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non si é piu quelle di prima dopo aver assaggiato l'asfalto
15552994
15552994 Inviato: 10 Feb 2016 16:40
Oggetto: non si é piu quelle di prima dopo aver assaggiato l'asfalto
 

Ciao a tutte care Motocicliste
Mi presento sono Meli é da un po che non apro questa sezione e sono quí per chiedere un consiglio a chi sfortunatamente come me é reduce da un incontro ravvicinato con l'asfalto e che come me non molla e vuol ritornare la motociclista di prima, anzi meglio di prima.
É passato quasi un anno da una stupida scivolata con la mia amata Monster, da allora mi ritrovo con un ginocchio al 50% collaterale andato e mille paure.
Dopo quanto tempo siete riuscite a risalire in moto e dopo quanto tempo siete riuscite a sconfiggere le vostre paure, che cosa pensate quando andate in moto? E cosa avete fatto per riprendere fiducia in voi stesse?
Un bacione e un abbraccio a tutte voi
 
15553108
15553108 Inviato: 10 Feb 2016 18:46
 

Ciao Meli! Io dopo ogni caduta in moto sono sempre ripartita immediatamente! Fortunatamente non ho mai fatto un gran danno e sono potuta ripartire.....più che altro sono state cadute da ferma 0509_si_picchiano.gif 0509_boxed.gif 0509_boxed.gif 0509_boxed.gif Quella più brutta che ho fatto mi si è poggiata la moto sulla caviglia.......gli stivali da moto mi hanno protetta e fortemente mi si era solo gonfiata tantissimo....fortunatamente perché ero in un tour motociclistico di diversi giorni lontano da casa e se mi si fosse rotta la caviglia sarebbero stati cavoli! eusa_wall.gif eusa_wall.gif eusa_wall.gif comunque in moto alla fine mi é sempre andata bene.....mi sono sempre rimessa subito in marcia....sforuna vuole che un anno e mezzo fa sono caduta a piedi...camminando.... 0510_sad.gif 0510_sad.gif 0510_sad.gif 0510_sad.gif 0510_sad.gif 0509_vergognati.gif 0509_vergognati.gif Mi sono fatta una distorsione magagalattica alla caviglia, ci ho messo mesi e mesi per riprendermi decentemente.....ma non del tutto! E quando ho provato a ripartire in moto sono stati gran dolori! icon_cry.gif icon_cry.gif icon_cry.gif Non riuscivo più a sopportare il peso della moto! Per non smette di notare ho dovuto optare per una moto più leggera e più piccola di cilindrata...... E sono contenta che la mia caviglia ora vada meglio .....appena potró torneró a una cilindrata da viaggio.... Quindi non ti scoraggiare ! Tutto passa! Ci va solo un pó di pazienza! In bocca al lupo! 0509_doppio_ok.gif
 
15554070
15554070 Inviato: 11 Feb 2016 21:36
 

Ciao Meli icon_smile.gif
Io di incontri con l'asfalto ne ho avuti diversi icon_mrgreen.gif E che dire... le maggiori sofferenze, per me, sono state psicologiche, perché ogni volta mi sono ritrovata a chiedermi "Ma non è che non son bona io??" oppure "Magari non so guidare e sarebbe meglio che usassi altri mezzi". Però che ci vuoi fare... le passioni son passioni. E le paure sono solo delle brutte bestie da affrontare ed alle quali non dobbiamo permettere in alcun modo di bloccarci.
Quando si cade, l'ideale sarebbe sempre tornare in moto il prima possibile, perché minore è la quantità di tempo che passa e minore è il tempo in cui possiamo rimuginare e far crescere inutilmente la paura o l'insicurezza. Il consiglio che mi sento di darti è solo: pensa alla tua passione e ABBI FIDUCIA IN TE STESSA. Non serve molto altro... non c'è una tecnica per ritrovare fiducia... Chiediti solo: "perché dovrei essere peggiore di qualcun altro??" e poi "se anche sono peggiore, perché non dovrei tornare in moto, riprovare e migliorare?".
Riparti. Senza pensare a nulla. Riparti e basta. Piano piano. Nessuno è lì a guardarti come guidi, cosa fai, a quanto vai, come e quanto usi la moto. Pensa alla soddisfazione che avrai quando ci sarai sopra. Pensa a te stessa. Non pensare agli altri. E le moto non sono mostri che ti mangiano. Fanno quello che vuoi tu. Dipende quindi tutto dalla tua testa. Avere paura di ripetere errori è come limitare inutilmente il miglioramento di sé stessi.
Le paure ci sono, ne abbiamo tutti. Ma la verità dei fatti è che le paure non hanno senso di esistere, sono fatte per essere superate.

