Moto
Girare in pista: i costi e l'elenco dei circuiti
Scritto da Maurizio60 - Pubblicato 26/05/2007 14:51
Alcuni calcoli sui costi per girare in pista, elenco e recapiti delle piste italiane.

Non voglio passare per un esperto “pistaiolo” anzi in verità, in pista non ci sono mai andato! Allora come faccio a scrivere un’articolo propenso a dare consigli su come è più opportuno frequentare i circuiti? Mi sono accuratamente documentato, tramite articoli e interminabili chiacchierate fatte con il mio amico e meccanico di fiducia Massimo, che oltre ad essere un meccanico è un preparatore ufficiale Ducati SBK, quindi qualcosa di pista ne saprà! Ogni informazione ricevuta l’ho raccolta al fine di informarmi quanto più possibile e di buttare giù al meglio questo Articolo. Anzi invito quanti più di voi, ad aggiungere un consiglio, un commento, in modo da essere quanto più possibile d’aiuto a chi voglia iniziare a cimentarsi, o semplicemente provare per un giorno l’ebrezza della pista.

Bene, cominciamo pure... Oggi i motociclisti hanno sempre maggiori possibilità di girare in pista, anche chi non ha una licenza sportiva, può usufruire di “turni liberi” in modo da scendere in pista, sentirsi per un momento il Valentino Rossi della situazione. Oggi la pista è l’unico luogo dove possiamo spingere a fondo le nostre supersportive. Chi di noi, almeno per una volta non ha sognato di staccare un “best lap” in circuito, un tempo sul giro memorabile come quelli dei piloti ufficiali? Ma quando torniamo con i piedi per terra, ci rendiamo inesorabilmente conto che non è così semplice come sembra! E non solo perché per andare forte in pista sono necessari talento e tanta esperienza. Ma anche perché, non si tratta di una cosa proprio alla portata di tutte le tasche. Negli ultimi anni si è assistito a un vero e proprio proliferare di organizzazioni che propongono giornate intere, o anche semplici turni di prova di venti minuti, in quasi tutte le piste sia in Italia che all’Estero.

Non voglio generalizzare, ma secondo quanto raccolto, perlomeno per le organizzazioni italiane, manca professionalità e i costi sono altissimi, alla portata soprattutto di professionisti o di figli di papà. Ciò non toglie che, almeno una volta, non ci si possa togliere uno sfizio fondamentale per un motociclista appassionato: la pista, di fatto, è l’unico luogo dove ci si può realmente sfogare, capire i propri limiti, e affinare la tecnica di guida in tutta sicurezza.

Per un attimo proviamo a metterci nei panni di un ventenne che, da sempre appassionato di moto e galvanizzato dai duelli della MotoGP, decida di provare l’esperienza più andrenalinica che la sua supersport 600, magari comprata a fatica e usata, avendo messo da parte euro dopo euro, gli possa permettere. Dopo aver trovato, su Internet o sulle riviste specializzate una miriade di proposte di prove libere in pista, prende il telefono, chiama e si trova subito davanti a due possibilità: turni o giornata intera? Il singolo turno, di norma, viene venduto a cifre attorno ai 40/50 euro per 20 minuti; la giornata intera a circa 200/250 euro. Dopo aver deciso se i prezzi sono alla sua tasca, si dovrà solo preoccupare di raggiungere la pista il giorno prestabilito. Le gomme stradali non vanno bene, lo sappiamo tutti noi, quindi dovrà dotare la sua supersport di un’adeguato treno di gomme da pista. Sul mercato si trovano, a seconda della marca, tra i 300/350 euro. Inoltre, non è consigliabile di andare in pista con la costosa carena originale, una in vetroresina la si trova grezza a 600 euro circa, più l’eventuale verniciatura e adesivi vari, per altri 400/500 euro. Dunque, facendo i conti, si saranno già spesi un totale di quasi 1.200 euro. E la moto è ancora ferma nel box!

Come arrivare in pista? Nonostante ci sia chi raggiunge il circuito con la propria moto, sia per questione di costi, sia per evitare di appiattire troppo la parte centrale della gomma posteriore, nei trasferimenti stradali è sempre consigliabile scegliere la soluzione di un carrello o il furgone, magari di un amico, magari noleggiarli dividendo la spesa. Se la pista si trova nel raggio di 200 Km, si devono mettere in conto le spese di viaggio: carburante, eventuale autostrada, eventuale noleggio del furgone, bevande, panini e benzina per la moto, almeno altri 200/300 euro. Siamo così arrivati a circa 1.400 euro. Certo che alla seconda uscita, sempre che non si scivoli alla prima, non si dovranno pagare ancora la carenatura e le gomme, ma un’uscita di una sola giornata ci costerà una cifra vicino a 600/700 euro (se si dividono le spese), il che significa ben più della metà di un normale stipendio. A giudicare da queste cifre, il motociclismo potrebbe sembrare uno sport d’élite, ma non è così. Per questo, tutti dovrebbero darsi da fare per rendere questa passione più abbordabile ed evitare che i più giovani siano costretti a sfogare le proprie voglie sulle strade di collina, con tutti i rischi, anche per gli altri utenti della strada, che questo comporta.

