Moto
Descrizione del tracciato di Franciacorta (Step 2)
Scritto da Niko - Pubblicato 18/07/2008 11:30
Descrizione e contatti del tracciato che si trova a Bargnana di Castrezzato (BS)

Come molti di noi frequentatori delle piste sanno, in località Bargnana di Castrezzato (BS) è sito l'Autodromo di Franciacorta "Daniel Bonara"; il tracciato si snoda per una - attuale - lunghezza di 2.520 mt. ed è composto da 7 curve a destra e 4 a sinistra con una larghezza media di 12 mt., molto tecnico e divertente. Inoltre, nei prossimi mesi sarà completato il terzo - ed ultimo - "step" che prevede l'allungamento dello stesso fino ad oltre 3.500 mt.

Con questo topic intendo spiegare nel dettaglio il tracciato nelle sue varie parti. Fate attenzione solo ad una cosa: io vi parlerò anche delle marce inserite, ma naturalmente possono essere diverse a seconda del tipo di moto posseduta e delle singole rapportature. Io ad esempio ho una Kawasaki ZX-10R del 2004 senza modifiche alla trasmissione.... Iniziamo.

Uscendo dai box, ci si immette da sinistra nella parte finale del rettilineo principale, quindi occorre prestare molta attenzione a chi sopraggiunge perché quello è il punto in cui si stacca e si imposta la traiettoria per l'ingresso della prima curva della pista. CURVA 1 (destra) è piuttosto semplice: si arriva in 4° - 5° marcia e la si imposta scalandone due.... non fatevi troppi problemi nell'entrata perché è abbastanza veloce.

Piccolo rettilineo in cui si deve rialzare la moto e, sempre in 2° marcia, si imposta CURVA 2 (destra): anche qui non si incontrano particolari difficoltà di percorrenza, l'unico consiglio è quello di uscire belli larghi, andando a cercare il cordolo esterno per preparare la variante successiva.

CURVA 3 (destra) e CURVA 4 (sinistra) compongono la prima "S" del tracciato: si percorre tutta in 2° marcia, è piuttosto grande e molto bella. La maniera migliore per interpretarla secondo me è ritardare l'inserimento della prima, per avere poi il giusto tempo di inserire la moto nella seconda ed uscire forte nel piccolo rettilineo che segue. Unica avvertenza: occhio perché questa è la prima a sinistra che incontrate e, specialmente nei primi giri, la differenza di temperatura tra le due spalle degli pneumatici potrebbe farsi sentire....

Superato il piccolo rettilineo - in genere si tira tutta la 2° si arriva ora nella parte più tecnica del tracciato. Si imposta CURVA 5 (sinistra-destra), un "S" molto rapida da percorrere in 2° marcia nella quale è necessario sacrificarsi ritardando abbastanza l'entrata della prima per poter sfruttare al meglio l'uscita; così facendo, ho notato che la velocità è sensibilmente maggiore e permette di tenere una buona traiettoria per cercare di raccordare - rimanendo piegati ed inserire la moto in CURVA 6 (destra) andando a cercare il cordolo interno (io generalmente ci appoggio il ginocchio proprio sopra).

E' subito ora di rialzare la moto per inserirla in CURVA 7 (sinistra), un curvone parte stretto da cui però si esce in piena accelerazione; solitamente si percorre in 2° marcia ma, a seconda della trasmissione, può anche chiamare la 3°. Attenzione però: non fatevi prendere troppo perché segue un veloce cambio di direzione senza avere una staccata vera e propria per impostare CURVA 8 (destra), un altro lungo curvone davvero splendido da percorrere in accelerazione e tutto in appoggio.... Spettacolo!!.

Segue poi una decisa staccata in preparazione a CURVA 9 (destra), decisamente uno dei punti più ostici del tracciato perché il ritmo qui cambia bruscamente: da percorrere in 2° marcia, è piuttosto stretta e per affrontarla al meglio occorre entrare molto larghi per poi stringere cercando il cordolo interno.

In uscita, un piccolo rettilineo in fondo al quale si arriva generalmente in 3° marcia per poi staccare in 2° ed impostare l'ultima - e bellissima - variante del tracciato. Per affrontare al meglio CURVA 10 (destra in salita) - attenzione perché qui è presente, stando larghi a sinistra, la corsia d'entrata per i box - è necessario ritardare di un poco l'ingresso in curva, facendo attenzione a non entrare non troppo decisi perché il cambio di direzione che viene subito dopo è repentino. CURVA 11 (sinistra in discesa), che immette poi nel rettilineo di arrivo, si affronta senza grosse difficoltà andando a cercare il cordolo interno per poi spalancare il gas non appena si inizia a raddrizzare la moto in uscita.


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Commento di: Benji_900 il 25-07-2008 09:35
Ciao,
l'autodromo è piaciuto molto anche a me..
Ho girato il 7 aprile appena aperto il tratto intermedio..
Personalmente prediligo la guida morbida e fluida, per cui, eccetto le varianti strette e l'uscita dal tornantino che immette sul rettilineo box, dove vado in seconda,le restanti curve non scendo mai sotto la terza.
Nelle curve 3 e 4 mi permetto di aggiungere, alla giusta ossevazione che la spalla sx è fredda, che ho trovato spesso polvere e residui di terriccio che vengono portati dal vento, vista l'intensa attività di cantiere che si svolge li di fianco, in quello che loro chiamano parco pubblico che era invece un'enorme montagna di terra.
Ora aspettiamo che apra anche il 3 lotto.
vorrei fare 2 osservazioni, visti i problemi che altri amici hanno avutoin quel circuito :

1) 200 euro la giornata sono tanti x quel circuito.. se paragonati ai 230 di misano..
2) cattiva gestione dei turni, troppo pieni e congestionati;
3) tempi di attesa al semaforo anche di 40 minuti, poca serietà da parte della direzione in questo caso.