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"Otto, asino cotto!" - WestGP in Austria - 08-16/08/15
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15435033 Inviato: 25 Ago 2015 23:29
Oggetto: "Otto, asino cotto!" - WestGP in Austria - 08-16/08/15
 

PREFAZIONE

Ho pensato a lungo a questo report.
In particolare, all'opportunità di farlo... sì, perché dopo il motoadvent ho avuto una sorta di rivelazione triste.
In realtà non è una grande novità... è la consapevolezza che la parola scritta non ha speranze, di fronte alle nuove tecnologie, agli strumenti visuali che esse ci danno al giorno d'oggi, alla pazienza di leggere che questi ultimi ci hanno inevitabilmente tolto.
Mi sento come un Don Chisciotte del duemila: grammatica e sintassi alla mano (o meglio, sui polpastrelli... già, perché scrivo su un pc o un mac... togliendomi lo sfizio di asservire alla mia prosa proprio queste nuove tecnologie assassine), mi trovo a sperare che qualcuno si prenda ancora il piacere di LEGGERE, invece di consumare in fretta un orgasmo di tag, dati, frasette e faccine che mostrano fugaci realtà senza lasciare troppo spazio alla calma interpretazione - inevitabile, epica a suo modo - di chi, queste realtà, le ha vissute e fatte proprie.
Lettore, abbi pazienza.
Scrivo non solo per te, ma per accontentare i miei compagni di viaggio, che di queste mie interpretazioni, epiche, drammatiche e - soprattutto - comiche si fidano ancora.
Perdonami se non so essere poetico ed evocativo: so che va di gran moda persino qui, forse anche perché abbiamo bisogno di ricordarci, in qualche modo, la nostra umanità... accontentati di quelle quattro risate che ti strapperò. Se non succederà, passa oltre.

Ultima modifica di Bertran_de_Born il 27 Ago 2015 16:35, modificato 1 volta in totale
 
15435043
15435043 Inviato: 25 Ago 2015 23:37
 

Giorno 1 - Sab 08/08/15
Asti - Mutters e tanta pallostrada


I giorni precedenti manco li ricordo, passati come sono stati a sperare spasmodicamente che sul lavoro non scoppiassero m.e.r.d.e e a tranquillizzare - altrettanto spasmodicamente - chi restava a casa... con la promessa "è l'ultima volta durante le tue ferie". icon_redface.gif

Bagagli e moto già pronti da tempo, cambio gomme eseguito il giorno prima di partire in modo da non aver problemi di percorrenza, tutto a posto.
Novità 2015: programmare un giro e fare quello, senza dover trovare alternative dell'ultimo secondo. INCREDIBILE. 0509_up.gif
Ma la cosa veramente incredibile è che Luca, questa mattina, è in anticipo secco di un'ora e passa... icon_eek.gif la sfuriatona del motoadvent sarà servita?!? O è soltanto che Alex l'ha sbattuto fuori di casa prestissimo? icon_asd.gif
La faccenda va spiegata: il nutrito gruppo di WestPiemontesi che partirà per l'Austria si divide in due tronconi. Io e Luca, prima della partenza, andremo a rappresentare il WestGP al matrimonio più motociclistico dell'anno, quello dei cari amici Emy e Mikael, ad Incisa Scapaccino; Alex, Claudio e Fabry (new entry sulle lunghe distanze) partiranno in moto verso le 8 del mattino, scortati dall'"auto di servizio" condotta da Nazza (con nascitura al seguito 0510_abbraccio.gif ) e Manu. Tra le due partenze intercorreranno circa 5-6 ore.

Io e Luca arriviamo ad Incisa in netto anticipo verso le 10:30, parcheggiamo le cavalcature davanti alla chiesa e ci prepariamo per la cerimonia: per l'occasione, tolgo la canotta da viaggio icon_mrgreen.gif e mi metto in camicia e cravatta! 0509_doppio_ok.gif Abbigliamento giusto per i 35 gradi all'ombra che ci sono... eusa_wall.gif
Arrivo degli sposi molto suggestivo (premio tamarraggine 2015 a Mikael che arriva sgasando sulla sua R6 ma poi parte per il viaggio di nozze con una BMW R1200R... tutti lì finiscono, eh!!! 0510_amici.gif ), cerimonia carinissima e piena di calore e d'amMmore, sposa meravigliosa (pure le cugine non scherzano... icon_mrgreen.gif ) e raggiante, genitori e parenti commossi, tutto molto bello!
Dopo l'immancabile selfie con gli sposi, lasciamo l'allegra brigata con un po' di rammarico e ci avviamo: mi ri-cambio indossando la sexycanotta delle grandi occasioni, rotfl.gif mi intuto e prendo il comando delle operazioni per le viuzze del paese e poi verso Alessandria e l'autostrada.
Sono le 13:30 circa.
Peregriniamo un po' per la pianazza mentre la temperatura esterna si porta sui 39 gradi, prendiamo la pallostrada e facciamo qualche po' di km prima di fermarci per il pranzo.

Luca si lamenta della mia eccessiva velocità in autostrada ("Gnegnegne tu vai forte con le protezioni aerodinamiche di quella motona, io invece non ce la faccio!"... ma dio bono, mi sparavo delle tirate con una Brutale...!!! tie.gif ), così gli lascio il comando e mi piazzo in buon ordine nelle retrovie.
Tutto procede bene... al limite dello svenimento - ed oltre le visioni mistiche - causa calura e disidratazione: le soste si fanno frequenti per bere, godere di un po' di aria condizionata in autogrill, e sentire a che punto sono gli altri.
Apprendiamo con sgomento che stanno perdendo un sacco di tempo a causa del traffico intensissimo alla frontiera... in pratica, stiamo guadagnando terreno nei loro confronti. icon_eek.gif

Nei dintorni di Brescia, quando prendiamo la via del Brennero, il cielo si vela e la temperatura inizia a scendere leggermente. Stai a vedere che troviamo un po' di requie da 'sto caldo totale! eusa_clap.gif
Tutto procede abbastanza bene nella noia più totale fino a Bolzano: qui aumenta il traffico e ci sono le classiche code prive di qualsiasi motivazione. Zigzagando fra le auto, io e Luca percepiamo proprio che certe code sono provocate dal nulla più totale! Come iniziano, finiscono. Senza una ragione evidente. BOOOH! Meglio la moto, in ogni caso... oh sì sì! 0509_doppio_ok.gif
Tra una coda e l'altra il cielo si scurisce un bel po' ed inizia a gocciolare... quando la cosa si fa seria, ci fermiamo sotto un cavalcavia e ci mettiamo l'antipioggia. Fortunatamente la temperatura è calata di almeno 12-13 gradi, così evitiamo di sudazzare nella tuta e di sembrare due cinghiali in trasferta! 0509_lucarelli.gif 0509_vergognati.gif
Dopo qualche km di pioggia veramente torrenziale, il tutto si placa e ci ritroviamo con una bella arietta fresca addosso... è un vero piacere!

Verso Bressanone capita un piccolo disguido: passo avanti per la maggior velocità di schivamento dei merenderos che mi garantisce Mithrandir (e il mio sprezzo di alcune parti del codice della strada... eusa_angel.gif ), non mi accorgo che Luca mi ripassa, lo aspetto invano per un quarto d'ora buono, provo a chiamarlo angosciatissimo, lui non mi risponde (nonostante quel suo odioso interfono collegato al cellulare, che non riesce a far funzionare decentemente... e leggile, 'ste istruzioni!!! 0510_amici.gif ), poi riusciamo a sentirci e ci ritroviamo qualche km dopo.

Riprendiamo il viaggio insieme, sostiamo per l'ultima volta in Italia prima della frontiera, acquistiamo la vignette (che si rivelerà quasi inutile, visto che praticamente tutti i tratti stradali ed autostradali a pagamento fatti in Austria saranno dei clamorosi extra! 0509_mitra.gif ), facciamo una specie di aperitivo (per evitare di arrivare dagli altri affamati come lupi, col rischio di addentare i polpacci di qualcuno) e procediamo.

