Un cilindro in alluminio NON si può rettificare... si può rettificare si può. da quel che ho potuto leggere sui forum molti dicono non si può rettificare in una maniera quasi lapidaria, come se fosse proprio impossibile, cosa ovviamente assurda, il "malinteso" se così lo vogliamo chiamare nasce dal fatto che un cilindro in ghisa una volta rettificato conserva una durezza superficiale sufficiente per il funzionamento al contrario dell'alluminio che una volta rimosso lo strato superficiale di nichel con annesse particelle di carburo di silicio per sue caratteristiche meccaniche presenta una durezza e dunque una resistenza all'usura non idonea all'applicazione, per questo deve essere come si suol dire impropriamente "cromata" (un termine più corretto potrebbe essere "nichelata"). ma in ogni caso un cilindro in alluminio può tranquillamente essere rettificato e cromato, procedura ovviamente seguita durante la sua fabbricazione dove la superficie grezza di fusione viene rettificata e poi ...

io consiglierei di cambiare solo il paraolio e la guarnizione, quando avevo l'rs anche io comprai il kit di revisione con la girante che ricordo simile a quella nella foto e mi accorsi che come risulta evidente anche dalla foto la qualità della girante originale è sicuramente superiore all'altra e vedo comunque inutile e stupido sostituire un componente originale e di qualità con uno più scadente almeno parlando di finitura superficiale e forma della palettatura, il fatto poi che il verso delle pale sia al contrario non è un problema però il corpo pompa come tutto l'impianto è stato progettato per funzionare al meglio con la sua girante e anche per quanto detto sopra sulla qualità mi sembra inutile sostituirla e vedo più logico cambiare solo paraolio e guarnizione.

un riscontro pratico si ha osservando qualche gara di formula 1 o simili, anche in motogp, sbk ecc. però con le moto un pò meno visto che qualche volta i piloti cambiano quando so un pò piegati e preferiscono cambiare prima per "addolcire" la moto e quindi diciamo cambiano al massimo regime sui grandi rettilinei, in formula 1 i piloti non hanno particolari problemi a spalancare per bene il gas e quando il limitatore era a 19.000 cambiavano fissi a 19.000, mo che è sui 18.000 credo cambiano fissi a 18.000. se potessero arrivare a 20.000 cambierebbero a 20.000

Ottima spiegazione, solo non ho capito perché la moto vada tirata in ampio fuorigiri: avendo il pistone raggiunto la massima velocità di rotazioe non potrà aumentare la sua velocità ,quindi la risultante delle forze su di esso sarà nulla, di conseguenza non viene piu prodotta accelerazione, sbaglio? Quindi non basterebbe semplicemente raggiungere la coppia massima e poi cambiare? Correggimi se sbaglio, te ne sarei grato se rileggi meglio forse capisci perchè coi rapporti calcolati per la condizione ideale non bisogna cambiare al regime di coppia massima ma nemmeno a quello di potenza massima ma a un regime superiore ovverosia quello massimoa raggiungibile, ora è vero che quando interviene un limitatore la forza cala a picco sino a valori bassissimi ma è altrettanto ovvio che il dire cambiare al massimo regime si intende di cambiare quando la forza non è ancora iniziata a calare in verticale e quindi diciamo un infinitesimo prima ma il ragionamento è sempre quello

genericamente parlando la risposta tecnica alla questione è la seguente: escludiamo i discorsi sulle modalità e la velocità del cambio marcia dato che la domanda principalmente riguarda il regime di cambiata ma in ogni caso è ovvio che la cambiata dovrà essere quanto più rapida possibile. l'ottenimento della massima accelerazione per un corpo, moto compresa, si ottiene minimizzando la massa e massimizzando la forza che agisce su di esso. ora a parte la massa che non ci interessa qui bisogna capire come massimizzare la forza che genera l'accelerazione della moto o comunque sia di un qualsiasi veicolo. per un veicolo in marcia in rettilineo la forza in questione è la forza di trazione sviluppata dal motore approssimativamente nella zona di contatto pneumatico-terreno. una volta capito che bisogna concentrarsi ad analizzare quella forza visto che è quella forza che si scarica al suolo e che agisce per reazione sul veicolo che ne consente l'accelerazione o la marcia a velocità costa ...

