Moto
Falsi saldi, svendite che non lo sono, offerte a prezzo di listino!
Scritto da paolo72 - Pubblicato 28/01/2009 15:28
Storia di un acquisto tutt'altro che d'istinto, di falsi saldi, di sconti pubblicizzati solo per attirare i topi in trappola. Le mie visite a negozi e outlet.

Quest'anno pensando alla crisi economica in corso mi sono privato della visita al "Bike Expo" (e non solo per la crisi... sdoppiando la fiera hanno raddoppiato i costi e il tempo per visitarle) per potermi concedere un acquisto di cui sentivo la necessità, e il cui costo sarebbe stato coperto dal risparmio della fiera.

Non l'avessi mai fatto! Mi sono trovato di fronte a un'avventura svilente che voglio raccontarvi come monito per i vostri acquisti, ma soprattutto per dire ai negozianti che i clienti, soprattutto in recessione, sono un bene prezioso: la loro fonte di guadagno e non un limone da spremere... che poi magari non torna più.

Mi sono fatto un giro per tutti i negozi e outlet della zona alla ricerca di un buon paio di guanti: un top di gamma (non cito la marca sennò poi qualcuno se la prende).
Nel periodo fiera in tutti i negozi e siti sono apparse scritte con promozioni, sconti, tessere, card e mailing (chi di voi non ha ricevuto neppure una mail pubblicitaria in quel periodo...), ma vi racconto cosa ho trovato percorrendo tutte le strade.

Premetto che ho fatto una selezione a priori, sia provando un po' di guanti, che su internet documentandomi sulle caratteristiche tecniche e poi, con le idee chiare, ho posto le mie richieste a commessi spesso con idee altrettanto chiare su cosa propinarmi e sulle alternative alle mie idee chiare. Faccio notare che non sono un cliente esigente, né perditempo: in tutti i casi ho chiesto un prodotto a colpo sicuro, proposto già delle alternative, ed avevo con me il blocchetto degli assegni pronto ad essere usato.


Ecco cosa è successo nelle principali visite:

NEGOZIO A : Sono presenti grandi cartelli in vetrina e all'interno sull'eliminazione del reparto abbigliamento. Faccio le mie richieste: "vorrei un guanto A, B o C" (tutti e tre i top di gamma di tipo strada/racing). Non ne hanno nessuno dei tre e mi propongono come alternativa un guanto touring corto e con protezioni molto limitate, sto al gioco e chiedo i prezzi. Mi fanno un 10% di sconto sul prezzo del cartellino (10% su prodotti con un ricarico prossimo al 50%...). Tornato a casa vedo su internet che il prezzo sul cartellino non era il prezzo di listino (120€) ma un prezzo "ritoccato": 135 €.

NEGOZIO B: Entro e anche qua faccio le stesse richieste. In questo caso non c'è stato verso di avere una risposta: mi devono provare altri guanti a tutti i costi. Dopo che ne ho provato uno, mi sono defilato: non si riusciva ad avere le informazioni che volevo, nonostante il negozio fosse enorme e ben fornito.
[omissis]

OUTLET A: Hanno un guanto tra le mie scelte, lo provo, è lui! E' fallato, ma solo nel colore (sono una persona funzionale e del colore me ne infischio) quindi chiedo quale sia il prezzo e con estrema sorpresa scopro che viene venduto al prezzo di listino =8-O

OUTLET B: - idem

OUTLET C: Hanno uno dei guanti che cerco, arriviamo al prezzo (ve la faccio corta) e il prezzo del guanto (che sembrava usato...) era di 8 euro superiore al negozio che era lì a "pochi" chilometri (prezzo rilevato su internet). Faccio notare la cosa al commesso che mi dice: "noi non andiamo mai in concorrenza con i negozi".

Incasso la "perla di saggezza" e stufo di consumare benzina vado al "vicino" negozio determinato all'acquisto, e ripeto le mie richieste:

NEGOZIO N: ripeto le mie richieste, scopro che il guanto pubblicizzato su internet nonostante sia lo stesso modello è una versione "strana" ovvero manca un pezzo (avete capito bene: sul polso non c'è una protezione di "plastica" che avevo appena visto all'outlet, e in tutti i siti/cataloghi), per il resto tutto uguale, declino la proposta glissando perché non avevo voglia di polemizzare (era presente in negozio proprio il rappresentante della nota casa).

