Tecnica
Benzina: questa ''sconosciuta''
Scritto da aleksjboss - Pubblicato 15/06/2015 14:56
Il numero ottanico e la sua misurazione, caratteristiche dei carburanti e comportamento, normativa e scelta del carburante ideale

Dopo varie discussioni su cosa sia la "benzina" o meglio da cosa sia composta, da cosa significa "numero ottanico" e dai vari processi di raffinazione per ottenerla, scrivo questo articolo proprio per far conoscere questa "sconosciuta".

Prima di entrare nel "vivo" dell'articolo vorrei sottolineare che ho volutamente tralasciato il discorso "nascita" del carburante, dando per scontato che il lettore sappia (quanto meno a grandi linee) che il nocciolo delle fasi di creazione risiede in laboratorio. Detto questo, entriamo immediatamente nel dibattito popolare di quando si discute di benzina: il numero ottanico.


Cos'è il numero ottanico
Non voglio descrivere particolari chimici, masse molecolari o formule brute ma bensì incentrare il discorso su questo "indice". Si esatto, il numero ottanico è un indice il quale scopo è misurare la resistenza alla detonazione di qualsiasi carburante.

Convenzionalmente questo parametro (molto spesso frainteso ed utilizzato erratamente) è usato come metro di giudizio per la qualità della benzina: maggiore è la resistenza alla detonazione, migliore sarà il lavoro che il carburante è in grado di effettuare all'interno di un cilindro.

Evitando appositamente di descrivere accuratamente il fenomeno di detonazione che avviene in un motore (in quanto non tema di questo articolo) ma semplificando esprimendo che la detonazione consiste essenzialmente in una combustione anomala che avviene a velocità eccessiva e che quindi si generano esplosioni (per così dire) "casuali" non proprio "salutari" per il nostro motore, ecco che interviene il nostro amico "numero ottanico".

Anche non essendo l'unico elemento in nostro "aiuto" per ottenere una detonazione il più possibile "armonica", è però il principale poiché fondamentale: è su questo numero che viene calibrato l'intero funzionamento di un motore ed è questo il numero che ha quindi la responsabilità di garantire le migliori performance e la maggior durata strutturale di questa "delicata" fase.

Tutto l'insieme del motore si traduce in pochi millesimi di secondo, ovvero all'avvenimento della famosa "scintilla".
La scintilla (che avviene grazie all'amica candela) è il metronomo dell’intero meccanismo, ma se una temperatura eccessiva o particolari condizioni di compressione scatenano la detonazione, allora ecco che i sincronismi vengono meno.

Avere la migliore combustione permetterà al nostro motore di esprimere la sua massima potenza, di durare più a lungo e di avere nel tempo sempre delle performance ottimali.

Chiarito il concetto del numero ottanico, possiamo passare ad un altro aspetto molto interessante e spesso tralasciato, ovvero la sua misurazione.

Come si misura il numero ottanico?
Il numero ottanico viene misurato sulla base del confronto con alcuni elementi convenzionali utilizzati come riferimento assoluto all'interno di standard condivisi. Cerco di spiegare in maniera più semplice:

per misurare lo spessore, la lunghezza o l'altezza utilizziamo il confronto tra centimetri e metri (il famoso Sistema Metrico Internazionale).
Per il numero ottanico si esegue lo stesso procedimento, ma ovviamente con dei "confronti" differenti, o meglio con delle "sostanze" (qui devo per forza parlare un po' di chimica...) chimiche.

Esse sono:

a) l'isoottano: comunemente definito "idrocarburo", la resistenza alla detonazione di questa sostanza identifica convenzionalmente il numero di ottano 100;


b) N-eptano: identifica convenzionalmente il valore di numero di ottano pari a 0.


Ecco che qui scatta il confronto per la misurazione del numero ottanico ovvero Isoottano e N-eptano vengono miscelati in varia proporzione per arrivare a parificare l'intensità di detonazione del carburante in esame. Una volta raggiunta la proporzione esatta delle due componenti (esempio: 80/20) è ottenuto il numero di ottano relativo (in questo caso 80).

Il motore per la misurazione è un 4 tempi monocilindrico a rapporto di compressione variabile, questo per semplificare le operazione e per rendere standard il metodo di rilevamento.

Misuratore del numero ottanico: Knockmeter


La misurazione può essere effettuata secondo due modalità distinte:

1) RON (Research Octane Number), misurato in laboratorio con motore che gira a a 600 giri al minuto;
2) MON (Motor Octane Number), misurato in laboratorio con motore che gira a 900 giri al minuto.

La benzina tradizionale con numero di ottano 95 deve tale valore alla misurazione RON, e diventa 85 quando si utilizza il metodo di misurazione MON.