il termine tecnico/ingegneristico è spina

di solito quando la centralina non ce la fa semplicemente si murano i giri al motore non permettendo di andare oltre un certo livello....ma di solito è difficile raggiungere il limite della centralina...di solito nei 2t (specie nel caso nostro ossia ruota sollevata) semplicemente l'aria non fa in tempo ad uscire dallo scarico ed entrare nel carburatore impedendo al motore di salire ulteriormente.....in un motore 2t ,se non ci fossero problemi di surriscaldamento, sarebbe possibile rimanere perennemente a manetta a ruota sollevata senza alcun danno..semplicemente il motore raggiunge il max che riesce a fare e li si ferma........non ci sono problemi...nei 4t invece se non intervengono appositi limitatori elettronici si segano le valvole.... vorrei solo chiarire che dal punto di vista tecnico il termine "fuori giri" (che si scrive staccato) indica quando ci si riferisce ad un motore funzionante la fascia di regimi oltre il regime di massima potenza, la presenza o meno del "fuori ...

non ho mai avuto la a1, solo la a2

premetto che ho già cercato abbastanza su internet per cercare una risposta al mio quesito ma non ho trovato nulla di soddisfacente, spero che qualcuno sappia rispondermi: il giorno 09/10/2011 sono stato pizzicato dal velox mentre andavo a 91 dove il limite era di 50, quindi ho superato il limite di velocità di 41 km/h (ero con la mia ninja 636). la contestazione non è stata immediata e pochi giorni fa mi è arrivato a casa il verbale dove viene detto tra le tante cose la somma da pagare, i punti che verranno decurtati dalla patente(10) e il fatto che bisogna comunicare entro 60 gg le generalità del conducente, in quanto i punti vengono tolti al conducente e non al proprietario(che comunque sono io) tuttavia io ho conseguito la patente da meno di 3 anni e quindi i punti(10) verranno raddoppiati e quindi diventeranno 20. da quello che ho potuto leggere ciò significa revisione della patente di guida. MA ORA SORGE UN PROBLEMA, io ho anche da poco conseguito la patente B e attualm ...

non passo da queste parti da un pò in ogni caso ho sbirciato un attimo questo topic e mi sento in dovere di rispondere: sul blocco am6 la 5a ha un rapporto 24/25 e la 6a un rapporto 25/24, ora escludiamo il fatto che siano o meno "intercambiabili"(non lo sono, al massimo è possibile sostituire le ruote dentate sul primario cioè 5a primario e 6a primario) se ipotizzassimo che siano completamente sostituibili potremmo ottenere le seguenti combinazioni: 24/25 25/24 24/24 25/25 ovverosia 5a e 6a come poi sono in realtà e due rapporti uguali 24/24 e 25/25 cioè con rapporti di trasmissione 1:1 ovverosia se ipotizzassimo la completa intercambiambilità potremmo avere 5a e 6a come da originale, 5a e 6a con rapporti invertiti cioè 6a prima e 5a poi cosa ovviamente ridicola, oppure 2 marce completamente uguali, ergo non è possibile fare ciò che dici per semplice sostituzione ovviamente poi la cosa non è fisicamente possibile

faccio solo un piccolo p.s. dato che mi sono accorto che scrivendo tutta quella roba ho commesso qualche imprecisione come chiamare attrito statico l'attrito radente, insomma capita va be

sicuro che tu abbia calcolato bene? quanti km riesci a fare con un pieno? cioè dal momento in cui hai fatto il pieno sino a quando si accende la spia della riserva

@ Fra1988: iniziamo come prima cosa a parlare nel campo automobilistico, da quel che ho capito tu affermi che parlando puramente di spazio di arresto tralasciando l'eventuale controllo direzionale che si perde con ruote bloccate, un'autoveicolo in frenata con ruote bloccate genera una forza a terra di frenata maggiore di un veicolo in frenata con ruote non bloccate, cosa non vera. il concetto fisico che porti a sostenere la tua tesi è che l'attrito di strisciamento è maggiore dell'attrito volvente di puro rotolamento, la cosa risulta vera perchè bloccando istantaneamente le ruote dell'auto essa rallenta molto più rapidamente di quando le ruote ruotano libere, tuttavia la questione è che la realtà è più complessa della semplice teoria e durante una frenata parlare semplicisticamente di attrito volvente di puro rotolamento quando in gioco c'è una coppia resistente che agisce sulle ruote cambia diciamo le carte in tavola portando ad avere con ruote non bloccate la possibilità di goder ...

