E' ormai abitudine, una volta l'anno, fare un giretto in quel dello Stelvio.
Dopo qualche rinvio, sabato è stato il fatidico giorno.
Date le temperature mattutine leggermente freschine, opto per partire alle 7.45.
L'aria è ancora fresca, circa 14 gradi, ma rimandare la partenza vorrebbe dire rientrare troppo tardi.
Il percorso di avvicinamento è ormai stracollaudato. Si fa rotta verso Brescia per prendere la SP510 che, costeggiando il lago d'Iseo porta ad Edolo.
La temperatura si mantiene sempre sul freschino, solo nelle gallerie diventerà più mite, accompagnata da un bel profumo di sano smog.
Ad Edolo, mentre la maggior parte dei veicoli svolta a destra verso il Tonale, io vado in direzione opposta puntando, con poco traffico ed un passo abbastanza scorrevole, verso Aprica.
Qui, al contrario di quel che pensavo, non trovo un grande affollamento. Gente in giro ce n'è, ma non tantissime e diverse strutture sono già chiuse.
Mi fermo in un barettino per fare colazione. Mentre io mi gusto brioche e succo di frutta, la Gilda di gusta il panorama floreale.
) che con poco traffico e passo svelto mi porterà alla periferia di Verona, dove prenderò l'autostrada per velocizzare il rientro ed evitare l'attraversamento di millemila paesini e paesucoli.
