Link a pagina di Motoclub Tingavert automatica</b>: questo messaggio proviene dalla fusione di un altro topic. ______________ Ciao a tutti! Dopo una pausa di circa 4 anni dalle moto d'epoca...rieccomi qua con voi! Colgo quindi l'occasione di ripresentarmi: sono Luca di 28 anni da Belluno, affascinato dai monocilindrici Guzzi e fiero possessore di un Superalce, di un Falcone e di uno Zigolo. In questo periodo ho deciso di revisionare il motore del Superalce per via degli svariati problemi che mi dava. Uno fra questi e forse anche il più fastidioso, è che usciva la seconda marcia molto frequentemente Volevo approfittare ora che il motore è smontato di ogni sua parte per capire quale fosse la causa di quel continuo sfollamento. Denti degli ingranaggi troppo consumati? Cambio spessorato male? Ringrazio anticipatamente chiunque riesca a darmi qualche dritta. Immagine: Link a pagina di Motoclub Tingavert ...

se si bagna la candela il difetto è nel galleggiante che ha lo spillo che non chiude bene la perdita di olio dal tubo è causata dalla guarnizione dello scarico che non fa una buona tenuta occorre cambiare la guarnizione con una nuova il carburatore è pulito bene? Certo che non c'è tenuta sullo scarico, perchè ho provato a lasciarlo lasco apposta ed è per quello che vedo la trafilatura. ma quello che esce è olio denso, lo ripeto con certezza. Il giorno dopo, sotto il collo d'oca del collettore c'era una macchia di olio, denso, sicuramente del cambio, ma niente è colato dal motore. Ripeto che non me ne intendo, ma escluderei benzina. In ogni caso il galleggiante, spillo ecc è in ordine, non perde benzina ecc ecc Ora proverò ad aprirlo e vedere le diverse tenute un grazie

solitamente questo problema proviene dalla bobina , che è vecchia Ho provato a inserire una bobina esterna, ma ho sempre problema. In particolare ho provato con molta pazienza ed attenzione. mi trovo che parte e si spegne quasi subito. la candela mi sembra sporca di olio. Poi in particolare trovo sporco il collettore di scarico. la foto che vedi è la perdita solo dopo poco più di mezzo minuto di funzionamento, il tempo che è rimasto acceso. Quello è proprio olio. La foto è stata fatta il giorno dopo. Che succede? a cosa è dovuto? Datemi un suggerimento, e grazie/ul1502/immagini/upload_user/191104_1616310382_0.jpg/ul1502/immagini/upload_user/191104_1616310382_1.jpg

Per il problema del riscaldamento del magnete credo si debba ricordare di lasciare in posizione il cartoncino originale di separazione termica che è messo tra la base del magnete e il corpo del motore. L'ultima volta, ricordando che avevo anch'io questo difetto, ma non così grave, ho inserito una lastra in PTFE (teflon) al posto del cartoncino, ma va bene qualsiasi altro strato termicamente isolante, ovviamente non molto spesso perchè poi i denti degli ingranaggi del magnete non ingranano più bene con quelli portanti del motore. In questo modo separo il motore caldo e il difetto dovrebbe ridursi di molto o addirittura sparire.

Saluti a tutti. Ho un Garelli flex matic. lo ritengo a posto, parte subito, va benissimo MA, quando faccio pausa a motore acceso, dopo circa un minuto si spegne da solo, piano piano. E non va più in moto per nessun motivo, neppure su lunghe discese. La candela funziona, la scintilla c'è ed è buona, la benzina pure. Ho un dubbio che possa trafilare olio dal carter frizione verso il carter motore e che al minimo (cioè senza pressione persa dal trafilamento cilindro verso il carter motore possa esserci un richiamo d'olio. Ho altre moto, ma questo difetto non riesco proprio a risolverlo. Chi di voi è così bravo a consigliarmi un saluto Walter