Quando si arriva nel paddock, come volevasi dimostrare si verifica che di ventenni non ce ne sono poi tanti, come non ci sono neppure tante moto come quella del nostro ventenne. Per la maggiore, si incontrano professionisti di 35/40 anni, con moto nuovissime, e furgone, pick up o monovolume ben attrezzati. Si ha la conferma, insomma, che andare in pista non è un privilegio per tutti. Passare dalle strade aperte al traffico alla pista, la prima volta è sempre traumatico. Alle prime ci si sente persi su una sede stradale larga il doppio del normale e, oltretutto, col traffico che va solo in una direzione, e questo magari non è male. Ma basta poco per prenderci la mano. L’importante è non esagerare e non cercare di mettersi subito in scia ai piloti più veloci. Bisogna procedere, per gradi e, soprattutto, diffidare da chi ha troppa voglia di dare consigli ai novizi: tutti danno consigli, tutti sembrano possedere la ricetta infallibile per affrontare quella determinata curva o per tarare le sospensioni. Bene, sappiate che, fino a che non si conosce la pista e non si staccano tempi dignitosi, modificare la taratura delle sospensioni prevista dalla Casa, oltre che rischioso è anche controproducente, come pure cercare di percorrere per forza traiettorie che possono sembrare ideali, ma solo per chi gira 20” più forte! Per fortuna, una volta calzata la tuta in pelle e allacciato il casco, tutti gli assilli e le paranoie spariscono. Per scoprire poi con soddisfazione, col trascorrere del tempo, che ogni giro è migliore di quello precedente e che, a giornata finita, ci si può sentire come gli altri motociclisti “pistaioli”. Perlomeno fino a quando qualcuno viene a comunicare i tempi sul giro che, nelle prime uscite, è difficile che siano tanto meglio di quelli di uno scooterone… Solo dopo numerose altre uscite il “passo” comincia a migliorare e si ha modo di togliersi qualche piccola soddisfazione.

Girare in pista quasi gratis, pagando i turni poco o niente, anche se data l’affluenza in queste occasioni, non sempre ci si gode più di qualche giro. C’è la possibilità di partecipare alle giornate in circuito organizzate dalle Case di moto. Anche le case di pneumatici offrono delle vere e proprie occasioni da cogliere al volo. Tra le più attive troviamo la Dunlop, che oltre a giornate di prove libere a prezzo di favore nell’ambito del “Moto Club Test Rider Dunlop”, organizza anche un vero e proprio Campionato, il “Dunlop Riders’ Championship” info su www.testrider.it , proprio a fine Giugno il 23/24 presso il circuito di Vallelunga si terrà il “Dunlop Days e Prove Libere Moto” aperte anche ai gommati di altre marche, per prenotarsi: 06.9041856 ACI VALLELUNGA. Va anche detto che qualche volta dietro a queste offerte, si nascondono delle vere e proprie strategie di mercato, offrendo turni in pista a prezzi scontati, vi sarà offerto di provare le gomme adatte alla pista a metà del costo di mercato, oltretutto vi saranno montate se non gratis quasi. Quindi tutto sommato conviene almeno per le prime volte approfittare di queste offerte.

Per trovare il calendario e i turni di prova liberi consultare www.inpista.it

Tutto sui circuiti più in voga:

ADRIA;
Indirizzo: frazione Cavanella Po-Adria (Rovigo) www.adriaraceway.com
Telefono: 0426.941441
Circuito: lunghezza 2.702m, larghezza minima 12m.
Quanto costa: 42 euro ogni 20 minuti.
Note: pista media, tortuosa e non troppo tecnica, è ben pavimentata e adatta soprattutto alle piccole e medie cilindrate. Bello il grande paddock coperto.

BINETTO;
Indirizzo: strada provinciale 17 (Km 3,900 S.P Grumo Sannicandro) Binetto (BA) www.autodromodellevante.it
Telefono: 080.9921148
Circuito: lunghezza 1.577m, larghezza minima 12m.
Quanto costa: 25 euro ogni 30 minuti.
Note: pista molto corta, piuttosto tortuosa, e con un breve rettilineo. L’asfalto è migliorabile e ha solo due curve tecniche. E’ adatta alle piccole e medie cilindrate.

