Ciao, benvenuto nel club di quelli che sono caduti, siamo molti, quasi tutti direi. Ora festeggia con un brindisi l'evento e il fatto che non ti sei fatto male, poi prendi il tuo mezzo e fallo vedere a un meccanico. Non fare stupidaggini da solo perché con le ruote non in asse non si scherza, non ne hai 4 con un sedile e un volante, e la prossima volta potresti non avere nulla su cui brindare.

Ciao, niente panico capita anche ai veterani. Il motivo principale per cui sei caduto lo hai scritto tu, "fretta", la causa prima di stupidaggini anche molto più serie per un neofita. Condivido quello che ti è' stato già consigliato, vai in un parcheggio o zona tranquilla che sia e allenati a frenare. Salendo su una moto pensan tutti allo 0-100 ma il 100-0 e' molto più difficile.. Non c'è bisogno di fischietti, segnali, bandiere, semplicemente scegli una velocità non alta e frena fino a fermarti. Usa insieme posteriore e anteriore, poi prova solo anteriore, poi modula poco con posteriore. Pinza davanti con tranquillità, mai con violenza, la prima parte deve essere sempre "soft" per fare stabilizzare la forcella poi puoi usare più "violenza". Guarda davanti, non lanciare gambe in giro prima di essere quasi fermo, scegli il tuo lato di appoggio preferito. E stai tranquillo. Cambia quelle gomme quando puoi, 9 anni sono tanti anche con pochi chilometti. Buon divertimento..

ecoo cosa sta scritto sul sito della FMI: Costo annuale: € 100,00 + quota Moto Club Prove libere in pista negli impianti omologati FMI ho sentito che San Martino del Lago il prossimo anno entra nella lista delle piste omologate, aspetto finché é ufficiale poi me la prendo anche io. Occhio che per la validita' non contano solo le piste ma anche gli organizzatori.. G

Ciao, capisco l'amarezza di un dopo- caduta in cui si e' capito poco ma quoto tutti gli interventi che non escludono un tuo errore magari veniale. Non focalizzarti su colpe della moto, le curve in discesa sono ingannevoli, si tende a frenare piu' del necessario e l'ovvia necessita' di curvare puo' far chiudere facilmente lo sterzo, in piu' il fatto di poter inclinare poco la moto non aiuta. Non restarci troppo male, torna in moto e riprova a fare tragitti dello stesso tipo, magari con qualcuno dietro esperto che ti guarda e ti da' un opinione. Poi magari c'era davvero un problema di asfalto sporco o alterato, su questo non puoi fare niente, se non sempre occhi , e a volte non basta. Buona strada G

...mi spiace ma arrivo sempre un po' in ritardo! Per quanto riguarda la curva "lesmo 1" .. Essendro praticamente cieca, devi ritardarla un po' con la sensazione di andare dritto. Il resto viene da se. Io personalmente, mi prendo un riferimento all'interno e non all'esterno della curva La quarta direi proprio di non metterla. Ottimo grazie. E' vero, altre piste son probabilmente piu' "appassionanti" tecnicamente, ma devo dire che io l'ho trovata comunque molto coinvolgente. Saranno i fantasmi di 80anni di corse...

lungi da me il voler darti consigli, ci mancherebbe.... Figurati, i consigli li ho chiesti io ci mancherebbe, ben contento di stare a sentire quello che avete da dirmi. Riguardo ai video e' vero sono utili per farsi un idea ma scambiar 2 parole credo sia altrettanto utile. I videogiochi invece van bene per sapere da che parte giran le curve, ma a Monza direi che non e' un problema, e poi ci ho "girato" prima mille volte in ..bici, piedi, auto durante collaborazioni di lavoro . Arrivare sulla tua moto alla Biassono pero' e' un altra cosa...