E poi ricorda sempre: non importa quanto caschi. Importa come ti rialzi! 0509_up.gif
 
15554078
15554078 Inviato: 11 Feb 2016 21:43
 

L'assaggio dell'asfalto con la moto è una delle manifestazioni dell'imprevisto, che prova a lasciare il suo segno sempre... come difendersi?
Ogni giorno ci sono persone che vengono messe sotto mentre attraversano le strisce pedonali, più raramente, per fortuna, gente che semplicemente sta alla fermata del bus e vengono travolte da una macchina che sbanda. Ma... ma la moto nell'immaginario collettivo è pericolosa, quando ti succede qualcosa di brutto con la moto sei tu che te la sei andata a cercare ..."noi te l'avevamo detto".... Magari non te ne accorgi nemmeno, ma sono cose che ci hanno ficcato in testa da sempre.
Tutto questo pippone per dire che la tua reazione è normale, per certi versi, ma è sicuramente in tuo potere dare all'evento il peso che ritieni giusto: "un evento accidentale"? "Se stavo più attenta non succedeva"? "Colpa mia e dei mie grilli per la testa"?
Il solo consiglio che ti posso dare (e magari è pure sbagliato) è: leggi l'evento lucidamente e solo con la tua testa. Io, dal canto mio, spero che la tua testa ti dimostrerà che andare in moto con la giusta attenzione non è più pericoloso di andare a piedi o in macchina
 
15554136
15554136 Inviato: 11 Feb 2016 22:35
Oggetto: Re: non si é piu quelle di prima dopo aver assaggiato l'asfalto
 

Meli ha scritto:
Ciao a tutte care Motocicliste
Mi presento sono Meli é da un po che non apro questa sezione e sono quí per chiedere un consiglio a chi sfortunatamente come me é reduce da un incontro ravvicinato con l'asfalto e che come me non molla e vuol ritornare la motociclista di prima, anzi meglio di prima.
É passato quasi un anno da una stupida scivolata con la mia amata Monster, da allora mi ritrovo con un ginocchio al 50% collaterale andato e mille paure.
Dopo quanto tempo siete riuscite a risalire in moto e dopo quanto tempo siete riuscite a sconfiggere le vostre paure, che cosa pensate quando andate in moto? E cosa avete fatto per riprendere fiducia in voi stesse?
Un bacione e un abbraccio a tutte voi


io sono fortunata: ho fatto parecchie cadute, ma nessuna tale da portarmi conseguenze fisiche pesanti, e tutte le volte sono riuscita a risalire subito sulla moto e portarla a casa, seppure un po' acciaccatella (credo sia una cosa psicologicamente importante).
la caduta che mi ha segnato di più però è stata una che paradossalmente è stata senza alcun danno o quasi, su un tornante in salita, a velocità bassissima, perchè era una caduta che non mi aspettavo di fare e di cui per molto tempo non ho saputo capacitarmi. sembrava un episodio, eppure da quel momento ho cominciato a non guidare più tranquilla, e a sentirmi piuttosto rigida in sella, e a pensare continuamente a quello che dovevo fare invece di farlo in modo naturale. quella caduta mi aveva riportato indietro di due anni, a quando ero principiante assoluta. ci ho messo un bel po', ho dovuto praticamente reimparare a guidare, ed è stato un processo graduale e piuttosto lungo.
 
