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Sono un papà in via di separazione, consigli?
14643709
14643709 Inviato: 18 Set 2013 16:11
Oggetto: Sono un papà in via di separazione, consigli?
 

Ciao a tutti, non ho trovato nulla a riguardo.
Sono un papà di 32 anni, sposato da 4 anni e padre di due meravigliose gemelline di 2 anni e mezzo. Dopo questa premessa arriviamo al dunque.
Conscio del fatto che i primi anni da genitori destabilizzano la coppia, sono in procinto di chiedere la separazione (consensuale) da mia moglie. I problemi di oggi sono frutto di errori del passato. Ho cercato di aiutare mia moglie che era/è affetta (perché è un malattia) da depressione e attacchi di ansia e panico, sottovalutata o non riconosciuta ( causa innamoramento) durante il fidanzamento e poi aggravatasi post-matrimonio. Mi sono privato di tutto per lei, per un suo sorriso che spesso tardava ad arrivare. Poi una fase di netto miglioramento mi ha convinto a creare una famiglia e a diventare padre. La situazione è diventata insostenibile. Spiegare tutto è molto difficile per me. Ora come ora mi ritrovo danti ad un bivio. Stringere i denti come ho sempre fatto indossando una maschera di felicità e spensieratezza o separazione.
In passato le ho già dato moltissime possibilità di riavvicinamento, ma mi sono sempre e solo illuso che qualcosa potesse cambiare davvero. Ora ho raggiunto il mio limite psicologico. Sarebbe tutto molto più facile se non avessi due stupende creature che sono la ragione della mia vita, ma tant’è.
Sicuro del fatto che è il più grande fallimento della mia vita, vorrei che le mie figlie ne soffrissero il meno possibile, quindi chiedo a chi di voi è passato da una situazione simile o chi per conoscenza diretta ha avuto esperienze similari.
PS: mia moglie assume ancora psicofarmaci e questo mi distrugge perché sento che la sto abbandonando.
PS2: mia moglie è al corrente di tutto questo, le ho parlato con molta franchezza e delicatezza.

Giò
 
14643913
14643913 Inviato: 18 Set 2013 17:35
 

Prima di tutto sbagli a chiedere solo a chi vi è già passato, perchè forse pareri utili potranno venirti anche da chi ha osservato le cose dall'esterno.
Ti accorgerai che forse la tua storia ne ha molte molte altre simili.

Prendimi per quello che sono, diretto e all'apparenza poco delicato.

Se ti separi da tua moglie è perchè non vuoi che faccia più parte della tua vita. L'insostenibile situazione ti ha portato a capire che prima di lei vengono le bambine e la tua felicità che si rifà sulle piccole. Perchè sai bene che loro capiscono tutto.

Quindi i problemi di tua moglie li deve risolvere lei per se stessa e tu avrai i tuoi da risolvere.
Chi ti dice che i suoi "problemi" non siano derivati dallo stress di una situazione non più sostenibile e che lei, a differenza tua, sia cascata in uno stato depressivo proprio per questo?
In tutto ciò le bambine devono ricevere tutto l'amore del mondo e capire che la vita non ha un solo senso, ma che possono avere una famiglia pur non avendo tutti in casa nello stesso momento.

Non è un fallimento non essere riusciti a portare avanti una relazione che non dava più nulla. Il vero fallimento potrebbe essere non crescere le due figlie come è giusto crescerle. Ma sicuramente ci riuscirai e vedrai che tua moglie parteciperà quanto te all'opera.

Non sono stato d'aiuto ma ho detto la mia.
 