Non è detto che siano sincronizzati 2 a 2 Giulio..ecco qui ad esempio il motore dell'alfa Giulia Immagine: Link a pagina di Cuorealfista.com in termini di rumore cambia qualcosa? assomiglia ad un bicilindrico? quindi da quello cheho capito bene i motori delle auto scoppiano 1-3-2-4 mentre i motori delle moto scoppiano, praticamente tutti 13-24? contando da sinistra a destra i cilindri 1-2-3-4 un 4 cilindri in linea con pistoni 2-3 e 1-4 in fase(solo angolare) possono avere due sole sequenze di accensione contando dal pistone 1 possiamo avere 1-3-2-4 o 1-2-4-3, la scelta dipende dal costruttore. poi ovviamente è possibile fasare i cilindri anche per quanto riguarda il ciclo operativo realizzando (14)-(23) ma non so quanto e se sia usata questa soluzione sui 4 in linea

ti rispondo qui per la batteria. il dato caratteristico della carica della batteria in Ah non indica una minore o maggiore potenza, solo la capacità di immagazzinare una maggiore o minore quantità di energia. ora poniamo il fatto che il tuo motorino d'avviamento generi una potenza massima di 200 watt con una tensione di 12 volt, il che significa quasi 17 ampere di corrente, se la batteria fosse anche in grado di generare 400 watt a 12 volt cioè sino a correnti di 34 ampere, attaccata al motorino d'avviamento genererebbe comunque i suoi 200 watt a 12 volt quindi sempre con 17 ampere, ergo non importa la potenza massima erogabile dalla batteria ma quella massima erogabile dal motorino d'avviamento almeno per batterie da 12 volt perchè se attacchi una batteria da camion da 24 volt la potenza erogata incrementa ma il motorino d'avviamento potrebbe bruciarsi. poi ovviamente se invece la batteria non è in grado di fornire la potenza sufficiente per il motorino questo non gira come dov ...

Mrs50, volevo chiederti (e lo chiedo qui perchè potrebbe essere d'aiuto anche ad altri), la tua batteria da quanti ampere è? So che di serie è da 4 ampere, ma a me è da cambiare la batteria e volevo prenderne una leggermente più prestante, solo che ho paura di sforzare il motorino d'avviamento. Tu con la nuova batteria hai avuto qualche problema? Grazie dell'aiuto! dubito fortemente che sia da 4 ampere, al massimo da 4 Ah(ampereora cioè l'amperaggio che se generato in continuazione consente la durata di 1 ora) perchè una batteria da 4 ampere anche a 14 volt fornisce 56 watt di potenza per il motorino d'avviamento e anche se è di un 50 quel motorino d'avviamento dovrebbe generare almeno 100-200 watt di potenza, una 60ina di watt per il motorino d'avviamento sono pochini

nn e vero l'ex proprietario mi ha detto che gli 80l'arrivava benissimo questa è probabilmente la spiegazione più plausibile del "problema"

il prezzo è basso per una moto così quindi direi che se effettivamente funziona bene dovrebbe essere un buon affare. considerando che il modello di rs dopo il 2005 cioè 2006 in poi è probabilmente un pò meglio sia a livello ciclistico che motoristico

Link a pagina di Pages.ebay.it qui c'è scritto tutto quello che devi sapere quando compri una moto usata...io fossi in te andrea per motivi di chilometraggio sul gpr!!! be sarà il caso però di non prendersi per il culo da soli, non è la differenza di 7.000 km tra 6.000 e 13.000 km che può fare la minima differenza nemmeno su uno "scarso" blocco motore 50 per di più una versione "abbastanza evoluta" come il derbi, sentendo parlare molti giovani pare che credano di avere degli stuzzicadenti nella moto che appena li tocchi si spezzano. considerando che il kilometraggio può essere fuorviante in quanto dipende comunque dall'uso della moto, probabilmente 13.000 km fatti in extraurbana sono molto meglio di 6.000 km fatti in città con un continuo uso della frizione e con magari anche frequenti start e stop del motore con forse molte ripartenze a motore freddo. ovviamente è il buonsenso che ti deve far scegliere la moto verificandone la condizione generale ...