CASTREZZATO / FRANCIACORTA;
Indirizzo: località Bargnana – Castrezzato (Brescia) www.autodromodifranciacorta.it
Telefono: 030.7040677
Circuito: lunghezza 1.500m, larghezza minima 12m.
Quanto costa: 25 euro ogni 20 minuti.
Note: pista corta, tortuosa nella seconda parte, abbastanza tecnica e ben pavimentata. E’ adatta soprattutto alle piccole e medie cilindrate.

IMOLA;
Indirizzo: via Fratelli Rosselli, 2 – Imola (Bologna) www.autodromoimola.com
Telefono: 0542.634511
Circuito: lunghezza 4.956m, larghezza minima 10m.
Quanto costa: non disponibile
Note: pista lunga, molto veloce e piuttosto tecnica. E’ ben pavimentata e adatta soprattutto alle medie e grosse cilindrate.

MAGIONE;
Indirizzo: via Santa Giuliana, 82 – località Bacanella, Magione (Perugia) www.autodromomagione.com
Telefono: 075.847357
Circuito: lunghezza 2.507m, larghezza minima 11m.
Quanto costa: 35 euro ogni 20 minuti.
Note: pista media, tecnica, ma dall’asfalto migliorabile. Ha un lungo rettilineo, ma è priva di curve veloci, è adatta soprattutto alle medie e grosse cilindrate.

MISANO ADRIATICO;
Indirizzo: via Daijiro Kato, 10 – Misano Adriatico (RN) www.misanocircuiti.it
Circuito: lunghezza 4.200m, larghezza minima 12m.
Quanto costa: 40 euro ogni 20 minuti.
Note: pista medio-veloce, tortuosa, facile e ben pavimentata, adatta soprattutto alle medie e grosse cilindrate. Ristrutturata da poco, ora si gira in senso orario.

MONZA;
Indirizzo: via Vedano, 5 – Parco di Monza (Milano) www.monzanet.it
Telefono: 039.24821
Circuito: lunghezza 5.793m, larghezza minima 12m.
Quanto costa: 50 euro ogni 25 minuti.
Note: pista lunga e veloce, piuttosto tecnica e ben pavimentata, adatta soprattutto alle grosse cilindrate.

MORES;
Indirizzo: località Su Sassu – Mores (Sassari) www.autodromosardegna.net
Telefono: 079.706665
Circuito: lunghezza 1.650m, larghezza minima 12m.
Quanto costa: 35 euro ogni 25 minuti.
Note: pista corta, facile e tortuosa, ma con un bel rettilineo, adatta alle piccole e medie cilindrate.

MUGELLO;
Indirizzo: Via Senni, 15 – Scarperia (Firenze) www.mugellocircuiti.it
Telefono: 055.8499111
Circuito: lunghezza 5.245m, larghezza minima 9,6m.
Quanto costa: circa 50 euro ogni 30 minuti.
Note: pista lunga e veloce, tanto tecnica, molto “motociclistica” e ben pavimentata. Ha un lunghissimo rettilineo ed è adatta alle medie e grosse cilindrate.

PEGUSA;
Indirizzo: via Nazionale – Pergusa (Enna) www.autodromopergusa.it
Telefono: 0935.543111
Circuito: lunghezza 4.950m, larghezza minima 12 m.
Quanto costa: 3.420 euro un giorno in esclusiva.
Note: pista lunga, molto veloce con lunghi curvoni, ma non troppo tecnica. E’adatta alle grosse cilindrate

VALLELUNGA;
Indirizzo: via Mola Maggiorana, 4/6 – Campagnano di Roma www.vallelunga.it
Telefono: 06.9015501
Circuito: lunghezza 4.110m, larghezza minima 11m.
Quanto costa: 50 euro ogni 25 minuti.
Nota: pista mista medio-veloce, piuttosto tecnica, con lunghi rettilinei e curvoni. Asfalto eterogeneo ma con buon grip, adatta alle medie e grosse cilindrate.

VARANO DE’ MELEGARI;
Indirizzo: strada per Fosio, 1 – Varano dè Melegari (Parma) www.varano.it
Telefono: 0525.551211
Circuito: lunghezza 2.375m, larghezza minima 10m.
Quanto si spende: 30 euro ogni 20 minuti.
Note: pista corta e tortuosa, ma con lunghi rettilinei. Piuttosto tecnica, offre un buon grip, ma il fondo è etereogeneo, adatta alle piccole e medie cilindrate.


