Report Tingarda 2022 - Report Uscite di Gruppo

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Report Tingarda 2022

16282860

16282860 Inviato: 9 Mag 2022 15:43
Oggetto: Report Tingarda 2022

Report Tingarda 2022

Apro il report e pubblico un po' di foto che mi sono state inviate.

Purtroppo questo Tingarda è stato segnato dal maltempo, anche se è stato come sempre una piacevole occasione per stare in buona compagnia.

Saluto tutti e attendo qualche altra foto!

Davide

Admin

Ranking: 37306

16282899

16282899 Inviato: 9 Mag 2022 19:10

DD12

Super Sport

Ranking: 781

16282900

16282900 Inviato: 9 Mag 2022 19:11

DD12

Super Sport

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16282901

16282901 Inviato: 9 Mag 2022 19:11

DD12

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16282902

16282902 Inviato: 9 Mag 2022 19:12

DD12

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16282903

16282903 Inviato: 9 Mag 2022 19:13

DD12

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16282904

16282904 Inviato: 9 Mag 2022 19:14

DD12

Super Sport

Ranking: 781

16282905

16282905 Inviato: 9 Mag 2022 19:14

[img]20220507_212613.mp4[/img]

DD12

Super Sport

Ranking: 781

16282906

16282906 Inviato: 9 Mag 2022 19:15

DD12

Super Sport

Ranking: 781

16282919

16282919 Inviato: 9 Mag 2022 19:51

Il mio Tingarda è iniziato, in solitaria, alle 8 del sabato. Sono partito con l'intenzione di non fare autostrada o perlomeno solo tratti essenziali. E così sono entrato in A10 ad Albenga e sono uscito ad Albisola, tempo nuvoloso ma niente pioggia. Direzione Sassello, qualche km prima di arrivare al colle la strada era bagnata ma non pioveva, in prossimità del valico nuvole basse ma visibilità buona. Fino a Acqui Terme la strada era a tratti umida e a tratti asciutta e le nuvole lasciavano intravedere il sereno. Ho continuato fino a Tortona con tempo buono. Quindi ho ripreso la A21 fino a Manerbio, come da tabella di marcia e meteo sempre più buono.
Da Manerbio strada normale direzione Rezzato, Vestone, Lago d'Idro dove mi fermo per la pausa pranzo e tempo sempre buono.
Riparto per Lago di Ledro e dopo pochi km iniziano le gocce. Mi fermo indosso l'antipioggia e via, potevo farne a meno, dopo una decina di km non piove più. Strada bella, umida ma asfalto ottimo. E così alle 14,30 arrivo puntuale alla Speck Tube.
Il motogiro non era ancora partito perché si stava cercando di cambiare percorso data la pioggia sul monte Baldo. Si parte alle 15,15 e anche se improvvisato è stato un magnifico percorso, bello curvoso poco traffico asfalto buono e pioggerellina per pochissimi km.
Rientrati vado in hotel, doccia mi cambio metto la moto in garage e via alla speck Tube.
Continua.....

Ultima modifica di DD12 il 9 Mag 2022 19:54, modificato 2 volte in totale

DD12

Super Sport

Ranking: 781

16282920

16282920 Inviato: 9 Mag 2022 19:52

Bravi giovincelli. Mal che vada e sempre per pura casualità ... Magari ci sarà qualcuno che scrive qui e che si troverà a passare per Malcesine tra una o due settimane...ovviamente si fermerà casualmente ad un certo orario in un certo luogo e incrocierà per caso qualche suo simile...😁😁😁😁

lumaca1978

Foglio Rosa

Ranking: 13

16282932

16282932 Inviato: 9 Mag 2022 22:02

Volevo ringraziare l'organizzazione per essere stati capaci di organizzare questo raduno malgrado tutte le difficolta del caso.....Devo dire che alla fine il meteo non ci ha penalizzati piu di tanto per quando riguarda giri etc. Volevo ringraziare tutti quanti ci hanno fatto compagnia; Jackseba, Nicosan, Davide, Topomotogsx, Bastiancontrario, Beppe e signora e i simpaticissimi In-ps e l'insegnante (non so i loro nick) e tutti gli altri, incluso la brava cantante. alla prossima!
Carina e Leonardo (socera e argo11)

argo11argo

Senza Targa

Ranking: 30

16282936

16282936 Inviato: 9 Mag 2022 22:41

Tingarda 2022 in versione "intima", eravamo in pochi causa defezioni per millantato maltempo che poi non è stato.
Tant'è, è andata così.