grazie per la risposta veloce. Mentre viaggiavo mi cadeva sempre l'occhio su quel particolare, e notavo che la mia posizione di guida (gambe chiuse!) spingeva il polpaccio e relativo pantalone contro il filtro, ed è per questo che ho dubitato. Capisco benissimo le tue perplessità. Eppure, dopo aver preparato questa stupidata che vedi in foto, e da allora ho fatto davvero tanti chilometri, non ho mai più tolto la candela nè l'ho più pulita. C'e da dire che viaggio con normali pantaloni e non uso scarpe da motociclista che avvolgono il pantalone e poi, da vecchio ciclista, guido a gambe ben chiuse. Avevo anche il problema che l'inclinazione della sella mi portata sempre con il sedere verso avanti, allora ho alzato il davanti della sella ed ora sono molto più comodo. un saluto Link a pagina di Motoclub Tingavert

grazie per la risposta veloce. Mentre viaggiavo mi cadeva sempre l'occhio su quel particolare, e notavo che la mia posizione di guida (gambe chiuse!) spingeva il polpaccio e relativo pantalone contro il filtro, ed è per questo che ho dubitato.

Nota automatica: questo messaggio proviene dalla fusione di un altro topic. ______________ Ciao. Sono un ultrasettantenne ed ho ricevuto due motorini Garelli, un Gulp e un Matic Ora ho finito di sistemare il matic, ma il grave problema è che va bene, parte subito, è in ordine su tutto, ma se rallento tipo semaforo o peggio ancora lo lascio in moto al minimo qualche mezzo minuto, si spegne, e NON parte più, anche in presenza di candela ok, di scintilla ok, di benzina ok, di fasatura ok ecc ecc Noto che sul tubo di scappamento (tratto a valle della ghiera di collegamento, presenta segni nerastri di colatura nera (olio?). Ieri, facendo un mucchio di prove di avviamento, addirittura avevo gocce nerastre a terra, che escono da lì. Chiacchierando, e mi sembra una spiegazione abbastanza logica, qualcuno mi dice che è possibile che al minimo ci sia trafilamento tra cassa dell'olio e cassa del pistone e volano. Aspirerebbe olio perchè la cassa è in depressione al minimo e in sovrappressi ...

Ciao Walter, mi associo alle considerazioni del buon Alessandro per quanto riguarda l'inclinazione del carburatore. In ogni caso attendo tuoi aggiornamenti in merito. Anch'io ho un SA e anch'io ho sempre le candele fuligginose, dopo aver provato di tutto. Ora monto il getto max da 110 (anzichè 115), ho regolato lo spillo alla 1^ tacca (minor quantità benzina) e monto la candela NGK grado 6. La moto va bene, però è in letargo da 1 anno, ho l'abitudine di togliere la candela e osservarla dopo ogni giretto anche breve di 10-15 Km ma la trovo immancabilmente nera di polvere fuligginosa. A dire il vero ho lo stesso problema, più o meno accentuato, per ognuna delle mie Guzzi (sono 5). Qualcuno un giorno mi disse che forse è un problema di benzina verde, ma non ho mai provato a mettere la super o additivi per verificare se cambia qualcosa. Vedo che monti candela grado 7, vorresti provare il grado 6 per vedere se ci sono cambiamenti? Ciao Ebbene, come già vi dicevo, praticamente us ...

Dillo a me! Comunque riconosco che è più inclinato di quello che ho visto sulle diverse foto di superalce pubblicate in giro. Comunque guarda che ho effettivamente solamente ruotato il carburatore sul suo asse! Magari, con calma, proverò a modificare piano piano la posizione e vedrò se riesco a migliorare di qualche cosa. un saluto

Link a pagina di Motoclub Tingavert candela è una AB-7 l'inclinazione che vedete in foto è quella che ha dato i migliori risultati. lo spillo è con la tacca più alta (in posizione quindi la più chiusa possibile) le foto della candela è dopo un percorso urbano casinato. E' un poco fuligginosa, ma la ceramica mi sembra pulita, vero? un saluto

Al limite la candela la terrei anche fuligginosa (fuliggine ma non crosta!, c'è solo un velo di fuliggine che va quasi via solo soffiandola), il problema è che per ripartire, una volta su tre, devo pulire la candela ed è qui che ho il dubbio del difetto scintilla, perchè se fosse robusta probabilmente partirebbe ugualmente. Saluti a tutti ritorno all'annosa mia questione delle candele che si sporcavano continuamente dopo pochi km. Ovviamente ho provato di tutto, livelli galleggiante, tipo di candele, fasatura, regolazione della carburazione ecc ecc. Poi ho provato a livellare il carburatore, con una lunga chiacchiera con Alessandro1352, dove si discuteva del parallelismo del carburatore (se il parallelo fosse in senso longitudinale o assiale alla moto) e del fatto che inclinandola sul sostegno si spegneva, e poi la difficoltà di metterla in moto (Oh ma quanti calci!!!). Alla fine ho osservato foto antiche di moto e TUTTE avevano il carburatore inclinato in avanti di almeno 15 / 20 ...

