





Arrivati allo stand chiedete di Michele Zanzara.
Per info 347 8252246.
 
843934
843934 Inviato: 12 Nov 2006 18:56
 

eheh grazie michele mi hai preceduto di un soffio icon_cool.gif ci sarai quest'anno al salone??
ps sono Planet
 
855682
855682 Inviato: 15 Nov 2006 22:31
 

quoto... sicurezza prima di tutto !!! icon_cool.gif
 
855915
855915 Inviato: 15 Nov 2006 23:52
 

molto interessante....pero' se posso fare una critica non si parla mai di educazione stradale, rispetto delle regole + elementari di circolazione, e velocità adeguata alle condizioni ambientali......scusate ma troppe volte in servizio e non vedo 2 ruotisti fuori di melone.
 
855978
855978 Inviato: 16 Nov 2006 0:20
 

Calimar ha scritto:
Ciao e benvenuto (io mi sono iscritto all'AMI qualche giorno fa su indicazione di un tingavertiano ehmdecorsaehm)!

I sistemi contenitivi servono per ributtare in carreggiata un veicolo e per assorbire parte dell'energia cinetica. A tale scopo devono essere deformabili e particolarmente resistenti. Creando una copertura in tubo di gomma _davanti_ alla struttura portante e resistente, crei un "cuscino" che assorbe buona parte dell'urto di un motociclista, senza in alcun modo ridurre la resistenza della struttura.
Inoltre, una delle proposte più comuni è di farlo con i pneumatici usati - il che è ecologicamente ottimo, almeno si riutilizzano in qualche maniera (normalmente li si brucia).

Riguardo al frontale... vero, un G-R o qualsiasi altro sistema contenitivo non ti permette di evitare un frontale uscendo di strada, ma d'altra parte i frontali non credo costituiscano la maggior parte degli incidenti: e in tutti gli altri casi puo' salvarti la vita. Senza considerare che due veicoli che sterzino violentemente per evitare un frontale, riuscendoci, rimangono entrambi in carreggiata (che puo' essere bene o male...).

Per il new jersey: è vero che è come sbattere contro un muro - ma considerate che normalmente non ci vai a sbattere a 90°, ma con un angolo di incidenza piuttosto basso, quindi la forza con cui sbatti contro il nj è relativamente bassa. Altrimenti, non ci sarebbe modo di tenere in carreggiata un camion che lo centra a 90km/h (uno dei test per il NJ in autostrada è proprio quello)!

Tra il new jersey e il montante di un GR, datei il nj tutti i giorni: l'area di impatto è molto più ampia, e la forza è ulteriormente ridotta dall'angolo di incidenza.

Grazie per aver sollevato il problema!


Ci fa piacere averti con noi. Per qualsiasi problema/dubbio/consiglio non esitarmi a contattare sia per msn che per cell.

Verrai anche tu all' eicma?
 
855981
855981 Inviato: 16 Nov 2006 0:21
 

superdado ha scritto:
eheh grazie michele mi hai preceduto di un soffio icon_cool.gif ci sarai quest'anno al salone??
ps sono Planet


icon_razz.gif icon_razz.gif icon_razz.gif icon_razz.gif icon_razz.gif icon_razz.gif icon_razz.gif icon_razz.gif

Arriverò domani e ci starò fino a domenica. icon_biggrin.gif
 
855997
855997 Inviato: 16 Nov 2006 0:30
 

AndreaS79 ha scritto:
molto interessante....pero' se posso fare una critica non si parla mai di educazione stradale, rispetto delle regole + elementari di circolazione, e velocità adeguata alle condizioni ambientali......scusate ma troppe volte in servizio e non vedo 2 ruotisti fuori di melone.


Le cause del 90% degli incidenti vanno ricercate in errori umani, compiuti più o meno volontariamente (velocità, manovre azzardate, guida sotto effetto di alcool o droghe o distrazione), e questo non lo nascondiamo mai, anzi nei corsi di guida che facciamo sottolineiamo sempre che il fattore umano è quello che conta di più.

Ciò non toglie che le amministrazioni possano continuare a lasciare le strade in condizioni dissastrose, o peggio che facciano interventi che aumentano la pericolosità.
 
859062
859062 Inviato: 17 Nov 2006 0:26
 

zanzara ha scritto:
AndreaS79 ha scritto:
molto interessante....pero' se posso fare una critica non si parla mai di educazione stradale, rispetto delle regole + elementari di circolazione, e velocità adeguata alle condizioni ambientali......scusate ma troppe volte in servizio e non vedo 2 ruotisti fuori di melone.


Le cause del 90% degli incidenti vanno ricercate in errori umani, compiuti più o meno volontariamente (velocità, manovre azzardate, guida sotto effetto di alcool o droghe o distrazione), e questo non lo nascondiamo mai, anzi nei corsi di guida che facciamo sottolineiamo sempre che il fattore umano è quello che conta di più.