14644345
14644345 Inviato: 18 Set 2013 21:29
 

Non sono sposato, non ho figli, per diversi anni ho lavorato a contatto con figli sia di genitori sposati che separati, ho amici che hanno figli e sono separati.
Non mi sento di darti consigli o altro, la decisione è tua.
Le uniche cose che mi sento di dirti è di non pensare che una eventuale separazione sia il più grande fallimento della tua vita; hai 2 figlie! Ti sembra un fallimento la fine un rapporto d'amore da cui sono venute 2 figlie? 2 vite? Le storie possono finire, purtroppo, ma le tue figlie ci saranno per tutta la vita; e sono venute da una storia d'amore che ha trovato ostacoli che, attualmente, non siete riusciti a superare insieme.
Ragionando col senno del poi: se considerassimo la fine della storia una fallimento quale sarebbe stato il modo per evitarlo? Non iniziare la storia; ma evitare questo fallimento avrebbe voluto dire non avere le tue 2 gemelline; non è un fallimento, è una fase.
Avete capito che andare avanti sarebbe deleterio anche per le bimbe, che magari dovrebbero vivere tensioni, litigi, in quello che dovrebbe essere il "guscio" dove tornare ed essere sempre ben accetti e ben consigliati? Parlatene e decidete.
Non capisco neanche perché ti sembra di abbandonare a sé stessa tua moglie: in ogni caso dovrete continuare a mantenere un rapporto (molto molto meglio se cordiale) in quanto le bimbe vorranno avere la possibilità di vedere entrambi, e ti capiterà molto spesso di rivedere tua moglie e passare tempo anche con lei. Di certo ti basterà uno sguardo negli occhi per capire come vanno i suoi problemi; e potrai sempre parlarle.
Con i suoceri sei in buoni rapporti? Se si perché, una volta presa una decisione, non parlarne anche con loro? Si tratta comunque della salute di loro figlia e della crescita delle loro nipoti; e, nell'eventualità di genitori single, l'unica cosa che ti posso dire è che i nonni diventano molto importanti, perché comunque tu dovrai lavorare, dovrai far la spesa, dovrai far tutto da solo e dovrai anche trovare qualche piccolo momento di svago, per te; e avere tutti e 4 i nonni in buoni rapporti penso sia una ottima spalla.
L'importante è gestire le cose con intelligenza e delicatezza.
 
14644552
14644552 Inviato: 18 Set 2013 23:35
 

KIMO ha scritto:

Non sono stato d'aiuto ma ho detto la mia.


Non è assolutamente vero. Si stato di grande aiuto e molto diretto. Grazie.
Puntualizzo solo il fatto che dietro la sua depressione non ci sono io come causa,ma la sua famiglia che ha procurato traumi in età adolescenziale.
Dentro di me si fa sempre più spazio l'idea della separazione, forse come ho detto già a lei: " meglio due genitori separati ma
Felici ( per quanto possibile ), che uniti e tristi".
Sono davvero molto confuso, non fosse per le piccole sarei già in macchina a dormire.


oettam ha scritto:



Grazie anche a te. I nonni sono presenti anche perché le pupette sono da loro durante la settimana visto che noi lavoriamo. Quindi grandi problemi a riguardo non ce ne sarebbero.
In ogni caso mia moglie mi sta dicendo che forse è giusto che tutto questo succeda, questa volta non vuole insistere, come ha già fatto altre volte, nel trattenermi. Stiamo discutendo in maniera molto civile e non può farmi altro che piacere. Avrà tanti difetti, ma lei rinuncerebbe a tutto ora per il mio bene. ( non poteva pensarci prima icon_smile.gif ) sdrammatizziamo.



Grazie a entrambi per avermi dedicato parte del vostro tempo rispondendomi.

Gio
 
14650559
14650559 Inviato: 22 Set 2013 22:46
Oggetto: Re: Sono un papà in via di separazione, consigli?
 

giio ha scritto:
Ciao a tutti, non ho trovato nulla a riguardo.
Sono un papà di 32 anni, sposato da 4 anni e padre di due meravigliose gemelline di 2 anni e mezzo. Dopo questa premessa arriviamo al dunque.
Conscio del fatto che i primi anni da genitori destabilizzano la coppia, sono in procinto di chiedere la separazione (consensuale) da mia moglie. I problemi di oggi sono frutto di errori del passato. Ho cercato di aiutare mia moglie che era/è affetta (perché è un malattia) da depressione e attacchi di ansia e panico, sottovalutata o non riconosciuta ( causa innamoramento) durante il fidanzamento e poi aggravatasi post-matrimonio. Mi sono privato di tutto per lei, per un suo sorriso che spesso tardava ad arrivare. Poi una fase di netto miglioramento mi ha convinto a creare una famiglia e a diventare padre. La situazione è diventata insostenibile. Spiegare tutto è molto difficile per me. Ora come ora mi ritrovo danti ad un bivio. Stringere i denti come ho sempre fatto indossando una maschera di felicità e spensieratezza o separazione.
In passato le ho già dato moltissime possibilità di riavvicinamento, ma mi sono sempre e solo illuso che qualcosa potesse cambiare davvero. Ora ho raggiunto il mio limite psicologico. Sarebbe tutto molto più facile se non avessi due stupende creature che sono la ragione della mia vita, ma tant’è.
Sicuro del fatto che è il più grande fallimento della mia vita, vorrei che le mie figlie ne soffrissero il meno possibile, quindi chiedo a chi di voi è passato da una situazione simile o chi per conoscenza diretta ha avuto esperienze similari.
PS: mia moglie assume ancora psicofarmaci e questo mi distrugge perché sento che la sto abbandonando.
PS2: mia moglie è al corrente di tutto questo, le ho parlato con molta franchezza e delicatezza.