Ciao a tutti. Per il NF esercito che aveva la canna tutta corrosa, mi sono fatto rettificare la canna e consegnare un pistone nuovo + segmenti di tenuta. il tutto per 240 Euro iva compresa e con il set di guarnizioni Ieri sera ho finito il rimontaggio del tutto. Inutile dire che la moto è partita al primo colpo di pedale!!! Ora dovrò rodarla un poco, ma comunque è una vera soddisfazione.

Nota automatica: questo messaggio proviene dalla fusione di un altro topic. ______________ Scusatemi se non ho letto subito il messaggio e il topic precedente è stato ovviamente chiuso, ma nonostante l'età ancora lavoro e mi manca il tempo per il controllo rapido. Con la testa fuori posto non ho specificato che si tratta del Nuovo falcone 77 esercito. Tempo fa ho sostituito olio su tutti e due ammortizzatori anteriori e riportato la quantità corretta seguendo diligentemente il manuale di manutenzione, ma ultimamente "vibra" su asfalto sconnesso. Non noto perdite di olio dagli ammortizzatori, solo un poco di sporco sulla zona cromata. che consigli posso ricevere e dove intervenire per almeno ridurre tale problema? Ho percorso circa 60.000 km

Walter, ma qual'è esattamente la parte che si usura? Avendo sotto le sferette, se il tutto è pulito e in ordine, il bottone dovrebbe rimanere fermo schiacciato contro la famosa vite temprata e dovrebbero quindi lavorare le sferette che, normalmente, dovrebbero essere dure. Si sono sbriciolate anche a te ? La cosa mi interessa perchè anch'io ho dovuto cambiare quel pezzo e, ovviamente, quello nuovo non è originale. Cambiando argomento: mercoledì finalmente siamo riusciti a fare la revisione prenotata in motorizzazione 3 mesi fa. Ora la moto può circolare. Purtroppo siamo a novembre e il momento del rimessaggio invernale è imminente. Ciao Sono proprio le sferette e oserei dire anche il coperchietto, che dopo un poco si consuma insieme alla vite perchè trascinato nel movimento dalle sfere difettose. Ma quelle che cedono prima sono le sfere. Ho notato che la sede delle sfere (interno del bottone) si consuma persino sul fianco oltre che sulla sede di fondo. La modifica fa sì ...

Il lavoro è senz'altro ottimo e risolve l'annoso problema dei ricambi non originali. Tempo fa avevo acquistato dei cuscinetti frizione che si sono devastati dopo pochissimi km: si sbriciolavano le sferette. Contattato il venditore mi ha detto candidamente "eh si, c'è stata una partita di sfere di bassa qualità".... lo avrei sgozzato. La tua modifica come dicevo è ottima ma se si dovesse strappare il cavetto della frizione la leva si allontana e il cuscinetto ti cade per strada (a meno che non ci sia qualcosa nel suo montaggio che non si vede in foto) Se così fosse ti conviene mettere una piccola molla che tiene la leva tirata verso il basamento. Visto come lavora quel reggispinta un leggero sforzo in più non crea certo problemi. E' vero, ma ho già provveduto perchè un suggerimento era già stato dato nel passato da qualcuno di voi: una fascetta che permette al massimo di allontanare la leva di qualche cm. Nella prima foro è una reggetta nera, quasi invisibile. Inoltre il cuscinetto ...

