Leggi il Topic


Indice del forumForum Generale

   

Pagina 2 di 2
Vai a pagina Precedente  12
 
Bugie e miti in ambito motociclistico
16195091
16195091 Inviato: 18 Nov 2020 22:27
 

gilberto36 ha scritto:
Portare la frenata fin dentro la curva serve a poco in strada, conta di più fare le curve con il gas in mano icon_wink.gif

Mah, dipende molto dalla moto e dai gusti. Trovo che la mia moto sia per natura scarica sull'anteriore e portare un po' di freno in curva aiuta se non altro ad avere sensazioni molto migliori. Poi è ovvio che per strada non è che tiri la staccata portando chissà quanta frenata in curva, l'intento non è andare più forte ma essere più sicuri. Personalmente porto dentro giusto un filo di freno per caricare l'anteriore e controllare meglio la velocità, il tutto evitando di scaricare del tutto la sospensione anteriore con eventuali movimenti indesiderati nel caso ci si renda conto di essere arrivati un po' lunghi e si sia costretti a rallentare sul serio.
E' una tecnica che ultimamente viene consigliata anche da tanti istruttori in riferimento alla strada, non è che mi sia inventato niente icon_smile.gif

Muwenge ha scritto:
Io sulla mia vecchia moto non avevo l'ABS eppure sono sopravvisuto lo stesso. icon_rolleyes.gif anch'io ho inchiodato sul tombino. ma a bassa velocita' non e' successo mai nulla. Vicevesa ho visto schiantarsi fior di R1 con ABS cornering sulla solita auto che svolta a sinistra senza innestare la freccia. Forse in quel caso sarebbe stato piu utile una giacca con airbag elettronico. Dipende in mano a chi va' la moto, e soprattutto dal cervello di chi guida.


Che si sopravviva senza ABS è vero, che sia utile pure... poi tutto dipende da chi guida, come e da com'è fatta la moto.

Gli abs cornering di ultima generazione, specie sulle supersportive europee, sono veramente efficaci e bisogna cominciare ad essere delle belle manette per trovarne i limiti rimanendo in sicurezza.
All'opposto dello spettro i primi abs di derivazione automobilistica non li vorrei manco se mi pagano.

Nel mezzo c'è tutta una zona di grigio la cui utilità dipende da quanto è buono l'abs e da quanto è buono il conducente.. per il mio livello di abilità e per il modo in cui guido diciamo che non mi dispiace la rete di sicurezza in più dell'ABS del mio Z1000SX anche se lo trovo un po' troppo "ansioso" a volte... però non mi sento così sicuro di me stesso da avere la certezza matematica di comportarmi meglio di lui nelle situazioni di emergenza e per quelle che non sono tali mi tengo comunque sempre un po' di margine che tanto vado per strada e non devo fare il tempo sul giro.

Per il tizio con l'R1 che s'è fatto prendere dalla macchina che svoltava... beh, se un c******e decide di centrarti non è che sia l'abs a salvarti, ma non lo è nemmeno saper dosare la frenata a mano. Al massimo è il tenere i mille occhi aperti ma per quello non c'è aiuto di guida che tenga.
 
16195133
16195133 Inviato: 19 Nov 2020 6:43
 

Giorno .
Ieri sera avrei voluto aggiungere alcune mie considerazioni , ma ero troppo cotto e me ne sono andato a cuccia , pensando di scrivere stamani .
Poi leggo il post di "Kino" , che mi risparmia la "fatica" mattutina , con cui concordo in pieno...... 0509_up.gif



doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
16197864
16197864 Inviato: 6 Dic 2020 15:40
 

Il TMAX è una moto
 
16198018
16198018 Inviato: 7 Dic 2020 19:20
 

Kino87 ha scritto:
il tutto evitando di scaricare del tutto la sospensione anteriore con eventuali movimenti indesiderati nel caso ci si renda conto di essere arrivati un po' lunghi e si sia costretti a rallentare sul serio.
E' una tecnica che ultimamente viene consigliata anche da tanti istruttori in riferimento alla strada, non è che mi sia inventato niente icon_smile.gif
.