15554676
15554676 Inviato: 12 Feb 2016 17:43
 

Ciao a tutte, scusate l'intrusione ma non ho resistito e mi rivolgo principalmente a Meli e poi a tutte.

Noi motociclisti ci dividiamo in due grandi aree, quelli che sono già caduti e ......... quelli che ancora devono cadere.
Quindi è inutile pensare se è stata o meno colpa tua della caduta, hai semplicemente fatto l'esperienza che in tantissimi hanno già fatto.
Continua ad andare in moto, se ti piace, e pensa sempre che non hai nulla da dimostrare a nessuno, hai solo il piacere di appagare una tua passione.

Ti auguro un velocissimo recupero ed un milione di buoni kilometri.
 
15554687
15554687 Inviato: 12 Feb 2016 18:03
 

dmax68 ha scritto:

Noi motociclisti ci dividiamo in due grandi aree, quelli che sono già caduti e ......... quelli che ancora devono cadere.


in realtà le due categorie sono: quelli che sono già caduti... e quelli che mentono icon_asd.gif
(quelli che han da cadere infatti generalmente hanno alle spalle così pochi km da non potersi pienamente considerare motociclisti a tutti gli effetti).
 
15554717
15554717 Inviato: 12 Feb 2016 18:41
 

Meli ha scritto:
Ciao a tutte care Motocicliste
Mi presento sono Meli é da un po che non apro questa sezione e sono quí per chiedere un consiglio a chi sfortunatamente come me é reduce da un incontro ravvicinato con l'asfalto e che come me non molla e vuol ritornare la motociclista di prima, anzi meglio di prima.
É passato quasi un anno da una stupida scivolata con la mia amata Monster, da allora mi ritrovo con un ginocchio al 50% collaterale andato e mille paure.
Dopo quanto tempo siete riuscite a risalire in moto e dopo quanto tempo siete riuscite a sconfiggere le vostre paure, che cosa pensate quando andate in moto? E cosa avete fatto per riprendere fiducia in voi stesse?
Un bacione e un abbraccio a tutte voi


La caduta e/o scivolata dovrebbe essere nel conto già dalla prima volta che si sale in moto.
L'unica cosa di cui può essere certo un motociclista è che prima o poi cadrà, non sa dove, non sa come, non sa quando, ma sa solo che succederà.

Non tutti superano la cosa, c'è anche chi dopo essere caduto smette di andare in moto.
Se decidi di tornare in moto non commettere l'errore di sperare che non succederà più, perché se continui ad andare in moto succederà sicuramente ancora.

doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
15554778
15554778 Inviato: 12 Feb 2016 19:44
 

lilit ha scritto:
in realtà le due categorie sono: quelli che sono già caduti... e quelli che mentono icon_asd.gif
(quelli che han da cadere infatti generalmente hanno alle spalle così pochi km da non potersi pienamente considerare motociclisti a tutti gli effetti).


Hahahaha, questa mi piace, ma purtroppo debbo dissentire (sarò l'eccezione che conferma la regola).
Esclusa la parentesi dei quattordici anni (col cinquantino sono caduto parecchie volte), guido moto con più di 600 cc da più di vent'anni ed avrò accumulato un centinaio di migliaia di km e non sono mai caduto, ma come docevo prima io non devo dimostrare niente a nessuno e guido secondo il mio stile e con i miei ritmi e così facendo sono sempre tornato a casa intero.
 