I due che mi assistono però colpiscono il mio cuore: mi presentano il guanto che le mie mani inesperte giudicano essere il loro degno compagno per le prossime avventure. Tutte le belle cose però hanno il rovescio della medaglia: il prezzo indicato è di 265 € (il prezzo di listino ho scoperto dopo essere di 220). Il massimo che mi possono fare è 190€. Ai tre che mi circondavano invoco gli sconti indicati nei cartelli, la tesserina che mi avevano dato la volta prima, le amicizie che ho con i loro parenti e amici... ma niente: mi dicono che già 190 è un prezzo eccezionale. Dopo avermi fatto sembrare un pezzente di fronte agli altri clienti e leso la mia autostima e dignità personale mi congedano con 178 € di scontrino (per un paio di guanti!).

Io felice torno a casa... erano i miei guanti e già li vedevo sfrecciare nelle mie mani.
Felice per poco. Apro il LORO sito internet e scopro che mi sono preso "del pezzente" per nulla: il prezzo regolare del guanto era di 179 €, quundi in realtà mi hanno fatto un eccellente sconto fiera/saldo/promozioni eccezionali/tesseraXYZ di ben 1 euro !

Se io stavo zitto, e non facevo la trattativa (15 minuti di vera umiliazione, in cui sembrava alla fine che io togliessi loro il pane di bocca) mi sarei preso una in*****a (è una parola veneta) di 11 €.

Dell'esperienza mi resta comunque veramente un bel paio di guanti, di cui non sono affatto pentito, e una selezione per andare a colpo sicuro nei prossimi acquisti... solo una considerazione: feeling a parte, negli acquisti credo che noi clienti meritiamo un rispetto maggiore dai negozianti. Nell'era di internet e della comunicazione le "sole" si scoprono presto e i motociclisti si parlano... non è una minaccia, ma una constatazione di fatto, non prendeteci per fessi solo perché talvolta acquistiamo con la passione che ci muove, anziché con la ragione!

Ciao a tutti e OCIO!

P.S. se qualcuno si riconosce nel racconto non ne abbia a male, scriva pure le sue repliche se pensa che qualcosa sia stato descritto in modo scorretto, anche se penso di aver edulcorato abbastanza i giochini commerciali. Non siete comunque in nessun modo riconoscibili nell'articolo...

P.S. 2: un grosso rammarico resta per aver tradito il mio fornitore abituale: lui non fa mai grossi sconti o promozioni, neppure questa volta... ho capito perché.
 

Commenti degli Utenti (totali: 19)
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Commento di: lolloenri il 28-01-2009 16:09
Racconto bello ma molto avvilente per una persona che decide di acquistare un capo top di gamma usufrendo degli sconti... Fautore dell'acquisto via internet ieri oggi mi rivolgo al negoziante di fiducia il risparmio è minimo se considero il trasporto e i problemi che possono nascere....
Tuttavia ho sempre un riferimento ma comunque come hai fatto tu mi documento sempre sull'acquisto.
Se decido di acquistare un capo in saldo prima dei saldi decido cosa acquistare e verifico il suo prezzo e successivamente capisco se è un vero saldo o una bufala.

