Allora:
gatobrujo ha scritto:
E' difficile dare giudizi se non si è passati per quella situazione.
Ma sei sicuro di non poter trovare un modus vivendi che permetta di andare avanti ?
La separazione dei/dai genitori è un trauma tremendo per i bambini, che li segna per tutta la vita. E anche vivere in un a famiglia conflittuale. Pensaci bene, non creare anche a loro dei traumi.
Accetta invece la situazione attuale. Fai conto di vivere con una persona che ha una forma di invalidità e richiede un impegno particolare. Non ti ci rassegni ? Pensa che quando l'hai sposata ti sei impegnato a conviverci nel bene e nel male.
Ci vogliono tanti anni e un po' di buona volontà per adattarsi ai difetti (immancabili) di un coniuge.
Tu sei stanco e deluso ? Pensa a come deve sentirsi tua moglie, già debole psicologicmente, sapendo che stai pensando di lasciarla. Tenta invece di rassicurarla che non la lascerai mai e forse migliorerà anche la sua situazione psicologica.
Auguri da uno che ha avuto i suoi alti e bassi e li ha superati con un po' di buona volontà. Tanto non esiste la moglie ideale.
Capisco non esista la moglie ideale, capisco che le bimbe siano le uniche vittime di tutto questo, capisco che dovrei stringere i denti e andare avanti come ho sempre fatto, ma non capisco più quando arriva il mio turno. Se leggi più in alto vedrai che io ci ho riprovato, nuovamente mettendo in ballo tutto me stesso, ma lei ha preferito ricevere le attenzioni di un altro lui (anche se detto da lei solo via sms ). Io non mi reputo un uomo senza macchia, ma ce l'ho messa tutta senza mai mancarle di rispetto. E ora è arrivato il momento, doloroso, di prendere la mia strada, di prendere la mia vita e dedicarla completamente alle mie bimbe. Avrò meno tempo da trascorrere con loro, ma ne guadagnerà di certo la qualità dei momenti al loro fianco.
Grazie comunque per il tuo contributo.
pepo68 ha scritto:
Che dirti, ci sono dentro, ho due bambini di 7 e 9 anni , e' più di un mese che vivo da solo e mi sto rendendo conto che solo così riesco a gioire con loro, a seguirli, giocarci, condividere, cose che prima non facevo, penso di aver fatto proprio la scelta giusta.
...un fallimento, anche io la pensavo come te , ora sono convinto che non è un fallimento ma una evoluzione della mia vita!!
Lo credo anche io. Dal 1° dicembre lei andrà a vivere con le bimbe. Sarà durissima, ma ce la farò anche per loro. Dicembre è un mese molto particolare perché c'è Natale di mezzo, ma devo farmi forza, questa volta non per mia moglie ma per le pupette. Solo per loro.
Sai mi fa piacere leggere le tue parole, spero tanto di raggiungere un equilibrio mio interiore, perso oramai da tempo, e godermi le bimbe in tutta la loro dolcezza senza nevrosi e ansie che ultimamente mi accompagnavano costantemente.
Mi mancheranno tanto, la casa sarà vuota, andrò avanti, ce la farò.
Grazie.