Giunti ad Innsbruck sud col favore delle tenebre ed una temperatura di 16 gradi che invita a tenersi addosso l'antipioggia, paghiamo il tratto autostradale di frontiera (e uno...) e usciamo dalla pallostrada: seguendo le indicazioni dei nostri compagni d'avventura, arriviamo ad un distributore e, qui, li chiamiamo per avere ragguagli.
Questa banda di ..., invece di venire ad accoglierci, ci guida telefonicamente! 0509_mitra.gif Interpretando, bene o male, le indicazioni, giungiamo nel paesino di Mutters... e scopriamo presto che è pieno di frazioni e frazioncine! 0510_help.gif
Dopo aver incontrato il proverbiale scemo del villaggio (sempre a noi...), che fraternizza - non così inspiegabilmente - col buon Luca, rotfl.gif ed aver chiesto indicazioni senza successo anche a lui (che se ne va comunque soddisfatto per aver visto le nostre moto...), risentiamo gli altri e capiamo dove dobbiamo andare. Proseguiamo per una decina di minuti nel buio della notte austriaca, lungo una stradina stretta ma ben tenuta, e poi troviamo finalmente la dimora che ci ospiterà per i prossimi 4 giorni, con i nostri amici che ci aspettano dal balcone ed un buon profumino di pastazza al sugo che si spande per la vallata... BENVENUTIII !!! 0509_campione.gif

Dopo circa 8 ore di viaggio, lunghissime, stancanti, noiose, siamo qui: cena e cazzate, poi meritatissimo riposo per tutti!

0509_zzz.gif
 
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15435201 Inviato: 26 Ago 2015 8:44
 

Bertran_de_Born ha scritto:

Ma la cosa veramente incredibile è che Luca, questa mattina, è in anticipo secco di un'ora e passa... icon_eek.gif la sfuriatona del motoadvent sarà servita?!? O è soltanto che Alex l'ha sbattuto fuori di casa prestissimo? icon_asd.gif


Sarebbe bello fosse la prima, ma purtroppo è veritiera la seconda....l'ho sbattuto fuori casa decisamente presto icon_asd.gif

Bertran_de_Born ha scritto:

Giunti ad Innsbruck sud col favore delle tenebre ed una temperatura di 16 gradi che invita a tenersi addosso l'antipioggia, paghiamo il tratto autostradale di frontiera (e uno...) e usciamo dalla pallostrada: seguendo le indicazioni dei nostri compagni d'avventura, arriviamo ad un distributore e, qui, li chiamiamo per avere ragguagli.
Questa banda di ..., invece di venire ad accoglierci, ci guida telefonicamente! 0509_mitra.gif Interpretando, bene o male, le indicazioni, giungiamo nel paesino di Mutters... e scopriamo presto che è pieno di frazioni e frazioncine! 0510_help.gif


Io ero pronto per venirvi a recuperare a Innsbruck Sud, ma gli altri han rotto i "cocomeri" dicendo che non era necessario perché la strada era facile.... 0509_si_picchiano.gif
 
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15435242 Inviato: 26 Ago 2015 10:05
Oggetto: Re: "Otto, asino cotto!" - Austria - 08-16/08/15
 

Bertran_de_Born ha scritto:
PREFAZIONE

Ho pensato a lungo a questo report.
In particolare, all'opportunità di farlo... sì, perché dopo il motoadvent ho avuto una sorta di rivelazione triste.
In realtà non è una grande novità... è la consapevolezza che la parola scritta non ha speranze, di fronte alle nuove tecnologie, agli strumenti visuali che esse ci danno al giorno d'oggi, alla pazienza di leggere che questi ultimi ci hanno inevitabilmente tolto.
Mi sento come un Don Chisciotte del duemila: grammatica e sintassi alla mano (o meglio, sui polpastrelli... già, perché scrivo su un pc o un mac... togliendomi lo sfizio di asservire alla mia prosa proprio queste nuove tecnologie assassine), mi trovo a sperare che qualcuno si prenda ancora il piacere di LEGGERE, invece di consumare in fretta un orgasmo di tag, dati, frasette e faccine che mostrano fugaci realtà senza lasciare troppo spazio alla calma interpretazione - inevitabile, epica a suo modo - di chi, queste realtà, le ha vissute e fatte proprie.
Lettore, abbi pazienza.
Scrivo non solo per te, ma per accontentare i miei compagni di viaggio, che di queste mie interpretazioni, epiche, drammatiche e - soprattutto - comiche si fidano ancora.
Perdonami se non so essere poetico ed evocativo: so che va di gran moda persino qui, forse anche perché abbiamo bisogno di ricordarci, in qualche modo, la nostra umanità... accontentati di quelle quattro risate che ti strapperò. Se non succederà, passa oltre.


Sono un romantico fruitore della parola scritta. Anche in questi tempi di nuove tecnologie.
Da poco ho pure iniziato ad apprezzare lo scrivere oltre al leggere, sempre fuori tempo massimo ma è una mia caratteristica. Se il buon Manzoni si accontentava dei suoi 25 lettori, tu che hai il nick di un trovatore occitano continua a scrivere, oltre che per il piacere di farlo e per gli amici, anche per chi passa un po' del suo tempo a leggere e immedesimarsi nelle vostre avventure, fosse pure (ma non lo è) una sola persona!
 
15435288
15435288 Inviato: 26 Ago 2015 11:07
 

io ho già paura icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif

farai un report solo per le "avventure nella vasca da bagno" vero? icon_asd.gif icon_asd.gif
 
15435299
15435299 Inviato: 26 Ago 2015 11:26
 

... a me piace leggere ... icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif
 
15435325
15435325 Inviato: 26 Ago 2015 11:50
 

era ora !!!
Aspettavo da un sacco qsto report

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15435326
15435326 Inviato: 26 Ago 2015 11:51
 

ora me lo leggo icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif
 
15435363
15435363 Inviato: 26 Ago 2015 12:23
 

Grandi! E continua sempre a scriverli i report che a me piacciono un sacco e in futuro possono sempre tornare utili a molti icon_smile.gif . Li seguo a partire da quello in cui eravate in foresta nera!!! 0509_up.gif
 
15435447
15435447 Inviato: 26 Ago 2015 13:57
 

Caro Bertrand_de_Born,
leggo la tua prefazione come se fosse il bigliettino di un regalo tutto ancora da scartare: il tuo repert.
E so già, sarà bellissimo.
E grazie già per le Parole che Tu vorrai regalarci.

Un sorriso gigante!
Non vedo l'ora di continuare a spacchettare questo "report-regalo"... 0510_sorriso.gif 0510_sorriso.gif

atram 0510_saluto.gif 0510_saluto.gif 0510_saluto.gif
 
15435538
15435538 Inviato: 26 Ago 2015 15:38
Oggetto: Re: "Otto, asino cotto!" - Austria - 08-16/08/15
 

Bertran_de_Born ha scritto:
PREFAZIONE

Ho pensato a lungo a questo report.
In particolare, all'opportunità di farlo... sì, perché dopo il motoadvent ho avuto una sorta di rivelazione triste.
In realtà non è una grande novità... è la consapevolezza che la parola scritta non ha speranze, di fronte alle nuove tecnologie, agli strumenti visuali che esse ci danno al giorno d'oggi, alla pazienza di leggere che questi ultimi ci hanno inevitabilmente tolto.
Mi sento come un Don Chisciotte del duemila: grammatica e sintassi alla mano (o meglio, sui polpastrelli... già, perché scrivo su un pc o un mac... togliendomi lo sfizio di asservire alla mia prosa proprio queste nuove tecnologie assassine), mi trovo a sperare che qualcuno si prenda ancora il piacere di LEGGERE, invece di consumare in fretta un orgasmo di tag, dati, frasette e faccine che mostrano fugaci realtà senza lasciare troppo spazio alla calma interpretazione - inevitabile, epica a suo modo - di chi, queste realtà, le ha vissute e fatte proprie.
Lettore, abbi pazienza.
Scrivo non solo per te, ma per accontentare i miei compagni di viaggio, che di queste mie interpretazioni, epiche, drammatiche e - soprattutto - comiche si fidano ancora.
Perdonami se non so essere poetico ed evocativo: so che va di gran moda persino qui, forse anche perché abbiamo bisogno di ricordarci, in qualche modo, la nostra umanità... accontentati di quelle quattro risate che ti strapperò. Se non succederà, passa oltre.
Che dire, se non che posso capirti...
Mi rallegro però vedendo (o forse dovrei dire leggendo...) che hai fatto la scelta giusta, ossia quella di raccontarci quanto successo.
I social possono essere facili, veloci, sbrigativi, intuitivi, raggiungere più persone e chi più ne ha, più ne metta... Ma non potranno mai sostituire un racconto vero e proprio. Sicuramente un racconto sarà più lungo, meno sbrigativo, meno facile, ma sarà anche più completo, più intenso, più personale e più bello...
Quindi avanti, digita tranquillo i tastini del pc con i tuoi ditini e raccontaci tutto...
Vedrai che qualcuno (tanti in realtà...) apprezzerà il lavoro fatto e si gusterà il tutto dall'inizio alla fine...
Certo, se per qualcuno il tutto risulterà "troppo" bè, pace e amen... Non sa quel che si perde...

