cinfru ha scritto:
Ciao a tutti,
sono un costante lettore di varie riviste di motociclismo, e noto sempre più che queste riviste dedicano sempre almeno una rubrica alle moto elettriche.
Per questo pure io ho vacillato di fronte all'idea di prendere una moto elettrica...chissà, magari viene utile per andare a lavoro.
Poi mi sono immaginato un possibile futuro....e ho provato a immaginare una classica gita domenicale (200 km) di due gruppi di amici motociclisti. I primi hanno delle 'normali' moto a scoppio (li chiamerò appunto 'gli scoppiati'), i secondi hanno delle moto elettriche (li chiamerò 'amicideipanda').
Il giro, per gli amicideipanda, comincia la sera prima. Mettono la moto del box, e la mettono in carica come un cellulare (quelli che hanno un box). Chi non ha un box, o non ha il conteggio della corrente personalizzato all'utenza, si porta a casa una 20ina di chili di batterie, e le mette a caricare in soggiorno. Poi ovviamente fa il trasporto inverso la mattina.
Se si scorda di metterle in carica, il giorno dopo niente giro.
Gli scoppiati, invece, se ne fottono di tutto questo.
Durante il giro, gli amicideipanda si godono la natura e il paesaggio. Certo, perchè le prestazioni non sono certo brillanti, e le moto pesano parecchio....e in più sono silenziosissimi, quindi possono anche chiacchierare mentre vanno (i caschi con l'interfono non servono). Chissà se questo silenzio li salva agli incroci, quando nessuno li sente arrivare. Uno di loro ha pure comprato una Harley davidson elettrica...solo che un'Harley che non fa casino è praticamente uno sgabello con le ruote.
Gli scoppiati si divertono. Punto.
Dopo un centinaio di km, gli amici dei panda sono tutti fermi, con le moto scariche. Beh, basta metterle in carica per 6-8 ore (sempre che trovi una presa), e poi ripartiamo. Quindi organizzano una allegra grigliata (secondo me le ditte produttrici di moto elettriche dovrebbero mettere in conto nell'equipaggiamento un bel barbecue), mentre le moto si ricaricano.
Gli scoppiati possono aggregarsi alla grigliata, o in generale, fare un po' quello che vogliono. E comunque, vanno dove gli pare, quando gli pare. Tra l'latro, vista la differenza di prestazioni delle moto, gli scoppiati hanno due scelte: aspettare un'ora che arrivino gli amicideipanda, rimasti indietro, o farsi gli affari loro. Quindi per l'ora della grigliata gli scoppiati sono probabilmente già tornati a casa.
E' notte, la grigliata è finita, e le moto elettriche sono finalmente cariche. Gli amicideipanda possono finalmente tornare a casa, nel buio e al freddo della notte....quindi con le luci accese e il freddo, le batterie durano meno....o vai più piano, o rischi un'altra sosta a ricaricare....
Sebbene la maggior parte delle persone normali sarebbe già esplosa in una grandine di bestemmie, all'alba del lunedì gli amicideipanda arrivano finalmente a casa, felici del bel giro fatto nel rispetto della natura....rimettono la moto in carica...ma a quel punto devono andare a lavorare....quindi salgono su un odiosissimo autobus, e freschi come delle rose, si avviano al posto di lavoro.
Da cosa si deduce, dopo questa breve analisi? Che le moto elettriche NON SERVONO A UN C***O.
Una VERA innovazione non può pretendere di essere tale se stravolge IN PEGGIO il concetto che abbiamo dell'utilizzo di un mezzo (come la moto, o la macchina). Sennò non è un'innovazione, è inutile, fa schifo, non la vuole nessuno.
Quindi....o inventano delle moto che vanno a 'qualcosa' (elettricità, bioetanolo, scurregge, panini al prosciutto, ecc...), ma che vanno UGUALI alle moto di adesso, oppure lascino perdere.
Non so come la vedete voi....
Seguendo il tuo ragionamento, non ci sarebbe progresso.
Scusami, ma è ovvio che, allo stato attuale, le moto elettriche non sono competitive con quelle degli "scoppiati". Dobbiamo parlare ancora di mezzi che sono poco più dei prototipi.
Pertanto se ti prendi una moto elettrica, saresti un cogli1 a cimentanti in una gita domenicale
Ma non è escluso che il futuro possa riservare soluzioni, in questo verso, tali da poter affiancare le due tipologie di mezzi.
Ti faccio un esempio: ti ricordi i primi telefoni cellulari? Quelli con la cornetta grande come il classico telefono di casa (quello grigio) e la batteria che si portava a tracolla e pesava qualche chilo? Non era molto più versatile il classico gettone e le innumerevoli cabine telefoniche sparse ogni 100 mt?
Oggi, a distanza di decenni, con uno smartphone, ci fai praticamente centinaia di cose ed è grande la metà di un palmo.
Diamo tempo al tempo.
Un altro aspetto: la moto elettrica, allo stato attuale, potrebbe essere una valida alternativa al cittadino che lavora a 5 - 10 km da casa, in una grande città ad esempio.
Niente blocchi del traffico, niente ZTL, niente targhe alterne, spendi 1 euro per una farti 100 km, cosa che con la benzina spenderesti 10 volte tanto, ecc.
Fermo restando che di passi da fare ne restano ancora tanti e, dovrebbero costare un po' meno.