Ciò non toglie che le amministrazioni possano continuare a lasciare le strade in condizioni dissastrose, o peggio che facciano interventi che aumentano la pericolosità.

così scritto quoto al 100%
 
895244
895244 Inviato: 27 Nov 2006 20:01
 

Esatto!quoto a pieno icon_razz.gif
 
1169546
1169546 Inviato: 10 Feb 2007 13:14
 

supercazzola ha scritto:
Cercavo in rete corsi di guida sicura per le moto, per prendere maggior confidenza col proprio mezzo e imparare a gestirlo meglio in situazioni di emergenza per evitare o limitare i danni inevitabili.
Purtroppo però trovo solo corsi di guida sportiva per neofiti o esperti.
Tempo fa l'ACI prendeva iniziative per le scuole per insegnare a guidare gli scooter ai ragazzini.

NOn esiste quello che sto cercando??

Noi dell' AMI o.n.lu.s. facciamo questo tipo di corsi, sia in pista, che in strada.

In pista nelle giornate organizzate da alcune case motociclistiche o nelle giornate organizzate dai team, essendo un' associazione di volontari senza scopo di lucro che si sostiene con le tessere e le donazioni degli iscritti non potremo permetterci di affittare la pista, perciò ci appoggiamo a quelli che hanno deciso di aiutarci.
La pista permette di creare in sicurezza situazioni limite difficilmente ricostruibili in strada (che quando invece succedono è difficile uscirne fuori) e di portare il mezzo al limite, in modo da poterne conoscere meglio le reazioni e capire cone agire di conseguenza, in modo da essere in grado di risolvere queste situazioni quano si presentano in strada.
In più ci si diverte e vedendo la differenza con la strada, quando si torna in strada si guida in modo più cosciente.

Questi corsi di guida sicura/sportiva hanno un costo più basso di altri, che hanno un impronta più sportiva e puntata per un indirizzo agonistico, in modo da poter permettere a sempre più motociclisti di conoscere il magnifico mondo delle piste e a non andare più in strada a correre.
A Magione (PG) e Mores (SS) i corsi li facciamo dal 2003, ma da quest' anno li faremo anche in altre piste.


In strada siamo stati i primi a farli, infatti abbiamo iniziato dal 2003. Altri ci hanno copiato l' idea, non importa, l' importante è che lo facciano col nostro stesso obiettivo.
Certo in strada non si possono raggiungere gli stessi risultati della pista, ma i costi sono notevolmente più bassi, e tanti neofiti o motociclisti che in questo momento non possono spendere per i costi in pista partecipano. Spesso poi si appassionano e partecipano poi ai costi in pista.

Sul nostro sito Motociclisti-incolumi.com scriviamo quando facciamo i corsi. Se ti iscrivi alla mailing list verrai avvisato in automatico.
 
1186101
1186101 Inviato: 14 Feb 2007 2:15
 

[img:2b20a05ca5]Link a pagina di Motociclisti-incolumi.com

Ancora una volta siamo stati invitati per portare il nostro parere in tv, vi invitiamo ad assistere numerosi alla seguente trasmissione:
mercoledi' 14 febbraio 2007 alle ore 22,30
su sky va in onda in diretta il programma l'arena,
diretto da mauro coppini, su Nuvolari
canale 218 di SKY.
allarme sicurezza
partecipano:
On. Cesare de Piccoli, vice ministro dei trasporti con delega alla sicurezza stradale
Dott. Marco Guidarini, medico traumatologo, presidente Associazione Motociclisti Incolumi o.n.l.u.s.
Avv. Federico Bianchi, federazione europea familiari e vittime della strada
Dott. Danilo Spizzuoco, dirigente divisione guida sicura ACI
D.ssa Elisabetta Mancini, dirigente polizia di stato
Dott. Giuseppe Guccione, presidente fondazione Luigi Guccione onlus, ente morale vittime della strada[/url]
 
1186127
1186127 Inviato: 14 Feb 2007 3:04
 

Benvenuto!

Proprio una gran bella battaglia quella combattuta dall'Ami....complimenti....veramente...ottima iniziativa!.... e complimenti anche per la vignetta sull'evoluzione della ghigliottina icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif tragicamente stupenda! icon_biggrin.gif
 
1188588
1188588 Inviato: 14 Feb 2007 19:00
 

prozacc ha scritto:
Benvenuto!

Proprio una gran bella battaglia quella combattuta dall'Ami....complimenti....veramente...ottima iniziativa!.... e complimenti anche per la vignetta sull'evoluzione della ghigliottina icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif tragicamente stupenda! icon_biggrin.gif


Grazie! la vigneta cel' ha fatta Ricky, uno dei vignetisti di Superbike Italia, che è diventato uno dei 2 vignettisti AMI (l' altro è yellowkid, anche lui del tinga).
 
1190564
1190564 Inviato: 15 Feb 2007 10:00
 

romeo ha scritto:
a me annoiava leggerlo, comunque ti dò lo stesso ragione icon_wink.gif 0509_up.gif



icon_eek.gif ah beh icon_lol.gif
 
1190570
1190570 Inviato: 15 Feb 2007 10:03
 

accagiacca ha scritto:
romeo ha scritto:
a me annoiava leggerlo, comunque ti dò lo stesso ragione icon_wink.gif 0509_up.gif



icon_eek.gif ah beh icon_lol.gif

Oh mamma..... icon_rolleyes.gif icon_lol.gif
 
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