Confronto RON 100 vs RON 95



Legge e normative
Ovviamente non poteva mancare la parte legislativa, in quanto sia gli utilizzatori (per esempio noi motociclisti fanatici del numero di ottani), sia il rapporto tra produttori di carburanti e case motociclistiche/automobilistiche devono avere delle garanzie e per ottenere ciò esistono delle normative (in questo caso parlo di normative europee) che impongono specifiche caratteristiche al fine di ottenere massima uniformità a livello continentale.

Cito un paio di normative per avere completezza nell'articolo, e per sfatare miti sul diverbio "legge/numero ottanico" che spesso accade nei più comuni discorsi.

UNI EN 228
"La norma EN 228, recepita in Italia come UNI EN 228, è la specifica europea di riferimento della benzina super senza piombo (detta Euro Super) che ha numero di ottano 95 e deve essere reperibile in tutti i paesi dell'Unione Europea. Le caratteristiche della benzina che hanno un impatto ambientale (per es. il contenuto di zolfo) sono state definite dalla Direttiva Europea 2003/17/CE."

Esistono in commercio anche carburanti con numero di ottano superiore a 95 (come tutti ben sapete):

"Accanto alla Euro Super, nella maggior parte dei paesi europei è reperibile anche una Superplus con ottano 98, mente in alcuni paesi, come ad esempio Germania ed Austria, è disponibile anche una benzina normale (numero di ottano pari a 91-92)."

Esistono anche benzine definite "top quality" che hanno numero RON 100 (la famosa V-POWER) con dei costi maggiori in riferimento ad ogni litro di carburante acquistato.

Una curiosità: nelle competizione SBK per esempio, il numero di RON arriva a quota 102.


Altre caratteristiche dei carburanti
Prima di passare a come si sceglie il carburante (e dove vorrei chiudere l'articolo) esprimo a titolo informativo ed in maniera super semplificata alcune caratteristiche che hanno i carburanti, utili a definire la qualità FINALE e complessiva. Tali caratteristiche sono:
  1. densità;
  2. tensione di vapore (TVR);
  3. curva di distillazione;
  4. contenuto di ossigeno;
  5. contenuto di gomme;
  6. periodo di induzione;
  7. contenuto di zolfo.

Ma su queste caratteristiche ci vorrebbero almeno altri 7 articoli, con diramazioni molto interessanti e sopratutto utili a sapersi, ma non è adesso il caso.


Come il motore influenza il comportamento del carburante
Altro capitolo molto importante è proprio il motore, perché esso incide parecchio sulla "chimica" del carburante.
Partendo dal presupposto che la benzina in commercio ha numero di ottano RON pari a 95 ed è su questo "valore" che i motori vengono sviluppati, la detonazione è influenzata da un lato dalla geometria del motore, dall'altro dalla temperatura dell'aria in entrata, dalla distribuzione della temperatura nel cilindro, dai gas che restano nel cilindro e così via.

Attenzione anche che un anticipo all'accensione eccessivo, oltre ad un rapporto di miscela troppo povero, favorisce l'insorgere della detonazione e che quindi le prestazioni diminuiscono.
Inutile ricordare che il buon funzionamento del motore è anche la formazione della miscela aria-carburante, che deve essere il più possibile omogenea e fine possibile.
Anche qui potrei scrivere almeno altri 2 articoli, uno sulla camera di combustione ed un altro sugli elementi della camera di combustione oltre che tutti gli aspetti fisco-chimico degli stessi.

In definitiva, quindi, nebulizzazione e omogeneità sono parametri fondamentali per una equilibrata propagazione del fronte di fiamma all'interno della camera di combustione.


Come scelgo il carburante?
Concludo l'articolo spendendo due parole sulla scelta di un carburante. Appreso cosa sia il numero ottanico e come si misura, sorge spontanea la domanda: ma quindi è sempre meglio mettere benzina a 100 RON?

Tralasciando il discorso monetario perché credo che noi tutti 2 Euro/Litro ogni volta che prendiamo la moto per fare i nostri giri siano un pochettino esagerati, il discorso si concentra sulla qualità dei carburanti, ovvero alla base di tutto bisogna rifornirsi con carburanti di qualità (in quanto a valle di cattivi carburanti possono anche succedere danni gravi al nostro motore).

Ogni tanto un bel pieno di benzina a 100 RON non fa male, serve a ripulire i componenti del motore coinvolti e garantire così maggior salute al veicolo, oltre che ad avere quella sensazione mentale di avere più potenza nel motore.

Adesso il numero ottanico non è più segreto. ;-)

Buon rifornimento a tutti!
 