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15435816
15435816 Inviato: 26 Ago 2015 22:15
 

Giorno 2 - Dom 09/08/15
Castello di Neuschwanstein e un po' di Fato




Il primo vero giorno di vacanza austriaca parte, al solito, con le libagioni mattutine di rito: 0509_banana.gif la Nutella, ultimamente, ha un po' di problemi... ma ci siamo noi a tenere in piedi la baracca della Ferrero, tranquilli! 0509_doppio_ok.gif
Dopo la scafunnata, si parte... o, per lo meno, ci si prova, perché il solito Luca ci mette 35 ore a sistemare tutte le sue cosine per benino-ino-ino sulla moto, vestirsi, svestirsi, dimenticarsi le chiavi, ritrovarle, togliersi il giubbino catarifrangente, rimetterlo, dimenticarsi il sottocasco... 0509_mitra.gif 0509_mitra.gif 0509_mitra.gif
Dopo questa "tara" sulla tabella di marcia, si parte davvero! Noialtri sulle moto, Alex e Nazza in auto: destinazione Castello di Neuschwanstein!
Nessuno di noi (tranne me che ho letto 3 righe su wikipedia... lo ammetto!) sa niente di 'sto castello, a parte il fatto che sembra quello di Biancaneve. In realtà, fu fatto costruire da Ludovico II di Baviera come residenza personale, anche in omaggio dell'amatissimo musicista Wagner e delle sue opere.
In ogni caso, quel che significa il castello ci interesserà più tardi... per ora ci interessa FARE KM IN MOTOOO!!!

Partiamo e ci incasiniamo subito un po', fra strade molto simili fra loro, che ci confondono non poco, indicazioni con scritte piccolissime e incroci e controincroci... dopo aver percorso un po' di km a vuoto lungo la valle del fiume Inn, prendiamo la via giusta e ci dirigiamo verso ovest.
La parte valligiana è decisamente noiosa: abbiamo però un primo assaggio delle capacità automobilistiche degli Austriaci (direi praticamente nulle) e della severità dei limiti di velocità (inspiegabilmente bassi, soprattutto nei centri abitati... ed è meglio non sgarrare perché i velox sono in agguato ovunque!). Velocità media: SOTTO I 40 ALL'ORA. Robe da matti. eusa_wall.gif

Iniziamo a salire e la strada si fa decisamente interessante: buon asfalto, bel tracciato misto... peccato che gli Austriaci abbiano deciso TUTTI di muoversi in questa domenica d'agosto e si siano alleati coi vicini Tedeschi per creare un bel codazzo lungo km e km!
In più, ecco che ci viene chiarito il concetto di "guidare una macchina" secondo l'Austriaco medio: piazzarsi dietro a chi ti precede esattamente alla sua velocità. ANCHE SE E' UN CICLISTA E TU, AUSTRO-UNGARICO DEI MIEI COSIDDETTI, HAI UNA PORSCHE. icon_evil.gif
Le nostre bestemmie si sprecano ma, in moto, riusciamo bene o male a saltare la coda... lasciamo Alex alle prese col traffico (ci ricongiungeremo con lui e Nazza in seguito... e che ricongiungimento sarà! 0509_si_picchiano.gif ) e scodinzoliamo verso nord, tra le auto. Faccio persino amicizia con l'ennesimo scemo del villaggio che inneggia alla mia moto dall'alto di un gippone in coda... ma questi dove li stampano? 0509_si_picchiano.gif

Il paesaggio si fa montano: abeti da entrambi i lati, laghi e laghetti da tutte le parti... fa' un po' caldino per essere in Austria ma diciamo che va tutto bene, auto permettendo.
Fino al bivio nei pressi di Untergarten facciamo una fatica boia... poi la coda sparisce senza un motivo (ma perché avere un motivo per far coda? E' così bello procedere a passo d'uomo dietro ai ciclisti!) e noi ci fermiamo per riposarci un po'. Abbiamo fatto pochissimi km ma siamo disintegrati! icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif
Dopo qualche minuto ripartiamo, ripromettendoci di fermarci poco dopo per il pranzo.

In un paese dal nome impronunciabile che non ricordo, decidiamo di approfittare della presenza di un'area verde con una specie di paninaro in mezzo e parcheggiamo le moto a sfregio in un park per il bus di linea; scendiamo e cerchiamo di capire cosa mangeremo.
Mi pare di comprendere che una delle ricettone proposte sia wurstel di pollo al curry con patatine e mi tiro dietro praticamente tutti gli altri, che evidentemente si fidano... dopo un po', il piatto è pronto e risponde alla descrizione! Incredibile! 0509_campione.gif
E' pure commestibile, ma soltanto a patto di berci sopra almeno un litro a testa di coca-cola... eusa_wall.gif
Mentre ci diamo alle libagioni, tenendo d'occhio le moto per evitare sanzioni... arriva Alex, sentito telefonicamente poco prima.
NERO NERISSIMO INCAZZATISSIMO COME POCHI!!! 0509_mitra.gif 0509_mitra.gif 0509_mitra.gif Il traffico austriaco farebbe incazzare persino un santo, figuriamoci il fumantino calabro inside!
Nazza non sa che pesci pigliare... sta ben zitta per evitare di buttare benzina sul fuoco... e noi cerchiamo di fare lo stesso... lei ordina il nostro stesso piattino, mentre Alex beve soltanto, perché dice di essere troppo incavolato per mangiare! rotfl.gif

Libagioni finite, procediamo verso il confine tedesco e poi ancora verso il castello.
Lo vediamo all'orizzonte, accompagnato dall'altro castello (l'impronunciabile Hohenschwangau, sulla collina opposta), ed è veramente bello.
Parcheggiamo nelle vicinanze, molliamo tutta la roba sull'auto di servizio e ci dirigiamo verso le casse, per capire tariffe ed orari. Qualche motociclista da strapazzo si cambia pure, indossando abiti civili... 0509_down.gif ma se sei un DURO VERO, ti tieni la sexycanotta e i pantaloni traforati e gli stivali da moto! icon_cool.gif
ORRIDA SORPRESA: il castello è visitabile solo se guidati ed in gruppo. 0509_mitra.gif Prossima visita... fra 4 ore e passa! Che facciamo??? icon_eek.gif Senza contare il prezzo decisamente alto, quasi esoso.
Decidiamo di accontentarci di vedere il castello da fuori... ma almeno da vicino, salendo sull'altura!
Qualcuno, per cercare di mitigare il fatto di essersi cambiato, decide di salire a piedi. Io, Manina, Alex e Nazza, invece, ci spariamo la coda kilometrica relativa e saliamo su una carrozzella trainata da due simpatici (ed asfittici, tanto da esser quasi spinti dalla carrozzella che ci segue! eusa_wall.gif ) cavallini, 0510_abbraccio.gif il tutto innaffiato da una magnifica pioggia torrenziale che esplode all'improvviso e mitiga la calura precedente.

Incrociamo gli altri a piedi e li salutiamo; arrivati in cima, vediamo da vicino quest'ardita opera di architettura ottocentesca e ne ammiriamo le proporzioni e, soprattutto, la posizione: il panorama circostante, da qui, è impressionante, proprio bello. Si vede tutta la Baviera!
Il meteo ci dà una mano: smette di piovere e torna un timido solicello, la temperatura è ideale.
Mentre bighelloniamo intorno al castello, scopriamo una curiosa usanza cinese: un signore con gli occhi a mandorla, ammirando il castello proprio mentre passo io, si piega, si torce con eleganza felina... e lascia andare per l'aere un bello scorreggione sonoro, grasso e denso, icon_eek.gif 0509_boxed.gif tra la totale indifferenza dei suoi connazionali presenti (evidentemente abituati così...) e lo stupore assoluto misto a malcelata ilarità del sottoscritto e di Manina. MA BRAVO! eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif

Torniamo in basso in modo un po' avventuroso (ovvero: a piedi attraverso la foresta! icon_mrgreen.gif ), ci ricongiungiamo e ripartiamo: Alex e Nazza tornano a casa per la via più semplice, essendo in auto; noi ci arrischiamo a terminare il giro secondo i programmi, che prevedrebbero di deviare verso Garmisch prendendo l'altra strada al bivio di Untergarten, e poi ritornare in Austria attraverso Mittenwald e Scharnitz.
All'orizzonte il cielo lancia segnali contrastanti... ma noi, arditi e coraggiosi, decidiamo di proseguire! Non siamo minchie bollite! icon_cool.gif 0509_doppio_ok.gif
Tra i paesotti di Untergarten, Ehrwald e Biberwier, il Fato che tutto vede e sa decide di proteggerci... e ci fa sperdere come dei belinoni: facciamo 200 volte le stesse strade, girando in circolo! eusa_wall.gif
Ma... tutto questo il Fato lo sapeva e ci fa quasi capire il Suo disegno quando ci fa alzare lo sguardo verso la vallata che dovrebbe portarci in Germania. CIELO NERO. FULMINI E SAETTE. 0510_grattacapo.gif
Capiamo del tutto la faccenda quando, in uno di questi tre paesotti che ormai conosciamo a memoria, iniziano a caderci addosso gocce grosse come gavettoni a ferragosto... icon_eek.gif 0509_lucarelli.gif
GIRIAMO LA MOTO! 0509_vergognati.gif