A proposito del bottone di spinta della frizione: Ne ho già cambiati un paio, e quelli che metto mi sembra durino sempre di meno. Probabilmente le tempere non sono più perfette. Tutte le volte che friziono ( e con il traffico di oggi se ne fanno molte) mi viene sempre il magone a pensare che il bottone (cuscinetto reggispinta) si consuma e si rovina. Quindi ho fatto una modifica, e i puristi spero che me la perdoneranno: ho inserito un vero cuscinetto reggispinta in serie al bottone. In questo modo posso ricuperare il gioco perchè posso portarlo a zero anzichè il paio di decimi che consiglia il manuale, e avere così più corsa sulla frizione. Ho dovuto quindi modificare la leva, Al momento è provvisoria in attesa di farla meglio!. Dopo modifica ho già fatto moltissimi chilometri perchè la uso praticamente tutti i giorni, e la frizione è diventata finalmente utilizzabile (non gratto più). Il cuscinetto reggispinta è di serie, il più piccolo che ho trovato (diametro esterno circa 2 ...

per l'officina che può farti i lavori , sono alla seconda generazione che fanno solo questi lavori CERRATO Roberto via cinconvallazione 172/3 a Santena 0119494169 ho fatto fare molti lavori con risultati ottimi Grazie, ora provo a sentirli

Rimane da capire il perché della perdita improvvisa di compressione...mi sembra di capire che la cosa non ha ancora una spiegazione, o sbaglio?!? La scarsa tenuta della valvola, che hai ripristinato, è un fenomeno di usura nel tempo e non improvviso come ti è successo...se ho capito bene! E' esattamente questa la sorpresa! pensavo che si fosse puntata una valvola. era come se avessi usato l'alzavalvole, compressione zero. ho pensato si fosse bucato il pistone o saltati gli anelli di tenuta. Come già scritto, è vero che la valvola perdeva, ma pochissimo, il gioco valvole era a posto. Non ho alcuna spiegazione. Hai ragione a dire che la perdita dalla valvola è una cosa che aumenta pian piano nel tempo e ti dà segnali opportuni. Ora prendo contatti con una officina e faccio rettificare la canna e sistemare il pistone, poi rimonto. Nel frattempo giro con il superalce!

Secondo me in quel cilindro (e quindi testata) per qualche tempo ha soggiornato dell'acqua. Tante di queste moto venivano abbandonate e qualcuno si fregava la candela, la pioggia faceva il resto. Oltretutto mi sembra che la corrosione peggiore sulla testata sia nella parte bassa, e questo avvalora la tesi dell'acqua Sarà anche andato come un orologio ma qualche sintomo avresti dovuto notarlo… tipo consumo olio oppure fumosità dallo sfiato del motore Davvero la risposta è no! nessun consumo olio, nessun fumetto, nessun disturbo o anomalia. Tieni conto che proprio perchè uso moto vecchie (anche un superalce sempre militare) e macchine vecchie e un camper di 45 anni, le orecchie sono sempre dritte a qualsiasi rumorino o cambi d'aria!!! E' ormai un sesto senso. Ti dò ragione sul problema acqua, è possibile che la corrosione sia dovuta a quello, ma la parte corrosa della canna è sulla metà circonferenza, ma solo sulla parte in corrispondenza al punto morto superiore del pistone e ...

Esatto Francesco. Non si riesce a capire coma sia arrivata ai giorni nostri in quelle condizioni..... E come funzionasse quel NF..... Ciao Francesco ti posso assicurare che era un cronometro, mai perso un colpo, oltre 50.000 km fatti in ogni condizione, 4 elefanti, Lisbona, tutto il nord Italia ecc ecc ne andavo (e ne vado )fiero

Nessuna canna cromata sul NF! Quella testa prima di rimontarla la porterei in rettifica fossi in te...e pure il cilindro, visto come sta messo.! Un difetto conosciuto del NF del è il distacco della sede valvola che fa sì che la moto perda compressione e non si accenda più come successo a te. Scusa ma non ho capito cosa intendi per distacco della sede valvola. L'ho trovata a posto, senza nessun particolare difetto se non quello che il piattello faceva leggermente trafilare alcool anzichè essere "stagna". Puoi spiegarmi meglio cosa intendi? grazie

Direi proprio di si. La moto l'ho acquistata dal solito demolitore di macchine militari. Ho fatto io stesso la pratica di dismissione dei documenti militari, quindi mai nessuno l'ha riparata se non l'esercito! Credo che i bozzi che si vedono siano conseguenze o di rottura di valvole o di candela. Non mi spiego però il pezzo rotto sulla circonferenza (sulla destra della foto). Comunque, a parte il difetto della valvola (con le sue micro soffiature che si vedono anche sul cappello della valvola di aspirazione) quello che vorrei conoscere è come sia possibile una così forte corrosione della camicia tra l'altro nel punto dove comunque le fasce arrivano!

