Sto iniziando un restauro conservativo ad una moto Morini 125 h del 1979... Sto fermo sul fatto cinghia dentata che non riesco a trovarla..alcuni dicono essere uguale alla 350.. ne sa qualcuno qualcosa? Nel senso, dove la posso trovare la cinghia della distribuzione? Grazieeee Credo che le cinghie siano uguali per tutti i motori "modulari" Moto Morini, ma ce ne sono di diversa tolleranza, il rocchetto superiore è infatti marcato A,B, o C, e dovresti prendere la cinghia con la stessa lettera del rocchetto. L'unica fonte di cinghie in tolleranza che io conosca è il Moto Morini Club di Roma, che ha un servizio ricambi per i soci, lo trovi su gugle. Altrimenti puoi prendere una cinghia generica, che potrà risultare troppo tesa, o troppo lenta, ma se hai chiulo anche della misura giusta. Sono cinghie reperibili in rete o dai ricambi per macchine agricole, e devi prendere una cinghia con la stessa sigla stampata sulla tua, a memoria dovrebbe essere una 124L, ma non ti fidare e controlla. ...

Ciao tv_sander e grazie per la fiducia. Lo Sport prima serie e' in realta' il modello ZetaZeta, anche se l'omologazione ZZ ancora non esisteva e il telaio era punzonato Z (piu' tardi sara' punzonato anche ZT). I primi esemplari hanno ancora il cambio a tre marce. Un depliant della casa con il prima serie nell'introvabile allestimento nero Link a pagina di I.imgur.com una foto in bianco e nero piu' leggibile, la livrea e' rossa Link a pagina di Upload.forumfree.net a colori al momento ho a porata di mano solo questa immagine, il depliant gia' porta il cambio a quattro marce Link a pagina di I.imgur.com il modello successivo monta i parafanghi inox non verniciati, senza gli spoilerini, poi le finte molle di alluminio della forcella diventernano di bachelite nera, e il carter della catena cambiera' forma, fino ad arrivare al 1969 circa, quando lo Sport altro non e' che un normale ZetaZeta "turismo" con a rich ...

Edgardo è un gran conoscitore e non sbaglia, ma alla Moto Morini se dovevano onorare degli ordini montavano quello che avevano in magazzino, o magari un precedente proprietario ha sostituito il serbatoio perché così gli garbava, in oltre 50 anni può essere successo di tutto. Se vuoi iscrivere il Corsarino al registro storico FMI devi farlo "giusto", se non lo vuoi iscrivere puoi farlo come ti piace, la terza opzione è farlo tutto originale, iscriverlo FMI, e poi montare il serbatoio che più ti piace. Qualsiasi cosa tu faccia considera che il serbatoio grosso è prezioso e ricercato, ho visto noti collezionisti sborsare cifre rispettabili e partire al volo in macchina facendo diverse centinaia di chilometri per aggiudicarsene uno.

O se preferisci un "prima serie bis"!

È un piacere chiacchierare di Corsarino, e poi si passa un po' di tempo in questi giorni di tutti a casa. Il comando gas va bene, veniva montato indifferentemente quello o il "simil-SuperPratic". Le foto del serbatoio non le vedo.

Dopo aver fatto ricerche (BUM!) penso che con i numeri di telaio intorno ZT 18000 siamo a fine 1967, o inizio 1968. Uno Scrambler di questo periodo potrebbe avere ancora i parafanghi verniciati, o comunque INOX ma sagomati come quelli verniciati, e quindi probabilmente il manubrio con la traversina a tubo e la sella indifferentemente con o senza borchie. Una foto ufficiale Moto Morini del modello successivo, con i parafanghi non sagomati, che monta il manubrio con la traversa forata; il Corsaro nella foto è un modello del 1968. Link a pagina di I.imgur.com

Gli ammortizzatori a molla coperta non li ho mai visti di persona, per quel che vale, su internet circola una foto di un Corsarino che li monta, ma non saprei se e' ufficiale, ne posto una di un prima serie provieniente dal sito della Moto Morini dei tempi della proprieta' di Maurizio Morini Link a pagina di I.imgur.com riguardo ai parafanghi non volevo mettere troppa carne al fuoco, ma hai ragione; bei tempi quando per fare un "nuovo modello" bastava qualche piccolo cambiamento cosmetico... per la datazione del telaio 18000, non hai i documenti? Il Registro Storico Moto Morini di Bologna e' abbastanza accurato nel datare le moto partendo dai numeri di telaio, un po' di meno sull'allestimento. Anche il Moto Morini Club di Roma ha un database dei Corsarino dal quale si puo' risalire all'anno di immatricolazione/produzione, ma non so se offrono la datazione dei mezzi come servizio. Se trovo delle informazioni le posto.