Alla velocità della luce austriaca (ovvero alla media dei 60 sì e no 0509_mitra.gif ) torniamo per la stessa strada dell'andata, ci incasiniamo ancora un po' nella valle dell'Inn (due provinciali che corrono parallele all'autostrada... sembra facile...) e torniamo alla pensioncina senza aver preso pioggia, mentre sulle alture circostanti si scatena l'inferno.
Per una volta (e non sarà la prima, in questa vacanza...): GRAZIE, FATO! eusa_boohoo.gif 0510_inchino.gif

Siamo in anticipo, quindi cazzeggiamo per un bel po': rabbocchino di spesa (taaanta fame noi!), un po' di nannina, doccina, pappa buona (pastazza comme d'habitude, sempre bravo Alex!).
Dopo cena, decidiamo che è il momento di rovinare DEFINITIVAMENTE la nostra amicizia e ci diamo al risiko... ma, ovviamente, non finiamo la partita (grazie anche ai soliti battibecchi tra Alex e Luca, che fanno perdere un sacco di tempo 0509_mitra.gif ) e ce ne andiamo a nanna nemici ed insoddisfatti!

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15435880 Inviato: 26 Ago 2015 23:58
 

Giorno 3 - Lun 10/08/15
Sölden, Ötztaler Gletscherstrasse e Innsbruck




Il terzo giorno inizia come il secondo: sole, un bel panorama dal balcone e scofanamento di ogni sorta di porcata. Tutto come da copione! icon_mrgreen.gif
Quando Luca ha finito di farci perdere tempo, 0509_si_picchiano.gif partiamo belli decisi: oggi il giro è corto ma intenso.
Memori degli inghippi del giorno prima, facciamo rifornimento (in Austria è tutto caro tranne la benzina, quindi ci diamo dentro con la 100 ottani, e mamma BMW ringrazia...) e cerchiamo di non perderci in mezzo alla vallata: incredibilmente, azzecchiamo la strada giusta subito e procediamo spediti verso ovest, con temperatura gradevolissima.

Fino ad Oetz nulla di importante da segnalare, a parte la sede della Liebherr a Telfs (credo di notarla solo io... il mestiere che ti entra nelle ossa... icon_rolleyes.gif ).
Da Oetz si snoda poi una strada in salita costante, un bel mistone veloce che esalta le qualità di Mithrandir e le mie, all'inseguimento del fuggitivo Alex, che zavorra Manina in mancanza di Nazza (rimasta a casa a leggere tomi giganteschi su come si fa a diventare la mammina perfetta rotfl.gif ).
Salutiamo un po' di motociclisti che incrociamo o sorpassiamo ed arriviamo belli belli a Sölden, stazione sciistica fra le più importanti del circus mondiale.
Dopo aver QUASI sbagliato un incrocio, arriviamo al "casello" presso il quale paghiamo la solita gabella per fare la mitica Ötztaler Gletscherstrasse. Subito dopo il casello, ci mettiamo in posa per una bellissima foto di gruppo e facciamo i fighi come non mai; poi iniziamo la salita verso il ghiacciaio, attraverso una strada assai panoramica ed interessantissima (il finale è da brivido, con una fantastica galleria perfettamente rettilinea, in pendenza, scavata con esplosivo... che goduria per un minerario... 0509_banana.gif ).
Arrivati alla fine della galleria, ci si dispiegano davanti il ghiacciaio ed un panorama mozzafiato: nonostante il freschetto, indugiamo sulla cima e curiosiamo qua e là (oltre a fare altre foto da veri galli... icon_cool.gif ), non prima di aver fatto i nostri bisogni attorno all'ennesimo cantiere semi-mobile incontrato in Austria! Pure qui in cima!!! 0509_mitra.gif

Con rammarico, decidiamo di scendere da questo paradiso: procediamo alla spicciolata, fermandoci negli spiazzi dei tornanti a far foto a moto e panorama, incrociando pale meccaniche e pullman, gigioneggiando.
Al fondo, ci raduniamo e ripartiamo verso casa: la strada è la stessa, con la variante di Kühtai per tornare verso est e verso casa. Anche qui, bei paesaggi, grande ordine e pulizia generali... ma un sacco di lavori stradali che rallentano irrimediabilmente il nostro cammino! E ci fanno pure sporcare tantissimo le moto...

In ogni caso, arriviamo al Ferienhaus Panorama abbastanza presto e decidiamo che la seconda parte della giornata sarà dedicata alla visita di Innsbruck.
Non prima, però, di aver rovinato le amicizie (quelle restanti post-risiko 0509_si_picchiano.gif ) con il bellicoso gioco dell'UnoSpin... e qui Luca, inconsapevolmente, battezza tutta la vacanza irridendo il malcapitato Alex dopo un turno, per quest'ultimo, sfortunato (in cui deve caricarsi di 8 carte aggiuntive), con la magnifica frase (pronunciata con finezza indicibile, con la bocca piena di fonzies e di coca-cola, stile "incidente in galleria"):
"OTTO, ASINO COTTO!".
Quale mirabile ed inconsapevole genialità in questa esclamazione... siamo proprio otto qui, anche se la nascitura è ancora nel pancione di mamma Nazza!
In ogni caso Luca rischia la vita, ha coraggio da vendere, il ragazzo... mentre Alex medita su come ucciderlo, noi ci capovolgiamo dal ridere! rotfl.gif rotfl.gif rotfl.gif

Facciamo una fatica boia a decidere come distribuirci sui mezzi di trasporto (nessuno vuol prendere la moto perché anche 200 km scarsi ci hanno stancato... e poi potrebbe piovere, come al solito... eusa_think.gif ) e alla fine conveniamo che la scelta migliore sia: tutti sull'auto di servizio, e io e Manina temerari sul trenino di montagna!
Il trenino è puntualissimo e ci consente di vedere bene i dintorni di Innsbruck con calma: in particolare, siamo affascinati dalla torre avveniristica che sovrasta il trampolino da salto con gli sci, da qualche anno assurta a simbolo di Innsbruck stessa ed ora adibita a ristorante extra-lusso con vista.

Troviamo gli altri in stazione e cominciamo a camminare per la cittadina: niente male... senza infamia e senza lode, comunque. Niente di che, direi.
Fino a quando non ci imbattiamo in una specie di fiera in stile bavarese sulle rive dell'Inn, con bancarelle che vendono ogni sorta di porcata alimentare pesantissima! 0509_campione.gif
Gira di qua e gira di là, ci sediamo in un locale poco lontano, ordiniamo grigliate miste e altre amenità, beviamo birrazza e ce la godiamo.
Finita la cena, Alex pensa bene di mangiarsi una spirale di mela fritta che si sognava da ore, elencandocene tutte le doti e le meraviglie nutrizionali... capisce che qualcosa non va quando gli chiedono se vuole anche cipolla, maionese, peperoni e quant'altro ma persevera... e, assaggiando, scopre con disappunto che non è mela, ma PATATA! Un'opera d'arte però!
E MO' MAGNATI 'STA PATATA!!! 0509_si_picchiano.gif 0509_vergognati.gif 0510_amici.gif
Giretto per il centro storico, un po' più interessante del resto; gelatino in una piccola gelateria italiana; poi si torna indietro.

Il ritorno è simile all'andata, con una sostanziale differenza: il trenino non si ferma sotto la pensione ma alla fermata precedente, come da orario. Lo sapevamo, eravamo preparati... ma io e Manina credevamo che la fermata fosse leggermente più vicina... invece ci tocca spararci almeno 20 min di camminata spedita al buio (inquietante, in montagna! 0509_lucarelli.gif ) incontriamo la scema del villaggio (ma quanti sono, oh! icon_eek.gif icon_asd.gif )... e poi giungiamo alla pensione, sotto la quale annuncio il nostro arrivo con un rutto epico che viene udito da mezzo Tirolo! 0509_doppio_ok.gif 0509_campione.gif

Rabbocchino di giochi e un po' di cine, poi si va a nanna... domani ci aspettano 340 km!