Se arrivi lungo così spesso da aver bisogno di arrivare con i freni in mano, c'è qualcosa che non va nel tuo stile di guida icon_wink.gif

Ultima modifica di gilberto36 il 7 Dic 2020 19:22, modificato 1 volta in totale
 
16198019
16198019 Inviato: 7 Dic 2020 19:22
 

Rocket18 ha scritto:
Le mie preferite, la prima dedicata ai tester della stampa specializzata icon_mrgreen.gif

Questa moto è facile da guidare

Non esistono moto facili o difficili da guidare. La differenza la fa sempre il pilota con la sua esperienza.
Ho visto gente fare slalom tra birilli strettissimi con Harley Davidson da 350 kg e altra gente cadere da ferma su un 50ino



A parità di manico, ci sono indubbiamente, moto più facili da guidare di altre icon_wink.gif
 
16198020
16198020 Inviato: 7 Dic 2020 19:25
 

Muwenge ha scritto:
La moto va' dove va' lo sguardo.
Ma anche no se giri lo sterzo nella stessa direzione come la bicicletta. avoja a gurada' nel verso della curva icon_asd.gif


Ma anche si, in circuito quando provi a forzare e ti sembra di non riuscire a chiudere la curva, si usa un espediente:
Si gira la testa, verso l'interno della curva e si guarda il cordolo....e la curva si chiude, a volte anche troppo icon_wink.gif
 
16198022
16198022 Inviato: 7 Dic 2020 19:53
 

gilberto36 ha scritto:
Se arrivi lungo così spesso da aver bisogno di arrivare con i freni in mano, c'è qualcosa che non va nel tuo stile di guida icon_wink.gif

Chissà, può darsi, la guida della moto è un ambito talmente complicato che anche i piloti di MotoGP da anni in categoria massima continuano ad affinare la tecnica e migliorarsi, figurati se ho l'arroganza di dire che il mio stile di guida è perfetto icon_smile.gif

La grossa difficoltà che ho sempre avuto è stato valutare la raggiatura delle curve su strade che non conosco, quello e la scarsa sensibilità sull'anteriore con alcune tipologie di moto (sensazione del tutto assente quando ho guidato supersportive vere, molto attenuata sul CBR600F con molle ed idraulica rifatte e piuttosto presente sullo Z1000SX e sulla GSR600).

Queste due cose mi hanno sempre messo in difficoltà, difficoltà che ho fino ad un certo punto contrastato semplicemente andando piano e tenendomi tanto margine, tant'è che qualche volta mi è anche capitato di arrivare lungo ma era un evento tutt'altro che comune in realtà.

Scoperto che portare la frenata dentro la curva mi aiutava con entrambe le cose e appurato che è una tecnica accettata e consigliata nella guida sia in pista che su strada non vedo perché dovrei abbandonarla. Può darsi che a te non serva perché hai più esperienza o sensibilità di me, o perché guidi mezzi con caratteristiche diverse, ma non implica automaticamente che non serva a me, no?
Mica sto dicendo che se non lo fai sbagli, ma credo sia sacrosanto che ognuno abbia il proprio stile di guida derivante dalle proprie capacità e dal mezzo che si sta guidando icon_mrgreen.gif
 