15554805
15554805 Inviato: 12 Feb 2016 20:33
 

dmax68 ha scritto:
Hahahaha, questa mi piace, ma purtroppo debbo dissentire (sarò l'eccezione che conferma la regola).
Esclusa la parentesi dei quattordici anni (col cinquantino sono caduto parecchie volte), guido moto con più di 600 cc da più di vent'anni ed avrò accumulato un centinaio di migliaia di km e non sono mai caduto, ma come docevo prima io non devo dimostrare niente a nessuno e guido secondo il mio stile e con i miei ritmi e così facendo sono sempre tornato a casa intero.


se sei caduto, seppur col cinquantino, vuol dire che sei nella prima categoria icon_wink.gif
 
15554817
15554817 Inviato: 12 Feb 2016 20:56
 

dmax68 ha scritto:
Hahahaha, questa mi piace, ma purtroppo debbo dissentire (sarò l'eccezione che conferma la regola).
Esclusa la parentesi dei quattordici anni (col cinquantino sono caduto parecchie volte), guido moto con più di 600 cc da più di vent'anni ed avrò accumulato un centinaio di migliaia di km e non sono mai caduto, ma come docevo prima io non devo dimostrare niente a nessuno e guido secondo il mio stile e con i miei ritmi e così facendo sono sempre tornato a casa intero.


Anche se non consideri il cinquantino, cosa che comunque ti colloca nella prima categoria, per dire che sei l'eccezione che conferma la regola dovremmo aspettare che tu smetta di girare in moto.

Il fatto che in vent'anni e 100mila km tu non sia mai caduto, non esclude il fatto che tu possa cadere nei prossimi venti anni e nei prossimi 100mila km icon_wink.gif

Ho personalmente conosciuto diversi motociclisti che si consideravano "incadibili" e non perdevano occasione di vantarsi di ciò, peccato però che tutti alla prima caduta abbiano appeso il casco al chiodo icon_wink.gif .


doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
15554853
15554853 Inviato: 12 Feb 2016 21:34
 

Qui non posso che darti ragione, io non mi sono mai definito incadibile, diciamo che fino ad oggi sono stato fortunato, ma quello che volevo dire e che quando un motociclista non deve e non vuole dimostrare niente a nessuno difficilmente supera i propri limiti e mai quelli della moto.
Poi, anche tu sai benissimo che una caduta la si può rimediare per mera sfortuna e quelle sono cause non controllabili ne prevedibili.

Adesso che ci penso però l'anno scorso mi è capitato di arrivare davanti al garage, tirare fuori il cavalletto e ritrovarmi la moto ai miei piedi perché quello str.....o di cavalletto non si era aperto completamente.

Dici che questo mi faccia passare dall'altra parte? Per inciso,iMicrosoft sono guardato intorno e per fortuna non c'era nessuno sennò sai gli sfotto'.

Ah, approposito, se aspettiamo che io metta il casco al chiodo mi sa che ci possiamo mettere comodi.
 
15554870
15554870 Inviato: 12 Feb 2016 21:51
 

Ah ah ah! Quando ho iniziato ad andare in moto ero sempre in terra! 1110_pat-pat.gif 1110_pat-pat.gif 1110_pat-pat.gif Ma sapete che vi dico? Mi sono sempre rialzata, tirato su la moto e ripartita subito! Anche se dolorante e spaventata! Non mi é mai passato per la testa di rinunciare! Amo troppo andare in moto! Dopo ogni caduta, dopo essermi accertata di essere 1 tutta intera e2 la moto apposto(+o-) sono montata immediatamente e ripartita, perché secondo me più tempo lasci passare più l' angoscia cresce e rischi di non riuscire più a ripartire! icon_confused.gif icon_confused.gif icon_confused.gif Il più delle volte le prime cadute sono per disattenzione e mancanza di esperienza......poi certo saranno sempre più rare ma ci saranno !
 