Giò


Ciao.

Io sono nella tua stessa situazione e ho deciso per l'amore verso mia figlia di stringere i denti e andare avanti.
Lo so, è dura ma questo è quanto, non ci sono filofie particolari, o così o colà.
E per non parlare poi dell'incasinamento economico a cui andrei incontro...

Saluti.
 
14651329
14651329 Inviato: 23 Set 2013 12:39
 

E' spesso difficile scoprire le vere cause di una sindrome depressiva; a volte non è possibile.
Non ho esperienza di matrimonio e di figli, ma di relazioni sentimentali in genere, depressione e psicofarmaci me ne intendo come pochi icon_rolleyes.gif
Quello che mi sento di dirti è che, per quanto assurdo possa sembrare dare anche solo pareri (per non parlare di giudizi) su una situazione che non si conosce, il mio è che non devi avere rimorsi per la decisione presa.
Convivere con una persona con forti disturbi psichici può rendere la vita un inferno, e a volte la cosa migliore per tutti è lasciarsi: questo lo so sulla mia pelle, ed è per questo che IO NON PERMETTO A NESSUNO DI SPOSARSI E FARE FIGLI CON ME; ma per questi discorsi ormai è tardi, e nel tuo caso dipendeva più da lei che da te.
In bocca al lupo per tutto.
 
14655375
14655375 Inviato: 25 Set 2013 11:49
 

Volevo scrivere prima, ma ero un pò... come dire.. limitato eusa_whistle.gif


Io sinceramente, non me ne voglia nessuno, ma credo che scrivere che se ti stai separando è perchè vuoi non faccia più parte della tua vita, è riduttivo e sbagliato.
Non sempre è cosi facile. Soprattutto nel tuo caso.

Mi permetto solo di dirti di fare quello che ti rende felice, ma porta particolare attenzione alle bambine.
Te lo dico da figlio di genitori separati per storie simili o comunque difficili, avendo incontrato tanti e tanti altri ragazzi in questa condizione.
Che seppur possa sembrare banale, ci riconosciamo subito per alcuni problemi che ci accomunano icon_smile.gif Non dare per scontato che basti la sola presenza o il comportarsi normalmente a rendere sereno un figlio icon_smile.gif
 
14655593
14655593 Inviato: 25 Set 2013 13:25
 

Rispondo solo ora anche io perché sono stato un po' "impegnato", oltre che per i motivi a voi noti, anche per altri che non centrano nulla.
Ho preso LA decisione, continuo stringendo i denti ed accontentandomi di quel poco che riesco a ricevere. Mettere a dormire le bimbe e loro ti chiamano per il bacio della buona notte è una delle tante cose alle quali non posso per nessun motivo allontanarmi da loro. E poi come diceva Teo :
Teo86x ha scritto:
Che seppur possa sembrare banale, ci riconosciamo subito per alcuni problemi che ci accomunano icon_smile.gif Non dare per scontato che basti la sola presenza o il comportarsi normalmente a rendere sereno un figlio icon_smile.gif


A me basta questo, ci sono arrivato prima che tu lo scrivessi, ma era esattamente quello che avevo bisogno di leggere.

Con la gioia nel cuore, con la tristezza nella mente, ma con la serenità nell'animo son ritornato sui miei passi, credo non sia del tutto giusto ciò che sto facendo, ma lo devo alle mie due meravigliose pupette!

A prescindere da mia moglie non è un bel periodo della mia vita, disastri su ogni fronte, e spero tanto che la forza non mi abbandoni mai...

Ho Amici che mi son vicini, ma forse una chiacchierata con uno psicologo male non mi farebbe, valuterò anche questo.

