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Confronto giacche turistiche invernali
15727222
15727222 Inviato: 12 Nov 2016 11:31
Oggetto: Confronto giacche turistiche invernali
 

Ciao a tutti, nell'ultimo anno ho iniziato a vivere il moto-turismo a 360 gradi con una Honda Transalp ma mi sono reso conto che preparare moto e pilota per i lunghi viaggi può arrivare a costare, tra abbigliamento, accessori e sicurezza quasi quanto la moto stessa.
Detto questo, ho acquistato per un viaggio estivo una giacca Rev'It Tornado 2 di cui sono pienamente soddisfatto ma ora vorrei dotarmi di una giacca "quattro stagioni" che strizzi l'occhio più ai climi invernali che a quelli estivi.
La scelta che offre il mercato è ampia e sul web si trovano alcune comparative di riviste del settore nonchè discussioni sui forum che però credo non siano più così aggiornate alla luce delle novità che le case propongono praticamente ad ogni nuova stagione: mi piacerebbe sapere le vostre esperienze con i prodotti che offre il mercato, meglio se "estreme" o comunque non limitate alla classica gita fuoriporta in una domenica soleggiata di febbraio..
In poche parole qual è secondo voi la giacca che resiste meglio al diluvio e al freddo e che si comporta meglio nella guida in fuoristrada leggero? Avanti con i feedback e benvengano i marchi meno blasonati che a volte offrono qualità e convenienza facendo risparmiare qualche soldino...

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15727498
15727498 Inviato: 13 Nov 2016 0:29
Oggetto: Re: Confronto giacche turistiche invernali
 

Cosa intendi per fuoristrada leggero, e cosa vuoi esattamente da una giacca per questo scopo? Che calzi non stretta come una giacca da pista, e che consenta più libertà di movimento?

Se sì, la Klim Badlands. La Klim è una marca americana; non sono sicuro se in Italia si venda, però. Qui c'è una recensione molto dettagliata, soprattutto su possibili alternative, se mastichi un po' d'inglese:
Link a pagina di Roadtrooper.com
Trovi anche video sul sito di Revzilla.com
Le Klim costano non un rene, non due, ma i reni di tutta la tua famiglia, compresi quelli dei figli che ancora ti devono nascere! Il prezzo di listino è di circa € 900 0509_lucarelli.gif

Ha dei rinforzi in superfabric, il gore-tex pro è laminato sulla superficie esterna, e ha molte prese d'aria - il che significa che la ventilazione non viene bloccata dallo strato impermeabile come succede con le giacche in cui è rimovibile. Essendo pensata per un uso da enduro non calza stretta come una giacca da pista.

Ho provato un paio di giacche Klim qui a Londra, dove vivo, e le protezioni per il gomito mi sono sembrate troppo piccole: si spostavano facilmente via dal gomito, quindi attento a quest'aspetto. Inoltre non ha lo strato termico - ce lo devi mettere tu.

La Revit fa la Dominator, che è simile - anche nel prezzo: Link a pagina di Revzilla.com

Hai provato a guardare il catalogo BMW?

Ah, secondo me una giacca veramente 4 stagioni non esiste. Per le 4 stagioni scandinave, forse, ma non per il clima italiano.
 
15727826
15727826 Inviato: 13 Nov 2016 22:42
 

Ultima modifica di gekomax il 13 Nov 2016 22:45, modificato 1 volta in totale
 
15727827
15727827 Inviato: 13 Nov 2016 22:43
Oggetto: Re: Confronto giacche turistiche invernali
 

londinese ha scritto:
Cosa intendi per fuoristrada leggero, e cosa vuoi esattamente da una giacca per questo scopo? Che calzi non stretta come una giacca da pista, e che consenta più libertà di movimento?

