Leggi e Burocrazie
Il motociclista e le assicurazioni
Scritto da Zealot87 - Pubblicato 12/04/2006 08:37
Uno strano rapporto: ecco quello che lega i motociclisti agli assicuratori.

L’intero universo dueruotista non può prescindere proprio dalle compagnie assicuratrici che (non me ne voglia la categoria) tentano di levarci ogni spicciolo residuo nel nostro portafogli...

E’ il giorno tanto atteso…e noi siamo lì, dal nostro concessionario di fiducia, pronti a ritirare la moto. Vediamo solo la nostra piccola... siamo pronti a concludere l’affare. Manca solo un piccolo particolare... non abbiamo fatto l’assicurazione! Proprio così, quella cosa che avremmo fatto il giorno dopo, poi il giorno dopo ancora, poi quello successivo.

E’ noto, però, che nella vita non è mai troppo tardi. Armati di una voglia matta di due ruote, ci presentiamo in una delle tante compagnie assicuratrici della nostra zona.
Qui iniziano i problemi.

Qualunque sia la moto, qualunque sia la cilindrata, la marca, il modello, la cifra che dobbiamo sborsare è sempre astronomica. A questo, aggiungiamo che spesso, troppo spesso, il nostro cuore ci porta inconsciamente a tutelare la nostra moto in maniera quasi maniacale: il bravo assicuratore, facendoci parlare della nostra passione (mostrando peraltro un finto interesse) ci frega in ogni modo.

Usciamo così dall’ufficio di una qualsiasi compagnia che abbiamo stipulato una polizza in grado di tutelare ogni cosa : dalla RCA, all’incendio, all’ implosione di un cilindro, per giungere fino all’assicurazione che tutela la moto in caso di attacco di locuste o di invasione di alligatori erbivori del Burundi.

L’abilità delle categoria degli assicuratori è riposta nella loro incredibile propensione di farci credere che ogni polizza, ogni opzione, ogni postilla che sottoscriviamo è per il nostro bene. In alcuni casi, l’assicuratore mette addirittura mano alla calcolatrice, mostrandoci il suo trattamento di favore con calcoli che, diciamoci la verità, non portano assolutamente a nulla.

Ma noi motociclisti, che siamo notoriamente mossi dal cuore, sul momento non pensiamo a null’altro se non a guidare la nostra belvetta: sborsiamo con un sorriso qualunque cifra.

Usciti dall’ufficio però, il nostro sorriso si trasforma progressivamente in un mezzo sorriso, in una risata a denti stretti, per finire con un muso lungo capace di pulire per terra meglio di un aspirapolvere.

Ora, lo so. Lo sento che ve lo state chiedendo. E io vi rispondo, senza neanche formulare una fittizia domanda.
Si, siamo stati gabbati per l’ennesima volta. Perché? Perché ovviamente la nostra assicurazione, al momento di intervenire, quando commettiamo un errore o qualcun altro ha deciso di buttarci giù dalla nostra amata moto a sportellate, troverà qualche cavillo per sborsare poco o nulla, lasciandoci con un palmo di naso.

Ma a noi, in fondo, va bene così. Perché, sin da quando abbiamo deciso di acquistare una moto, tutti noi sapevamo a quali spese e a quali rischi saremmo andati incontro. Basta, però, accendere la creatura, tirare due sgasate... e il resto si lascia fuori dal casco. Perché siamo fatti così, e dobbiamo andarne fieri.

Un saluto a tutti, al prossimo articolo!

Nota conclusiva dell’autore:
Avrei avuto molto da aggiungere, ma per la mia scelta di scrivere questo articolo in maniera del tutto ironica (spero infatti che nessuno si sia offeso), preferisco chiudere qui, sperando di avervi strappato almeno un sorriso...

 

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Commento di: 7chakra il 12-04-2006 18:11
hai perfettamente ragione.. specialmente se il motociclista è una donna (chi osa dire "donna al volante" lo faccio fuori!!!!) e magari ha appena compiuto 21 anni... in quel caso (il mio caso!!) alla polizza aggiungono zeri come se niente fosse.. E IO PAGO!!!
Commento di: LucaRs125 il 13-04-2006 13:02
in questo caso è donna al manubrio... nn donna la volante...
Commento di: LucaRs125 il 13-04-2006 13:03
al volante sorry ^^'
Commento di: solodue il 21-04-2006 09:58
Va beh... mi sento tirato in causa da ambo i lati nella veste di motociclista e quella, sfortunatamente visto il contesto, di assicuratore.....

Ma ricorda che dipende sempre da chi hai di fronte..

Non siamo tutti così... (anche peggio ehehe)

Ciaussss
Commento di: Stefanel il 05-06-2010 02:25
Allora ho avuto fortuna...
La mia assicurazione ha tenuto in conto due cose non da poco: da quanti anni ho la patente (22) e il fatto che ho garantito che nessuno la guiderà con meno di 2 anni di patente o con meno di 25 anni d'età...

Inoltre molte assicurazioni, fanno sconti se a guidare la moto è una donna, perchè la ritengono più coscienziosa su 2 ruote che su 4....
infatti se provate con qualche online e mettete sesso M, avete un prezzo ben più alto che mettere sesso F....