Grazie di cuore a tutti! anche a chi mi ha scritto in privato icon_wink.gif
 
14656864
14656864 Inviato: 26 Set 2013 0:51
 

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caro amico
io penserei alle tue tue bimbe ,perchè obbiettivamente la tua lei che ti piaccia o no le ha fatte con te e loro hanno solo voi ..
che fai molli tutto per rifarti una vita ?
in che senso altri figli con altre donne e latua compagna farà uguale ?
poi se incontri un altra squinternata?
malascia starela vita è lunga e riserva infinite sorprese ,spesso da giovani ci rovina la fretta
e la voglia del grande amore ...poi lo capisci che il grande amore sono i tuoi figli e la felicità
invecchiando l'avrai se loro saranno sereni 0510_abbraccio.gif
Il resto non conta un cavolo a merenda
io personalmente mi sono separato con tranquillità quando i figli erano grandini .
Ma non ho fatto nessuna fatica a rimanere con mia moglie per anni quando era finita da mò
A dire il vero nella mia vita ho cambiato più donne che che gomme delle moto e io in moto ci faccio anche 30000 km l'anno icon_asd.gif
icon_biggrin.gif le ho sempre amate tutte ,per com'erano e continuo ad amarle per come sono ,le mie ex degli ultimi tempi mi chiamano sempre ci sentiamo ci vediamo sempre in ottimi rapporti icon_rolleyes.gif
alla fine le persone di danno quello che ti possono dare ,siamo noi a volere cose che spesso non avremo mai... icon_wink.gif
Poi se una storia finisce e non ci sono figli ci si può lasciare quando si vuole
altrimenti ci vuole molta coscienza e sacrificio perchè i bimbi vanno sempre al primo posto
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se la situazione (mentale)diventa pericolosa o insostenibile urgono aiuti esterni da parte di personale medico competente
0510_saluto.gif 0510_saluto.gif
 
14657098
14657098 Inviato: 26 Set 2013 9:41
 

Io però non intendevo di rimanere a tutti i costi con la tua lei icon_smile.gif
Ma solo di, magari, parlare anche con degli esperti per seguire meglio le tue figlie in qualsiasi passaggio tu voglia fare.

Anche perchè, parlo sempre da figlio e non da genitore, non c'è nulla di peggio di vedere un tuo genitore che non è sereno, magari a causa tua...

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14657586
14657586 Inviato: 26 Set 2013 13:00
 

Teo86x ha scritto:
Io però non intendevo di rimanere a tutti i costi con la tua lei icon_smile.gif
Ma solo di, magari, parlare anche con degli esperti per seguire meglio le tue figlie in qualsiasi passaggio tu voglia fare.

Anche perchè, parlo sempre da figlio e non da genitore, non c'è nulla di peggio di vedere un tuo genitore che non è sereno, magari a causa tua...

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Sai il problema non è vedere i genitori poco sereni, ma il fatto che lei possa "arrabbiarsi" più o meno "calorasamente" a prescindere dalla mia presenza. Quindi a questo punto preferisco esserci per ovviare a situazioni incresciose icon_wink.gif
Non voglio far passare lei per la super sclerata di turno, ma gli attacchi di panico/ansia lasciano poco spazio alla lucidità mentale, e io con il tempo ho imparato sulla mia pelle a stemperare gli animi, spero di essermi spiegato meglio al fine di non creare allarmismi infondati.
 
14658279
14658279 Inviato: 26 Set 2013 17:31
 

giio ha scritto:
Sai il problema non è vedere i genitori poco sereni, ma il fatto che lei possa "arrabbiarsi" più o meno "calorasamente" a prescindere dalla mia presenza. Quindi a questo punto preferisco esserci per ovviare a situazioni incresciose icon_wink.gif
Non voglio far passare lei per la super sclerata di turno, ma gli attacchi di panico/ansia lasciano poco spazio alla lucidità mentale, e io con il tempo ho imparato sulla mia pelle a stemperare gli animi, spero di essermi spiegato meglio al fine di non creare allarmismi infondati.

Forse un giudice, in una eventuale causa per affidamento, riterrebbe una persona in queste condizioni non in grado di prendersi cura di due figli piccoli...
I tuoi ragionamenti sono rispettabili sul piano affettivo, ma opinabili su quello logico.
 
14658905
14658905 Inviato: 26 Set 2013 22:43
 

Alt. Qui si sta parlando di alzare la voce, non le mani. E di dare un rimprovero che non ha senso di esistere. Magari mi son spiegato male, ho virgolettato appositamente.
 