0510_saluto.gif
 
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15436089 Inviato: 27 Ago 2015 10:14
 

0509_si_picchiano.gif 0509_si_picchiano.gif 0509_si_picchiano.gif fantastico luca ahahahah mi viene già la malinconia eusa_wall.gif
 
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15436159 Inviato: 27 Ago 2015 11:30
 

 
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15436204 Inviato: 27 Ago 2015 12:07
 

Bertran_de_Born ha scritto:
.....
Mentre bighelloniamo intorno al castello, scopriamo una curiosa usanza cinese: un signore con gli occhi a mandorla, ammirando il castello proprio mentre passo io, si piega, si torce con eleganza felina... e lascia andare per l'aere un bello scorreggione sonoro, grasso e denso, icon_eek.gif 0509_boxed.gif tra la totale indifferenza dei suoi connazionali presenti (evidentemente abituati così...) e lo stupore assoluto misto a malcelata ilarità del sottoscritto e di Manina. MA BRAVO! eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif


WELCOME in China !!!!
0509_doppio_ok.gif 0509_doppio_ok.gif 0509_doppio_ok.gif

E' stato però maleducato dato che non ti ha nemmeno scaracchiato un bel verdone a 2 cm dai tuoi piedi !!
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15436211 Inviato: 27 Ago 2015 12:19
 

Giorno 4 - Mar 11/08/15
Silvretta, 6 caffè e l'impronunciabile Hahntennjoch




Il risveglio è un po' anticipato rispetto al solito: oggi i km da percorrere non saranno tanti ma, viste le medie devastanti di queste lande, è opportuno sbrigarsi (Luca permettendo 0509_si_picchiano.gif ).
Alterniamo tratti autostradali e statali per procedere verso ovest il più velocemente possibile: arrivati vicino a Pians prendiamo la 188 e ci dirigiamo verso sudovest, alla volta della Silvrettastrasse. Paesaggi magnifici.
Paghiamo il solito obolo (12 € per 12 km di passo... vedete un po' voi... 0509_mitra.gif ) ed iniziamo la vera e propria salita: anche qui, come in tutti i passi austriaci che incontreremo, il fondo stradale è ottimo ma non perfetto... dà confidenza ma non al 100%. Non so se sia una folle scelta per evitare che i motociclisti tirino troppo, o solo un fatto costruttivo del manto stradale, ma non si riesce a viaggiare proprio come si vuole, anche se le andature possono essere abbastanza sostenute (automobilisti, merenderi e minchie bollite varie permettendo! 0509_mitra.gif ).
Arrivati in cima, tra le nuvole e con un bel freschetto che costringe chi non ha le manopole riscaldate... ad usare le ascelle, alla vecchia maniera... rotfl.gif rotfl.gif rotfl.gif troviamo un bel cantiere stradale con bilico in carico/scarico! PAM! eusa_wall.gif eusa_wall.gif eusa_wall.gif E perdiamo almeno mezz'oretta di fianco al lago Silvretta-Strausee, discorrendo amabilmente e facendo pochissime foto vista la visibilità non ottimale. 0510_confused.gif

Quando la strada si libera, ci fiondiamo... ma dall'altro lato (a parte meravigliosi cavallini selvaggi che pascolano ed attirano gli occhi a cuore di Manina icon_asd.gif ) non c'è niente di esaltante, solo una stretta serie di stretti tornanti lungo una stretta strada in discesa!
Fino a Partenen ci spacchiamo i polsi... in seguito la strada si allarga e si distende, ci togliamo di dosso le nuvole e ci possiamo godere un panorama magnifico, interessantissimo anche dal punto di vista geologico e idrogeologico.
Mi piace questo giro, oggi: mi sento rilassato, mi godo il viaggio, gli amici, la moto, la luce. Magnifico. 0509_banana.gif

Arrivati in un paesotto, decidiamo di acquistare la roba per il pranzo in un supermercato, in modo da risparmiare qualcosetta: carichiamo come un asino il bauletto di Alex e ripartiamo felici e contenti... abbiamo praticamente recuperato il costo della Silvretta! 0509_campione.gif
La vallata che ha come "capoluogo" St. Gallenkirch è semplicemente meravigliosa: scegliamo un posticino molto simpatico (sarebbe un passetto ma non me ne ricordo assolutamente il nome) nei pressi di un bar e ci accampiamo per il pranzo vicino ad uno specchio d'acqua formato da una sorgente che zampilla da una roccia emergente. Stupendo! icon_razz.gif icon_razz.gif icon_razz.gif
Diamo fondo a tutta la fantasia possibile per comporre paninazzi devastanti e ce li scofaniamo grufolando come cinghiali... icon_mrgreen.gif poi il sottoscritto ha la grande idea della giornata: "Offro io il caffè, in quel baretto!". icon_cool.gif 0509_doppio_ok.gif
Ci rechiamo nel tipico localino, qualcuno usa il bagno, altri cazzeggiano ed io ordino 6 caffè MOOOLTO espressi... la simpaticissima barista prepara con un grande sorriso (che fa pendant col suo bel paio di... eusa_drool.gif )... poi mi presenta il conto. 15,60 EURO!!! Capito dove recuperano i soldi della benzina che costa poco!!!
Meno male che il caffè... FA SCHIFO PURE QUELLO. Via via via! tie.gif

Arriviamo nei pressi di Brunnenfeld e lasciamo la 188 per procedere verso est: niente da segnalare, a parte il fatto che non ho mai visto tante montagne così belle - e tutte insieme - nella mia vita. icon_eek.gif
Pieghiamo decisi verso nord vicino a Rauz ed incontriamo un bel misto veloce che ci esalta un bel po' (pieghe nere! 0509_banana.gif 0509_banana.gif 0509_banana.gif ), passiamo attraverso il paese di Zürs ed arriviamo nei pressi di Lech, dove troviamo un allegro cantierazzo con carreggiata completamente inghiaiata... è un piacere fare pure dello sterrato, in questa vacanza! icon_evil.gif
Finito l'enduro di giornata, torniamo a goderci panorami e meraviglie montane lungo un rinnovato mistone divertente che si snoda verso est... fino a quando non arriviamo ai piedi dell'impronunciabile passo dell'Hahntennjoch.

Il lungo misto stretto che sale fino al colle diverte tantissimo gli altri (in particolare Luca, che ha una moto leggera e maneggevolissima)... ma io, pilotino sulla motona lunga, 1110_pat-pat.gif faccio una fatica boia, remo come una bestia ed arrivo in cima che non so più come mi chiamo! eusa_wall.gif
E' in queste occasioni che sento maggiormente la mancanza di Tisìfone: nel complesso, Mithrandir va assai meglio ed ha "di più"... ma la maneggevolezza e l'intuitività "animale" di Tisìfone me la sogno ancora di notte. Con lei andavo nettamente di più sui misti meno veloci (forse anche in generale), niente da fare. Studierò durante l'inverno soluzioni tecniche che mi permettano di recuperare feeling... eusa_think.gif
Vengo consolato di questi tristi pensieri quando arriviamo in cima: lunghe conoidi detritiche scorrono giù dalle montagne a sud, creando un paesaggio particolarissimo. Ne sono ammirato. icon_razz.gif
Foto di rito, due cazzate, applicazione dell'adesivo del Tinga e si scende nuovamente a valle, prima verso est e poi verso sud e l'autostrada.

Per la via più veloce, torniamo al Ferienhaus Panorama, dove ci aspetta un po' di sano riposo, un BEL po' di cibo (tra merende, contromerende, merendine, merende sinoire, cena... 0509_vergognati.gif ), la preparazione dei bagagli (l'indomani ci trasferiremo nell'area di Kranjska Gora, passando - udite udite - per il mitico Grossglockner!) e il gioco di giornata, ovvero Jenga: come generare ansie irrisolvibili e tensioni pazzesche con 4 pezzi di legno!
Dopo queste lodevoli occupazioni, ci piomba addosso la solita stanchezza... così ognuno si avvia nelle proprie segrete stanze per il meritato sonno dei giusti (con russamenti annessi).

0509_zzz.gif

Ultima modifica di Bertran_de_Born il 27 Ago 2015 16:23, modificato 1 volta in totale
 
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15436229 Inviato: 27 Ago 2015 12:34
 

Ero sulla Silvretta e sull'Hahntennjoch (italianizzato in passo dell'Antenna per comodità di memorizzazione mia... icon_asd.gif ) pochi giorni dopo di voi (appena finito il report dell'Irlanda scriverò anche quello dell'Austria...)
ed è la terza volta in quattro anni che vado in Austria in moto. Per certi versi la considero il paradiso del motociclista, per altri (automobilisti stile vecchio col cappello, limiti insensati che nemmeno in Italia - introdotti solo negli ultimi due anni in realtà) non fa rimpiangere l'Italia ma, soprattutto, fa soprattutto apprezzare le strade Francesi sulle Alpi!
 