Qualche indirizzo utile: Sono circuiti meno noti, ma in compenso a prezzi più accessibili.
Battipaglia, SA-0828.354622; Castelletto di Branduzzo, PV-0383.855008; Cellole, CE-0823.601389; Chignolo Po, Lodi - www.solopista.it ; Lombardore, TO-011.9956028; Racalmuto, AG-0922.949462; S. Giuseppe di Comacchio, FE-0533.380366; Siracusa, 0931.463330.

Altre informazioni sulle piste per moto italiane in questo articolo.

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Commenti degli Utenti (totali: 24)
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Commento di: mambo90 il 26-05-2007 17:37
bello...però è copiato da una rivista....
Commento di: Maurizio60 il 06-06-2007 08:47
Non esattamente copiato, diciamo che ne ho preso degli spunti su un'argomento che mi interessa e interessa molti appassionati.

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Commento di: nortek2004 il 28-05-2007 13:57
copiato o non copiato non lo so io è la prima volta che lo leggo e mi è sembrato interessante perchè mi hai fatto risparmiare un sacco di tempo nella ricerca dei recapiti (siti, telefoni, indirizzi).
grazie cento40
Commento di: Maurizio60 il 06-06-2007 08:47
Per questo motivo l'ho scritto... ;-)

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Commento di: danibarge il 30-05-2007 17:04
Bravo cento40, copiato o no, almeno te l'hai fatto!
Commento di: Maurizio60 il 06-06-2007 08:48
Ti ringrazio ;-)

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Commento di: markillo il 31-05-2007 11:27
beh...30€ per una sessione di 30 minuti (pergusa) non è molto, un circuito occupa molti ettari, è giustificato. Aggiungerei, invece di spese tipo carene, trasporto, etc. il costo della tuta che è obbligatoria e non può essere più in 2 pezzi e, se vuoi andare veramente forte, il costo dei freni, un mio amico ha prestato ad un vero pilota la sua moto e gliel'ha ritornata cl disco tutto ondulato
Commento di: Maurizio60 il 06-06-2007 08:53
Certo in conto ci devi mettere anche questo.. ma se vogliamo solo farci un giretto di pista per rompere il ghiaccio, apparte la spesa dell'abbigliamento che almeno quello ci resta, tutto il resto sono spese che si ripetono. Per questo auspico che la F.M.I. e le Case vengano incontro agli appassionati per non fare del motociclismo uno sport d'elit che non lo è. Girare in pista a mio avviso aiuta anche a conoscere bene il mezzo che abbiamo, e ci scarica l'andrenalina portandoci a un comportamento più civile in strada.

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Commento di: Superdade il 02-06-2007 08:16
Quoto tutto, tranne il discorso delle sospensioni: metti gomme race e sospensioni con tarature originali? E' il modo migliore per buttare via un treno di gomme in men che non si dica! Le sospensioni vanno regolate sempre, magari facendosi dare una mano da uno che ne sa qualcosa (se proprio non si ha la pazienza e la curiosità di documentarsi un minimo) a maggior ragione in pista dove la ciclistica è particolarmente sotto sforzo.
Commento di: Maurizio60 il 06-06-2007 08:55
Bisogna vedere a che livelli si gira. Per le prime volte ritengo non sia necessario non ti cambia la vita e di certo si rischia di fare seri danni se a metterci le mani non è uno del mestiere.

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Commento di: fast3r il 02-06-2007 15:40
A mio avviso, e non solo mio, se non si hanno velleità sportive e non si vuole staccare il "tempone", per girare in pista vanno più che bene anche le varie gomme sportive stradali, possibilmente nuove o quasi... le varie Diablo Corsa III, Metzeler Rennsport, Dunlop Qualifier sono ottime!
Commento di: Maurizio60 il 06-06-2007 08:56
Concordo.. solo che una volta che inizi a prenderci la mano, forse qualcosa di più tecnico serve.