Una volta di più l'evento si è dimostrato un vero ritrovo tra amici.
Per quello che mi riguarda, a questo evento ci sono state solo conferme:
Il Tingarda, nella location della fantastica Speckstube, è sempre un successo, comunque sia

Bastiancontrario è un fantastico compagno di scorribande in moto: basta che uno lancia una idea...

Il lago di Garda è un gigantesco parco giochi motociclistici, con tutto quello che offrono i dintorni...
I veneti, quando parlano dialetto, diventano irresistibili

Il Tingarda 2023 fra 361 giorni

topomotogsx

Moderatore

Ranking: 3015

16282937

16282937 Inviato: 9 Mag 2022 22:45

argo11argo ha scritto:

Siamo noi a ringraziarvi, e molto. Siete partiti da Firenze per venirci a trovare, siete da ammirare.
Personalmente mi ha fatto molto piacere vedervi, oltre che per la partecipazione mi ha fatto piacere rivedere voi.
Un caro saluto e a presto

topomotogsx

Moderatore

Ranking: 3015

16282938

16282938 Inviato: 9 Mag 2022 23:00

Il Tingarda continua con un ottimo stinco, crauti e birra; compagnia squisita ho conosciuto nuovi Tinga, Sirobike e consorte, una bella serata accompagnata dalla strepitosa Bruna. Il capo supremo ci ha offerto un ottimo limoncello e la serata è filata liscia e serena anche se la stanchezza si faceva sentire.
Dopo una bella dormita e una buona colazione si ritorna allo specktube, pioviggina e il boss Jackseba mi sconsiglia di passare dal Monte Baldo come invece avevo programmato.
Dopo i saluti riparto verso Peschiera percorrendo il lungolago non prima di aver messo l'antipioggia. Ma sono bastati 10 km perché già non piovesse più. Arrivato a Peschiera del Garda decido di fare tutta strada statale e così via verso Pastrengo, Asolo, Cremona e Piacenza. Dopo sosta benzina e pp arrivo a Bobbio, si perché mi è venuto in mente di fare la SS45.
A Bobbio mi fermo per mangiare una fetta di strudel e poi si riparte. Dopo Marsaglia inizia nuovamente a piovvigginare ma poche gocce però la strada e molto bagnata si vede che aveva appena piovuto; peccato perché iniziava un bel tratto di curve. Comunque continuo e dopo una quindicina di km la strada sta asciugando e allora si va più rilassati tanto che mi viene fame e decido di fermarmi per un panino. La trattoria mi dice che ha ancora delle tagliatelle con sugo di cinghiale, come si fa a rinunciare, erano molto buone o forse era la fame, Chissà .
Riprendo il viaggio arrivo a Torriglia e decido di non scendere a Genova ma di passare da Busalla; strada asciutta belle curve bel divertimento. A Busalla volevo scendere a Campomorone per fare i piani di Praglia ma mi sono perso sono andato verso Crocefieschi, Vobbia e non mi ricordo più. Comunque una strada fantastica e se fate i bravi vi ci porterò.
Alla fine sono arrivato a Genova ma ero troppo stanco per piani di praglia, faiallo ecc.
Cosi mi infilo sulla A10 ma ovviamente esco ad Arenzano e mi faccio tutta la costa fino a casa.

Bellissimo raduno come ho già detto: intimo ma intenso; ringrazio l'organizzazione e tutti gli amici; ho passato un bel weekend.

DD12

Super Sport

Ranking: 781

16282939

16282939 Inviato: 9 Mag 2022 23:10

Mi sono dimenticato una cosa importantissima se passate dallo speck il liquore alla mela lo hanno finito, pare che un losco figuro non identificato lo abbia bevuto tutto, scorte comprese.
Che personaggi ci sono in giro

DD12

Super Sport

Ranking: 781

16282943

16282943 Inviato: 9 Mag 2022 23:36

Bravo DD12, hai tenuto alto l'onore Ligure!