Ok allora parto dal ghiaione se qualcuno ha voglia di venirmi dietro ( nella discussione, non nel ghiaione... ). Mi son dimenticato di specificare che la moto e' un cbr 954 del 2003 originale, con una regolata di sospensioni e tubi in treccia. Come affrontate la prima di Lesmo?! Non si tratta di una 90 gradi ma piu' chiusa e in leggera contropendenza, di qui la natura "ingannatrice". Si arriva poi in piena accelerazione dalla seconda variante, dubbi se rimanere in terza o buttar dentro la quarta per un attimo e scalare. Ingresso ottimale dovrebbe essree un po largo per poi, chiudere sul cordolo, star li e quindi lasciar scorrere la moto all'esterno. Quando ho fatto enduro chi c'era dietro di me ha detto che sono entrato forte ma ho sbagliato io non chiudendo abbastanza a lungo e ridando gas troppo presto. In seguito ho usato come riferimento la fine del guardrail all'interno prima di riattaccare, finendo comunque altre 2 volte sul ..cordolo in uscita ..

Il titolo e' ambizioso, e non saro' certo io a spiegarlo : ) Prima di entrare nel dettaglio, mi rivolgo ai moderatori con una riflessione. Ho fatto una ricerca su questo argomento trovando vari report, pensieri o spunti di varia natura e fattezza, mi chiedevo se puo' aver senso creare topic monotematici sulle varie piste dedicati solo alla ..guida, tralasciando i costi, l'organizzazione, le preferenze dei singoli eccecc. Una serie di COME SI GUIDA a..., da mettere in rilevanza e sempre a disposizione per consultazione rapida. Non so se il posizionamento corretto sia in Tecnica di Guida o qui in Grand Prix, qualcuno mi illuminera'. Magari invece ce' gia' tutto e sono io a non essermene accorto, in tal caso come non detto Antefatto Pur non avendo il "telaio" da pilota, frequento le piste con 4/5 uscite a stagione da qualche anno, divertimento e ..tempi alti. Non e' un grosso problema per me, mi diverto e sembra che anche per i piu' veloci le mie linee siano ragionevoli e ...

Ottimo approccio complimenti, non pensare troppo al fatto che vai piano, pensa a come muoverti in sella che e' la vera rivoluzione! poi il resto verra' G

Di solito non partecipo mai alle discussioni sulle tragedie, ma stavolta non riesco a non dedicare un pensiero a un ragazzo che non ce' piu. Il destino esistera' pure per chi ci crede, ma trovo assurdo leggere in giro la retorica del pericolo comunque insito nello sport, dei cavalieri del rischio o peggio di gente che "guadagna un sacco di soldi" per correre. Certo che il pericolo non e' azzerabile, ma proprio per questo non vedo perche' non si possano prendere decisioni sensate per minimizzarlo. Sara' pure potuto succedere anche sull' asciutto, ma la reattivita' e la possibilita' di compiere azioni veloci e intense sul bagnato sappiamo tutti che sono ben diverse. Son tutte chiacchere da bar virtuale visto che qui non si decide nulla, pero'... Riguardo all'aspetto delle protezioni invece non ce' niente che si possa fare, non si tratta di centimetri di collo o airbag o armature da cavaliere medievale. Nei trasferimenti di energia molto violenti come gli urti contro ostacoli fissi o ...

Ciao a tutti, mi accodo a questa discussione dopo aver letto un po' delle risposte precedenti, molto puntuali ma da cui non ho ricavato un'indicazione precisa per la mia ricerca. Non ho mai avuto un'interfono e in vista di un viaggio quest'estate con moglie ne vorrei acquistare. Ho letto in giro ma le varie recensioni/commenti si rifanno sopratutto a prodotti bluetooth, o sono datate di 2-3 anni. Nel mio caso cerco un consiglio per un prodotto A FILO,non ho interesse che si attacchi al cellulare, al navigatore o serva a parlare con altre moto. Vorrei un prodotto di ragionevole efficenza, prezzo adeguato ' e che non si strappi alla terza volta che tolgo-metto il casco. Ho trovato molte indicazioni utili per prodotti di qualita' superiore ma poche per le esigenze che ho descritto. Grazie G

