Crazy65 ha scritto:
Caro LETTER5IVE, forse non mi sono spiegato o forse tu, magari senza volerlo, ma preso dalla foga hai voluto mettermi in bocca cose che non ho mai detto.
NON ho detto che lo stipendio sia rubato.
NON ho detto di odiare i militari ( sono un militarista convinto ).
HO parlato di differenze di morti , NO NON SCHERZO, scusami, ma per me esiste una bella differenza tra il salire su un ponteggio che a norma 626 dovrebbe essere ultrasicuro e l'essere consapevoli di essere in una zona "a rischio" o in un circuito dove sai in partenza che qualunque errore potrebbe essere fatale, e per cui si ottiene una remunerazione (alta/bassa/corretta che sia non ha importanza) ma che comunque viene ritenuta dal soggetto stesso adeguata. Per cui i rischi, se da un lato sono palesi, dall'altro sono occulti (o peggio frutto di volgari speculazioni magari da parte di aziende multinazionali ) per cui non implicitamente accettati.
Vado in moto SI, come in auto, purtroppo sono costretto ad accettare oltre ai miei rischi-errori anche il fatto di accollarmi dei rischi di un (mi autocensuro ) che credendo di saper guidare potrebbe cilindrarmi a velocità che superano di ben 39km/h il doppio della velocità massima consentita.
Scusami se non mi sento un ipocrita , spero di essere riuscito ad illustrare meglio il mio punto di vista.
Certamente ho afferrato il tuo concetto e in quello che precedentemente ho scritto non c'era nulla di personale nei tuoi confronti ma era un discorso generale su quelli che hanno un pensiero negativo.Nonstante il tuo chiarimento io non credo che la morte di un muratore debba avere più compassione della morte di un militare..Primo perchè sono entrambi essere umani e secondo perché sono loro i primi responsabili delle loro morti.Qui da noi non vedi un muratore con il casco o con la cinghia di sicurezza ma li vedi volare su un ponteggio di 10 piani volare a destra e sinistra e i caschi li lasciano giù nei mezzi con un rifiuto al loro utilizzo e te ne do conferma perchè ho un parente con un impresa edile che combatte ogni giorno per la sicurezza sul lavoro ma appena l'imprebditore si allontana dal cantiere subito mettono via i caschi...2 mesi fa dalle mie parti è morto un operaio in un cantiere perchè gli cadde in testa un martello dal 3 piano mentre lui era a piano terra...tutti avevano il caschetto e lui no..perchè?? Come la mettiamo?allora di chi è la colpa dell'impreditore o dell'operaio?? Per non parlare di operai che fanno saldature a giro maniche stile anni 70...meccanici che lavorano tutto il giorno su motori e si rifiutano di indossare cuffie acustiche nonostante siano messe a disposizione dalle amministrazioni per cui lavorano...chissà perchè li vedi lavorare in regola solo quando è arrivata la soffiata che arriverà la visita dell'ispettorato del lavoro......e non ditemi che non è così!! Comunque oggi un altro morto in Afghanistan..lascia moglie e un bambino di 8 mesi bhe per me merita la stessa importanza di chi muore in un cantiere.