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15436232 Inviato: 27 Ago 2015 12:37
 

bastiancontrario ha scritto:
Ero sulla Silvretta e sull'Hahntennjoch (italianizzato in passo dell'Antenna per comodità di memorizzazione mia... icon_asd.gif ) pochi giorni dopo di voi (appena finito il report dell'Irlanda scriverò anche quello dell'Austria...)
ed è la terza volta in quattro anni che vado in Austria in moto. Per certi versi la considero il paradiso del motociclista, per altri (automobilisti stile vecchio col cappello, limiti insensati che nemmeno in Italia - introdotti solo negli ultimi due anni in realtà) non fa rimpiangere l'Italia ma, soprattutto, fa soprattutto apprezzare le strade Francesi sulle Alpi!


Il boldato è proprio la morale di tutta la faccenda: abbiamo di fianco a casa le strade alpine migliori sotto tutti i punti di vista.
Vive la France! 0509_up.gif
 
15436304
15436304 Inviato: 27 Ago 2015 14:07
 

Bertran_de_Born ha scritto:
Giorno 4 - 11/08/15
Silvretta, 6 caffè e l'impronunciabile Hahntennjoch

Mi piace questo giro, oggi: mi sento rilassato, mi godo il viaggio, gli amici, la moto, la luce. Magnifico. 0509_banana.gif


... Tanta roba Bertrand...

Tanta roba tutto il vostro viaggio!
E che bello è leggerlo narrato da Te!
Quasi si sente l'eco delle vostre risate!
Magnifico!

Un gran sorriso!
e a prestissimo per il resto....

atram 0510_saluto.gif 0510_saluto.gif 0510_saluto.gif
 
15436429
15436429 Inviato: 27 Ago 2015 16:22
 

Giorno 5 - Mer 12/08/15
Partenza da Mutters, Grossglockner e... andate a nanna presto, bambini!




La colazione di questa mattina è, se possibile, ancora più lauta che gli altri giorni: c'è un bel po' di strada da fare e saremo un po' carichi, quindi... vale la pena assumere un po' di calorie, eh! icon_mrgreen.gif
Il solicello che ci saluta è benaugurante... anche se io e Manina abbiamo un grosso rammarico: 4 giorni che siamo qui e non siamo riusciti a sfruttare il tappeto elastico nel pratino della pensione. E' una vergogna! 0509_down.gif Non c'è tempo nemmeno stamattina (a maggior ragione dopo colazione, col rischio di gobbare tutto senza pietà... eusa_drool.gif )... vabbè... rotfl.gif

Il carico bagagli si rivela meno lungo e laborioso del previsto: la presenza dell'auto di servizio, con tutto quello spazio che ha, invita tutti a mollare alla malcapitata Nazza un sacco di roba per alleggerire le rispettive moto! 0509_mitra.gif
Gli unici duri e puri siamo io e Claudio, ovvero la sezione BMW della Banda Missilistica WestGP: fedeli alla linea, carichi come muli, ce ne battiamo il belino, noi! icon_cool.gif icon_cool.gif icon_cool.gif

Salutiamo la padrona di casa pagando il solito salasso con le aggiuntine dell'ultimo minuto (leggi: pulizia finale) 0509_mitra.gif e ci avviamo lemme lemme verso nordest: Alex è solo sul Multi; io e Cla seguiamo coi kapponi; Fabry zavorra Manina sulla carota mangia-olio; Luca è sul suo Street; Nazza, sola sull'auto di servizio, si dirige verso Kranjska Gora senza seguire il nostro percorso, ma prendendo la via più diretta e scorrevole.

Giunti dopo Jenbach, pieghiamo verso sud e ci divertiamo un pochino lungo una strada proprio bella, che ci porta nei dintorni di Gerlos.
Sul Gerlospass ci fermiamo per una seconda colazione, icon_mrgreen.gif icon_asd.gif in un'area di sosta sospesa sul panorama meraviglioso del lago Speicher Durlassboden... mentre mi attardo a valutare al bancone del bar (sempre e solo per obiettività e spirito scientifico, s'intende... essendo io profondamente innamorato icon_cool.gif icon_redface.gif ) come le milfone austriache siano di un'altra categoria rispetto a quelle italiane, Luca tenta di andare in bagno ma deve superare la sicurezza, posta sulla porta della baita-wc: UNA BELLA CAPRA! icon_eek.gif Mentre tenta di entrare per fare il proprio bisogno, becca pure una scossa toccando uno dei fili elettrici del recinto della capra stessa... insomma, il solito macello! Non c'è pace per Fagiolino! 0509_si_picchiano.gif

Dopo qualche minuto e qualche risata, ripartiamo rinfrancati... ma la strada inizia a peggiorare progressivamente: si restringe, si restringe... cominciano gobbe e saltini... la mia mappatura "Comfort" aiuta molto ma non oso immaginare come si senta il povero Fabry sul carotone (e pure Manina, appollaiata lì dietro)!
Ad un certo punto, dopo una sequela di litanie, penso "'Sto passo è degno di un giro di Edo"... e dopo, parlando con Alex scoprirò che... è stato consigliato proprio da lui! Ormai ne conosco lo stile... "non proprio il Mugello" (cit.)! eusa_wall.gif icon_evil.gif

Finito 'sto tormento, ci ritroviamo nei pressi di Bruck an der Grossglocknerstrasse... ovvero, il piatto forte di giornata. Sarò sincero: sono emozionatissimo. Già solo il nome Grossglockner mi ispira rispetto e mi fa venire in mente giri epici... frasi tipo "che motociclista sei se non ti sei mai fatto il Grossglockner?"... insomma, pago il pedaggio con le manine che tremano dentro ai guanti traforati.
Iniziamo a salire e la tarantola prende tutti: ci diamo dentro più che possiamo, approfittando di un breve tratto di strada che definirei PERFETTO. Mi ritrovo alle prese con una belina su un bidet senza marce (leggi: scooterone 0509_down.gif 0509_mitra.gif ) e con altri austriaci e tedeschi un po' esitanti ma me ne libero velocemente... verso la cima, dopo un numero incommensurabile di curve, curvette e tornanti, non riesco a fare a meno di rallentare per godere del panorama INCREDIBILE che mi vedo intorno. Non mi sembra vero... quante montagne, quanto cielo, quanto verde... che spettacolo assoluto, immane!
Arriviamo in cima, facciamo foto in ogni angolo e parcheggiamo le cavalcature nei pressi dello shop: qualche risata, qualche piccolo acquisto e un po' di osservazione scientifica di chi passa sul Grossglockner. Sembra uno zoo, davvero: tamarri, mototuristi integralisti, trike inguardabili, ciclisti, automobilisti con macchine scoperte (e 6843 anni per gamba, ma con ventenni al seguito... aaah, il vero amMmore! 0510_amici.gif )... c'è di tutto quassù! Tanto che penso che queste montagne meriterebbero un po' più di pace. 0510_sorriso.gif

Scendiamo per un breve tratto e decidiamo di fermarci in un locale a bordo strada: ci impiccheranno sicuramente ma almeno potremo dire di aver pranzato sul Grossglockner! 0509_campione.gif
Prendiamo possesso di 3/4 del dehors e ordiniamo della roba simil-bavarese pesantissima, che ci scofaniamo mentre osserviamo, anche qui, il bestiario che ci passa davanti.
Attrazione del locale: il padrone allevatore di animali selvatici! Oggi è il turno della marmotta, che il tipo si porta su una spalla a beneficio degli astanti. La cosa è simpatica ma, al tempo stesso, mi mette addosso un po' di malinconia... non è per dire, ma preferisco vedermele sfrecciare davanti libere e fischianti, le marmotte, come sul Monginevro! 0509_banana.gif
Il finale del pranzo è contraddistinto dall'impresa di Luca che, curioso come una faina di andare a vedere l'"altra cima" del passo, ci molla nel dehors e sale a vedere com'è la faccenda lassù: noi non siamo d'accordo... ma solo perché temiamo che questa cosa gli sfugga di mano e che ci faccia perdere (come al solito) una caterva di tempo! La preparazione all'epica impresa è degna di quella della campagna di Russia di Napoleone... in ogni caso, parte, va e torna in poco tempo. Quindi pioverà presto. rotfl.gif

Paghiamo e ripartiamo verso sud: bello anche questo lato, non saprei davvero quale scegliere. D'altronde, pagando 24,50 € per fare questo mitico passo... pretendo la totale perfezione per tutti e 48 i km!
Niente da segnalare, tranne uno strano motociclista che fa il tondino intorno all'ultima rotonda prima di girare verso Spittal... BOOOH! Sarà lo scemo di questo villaggio! icon_eek.gif icon_rolleyes.gif icon_mrgreen.gif
Procediamo in buon ordine alla volta di Villach, che circumnavighiamo sfruttando la tangenziale, poi pieghiamo verso sud in modo da attaccare il Wurzenpass.
Questo colletto, che collega Austria e Slovenia, ci è stato sconsigliato da Edo in quanto, secondo lui, orribile (e questo dovrebbe spaventarci di brutto! 0509_lucarelli.gif ): in realtà non è così tremendo, se tralasciamo i rattoppi continui, gli avvallamenti, la pendenza eccessiva, i tornanti troppo stretti... icon_asd.gif