E non ti sei nemmeno perso troppe volte!

ziomunch

Moderatore

Ranking: 3931

16282962

16282962 Inviato: 10 Mag 2022 0:03

Anche io e Battinga siamo stai molto bene in vostra compagnia.

Come è stato gia detto, versione Tingarda molto intima ma piacevole,
bella gente.
Abbiamo fatto il rientro nella mattinata di ieri ( scusate ancora se non siamo stati dei vostri,
anche nella giornata di domenica).

Abbiamo provato a fare il giro che era previsto per ieri, in solitaria.
Belli i laghi di Ledro e Idro, ma sopratutto bella la strada che porta da Ledro a Storo, lungo il canalone.

peccato per il tempo.
Per fortuna abbiamo preso poco dell' INNOMINABILE:

Il sole è venuto fuori in autostrada

A presto e confidiamo nel prossimo Tingarda 2023

dadorotax

Senza Targa

Ranking: 36

16283056

16283056 Inviato: 10 Mag 2022 11:30

Eccomi per il mio report....
come sapete, a causa della concomitante Adunata Nazionale degli Alpini a Rimini, mi sono dovuto dividere ed accontentarmi di una sola "PUNTA"

a Malcesine la Domenica....
Da quando sono nel Tinga non ho mai mancato il Tingarda e così la Domenica parto da casa verso le 07.40 con il sole....sole che mi accompagna quasi fino a Bologna per nascondersi tra le nuvole.
Anche se il cielo è diciamo....scuretto....non piove e va cosi fino ad Affi dove prendo due, dico due, gocce di acqua ma niente di che.
Arrivo allo Speck Stube verso le 10.20....nel parcheggio poche moto ma quelli che trovo sono con il sorriso a 96 denti

Felicissimo di rivedere Jack dopo più di due anni e tutti i presenti, fortunatamente già rivisti al TWT....e nonostante tutto l'atmosfera è sempre bella, gioiosa e divertente...soprattutto dopo l'arrivo di FiftyManiac che pur di esserci si è sparato 150km con il suo Ape 50 (anche se un pochino modificato

).
Arrivata ora di pranzo mi sono finalmente rigustato il più buon pollo arrosto del mondo...quello dello SpeckStube....buonissimo!!!!
Alle 14.30 si parte per il motogiro....una decina scarsa di moto ma davvero un bel giro con bellissime strade, a tratti un pò umide, ma belle e invitanti....unico neo, mea culpa, è che venendo con la GTR che non prendevo da tempo, non mi sono accorto che l'anteriore era finita finita

e cosi mi sono dovuto trattenere un bel pò....specialmente dopo la seconda chiusura dell'anteriore

Arrivati poi nei pressi di Desenzano, salutato tutti, mi sono diretto verso Verona, poi Rovigo, Adria e la Romea fino a casa.....senza mai una goccia d'acqua...anzi con un bel sole