Se sì, la Klim Badlands. La Klim è una marca americana; non sono sicuro se in Italia si venda, però. Qui c'è una recensione molto dettagliata, soprattutto su possibili alternative, se mastichi un po' d'inglese:
Link a pagina di Roadtrooper.com
Trovi anche video sul sito di Revzilla.com
Le Klim costano non un rene, non due, ma i reni di tutta la tua famiglia, compresi quelli dei figli che ancora ti devono nascere! Il prezzo di listino è di circa € 900 0509_lucarelli.gif

Ha dei rinforzi in superfabric, il gore-tex pro è laminato sulla superficie esterna, e ha molte prese d'aria - il che significa che la ventilazione non viene bloccata dallo strato impermeabile come succede con le giacche in cui è rimovibile. Essendo pensata per un uso da enduro non calza stretta come una giacca da pista.

Ho provato un paio di giacche Klim qui a Londra, dove vivo, e le protezioni per il gomito mi sono sembrate troppo piccole: si spostavano facilmente via dal gomito, quindi attento a quest'aspetto. Inoltre non ha lo strato termico - ce lo devi mettere tu.

La Revit fa la Dominator, che è simile - anche nel prezzo: Link a pagina di Revzilla.com

Hai provato a guardare il catalogo BMW?

Ah, secondo me una giacca veramente 4 stagioni non esiste. Per le 4 stagioni scandinave, forse, ma non per il clima italiano.


Mi piace molto questo prodotto ma economicamente è un po' impegnativo per le mie tasche, e lo stesso devo dire della Companero by Touratech.. icon_redface.gif La Rev'It non è propriamente economica ma è già abbordabile, in questi giorni ho avuto modo di visitare diversi stand di produttori che lavorano più in sordina in occasione dell'eicma e ho trovato molto ben fatte le giacche della Clover.. Avete esperienze dirette con questo materiale? Qualcuno di voi le ha provate sulla sua pelle nel bene e nel male? icon_asd.gif
 
15727828
15727828 Inviato: 13 Nov 2016 22:47
 

gekomax ha scritto:
Ottime scelte secondo me

1) la clover Crossover 3

Link a pagina di Youtube.com

o la GTS-3 (ce l'ho io insieme ai suoi pantaloni):

Link a pagina di Youtube.com

Geko 0509_up.gif


Mi hai anticipato di poco icon_biggrin.gif

Che feeling hai con queste giacche? secondo te possono reggere un viaggio estivo in scandinavia? p.s per rispondere a Londinese: per fuoristrada leggero intendo il classico sterrato bianco che si incontra sulle alpi in cui una mise troppo stretta e soffocante ti farebbe ritrovare in un bagno di sudore dopo pochi minuti e con la costante sensazione di non muoverti abbastanza agilmente...
 
15727840
15727840 Inviato: 13 Nov 2016 22:59
 

Theflyer91 ha scritto:
gekomax ha scritto:
Ottime scelte secondo me

1) la clover Crossover 3

Link a pagina di Youtube.com

o la GTS-3 (ce l'ho io insieme ai suoi pantaloni):

Link a pagina di Youtube.com

Geko 0509_up.gif


Mi hai anticipato di poco icon_biggrin.gif

Che feeling hai con queste giacche? secondo te possono reggere un viaggio estivo in scandinavia? p.s per rispondere a Londinese: per fuoristrada leggero intendo il classico sterrato bianco che si incontra sulle alpi in cui una mise troppo stretta e soffocante ti farebbe ritrovare in un bagno di sudore dopo pochi minuti e con la costante sensazione di non muoverti abbastanza agilmente...


Purtroppo non ho esperienza di giri in scandinavia ma col freddo e col gelo lombardo se la cavano molto bene (io vado in giro solo con maglietta di lana e maglioncino di pile sotto)
Ovvio che quando piove metto l'antipioggia ma sono già impermeabili di loro.
Secondo me abbinate ad una buona vestizione intima (magari riscaldata come la fa Klan) puoi andarci dove vuoi! Per viaggi lunghi meglio la Crossover 3 in quanto puoi abbinarci un kit aggiuntivo di tasche (e poi credo sia un po' più calda).
Geko 0509_up.gif

edit
occhio perché questo tipo di giacche se le prendi troppo larghe in assetto invernale poi d'estate/primavera diventano enormi e ci stai dentro tre volte 0509_si_picchiano.gif
 
15727894
15727894 Inviato: 14 Nov 2016 0:47
 

Theflyer91 ha scritto:
Mi hai anticipato di poco icon_biggrin.gif

Che feeling hai con queste giacche? secondo te possono reggere un viaggio estivo in scandinavia?