15554936
15554936 Inviato: 12 Feb 2016 23:39
 

dmax68 ha scritto:
Hahahaha, questa mi piace, ma purtroppo debbo dissentire (sarò l'eccezione che conferma la regola).
Esclusa la parentesi dei quattordici anni (col cinquantino sono caduto parecchie volte), guido moto con più di 600 cc da più di vent'anni ed avrò accumulato un centinaio di migliaia di km e non sono mai caduto, ma come docevo prima io non devo dimostrare niente a nessuno e guido secondo il mio stile e con i miei ritmi e così facendo sono sempre tornato a casa intero.


Conosci la storia del tacchino, nel libro Il cigno nero di Nassim Nicholas Taleb? 0509_lucarelli.gif

 
15555019
15555019 Inviato: 13 Feb 2016 2:31
 

Ciao Meli...
Premetto dicendo che non siamo tutti uguali e che ognuno ha i propri tempi di recupero psicologico.
Come ti hanno già scritto sopra le cadute vanno messe in conto prima di montare in moto; è che in realtà nessuno ci pensa veramente e quando succede, perché tranne qualche eccezione prima o poi succede a tutti, ci troviamo pieni di paure e insicurezze! 0510_sorriso.gif
Io credo che sia la passione a decidere quando e se torneremo in moto (ovviamente non sto parlando di conseguenze fisiche ma psicologiche!)...
Chi appende il casco al chiodo credo lo faccia perché la paura è più forte di qualsiasi motivazione lo abbia spinto prima a salirci!
Ho avuto un incidente in moto ad ottobre, bacino fratturato in cinque punti... Mi sono fatta un mese di letto e successivamente un mesetto di stampelle! Il primo dell'anno(anche se a ritmo mooolto soft.. icon_smile.gif) sono salita sul Bracco guidando la mia moto!
E di paura all'inizio ne avevo eccome... Ma mentre la guidavo ricordo di aver pensato che l'essere con lei era ciò che amavo e che avrei continuato a fare ancora!
Concludendo, cara Meli, la risposta alle tue domande sta dentro di te...
Ma se hai davvero passione, con i tuoi tempi ovviamente, tornerai a non aver più paura!
In bocca al lupo e buona strada! 0509_up.gif
 
15555032
15555032 Inviato: 13 Feb 2016 7:50
 

ripeps, la tabella delle variabili del tacchino valutano solo quelle esterne, cioè quelle su cui il tacchino non può incidere e cioè il numero degli ivitati al banchetto, i loro gusti culinari e il livello di fame dei commensali; nel nostro caso oltre ai tanti fattori esterni su cui non possiamo incidere ve ne sono altri che sono totalmente sotto il nostro controllo quindi possiamo scegliere se le probabilità di incorrete in una brutta giornata debbano essere più o meno.

Alla fine l'unica cosa che mi sentirei di dire a Meli è che i tempi di recupero psicologico dopo una caduta variano da persona a persona e quando si sentirà pronta per risalire in sella sara lei stessa a capirlo.

L'unica cosa che secondo me non va fatta e forzare i tempi.
 
15555051
15555051 Inviato: 13 Feb 2016 9:33
 

ripeps, la tabella delle variabili del tacchino valutano solo quelle esterne, cioè quelle su cui il tacchino non può incidere e cioè il numero degli ivitati al banchetto, i loro gusti culinari e il livello di fame dei commensali; nel nostro caso oltre ai tanti fattori esterni su cui non possiamo incidere ve ne sono altri che sono totalmente sotto il nostro controllo quindi possiamo scegliere se le probabilità di incorrete in una brutta giornata debbano essere più o meno.

Alla fine l'unica cosa che mi sentirei di dire a Meli è che i tempi di recupero psicologico dopo una caduta variano da persona a persona e quando si sentirà pronta per risalire in sella sara lei stessa a capirlo.

L'unica cosa che secondo me non va fatta e forzare i tempi.
 