Commenti degli Utenti (totali: 32)
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Commento di: om1 il 15-06-2015 16:38
mi hai fatto venir voglia di farmi un mese con Benzine a 100 RON e vedere se cambiano i consumi...
Commento di: aleksjboss il 15-06-2015 17:28
Ti sei fatto una bella lettura del grafico vero?
Sapevo questo fosse un punto di riflessione, così è stato.

Grazie om1!
Commento di: om1 il 15-06-2015 17:45
devo dire si..

é strano una cosa..


nei forum di auto "sportivi" esempio BMW M, Clio RS

si trovano facilmente topic su additivi o benzine ...

su un forum come questo è raro... eppure abbiamo motori ben più sportivi rispetto a quelli dei suddetti forum...

chissà perché Think
Commento di: aleksjboss il 15-06-2015 18:07
Magari poco interesse? Non saprei, a me fa piacere "scoprire" ed imparare cose nuove...non so se avessi capito il nesso del mio ragionamento, quest'ultimo! Smile
Commento di: Big1995 il 15-06-2015 18:46
Ma la differenza si avverte anche su motori poco spinti? Perchè ad esempio ci sono 1000 da 200 CV/L con rapporti di compressione oltre il 13:1, poi ci sono anche motori come il mio, 500cc 45cv, con rapporto di compressione 9:1, testa emisferica, pistone liscio (intendo senza gli "scavi" per le valvole per intenderci) niente interferenza fra valvole e pistone (un po' come il FIRE)... Insomma un motore molto tranquillo.
Avrei vantaggi sensibili anche io?
Commento di: aleksjboss il 15-06-2015 19:01
Per vantaggi "sensibili" cosa intendi? Se vuoi dire vantaggi in termini di velocità, ripresa od annessi...bé no.
La compressione gioca un ruolo fondamentale, come avrai letto nell'articolo. ;-)
Diciamo che sono "legati" compressione e detonazione, nel modo in cui la "troppa" compressione fa detonare la benzina (in questo caso) anche senza scintilla.
Perciò ripeto, dipende da cosa vuoi dire per "vantaggi". Smile
Commento di: Big1995 il 15-06-2015 19:04
Beh una combustione migliore vuol dire maggiore efficienza termodinamica, quindi i vantaggi sono sia consumi minori (apri meno per andare uguale) che potenza maggiore (vai di più aprendo uguale), o sbaglio? Smile
Commento di: aleksjboss il 15-06-2015 21:10
Attenzione a non confondere il potere antidetonante di una RON 100 su un motore "normale", diciamo di una moto di serie, con l'aumento di potenza.
Sui consumi minori è vero (infatti ho pubblicato l'articolo con tanto di grafico comparativo tra RON 95 e RON 100) ma sulla potenza non è così.
Proprio qui sta il fulcro dell'articolo. Wink
Commento di: SuperZUllo il 06-07-2015 09:11
Interessantissimo articolo per quanto qualcosina la conoscessi già. Sarebbe utile comprendere le differenze qualitative dei prodotti offerti dalle varie compagnie petrolifere soprattutto se paragonate con le pompe bianche...
Commento di: devargas il 16-06-2015 15:15
Ho una richiesta urgentissima e quale interlocutore migliore di un vero esperto? Sto per partire: un viaggetto in moto e, considerando che mi conservo sempre una piccola scorta di benzina, al fine di scongiurare il nefasto effetto di eventuali scioperi: fornitori, gestori, etc. Mi sono offerto di portare nel van la mia "riserva speciale".

Si, oramai è d'annata, da cui le perplessità. La benzina in questione (95 ottani) ha esattamente un anno. E' rimasta conservata in apposita tanica per benzina, scura e di plastica molto spessa.

Ignoro se le sue caratteristiche siano rimaste immutate, nel dubbio la sostituirei, però peccato, son venti litri. Secondo te sono utilizzabili dopo questo lungo periodo?

Ti ringrazio e mi scuso per l'urgenza ma questa sera debbo riporre sul van il carburante in questione!

Un saluto.
Commento di: aleksjboss il 16-06-2015 15:24
Più che altro "marcisce" e si saranno creati depositi.
Diciamo che la benzina ha un invecchiamento dopo 4-6 mesi, perciò dopo 1 anno sicuramente dovresti mettere qualche additivo per "rigenerarla".
Fosse 1 Litro o 2...non credo ci siano problemi...ma 20 Litri sono un pochettino e nel circuito di alimentazione bene non fa.