Se le zone della Scandinavia che vuoi visitare hanno un clima paragonabile a quello scozzese, io vorrei un gore Tex laminato, non rimovibile come le Clover citate. Con l'impermeabile rimovibile, se piove lo strato esterno si inzuppa e si appesantisce. Se la temperatura sale, l'impermeabile fa anche da antivento e ti blocca tutte le prese d'aria che puoi avere.

Sperando di non essere fustigato dai moderatori, mi permetto di linkare una mia risposta recente su qde proprio su questo argomento: Link a pagina di Quellidellelica.com

La Clover è una buona marca. Io ho la giacca Tekno, quella omologata secondo livello, e mi ci trovo bene. Peccato che non facciano goretex (o equivalente laminato).

PS últimamente I moderatori mi sembrano un po' talebani, quindi ci tengo a precisare che non ho invitato nessuno a partecipare ad altri forum, ma ho semplicemente invitato a leggere due righe pubblicate su un altro sito. Tutto qua.
 
15728199
15728199 Inviato: 14 Nov 2016 17:58
 

PS Per intenderci: se non sudi quanto me (di più è difficile!) e/o se sei disposto ad accettare di sudare un po’ di più per risparmiare e per avere un capo che puoi usare in una gamma più ampia di situazioni, potresti orientarti su una qualunque giacca non laminata con ampi pannelli di areazione apribili e chiudibili (Dainese d-explorer, le Clover, Alpinestars Valparaiso, etc), che puoi usare con pannelli aperti quando fa molto caldo, anche in Italia, e puoi usare nel nord Europa mettendoci sopra un sovragiacca impermeabile, meglio se ad alta visibilità; se cerchi tra l’abbigliamento dai ciclismo, puoi trovare dei sovragiacca con più prese d’aria che quelli da moto (dietro la schiena, sotto le ascelle, etc). Queste prese d’aria possono compromettere l’impermeabilità in situazioni estreme, ma io preferisco questo rischio a quello di bollire nel mio sudore – poi ovviamente queste cose sono soggettive.

Il mio grosso problema sono le situazioni intermedie, quando il tempo è incerto, non sai se piove o no, se piove esce il sole poi ri-piove di nuovo, etc. Ad esempio in uno dei miei ultimi giretti nella campagna del Surrey, a giugno, c’erano circa 18-22 gradi, e previsioni di tempo incerto e variabile. All’andata avevo dei sovrapantaloni antipioggia (sottilissimi) in gore-tex, della Held, sopra i jeans PMJ Vegas, e una giacca in pelle e tessuto (Revit Ignition 2) con sopra un sovragiacca giallo ad alta visibilità antipioggia. All’andata megasudata, al ritorno quindi decido di mettere nel bauletto gli strati impermeabili… e ovviamente per la legge di Murphy acchiappo una nuvoletta fantozziana che mi inzuppa fino all’osso; non potevo fermarmi, ma anche se avessi potuto fermarmi per mettere su gli strati impermeabili mi sarei inzuppato lo stesso. Nelle estati del nord Europa queste situazioni sono comunissime. Con una giacca laminata con prese d’aria non avrei fatto megasudate, e il peggio che mi sarebbe potuto capitare con l’acquazzone sarebbe stata qualche infiltrazione di pioggia se non fossi riuscito a chiudere le prese d’aria in tempo.

Queste giacche che ti ho citato non hanno particolari rinforzi, quindi non avranno una resistenza all’abrasione eccelsa (fatta eccezione per alcune Clover che usano Iron 1000 e altri tessuti utilizzati anche in capi omologati), ma questo è uno dei compromessi da dover accettare per risparmiare un po’. Se vuoi giacche con rinforzi in pelle o in superfabric devi mettere mano al portafogli!
 