15555054
15555054 Inviato: 13 Feb 2016 9:41
Oggetto: Re: non si é piu quelle di prima dopo aver assaggiato l'asfalto
 

Meli ha scritto:
Ciao a tutte care Motocicliste
Mi presento sono Meli é da un po che non apro questa sezione e sono quí per chiedere un consiglio a chi sfortunatamente come me é reduce da un incontro ravvicinato con l'asfalto e che come me non molla e vuol ritornare la motociclista di prima, anzi meglio di prima.
É passato quasi un anno da una stupida scivolata con la mia amata Monster, da allora mi ritrovo con un ginocchio al 50% collaterale andato e mille paure.
Dopo quanto tempo siete riuscite a risalire in moto e dopo quanto tempo siete riuscite a sconfiggere le vostre paure, che cosa pensate quando andate in moto? E cosa avete fatto per riprendere fiducia in voi stesse?
Un bacione e un abbraccio a tutte voi


lilit ha scritto:
io sono fortunata: ho fatto parecchie cadute, ma nessuna tale da portarmi conseguenze fisiche pesanti, e tutte le volte sono riuscita a risalire subito sulla moto e portarla a casa, seppure un po' acciaccatella (credo sia una cosa psicologicamente importante).
la caduta che mi ha segnato di più però è stata una che paradossalmente è stata senza alcun danno o quasi, su un tornante in salita, a velocità bassissima, perchè era una caduta che non mi aspettavo di fare e di cui per molto tempo non ho saputo capacitarmi. sembrava un episodio, eppure da quel momento ho cominciato a non guidare più tranquilla, e a sentirmi piuttosto rigida in sella, e a pensare continuamente a quello che dovevo fare invece di farlo in modo naturale. quella caduta mi aveva riportato indietro di due anni, a quando ero principiante assoluta. ci ho messo un bel po', ho dovuto praticamente reimparare a guidare, ed è stato un processo graduale e piuttosto lungo.


Ciao a tutti. Io ho avuto una esperienza analoga a quella di Lilit. Cadute da ferma, per me con lieve trauma psicologico superabile in brevissimo tempo, al primo giretto successivo, e una caduta ad un tornante in salita in cui oltre ad andare pianissimo ho beccato un folle (tra le marce), e un muretto laterare cadendo, che mi ha regalato la frattura di tre costole. Trauma molto piú intenso, e grande paura e sensazione di non saper piú guidare. Ma amavo le moto, e sono voluta andare zavorra appena ho smesso di urlare dal dolore delle costole, finché dopo due o tre mesi, sono risalita sulla mia, come se fosse il primo giorno e non avessi mai guidato prima.
Allora ho comprato una moto piú piccola e leggera, per ricominciare da zero, e ora guido felicemente tutte due.
Se faccio qualche cavolata con la grande cado ancora, da ferma, e cerco.di evitare come posso di cadere viaggiando.
Credo che chi non é mai caduto, qui nessuno a quanto pare, possa anche continuare a non farlo, se riesce ad avere buona attenzione e non distrarsi.
 
15555084
15555084 Inviato: 13 Feb 2016 10:44
 

ripeps, la tabella delle variabili del tacchino valutano solo quelle esterne, cioè quelle su cui il tacchino non può incidere e cioè il numero degli ivitati al banchetto, i loro gusti culinari e il livello di fame dei commensali; nel nostro caso oltre ai tanti fattori esterni su cui non possiamo incidere ve ne sono altri che sono totalmente sotto il nostro controllo quindi possiamo scegliere se le probabilità di incorrete in una brutta giornata debbano essere più o meno.

Alla fine l'unica cosa che mi sentirei di dire a Meli è che i tempi di recupero psicologico dopo una caduta variano da persona a persona e quando si sentirà pronta per risalire in sella sara lei stessa a capirlo.

L'unica cosa che secondo me non va fatta e forzare i tempi.
 