Personalmente la userei nel tagliaerba, magari non fa nulla ma se (sfiga vuole) succede qualcosa al motore e di conseguenza ti "pianti" in mezzo alla strada...meglio 30 euro di pieno "nuovo" che 20 litri di benzina vecchia. Wink

Commento di: devargas il 29-06-2015 11:27
Grazie, ho seguito il tuo consiglio. Quei venti litri li metterò di volta in volta nella panda, poi laverò la tanica (con benzina nuova) e la riporrò ad asciugare al fine di conservarmela vuota. Alla fine è dimostrato, conservarmela (la benzina) non mi è servito a niente: mai utilizzata. Grazie ancora!
Commento di: aleksjboss il 29-06-2015 11:37
Di niente carissimo!
Commento di: om1 il 16-06-2015 15:28
di sicuro non farei un pieno di questa..ma magari un 5/6 litri per pieno io li metterei
Commento di: aleksjboss il 16-06-2015 15:31
Per questo ho scritto di usare eventualmente si decidesse di usarla, degli additivi per "rigenerarla". Very Happy
Dagli USA addirittura danno una "scadenza" alla benzina, non so se più per marketing o che...
Commento di: Doc_express il 16-06-2015 19:33
voglio la normale anche qui così costa meno
Commento di: aleksjboss il 16-06-2015 21:52
doc in che senso "la normale"?
Intendi la 95?
Commento di: Doc_express il 16-06-2015 21:56
no,la 91-92 sul KLR può essere usata...
Commento di: aleksjboss il 16-06-2015 21:58
A ok adesso è più chiaro :)
Credo la trovi solo in Austria/Germania (e non ovunque anche in questi paesi).
Non so se mai ritornerà in ITA questa tipologia di carburante, proprio per lo studio dei nuovi motori e della nuova elettronica.
Un bene od un male, mah.
Commento di: Freestyler il 25-06-2015 10:28
Che bello vivere vicino alla Slovenia! Tra benza 98 e 100 ottani la differenza è irrisoria, un euro su 15 litri di benzina Wink
Commento di: aleksjboss il 25-06-2015 10:36
Ovvero quanto al litro? ASD
Commento di: Freestyler il 25-06-2015 17:09
Ti metto direttamente il link ad una loro società energetica. Smile Il prezzo della benzina è definito ogni due settimane a livello nazionele, quindi da compagnia a compagnia non c'è differenza di prezzo http://www.petrol.si/
Commento di: aleksjboss il 25-06-2015 17:22
Visto, costa 1,44 E/Litro la 100.
Sempre meno che i 2 Euro nostri.

Vai sempre di 100 tu che puoi! Smile
Commento di: Freestyler il 26-06-2015 00:18
Non so cosa facesse il proprietario precedente, ma con me meno di 100 ottani non li ha mai visti Wink
Commento di: 42 il 27-06-2015 14:21
I messaggi successivi sono stati eliminati perché fondamentalmente inutili ed essenzialmente polemici...
Commento di: Elr0ndK il 25-06-2015 15:29
Ecco perché quando ho fatto la 98 ottani, oltre a sentire il motore lavorare meglio anche ad alta quota, mi ha consumato meno di un esercito di vampiri!
Sapevo solo parte di quello che hai scritto, bel lavoro, guidatore di Kawatappi ASD
Commento di: aleksjboss il 25-06-2015 15:43
Ma grazie carissimo.
Dai alla fine è comunque interessante, anche la "creazione" della benzina è un bell'argomento ma comunque necessita di nozioni particolari in campo chimico...ricordo qualcosa ma non mi sembra il caso! :-)

Vai sempre di 98 RON...il tuo bevitore di oro verde così impara a consumare meno...poi un giorno senza dirgli niente, gli dai da bere la 95 RON...magari non se ne accorge e ti continua a consumare meno! Molto divertente
Commento di: Elr0ndK il 25-06-2015 16:03
Eheh, ma qui costa un botto... Quando "sconfino" sempre e solo "champagne" ASD
Commento di: aleksjboss il 25-06-2015 16:41
Lo so, ma vuoi dargli ogni tanto dello champagne anche qui, povero bevitore di oro verde...
Commento di: marpi il 26-08-2015 20:44
Cosa suggerisci per un vecchio mono anni 80? (Suzuki dr 600) all'inizio usavo l'additivo al piombo, poi la super tipo appunto v-power, ora uso la benzina super normale; non mi sono mai accorto di differenze, ma magari il motore si..
Commento di: aleksjboss il 30-08-2015 11:55
Ciao, per quel tipo di motore credo che la benzina verde vada bene.

Qualche additivo per la lubrificazione del circuito di alimentazione (sempre in miscela con la verde) ogni tanto gli farebbe bene.
Più che altro il discorso varrebbe per le valvole: in acciaio gli additivi non servono a nulla (o quasi).

Motori di 30 anni fa hanno componentistiche diverse, idealmente occorre fornire lui un carburante adatto a "lavorare" agli standard per il quale esso sia stato progettato.
Commento di: marpi il 30-08-2015 21:16
Ok, benzina verde normale e additivo ogni, diciamo 1000km, per lubrificazione. Grazie mille.