Ciao
Commento di: hayabusa1300 il 29-01-2009 07:11
é come la scoperta dell'acqua calda! é sempre stato così,quasi tutti i saldi in tutti i settori ,sono falsi ,è un mezzo puerile di tentativo a vendere ciò che non siè venduto allo stesso prezzo se non maggiorato, oggi avviene di tutto ,quindi diffidare dei saldi che saldi non sono ,viva l'Italia ciao a tutti Nino
Commento di: giorgiocentauro il 29-01-2009 09:07
mi spiace che ti sia successa questa cosa cmq potevi chiamare la finanza perche quello che hanno fatto si chiama truffa, e questa cosa porta parecchi danni anche hai commercianti onesti che veramente fanno i saldi dai prezzi di listino e non aumentano i prezzi per far vedere un finto saldo o sconto, mi spiace e mi vergogno di essere un commerciante quando sento queste cose ti chiedo scusa per quello che ti è successo e per come ti hanno trattato
Commento di: homer81ct il 29-01-2009 11:00
E' sempre così nei negozi, io ogni volta che vado in un noto negozio monomarca chiedo di un particolare capo visto su internet, il negoziante mi dice sempre che non ce l'ha perchè è vecchio, per cui le cose che vende lui sono nuove. I prezzi ovviamente sono sempre quelli di listino.
Commento di: littewilliam il 29-01-2009 12:28
Io non so, quest'anno non sono uscito a fare acquisti ma, soprattutto, col mio stipendio (sic !) di funzionario, non posso permettermi simili prezzi anche perchè il 2 ottobre u.s. mi hanno fregato la moto all'interno della struttura dove lavoro e non ero assicurato x il furto e sono ancora in crisi. Comunque l'anno scorso, a fine stagione, in un outlet della zona commerciale di Misterbianco (CT), ho beccato un 50 + 50 % di sconto e con 50 € (guarda che coincidenza di cifre, non ci avevo fatto caso) mi sono portato a casa una giacca impermeabile della Fila, sonsorizzata dalla Ducati corse che sicuramente non sarà il massimo della tecnica però è abbastanza confortevole e fa la sua figura e ritengo che anche a prezzo intero, 150 €, ne valesse la pena. Quindi bisogna stare accorti; una tecnica indiscutibile è segnarsi i prezzi quando non ci sono gli sconti, a volte ci si può anche ricordare dei prezzi dell'anno precedente, in particolare gli articoli tecnici non cambiano ogni anno. Saluti x tutti. Antonio
Commento di: giusric il 29-01-2009 13:03
io ormai da un po' compro su internet proprio per evitare le situazioni suddette. Vado in negozio, provo il capo e poi lo compro online...:)
Commento di: alexgt il 29-01-2009 13:34
In che negozi sei andato?
Sono Veneto anche io, e immagino in che negozi e outlet puoi essere stato, ma vorrei esserne sicuro (per evitarli).
Io vado spesso nel negozio a Castelfranco, mi sono sempre trovato molto bene anche come prezzi.
Commento di: sax1969 il 31-01-2009 19:00
Come in tutti gli acquisati bisogna fare attenzione , quando si entra in un outlet devi prestare attenzione al prodotto esposto ,nella maggior parte dei casi ,da come mi ha riferito un responsabile commerciale di una nota marca di abbigliamento pr motociclisti , è sempre quella di 2 se non 3 scelta.
Questo me l'ha confidato un mio amico che fà il direttore commerciale di una nota marca di abbigliamento per motociclisti.La cosa strana di questi outlet che hanno sempre un stok di prodotto con poche misure a disposizione .Io mi rifornisco sempre presso i soliti negozi che frequento da anni , dove mi danno fiducia e sopratutto mi fanno lo sconto senza dannarmi l'anima difronte a un persona che sembra che gli porti via il suo pane quotidiano.
Quindi occhio sempre al prezzo e sopratutto al prodotto.
Un saluto,by sax1969
Commento di: Paolo72 il 08-02-2009 20:15
Non penso si possano fare i nomi, i commercianti si sono di sicuro riconosciuti (ci sono molti particolari), penso che se faccio i nomi qualcuno magari si inalbera in querele, che sinceramente non ho intenzione di supportare per il mio preziosissimo euro di sconto: becco e bastonato no!

Se vuoi i nomi te li posso mandare in MP.
Commento di: alexgt il 18-02-2009 14:35
Quando hai tempo scrivimeli in mp, per vedere se ti sei trovato male dove penso io ;-)
Commento di: babbowoom il 29-01-2009 19:55
Le Sirene sono tante. Le Persone serie sono poche.
La serietà da dove si evince?
1) non volerti vendere qualcosa a tutti i costi;
2) conoscenza approfondita dei materiali e delle lavorazioni e delle differenze; (si verifica chiedendo cose che conosci bene, facendo finta di non conoscerle);
3) consigli corretti per risolvere le tue necessità o desideri (come scoprirlo? generalmente lo si capisce solo a posteriori);
4) richiesta di un prezzo corretto di mercato (ognuno lavora per vivere), non esoso e non stracciato; il prezzo stracciato ha sempre una motivazione: fine serie, vecchio, fallato......; se è corretto te lo dice subito, spontaneamente; come scoprirlo? Internet!
5) lasciare che il cliente cerchi e guardi con calma, senza "assalirlo" con un "pressing" di assistenza non richiesta.

Ci sono alcune regole fondamentali del commercio:
- nessuno regala nulla; quando regala ci deve essere un perchè;
- nessuno vende a meno quello che può vendere a più;
- quello che costa meno vale meno, ma quello che costa di più non è affatto detto che valga di più.
Chiunque in commercio infrange queste regole, forse guadagnerà un posto in Paradiso, ma quì in terra dovrà cambiare modo per guadagnarsi da vivere.