15728360
15728360 Inviato: 14 Nov 2016 22:44
 

londinese ha scritto:
PS Per intenderci: se non sudi quanto me (di più è difficile!) e/o se sei disposto ad accettare di sudare un po’ di più per risparmiare e per avere un capo che puoi usare in una gamma più ampia di situazioni, potresti orientarti su una qualunque giacca non laminata con ampi pannelli di areazione apribili e chiudibili (Dainese d-explorer, le Clover, Alpinestars Valparaiso, etc), che puoi usare con pannelli aperti quando fa molto caldo, anche in Italia, e puoi usare nel nord Europa mettendoci sopra un sovragiacca impermeabile, meglio se ad alta visibilità; se cerchi tra l’abbigliamento dai ciclismo, puoi trovare dei sovragiacca con più prese d’aria che quelli da moto (dietro la schiena, sotto le ascelle, etc). Queste prese d’aria possono compromettere l’impermeabilità in situazioni estreme, ma io preferisco questo rischio a quello di bollire nel mio sudore – poi ovviamente queste cose sono soggettive.

Il mio grosso problema sono le situazioni intermedie, quando il tempo è incerto, non sai se piove o no, se piove esce il sole poi ri-piove di nuovo, etc. Ad esempio in uno dei miei ultimi giretti nella campagna del Surrey, a giugno, c’erano circa 18-22 gradi, e previsioni di tempo incerto e variabile. All’andata avevo dei sovrapantaloni antipioggia (sottilissimi) in gore-tex, della Held, sopra i jeans PMJ Vegas, e una giacca in pelle e tessuto (Revit Ignition 2) con sopra un sovragiacca giallo ad alta visibilità antipioggia. All’andata megasudata, al ritorno quindi decido di mettere nel bauletto gli strati impermeabili… e ovviamente per la legge di Murphy acchiappo una nuvoletta fantozziana che mi inzuppa fino all’osso; non potevo fermarmi, ma anche se avessi potuto fermarmi per mettere su gli strati impermeabili mi sarei inzuppato lo stesso. Nelle estati del nord Europa queste situazioni sono comunissime. Con una giacca laminata con prese d’aria non avrei fatto megasudate, e il peggio che mi sarebbe potuto capitare con l’acquazzone sarebbe stata qualche infiltrazione di pioggia se non fossi riuscito a chiudere le prese d’aria in tempo.

Queste giacche che ti ho citato non hanno particolari rinforzi, quindi non avranno una resistenza all’abrasione eccelsa (fatta eccezione per alcune Clover che usano Iron 1000 e altri tessuti utilizzati anche in capi omologati), ma questo è uno dei compromessi da dover accettare per risparmiare un po’. Se vuoi giacche con rinforzi in pelle o in superfabric devi mettere mano al portafogli!


Grazie a entrambi per le risposte, credo che il problema sia stato inquadrato bene e siamo arrivati al dilemma esistenziale del mototurista alla scelta della giacca: Laminato o non laminato?
Clover consente di indossare lo strato impermeabile della crossover 3 come se fosse una sovragiacca grazie a una buona elasticità e al taglio abbondante.
Credo che in un viaggio primaverile o estivo nell'est europeo o in scandinavia la vera sfida da affrontare sia l'escursione termica e per questo motivo tendo a non amare le giacche laminate perchè trovo che siano troppo soffocanti nelle ore calde se povere di prese d'aria e allo stesso tempo troppo esposte alle infiltrazioni se ricche di cerniere e feritoie varie che nel tempo tendono a perdere la "tenuta"..
La mia soluzione un po' grezza sarebbe quella di avere sempre un completo da pioggia "serio" a portata di mano e vestirmi quando il meteo lo richiede e contare sullo strato antiacqua interno finchè si incontrano poche goccioline..
Poi personalmente ritengo fondamentale un cambio di calzini e maglietta "tecnica" asciutti nel baule, la pioggia è fastidiosa ma la schiena zuppa di sudore è ancora peggio icon_asd.gif
 
15728365
15728365 Inviato: 14 Nov 2016 22:51
 

Theflyer91 ha scritto:
[...] tendo a non amare le giacche laminate perchè trovo che siano troppo soffocanti nelle ore calde se povere di prese d'aria e allo stesso tempo troppo esposte alle infiltrazioni se ricche di cerniere e feritoie varie che nel tempo tendono a perdere la "tenuta"..

