Rotax carter marrone 122 o 123? - Forum Aprilia RS 125

Vecchia domanda ma rispondo io casomai qualcun altro incappasse in questo post.

Rotax 123 prima generazione

Carter marroni, albero motore con smussature sille spalle, carter frizione marrone, spesso anche carter centrali marroni, coperchio pignone, coperchio miscelatore e coperchio volano marroni. Sul coperchio volano non è presente la sede del pick up che sarà presente dalla seconda serie in avanti. Entra in produzione nel 1988 fino al 1991 quando verrà sostituito dalla seconda generazione. Il carter destro presenta uno sbaffo per favorire la fluidodinamica e aiutare la lubrificazione del cuscinetto di banco destro. tale sbaffo non è presente nel carter sinsistro. Praticamente tutto il motore è compatibile con il carter seconda serie tranne il coperchio volano.

Rotax 123 seconda generazione

Prodotto solo nel 1991 a prima vista pare identico alla prima generazione, solo di color argento metallizzato. Presenta un nuovo albero motore con le spalle completamente circolari, senza smussi e il sopracitato alloggiamento del pick up nella parte alta a sinistra del coperchio volano che non è più pienamente circolare. Sostanzialmente cambiano solo albero e carter destro/coperchio volano. L'accensione adesso è regolabile e non più fissa. Lo statore può essere ruotato per regolare l'anticipo e l'accensione è azzurra per distinguerla da quella vecchia nera.

Rotax 123 terza generazione

Maggiori modifiche nel 123 di terza generazione del 1992. A livello estetico il colore rimane argento metallizzato ma cambiano i carter centrali e il carter frizione. I carter centrali presentano un quarto punto di attacco, frontale alto, utilizzato per i modelli stradali che hanno il motore appeso al telaio. Invariati invece gli attacchi sui modelli RX (che dal 92 presenta un telaio ex novo) e Tuareg Rally che mantiene il vecchio telaio RX più adatto ad una configuraizone Rally marathon.
Oltre al punto di attacco il carter destro presenta una ulteriore modifica, non è più presente il tappo dell'olio sostuito da una cannula in acciaio inserita per interferenza, al quale si collega il tubo di spurgo dell'olio, che nei modelli vecchi era in cima al tappo dell'olio stesso. Il carter frizione è ridisegnato con un design più moderno e meno spigoloso, arrotondato. il cavo frizione non esce più verticale dal carter ma orizzontale diretto in avanti. Questo presuppone anche un cambio della posizione dell'attuatore frizione all'interno del carter. Il cavo frizione non è più blu ma nero per distinguerlo da quello vecchio, in quanto è più corto. Il carter frizione presenta i due soliti tappi di plastica per agganciare il filo frizione ma il secondo tappo funge anche da tappo dell'olio del cambio. La sede e il coperchio del miscelatore presentano un nuovo designo, più complicato ma più compatto per far spazio all'espansione della marmitta e sono incompatibili con quello delle generazioni precedenti. Anche il coperchio volano ha un nuovo design e risulta più bimbato e arrotondato, senza spigoli, in linea con il carter frizione. I piolini del tamburo desmodromico del cambio sono posti su una circonferenza più grande rispetto ai vecchi motori, ne risulta una cambiata molto più morbida e precisa. Il coperchio pignone segue il design arrotondato dei carter ma stavolta è aperto, non chiude il pignone alla vista ma è molto corto, arriva a coprire solo la metà anteriore del pignone, e presenta tre finetrelle. Questo permette di verificare l'usura del pignone senza smontare nulla.
Tutto il resto del motore è tendenzialmente lo stesso.

Rotax 123 quarta generazione

Dal 1994 al 1995 esce l'ultima versione del 123 che verrà poi sostituita dal 122 nel 1996.
Rispetto alle versioni precedenti lo sbaffo vicino al foro di lubrificazione del cuscinetto di banco adesso è presente su entrambi i carter, destro e sinistro. E' inoltre presente una ulteriore luce di aspirazione sotto il pacco lamellare che necessita però, per funzionare, di un cilindro adeguato con relativa cava alla base della canna lato aspirazione. Il resto dovrebbe essere uguale alla terza generazione.

Bisogna precisare che del Rotax 123, aprescindere dalla generazione, ne esistono tre versioni.
La prima versione è per l'enduro ed è utilizzata da Pegaso, Rx e Tuareg Rally. Questa versione presenta la quinta e la sesta marcia più lunghe rispetto alla versione stradale utilizzata da Futura, RS, Extrema, Europa che quindi hanno un cambio in generale più ravvicinato. Questo vuol dire che le due rapportature non sono compatibili per il diverso utilizzo delle moto.
Una terza versione del 123 è quella del Red Rose che ha un tamburo desmodromico invertito. Infatti in questa motore la prima si mette tirando il comando in su e le altre marce in giù, al contrario insomma, ma poiché la Red Rose ha le pedane avanzate i leverismi della leva del cambio sono invertiti e permettono quindi la normale cambiata, ovvero mettere la prima premendo la pedana cambio verso il basso.

Il Rotax 122 non è compatibile con il Rotax 123. In teoria è una versione aggiornata del motore. Il corpo del motore è più compatto, modificando la disposizione degli organi interni che rimangono molto simili. Infatti il cambio vuole 600cc di olio contro i 1000cc del 123. La leva del kick starter è posizionata in alto e non è più coassiale con la leva del cambio. L'attuatore del cambio non è più all'interno dei carter ma nel carter frizione. L'albero motore è di nuovo disegno, a spalle circolari ma il pignone non si avvita più ma si fissa con un seeger, come il pignone catena. La campana frizione non è più avvitata all'albero primario del cambio ma semplicemente infilata per uno smntaggio rapido in pista. Questo però comporta una precose usura delle sfere dell'attuatore della frizione, usura praticamente inesistente sil 123. L'accensione adesso è elettronica ma non può più funzionare senza la batteria. Il cilindro, pur rimanendo identico, non è più compatibile perché i prigionieri anteriori sono in una posizione diversa. Infatto il cilindro del 122 anteriormente ha due asole invece che due fori, in modo da poter essere usato anche sul 123. Il copritesta è differente, più compatto e la pompa dell'acqua è diversa. Gli ingranaggi controalbero/pompa non sono più i neri in Delrin ma sono giallo marroni e sono più soggetti a rottura, cosa inesistente nel 123. Essiste un carter frizione speciale in magnesio con la stampigliatura Aprilia Racing per il 122. Questo carter frizione ha un ulteriore coperchio, color bronzo ambrato, che serve a rimuovere la frizione senza smontare tutto il carter completo. Il Rotax 122 non può essere montato su un telaio pensato per il 123 per via degli attacchi motore che sono in posizione diversa. I carter del 122 non sono più verniciati ma lasciati in alluminio grezzo.

Spero di essere stato esaustivo.

Max