16198066
16198066 Inviato: 8 Dic 2020 7:37
 

Allora c' è qualcosa che non và anche nel mio stile di guida .
Pensa che io appresi il cosiddetto "trail braking" da un certo Jeff Crookbain nel 1979 , istruttore di guida veloce sui circuiti inglesi .
Quando , tornato in Italia , mi dedicai alle cronoscalate , dopo aver appurato che non avevo le possibilità economiche ( e forse nemmeno il manico ) per gareggiare fra i cordoli , questa tecnica mi venne confermata pure lì , da gente come Ruo Rui , Maccari , Maxim , Truffa , Seda , Pozzo , ecc. , ecc.
Di recente pure da Bonetti , Curinga , Lignite , Manici , ecc. , ecc.
Possibile che anche tutta questa brava gente ( e fior di manette ) abbiano pure loro qualcosa che non và nel loro stile di guida ? eusa_think.gif
Ironia a parte , forse sono io che ho frainteso ciò che "Gilberto" voleva dire ? icon_smile.gif



doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
16198965
16198965 Inviato: 14 Dic 2020 19:41
 

ansetup ha scritto:
Allora c' è qualcosa che non và anche nel mio stile di guida .
Pensa che io appresi il cosiddetto "trail braking" da un certo Jeff Crookbain nel 1979 , istruttore di guida veloce sui circuiti inglesi .
Quando , tornato in Italia , mi dedicai alle cronoscalate , dopo aver appurato che non avevo le possibilità economiche ( e forse nemmeno il manico ) per gareggiare fra i cordoli , questa tecnica mi venne confermata pure lì , da gente come Ruo Rui , Maccari , Maxim , Truffa , Seda , Pozzo , ecc. , ecc.
Di recente pure da Bonetti , Curinga , Lignite , Manici , ecc. , ecc.
Possibile che anche tutta questa brava gente ( e fior di manette ) abbiano pure loro qualcosa che non và nel loro stile di guida ? eusa_think.gif
Ironia a parte , forse sono io che ho frainteso ciò che "Gilberto" voleva dire ? icon_smile.gif



doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif


In pista o più generalmente nelle competizioni è normale frenare fin dentro la curva, visto che non c'è o meglio non dovrebbe esserci un momento in cui non si fa nulla, o si frena o si accelera.

Per strada, ovviamente non nelle gare su strada, personalmente lo trovo inutile.
Poi se uno lo fa per "evitare di scaricare del tutto la sospensione anteriore con eventuali movimenti indesiderati nel caso ci si renda conto di essere arrivati un po' lunghi e si sia costretti a rallentare sul serio" sempre secondo me, sarebbe più utile imparare a non arrivare lunghi.

Forse non riesco a spiegarmi, ma se io arrivo lungo così spesso, e così tanto da dover adottare uno stile di guida che mi permetta di rallentare sul serio sarei piuttosto preoccupato.

Anche a me a volte capita di arrivare leggermente lungo, ma non così tanto da dover rallentare, cioè freno prima della curva, incomincio la piega e prendo il gas in mano, se sono leggermente lungo, pesto sul freno dietro, senza ovviamente prenderci il gas, e chiudo la curva come niente. Poi in una stagione può pure capitare una o due volte che questa correzione non sia sufficiente e che debba rallentare, ma li a preoccuparmi sono le mie capacità di leggere la strada, e per inciso, per strada non guido mai a memoria.
 