Preferisci carene con rinforzi in carbonio o kevlar,così non si crepano dove ci sono i buchi per le viti. Visto che è per la pista eviterei di verniciarle perchè son solo soldi in più che spendi.Se non ti piace bianca,mettile un kit di adesivi. Ok buon consiglio grazie. Si in effetti ho visto che ormai son diversi i venditori, mi chiedevo se qualcuno avesse avuto esperienze personali per non trovarmi con parti di scarsa qualita' e difficilmente montabili. Grazie

Ho un cbr 954 del 2003 che uso come seconda moto per divertimento in pista. Vorrei salvaguardare il vestito originale montando delle carene stradali grezze in Vtr senza spendere troppo, visto che di uscite ce ne sono gia' abbastanza nel concedersi questo sport. Ho visto diversi venditori, dai piu' noti come Cruciata ai minori e piu' economici come quelli che ho riportato qui sotto vtrmoto.it xparts.net ... Avete consigli da darmi a riguardo? grazie a tutti G

Buongiorno a tutti, sono da poco entrato in possesso di questa vespa 50 special del 78. Ho intenzione di procedere con calma a un restauro il migliore possibile e per quello mi rivolgero' al topic dedicato, leggendolo da capo a piedi. Intanto pero' guardando le immagini vi chiedo due consigli sui lavori minimi necessari per l'iscrizione al registro storico (asi o fmi..). Per un po' di tempo potrebbe essere il mio mezzo di locomozione e fatico a trovare chi mi assicura come mezzo "normale", o a prezzi spropositati. Non chiedo ne indicazioni "burocratiche" ne' come renderla perfetta, chiedo solo a chi e' esperto a cui magari basta un colpo d'occhio se devo aggiungere un fregio, cambiare il fanale ecc, per compilare una lista iniziale di base . Grazie G Link a pagina di I48.tinypic.com Link a pagina di I50.tinypic.com Link a pagina di I50.tinypic.com Link a pagina di I50.tinypic.com

Ottimo grazie G

Stai "viaggiando" con i precarichi molla di serie ?..... L' estensione del mono , generalmente si tende ad aprirla un poco (....rispetto alle tarature stradali....) , per evitare che fra una compressione e l' altra , che fra i cordoli sono di solito di entità maggiore , il retrotreno rimanga troppo "chiuso" (....posteriore della moto troppo basso....)..... I precarichi davanti sono leggermente piu' "duri", 8 giri su 12 totali. Io peso 68 kg. La fascetta l'ho messa e non vado a fondo. Il disagio e' un disagio relativo, il posteriore che pattina puo' essere dovuto anche a me che son mal posizionato o lascio male la frizione. Al di la' di questo pero' la moto che si abbassa davanti mi da la sensazione di allungare la frenata anche se magari non e' vero, per dire in pista con la Speed 2010 mi sentivo piu' "solido". Poi, perdonami, ma che significa "aprire" l'estensione' del mono? Ridurre il freno in estensione cosi e' la molla che si allunga e non tira dietro la ...

Mi sembra di capire che , al momento , la situazione di guida dove ti piace meno il CBR , è durante le staccate , dove trovi troppo cedevole la forcella e troppo incline il posteriore a sbandierare..... Si direi che l'unica cosa che mi "disturba" e' l'ingresso curva. Posso probabilmente fare cose diverse che dipendono dalla mia guida ( credo che il 90% dei problemi dei non piloti derivi da quello..), come tenere il sedere piu' indietro, o frenare prima. Pero' con qualche regolazione davanti qualcosa e' migliorato. E quando qualcuno mi ha detto "apri l'estensione del mono" non ho capito cosa dovevo fare e perche' puo' essere utile. Poi posso farlo e vedere che succede, ma magari non sono subito cosi' sensibile. O vado in terra prima. G

osti, chiaro sei chiaro anzi cristallino pero' vorrei anche capire quello che sto facendo. Anche se capisco la filosofia, meno teoria e piu' pratica, pero' un po' mi piace la teoria.... grazie G