MORALE?
Occhi aperti, giustamente come hai fatto tu, e tanta informazione, preventiva, sentendo e leggendo tante "campane". I Forum esistono anche per questo.
Commento di: shingo il 30-01-2009 00:13
ciao a tutti....premetto che nel periodo di saldi io personalmente saldi sugli articoli per moto non ne ho mai visti....
comunque secondo me avresti dovuto mettere nomi e cognomi di negozi,outlet e quelli che hanno cercato di fregarti, anche perchè non mi sembra che meritino troppo rispetto visto che per te non ne hanno avuto,anzi ti hanno fatto fare la figura del pezzente....
nessuna pietà per chi non ne ha....
Commento di: Paolo72 il 08-02-2009 20:18
... nomi e cognomi solo in MP, sono già arrivati messaggi "poco carini", e pensa che sono arrivati da negozi che non avevo neppure visitato, ne' citato nell'articolo... forse c'è qualcuno che ha la coda di paglia!
Commento di: Yorkx il 30-01-2009 09:44
Sono anche io un commerciante, anche se non di questo settore.

Concordo con babbowoom che ha scritto "Le Sirene sono tante. Le Persone serie sono poche." e ha fatto una bella e concisa descrizione del lavoro di un commerciante e dell'attenzione che il consumatore deve PURTROPPO avere per riconoscere i commercianti disonesti.

Considerate che, appunto, nessuno compra un prodotto per regalarlo.
Il suo costo di acquisto è comunque gravato da spese di gestione della stessa attività e delle varie tasse che lo stato ci impone ipotizzandone in minimo di guadagno (che poi spesso va ben oltre in massimo che ci potresti guadagnare.
Un esempio alla femminina (come si dice da noi)...
Se compro un prodotto 100 per non guadagnare nulla e pagare solo tasse e spese di gestione dovrò venderlo 130, tutto ciò che metto in più sarà quello che metterò in tasca.
Quindi capirete bene che uno sconto eccessivo nasconde qualcosa di anomalo.
Ci sono però casi particolari, merce invendibile, fuori moda, difettosa ecc. dove si decide, secondo la sua vendibilità, di arrivare a proporre un prezzo sottocosto pur di vederlo uscire dal proprio magazzino e recuperare anche meno del 50% del suo costo.

MORALE...
La merce che tira non viene mai eccessivamente scontata.
Se vi capita di vedere sconti fuori norma su prodotti ricercati... uscite... andate da unaltra parte e confrontate prezzo di listino e sconto.
AIUTATECI AD UN COMMERCIO PIU' ONESTO. Smascherate quelli che vendono fumo negli occhi.
Mi spiace soprattutto considerarmi collega di gente simile.
Ciao!
Commento di: edi il 30-01-2009 11:32
mi spiace per Paolo e quanti come lui credono agli "spots" che promuovono saldi, sconti, offerte.... etc.
I casi di cronaca che ripropongono le "fregature" alla Wanna Marchi, altri che approfittano della ingenuità e buonafede altrui, insomma si spera sempre che queste cose non capitino più, e sopratutto non a NOI.
Personalmente, ho qualche esperienza nel commercio e anche come utente/consumatore faccio tesoro di alcune massime:
- Nella compravendita ci sono, di regola, due attori : chi vende e chi acquista! come dicono i cinesi "l'amore, spesso si fà in due" (nel senso che ambedue devono provare piacere e soddisfazione). Questo accade quando la transazione è onorevole!
- Alcuni acquirenti, si pongono all'acquisto, senza avere analizzato i motivi ci spingono a voler comperare qualcosa; Queste motivazioni possono essere diverse: ad esempio 1) per soddisfare la nostra vanità;
2) per compiacimento;
3) per necessità
4) perchè costa poco;
e altre motivazioni ancora..
E' , inoltre molto frequente, la pratica di comperare "cose" , soltanto perchè l'investimento non è eccessivo e si troverà poi il loro utilizzo / la loro collocazione. Accade così di trovarsi "ricchi" di cose poco utili e di scarso valore.Vale, sempre la regola: nessuno regala nulla! il senso è chiaro, se io , commerciante pongo in vendita un oggetto a condizioni particolarmente scontate e allettanti: Sono disperato! oppure la cosa mi stà sullo stomaco e devo disfarmene a qualunque prezzo.
Sono del parere , come conclude Paolo, che bisogna stabilire un rapporto di fiducia con un fornitore abituale, al quale far capire che il Suo Cliente è un patrimonio per continuare a lavorare.
Eduardo
Commento di: dnx71 il 30-01-2009 22:44
Io prima di acquistare qualcosa...verifico sempre i prezzi che si possono trovare sul web nei vari siti di vendita ed il prezzo di listino!

Lo so a volte per comprare una cosa ci metto molto tempo...ma sicuramente aspetto e a volte trovo davvero delle belle offerte del prodotto...o magari conoscendo il prezzo cui si puo trovare sul web faccio io la proposta al venditore............altrimenti se lo sconto è poco...desisto e mi oriento verso un altro prodotto di marca simile come caratteristiche!