16199104
16199104 Inviato: 15 Dic 2020 15:09
 

Io non credo che "Kino" intendesse di adottare il "trail braking" come risorsa per non arrivare lunghi .
E' una tecnica molto diffusa da moltissimi anni .
Che non serve soltanto per "fare il tempo" , ma anche per incrementare le possibilità di gestione della moto in una fase ( quella dell' inserimento in curva ) piuttosto delicata .
Dal punto di vista dinamico , il suo scopo è principalmente quello di mantenere il più costante possibile assetto della moto e carico sull' avantreno durante la "messa in piega" .
Non sò se sia il caso andare ad estrapolarne ogni anfratto su questo topic .
Se così fosse , il primo "mod" che passa di quà rimuova senza remore le mie elucubrazioni mentali in merito...... eusa_shifty.gif
Ad ogni modo , visto che il topic ha come oggetto di discussione i falsi miti motociclistici , credo che questo ( frenare con la moto inclinata con l' anteriore ) sia fra i più importanti .
Forse anche favorito dal fatto che in molti corsi di guida ( soprattutto quelli "basic" ) gli istruttori evitano di sviscerare totalmente le tematiche relative all' uso del freno anteriore .
Comprensibilmente , in quanto l' azione di protrarre la frenata in fase di inserimento con l' anteriore è cosa delicata , che richiede una buona esperienza/sensibilità , per evitare che i sicuri vantaggi possano tramutarsi in uno scenografico ( ma affatto divertente ) low side ( chiusura dell' avantreno , per chi non mastica l' inglese ) .
Qui io mi limiterei a sintetizzare , in maniera "spannometrica" ( e spero comprensibile ) , quelle che ritengo le principali motivazioni dinamico - fisiche che portano dei vantaggi nell' adottare questa tecnica anche su strada .
Anche per tutti quelli che non intendono necessariamente emulare "Bonetti and Company" su un passo di montagna .
E ferma restando la menzionata "delicatezza" della tecnica , da consigliare a mio avviso solo a chi ha già sul groppone un buon bagaglio di esperienza .
Come dicevo , "spannometricamente" parlando , la ragione principale che rende questa pratica utile e sicura pure su strada , è che permette di mantenere più coerente e stabile la moto durante l' inserimento.
Quando si inizia a frenare con la moto dritta , si ha il classico trasferimento di carico verso l' avantreno , che porta in dote una maggior impronta a terra della gomma anteriore ( a causa della deformazione subita dalla carcassa ) , così come una riduzione dei valori di interasse ed avancorsa .
La prima incrementa l' aderenza disponibile/necessaria per gestire la gomma , i secondi , riducendosi , favoriscono la possibilità di far cambiare linea all' avantreno .
Avantreno che , se mantenuto in una tale ( favorevole ) condizione di aderenza e manovrabilità durante tutta la fase di inserimento , garantirà un feedback relativamente costante al pilota .
Quello che serve per trovare il massimo della confidenza in una fase che , come già scritto , è piuttosto "delicata" .
Per mantenere questa situazione più costante possibile durante tutta la fase di inserimento , armonizzandola con quella della successiva percorrenza , si andrà a ridurre progressivamente la pressione sul comando freno anteriore , man mano che la forza centrifuga sostituirà quella decelerante .
In pratica , man mano che incliniamo il mezzo la forza centrifuga si somma a quella decelerante nel comprimere la sospensione anteriore ( e non solo , ma credo sia meglio non divagare ) .
Il "trucco" stà nel mantenere la sospensione anteriore compressa in modo più costante possibile , man mano che l' inclinazione cresce .
Questo sarà garanzia di quote geometriche e carico sulla gomma davanti relativamente costanti .
2 condizioni ottimali per trovare buon feedback .
Più progressiva e coerente sarà l' azione di rilascio del freno anteriore , più alto e meno variabile sarà il feedback che riceveremo dall' avantreno .
Se rilasciamo i freni un attimo prima di iniziare ad inclinare la moto , si creano delle modifiche a questo equilibrio ( passatemi il termine ) .
La ruota anteriore perde carico ( e quindi l' impronta a terra si riduce ) , mentre i suddetti valori ciclistici aumentano .
Entrambi i suddetti mutamenti fanno perdere feedback e potenziale aderenza all' avantreno .
Aggiungo che , nella malaugurata ipotesi che il pilota si trovasse nella condizione di dover intervenire sul comando freno anteriore a moto inclinata in maniera non programmata ( leggi , ad es. , un ostacolo , oppure un raggio di curva calcolato male , dove il solo freno posteriore non sarebbe sufficiente a porre rimedio ) , avere già l' anteriore ben carico ed il comando freno "pizzicato" , aiuterà ad "avere in mano" la ruota anteriore da subito .
Sospensione anteriore già ben compressa , pasticche freno già ben appoggiate sui dischi .
Anche queste 2 ultime variabili aiutano ad evitare mutamenti geometrico-dinamici , sempre con lo scopo di guadagnare il miglior feedback .
Il miglior feedback possibile è quella cosa che , a parità di manico/esperienza , permette a chi guida di esprimere al meglio le proprie doti di sensibilità nell' avvertire per tempo ogni più piccola variazione di aderenza/appoggio .
E conseguentemente porvi rimedio .
Sul "tubo" ci sono decine di ottimi video elaborati da gente molto più in gamba di me , che trattano l' argomento sicuramente in maniera ancor più esaustiva .
Perciò , personalmente invito chiunque legga queste mie considerazioni ad approfondire l' argomento , a mio avviso molto propedeutico non solo per "andare forte" , ma anche per incrementare la propria sicurezza nella gestione della moto .

