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Steli e maneggevolezza
612416
612416 Inviato: 5 Set 2006 8:51
Oggetto: Steli e maneggevolezza
 



Ciao a tutti,
vi sparo un domandone:
da ex discesista in bici ricordo che per rendere più maneggevole un mezzo con la forcella troppo alta si usava sfilare (verso il manubrio) gli steli dalla piastra di sterzo di qualche centimetro.
Il tutto senza chiaramente compromettere il finecorsa della piastra inferiore.
Secondo voi è fattibile anche sulla moto???
Io in particolare lo farei sul mio KLE sfilando gli steli di c.a. 1.5 cm.
Se po' fa???
 
612438
612438 Inviato: 5 Set 2006 8:57
 

non so se ti conviene e penso non si possa...e poi non ne vedo il bisogno
 
612458
612458 Inviato: 5 Set 2006 9:04
 

si usa lo stesso sitema sulle moto facendo cosi aumenti la manegevolezza in curva ma si alleggerisce l'avantreno in velocita sui rettilinei
 
612562
612562 Inviato: 5 Set 2006 9:46
 

giorgiocentauro ha scritto:
si usa lo stesso sitema sulle moto facendo cosi aumenti la manegevolezza in curva ma si alleggerisce l'avantreno in velocita sui rettilinei


No


Sfilare la forcella dalle piastre di sterzo, quindi abbassare l'anteriore, avviene l'effetto contrario di quello da te descritto, quindi suppongo tu abbia capito male; comunque:

Abbassando l'anteriore si producono questi effetti:

- Maggior carico sull'anteriore
- Minor Avancorsa
- Leggero abbassamento del baricentro complessivo moto pilota

Maggior carico per moto da pista è abbastanza utile, proprio perchè nei rettilinei e nei curvoni veloci la moto si alleggerisce meno, questo però implica maggior senzazione di pesantezza nelle curve lente.

Minor avancorsa genera meno effetto raddrizzante dello sterzo, quindi in curva tenderà a chiudersi lo sterzo e quindi se il valore eccessivamente basso renderà insicura la piega.

L'abbassamento del baricentro porta a maggior stabilità complessiva, maggior resistenza al beccheggio e all'impennate, ma per contro porta a maggior "pesantezza" della moto e minor raggio effettivo di curvatura.

Riassumendo il tutto a livello di guida non è detto che sia remunerativa questa cosa, infatti abbassando l'anteriore si ottiene un mezzo che certamente chiuderà maggiormente le traiettorie, ma difficoltoso da inserire per il maggior peso avvertito. La moto sarà anche leggermente più instabile a centro curva a regime di massima piega e con tutta probabilità tenderà al sovrasterzo in uscita per l'alleggerimento del posteriore indotto.

Ciao
 
615380
615380 Inviato: 5 Set 2006 21:41
 

si fà sulle moto

quoto con sandro76

io l'ho modificato sulla mia moto, o almeno me l'ha modificato il meccanico (prepara moto da pista)
 
615623
615623 Inviato: 5 Set 2006 22:55
 

Non è detto che si ottengano benefici (o per lo meno SOLO benefici) altrimenti le moto le farebbero già con le forcelle sfilate, no? Dopotutto chi le moto le ha progettate le conosce meglio di noi e meglio del più bravo dei nostri meccanici. Quindi sfilare le forcelle non è una cosa da fare perchè "la moto va meglio" o perchè "fà figo" ma una necessità che puoi avere se sfrutti la moto appieno e sai BENE a cosa vai incontro (stesso discorso vale se modifichi il precarico del posteriore, se modifichi la pressione delle gomme, ecc).
 
616324
616324 Inviato: 6 Set 2006 8:28
 

Quando si parla di ciclistica ci si riferisce sempre a dei compromessi, ogni modifica migliora da una parte ma peggiora dall'altra, a mio avviso in strada toccare le sospensioni è alquanto inutile, vuoi perchè la strada varia sempre vuoi perchè anche con un uso sportivo la ciclistica viene sfruttata poco e niente; pertanto al massimo posso capire se uno vuole irrigidire un po' il posteriore per non avere dei bruschi finecorsa quando ha un passeggero a bordo, oppure liberare leggermente la compressione per migliorare il confort, ma tutto il resto in strada a poco serve.

Soprattutto le modifiche alla ciclistica vanno fatte solamente quando si sente la necessità di tale cosa e soprattutto da chi è veramente capace, altrimenti non solo non sentiremo alcun effetto ma si può anche andare in contro a problemi più grossi.

PS. Nella mia moto da gara ho le forcelle più alte di 3 Cm delle originali. Quindi non è detto che abbassare il davanti sia sempre la strada giusta.
 
616330
616330 Inviato: 6 Set 2006 8:30
 

sandro76 ha scritto:
giorgiocentauro ha scritto:
si usa lo stesso sitema sulle moto facendo cosi aumenti la manegevolezza in curva ma si alleggerisce l'avantreno in velocita sui rettilinei


No


Sfilare la forcella dalle piastre di sterzo, quindi abbassare l'anteriore, avviene l'effetto contrario di quello da te descritto, quindi suppongo tu abbia capito male; comunque:

Abbassando l'anteriore si producono questi effetti:

- Maggior carico sull'anteriore
- Minor Avancorsa
- Leggero abbassamento del baricentro complessivo moto pilota

Maggior carico per moto da pista è abbastanza utile, proprio perchè nei rettilinei e nei curvoni veloci la moto si alleggerisce meno, questo però implica maggior senzazione di pesantezza nelle curve lente.