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Commento di: piombez il 31-07-2007 15:38
nota per Cento40 :
cliccando sul link dell'autodromo di Magione rimanda a quello di Imola

lamps & saluti
Commento di: Davide il 31-07-2007 16:01
Avevi ragione, corretto ;)
Commento di: alexzena il 25-12-2007 18:00
meglio secondo me migrare per chi è del nord di qualche centinaio di km in più e andare in francia,ad esempio a Le Luc dove con poco più di un centinaio di euro si può girare n pista senza turni,esci e rientri a piacimento....certo non è il mugello ma.............
Commento di: danilo_K7 il 12-03-2008 14:54
Ottimo articolo, molto utile soprattutto l'elenco dei circuiti.
Ben fatto!
Commento di: ligaz il 21-11-2008 21:20
Grazie mille,

Avevo giusto intenzione di prendere un 125 per cominciare a girare in pista, e il tuo articolo mi ha chiarito molto le idee. Sai a quanto si possono trovare dei carrelli per moto + gancio auto? Ovviamente anche usati, non ho un budget elevatissimo (16 anni xD).
Commento di: YAMAHA79 il 21-03-2009 02:53
grande cento40 condivido a pieno tutto quello ke hai scritto (mi ci e voluta mezzora ma ne e valsa la pena XD) e grazie per i costi delle piste anke se sono kambiati un po dal 2007 cmq e sempre un buon riferimento anke la descrizione dei circuiti... ciao e grazie
grazie
Commento di: Antoniomostro il 25-08-2009 16:27
Dopo 2anni di naked desidero passare alla pista, e costi e tempo permettendo proverò risparmiando qualche € al mese per cambiare prima la moto a via via fare tutto il resto...
grazie cento40, il tuo articolo é per me molto utile!
Commento di: ricgsx il 16-11-2009 16:52
all'elenco aggiungerei:
LOMBARDORE unica realtà presente in zona VDA,Liguria,Piemonte.
RACALMUTO recente costruzione in Sicilia.
SIRACUSA altra pista di grande storia da poco modificata in Sicilia.
CASTELLETTO DI BRANDUZZO ex esclusiva motard riadattata per essere utilizzata anche da moto sportive di grossa cilindrata.

E guardando nei paesi limitrofi le piste + comode da raggiungere:
LEDENON,LE LUC,ALES,BRESSE,DIGIONE,ANNEAU DU RHIN,PAUL RICARD,MAGNY COURS in francia.
RIJEKA in Croazia.
BRNO,PANNONIA in est europa.
SALZBURGRING e A1RING in Austria.
Commento di: tino600f il 10-01-2010 16:32
Se è alle prime armi, anche un treno di gomme stradali andrà bene, purchè in buono stato (o sbaglio?).
Commento di: iele123 il 09-02-2010 19:22
articolo interessante , ma da un idea totalmente irreale, io ogni tanto giro con la mia moto a lombardore, costo 50 euro tutto il pomeriggio, gomme stradali e pochi euro di benzina, se ci si vuole divertire un po' si può fare con poco, il tuo articolo si riferisce ai costi di un neofila che vuole attrezzarsi troppo.
Commento di: Adrm il 17-08-2012 22:14
L'articolo è bello ma un po' esasperato
diiamocelo non è che al primo turno si debba per forza andare con carene in vetroresina -gomme in mescola etc etc
Bastano delle Rennsport al 90% e ci giri tutto il giorno + le userai per strada in seguito per altri 5000km con un 600
che poi la pista costi più per attrezzture che non per il turno vero proprio ...be questo è un dato di fatto ma ci sono anche gomme usate in mescolada comprare ..carene vtr non di marca
o ancor meglio Abs da moto demolite ...e altri mille modi per risparmiare
Comunque se si paga la mezza giornata 90€ si possono attaccare tranqullamente altri 200€ tra gomme e trasferimenti ...poi ci aggiungiamo benzina e pappatoia ... altri 100€
partendo dal presupposto di avere già tuta -stivali -paraschiena -guanti etc etc

io il primo giorno in pista consiglio di farlo con gli istruttori ...e anche li son sberle della madonna !
PS ormai nel 90% delle piste non si entra più snza DB killer per cui occhio!
Commento di: SSMANETTA65 il 23-08-2012 14:20
Quasi tutto vero. Prendendo come riferimento il circuito di Castelletto di Branduzzo (PV), una mezza giornata (dalle 09.00 alle 12.30, con 5 turni da 20 minuti o, se va bene, senza turni) costa 50,00 euro. Più il noleggio del furgone, la benzina, l'autostrada e l'immancabile panino a fine giornata, si arriva a 200,00 euro. Concordo sul fatto di usare il furgone non tanto per l'appiattimento delle gomme quanto perchè: 1) si arriva a destinazione (se lontani) riposati; 2) si possono portare con se alcuni accessori utili per la giornata (es. sedie, tendalini, magliette di ricambio .....) 3) alla fine della giornata la tuta (oltre a casco e stivali) è talmente zuppa di sudore che si appiccica addosso e non si vede l'ora di sostituirla con maglietta, bermuda e sandali; 4) nel malaugurato caso di una caduta o di un guasto, il ritorno a caso è assicurato.
saluti!!! DoppioOk