P.S. : ho diversi amici motociclisti , compagni di scorribande montane ( non sempre veloci ) , che continuano a ringraziarmi a distanza di anni , per avergli aperto gli occhi su questo argomento .
Tutti questi , anche i meno motivati e veloci , hanno incrementato il loro feedback in inserimento , proprio grazie all' applicazione di questa tecnica .
Che , chissà perchè , continua ad essere bistrattata dai più .


doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif

Ultima modifica di ansetup il 15 Dic 2020 22:27, modificato 1 volta in totale
 
16199109
16199109 Inviato: 15 Dic 2020 16:17
 

Spezzo una lancia a favore del trail braking.
Pure io utilizzo questa "tecnica" di guida in strada proprio per i motivi addotti da ansetup (complimenti per l'ottima spiegazione, sottoscrivo in toto) e devo dire che il feedback restituito dall'anteriore risulta estremamente pulito, comunicativo e permette un controllo pressoché totale della moto in inserimento curva.

Certo ci vuole un po' di tempo (e km) per affinarla, non è una cosa che si impara dall'oggi al domani, serve davvero avere un buon bagaglio di esperienza per approcciarsi a questa guida che oltre ad essere maggiormente "redditizia" se si vuole fare un po' i matti fra le curve risulta anche essere più sicura della guida "classica" (frenata-gas in mano-piega), o almeno per me è così, mi sono accorto che il mio margine di sicurezza si è ulteriormente alzato, ma magari non è così per tutti.
 
16200032
16200032 Inviato: 22 Dic 2020 16:11
Oggetto: Re: Bugie e miti in ambito motociclistico
 

Kino87 ha scritto:


Non si frena in curva
Questa me l'hanno detta veramente tutti quando ho cominciato a guidare la moto.
Capisco il motivo per cui viene detta, per carità: avere la moto in assetto neutro e toccare il freno quando si è piegati è un'ottima ricetta per il disastro ed in termini generali qualsiasi uso del freno a moto piegata richiede un po' di sensibilità ed esperienza, però...
Per anni ho guidato frenando, mollando il freno e cominciando solo dopo a piegare. Ho sempre fatto una fatica maledetta a valutare la velocità d'ingresso in curva e ho sempre avuto sensazioni piuttosto vaghe di quel che succedeva alla ruota anteriore.



In realtà, oltre al fatto che questo sia un consiglio indicato più per la guida sportiva come diceva qualcuno sopra, bisogna anche considerare che gli impianti frenanti di una volta non avevano la modulabilità/sensibilità che si è raggiunta negli ultimi anni. La continua evoluzione della componentistica ha cambiato spesso il modo di guidare.

Diciamo che non è proprio un mito, anche se molti ancora non si sono aggiornati 0510_saluto.gif
 
16200043
16200043 Inviato: 22 Dic 2020 17:11
 

La moto-befana esiste eusa_doh.gif E allora un moto-babbo natale? Un moto-elfo? 1110_pat-pat.gif
 
Mostra prima i messaggi di:





Pagina 2 di 2
Vai a pagina Precedente  12

Non puoi inserire nuovi Topic
Non puoi rispondere ai Topic
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi
 
Indice del forumForum Generale

Forums ©