Insomma, trangugiamo questo passo (che dovremo fare almeno una volta al giorno per i prossimi 3 giorni!) ed arriviamo dall'altro lato, in Slovenia, nella vallata il cui "capoluogo" è la mitica stazione sciistica di Kranjska Gora.
Giriamo a sinistra e giungiamo dopo poca strada a Gozd Martuljek, dove c'è la nostra "seconda base", in cui ci attende Nazza.
Ci facciamo spiegare un po' di cosette da lei, che ha già preso contatto con la "simpaticissima" gerente (che si occupa anche del ristorante-pizzeria nelle vicinanze) e ci sistemiamo nei nostri appartamenti.
Come a Mutters, io, Claudio e Fabry disponiamo di un alloggetto carinissimo, la cui punta di diamante è rappresentata dall'enorme vasca idromassaggio (sulla quale Fabry, il solito, fa pensieri sconci fin da subito... 0510_amici.gif 0510_amici.gif 0510_amici.gif meno male che la porta del bagno si può chiudere a chiave!); al piano sottostante, le due coppie hanno un appartamento gigantesco, con megaterrazzo, megasala da pranzo, ecc..., che sfrutteremo come locale comune (come lo era stata la camera di Luca&Manu a Mutters).
La vista da entrambi gli alloggi è semplicemente MOZZAFIATO: usciamo sul terrazzo ed abbiamo davanti lo spettacolo assoluto dei massicci del monte Tricorno e del monte Canin! Sembra di toccarne le cime! 0510_inchino.gif 0510_inchino.gif 0510_inchino.gif
L'unico problema è che il tutto è collegato da scale e passaggi messi a caso, con chiusure a chiave ad minchiam, in modo da isolare - a scelta - uno o più appartamenti di tutto lo stabile. Rimarremo chiusi fuori o dentro migliaia di volte, già lo so! 0509_lucarelli.gif

Dopo un attimo di orientamento, andiamo a chiedere due cosette aggiuntive alla padrona (tra cui il permesso di sistemare le moto in una specie di passaggio-garage sotto casa) e decidiamo di andare a mangiare nel locale collegato, anche per una questione di buoni rapporti.
La sistemazione di 5 moto in un passaggio così stretto - che, per giunta, rappresenta anche l'entrata al piano seminterrato (abitabile... eccome, se abitabile...) della casa che ci ospita - sembra un mega-tetris ma alla fine ce la facciamo. Le cavalcature sono al sicuro. 0509_up.gif
Al ristopizza la birra è buona; secondo Fabry, anche la gerente lo è (mah... sarà la fame... rotfl.gif 0509_si_picchiano.gif ); la pizza ci mette 4 anni ad arrivare... e quando arriva è una devastazione di spezie! Non sa di altro!
Errore nostro: lasciar perdere la roba italiana all'estero. SEMPRE.
Finita la cena, andiamo chez Alex a giocare a UnoSpin, cosa che porta sempre dei gran casini... dopo qualche mano "accesa" sentiamo bussare alla porta di comunicazione interna: il sotto-vicino si lamenta del casino (ore 22:13... e poi uno non deve bestemmiare...) e ci tocca interrompere il tutto e andare a dormire. Smoccolando. Com'è giusto che sia.
MA PUOI LAMENTARTI ALLE 22:13?!?!?!?!?!? 0509_mitra.gif eusa_wall.gif icon_evil.gif 0509_mitra.gif eusa_wall.gif icon_evil.gif

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15436451
15436451 Inviato: 27 Ago 2015 16:44
 

ehhh quella vasca era da sfruttare.... peccato.... rotfl.gif rotfl.gif rotfl.gif
 
15436570
15436570 Inviato: 27 Ago 2015 18:21
 

...Tutta l'invidia del mondo per il Grossglockner... 0510_sad.gif 0510_sad.gif

...ma prima o poi... Un giro lì lo farò! 0510_sorriso.gif 0510_sorriso.gif

Ps. mi sto divertendo a leggere.... rotfl.gif rotfl.gif
 
15436912
15436912 Inviato: 28 Ago 2015 0:20
 

Letto adesso .... Ho già nostalgia e, solo un pochino, mi mancate già ....
 
15437132
15437132 Inviato: 28 Ago 2015 11:03
 

Giorno 6 - Gio 13/08/15
Il Nido dell'Aquila, Salisburgo e... gli zavorrini!




Il nostro primo risveglio sloveno è ottimo: scendo dal mio trespolo (per evitare di dovermi difendere dagli attacchi d'affetto di Fabry, mi sono appropriato del piano superiore di un letto a castello 0509_lucarelli.gif ), guardo fuori e fa bello. Ottimo! 0509_doppio_ok.gif
L'argomento-clou mentre grufoliamo a tavola è: come ci dividiamo per il giro di oggi?
Sì, perché oggi visiteremo il mitico Nido dell'Aquila, una delle residenze più suggestive del Führer, e poi ci recheremo a Salisburgo. Viste le distanze ed i tempi di percorrenza biblici su strade normali, al fine di poter fare tutto senza correre e per permettere anche a mamma Nazza di vedere cotante bellezze, la decisione è che 5 persone si stipino nell'auto di servizio, mentre 2 si piazzino su una moto.
Per compensare il "cambio borghese" dell'altro giorno, al castello "fatato", Claudio e Fabry decidono di immolarsi: prenderanno la moto di Claudio (che, essendo un kappone, dovrebbe TEORICAMENTE essere più comodo della carotona) e si zavorreranno vicendevolmente.

Ci prepariamo, usciamo e lo spettacolo di Claudio e Fabry abbracciati sulla moto ci fa capire quante sfumature possa avere l'amMmore... 0509_si_picchiano.gif 0509_si_picchiano.gif 0509_si_picchiano.gif
Noi in auto: subito bestemmie.
E' mai possibile che una BMW serie 3 sw sia così scomoda per 3 persone, sul sedile dietro?!?!?!? Mi devo appendere in tutti i modi alla maniglia sopra il finestrino per evitare di franare addosso a Manina, scivolando sul bordo in pendenza del sedile... BMW le moto le sa fare bene, ma le macchine...!!! 0509_down.gif
In tutto ciò, ci si mette pure Alex con la sua guida sportiva (il Wurzenpass è solo un assaggio) e i suoi cinematografi neri nei confronti delle mille beline austriache che impegnano la strada senza un minimo di senso. 0509_banana.gif 0509_si_picchiano.gif rotfl.gif 0509_mitra.gif eusa_wall.gif 0510_help.gif
Imbocchiamo la pallostrada e ci accorgiamo che anche lì gli Austriaci ci danno dentro: sorpassano RIGOROSAMENTE ENTRO I LIMITI, quindi capita di ritrovarsi per 15 km dietro ad un cretinaccio che sorpassa un altro cretinaccio, con una differenza di velocità di 1 km/h. 0509_mitra.gif 0509_mitra.gif 0509_mitra.gif Non vi dico Alex che numeri da circo conditi da insulti e calabresate...
Il viaggio procede bene: Fabry si diverte a zavorrare Claudio (anche se comincia a capire quanto sia solo apparentemente comoda la postura del kappone), noi ci teniamo svegli in auto con chiacchiere e vaccate. Un paio di soste per sgranchirci (io sono già più stanco che dopo una sessione di palestra, con 'sto sedile maledetto... icon_twisted.gif ) e, tra un sorpasso lungo 20 km ed un castello all'orizzonte, usciamo dall'autostrada ed imbocchiamo la statale denominata Obersalzbergstrasse (sempre bei nomi corti e facili...), che conduce al parcheggio dedicato alle visite al Nido dell'Aquila.