15556162
15556162 Inviato: 14 Feb 2016 22:13
 

io mi posso associare a quelli che fino a oggi non sono mai caduti ( in moto ).
comunque sono prudente, se c'è rischio giaccio, forti piogge o neve, esco in auto.

dunque sabato per contraddirmi sono andato sul mottarone ( circa 230km andata e ritorno ) con temperature -4.... sono arrivato con le mani ghiacciate, il resto per fortuna era ancora in temperatura, la voglia di andarmi a fare un bel giro era nel sangue, erano 3 settimane che la moto era nel box a guardarmi.

la mia unica caduta risale a quando ero minorenne, con il booster in una curva che avro fatto Xmille volte, ma che quella volta mi ha tradito, 2 settimane con la caviglia gonfia a letto...
sono risalito dopo, un po' diverso, cambiato, alle mie dueruote, quella che avevo ( ruotine ) e quelle che hanno seguito, ho sempre dato del lei, mai piu' del tu icon_eek.gif

viaggio sempre con tutto quello che puo' proteggermi, dal paraschiena ,alla protezione torace ( con il freddo isola anche molto bene ), ai guanti con tutte le protezioni, ginocchiere e stivali .
fino a oggi è andata bene, ma mai sfidare la sorte, meglio farsi trovare un po' preparati
 
15556168
15556168 Inviato: 14 Feb 2016 22:18
 

Anche io da quel giorno, sempre paracostole!!!
 
15556188
15556188 Inviato: 14 Feb 2016 22:53
 

io faccio parte delle mai cadute...alla guida:) a circa quattordici o quindici anni mentre mio padre guidava ci siamo impiantati in una radice e catapultati in un campo esattamentre sopra della legna in attesa di essere spaccata, un bel botto, tanti lividi e tagli e una caviglia gonfia per lui che saggiamente mi ha costretto a risalire e farmi guidare fino a casa per evitare che le sensazioni si accumulassero e scomparisse l'adrenalina, ma io ho avuto la fortuna di uscirne illesa, cosa che purtoppo non è donata a tutti eusa_wall.gif da allora condivido a pieno la sua filosofia, prima si risale in sella prima è, le paure rimangono come esperienza, e aiutano a riportare a casa con prudenza la pelle evitando gli errori precedenti:)
 
15556981
15556981 Inviato: 15 Feb 2016 21:49
 

eilan91 ha scritto:
Ciao Meli icon_smile.gif
Io di incontri con l'asfalto ne ho avuti diversi icon_mrgreen.gif E che dire... le maggiori sofferenze, per me, sono state psicologiche, perché ogni volta mi sono ritrovata a chiedermi "Ma non è che non son bona io??" oppure "Magari non so guidare e sarebbe meglio che usassi altri mezzi". Però che ci vuoi fare... le passioni son passioni. E le paure sono solo delle brutte bestie da affrontare ed alle quali non dobbiamo permettere in alcun modo di bloccarci.
Quando si cade, l'ideale sarebbe sempre tornare in moto il prima possibile, perché minore è la quantità di tempo che passa e minore è il tempo in cui possiamo rimuginare e far crescere inutilmente la paura o l'insicurezza. Il consiglio che mi sento di darti è solo: pensa alla tua passione e ABBI FIDUCIA IN TE STESSA. Non serve molto altro... non c'è una tecnica per ritrovare fiducia... Chiediti solo: "perché dovrei essere peggiore di qualcun altro??" e poi "se anche sono peggiore, perché non dovrei tornare in moto, riprovare e migliorare?".
Riparti. Senza pensare a nulla. Riparti e basta. Piano piano. Nessuno è lì a guardarti come guidi, cosa fai, a quanto vai, come e quanto usi la moto. Pensa alla soddisfazione che avrai quando ci sarai sopra. Pensa a te stessa. Non pensare agli altri. E le moto non sono mostri che ti mangiano. Fanno quello che vuoi tu. Dipende quindi tutto dalla tua testa. Avere paura di ripetere errori è come limitare inutilmente il miglioramento di sé stessi.
Le paure ci sono, ne abbiamo tutti. Ma la verità dei fatti è che le paure non hanno senso di esistere, sono fatte per essere superate.