Nota automatica aggiunta dal sistema: i messaggi aggiunti da questo punto in poi sono stati generati dalla fusione di due topic. ______________ Ciao a tutti, frequento la pista da un paio d'anni con una nuda con gran divertimento, quest'anno ho acquistato da un amico un cbr 954 del 2003, ottimamente tenuto e originale da usare a questo scopo, Ho fatto un paio di uscite ( Franciacorta e San Martin del Lago), la moto e' molto piacevole ma settata piuttosto "molle". Le forcelle sono state controllate, l'olio originale cambiato con uno un po' piu viscoso, il meccanico mi ha consigliato un settaggio "medio" di partenza:  6 giri di precarico (12 contati totali),  meta' corsa fra anche per freno in compressione e in estensione.   In frenata la moto "scende" parecchio, mi da' l'impressione di andare "lunga". A San martin del lago in particolare (piu' veloce), il posteriore va a spasso che e' un piacere, niente di drammatico, le curve le ho fatte tutto lo stesso pero'.. Non s ...

certo, il mio dubbio e' che essendo prodotti piu' dedicati forse alla strada, mi chiedevo se fossero "compatibili" con la tuta di pelle. Forse e' un falso problema. Andro' a provare qualcosa G

Da qualche tempo per una serie di motivi ed esperienze personali mi sta venendo il dubbio se una protezione con l'airbag in pista possa essere utile anche ai principianti come me. So che gli ostacoli fissi sono alquanto piu rari ma pensavo all'opportunita' di una miglior protezione del collo. Escludendo il dAir dainese, avete idea se qualcuno dei prodotti attuali ( DPS spidi, motoairbag, ??!!) possa avere un qualche senso?? Grazie G PS So che forse avrei dovuto postare in Abbigliamento tecnico ma non so quanti pistaioli esperti girano da quelle parti, mi scuso nel caso..

vabbè niente, non ci capiamo g: Concordo. Ma godo lo stesso. Facci una recensione dovessi andare. G

@eleade Se ami le sportive alla follia e hai l'umilta' di stare a sentire le prime due-tre volte, i tempi scenderanno eccome, cronometro alla mano, anzi, transponder sulla moto nel mio caso. E anche se non dovessi mai essere un veloce, ma probabilmente lo sarai, sara' divertimento che cola. E la soddisfazione di sentire i tuoi amici veloci che girano in 2 e 6 al Mugello invitarti lo stesso perche' "guidi bene, non sei pericoloso e sai dove passare, anche se sei lento". Poi non vado e mi infilo nelle giornate divise in classi per non dare fastidio, ma questo e' un altro discorso... @davlex Non conosco i corsi Isam ma a Viterbo ci sono i ragazzi della 76racing. Ho conosciuto Mirko l'ho visto all'opera, segue i ragazzi uno a uno con passione e riesce a farti fare cose che all'inizio della giornata non penseresti lontanamente. Dai un'occhiata alle opinioni Link a pagina di Guidainpista.it Buon divertimento G

tutte belle parole ma... in quanto giravi prima del corso? e in quanto giravi dopo il corso? Prima giravo pianissimo ora giro piano. Prima mi divertivo poco adesso moltissimo. Belle parole anche le tue. G

I corsi di cui parli sono entrambi molto belli ma non credo confrontabili come intendi tu, son due cose totalmemte diverse. La prima S del GSSS sta per "sicura", concetto che per me e' antitetico al concetto di aggressivita' su strada, ma questa e' la mia opinine. Si parla di come sfruttar la strada in modo divertente tenedo presente di doppi sensi di marcia, altro traffico, imprevisti eccecc. In pista invece si parla esattamente del ..contrario. Io son stato in giro 20 anni su moto di ogni tipo, grattando allegramente le pedane su strada quando esageravo. Entrato in pista pensavo di dover solo imparare a tirar gli staccatoni e sgasare, mi han messo subito al mio posto, dicendomi che quelli che han piu' da imparare son proprio gli stradisti con milioni di km alle spalle. Un corso ti insegna prima di tutto la corretta posizione in sella che nella stragrande maggior parte dei casi viene stravolta, DOVE guardare e dove si passa, che e' tutt'altro che banale, gli "stradisti" si vedon ...