E' quasi ora di pranzo... che facciamo? Prima di procedere alla impegnativa visita... MANGIAMO! 0509_campione.gif
Ci piazziamo sotto un ombrellone, nell'ampio dehors di un localino, ed ordiniamo le solite bavaresate + birra al seguito! 0509_banana.gif
Terminato questo necessario momento, cerchiamo di orientarci... funziona così: SI PAGA (come al solito) e si prende ad orari fissi un bus che porta direttamente sul piazzale intermedio del complesso del Nido.
Prendiamo il bus e ci godiamo una splendida salita (con pendenze spaventose!) piena di tornanti, in mezzo ad una foresta di abeti altissimi... tutti noi immaginiamo scene di guerra, soldati fra questi alberi, appostamenti... niente di tutto ciò successe all'epoca ma la potenza evocativa di questo luogo è formidabile. icon_eek.gif
Verso la fine della traversata, il panorama si apre e ci impressiona ancora di più: montagne tutt'intorno, pareti scoscese, rocce, laghi, foreste... wow! eusa_drool.gif eusa_drool.gif eusa_drool.gif
Al termine del viaggetto, scendiamo sul piazzale di base ed entriamo in una galleria (scavata nella roccia, rivestita con blocchi regolari e perfettamente pavimentata, destinata al tempo a far entrare la vettura del Führer direttamente fin qui) che, con un percorso perfettamente rettilineo, porta ad una camera circolare da cui parte il fornello che contiene l'ascensore.
I genieri militari del Führer lavoravano benissimo (lo dico con coscienza di causa... il mio esame di stato da ing. minerario verteva proprio sulla realizzazione di un complesso molto simile, fra l'altro!).
Come abbiano fatto a perdere la guerra, questi, lo sanno soltanto loro... 0510_confused.gif beh, si consolano oggi... icon_evil.gif

L'ascensorista (che mi immagino in uniforme nera, urlare "SCHNELL!!!"... brividi... 0509_lucarelli.gif ) apre la porta del mezzo di risalita: soffitto e pareti a specchio e in ottone lucidato. Pensa te.
Percorriamo in verticale i 124 m di dislivello che separano la base dalla cima in pochissimo tempo: l'ascensore è veramente veloce.
Scendiamo, non ci curiamo dell'interno del Nido (non ne avremmo il tempo... e, dico la verità, nemmeno il cuore icon_cry.gif ) ed usciamo all'esterno: il panorama è a 360°, completo, assoluto, magnifico.
Saliamo a piedi verso un'altura vicina e capiamo i motivi per i quali si realizzò questa residenza: è assolutamente inaccessibile, se non nei modi e con i mezzi utilizzati da noi.
In più, l'aria rarefatta ed il mondo intorno danno una sensazione di pace e di dominio insieme, veramente impressionante. Senza contare la possibilità di fare escursioni meravigliose qui intorno.
Paradossalmente, il Führer utilizzò pochissimo questa residenza, proprio perché "pativa" l'aria così leggera: ne preferiva un'altra, non lontana, vicino a Berchtesgaden.
Sull'altura diamo il meglio di noi con uno smartphone/macchina fotografica in mano: foto cretine, un intero inspiegabile servizio su Fabry ma in una posa sola, icon_eek.gif 0510_amici.gif e meno male che qualcuno fa anche qualche foto al panorama! 0509_si_picchiano.gif

Giunge l'ora di tornare giù (altrimenti ci tocca restare qui sino a domani!): riprendiamo l'ascensore, ripercorriamo la galleria, riprendiamo il bus e ci ritroviamo alla base della montagna.
Risaliamo sui mezzi e prendiamo la strada di Salisburgo, dove parcheggiamo in un sotterraneo (come al solito costosissimo) ed iniziamo a passeggiare per la cittadina.
Tutto è, come sempre, ordinatissimo e precisissimo; camminando, scopriamo di essere nella parte bassa della città, quella più recente, e vediamo in alto la cittadella antica.
Fabry cerca - sin dal bar in cui ci dissetiamo, visto che fa un caldo tale da costringere i cittadini a sfruttare i giochi d'acqua delle fontane come docce di fortuna! - di portarmi sulla cattiva strada, a guardare TUTTE (e dico TUTTE) le ragazze della città, cosa che proprio non faccio, eusa_whistle.gif eusa_snooty.gif eusa_hand.gif avendo il cuore così gonfio d'amMmore per la mia compagna lontana... 0510_abbraccio.gif così sono costretto, mio malgrado, a lasciare solo il mio amico in questa occupazione e ad ammirare SOLTANTO le bellezze inanimate e senza tempo di questa città dedicata all'arte e alla musica... icon_mrgreen.gif
Nelle nostre peregrinazioni in salita, verso la cittadella, incontriamo carinissime carrozzelle a cavallo (coi cavallini piuttosto affaticati, però...), trampolieri in frac bianco, mulini ad acqua, cantanti liriche di strada... il teatro, il Conservatorio... è tutto così bello, così "mitteleuropeo"... sembra di sentire in sottofondo un valzer, mentre si passeggia per le vie della città! eusa_whistle.gif
Arriviamo alla base dell'elevatore che dovrebbe portarci alla cittadella e scopriamo (ma ormai non ci stupiamo più!) che il costo dello "scherzo" è come sempre esoso: eusa_naughty.gif rapido scambio di sguardi e ci accontentiamo di vedere la cittadella da sotto!

Passeggiamo ancora un po', tornando verso il parcheggio, poi riprendiamo i mezzi di trasporto e riprendiamo la via verso la Slovenia.
In autostrada, solite scene... anche se capiamo che i limiti di velocità, in Austria, sono diversi a seconda degli orari. Una buona e saggia misura di sicurezza, questa... 0509_up.gif
Anche in questo caso facciamo alcune soste per sgranchirci, soprattutto per dare una mano ai due in moto: la configurazione "da ritorno" con Fabry zavorrino è devastante per le sue ginocchia (oltre che essere veramente esilarante alla vista)! rotfl.gif rotfl.gif rotfl.gif
L'unico che riesce a riposare tranquillo e pacifico in auto è Luca, che si piazza nel posto centrale posteriore e russa amabilmente a bocca aperta, prestandosi a foto poco edificanti che ne disintegreranno la reputazione per sempre. 0509_si_picchiano.gif 0509_vergognati.gif
Arriviamo in Slovenia (dopo qualche casino col navigatore a Villach) col buio e con una fame da lupi... ceniamo e andiamo prestamente a riposare, la giornata è stata decisamente piena!

0509_zzz.gif
 
15437137
15437137 Inviato: 28 Ago 2015 11:09
 

ahahahah fa morire il racconto 0509_si_picchiano.gif
 
15437146
15437146 Inviato: 28 Ago 2015 11:20
 

Boh io mai visto tanta concentrazione di patata come a Salisburgo.... pazzesco icon_eek.gif icon_eek.gif una qualità elevata .... mi sarò innamorato una decina di volte icon_redface.gif icon_redface.gif icon_redface.gif
 
15437183
15437183 Inviato: 28 Ago 2015 11:55
 

bunion ha scritto:
Boh io mai visto tanta concentrazione di patata come a Salisburgo.... pazzesco icon_eek.gif icon_eek.gif una qualità elevata .... mi sarò innamorato una decina di volte icon_redface.gif icon_redface.gif icon_redface.gif


Non è amore il tuo... è solo CONCUPISCENZA!!! 0509_vergognati.gif

PENITENZIAGITE!!! 0509_si_picchiano.gif 0509_si_picchiano.gif 0509_si_picchiano.gif
 
15437194
15437194 Inviato: 28 Ago 2015 12:08
 

Bertran_de_Born ha scritto:
Non è amore il tuo... è solo CONCUPISCENZA!!! 0509_vergognati.gif

PENITENZIAGITE!!! 0509_si_picchiano.gif 0509_si_picchiano.gif 0509_si_picchiano.gif


uff sempre a cazziarmi icon_cry.gif icon_cry.gif icon_cry.gif
potresti non avere i miei pensieri, ma gli occhi li avevi anche te ed era umanamente impossibile non notare cotanta qualità femminile 0510_amici.gif 0510_amici.gif

tu ringrazia il letto a castello va.... icon_asd.gif icon_asd.gif

Ultima modifica di bunion il 28 Ago 2015 12:10, modificato 1 volta in totale
 
15437197
15437197 Inviato: 28 Ago 2015 12:09
 

Bertran_de_Born ha scritto:
bunion ha scritto:
Boh io mai visto tanta concentrazione di patata come a Salisburgo.... pazzesco icon_eek.gif icon_eek.gif una qualità elevata .... mi sarò innamorato una decina di volte icon_redface.gif icon_redface.gif icon_redface.gif


Non è amore il tuo... è solo CONCUPISCENZA!!! 0509_vergognati.gif

PENITENZIAGITE!!! 0509_si_picchiano.gif 0509_si_picchiano.gif 0509_si_picchiano.gif


Stavo per commentare che anche il sottoscritto e pure il Vufero in terra austriaca (e anche altoatesina) si sono innamorati una decina di volte ma il tuo imperativo "PENITENZIAGITE" mi ha fatto immediatamente desistere!

Non sentivo tale motto da anni!
Bertran mi inquino di fronte alla tua enciclopedica conoscenza! 0510_inchino.gif 0510_inchino.gif 0510_inchino.gif
 
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