Il consiglio principale che ti posso dare è di basarti sulla tua esperienza, perché queste cose sono estremamente soggettive. Ti ho detto io come la penso, ma c'è molta gente che preferisce fare l'esatto opposto perché suda molto di meno.
Permettimi solo un paio di domande: le hai trovate troppo calde o temi che potrebbero essere troppo calde? A che temperature le hai provate? Un'estate in nord Europa può essere più fredda di una primavera italiana. Io mi sono trovato ad usare i guanti riscaldati il primo giugno a Londra; non oso pensare in Scozia o Svezia! 0509_lucarelli.gif

Facci sapere cosa decidi, e bel report di viaggio a fine estate! 0509_up.gif
 
15728832
15728832 Inviato: 15 Nov 2016 22:04
 

londinese ha scritto:
Theflyer91 ha scritto:
[...] tendo a non amare le giacche laminate perchè trovo che siano troppo soffocanti nelle ore calde se povere di prese d'aria e allo stesso tempo troppo esposte alle infiltrazioni se ricche di cerniere e feritoie varie che nel tempo tendono a perdere la "tenuta"..

Il consiglio principale che ti posso dare è di basarti sulla tua esperienza, perché queste cose sono estremamente soggettive. Ti ho detto io come la penso, ma c'è molta gente che preferisce fare l'esatto opposto perché suda molto di meno.
Permettimi solo un paio di domande: le hai trovate troppo calde o temi che potrebbero essere troppo calde? A che temperature le hai provate? Un'estate in nord Europa può essere più fredda di una primavera italiana. Io mi sono trovato ad usare i guanti riscaldati il primo giugno a Londra; non oso pensare in Scozia o Svezia! 0509_lucarelli.gif

Facci sapere cosa decidi, e bel report di viaggio a fine estate! 0509_up.gif


Ammetto di averle solo provate in negozio, non ho l'esperienza dinamica.. icon_redface.gif a livello di consigli ricevuti le campane sono varie e molto contrastanti, la cosa migliore sarebbe avere la possibilità di fare un test ride della giacca esattamente coma alcuni negozi iniziano a fare per i caschi top di gamma... eusa_think.gif
 
15728850
15728850 Inviato: 15 Nov 2016 22:51
 

Theflyer91 ha scritto:
Ammetto di averle solo provate in negozio, non ho l'esperienza dinamica.. icon_redface.gif a livello di consigli ricevuti le campane sono varie e molto contrastanti, la cosa migliore sarebbe avere la possibilità di fare un test ride della giacca esattamente coma alcuni negozi iniziano a fare per i caschi top di gamma... eusa_think.gif


Eh, già! D'altronde se hai mai assistito ad una 'guerra del termostato' sulla regolazione della temperatura in un ufficio o una casa, saprai quanto siano soggettive 'ste robe!

Vedo che sei iscritto dal 2009; mi sembra un po' strano che ancora non ti sia fatto una tua idea al riguardo. Pensavo che la maggior parte dei motociclisti decidesse quale scuola di pensiero sposare (impermeabile laminato o rimovibile) entro il primo, massimo il secondo anno di esperienza.

Posso chiederti che attrezzatura (giacche etc) hai, e se te ne potresti far prestare altra da amici vari? Un modo per farsi un'idea senza svenarsi potrebbe essere fare delle 'prove' a varie temperature con quello che riesci a racimolare ora, senza comprare nulla di nuovo. Ad es, a partire da che temperatura mettere un sovragiacca impermeabile comincia a darti fastidio, farti sudare, etc? La risposta per me è più o meno a partire dai 14-15 gradi, ma per te potrebbe anche essere 'quasi mai'. Hai nulla in gore-tex o simili al momento? Se un amico può prestarti un sovragiacca in gore-tex, potresti fare qualche prova e vedere se noti differenze tra quelli economici, tipo Decathlon e Tucano Urbano, e quello in Gore-tex.

doppio_lamp.gif
 
15729488
15729488 Inviato: 16 Nov 2016 22:52
 

londinese ha scritto:
Eh, già! D'altronde se hai mai assistito ad una 'guerra del termostato' sulla regolazione della temperatura in un ufficio o una casa, saprai quanto siano soggettive 'ste robe!