14659394
14659394 Inviato: 27 Set 2013 9:59
Oggetto: Re: Sono un papà in via di separazione, consigli?
 

giio ha scritto:
Ciao a tutti, non ho trovato nulla a riguardo.
Sono un papà di 32 anni, sposato da 4 anni e padre di due meravigliose gemelline di 2 anni e mezzo. Dopo questa premessa arriviamo al dunque.
Conscio del fatto che i primi anni da genitori destabilizzano la coppia, sono in procinto di chiedere la separazione (consensuale) da mia moglie. I problemi di oggi sono frutto di errori del passato. Ho cercato di aiutare mia moglie che era/è affetta (perché è un malattia) da depressione e attacchi di ansia e panico, sottovalutata o non riconosciuta ( causa innamoramento) durante il fidanzamento e poi aggravatasi post-matrimonio. Mi sono privato di tutto per lei, per un suo sorriso che spesso tardava ad arrivare. Poi una fase di netto miglioramento mi ha convinto a creare una famiglia e a diventare padre. La situazione è diventata insostenibile. Spiegare tutto è molto difficile per me. Ora come ora mi ritrovo danti ad un bivio. Stringere i denti come ho sempre fatto indossando una maschera di felicità e spensieratezza o separazione.
In passato le ho già dato moltissime possibilità di riavvicinamento, ma mi sono sempre e solo illuso che qualcosa potesse cambiare davvero. Ora ho raggiunto il mio limite psicologico. Sarebbe tutto molto più facile se non avessi due stupende creature che sono la ragione della mia vita, ma tant’è.
Sicuro del fatto che è il più grande fallimento della mia vita, vorrei che le mie figlie ne soffrissero il meno possibile, quindi chiedo a chi di voi è passato da una situazione simile o chi per conoscenza diretta ha avuto esperienze similari.
PS: mia moglie assume ancora psicofarmaci e questo mi distrugge perché sento che la sto abbandonando.
PS2: mia moglie è al corrente di tutto questo, le ho parlato con molta franchezza e delicatezza.

Giò



Vivo una situazione identica alla tua e so bene cosa significa.
Io ho "migliorato" il rapporto allontanandomi da casa grazie a un trasferimento al lavoro: ora torno a casa ogni 4 giorni.
Non è il massimo lo so, ma almeno mi aiuta a non divorziare ora che il bambino ha soltanto un anno. Un'eventuale rottura immediata manderebbe all'aria i miglioramenti ottenuti dalla mia compagna e sarebbe un vero casino con l affidamento, in quanto non sarebbe in grado psicologicamente di tenerlo e lei ne soffrirebbe troppo se venisse affidato a me. Inoltre i genitori non potrebbero nemmeno aiutarla perchè la mamma sta peggio di lei...

Sto prendendo tempo, attendo che il bimbo cresca un pochino sperando in un miglioramento del rapporto, e se poi questo non dovesse accadere se non altro faticherebbe molto meno al pensiero di lasciarmi, perchè ormai non sono più una presenza fissa in casa.

Ovviamente sono la persona meno indicata a dare consigli, l unica cosa che posso dirti è di valutare bene insieme a degli esperti se è in grado di tenere la bambine
 
14659782
14659782 Inviato: 27 Set 2013 12:19
 

giio ha scritto:
Alt. Qui si sta parlando di alzare la voce, non le mani. E di dare un rimprovero che non ha senso di esistere. Magari mi son spiegato male, ho virgolettato appositamente.

Ti sei spiegato benissimo: rimango della stessa opinione.
 
14701282
14701282 Inviato: 21 Ott 2013 14:25
 

Ci sono novità, e direi non proprio positive:
Mi ero messo a testa bassa per cercare di mandare avanti il mio rapporto con mia moglie...MA...c'è un ma...venerdì 11 ottobre per la prima volta nella mia vita ho preso il suo cellulare e ho visto che si messaggiava con qualcuno scambiandosi parole dolci. Non ci ho più visto. Mi dice che è colpa mia perché sono due anni che la trascuro, e solo chi vive con una persona che soffre di depressione attacchi di panico/ansia sa quanto sia difficile e che alle volte si può essere un po' distaccati. Ma io no son sempre stato presente fino all'ultimo momento.
Ora io vivo in funzione delle mie due bimbe alle quali non voglio togliere la presenza della mamma, quindi le ho detto che me ne sarei andato e l'avrei lasciata a casa MIA (è intestata solo a me, e siamo in separazione dei beni). LEi però mi dice che non riesce a vivere nel "nostro" alloggio, e mi propone di andarsene via, in affitto, lei con le bimbe. Non ci vedo nulla di male, tolto il fatto che mi sento morire al pensiero di non dare tutte le sere la buonanotte ai miei angioletti.
Se qualcuno fosse più esperto di me si faccia avanti. Ho ritirato i moduli per la separazione consensuale, però mi sorge un dubbio. Rimanendo a casa mia mi pagherò il mutuo e tutte le spese annesse e connesse, + € 220 di finanziamento della sua auto, + 30 € di contratto telefonico del cellulare. Lei il suo affitto e tutto ciò che ne consegue. Premetto che ambedue percepiamo 1600 € circa di stipendio. Parlando con lei avremmo trovato un accordo nel quale do 100 € al mese per le bimbe e lei mi paga il finanziamento + contratto telefonico:
quindi 220 + 30 = 250 - 100 = 150 che lei dovrebbe darmi.
Io non so se il giudice mi farebbe passare 100 € per le bimbe ma sarebbero solo per farle mangiare, tutto il resto (pannolini, visite, abbigliamento ecc...) saranno divisi al 50%.
Avete consigli.