Nota automatica: i messaggi aggiunti da questo punto in poi sono stati generati dalla fusione di due topic. ______________ Ciao a tutti. Ho un nuovo falcone militare con cui ho fatto circa 50.000 km. Comperato dal demolitore a 20.000 km circa. Mai dato un colpo sbagliato, un vero orologio... Ma parto ora dal box e faccio 10 metri e poi si ferma, penso alla benzina, ma in realtà non ha più alcuna compressione. Smonto la testa e vedo che la valvola di aspirazione ha un leggerisssssimo trafilamento per passaggio di alcool che ho versato sulla testa rovesciata. Lucido le valvole e vedo che ha sulla battuta alcune microporosità, a gruppi. Continuo a smerigliare e li faccio quasi sparire. poi osservo il pistone e la canna e quello che non capisco è che nella parte finale della canna (fine corsa superiore del pistone), sulla metà inferiore della canna ci sono vere corrosioni. Ma da dove arrivano secondo voi? e come ha fatto fino ad ora a funzionare così bene? Le fasce del cilindro ...

ciao Cipio La dinamo dovrebbe mantenere nel tempo un minimo di campo magnetico residuo che serve a far nascere una minima corrente che a sua volta fa aumentare il magnetismo dei poli, che a loro volta fanno aumentare la corrente e così via, poi interviene il regolatore. Ma dopo mesi o anni ovviamente non c'è più magnetismo perchè si perde. Quindi la soluzione è semplice: controllando bene il + e il meno dei due morsetti a vite visibili sul cappuccio della dinamo, con i cavi di una batteria 6 volt e con la moto in marcia, devi collegare i fili della batteria con questi morsetti, ma solo per un attimo (un vero secondo!). Con quel colpo di corrente che prende l'avvolgimento, rimagnetizzi automaticamente i poli meccanici che poi fanno il loro mestiere. Dovrebbe immediatamente funzionare. Fai sapere se hai risolto Walter

Ciao a tutti!!!! Apro questo topic per sapere se qualcuno di voi è intenzionato ad andarci. Lo so, è molto presto!!! Io pensavo di andarci e sarebbe la prima volta; per adesso sono da solo. Mi sto attrezzando piano piano per il viaggio e possiedo un'Aprilia Caponord ETV 1000. So che qui ci sono molti veterani.Se non sbaglio l'evento si svolgerà il 27-29 gennaio 2017 Sono uno dei veterani: con Nuovo falcone esercito ci sono stato ne 2004-2005 e nel 2208 dopo grave malattia. Ora giro i 70 anni e voglio fare ovviamente l'ultimo! Ci sono stato tutti e tre con tre vespisti storici di Milano. Quest'anno saranno i soliti 2 vespisti storici ed un giovane con moto moderna di cui non ricordo il tipo. Di solito da Torino a Innsbruck, e il giorno dopo si arriva a Solla (quasi di notte). Si monta subito la tenda e facciamo 2 notti, poi si ritorna stessa strada. Ovviamente tutto per strade normali (escluso Austria, altrimenti saremmo ancora lì a girare e un tratto Milano Brescia) L'ultima volt ...

Io generalmente scollego il positivo........... vedi qualche controindicazione ? Grazie e ciao come ho già scritto, per controindicazione bisogna tenera a mente la possibilità dell'incidente: tutta la parte di cavi del positivo NON protetto da fusibili (chiave, cavo del motorino avviamento, antifurto ecc) sono "di fabbrica" molto ben isolati per evitare "l'incidente" statico, cioè che per un difetto di isolamento il filo vada a massa, con conseguente corto circuito, elevato amperaggio (paragonabile ad una saldatura ad arco), cavo elettrico che diventa incandescente, fusione dei fili e possibile incendio. Se in questa parte di impianto inserisci interruttori o simili, sei obbligato a modificare ed indebolire il sistema di isolamento elettrico (parte di fili a vista ecc) ed inoltre l'interruttore che metti sul positivo è pur sempre un pezzo che si può rompere ed andare a massa. Se l'interruttore o simili li metti invece sul negativo (che fra l'altro è più facile) non esiste più alcu ...