Grazie a tutti

Bhe' ragazzi analisi tecniche, pragmatiche e di buon senso. Pero' la presenza dei Bonomi a me' un po' di effetto "positivo" lo faceva. Certo, se si fa per il bene dell'azienda, per consolidare produzione & posti di lavoro, eccecc tutto bene , pero'pero'.....possibile che proprio a nessuno dia fastidio, di pelle e non di numeri, che Ducati finisca controllata, che so, dagli Indiani?? I fondi Private Equity sono proprieta' "fittizie" che guardano ai numeri e alla speculazione, non si pretende di tornare ai tempi in cui Ferrari mandava affan.. la Ford per orgoglio ( e per cedere alla Fiat..), pero' un po' di mestizia ce'. La situazione Inglese con Jaguar e Landrover di proprieta' indiana, la Rolls tedesca, la Vauxall americana e pure squadre di calcio di proprieta' straniera non e' esattamente visto come un fatto positivo, anche dagli analisti economici. Vedremo. Intanto forza Vale. Che Visnu' sia con te G

ciao a tutti, dopo un paio d'anni a guardarmi intorno ho trovato e portato in box una bellissima 954 del 2003 a meno di 3000euro,con 37000 km e tenuta come un gioiellino dal precedente proprietario. Vorrei usarla per divertimento in pista dopo aver fatto un po' di esperienza con una nuda. La moto e' stata ferma un annetto in box, salvo un paio di brevissime sgambate per sgranchire le bielle. I primi interventi cui pensavo consistono in una trasmissione nuova, controllo cuscinetti, olio sospensioni e un paio di scarpe. Non potra' essere una solopista almeno per ora, vorrei usarla un po' in strada per la prima confidenza e non avro' sempre a disposizione un carrello, quindi chiedevo un consiglio sulle gomme, in passato ho provato delle Metz k3 di un amico e mi erano piaciute molto, alternative possibili?? Altre cose cui mi consigliate di fare attenzione nelle prime verifiche?? grazie a tutti G

Ciao, ti rimando prima di tutto al mio post piu' in alto, le cose che ho scritto le penso tutt'ora. Per girare con la tua moto va benissimo, girare in pista divertendosi non deve essere per forza sinonimo di velocita' stratosferiche. Questo pistino e' un'ottima palestra per imparare la cosa PIU' IMPORTANTE di tutte quando si inizia, non quanto corre il tachimetro ma come ci si muove sulla moto, come si spostano le chiappe, come la si spinge in piega, blablablabla. Un pelo sopra ma sempre buona palestra e' Castelletto di Branduzzo, anche lei ottima per la tua moto, e a basso costo. Ho girato al Mugello e a Monza con la divisibile quindi non credo proprio loro facciano questioni.. Buon divertimento E se riesci fai anche il corso Guidainpista.it G

Ciao ragazzi, 2 righe dalla provincia di Monza e Brianza per un saluto e gia' che ci sono gli auguri di pasqua. Gli amici motociclisti si stanno squagliando e le uscite solitarie sempre piu' frequenti, chissa' che trovi nuovi compagni di curve da queste parti. State bene G

Non si faceva mica il test per i turni A ??! Vista cosi', sembra un bel mescolone come nelle mezze del venerdi' mattina. Comunque, alla fine credo lo portero'. Nel caso siate gentili. Turni A ovvio.. G