modificando opportunamento la presa d'aria di alcune casse filtro è possibile ottenere un suono più forte di un banale filtrino a cono a causa della riflessione delle onde sonore all'interno della cassa filtro, i tunnel e gli antichi corni da battaglia insegnano molto a riguardo

escludendo la totale idiozia e deficienza nello "scommettere il libretto" diciamo che non funziona proprio come nei videogame, non è che ta perdi la gara, di tua spontanea volontà gli dai il libretto e lui si può prende la tua moto così com'è e andarsene in giro legalmente. affinchè sia una cosa legale dovresti fare il passaggio di proprietà e sicuramente nessuno può obbligarti a farlo soprattutto se è intestato a uno dei genitori(teoricamente). se invece glielo dai e basta lui ha un libretto con su scritto il nome di qualcun altro, volendo puoi denunciare lo smarrimento del libretto ecc. ecc. cioè dai non conviene proprio a nessuna è una grande minchiata, un'assurdità, ma forse avete giocato un pò troppo a need for speed. poi se invece il libretto del 50 è il tipo vecchio non so come funzionasse con quello ma non credo sia questa la circostanza

Ammazza quante domande che fai Allora partiamo dalle basi; come ti ho già spiegato, la batteria è indispensabile, dato che deve azionare pompa benzina e iniettore, per accendere lo scooter. Il gruppo statore - volano, si occupa solo dei fari e candela. Se la batteria si scarica, mi pare ovvio che l'iniettore e la pompa, non avranno energia, non avendo nemmeno la pedalina, muore anche il motorino d'avviamento, ergo non si accende. Mettiamo che c'è un problema all'alternatore, che permette la ricarica della batteria.. Sei in moto, e la batteria si scarica.. Resti a piedi, e col cavolo che lo riaccendi.. Gli scooter ad iniezione, hanno il vantaggio di non aver problemi di carburazione, ma basta poco per restare a piedi. A carburatore è l'inverso.. Non resti MAI a piedi, ma basta una stagione per scarburare, e far andare male lo scooter. Tutto chiaro? Oppure hai altri dubbi? questa è una delle solite grosse esagerazioni che si sentono in giro, io non conosco molto l'effettiv ...

la potenza indica una energia sviluppata in una unità di tempo, quindi può esprimersi in lavoro come in quantità di calore, è la stessa cosa, infatti l'unità di misura è sempre il joule, sia che si indichi un newton per un metroo sia che si identifichi un calore unitario. se avessi detto temperatura avrei sbagliato, perchè quella dipende dal corpo che assorbe il calore e dalla massa del corpo, mentre parlando di calore è esattamente come parlare di energia. non a caso hanno sempre il joule come unità di misura... è indifferente, la potenza fisica è il lavoro sviluppato nell'unità di tempo, e dato che dal punto di vista motoristico quello che interessa è il lavoro sviluppato dal motore e non l'energia termica da esso genera dire che la potenza generata da un motore rappresenta il calore sviluppato nell'unità di tempo è realisticamente parlando errato in quanto la potenza termica giocata in un motore "da 100 cv" è di ca. 300 cv termici, tuttavia quello che interessa ai fini dell ...

carbonfiber, hai ragione su tutto il discorso, ma fondamentalmente l'unico parametro che fa accelerare è la potenza,cioè la quantità di calore sviluppato nell'unità di tempo. i rapporti giusti poi portano a sviluppare la sointa giusta per l'accelerazione. un motore con tanta coppia e pochi giri minuto permette di avere un rapporto piu lungo per utilizzare la stessa potenza di un motore piu più piccolo, ma con meno coppia e piu giri. in pratica il parametro da tenere in considerazione è la spinta della ruota sull'asfalto. quello in cui è piu bravo un motore meno spinto e piu grosso di cubatura è nell'avere un coppia piu elevata ad ogni regime di giri, quindi la potenza disponibile su tutto l'arco di utilizzo è fondamentalmente maggiore rispetto ad un motore piu piccolo e con una erogaazione piu appuntita. se sei a metà giri con un 1100 cha ha potenza massima di 100 cv a 8000 giri probabilmente avrai a disposizione 80cv sui 5000 giri, mentre un 500cc da 100cv a 13000 gir ...