PS: da male in peggio eusa_wall.gif

PSS: ho scritto di getto quindi scusatemi se sono stato poco chiaro.
 
14701327
14701327 Inviato: 21 Ott 2013 14:44
 

io ci sono passato e so bene di cosa parli.
se posso esserti di aiuto in qualche modo ci sentiamo tramite MP
chiedo scusa agli altri utenti ma non me la sento di parlarne in un forum pubblico.

a suo tempo l'avvocato mi disse che la separazione non ti esonera dall'obbligo legale di assistenza in caso di malattia.
cerca di tenerne conto perche' non e' una cosa da poco.
 
14723945
14723945 Inviato: 4 Nov 2013 21:04
 

Che dirti, ci sono dentro, ho due bambini di 7 e 9 anni , e' più di un mese che vivo da solo e mi sto rendendo conto che solo così riesco a gioire con loro, a seguirli, giocarci, condividere, cose che prima non facevo, penso di aver fatto proprio la scelta giusta.
...un fallimento, anche io la pensavo come te , ora sono convinto che non è un fallimento ma una evoluzione della mia vita!!
 
14724511
14724511 Inviato: 5 Nov 2013 9:02
Oggetto: Re: Sono un papà in via di separazione, consigli?
 

giio ha scritto:

Sono un papà di 32 anni, sposato da 4 anni e padre di due meravigliose gemelline di 2 anni e mezzo.
... sono in procinto di chiedere la separazione (consensuale) da mia moglie...che era/è affetta (perché è un malattia) da depressione e attacchi di ansia e panico, sottovalutata o non riconosciuta ( causa innamoramento) durante il fidanzamento e poi aggravatasi post-matrimonio.
...
Sicuro del fatto che è il più grande fallimento della mia vita, vorrei che le mie figlie ne soffrissero il meno possibile, quindi chiedo a chi di voi è passato da una situazione simile o chi per conoscenza diretta ha avuto esperienze similari.
PS: mia moglie assume ancora psicofarmaci e questo mi distrugge perché sento che la sto abbandonando.
PS2: mia moglie è al corrente di tutto questo, le ho parlato con molta franchezza e delicatezza.

Giò

E' difficile dare giudizi se non si è passati per quella situazione.
Ma sei sicuro di non poter trovare un modus vivendi che permetta di andare avanti ?
La separazione dei/dai genitori è un trauma tremendo per i bambini, che li segna per tutta la vita. E anche vivere in un a famiglia conflittuale. Pensaci bene, non creare anche a loro dei traumi.
Accetta invece la situazione attuale. Fai conto di vivere con una persona che ha una forma di invalidità e richiede un impegno particolare. Non ti ci rassegni ? Pensa che quando l'hai sposata ti sei impegnato a conviverci nel bene e nel male.
Ci vogliono tanti anni e un po' di buona volontà per adattarsi ai difetti (immancabili) di un coniuge.
Tu sei stanco e deluso ? Pensa a come deve sentirsi tua moglie, già debole psicologicmente, sapendo che stai pensando di lasciarla. Tenta invece di rassicurarla che non la lascerai mai e forse migliorerà anche la sua situazione psicologica.
Auguri da uno che ha avuto i suoi alti e bassi e li ha superati con un po' di buona volontà. Tanto non esiste la moglie ideale.
 
14724602
14724602 Inviato: 5 Nov 2013 10:12
 

Allora:
gatobrujo ha scritto:

E' difficile dare giudizi se non si è passati per quella situazione.
Ma sei sicuro di non poter trovare un modus vivendi che permetta di andare avanti ?
La separazione dei/dai genitori è un trauma tremendo per i bambini, che li segna per tutta la vita. E anche vivere in un a famiglia conflittuale. Pensaci bene, non creare anche a loro dei traumi.
Accetta invece la situazione attuale. Fai conto di vivere con una persona che ha una forma di invalidità e richiede un impegno particolare. Non ti ci rassegni ? Pensa che quando l'hai sposata ti sei impegnato a conviverci nel bene e nel male.
Ci vogliono tanti anni e un po' di buona volontà per adattarsi ai difetti (immancabili) di un coniuge.
Tu sei stanco e deluso ? Pensa a come deve sentirsi tua moglie, già debole psicologicmente, sapendo che stai pensando di lasciarla. Tenta invece di rassicurarla che non la lascerai mai e forse migliorerà anche la sua situazione psicologica.
Auguri da uno che ha avuto i suoi alti e bassi e li ha superati con un po' di buona volontà. Tanto non esiste la moglie ideale.