Vedo che sei iscritto dal 2009; mi sembra un po' strano che ancora non ti sia fatto una tua idea al riguardo. Pensavo che la maggior parte dei motociclisti decidesse quale scuola di pensiero sposare (impermeabile laminato o rimovibile) entro il primo, massimo il secondo anno di esperienza.

Posso chiederti che attrezzatura (giacche etc) hai, e se te ne potresti far prestare altra da amici vari? Un modo per farsi un'idea senza svenarsi potrebbe essere fare delle 'prove' a varie temperature con quello che riesci a racimolare ora, senza comprare nulla di nuovo. Ad es, a partire da che temperatura mettere un sovragiacca impermeabile comincia a darti fastidio, farti sudare, etc? La risposta per me è più o meno a partire dai 14-15 gradi, ma per te potrebbe anche essere 'quasi mai'. Hai nulla in gore-tex o simili al momento? Se un amico può prestarti un sovragiacca in gore-tex, potresti fare qualche prova e vedere se noti differenze tra quelli economici, tipo Decathlon e Tucano Urbano, e quello in Gore-tex.

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Il problema è che ho tanti chilometri alle spalle per la mia età ma ho avuto prevalentemente moto sportive o motard e ho sempre viaggiato a distanze relativamente brevi e in estate.. Per l'inverno usavo termiche da sci e pantaloni tucano windstopper sotto giacche da moto relativamente leggere e jeans.
Per lo strato più esterno mi sono sempre arrangiato con la cerata..
Ricordo che una domenica di febbraio un po' più calda della media decidemmo di andare a fare un giro "per pieghe" con amici e sotto la tuta integrale di pelle misi pile, intimo termico e... fogli di giornale contro il vento.. icon_asd.gif
Scherzi a parte, mi trovo al passo che c'è tra la gita in cui per stare al caldo ti puoi permettere di stare scomodo per i mille strati senza tante conseguenze e il viaggio in cui un abbigliamento scelto male può diventare più problematico pertanto cerco di capire le esperienze di chi ci si è già trovato 0509_up.gif
 
15729612
15729612 Inviato: 17 Nov 2016 10:26
 

PS Se mastichi un po' d'inglese, puoi curiosare sul forum advrider.com . È un forum internazionale, quindi ci scrive gente da tutto il mondo; è interessante sentire le esperienze di chi va in moto in Alaska, chi nella valle della morte, chi nella calda, umida e piovosa Thailandia (la combinazione peggiore perché un bagno è garantito, o di pioggia o di sudore). A proposito di Thailandia, un tizio proprio su quel forum si trova benissimo con la Klim Apex, versione grigio chiaro, perché ha molte prese d'aria ma gore-tex pro laminato, quindi apre e chiude le prese d'aria in base a pioggia e temperatura, senza dover mai maneggiare strati impermeabili rimovibili, che odia come li odio io.
Trovi un video qui:
Link a pagina di Revzilla.com
Che sia in grigio chiaro per me è importante: in una vacanza in Scandinavia non ti farà molta differenza, ma il grigio chiaro fa ovviamente meno sauna del nero a temperature più mediterranee.
Ovviamente tutto è relativo e le opinioni vanno prese con le molle - la tua esperienza potrebbe essere diversa.