E poi ricorda sempre: non importa quanto caschi. Importa come ti rialzi! 0509_up.gif

Grazie sono proprio le parole che avevo bisogno di sentirmi dire
In realtá appena ho potuto sono subito risalita in moto, dopo 6 mesi di riabilitazione e stampelle, pensavo tra me e me che risalendo in moto fosse come sempre e invece no, la dinamica del mio incidente ancora non me la spiego di certo mi ricordo soltanto un pezzo di strada piuttosto malconcio, questo ricordo riaffiora tutte le volte che risalgo in moto e ad ogni sassolino al bordo della strada ad ogni chiazza di umido ad ogni buca mi irrigidisco come un pezzo di marmo. Ho anche provato a cambiar moto passando dal Monster alla Tuono con tutti i controlli ma il risultato fn ora non é cambiato, ho solo la consapevolezza che non é la moto ma il mio cervello che mi blocca. Sono sicura che passeranno tutte le paure prima o poi vorrei soltanto che questo arrivi il prima possibile, perché per me andare in moto é come respirare ed un questo momento respiro soltanto a metá
 
15556996
15556996 Inviato: 15 Feb 2016 22:04
 

Grazie a tutti per il conforto 0510_abbraccio.gif 0510_five.gif Siete speciali, io da parte mia c'è la metto tutta sia per recuperare la funzionalità del ginocchio al 100% che per riprendere fiducia in me stessa.... Grazie grazie grazie da oggi un poi mi ripeterò continuamente C'È LA POSSO FARE anzi C'È LA DEVO FARE 0510_sorriso.gif 0510_sorriso.gif
 
15597565
15597565 Inviato: 11 Apr 2016 15:53
Oggetto: Re: non si é piu quelle di prima dopo aver assaggiato l'asfalto
 

Meli ha scritto:
Ciao a tutte care Motocicliste
Mi presento sono Meli é da un po che non apro questa sezione e sono quí per chiedere un consiglio a chi sfortunatamente come me é reduce da un incontro ravvicinato con l'asfalto e che come me non molla e vuol ritornare la motociclista di prima, anzi meglio di prima.
É passato quasi un anno da una stupida scivolata con la mia amata Monster, da allora mi ritrovo con un ginocchio al 50% collaterale andato e mille paure.
Dopo quanto tempo siete riuscite a risalire in moto e dopo quanto tempo siete riuscite a sconfiggere le vostre paure, che cosa pensate quando andate in moto? E cosa avete fatto per riprendere fiducia in voi stesse?
Un bacione e un abbraccio a tutte voi


Ciao Meli
anche io faccio parte della categoria dell'assaggio dell'asfalto....e che assaggio!
Non c'è un tempo stabilito, se ti fai quasi nulla si dice che devi rimontare subito in sella, se ti fai veramente male, rimonti in sella quando ti rimetti fisicamente principalmente.
Nel mio caso c'è voluto parecchio tempo ........
ormai sono 7 anni e ogni volta che salgo in moto mi sento una pazza scatenata, nella mia testa c'è molta confusione perchè ho voglia di divertirmi, ma nel frattempo penso a quel terribile giorno.....come mi comporto? Accendo la moto e con il cervello in frubuglio parto, effettivamente mi diverto, ma ogni tanto mi prendo degli spaventi per nulla....i ricordi non si cancellano......non la vivo più con la spensieratezza del prima......, (forse perchè ho 2 figli), ma mi diverto icon_wink.gif
ginocchio al 50%? se ti fa piacere anche con un ginocchio così monti in sella e vai .........
Un grosso in bocca al lupo e un grosso abbraccio
 
15597640
15597640 Inviato: 11 Apr 2016 16:57
 

Io in moto ci ho rimesso un rene.

Però sono di nuovo in sella, anche se so che me ne resta solo uno, se prendo un colpo come il primo passo il resto dei miei giorni in dialisi.
 
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