Capisco non esista la moglie ideale, capisco che le bimbe siano le uniche vittime di tutto questo, capisco che dovrei stringere i denti e andare avanti come ho sempre fatto, ma non capisco più quando arriva il mio turno. Se leggi più in alto vedrai che io ci ho riprovato, nuovamente mettendo in ballo tutto me stesso, ma lei ha preferito ricevere le attenzioni di un altro lui (anche se detto da lei solo via sms icon_rolleyes.gif ). Io non mi reputo un uomo senza macchia, ma ce l'ho messa tutta senza mai mancarle di rispetto. E ora è arrivato il momento, doloroso, di prendere la mia strada, di prendere la mia vita e dedicarla completamente alle mie bimbe. Avrò meno tempo da trascorrere con loro, ma ne guadagnerà di certo la qualità dei momenti al loro fianco.
Grazie comunque per il tuo contributo.


pepo68 ha scritto:
Che dirti, ci sono dentro, ho due bambini di 7 e 9 anni , e' più di un mese che vivo da solo e mi sto rendendo conto che solo così riesco a gioire con loro, a seguirli, giocarci, condividere, cose che prima non facevo, penso di aver fatto proprio la scelta giusta.
...un fallimento, anche io la pensavo come te , ora sono convinto che non è un fallimento ma una evoluzione della mia vita!!


Lo credo anche io. Dal 1° dicembre lei andrà a vivere con le bimbe. Sarà durissima, ma ce la farò anche per loro. Dicembre è un mese molto particolare perché c'è Natale di mezzo, ma devo farmi forza, questa volta non per mia moglie ma per le pupette. Solo per loro.
Sai mi fa piacere leggere le tue parole, spero tanto di raggiungere un equilibrio mio interiore, perso oramai da tempo, e godermi le bimbe in tutta la loro dolcezza senza nevrosi e ansie che ultimamente mi accompagnavano costantemente.
Mi mancheranno tanto, la casa sarà vuota, andrò avanti, ce la farò.
Grazie.
 
14725433
14725433 Inviato: 5 Nov 2013 17:20
 

Non ho capito perchè le bimbe se le deve prendere lei per forza.
 
14725456
14725456 Inviato: 5 Nov 2013 17:45
 

Murakami74 ha scritto:
Non ho capito perchè le bimbe se le deve prendere lei per forza.


Lei non se le prende per forza, io voglio che le bimbe stiano con lei. Se un domani, e spero mai, dovessi vedere o notare che la mia scelta è stata errata, prenderò immediatamente provvedimenti. Preferisco passare agli occhi delle mie piccole per "il papà che si è allontanato" piuttosto che per " il papà che ha allontanato le bambine dalla madre". Non chiedo di essere capito, per ora "credo" sia la cosa giusta. 0510_saluto.gif
 
14725470
14725470 Inviato: 5 Nov 2013 17:56
 

E' una situazione troppo difficile, troppo personale: non so proprio che dire. Io credo le vorrei con me, specie considerando che lei non sta tanto bene psicologicamente: ma da qui è impossibile capire quale sia la cosa giusta da fare. In bocca al lupo.
 
14725545
14725545 Inviato: 5 Nov 2013 18:37
 

giio permettimi solo di dirti che sei davvero un grande UOMO. Ce ne fossero come te. 0510_inchino.gif
 
14725582
14725582 Inviato: 5 Nov 2013 19:02
 

Murakami74 ha scritto:
E' una situazione troppo difficile, troppo personale: non so proprio che dire. Io credo le vorrei con me, specie considerando che lei non sta tanto bene psicologicamente: ma da qui è impossibile capire quale sia la cosa giusta da fare. In bocca al lupo.


Ti ringrazio per avermi compreso ma non capito, come dici tu la situazione è troppo personale, ma sono qui per confrontarmi e avere consigli. Questa credo sia l'ennesima prova d'amore, io l'ho sempre aiutata e non etichettata, e cercherò di aiutarla anche questa volta. Lei senza le bimbe non avrebbe roba ragione di vivere un altro solo giorno della sua vita, io c'è la farò, ne sono "quasi" certo.