Prima serie: serbatoio alto con tappo a scatto, faro di metallo, parafanghi verniciati, griglia marmitta lunga, sella con borchie e manubrio con traversino tondo; Seconda serie: serbatoio alto con tappo avvitabile, faro in plastica, griglia solo sul collettore di scarico, sella con borchie, manubrio con traversino tondo; Terza serie: come sopra, ma serbatoio più basso (per me la differenza non è vistosa), parafanghi inox, sella senza borchie, manubrio con traversa forata; Quarta serie: serbatoio ancora più snello, nuova forcella a steli scoperti, sella con stecca in plastica silver. Nulla di cui ringraziare, e non ho la pretesa dell'infallibilità, ma spero di essere stato di aiuto. PS confermo che ci sono ibridi nel passaggio da una serie all'altra.

La cosa non è così schematica: ci sono esemplari "a cavallo" tra una serie e l'altra che mischiano componenti delle diverse annate. Per quel che ho visto prima si perdono le borchie della sella, poi arriva il manubrio con la traversa forata, che è più basso di quello del SuperScrambler. Altra differenza tra prima e seconda serie è il serbatoio della benzina, leggermente più snello in quest'ultima, anche se a occhio è difficile vederlo. Comunque rispetto alle foto ufficiali ci sono degli esemplari "di passaggio" tra una serie e l'altra, assemblati probabilmente fino a esaurimento delle scorte di magazzino dei pezzi della serie uscente. Se hai un Corsarino incompleto e devi recuperare i pezzi giusti, più che il numero di telaio governa la dimensione del serbatoio: se è quello più grande la sella ha le borchie e il manubrio ha la traversa a tubo, con le leve dritte, se il serbatoio è più snello niente borchie e traversino forato. Se invece hai un Corsarino che mischia pezzi delle varie an ...

Link a pagina di I.imgur.com Per i parafanghi bisogna armarsi di pazienza e cercare su internet o ai mercatini.

Se ben interpreto la domanda è su dove passa il tubo di sfiato. Dipende dalle annate, certi modelli hanno un occhiello sulla trave del telaio, poi il tubo cammina sotto la sella, lungo il lato sinistro, e esce all'altezza dei bulloni del parafango, tenuto da un fermo; oppure, nei modelli con il codino in vetroresina, esce dall'apposito foro.

Il fanale posteriore dovrebbe essere tondo, e gli ammortizzatori Paioli, mentre la colorazione sembra quella di un modello successivo. A me la moto sembra ammodernata con i pezzi di un 125 H anni '80. Anche il portapacchi è anni '80, negli anni '70 era cromato, e comunque non è di serie. La sella merita una foderina nuova. Difficile valutare lo stato dalle foto, la moto sembra messa bene, a parte i pezzi sostituiti. Vedi le foto nei post precedenti.

Quella in foto sembra una staffa di metallo... comunque la maggior parte delle batterie anni 50-60 veniva fermata con un elasticone, tipo quello dello schienale del cinquino, e lo Sbarazzino ha molti pezzi in comune con il Corsaro. Link a pagina di Startgomma.com Link a pagina di Startgomma.com

Ciao, senza una foto non so di che parli, comunque certe plastiche sono replicate da Ariete, altre da Startgomma (cerca su gugle).

Ciao shark96, scusa il ritardo nella risposta, che ti mando anche in privato per essere sicuro che ti arrivi, ma mi era sfuggito il tuo post. Bella motociclettina, tutta originale, tranne la colorazione, e forse il comando gas e gli ammortizzatori, non capisco bene dalla foto, mentre la marmitta sembra provenire da un Morini 350, vedi la foto Link a pagina di Motomoriniclub.com purtroppo mancano le scritte del serbatoio e dei fianchetti. Per l'iscrizione FMI la moto deve essere come uscita di fabbrica, quindi tutta originale, e senza il portapacchi; la tua sembra di facile restauro. Pregi: un mulo, consumi ridottissimi, affidabile, grande piegatrice, molto maneggevole, ottima prima moto. Difetti, è una moto antica, in confronto a quelle moderne sei a Sparta, ma è godibilissima anche oggi, però niente avviamento elettrico o ABS. Modifiche? Le solite dei quattro tempi: valvole maggiorate, condotti lavorati, carburatore più grande, scarico un pò più aperto, ...

Ciao, la marmitta deve essere cromata, vedi foto ufficiale; ci sono oneste riproduzioni reperibili online di Moto Storiche Italiane, di Busso Silencers, e di Samuele Brezzi e altre ancora, e certamente Alex Luzzi di Siena o il Moto Morini Club di Roma possono aiutarti, non ho link e contatti a portata di mano ma se cerchi su google trovi. Il prezzo sarà rispettabile ma non spaventoso, un centinaio di euri abbondanti più spedizione! Se la moto va iscritta FMI non scappi, altrimenti, se non devi iscriverla e la moto funziona bene, puoi tirare il collo allo scarico che c'è montato, e sostituirlo quando sarà logoro. Link a pagina di Motomoriniclub.com

Il manuale officina ufficiale non esiste, il motore è simile al Corsaro 125, quindi la letteratura di questo va bene. Online trovi il catalogo ricambi, con gli esplosi, dai quali si dovrebbe vedere la posizione dei rasamenti, e forse il libretto di uso e manutenzione. Il Moto Morini Club di Roma ha stampato un manuale officina del Corsaro, chiaro e ben fatto, vale il suo prezzo.