Arrivederci al prossimo Tingarda

Nicosan

Coord. Gruppo

Ranking: 731

16283118

16283118 Inviato: 10 Mag 2022 18:02

Il quindicesimo Tingarda forse è nato con "Saturno contro"... prima la pandemia che ha impedito la realizzazione delle edizioni 2020 e 2021 e ora, liberi da restrizioni sanitarie, ci ha pensato il maltempo imperversante questa primavera.
Consci del fatto che "non esiste cattivo tempo, solo cattivo equipaggiamento" e che "il brutto tempo è quello che non si passa in moto", venerdì mattina si parte.
Appuntamento con Marcello al Lidl di Paratico, ritrovo inusuale ma qualcuno aveva dormito sul lago d'Iseo (non io...), alle ore 10. Arrivo, come di consueto, con qualche minuto di ritardo. Antipioggia indossata direttamente all'uscita da casa, pioggerellina e nuvole basse ci accompagnano. Modificare il giro di avvicinamento? Non se ne parla nemmeno, se non per qualche idea strampalata del sottoscritto che, volendo a tutti i costi percorrere il lungolago di Iseo si infila quasi in mezzo al mercato!
Ripresa la retta via, giunti a Sulzano abbandoniamo il lago per salire fino a Santa Maria del Giogo, la strada dovrebbe essere panoramica (in parte l'avevo già fatta e lo confermo) ma purtroppo le basse nubi occultano la vista su Monte Isola e su tutto il Sebino. Arrivati in cima, prima di tornare indietro vado a vedere se il ristoro è aperto, almeno ci facciamo un caffé. Non si può dire che non ci sia nemmeno un cane, vengo infatti accolto da un pastore tedesco con molta voglia di giocare. Il gestore del ristoro è piuttosto stupito nel vedere due motociclisti in quel posto con quel tempo... ma noi siamo fatti così!
Per il valico di Caposs ci portiamo sulla strada del Polaveno che lasciamo quasi subito per dirigerci a Ome e da lì verso Gussago e Concesio alla ricerca di un passettino (la Forcella, 310 m s.l.m.) che nemmeno io so come ho fatto a scovare (sulla cartina, per la strada ci aiuta il fido nemicoamico Tom tom).
Risaliamo la Val Trompia che, non me ne vogliano i triumplini, nel suo settore più basso ho sempre trovato decisamente brutta, per deviare quindi verso Marmentino e il passo del Termine e da qui dirigerci, per una stradina di quelle che piacciono a me (strade da bastiancontrario) al laghetto di Bongi. L'idea era di fermarci a pranzo al ristoro del lago che però è chiuso e quindi optiamo per proseguire e fermarci a Mura in un baretto che ci offre "solo" un paio di toast (ma la barista era giovane, eravamo gli unici avventori, il luogo non offriva molte alternative, Marcello non aveva molta fame... ci pareva brutto andarcene).
Dopo una congrua sosta ripartiamo alla volta della tappa successiva, il Santuario della Madonna delle Cornelle che ha la particolarità di avere la strada che passa sotto il portico del sagrato della chiesa! Un piccolo errore di interpretazione delle indicazioni del navigatore e ci troviamo a girare in tondo in un paesino di montagna. Una gentile signora su un SUV, stupita di vedere due motociclisti in quei luoghi sperduti, ci dà le indicazioni corrette che prevedono una ripida discesa con i tornanti in cemento! Sosta veloce al santuario (la signora col SUV arriva pochi minuti dopo di noi, ha appuntamento con altre due per pulire la chiesa, e si premura di farci sapere che non ci stava seguendo... chissà perché?) e decidiamo di attraversare il Garda in traghetto invece di scendere fino a Desenzano e "passare da sotto". Arriviamo a Toscolano Maderno che la motonave sta già caricando, facciamo di corsa il biglietto e ci imbarchiamo. In pochi minuti siamo sulla sponda veneta del Benaco, a Torri e da lì riprendiamo il percorso previsto. Nemmeno un chilometro deve andare sprecato. Saliamo a San Zeno di Montagna, il tom tom deve avere della ritrosia per le strade comode e ci fa inerpicare su una stradina stretta e ripida meritandosi un "vaffa" quando incrociamo la principale. La tappa prevista è punta Veleno, famosa tra i ciclisti per essere una delle salite più dure in Italia, pendenze oltre il 20%! La parte dura noi la percorriamo in discesa, abbiamo fiducia nei freni!
Anche questa strada, come Santa Maria del Giogo, dovrebbe essere panoramica, peccato che le nuvole basse non favoriscano la visuale. Giunti sulla litoranea ci apprestiamo all'ultima tappa intermedia di questo nostro avvicinamento al Tingarda, una strada che nelle mie 8 partecipazioni al raduno (6 ufficiali e 2 in pandemia-version) mi ero sempre ripromesso di fare e non ero mai riuscito: il passo Campiano, 375 m di quota, sulle pendici del monte Baldo.
Alle 17:30 giungiamo alla SpeckStube, Jackseba è lì che ci attende nel gazebo dell'accoglienza. Provo l'emozione di essere il primo arrivato e iscritto al raduno.
E' un piacere rivedere Sebastiano, c'è stato un periodo in cui ci si vedeva quasi settimanalmente poi i percorsi lavorativi e il covid hanno fatto sì che le occasioni si diradassero, a questo giro era dal tingadolomiti (anzi, dal giro della Lessinia) che non ci si vedeva. Poco dopo di noi arriva anche Silvio (cescoz), da Genova, pure lui non lo vedevo da un bel po'.
Ci concediamo una birretta prima di passare in albergo, farci una doccia e metterci in pista per la cena e la serata.
La cena alla Rama è quasi "intima", siamo in 4 e verso le 21 ci raggiunge davidebia. Una pizza, quattro chiacchiere, si organizza il giro di domani, vogliamo chiudere la serata alla SpeckStube ma la SpeckStube ha chiuso prima di noi... non ci resta che andare a riposarci.