Minor avancorsa genera meno effetto raddrizzante dello sterzo, quindi in curva tenderà a chiudersi lo sterzo e quindi se il valore eccessivamente basso renderà insicura la piega.

L'abbassamento del baricentro porta a maggior stabilità complessiva, maggior resistenza al beccheggio e all'impennate, ma per contro porta a maggior "pesantezza" della moto e minor raggio effettivo di curvatura.

Riassumendo il tutto a livello di guida non è detto che sia remunerativa questa cosa, infatti abbassando l'anteriore si ottiene un mezzo che certamente chiuderà maggiormente le traiettorie, ma difficoltoso da inserire per il maggior peso avvertito. La moto sarà anche leggermente più instabile a centro curva a regime di massima piega e con tutta probabilità tenderà al sovrasterzo in uscita per l'alleggerimento del posteriore indotto.

Ciao


mi sa ke sei tu ke sbagli xkw sfilando le forcelle diminuisce ilpasso della moto e questo vuol dire piu manegevolezza in curva ma meno stabilita anke se umenta il carico sull'avantreno doppio_lamp.gif
 
616338
616338 Inviato: 6 Set 2006 8:33
 

Mi dispiace ma chi ti ha detto questo sbaglia.

Ciao
 
616363
616363 Inviato: 6 Set 2006 8:43
 

guarda ke è fisica doppio_lamp.gif
 
616445
616445 Inviato: 6 Set 2006 9:03
 

La maneggevolezza è data dall'altezza del baricentro complessiva moto più pilota, più è alto e maggiormante sarà maneggevole grazie al braccio di leva più elevato e maggiormente veloce veloce a scendere in piega e viceversa.

Ora, la leggera variazione del passo che sfido chiunque ad accorgersi ciclisticamente della variazione di tale parametro, influisce soprattutto su quello che è il raggio di curvatura effettivo esolo in piccolissima parte sulla maneggevolezza.

Non voglio insistere nè tantomeno convincerti di niente ma se non credi a mè fai questa prova che chiaramente è enfatizzata per non avere dubbi sulle razioni della moto:

Prendi la moto poi sfili le forcelle, togli tutto il precarico e freni tutta l'astensione in modo che rimanga mediamente ben compressa quindi bassa e con un passo "corto" poi provi a percorrere una S, sentirai la moto che faticherà a girare da una parte all'altra, dovrai tirare come un dannato per vincere la senzazione di pesantezza che si genera.

Poi provi ad alzarla tutta infilando le forcelle al massimo dell'altezza, precaricando tutto il possibile e liberando molto l'idraulica in estensione; ti accorgerai che la moto sarà reattivissima nei cambi di direzione, sentirai una sensazione di leggerezza tutto questo a scapito della stabilità e altri fattori che non sto ad elencare.

Ciao
 
616488
616488 Inviato: 6 Set 2006 9:13
 

all'ora perke nelle piste tecnike si tende a diminure l'anglolo di inclinazione delle forcelle ke è lo stesso ke sfilare in parte perke diminuisce il passo e nelle piste veloci si fa l'inverso? lo fanno profesionisti sia della superbike e del motomondiale
 
616563
616563 Inviato: 6 Set 2006 9:33
 

Innanzitutto bisogna vedere cosa si intende per tecnico e soprattutto stai commettendo l'errore di prendere una considerazione tecnica generale e darla per scontata che sia sempre così, mantre in realtà non si modifica a priscendere nessun parametro se non richiesto dal pilota per una specifica esigenza.

Variare l'angolo di sterzo utilizzando piastre regolabili o canotti di sterzo regolabili tipo ducati è una cosa ben diversa che alzare e abbassare l'anteriore anche se alcuni effetti sono simili.

La considerazione generale da fare in questo caso è che nelle piste "veloci" la moto tendenzialmente risulterà essere bassa per avere più stabilità e con un angolo di sterzo maggiore per avere molta avancorsa che garantisce uno sterzo più fermo, solido e stabile.
Nelle pista lente invece non c'è nessuna esigenza di questo genere, pertanto si potrà alzare la moto per avere maggior reattività e diminuire l'angolo di sterzo per "alleggerire" la forza che il pilota deve imprimere sui semimanubri.

Queste sono solamente considerazioni generali che devono rimanere tali e non essere presi sempre come dati di fatto.
 
616589
616589 Inviato: 6 Set 2006 9:41
 

Facciamo una cosa.. via forum faccio fatica a spiegarmi..

quindi.. se vuoi ci possiamo trovare in pista qualche volta così discutiamo meglio di tutto, nella ciclistica i parametri sono tantissimi e ogni modifica va ad influire su uno o più di questi parametri, quindi bisogna avere una visione generale del panorama e non fissarsi solo su un campo.
 
616596
616596 Inviato: 6 Set 2006 9:44
 

appena pox x me va bene
 
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