Purtroppo capita invece che x qualcosa ci si perde davvero la testa e lo si vuole a tutti i costi!!!


ciauz
Commento di: alcau il 01-02-2009 21:21
Sapere se il prezzo, richiestoci, di qualunque merce sia corretto è tecnicamente impossibile. Per un motivo ben unico, il negoziante riceve sempre dalla ditta indicazioni di massima del prezzo minimo, quasi mai di quello max. (libero di trovare chi è disposto a pagare) ma anche i listini sono solo un'indicazione pensate che nel campo elettrico si fanno sconti sul listino del 60% + 10% che significato ha un listino di quel tipo? Per un guanto secondo me hai speso forse troppo ne esistono molti sul mercato a prezzi molto inferiori.
Pensate ai prezzi indicati sui cartellini dei capi di abbigliamento, vengono aumentati i prezzi nei periodi dei saldi per far vedere un grosso sconto, nella realtà a parte isolatissimi casi in realtà i ribassi arrivano al max. al15-20 %. Ho troppo lavoro sul campo e posso tranquillamente dirlo esistono anche grandi volumi di merci fatte apposta per saldi e saltano fuori nella vetrine solo per i saldi. La qualità....
Ciao a tutti
Commento di: Yorkx il 21-03-2009 00:08
E' fin troppo giusto quello che scrivi ma non mi sembra corretto generalizzare.

Nel campo degli orologi e dei gioielli (parlo di roba firmata) è tutto al contrario. Le aziende ti impongono un prezzo di cartellino, quindi prezzo max, e da li puoi andare solo al ribasso (sconto).
Lo sconto che ti applicano sul listino (cartellino) va dal 40 al 50%, ma di sololito è 45%. Attenzione lo sconto viene applicato sul prezzo lordo e poi gravato in fattura della relativa Iva.
Esempio: oggetto di cartellino € 100.00 sconto 45% € 55.00 + Iva € 11.00 = € 66.00
Se consideriamo uno sconto al cliente del 10% lo venderemo € 90.00 iva compresa...
..quindi € 75.00 + iva € 15.00.
L'iva è una partita di giro quindi pagherò allo stato solo in percentuale al valore che aggiungo.

Costo 55.00 + iva 11.00 a credito
Vendita 75.00 + iva 15.00 a debito
------------------------------------------
Ricavo 25.00 + iva 4.00 che dovrò versare nelle casse dello stato.

In pratica lo sconto reale è del 26.75% ed il ricarico è 36.4%
Considerate adesso i costi di gestione: rimenenze di merce non venduta, affitto locali, personale, energia, pubblicità e non da meno a tutte assieme le TASSE, lo STATO si fotte il 20% con la definizione IVA (Imposta sul Valore Aggiunto) più semplicemente GUADAGNO e poi a fine anno controlla se ancora ti è rimasto qualcosa in tasca chiamandolo REDDITO, e così fotterti ancora un 35% circa. (ancora non capisco la differenza fra guadagno e reddito... la stessa tassa pagata 2 volte con nome diverso).

Quello che rimane da quelle € 25.00 - 10.00 (ad essere buoni risparmiatori) di spese di gestione
= € 15.00 - (35% tasse) € 5.25 = € 9.75 di guadagno netto sopra un articolo cartellinato € 100.00. (stasera pane e olive)

Capirete che se ti vendono un orologio con + del 15% di sconto c'è qualcosa che non quadra, o il commerciante ha deciso di chiudere prima o poi.
Commento di: rudyamaha il 12-05-2009 22:22
Io lavoro in un negozio di abbigliamento,e se devo dire la verità,almeno da noi gli sconti sono reali per pochi semplici motivi...primo per cambiare il prezzo durante i saldi bisognerebbe riprezzare tutti i capi presenti nel negozio,e con i sistemi di etichettatura che ci sono adesso non è un lavoro da poco,poi i clienti fissi (che almeno da me )sono la maggioranza lo sanno benissimo quanto costava la tal cosa,giustamente vengono la settimana prima guardano quello che gli interressa,il prezzo e la vengono a comprare la settimana dopo scontata.Io vado sempre nello stesso negozio nella mia città,e lo so quanto costano le cose,e se vi capita qualcuno che fa il furbo,fategli fare una bella figuraccia,magari quando il negozio è bello pieno,e vedrete che la prossima volta ci penserà due volte prima di fare il furbo....saluti a tutti...