Un interruttore in più male non fa..... Secondo me basta il negativo, però, se vuoi metterlo anche sul +, nulla osta Io sinceramente faccio ancora alla vecchia maniera, stacco il morsetto solo del negativo e stop. La soluzione più corretta, e te la dico da elettrico, è quella di scollegare la massa. Per dire, è la tecnica usata da tutte le auto e furgoni francesi a partire dal dopoguerra. Questa soluzione è elettricamente la più sicura perchè il filo positivo, che rimane così un pezzo unico, ovviamente isolato, non presenta punti deboli a causa della presenza di morsetti, interruttori vari che potrebbero creare gravi corti circuiti(di potenza) in caso di errori o cadute. Il cavo di massa, mal che vada, va a massa! In ogni caso il positivo non ha più possibilità neppure di creare dispersioni di corrente in quanto gli manca il polo di ritorno alla batteria. Ovviamente restano sempre presente l'autoconsumo della batteria, ma di questo non puoi farci nulla. Uso questo sis ...

Buona sera ragazzi. Muovendo il volano si sente che l' albero a gomiti e la biella hanno tanto gioco e in moto fa parecchio rumore e ogni tanto tende a puntarsi. Qualcuno ha mai aperto il motore e cambiato i rullini? Ciao. qualche anno prima ho avuto questo problema ed ho fatto sostituire i rulli. L'anno dopo ho pensato non fossero in ordine perchè sentivo di nuovo battere (ma in realtà era il volano lento), ho aperto la testa e provato il gioco assiale della biella, tanto per capire se quello che mi ha sostituito i rullini non avesse fatto bene il lavoro. Invece era a posto. Puoi cominciare a provare a togliere solo la testa e la canna, poi, con pistone libero, provi il gioco assiale della biella e forse puoi avere la risposa se i rullini sono ok oppure no. un saluto

Ciao Tecnicamente l'hai capita benissimo !! Per partire bene devi mettere il magnete in fase con il motore.....se leggi qualche messaggio in dietro ti dicevo che eri anticipato.....hai asolato per ritardarlo !!...era meglio muovere un dente ! Saluti Ho fatto prove con attenzione, al buio ed in silenzio. Come già detto, la scintilla era debole e rimaneva costantemente debole in qualsiasi posizione dell'anticipo manuale, anche con il "mio personale ritardo" (che è di qualche grado). Mi sono scocciato ed ho portato il magnete a rimagnetizzare da un vecchietto (molto esperto - uno degli ultimi) che c'è dalle nostre parti. Lo ha provato prima al banco, con velocità variabili, e dopo la rimagnetizzazione (che comunque avevo già fatto far circa 10 anni fa) non c'era neppure paragone tra prima e dopo! Oltre a "sentire" la scintilla della candela, anche le chiavi di metallo venivano attratte dalla carcassa del magnete (perdite di flusso). Si può dedurre che il magnete era scarso. Infat ...

Ciao i fili che arrivano al condensatore sono due.....e sono collegati in parallelo con le puntine....non ti far confondere da altri fili....hanno solo la funzione di ponti. Mi sembra di vedere un condensatore elettrolitico ovale......se l'hanno sciacciato per farcelo stare è un brutto lavoro ! Saluti ciao Alessandro. Prima la risposta sul condensatore: è una foto di circa 10 anni fa, la prima volta che ho aperto il magnete e quello era lo stato del condensatore, addirittura in parte sfogliato. Ora non è più così perchè è stato sostituito. Per i cavi non ho capito bene: "le puntine" sono solo una (e deve avere un solo cavo) mentre l'altro cavo è la massa. E' il terzo che non capisco dove vada. A suo tempo non avevo controllato il montaggio e dalle foto si capisce poco. Mi sa che a giorni rismonterò di nuovo tutto e così mi toglierò la curiosità insana.