Un'altra marca molto buona, ma con un rapporto qualità prezzo migliore (la top di gamma, Amazonas, costa circa le metà di Klim e Rukka) è la Halvarssons, che fa parte del gruppo svedese Jofama. Il loro motto è proprio: "se funziona in Scandinavia!". Jofama.se Molte giacche hanno dei rinforzi in hi-art, una specie di kevlar che usavano nella loro giacca certificata Safety Suit, ora fuori produzione perché non se l'è calcolata nessuno - peccato. Non sono sicuro si venda in Italia ma qui in u-kappa si trova. Mi sembra che le Halvarssons abbiano meno prese d'aria delle Klim, ma non ho mai approfondito più di tanto.

La BMW metterà in mercato la nuova Enduroguard tra un po'.
Comunicato stampa: Link a pagina di Bmw-motorrad.com
Video: Link a pagina di Youtube.com

Molto simile alla Klim Badlands, laminato, rinforzi in una specie di superfabric, c'è una versione tutta in grigio, un bel po' di prese d'aria. Il prezzo non si sa ma non sarà economico.

L'unica giacca che riuscivo a mettere sotto un sovragiacca impermeabile senza fare un bagno di sudore era una in traforato della Triumph, immagino perché leggerissima (1.6 kg con paraschiena); però non la rimetterei più, troppo poco protettiva.

Facci sapere cosa decidi!
 
15737464
15737464 Inviato: 4 Dic 2016 12:06
 

Dopo lunghe riflessioni e prove ho scelto una Rev'it Sand 2 in colorazione Nero/Ghiaccio.

Sulla carta è il top di gamma della serie "non gore-tex" di Rev'it, 4 stagioni completa ma meno estrema rispetto ai modelli superiori.
In questo periodo, data l'imminente uscita sul mercato della Sand 3, si porta a casa con circa 300 euro.
La scelta è stata influenzata dal fatto che la mia giacca estiva è una Tornado 2 della stessa casa e fra i due modelli avrei piena compatibilità di paraschiena, pantaloni ed eventuali accessori.

Recensione: La giacca si presenta ben costruita, è una triplo strato con la possibilità di aprire prese d'aria frontali e posteriori nei periodi più caldi, molto gradevoli le finiture e la cura del dettaglio, dello stesso livello dei modelli più costosi.
La vestibilità è molto regolabile e la giacca non "pesa" una volta indossata, nella mia prova ho percorso qualche chilometro in OR e non mi sono mai sentito limitato nei movimenti o "scoperto" in zona collo e fondoschiena.
Note dolenti: per chi punta al turismo invernale più impegnativo la protezione termica e la resistenza all'acqua non saranno le medesime dei modelli in gore-tex laminato a doppio strato, per quanto mi riguarda rimango dell'idea che il lavoro più importante contro la pioggia lo faccia la cerata e per quanto riguarda l'aspetto termico ho preferito scegliere una taglia di poco abbondante per poter inserire più strati sotto la giacca in modo da modulare la protezione.

Banco di prova: Riviera Ligure, temperature comprese fra gli 8 e i 13 gradi, vento forte e meteo variabile dal soleggiato alla pioggia molto leggera, breve tragitto sulla costa e puntata su sterrato nell'entroterra a 500 m.s.l.m.
 
15739210
15739210 Inviato: 8 Dic 2016 16:12
 

ciao, io personalmente ho una Rev'it Outback...ora fanno la Outback 2 ma non credo sia tanto diversa.
è una giacca 4 stagioni (almeno io ci faccio tutto l'anno)..con una membrana anti acqua e anti vento e un'altra membrana termica...inoltre quella anti acqua e anti vento può essere messa sia all'interno sia all'esterno (durante ad esempio gli acquazzoni estivi). con tutte le varie regolazioni che ha (vita, polso, braccio...) te la puoi cucire addosso qualsiasi sia il tuo abbigliamento sotto. ha 5 tasche davanti esterne (di cui 4 impermeabili), una grande interna (che si riproduce in tutte le membrane) e un grande tascone posteriore.
ovviamente ha la tasca per il paraschiena (di livello 2)
per adesso soddisfazione 100
buona scelta!
 
15740825
15740825 Inviato: 12 Dic 2016 17:33
 

Se fosse ancora in attività ti direi Motoinfinito...
Ottima alternativa e' Halvarssons.
 
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