Il sabato mattina mi sveglio abbastanza presto, sette e un quarto, ma decido di girarmi dall'altra parte e dormire ancora un po'... in un baleno si fanno le 9, ci vuol poco a fare tardi. Ottima colazione al Garni Orchidea prima di spostarci nuovamente alla sede del raduno dove troviamo Sebastiano e Silvio in fremente attesa di qualche arrivo. Ci spostiamo al punto di ristoro con tanto di cartello sul gazebo (pubblicato anche sul topic) e ci raggiungono Gian Vittorio (lupo56) e Tommasa che sono arrivati in auto causa maltempo ed è ora di pranzo. Ottime costine cotte sullo spiedo a legna della SpeckStube e altrettanto ottima birra dopo un aperitivo con speck e formaggio e altra birra. Giunge la truppa veronese del "pieghe e pearà" ed è il caso che vada a recuperare la moto per il motogiro. Poco prima della partenza per il giro ci raggiunge anche Gianni (DD12) da Albenga, durante il pranzo erano arrivati Sirobike e signora. Il giro viene modificato perché sul monte Baldo piove a dirotto, andiamo verso il lago di Tenno, il passo del Ballino, Ponte Arche e Sarche. Ci fermiamo a bere qualcosa sulla discesa delle Sarche, al bar Miravalle (il nome dice tutto) e rientriamo passando dal lago di Cavedine. Siamo in Trentino e la situazione delle strade non fa altro che ricordarcelo: tavoli da bigliardo!
Al rientro alla SpeckStube troviamo un po' di "radunanti", la truppa si infoltisce anche se, purtroppo, non siamo molti.
La cena trascorre piacevole tra chiacchiere, birre e l'ottimo accompagnamento musicale di Bruna, il dopo cena viene allietato dalla bottiglia di limoncello del Garda offerta da Davide e la musica coinvolge anche i tavoli vicini, decisamente ben popolati di rappresentanti dell'altra metà del cielo... peccato fossero accompagnate e fornite di prole!
La serata volge al termine, lo si può notare dall'abbandono alla spicciolata dei tavoli, rimaniamo in tre più Bruna. Anche la musica finisce, aiutiamo Bruna a caricare gli strumenti in macchina e decretiamo la fine della serata.

Domenica mattina, onde evitare il ritardo, ho puntato la sveglia. Mi alzo prima che suoni ma tra colazione (sostanziosa), preparazione bagagli e check-out riusciamo ad arrivare alla SpeckStube tardi anche oggi! Qualcuno se ne è già andato verso casa, qualcun altro arriva, chi in moto e chi in auto, rimpinguando un po' la numerosità dei partecipanti. In un baleno ci troviamo all'ora di pranzo, oggi una pastasciutta alla Rama dopo l'abbuffata di carne di ieri. Finito il pranzo è ora dei saluti a chi non fa il motogiro. Tutti gli altri dietro l'ottimo davidebia verso la val di Ledro, Storo, Idro fino alle coste di Sant'Eusebio. Anche qui il gruppo si assottiglia, c'è chi scende verso Brescia per dirigersi verso casa. Con la scusa che la discesa verso Gavardo non l'ho mai fatta mi accodo ai veronesi che sono in direzione giusta verso casa e attraverso le colline che contornano il basso Garda arriviamo a Desenzano dove il Tingarda 2022 15a edizione si conclude davvero.
Da lì autostrada fino a casa.
Il Tingarda è un raduno che non mi delude mai, non ne ho persa un'edizione da quando ho cominciato a frequentare i raduni Ting'avert e ci sono particolarmente affezionato. Sarà la location, sarà il clima (che anche quando non è clemente come quest'anno è sempre piacevole), saranno soprattutto le persone, gli amici che ad ogni raduno si ritrovano, che anche se non ci si vede da molto sembra che ci sia lasciati il giorno prima. Questa grande passione che ci unisce mi fa contare i giorni che ci separano dal Tingarda 2023.
Scusate se sono stato prolisso, proprio non riesco a sintetizzare di più!

bastiancontrario

Coord. Gruppo

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