Und3r ha scritto:
giio permettimi solo di dirti che sei davvero un grande UOMO. Ce ne fossero come te. 0510_inchino.gif


Credo di essere un padre che mette da parte astio e rancori per il bene delle bimbe, e anche per quello della mia ex moglie. Prima o poi avrò le risposte alle domande che mi rimbombano nel cervello
 
14725641
14725641 Inviato: 5 Nov 2013 19:40
 

giio ha scritto:
Lei non se le prende per forza, io voglio che le bimbe stiano con lei. Se un domani, e spero mai, dovessi vedere o notare che la mia scelta è stata errata, prenderò immediatamente provvedimenti. Preferisco passare agli occhi delle mie piccole per "il papà che si è allontanato" piuttosto che per " il papà che ha allontanato le bambine dalla madre". Non chiedo di essere capito, per ora "credo" sia la cosa giusta. 0510_saluto.gif


concordo 0509_up.gif
 
14725990
14725990 Inviato: 5 Nov 2013 23:13
 

Giochiamo a carte scoperte: sono un cristiano, un cattolico, un catechista (ragazzi) e padre di una bimba di 3 anni (ma marzo saranno due le figlie).

La tua vita è durissima, posso immaginarlo, ma la tua vita è accanto a tua moglie, accanto alle tue bambine. Credimi, non ti faccio paternali né voglio catechizzarti, voglio solo farti capire che la separazione non ti porterà altro se non a soffrire di più. Sei un uomo, un padre, ma soprattutto un marito. Questo è il ruolo che ti è stato dato. Non cercare di fuggire. So che fino ad ora non l'hai mai fatto (fuggire intendo) e che ti sei sposato per amore di una donna che ora stenti a riconoscere, ma ti assicuro che è sempre lei e i suoi problemi sono solo scogli sulla vostra strada. Vostra strada.

Abbi fede: la vita riserva sempre meraviglie. Quando ti senti perso, quando sei disperato, quando credi che del tua matrimonio non rimanga nulla a cui aggrapparti, sappi che in realtà non è così.

Ci sono cose della mia vita che non mi sembra il caso di rendere pubbliche su di un forum per cui, se vuoi, possiamo continuare tramite MP, ma credimi che quando parlo, non parlo per sentito dire, ma mi baso su esperienze concrete.

Ecco, questo volevo dirti.
 
14725994
14725994 Inviato: 5 Nov 2013 23:16
 

Scusami, ho letto solo dopo la parte degli SMS... Il mio pensiero non cambia ma a questo punto ritengo la cosa sia davvero troppo personale per essere trattata su di un forum di motociclisti.
 
14726221
14726221 Inviato: 6 Nov 2013 7:10
 

Und3r ha scritto:
giio permettimi solo di dirti che sei davvero un grande UOMO. Ce ne fossero come te. 0510_inchino.gif


Non posso che quotare.

Ho seguito attentamente il Topic, senza mai scrivere, senza mai intervenire, proprio per la delicatezza dell'argomento trattato.

Ci sono risposte, ideali e Valori, che non discuto. Ma credo di non sbagliare nel dire che Giio ha dimostrato ampiamente la profondità del Suo Animo.

Un abbraccio. 0510_abbraccio.gif
 
14726317
14726317 Inviato: 6 Nov 2013 9:36
 

Testastretta998 ha scritto:


Prima di tutto grazie.
Non approfondisco troppo la questione chiesa, anche perché vietato da regolamento, ma mi sento di precisare una cosa. Io ero cristiano, ma non cattolico. Da una decina di anni non sono neanche più cristiano. Mi sono sposato in chiesa poiché mia moglie è credente, a me non cambiava nulla, io ho deciso di scegliere mia moglie ogni giorno, non per il giuramento fatto su un altare, ma perché ogni giorno ho voluto conquistarla e apprezzarla, a prescindere dall'anello al dito. Ogni giorno era una promessa di matrimonio, ma io l'ho fatta a LEI, a nessun altro.
Ora se dovessi sentire le tue parole ti direi, che potresti anche avere ragione. Infatti lei non mi avrebbe mai lasciato (ripeto è credente), ma avrebbe trascorso ogni santo giorno una vita per una promessa fatta sull'altare, senza mai veramente mettersi in gioco per creare il suo futuro. Ti sembra giusto?

motociclope ha scritto:


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