PS: Nella foto l'intenno del coperchio punterie, con le protuberanze per convogliare l'olio sui bilancieri. Link a pagina di I.imgur.com

Ciao Paolo, non ho tirato a indovinare, il sistema di lubrificazione del castelletto delle punterie del 3 e 1/2 è a sbattimento/condensazione, come su molte moto con distribuzione ad aste e bilancieri, e in particolare diverse Moto Morini. Puoi verificare togliendo un coperchio delle punterie e mettendo in moto, e vedrai il motore schizzare in alto l'olio.

L'olio che esce dai fori raggiunge i bilancieri per sbattimento.

Il telaio "E" e' del 125, vedi Link a pagina di Morinispecial.it l'annata si puo' evincere conoscendo i dati di una moto con i numeri di telaio vicini ai tuoi, con il telaio nero (se non e' stato riverniciato), dovrebbe essere un modello con quelle forcelle e serbatoio, ma con parafanghi inox; se e' un modello precedente allora il serbatoio e le forcelle non sono le sue. Di manubrio, sella, e ammortizzatori sai gia' tutto. Guido e' un gran conoscitore delle Morini e sapra' dirti meglio. Il Registro Storico Moto Morini di Bologna e' abbastanza affidabile per datare una moto partendo dai numeri di telaio, si fanno pagare il servizio, ma non sono altrettanto attendibili sull'estetica della moto, almeno per la mia esperienza. Anche il Moto Morini Club di Roma e' in grado di datare la moto partendo dai numeri di telaio, ma non so se e' un servizio per i soli soci. Link a pagina di Rpw.it Link a pagina di Rpw.it ...

È un Corsaro, non so se 125 o 150; il manubrio non è originale. Se è dei primi anni '60 è stato ammodernato con le forcelle e il serbatoio dei modelli successivi, se invece è un modello più recente è stato antichizzato con i parafanghi delle prime serie. In ogni caso monta gli ammortizzatori posteriori del 125 H, e mancano gli strumenti. Vedi qui per le foto ufficiali del Corsaro Link a pagina di Motomoriniclub.com e scusa la domanda: dalla visura non si risale all'anno di prima immatricolazione?

Con il bardhal il cambio mi risulta duro, e anche ad altri amici, ma qualcuno ci si trova bene, misteri della meccanica... Morinisti più esperti di me consigliano il semisintetico, la gradazione la sai, per la marca prendi un olio di qualità, non quelli del superdiscount.

@ maurizio_53 sul mercato dell'usato le pinze della 350 si trovano.

Prego, piacere mio da una parte va il nero che viene dallo statore, dall'altra c'e' una massa, forse un cavetto sdoppiato dove si attacca al telaio (la vitina che si vede in foto, dovrai sverniciare quanto basta a fargli fare contatto), scusa ma non ricordo precisamente i collegamenti pero' non c'e' nessuna centralina di alluminio. Probabilmente la bobina originale e' stata sostituita con una piu' recente con i fast-on.

Dipende dall'anno di produzione. Fino al 1973 circa la bobina AT e' cilindrica, poi diventa come quella in foto, con gli attacchi per i fili elettrici con il dado, per intenderci: non con i fast-on.

Eredi Luzzi di Siena 0577 47551, Franco Nanni a Bologna **errato**, Fabio del Moto Morini Club di Roma 338 3697154.

Dovresti mettere un 15-50 semisintetico specifico per moto, mi permetto di sconsigliare il Bardahl, che pur essendo un olio di qualita' superiore non va d'accordo con il cambio della 3 e 1/2. Se la frizione da' problemi li da' con tutte le marce, non solo con la seconda, ma una messa a punto non puo' far danno. I dischi eventualmente vanno sgrassati, se il paraolio non tiene e si sono sporcati; altra cosa da verificare e' la rondella, in genere quando e' consumata la frizione strappa.

Ciao desmo, strano che la frizione influisca solo sulla seconda... l'olio giusto aiuta con il cambio dispettoso, che olio usi?

Confermo i due post precedenti: la chiavetta può essere rifatta limando o molando una chiavetta più grande, e il volano va serrato bene. Si può persino incollare una chiavetta piccola nella cavità sull'albero motore, tanto serve solo a montare il volano nella posizione giusta, e poi stringere bene il dado, è la conicità dell'albero che tiene tutto serrato.