la rs4 50 è 2t come risulta dal sito aprilia, dalle foto pare montare il solito blocco motore della derbi

un banale e semplice sistema per incrementare il carico totale che agisce sui dischi a parità di molle impiegate è precaricarle tramite l'uso di rondelle la comune ed errata dicitura 100 o 110 kg(correttamente parlando kgf) è carente di significato, essa probabilmente si riferisce alla forza generata dalle molle nella posizione di lavoro, precaricate nella posizione di montaggio. evidentemente a parità di lunghezza e di compressione è possibile ottenere una forza di carico maggiore con molle aventi costante elastica superiore, tuttavia è del pari possibile ottenere la stessa forza precaricando ulteriormente molle con costante elastica inferiore. qui come detto sopra concretamente la molla della frizione am6 è precaricata da una vite e da una rondella, basta aggiungere 1 o più rondelle di un certo spessore per ottenere il voluto precarico. quanto tocca spessorare per ottenere un risultato apprezzabile non saprei ma penso basti aggiungere 1 rondella simile a quella originale, volen ...

come al solito su questi discorsi ci sono sempre diverse persone che hanno idee confuse o sconclusionate o perchè non approfondiscono i discorsi, non studiano sui libri "seri" o semplicemente non gliene frega niente e si accontentano delle informazioni derivanti da discussioni con persone di dubbia competenza. in fisica una coppia di forze rappresenta appunto una coppia di forze agenti su direzioni parallele ma in verso opposto che generano sempre lo stesso momento rispetto ad un qualsiasi punto del piano su cui giacciono, e ormai la dizione motoristica prevede l'uso del termine coppia per indicare il momento motore generato dal motore, quindi ora comunque facciamo riferimento al termine momento invece di coppia. un momento in fisica è un vettore avente intensità pari all prodotto della forza per il braccio della forza rispetto al punto o all'asse considerato(momento polare e assiale), direzione perpendicolare al piano e passante per il punto considerato, verso derivante dalla rego ...

quel verde mi sembra che abbia poco a che vedere con il verde kawasaki però

ovviamente ogni olio dovrebbe essere usato per la sua applicazione, anche se volendo spesso si possono utilizzare anche altri tipi di oli perchè aventi simili caratteristiche. ad esempio su un cambio di un 2t si potrebbe volendo anche usare olio per moto 4t che oltre al motore lubrificano frizioni e cambi meccanicamente simili e dunque non vedo controindicazioni rilevanti. cosa diversa per i 4t automobilistici che lubrificano solo il motore e non hanno la resistenza a taglio necessaria a lubrificare ruote dentate, nemmeno gli oli per cambio automobilistici che hanno additivi modificatori di attrito che potrebbero non andare a genio alla frizione.

dovrebbe essere risaputo che un ingranaggio a denti dritti genera tendenzialmente un contatto più brusco tra i denti al contrario di una dentatura elicoidale per la quale il contatto è più dolce con un urto di entità minore che genera vibrazioni minori e dunque risulta più silenzioso, motivo per il quale gli ingranaggi a denti elicoidali sono ormai universali per le autovetture stradali e sono invece minimamente diffusi tra le motociclette, almeno parlando dei modelli più sportivi ma pare quindi che sia meglio lasciare l originale allora visto che i denti dritti generano più attriti, insomma ciò che hai detto è vero ma va in contrasto con lo scopo per cui si mette la denti dritti, fatemi luce su sto punto per favore la dispersione di potenza è minore quindi come si suole dire "più attriti" nel senso che la dispersione di potenza dovuta alle forze di attrito è minore, è solo il contatto tra i denti che è più brusco, e genera la nascita delle lievi vibrazioni che inducono una cert ...

esistono certi phon che riescono a scaldare l'aria sino a oltre 600°C, e anche se la temperatura è minore di quella prodotta da una fiamma libera con 600°C a momenti potresti scioglierli i carter comunque è possibile inserire i cuscinetti anche senza scaldare i carter ma bisogna stare attenti e probabilmente risulta più difficoltoso se proprio ti va di gran cubo il cuscio si inserisce subito!! però tipo con la fiamma che arriva a qualche migliaio di gradi anche se scaldi poco rischi di scaldare più del necessario la fiamma non arriva a "qualche migliaio di gradi" ma al massimo sui 1200-1300°C almeno le comuni fiamme al propano-butano o simili a meno di non prendere fiamme tipo ossiacetilenica(ca. 3000°C) con la quale puoi fondere in un attimo i poveri carter usando comunque una fiamma al propano con le dovute attenzioni è possibile scaldare adeguatamente i carter facendo attenzione io sul mio vecchio am6 li ho sempre inseriti senza scaldare niente ma battendo attenta ...